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Kangaroo Care per il benessere della mamma e del neonato pretermine

al calore materno e alla presenza di un confine al proprio corpo e ai propri movimenti.

Quando si può iniziare e come si svolge?

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La durata e la modalità di questa pratica dipendono dalle procedure ospedaliere e c’è un’ampia variabilità su scala mondiale. Si può iniziare non appena il neonato è stabile, anche se ancora piccolissimo: vestirà solo con il pannolino, il cappellino e i calzini. Viene posto tra i seni della madre in posizione verticale, sostenuto dalle mani del genitore. Per evitare che prenda freddo potrà essere coperto con i vestiti della madre o una copertina: anche per questo motivo si consiglia ai genitori un abbigliamento comodo con abiti sufficientemente larghi o che si aprono sul davanti. È poi essenziale che il genitore sia seduto comodamente su una sedia reclinabile, sufficientemente morbida e confortevole, e che

Come è nata la Kangaroo Care

L’idea è stata sviluppata negli anni ‘70 a Bogotà dal pediatra Rey-Martinez per fronteggiare i problemi di capienza in strutture sanitarie carenti di incubatrici. Nel corso degli anni seguenti è stata adottata anche in Europa e negli USA grazie all’interesse suscitato dai vantaggi riscontrati. Oggi sappiamo che è sempre più utilizzata nei Paesi ad alto reddito per promuovere le prime esperienze fuori dall’incubatrice tra il neonato e i suoi genitori.

l’ambiente sia il più possibile in penombra, tranquillo e rassicurante.

Ogni maternità porta con sé emozioni e sensazioni diverse. Una di quelle più forti è il “senso del distacco”, quando mamma e bambino non sono più legati “fisicamente” tra loro. Questo momento può rappresentare un vero e proprio trauma soprattutto nel caso dei bambini nati pretermine, ma da diversi anni è stata implementata una strategia per ricreare il legame fisico tra figlio e genitore: è la Kangaroo Care o Terapia del marsupio. Conosciamo meglio questa pratica con Giulia Meloni, puericultrice.

In cosa consiste la Kangaroo Care?

La Terapia del marsupio è una pratica di cura che si riserva al neonato pretermine e consiste nel posizionarlo a contatto, pelle a pelle, sul petto del genitore. Il “pelle a pelle” è un metodo semplice ed efficace per promuovere la salute e il benessere del neonato, che viene a mancare in caso di prematurità, e aiuta moltissimo la madre.

Quali sono i benefici?

Le ricerche in corso, i numerosi studi e le esperienze condotte in questi anni su scala mondiale hanno messo in evidenza l’efficacia di questo approccio nel favorire il legame genitore-bambino, il coinvolgimento precoce della madre, l’attacco al seno e un più veloce adattamento alla vita extra-uterina, oltre a una migliore umanizzazione dell’assistenza neonatale. Le madri raccontano di essere meno stressate durante la Terapia del marsupio e riferiscono un aumento di autostima nella sensazione di poter fare qualcosa di importante e affettuoso per il loro bambino. La posizione adottata durante la Kangaroo Care è ideale per av- vicinare il neonato prematuro al seno, favorendo con la madre un contatto intimo per sentirsi, toccarsi e annusarsi e iniziare, dopo la 32esima settimana di età gestazionale, le prime esperienze di allattamento. Ma non solo: questa pratica facilita l’adattamento e la stabilizzazione del neonato grazie

Quali sono gli accorgimenti per promuovere l’allattamento al seno durante la Kangaroo Care? Madre e bambino sono, dal punto di vista anatomico e fisiologico, naturalmente “programmati” per essere in grado di condurre l’allattamento al seno che, per alcuni aspetti, è assolutamente istintivo. Appena nato, infatti, un neonato di peso standard e in buona salute è particolarmente attivo e disponibile a poppare; nel caso, invece, di un bambino nato pretermine, l’allattamento non può essere avviato in quanto è necessario dedicarsi a terapie e accertamenti non rimandabili. Quando sarà possibile sperimentare l’allattamento con la Tera- pia del marsupio sarà necessario tenere il neonato con la bocca vicina al capezzolo, aspettare che sia sveglio, apra la bocca e gli occhi e quindi spremere qualche goccia di latte materno, lasciando che annusi e lecchi il capezzolo e apra la bocca.

Ci sono controindicazioni?

Non è possibile praticare la Terapia del marsupio in situazioni in cui le funzioni vitali nel neonato sono instabili, nella fase critica di una malattia acuta e durante alcune terapie farmacologiche. Non è consigliata per i neonati che non tollerano gli spostamenti da e verso l’incubatrice per iniziare e terminare le sedute. I vantaggi, tuttavia, sono nettamente superiori agli svantaggi e la Kangaroo Care è da tempo raccomandata dall’UNICEF come metodo di cura del neonato di basso peso nei Paesi in via di sviluppo.

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