3 minute read
Altre terapie
Ossigeno-ozono terapia: una cura innovativa per la fibromialgia
∞ A CURA DI VIOLA COMPOSTELLA
Advertisement
È una delle cure innovative per la fibromialgia, patologia che colpisce circa 2 milioni di italiani, soprattutto le donne in età lavorativa con un’età media di circa 40 anni e si manifesta con forti dolori diffusi in tutto il corpo e facile affaticamento anche nel compiere semplici azioni. Parliamo dell’ossigeno-ozono terapia, trattamento che aiuta a diminuire i sintomi dolorosi in modo “naturale” e senza effetti collaterali. Come ci spiega la dottoressa Alessandra Caputo, medico chirurgo esperta in questa tecnica.
Dottoressa Caputo, come agisce l’ossigeno-ozono contro la fibromialgia? La terapia con ossigeno-ozono porta a una diminuzione della sintomatologia dolorosa e della componente infiammatoria apportando il “carburante” naturale per l’organismo cioè l’ossigeno. La miscela di ossigeno e ozono
Secondo recenti dati, solo un italiano su tre sa che cosa è la fibromialgia e solamente in un caso su due la malattia riceve una diagnosi”
è dotata di un’azione antidolorifica grazie alla capacità d’indurre il nostro organismo a produrre endorfine (dette anche ormoni del benessere). Inoltre ha proprietà immunomodulanti, antinfettive e antinfiammatorie. Anche se, ad oggi, non esiste una cura definitiva, l’approccio multifattoriale, che può comprendere anche questo tipo di terapia, aiuta a ottenere i migliori risultati contro la fibromialgia.
In cosa consiste un trattamento con ossigeno-ozono? Il trattamento può avvenire in diversi modi a seconda del tipo di sintomi, se locali o più generalizzati. La prima forma di somministrazione è attraverso iniezioni sottocutanea o intramuscolo: con una siringa dotata di un piccolo ago s’inietta la miscela di ossigeno-ozono direttamente nella zona da curare. Un’altra modalità è l’insufflazione
DOTT.SSA ALESSANDRA CAPUTO
Medico chirurgo, specialista in Odontostomatologia, formazione in Medicina Biologica e Ossigeno-ozono terapia
rettale: si immette la miscela di ossigeno-ozono con un piccolo catetere direttamente nel retto, si attendono 10-15 minuti fino che il gas introdotto venga assorbito mentre il paziente rimane disteso. C’è poi la piccola auto-emo infusione, che prevede dapprima un prelievo di sangue venoso (dal braccio) che viene poi “mescolato” con la miscela di ossigeno-ozono e reintrodotto nel paziente tramite iniezione intramuscolare. E infine la grande auto-emo infusione (G.A.E.T.), nella quale attraverso un prelievo venoso dal braccio viene raccolta una quantità di sangue a seconda delle esigenze (generalmente 150 millilitri); il sangue del paziente viene così miscelato con una quantità di ossigeno- ozono e successivamente restituito al paziente tramite la stessa infusione endovenosa.
Esistono controindicazioni per il trattamento con l’ossigeno-ozono? L’ossigeno-ozono terapia è una metodica curativa largamente diffusa per i suoi numerosi effetti benefici; viene applicata da molti anni in tutto il mondo ed è supportata e confermata da una vasta quantità di lavori scientifici e da anni di ricerca ed esperienza clinica. È una terapia di medicina naturale e, in quanto tale, ha scarse controindicazioni e pochissimi effetti collaterali. Non viene praticata solo in caso di gravidanza; ipertiroidismo (aumento della funzione della tiroide), gravi patologie a carico del sistema cardiovascolare, gravi malattie respiratorie, emopatie (malattie del sangue) e difetti della coagulazione del sangue.
UN APPROCCIO INTEGRATO La fibromialgia o meglio sindrome fibromialgica è una condizione caratterizzata generalmente da dolori muscolari diffusi uniti ad affaticamento, rigidità o dolori articolari, problemi di insonnia, di memoria, alterazioni dell’umore ed altri sintomi variabili da persona a persona. È maggiormente presente nel sesso femminile (rapporto uomo/donna =1/8) più spesso le donne in età adulta. I disturbi che la caratterizzano possono comparire gradatamente per poi aggravarsi con il passare del tempo, oppure possono presentarsi dopo un fatto scatenante come un trauma fisico, una malattia acuta o uno stress psicologico. Oltre al trattamento classico e tradizionale (analgesici, antidepressivi, farmaci per favorire il sonno…) per tenere sotto controllo la fibromialgia, è fondamentale il cambiamento dello stile di vita come l’alimentazione, il movimento all’aria aperta, la respirazione consapevole, ascolto psico-emozionale, ecc., e soprattutto un approccio personalizzato. Oltre ad una scelta alimentare consapevole finalizzata all’assunzione di alimenti adatti e possibilmente “non infiammatori”, si possono aggiungere cure dell’apparato digerente per raggiungere il giusto equilibrio della flora intestinale; ma anche cure disintossicanti finalizzate a far “lavorare meglio” i vari organi come fegato, reni, sistema linfatico, membrane mucose, etc. la cui integrità condiziona notevolmente il nostro stato di salute.
COLLOQUI di sostegno
per crisi legate a fasi della vita o a situazioni traumatiche quali separazioni, difficoltà lavorative, perdite.
Albo degli psicologi della Lombardia n.4433 Albo degli Psicoterapeuti ex art.3 legge 56/89
MEMBRO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI PSICOTERAPIA PSICOANALITICA PERCORSI di psicoterapia
per affrontare difficoltà relazionali, e forme di malessere quali ansia, angoscia, fobie, panico, stati depressivi, disturbi del carattere, problemi di identità, dipendenze alimentari e affettive.
Dott.ssa Francesca Calioni Bembo
Via XXIV Maggio 17 - Bergamo (BG) f.calioni.bembo@gmail.com Tel. 035 256024