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Diario di viaggio con i Soci
Marche: colline, arte, poesia e gastronomia
Maria Cristina Strasiotto
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Le Marche, affacciate sul Mare Adriatico al centro dell’Italia, hanno accolto un bel gruppo di soci della BCC Pordenonese e Monsile in un abbraccio di suggestivi paesaggi, tra riviere, terre fertili e dolci colline appenniniche, splendidi borghi antichi e notevoli città d’arte. Un itinerario che si è snodato dal mare alle montagne, coccolati dall’ospitalità dei marchigiani.
Gradara, borgo fortificato, con case, botteghe, balconi fioriti, la sua storica rocca e il mastio che domina l’intera vallata. Luogo in cui è ambientata la tragedia d’amore di Paolo e Francesca, narrata da Dante Alighieri nel V canto dell’Inferno. Ancona, sulla sommità del Colle Guasco dove si erge la splendida cattedrale di San Ciriaco, con i suoi suggestivi scorci, il maestoso Arco di Traiano che domina l’entrata del porto e rappresenta una splendente testimonianza del passato millenario. E poi, il Palazzo degli Anziani, antica sede municipale della città, di fronte alla Chiesa del Gesù. A sorpresa, abbiamo assistito nella piazza alla rappresentazione teatrale che narra della vicenda della coraggiosa Stamira, che nel 1174 salvò Ancona dall’assedio delle truppe imperiali di Federico Barbarossa, appiccando il fuoco a una botte. Macerata, dolcemente accoccolata e protetta dalle splendide colline marchigiane con il suo Sferisterio, un teatro unico nel suo genere, e il Palazzo Buonaccorsi, con i suoi percorsi espositivi, dedicati alle carrozze e all’arte antica e moderna, con la splendida sala dell’Eneide nel piano nobiliare. Recanati, con la visita alla casa della cultura, abitazione in cui visse Giacomo Leopardi, tuttora abitata dai discendenti, con un enorme patrimonio di volumi raccolto tra gli scaffali della biblioteca. Ascoli Piceno, la città di travertino, particolare marmo del territorio con cui è edificata, e la sua splendida Piazza del Popolo, in stile rinascimentale, animata dal mercato dell’antiquariato. In un angolo della stessa abbiamo assaporato un ottimo caffè con l’Anisetta, nel salotto in stile liberty del Caffè Merletti e, nel corso della visita non è mancata la degustazione delle rinomate olive ascolane. Sorprendente per la sua ampiezza la Piazza del Popolo di Fermo, dove si affaccia il Palazzo dei Priori, sede della Pinacoteca Comunale, in cui abbiamo ammirato uno splendido dipinto di Peter Paul Rubens raffigurante L'Adorazione dei Pastori. Nella sala del mappamondo, che conserva la parte più antica della biblioteca comunale, ha avuto luogo un emozionante incontro tra i soci e Giovanni Zavaglini, il sindaco di Gualdo, uno dei comuni fra i più colpiti dal terremoto del 2016, che ha desiderato portare la sua testimonianza di gratitudine per il sostegno ricevuto dalla nostra Bcc in occasione della ricostruzione della nuova scuola del suo comune. Affascinante la visita del più antico teatro storico delle Marche e delle Cisterne Romane, opera edilizia ipogea di età Augustea 40 d.C. Piacevolissima la passeggiata domenicale a Corinaldo con le sue imponenti mura cittadine, dotate di porte, baluardi, torri e bastioni, la superba scalinata del pozzo della polenta e tante leggende. Infine, Urbino, città dalla storia millenaria, emblema del Rinascimento Italiano con il suo magnifico Palazzo Ducale, dove dimorò Federico di Montefeltro, sede della Galleria Nazionale delle Marche. Il gruppo di viaggiatori curioso, entusiasta ed affiatato, magistralmente guidato dalle preparatissime e coinvolgenti guide, è pronto per le prossime escursioni.