Portfolio2020_Selezione di lavori

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Port 20 folio 20 Beatrice Piccirillo



Beatrice Piccirillo Via Camandona n.4, Torino 24/12/1994 bea241@live.it 3388016655 About me Salve! Mi chiamo Beatrice e ho da poco conseguito la Laurea Magistrale in Architettura per il progetto sostenibile presso il Politecnico di Torino e al momento sono alla ricerca di una collaborazione o uno stage. Durante gli anni universitari ho sviluppato un particolare interesse verso le tematiche relative alla sostenibilità ambientale, la tecnologia dell’architettura e l’ambito energetico e impiantistico. Quest’ultimo nato grazie alla partecipazione al workshop “Progettare e certificare la qualità energetica degli edifici” nel quale sono stati trattati temi quali l’efficienza energetica degli edifici, il calcolo della prestazione energetica degli edifici, fondamenti e prestazioni di impianti termici e infine, ho redatto un Attestato di Prestazione Energetica con il software Termolog. Ho sfruttato l’occasione del Tirocinio curriculare per approfondire il calcolo delle prestazioni energetiche di un edificio realizzato in paglia utilizzando i motori di calcolo standard e dinamico. Grazie a questo tirocinio svolto presso il laboratorio LAMSA (Laboratorio di Analisi e Modellazione dei Sistemi Ambientali) del Politecnico di Torino ho avuto la possibilità di lavorare sulle mie passioni: l’aspetto energetico degli edifici, la tecnologia dell’architettura e i materiali naturali con una particolare attenzione alle prestazioni energetiche. Ho proseguito la collaborazione con il laboratorio LAMSA grazie il mio lavoro di tesi svolgendo un lavoro di ricerca mirato a valutare l’impiegabilità della paglia negli interventi di riqualificazione edilizia. Mi ritengo una persona flessibile e aperta a sfruttare qualsiasi momento formativo e di crescita professionale. Inoltre, sono molto incline al lavoro di gruppo, ma anche in grado di operare in assoluta autonomia.



INDICE

00

Curriculum vitae

01

La paglia negli interventi di riqualificazione

02

Progettare e certificare la qualitĂ energetica degli edifici

03

Adaptive reuse

04

Social housing

05

Tecnologia dell’architettura


00 CURRICULUM VITAE Istruzione e formazione 10.2017 - 03.2020 Laurea Magistrale in Architettura per il progetto sostenibile (Classe LM-4) Politecnico di Torino - Torino (TO) 110/110 10.2013 - 09.2016 Laurea Triennale in Scienze dell’architettura (Classe L-17) Università degli Studi Roma Tre - Roma (RM) 105/110 09.2008 - 07.2013 Diploma Istituto Statale d’Arte Filiberto Menna - Salerno (SA) 100/100

Esperienze professionalizzanti 02.19 - 02.2020 Collaborazione ai servizi - Laboratorio LAMSA Politecnico di Torino - Torino (TO) 09.2019 - 10.2019 Workshop introduttivo alle Lauree Magistrali Costruire con materiali naturali: tecniche tradizionali e soluzioni innovative Politecnico di Torino - Torino (TO) 03.2019 - 07.2019 Tirocinio curriculare Politecnico di Torino - Torino (TO) 03.19 - 07.19 Collaborazione alla didattica - Corso di Tecnologia dell’architettura Politecnico di Torino - Torino (TO) 05.2019 Corso La calce e le case di paglia: approfondimento su intonaci e finiture La banca della calce - Bologna (BO) 05.2019 Seminario Edifici passivi: strutture a secco in micro lamellare e isolanti naturali in scarti di riso EdicomEdizioni Formazione – Fossano (CN) 03.2018 - 07.2018 Workshop Progettare e certificare la qualità energetica degli edifici Politecnico di Torino - Torino (TO) Conseguimento del titolo di Tecnico certificatore energetico ai sensi della DGR 24-2360 del 02/11/2015


Lingue Italiano Madrelingua Inglese Livello B1 (Cambdridge PET pass with merit)

Programmi AutoCAD Rhinoceros SketchUp Adobe Illustrator Adobe Indesign Adobe Photoshop Adobe Premiere Cinema 4d Keyshot Termolog Pacchetto ANIT Ecotect Dialux Velux Office

Altre competenze Buone competenze nell’uso di strumentazioni per la misura della trasmittanza termica in opera con il metodo del termofussimetro e nell’uso della termocamera.

Menzioni Menzione nell’articolo Energy performance of straw houses: two case studies in the northern part of Italy presentato al 37th UIT Heat Transfer Conference tenutosi a Padova dal 24 al 26 giugno 2019; Menzione nel volume Via appia: i disegni degli architetti, a cura di Maria Margarita Segarra Lagunes.


01 LA PAGLIA NEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE Tesi di Laurea Magistrale Politecnico di Torino Questa tesi nasce dalla riflessione a proposito delle attuali e preoccupanti condizioni ambientali, indicatori di un pianeta al limite. Viviamo all’ombra di un futuro incerto: abitiamo edifici energivori, tasselli di una città appesa ad un filo. L’impatto del settore delle costruzioni è rilevante, soprattutto in termini di consumo delle risorse e ricadute sull’ambiente, per cui sono necessarie misure urgenti: nuove tecnologie e materiali naturali al fine di concedere una seconda possibilità al patrimonio edilizio esistente. L’obiettivo del suddetto elaborato è valutare l’impiegabilità della paglia negli interventi di riqualificazione indagandone le potenzialità e le criticità, attraverso lo studio della letteratura esistente sulle costruzioni in paglia, interviste e verifiche prestazionali in campo. Tesi completa visionabile al seguente link: https://issuu.com/bea241/docs/tesi_beatricepiccirillo1


1. Efficienza energetica e riqualificazione crisi energetiche/sviluppo sostenibile/risparmio energetico/edilizia/edifici energivori/ impatto ambientale/quadro normativo europeo/quadro normativo italiano/riqualificare patrimonio edilizio/consumo di suolo/costruire sul costruito/involucro come terza pelle.

2. L’impiego della paglia in architettura paglia da cereale/scarto dell’agricoltura/tipi di cereali/balle di paglia/proprietà fisiche/ tecniche costruttive/nuova costruzione/riqualificazione/esperienze nel mondo/esperienze italiane.

3. Opinioni e prospettive indagini/questionario on-line/persone non specializzate/professionisti generici/intervista diretta/professionisti specializzati.

4. Misure in campo e simulazioni trasmittanza termica in opera/campagna di misure/simulazioni termoigrometriche/ due casi studio/confronti/trasmittanza termica misurata/trasmittanza termica simulata.


4. Misure in campo e simulazioni In questo capitolo sono stati riportati i risultati delle misurazioni di trasmittanza termica in situ su due edifici realizzati in paglia. Lo scopo è quello di confrontare i risultati ottenuti dalle misure in opera con i risultati ricavati dalle simulazioni termoigrometriche. La valutazione dei valori termofisici di un componente opaco si effettua con il metodo del termoflussimetro e attraverso un’apparecchiatura dotata di sonde, piastre e datalogger. La strumentazione è stata tenuta in posizione per circa cinque giorni, dopo di che i dati raccolti sono stati elaborati con il metodo delle medie progressive al fine di ricavare un unico valore di trasmittanza termica. Inoltre, prima di procedere con le misure in opera sono state effettuate delle termografie tramite l’impiego di una termocamera all’infrarosso e allo scopo di verificare l’assenza di discontinuità termiche non visibili come ponti termici o strati realizzati in materiale non omogeneo.

Nodo i Termografia effettuata sul fronte esterno della parete esposta a Sud-Ovest (Casa Cembo).

Schema

Dove: Q= tura dell'a superficia

Termografia effettuata sul fronte esterno della parete esposta a NordEst (Casa Muratore).

PROCEDIMENTO Misura della trasmittanza termica in opera

U misurata < U limite (D.M. 26 giugno 2015)

Simulazione termoigrometrica con software

Misura < in U campo 0,160 U simulata limite (D.M. 26 giugno 2015) Simulazione Variazione %

CONFRONTO

Casa Cembo

Casa Muratore

U (W/m2K) Misura in campo Simulazione Variazione %

0,160 0,121 - 32%

0,121 - 32%

0,0 0,0 -33

U (W/m2K) 0,08 in campo Misura 0,06 Simulazione -33% Variazione %

0,220 0,131 - 69%

0,1 0,0 -85


Nodo di misura esterno

Ta,e Ts,i

o di misura interno

Ts,e Q

Ta,i

a dei componenti di misura posizionati su una parete oggetto di misura. Sistema LSI Lastem impiegato per la misura della =flusso termico [W/m2]; Ta,i=temperatura dell'aria interna [째C]; Ta,e=tempera- trasmittanza termica in opera.

aria esterna [째C]; Ts,i=temperatura superficiale interna [째C]; Ts,e=temperatura ale esterna [째C].

Sonde applicate sul fronte interno di una delle pareti in esame.


CASA MURATORE Scala 1:100

+ 5.99

Si tratta di un intervento di riqualificazione che interessa un’abitazione privata degli anni ’60 situata ad Alba. Il cappotto isolante in balle di paglia è stato applicato sul fronte Sud-Ovest e parte del fronte Nord-Est. Nello specifico, le balle di paglia sono state posizionate all’interno di un telaio in legno ancorato tramite viti e staffe alla parete esistente.

Pianta piano terra

Disegno concesso dagli arch. A. Veglio e E. Castagno

+ 2.27

+ 0.00 - 0.27

001:1 alacS + 5.99

+ 2.27

+ 1.06

+ 0.84

- 0.27

0 1m SEZIONE LONGITUDINALE

Sezione longitudinale

5m

Disegno concesso dagli arch. A. Veglio e E. Castagno 0

1m

5m

Ts,i

Ts,e

Q Ta,e

Ts,e

Ts,i Q

De Ts,e

Ts,i

Ta,i

Di

Di=datalogger interno Q= flusso termico (W/m2) Ta,i=temperatura dell'aria interna (°C) Ta,e=temperatura dell'aria esterna (°C) Tp,i= temperatura superficiale della parete interna (°C) Tp,e= temperatura superficiale della parete esterna (°C)

Ts,e

Ta,i Di

Ta,e De


CASA CEMBO Scala 1:100

+ 3.00

Si tratta di un intervento di nuova costruzione che interessa un’abitazione privata do 162 m2 situata a Saluggia (CN). L’edificio è composto da un telaio strutturale in legno tamponato da balle di paglia (sistema Post and Beam visibile nella figura a sinistra) e solo per due porzioni è stata utilizzata la tecnica costruttiva denominata Infill.

Pianta piano terra

Disegno concesso dagli arch. M.Macrì e S.Mancuso

FLA-T

+ 0.00

001:1 alacS

+ 3.00

FLA-T

+ 0.00 + 0.00

0

Sezione trasversale

1m

5m

Disegno concesso dagli arch. M.Macrì e S.Mancuso B

0

1m

Ta,e

Q

5m

Ts,e

Ts,i Q

De Ts,e

Ts,i

Ta,i

Di

Di=datalogger interno Q= flusso termico (W/m2) Ta,i=temperatura dell'aria interna (°C) Ta,e=temperatura dell'aria esterna (°C) Tp,i= temperatura superficiale della parete interna (°C) Tp,e= temperatura superficiale della parete esterna (°C)

Ts,e

Ta,e

Ta,i Di

De

+ 0.00


02

PROGETTARE E CERTIFICARE LA QUALITA’ ENERGETICA DEGLI EDIFICI Workshop Docente G. Mutani Politecnico di Torino Il workshop è finalizzato all’acquisizione di una specifica competenza professionale in tema di efficienza energetica degli edifici. L’obiettivo didattico è quello di far acquisire la capacità di progettare, verificare e certificare la qualità energetica degli edifici, in base alla rispondenza ai requisiti prestazionali definiti nella legislazione e normativa tecnica in materia di efficienza energetica degli edifici.Il workshop è accreditato dalla Regione Piemonte tra i Corsi per Certificatori Energetici ai sensi del paragrafo 3 dell’Allegato A della DGR 24-2360 del 02/11/2015. La procedura implica la frequenza di un corso da 80 ore e il superamento della prova finale consistente in una prova scritta e nella redazione di un Attestato di Prestazione Energetica attraverso il software Termolog (Logical soft). Gli argomenti trattati riguardano: la legislazione per l’efficienza energetica degli edifici, il bilancio energetico del sistema edificio impianto, il calcolo della prestazione energetica degli edifici, l’involucro edilizio (tipologie e prestazioni energetiche dei componenti, soluzioni costruttive per l’ottimizzazione dei nuovi edifici e miglioramento di quelli esistenti), gli impianti termici (fondamenti e prestazioni delle tecnologie tradizionali e innovative, soluzioni per l’ottimizzazione dei nuovi impianti e della ristrutturazione degli esistenti), l’utilizzo e l’integrazione delle fonti rinnovabili e l’analisi tecnico economica degli investimenti. L’esercitazione, che ha portato alla redazione dell’A.P.E., ha visto in prima battuta la definizione dello stato di fatto. Successivamente, sono state avanzate varie ipotesi di interventi migliorativi (sia per quanto riguarda l’involucro che gli impianti) dalle quali è scaturita la soluzione finale e cioè quella più conveniente dal punto di vista economico e prestazionale. Infine, è stato calcolato il costo finale dell’intervento applicando le detrazioni fiscali (con conseguente verifica dei requisiti minimi). Esercitazione completa visionabile al seguente link: https://issuu.com/bea241/docs/esercitazione


1. Il caso studio 2. Involucro opaco 3. Involucro trasparente 4. Ponti termici 5. Bilancio termico 6. Gli impianti esistenti 7. Interventi migliorativi sull’involucro 8. Interventi migliorativi gli impianti 9. Intervento migliorativo finale


1. Il caso studio Localizzazione: Buttigliera d’Asti (AT) Zona climatica: E Gradi/giorno: 2361* Temperatura esterna di progetto: -8° ** Anno di costruzione: 1986 Struttura: cemento armato Tamponamento: cassa vuota Solai: laterocemento Superficie utile: 199 m2 Superficie lorda disperdente: 556,41 m2 Volume lordo riscaldato: 845,67 m3 Fattore di forma S/V: 0,657 m-1

PROSPETTO EST

* dato aggiornato al 2017. Fonte: www.arpa.piemonte.it ** dato riferito alla provincia di Asti

PROSPETTO OVEST

PROSPETTO SUD

12,2

Zone termiche riscaldate Zone termiche non riscaldate

PROSPETTO NORD


2. Involucro opaco MURATURA PERIMETRALE ESTERNA CON FINITURA A INTONACO Pressione e temperatura (mese di Febbraio) Temperatura [째C] Pressione del vapore [Pa] Pressione di saturazione [Pa]

Sfasamento onda termica Temp. sup. esterna [째C] Temperatura esterna [째C]

1 Intonaco esterno 2 Mattone forato 3 Argilla espansa in granuli 4 Mattone forato 5 Intonaco di gesso

2 cm 12 cm 13 cm 12 cm 2 cm

Temperatura interna [째C]


4. Ponti termici ANGOLO SPORGENTE: modellazione FEM (NORMA UNI EN ISO 10211)

6

1 2 3 4 5

Stratigrafia (dall’esterno verso l’interno)

Conducibilità dei materiali

1. Intonaco di gesso 2. Mattoni forati 3. Argilla espansa 4. Mattoni forati 5. Intonaco di gesso

0.570 W/m2K 0.400 W/m2K 0.090 W/m2K 0.400 W/m2K 0.570 W/m2K

6. Pilastro in calcestruzzo

0.330 W/m2K

Trasmittanza parete U

0.438 W/m2K

Testerna parete Tinterna parete

-5°C 20°C RISULTATI DI CALCOLO

Flusso Ф ΨI ΨE Coefficiente di accoppiamento L2D Lunghezza equivalente Temperatura minima

0,82 W/mK 0,00 m 16,2 °C

Fattore di resistenza superficiale nel mese critico* fRsi: 0,884 Fattore di resistenza superficiale nel mese critico* fR: 0,562 siAmm *Mese critico: Ottobre

ABACO DEI PONTI TERMICI

GRAFICO DELLE CURVE DI TEMPERATURA ASP.003

20,56 W/m 0,0515 W/mK -0,2902 W/mK

ANGOLO SPORGENTE ISOLATO IN MEZZERIA CON PILASTRO

ESITO VERIFICA DI CONDENSA SUPERFICIALE frsi>frsimax: assenza di muffa

Ponte termico formato dalla giunzione ad angolo sporgente di due pareti uguali isolate in mezzeria, con presenza di pilastro non isolato nellaCON: giunzione.ANGOLO SPORGENTE - Abaco CONFRONTO

SEZIONE ORIZZONTALE

ponti termici Regione Lombardia

Nome: Angolo sporgente isolato in mezzeria con pilastro Codice: ASP.003 Categoria: Angolo sporgente con e senza pilastro

TRASMITTANZA TERMICA LINEARE DEL PONTE TERMICO Riferita alle dimensioni esterne ΨE 0,203 W/mK Riferita alle dimensioni interne ΨI 0,566 W/mK TRASMITTANZA TERMICA LINEARE Riferita alle dimensioni esterne Riferita alle dimensioni interne

ψE = −0.310 + 0.047 ⋅ U* + 0.612 ⋅ λ eq

= ψ 0.080 + 0.026 ⋅ U* + 0.664 ⋅ λ

W m⋅K

W


5. Bilancio termico FABBISOGNO ENERGETICO INVERNALE PER RISCALDAMENTO [kW/h] QH,nd = QH,ht - hH (Qgn) = (QH,tr + QH,ve) - hHgn (Qint + Qsol,w)

BILANCIO DEL FABBISOGNO DI ENERGIA - periodo di riscaldamento QH,nd [kWh]

QH,tr

10.000,00

Qint

8.000,00

6.000,00

Qsol,w

4.000,00

Qsol,op

2.000,00

QH,ve

0,00

Gennaio

Febbraio

Marzo

Aprile

Ottobre

Novembre

Dicembre

ENERGIE SCAMBIATE PER TRASMISSIONE - quote che compongono l’energia termica scambiata per trasmissione QH,tr 8.032,64 - 18,05 %

Qd -Energia scambiata per trasmissione con l’ambiente esterno [kWh] Qg - Energia scambiata per trasmissione con il terreno [kWh]

795,54 1,79 %

Qu - Energia scambiata per trasmissione attraverso ambienti non climatizzati [kWh] Qr - Extraflusso termico per radiazione infrarossa verso la volta celeste [kWh]

7.261,00 16,31 %

63,85

DISPERSIONE PER TRASMISSIONE SECONDO ELEMENTI DISPERDENTI 7,952 1,18 %

16,354 2,42 % 14,971 2,22 %

92,699

Muri perimetrali [W/K] Ponti Termici [W/K]

96,55

Tramezzi scale non riscaldate [W/K]

14,31 % 13,73 %

Tramezzi locale tecnico [W/K] Serramenti [W/K]

112,111

16,61 %

33,27 %

224,534

Solaio controterra [W/K] Solaio sottotetto [W/K]

16,26 %

Sottofinestra [W/K]

28.419,09


9. Intervento migliorativo finale ABACO DEGLI INTERVENTI La sezione riporta gli interventi scelti e la stima dei risultati conseguibili, con il singolo intervento o con la realizzazione dell’insieme di essi, esprimendo una valutazione di massima del potenziale di miglioramento dell’edificio o immobile oggetto dell’attestato di prestazione energetica.

Tipo di intervento

Tipo di ristrutturazione

Isolamento a cappotto

Ristrutturazione importante di II livello

Solaio controterra Solaio controterra Sostituzione vetri Caldaia a biomassa

Riqualificazione energetica dell’involucro Riqualificazione energetica dell’involucro Riqualificazione energetica dell’involucro Ristrutturazione importante di I livello

Tempo di ritorno dell’investimento

Classe energetica dopo l’intervento

11 anni

F

23 anni

F

5 anni

F

5 anni

F

30 anni

A2

DETRAZIONI FISCALI

Per poter accedere alle detrazioni fiscali è stato verificato il valore di EPi

Classe energetica con tutti gli interventi

A4 EPgl,nren 19,4kWh/m2anno


e: Piemonte

Zona climatica: E

e: Buttigliera d`Asti (AT)

o: via villanova 64

PRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE E DEL Anno di costruzione: 1986 FABBRICATO

Superficie utile riscaldata: La sezione riporta l’indice di prestazione energetica 199,0 globalem² non rinnovabile in funzione del fabbricato e dei servizi energetici presenti, nonché la prestazione energetica delSuperficie fabbricato, utile al netto del rendimento degli impianti presenti. raffrescata: 0,0 m²

PRESTAZIONE ENERGETICA PRIMA DELL’INTERVENTO (STATO DI FATTO)

2

Prestazione energetica del Prestazione energetica globale V lordo riscaldato: 845,6 m³ nate GIS: 45,0167, fabbricato 7,9500 V lordo raffrescato: 0,0 m³

:

INVERNO

Riferimenti

Gli immobili simili a questo avrebbero in media la seguente classificazione:

ESTATE

DATI GENERALI Destinazione d’uso

ti

Oggetto dell’attestato

X Residenziale

Intero edificio

Fabbisogni termici e fabbisogni primari [kWh]

Non residenziale

X Unità immobiliare

Classificazione D.P.R. 412/93: E.1(1)

Gruppo di unità immobiliari

80.000,00 Numero di unità immobiliari

di cui è composto l’edificio: 1

ERGETICA GLOBALE E DEL ABBRICATO

70.000,00

60.000,00 zione energetica globale non rinnovabile in funzione del fabbricato e dei servizi energetici presenti, nonché la Dati identificativi , al netto del rendimento degli impianti presenti.

del

Zona climatica: E

media la seguente 30.000,00 classificazione:Superficie utile raffrescata: 0,0 m² V lordo riscaldato: 845,6 m³ 20.000,00

Piano: 2 Interno:

Oggetto dell’attestato

Coordinate GIS: 45,0167, 7,9500

0,00

X Unità immobiliare Gruppo di unità immobiliari

Pag. 1

V lordo raffrescato: 0,0 m³

10.00,00

Intero edificio

Riscaldamento

Raffrescamento

ACS

GLOBALE

Numero di unità immobiliari

Servizi energetici presenti

di cui è composto l’edificio: 1

Fabbisogno termico

e: Piemonte

Qp,nren

Requisito minimo (ACS e globale)

Qp,ren

Zona climatica: E

e: Buttigliera d`Asti (AT)

o: via villanova 64

2

Riferimenti

Comune: Buttigliera d`Asti (AT) Anno 40.000,00 Gli immobili simili a di costruzione: 1986 questo avrebbero in Indirizzo: via villanova 64 Superficie utile riscaldata: 199,0 m²

TATE

E.1(1)

50.000,00

Regione: Piemonte Prestazione energetica globale

PRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE E DEL Anno di costruzione: 1986 FABBRICATO

Superficie utile riscaldata: 199,0globale m² La sezione riporta l’indice di prestazione energetica non rinnovabile in funzione del fabbricato e dei servizi energetici presenti, nonché la PRESTAZIONE ENERGETICA DOPO L’INTERVENTO prestazione energetica del fabbricato, al netto del rendimento degli impianti presenti. Pag. 1 Superficie utile raffrescata: 0,0 m²

Prestazione energetica del 845,6 m³ V lordo riscaldato: fabbricato V lordo raffrescato: 0,0 m³ nate GIS: 45,0167, 7,9500 INVERNO

Prestazione energetica globale

Riferimenti Gli immobili simili a questo avrebbero in media la seguente classificazione:

ESTATE

i

Fabbisogni termici e fabbisogni primari [kWh] 80.000,00

ERGETICA GLOBALE E DEL ABBRICATO

70.000,00

zione energetica globale non rinnovabile in funzione del fabbricato e dei servizi energetici presenti, nonché la 60.000,00 al netto del rendimento degli impianti presenti.

el

TATE

Prestazione energetica globale

Riferimenti 50.000,00 Gli immobili simili a 40.000,00 questo avrebbero in media la seguente 30.000,00 classificazione:

Pag. 1

20.000,00 10.00,00 0,00

Riscaldamento

Fabbisogno termico

Raffrescamento

Qp,nren

ACS

Qp,ren

GLOBALE

Requisito minimo (ACS e globale)


03

ADAPTIVE REUSE

Atelier: Il progetto sostenibile di architettura Docenti M. Robiglio, E. Vigliocco, V.R.M. Lo Verso, D.Giachino Politecnico di Torino

L’Atelier affronta il tema del progetto urbano con un’attenzione specifica alle ricadute che le valutazioni legate alla sostenibilità hanno sulla costruzione della forma urbana e sul rapporto con la città esistente. L’obiettivo dell’Atelier è l’elaborazione di una strategia e quindi di un progetto di riuso adattivo e sostenibile di un’area/edificio industriale o compendio urbano dismesso. Alla definizione della strategia e del progetto concorrono le conoscenze e le competenze del Progetto di Architettura, della Fisica Tecnica Ambientale e della Tecnologia dell’Architettura. L’esercizio progettuale ha visto l’elaborazione di un masterplan di riqualificazione multifunzionale ed adattivo dal quale è stato sviluppato il progetto architettonico che concerne il recupero di un edifcio industriale dismesso. Tale progetto utilizza un approccio adattivo e privilegia soluzioni low-cost e low-tech. Per quanto attiene i moduli di Fisica Tecnica Ambientale e Tecnologia dell’Architettura, con riferimento al caso studio di progetto, è stata impostata una lettura del contesto alla scala urbana e un’analisi di sito comprendente la definizione del contesto nelle sue diverse componenti (acustico, luminoso e termico). In particolare, è stata definita, nel quadro della strategia generale del masterplan, una strategia ambientale orientata alla self sufficiency dell’intervento (qualità acustica dell’area, illuminazione esterna, soleggiamento degli edifici, generazione e distribuzione dell’energia, mobilità, etc.). Nella fase di progetto alla scala dell’edificio, è stato definito in modo schematico il funzionamento energetico dell’edificio mentre sono stati progettati nel dettaglio sistemi passivi quali serre e facciate vetrate e sistemi attivi verificando le relazioni tra qualità architettonica, scelte tecnologiche e requisiti ambientali attraverso il calcolo degli indicatori di sostenibilità a scala di edificio.


Varietà di esposizione solare permette di collocare gli ambienti in base all’esposizione adeguata

Grande parete verticale esposta a Sud ideale per sfruttare al meglio l’esposizione Sud

Spazio libero e inutilizzato interno permette grande flessibilità progettuale

Pianta libera gli elementi portanti posti lungo il perimetro non costituiscono un vincolo per l’inserimento di nuovi ambienti

POTENZIALITA’ DELL’AREA DI PROGETTO



VISTA ASSONOMETRICA


1. Solaio controterra

Pavimentazione 0.012 m Pannello isolante sagomato in fibra di legno 0.03 m Pannello isolante in polistirene estruso 0.10 m Guaina impermeabilizzante 0.003 m Soletta in cls armato con rete elettrosaldata 0.1 m Iglu 0.4 m Magrone 0.4 m U: 0,2 W/m2K

2. Solaio interno

Pannello in X-Lam 5 strati 0.15 m Controparete coibentata con lana minerale, montata sul pannello X-Lam con interposizione di strati resilienti 0.15 m Pannello OSB 0.02 m Listello in legno 0.02 m Lamiera 0.001 m U: 0,16 W/m2K Rw: 48 dB D2m,nT,W: 42,7 dB

3. Parete verticale esterna

2

Pannello in X-Lam 3 strati 0.09 m Barriera al vapore 0.001 m Controparete coibentata con lana minerale, montata sul pannello X-Lam con interposizione di strati resilienti 0.15 m Pannello OSB 0.02 m Guaina impermeabilizzante 0.003 m Listello in legno 0.02 m Lamiera 0.001 m U: 0,16 W/m2K

1


3

SEZIONE TECNOLOGICA Scala di dettaglio 1:50

0

1m

2m

5m


04 SOCIAL HOUSING Laboratorio di progettazione architettonica e urbana Docente A.Vidotto Università degli Studi Roma Tre

L’esercizio progettuale riguarda il progetto di un edificio nella sua dimensione urbana e architettonica ragionando attorno alla coerenza tra forma, programma funzionale, tipologia e struttura. L’area di progetto si inserisce in un ampio vuoto urbano definito dal PRG del Comune di Roma del 2008 come “nuova centralità urbana”, con l’obiettivo di contribuire a trasformare la capitale in una città policentrica. L’obiettivo dell’esercizio progettuale è sviluppare un edificio strettamente legato al contesto, capace di relazionarsi con lo spazio pubblico grazie alla presenza di un mix di funzioni dal carattere più o meno pubblico. Sono previsti servizi aperti a tutti come, ad esempio, la grande area verde centrale e spazi comuni riservati agli abitanti. Allo stesso tempo si dovrà dare risposta, nella sua articolazione ed organizzazione interna, alle necessità della vita privata, e cioè al tema dell’abitazione. Il progetto risponde al tema dell’abitare ispirandosi alle esperienze di social housing e cohousing diffuse nel Nord Europa, tenendo in considerazione le nuove esigenze abitative dettate dai nuovi stili di vita. All’interno del complesso residenziale la tipologia edilizia a ballatoio si alterna alla tipologia in linea genereando alloggi dal taglio diverso, allo scopo di ospitare da una a cinque persone, prevedendo canoni di affitto più o meno agevolati. Infine, con tale esercizio si vuole lavorare e ragionare sulle forme dell’abitare nella città contemporanea: sull’abitare collettivo come esperienza di vita condivisa e come nuovo modello di abitare.


+ 0.00 m

+ 0.00 m

+ 0.80 m

+ 0.80 m

+ 0.80 m + 0.00 m + 0.80 m + 0.00 m

PIANTA PIANO TERRA Scala di dettaglio 1:200 0 1m 5m

10m


+ 22.60m

+ 19.40m

+ 16.30m

+ 13.20m

+ 10.10m

+ 7.00m

+ 3.90m

+ 0.80 m


SEZIONE TRASVERSALE Scala di dettaglio 1:200 0 1m

5m

10m



VISTA ASSONOMETRICA


Famiglia (4 persone) Alloggio duplex 80 mq


Coppia Alloggio simplex 40 mq

Single Alloggio simplex 40 mq

APPROFONDIMENTI TIPOLOGICI Tipologia a ballatoio Scala 1:100


Famiglia (3 persone) Alloggio simplex 80 mq

Famiglia (4 persone) Alloggio simplex 100 mq


Coppia Alloggio simplex 70 mq

Studenti Alloggio simplex 80 mq

APPROFONDIMENTI TIPOLOGICI Tipologia in linea e alloggi indipendenti Scala 1:100


05 TECNOLOGIA DELL’ARCHITETTURA Laboratorio di costruzione dell’architettura Docente L.Martincigh Università degli Studi Roma Tre L’obiettivo dell’insegnamento è affrontare la progettazione tecnologica degli edifici coniugando gli aspetti inerenti alla sostenibilità ambientale con quelli della configurazione costruttiva. L’esercitazione progettuale prevede l’individuazione e lo sviluppo di strategie costruttive tradizionali e/o innovative volte alla definizione di una sinergia tra la forma dell’edificio come espressione della cultura architettonica e l’ottimizzazione del suo comportamento energetico, governando la morfologia, gli orientamenti, i materiali, le trasparenze e le stratigrafie degli involucri che definiscono gli spazi. L’edificio in esame è stato approfondito in varie scale: partendo dalla scala 1:200 si è arrivati a studiare parti di edificio fino alla scala 1:10. Inoltre, sono stati approfonditi temi quali l’accessibilità del sito, l’accessibilità interna e le principali questioni riguardanti la sicurezza al fuoco.

1. Vetrata a doppia pelle 1. traverso in acciaio 2. distanziatori in acciaio 3. pannello riflessore e diffusore 4. tubolare in acciaio portante per courtain wall 5. ragni di aggrappaggio 6. vetro selettivo

2. Solaio interpiano 3. Solaio controterra 1. pannello cartongesso 1. parquet 2. struttura in alluminio per controsoffitto 2. massetto 3. travetti in legno lamellare 10x15cm 3. isolante per pavimento radiante 4. pannello OSB 2cm 4. isolante termico 5. pannello isolante acustico 5. impermeabilizzante 6. isolante per pavimento radiante 6. massetto 7. massetto 7. rete elettrosaldata 8. strato di colla per parquet 8. igloo 9. strato di tenuta 9. fondazione a platea 10. strato nobile in rovere 10. magrone 11. terreno


1

2

432 cm

14 cm

0.00 cm

3 SEZIONE TECNOLOGICA 0

1m

2m

Scala di dettaglio 1:20 5m


Approfondimento ACCESSIBILITÀ INTERNA Rispetto alla normativa di riferimento (D.M. 236/1989) sono stati rispettati i seguenti parametri: - porte di accesso all’edificio con luce netta min. 80 cm; - altre porte con luce netta min. 75 cm; - larghezza corridoio min. 100 cm; - banconi a doppia altezza; - percorsi fluidi e senza ostacoli con presenza di allargamenti atti a consentire l’inversione di marcia da parte di persona su sedia a ruote max. ogni 10 m; - previsti spazi di manovra per persone su sedia a ruote; - servizi igienici adeguatamente progettati (min.180x180 cm); - cabina ascensore accessibile da persone su sedie a ruote (min. 140x110 cm) e preceduta da uno spazio tale da consentire tutte le possibili manovre della sedia a ruote.

Approfondimento SICUREZZA ANTINCENDIO Rispetto alla normativa di riferimento (D.M. 261/1996) sono stati rispettati i seguenti parametri: - presenza di porte tagliafuoco (REI 120) dimensionate in base al massimo affollamento previsto ed alle capacità di deflusso con apertura nel verso dell’esodo; - n.2 scale in vani costituenti compartimenti antincendio; - vie di fuga con lunghezza dei percorsi non superiore a 30m per raggiungere una scala protetta; - vie di fuga con lunghezza dei percorsi non superiore a 45m per raggiungere un luogo sicuro o l’esterno; - percorsi alternativi nel rispetto dei seguenti criteri: a) i percorsi alternativi sono quelli che, a partire da ciascun punto di riferimento, formano un angolo maggiore di 45°; b) qualora la condizione di cui alla precedente lettera a) non sia rispettata, la lunghezza del percorso, misurata fino al punto dove c’è disponibilità di percorso alternativo,

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a

b

a

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0.00

0.00 0.48

0

2m

0.48

5m

10m

0.00

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37째

a

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0.00

29

b

0.48

37째

b

b

29

a

0.48 b

0

2m

5m

10m


bea241@live.it +39 3388016655


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