Euro 1,50
Periodico d'Informazione - Anno XI N. 255 (1 9) 15 - 10 - 2009 www.bisceglie15giorni.com (19
NICOLA CONSIGLIO, FIGURA DI UN PROTAGONISTA DEI PATTI LATERANENSI (PAG. 4)
BISCEGLIE CALCIO A 5 IN VETTA ALLA CLASSIFICA. DAO CAPOCANNONIERE CON 4 GOAL (PAG. 18) Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Via Berarducci Vives, 2 - 70052 Bisceglie NUMERO VERDE 800.022.323
DA NOI QUALITA' E CONVENIENZA SONO REGOLE D'ORO DAL 1982
2 - 15 Ottobre 2009
ASSOCIAZIONI
A.V.I.S. BISCEGLIE, IL 22 NOVEMBRE CONSEGNA DELLE BENEMERENZE
Come consuetudine la cerimonia si terrà presso l’Hotel Ristorante Salsello Obiettivo puntato sui nuovi volontari civili. La prima puntata è dedicata a Lucia Venosi.
C on qualche settimana di anticipo rispetto alla
tradizione degli anni precedenti, la sezione AVIS di Bisceglie ha ufficializzato la data in cui verranno assegnate le benemerenze agli associati. Domenica 22 Novembre si terrà quindi la tradizionale cerimonia in cui il Presidente Patrizia Ventura e tutto l’organigramma avisino al completo premieranno i donatori, che si sono contraddistinti nel tempo giungendo ad un determinato numero di donazioni. La consegna delle benemerenze sarà rivolta a tutti coloro i quali avranno raggiunto un “traguardo di tappa” per quel che concerne le donazioni effettuate entro e non oltre il 31 Dicembre 2008. Un momento importante quindi quello che si terrà nella penultima domenica novembrina, tra gli associati biscegliesi, immediatamente dopo gli ultimi festeggiamenti per il cinquantenario della sezione locale ed in prossimità degli eventi che caratterizzeranno il Natale 2009. Scorgendo invece il calendario delle donazioni, dopo la proficua giornata del 4 Ottobre, la prossima giornata di donazione sarà quella di domenica 18 Ottobre, presso il Centro Raccolte dell’Ospedale Civile di Bisceglie. Ad accogliervi, come sempre, vi sarà il personale avisino oltre all’equipe diretta dal Dott. Ennio Peres. Parte integrante della vita di sede sono ormai da qualche tempo i nuovi volontari
Registrato al Tribunale di Trani n. 350 del 21.05.1999
UNDICESIMO
ANNO
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“ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AT I O N S ” Redazione - Stampa - Amministrazione Via del Commercio, 41 70052 - Bisceglie (Bari) E-Mail: redazione@bisceglie15giorni.com
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del servizio civile, che dallo scorso 28 Settembre sono a tutti gli effetti a disposizione degli associati biscegliesi. Da questo numero andremo a conoscere meglio i tre nuovi arrivi in casa AVIS, le loro sensazioni, le curiosità ed i motivi per cui hanno intrapreso questa via. Partiamo quindi da Lucia Venosi (nella foto), ventitreenne biscegliese con in mano un diploma da Tecnico della Gestione Aziendale. Segretaria part time da qualche anno, Lucia ha deciso di fare questa esperienza avendo frequentato, seppur marginalmente la sezione avisina biscegliese, «Conosco l’ambiente AVIS – esordisce Lucia – avendo partecipato ad alcuni eventi organizzati dalla sezione biscegliese negli ultimi anni. Sono inoltre una donatrice di sangue, anche se devo dire che per quanto concerne il discorso del servizio civile le informazioni mi sono prima giunte parlandone con amici, poi incuriosita ho approfondito il discorso informandomi tramite internet». La grande famiglia dell’AVIS accoglie tutti con grande calore e la stessa Lucia ne rende atto, «Ho trovato un ottimo ambiente, qui nella sede di Via Lamarmora. Con gli altri membri del servizio civile abbiamo subito formato un gruppo affiatato, ma anche le presenze storiche che fanno volontariato da anni si son mostrate subito affettuose e disponibili. Tutto ciò facilita l’inserimento in un nuovo contesto e col tempo andrà sempre meglio partecipando alle varie iniziative che l’AVIS proporrà nell’immediato futuro. In sostanza sono molto contenta della scelta fatta e credo che, pur essendo parte intrigante del gruppo AVIS solo da pochi giorni, resterò vicina all’associazione anche dopo la scadenza del mio periodo da volontaria civile». In chiusura il Presidente Patrizia Ventura e l’intero consiglio direttivo porge le più sentite condoglianze a Giulio Catalano per il lutto che ha colpito la sua famiglia, a questi si aggiungono le condoglianze del B15G. (Gianluca Valente)
ANNIVERSARIO DI NOZZE Hanno festeggiato il loro cinquantesimo anniversario di nozze G i u l i a Va l e n t e e Corrado Lopolito. A loro giungano i più sentiti auguri dai figli Pinuccio, Nino e Grazia; dalle nuore Giusy e Rosaria e dal genero Sergio, ai quali si aggiungono le sorelle ed i nipoti.
3 - 15 Ottobre 2009
EDITORIALE
ORDINE PUBBLICO E LEGALITA’, LA “BISCEGLIE DA FAVOLA” “B
isceglie da Favola”. E’ uno dei titoli candidati per le prossime copertine, non perchè la nostra Città sia l’El Dorado del Sud quanto, invece, per i personaggi che la animano. Passiamo agli esempi, tanto per capirci. Capita ultimamente di udire “La Bella Addormentata nel Bosco” svegliarsi, senza bacio del Principe, spinta dalle spire di un incubo: quello di non dover trovare più un marito con cui poter scrivere la fatidica frase “E vissero felici e contenti...”. La principessa dischiude i suoi occhi sul mondo dopo aver dormito per anni, in attesa che schiere di contendenti bussassero alla sua teca di cristallo, e si scandalizza di fronte al degrado che attanaglia il “suo principato”. Cosa vedono gli occhi della bella ereditiera? Scippi, rapine, spaccio di droga, adolescenti senza casco che cavalcano motorini impazziti per le vie del contado, strade e campagne ricolme di rifiuti, innocenti astanti di barberie che vengono freddati da imperturbabili killer, schiere di derelitti che reclamano un lavoro, famiglie accampate lungo le strade in cerca di una casa.... E pensa, la bionda ereditiera: «...Ma che regno è mai questo?! Chi lo ha ridotto così?». Presa da indicibile sconforto si reca a corte e comincia ad inveire contro i suoi consiglieri ed i suoi cortigiani: «Cosa avete mai fatto al mio Regno, come avete potuto renderlo così invivibile, degradato? Una volta era il fiore all’occhiello dei Principati di Godilandia! Or sù, usurpatori, sgombrate subito il campo, ora ci penso io a rimettere tutto a posto!» Si affanna, l’ormai non più giovane nobile, a riprendere le fila di una tela che riteneva di aver cominciato a tessere prima di addormentarsi. Ma l’ordito cede, la trama si affloscia e non sa più a quale santo votarsi per riprendere il controllo del suo Regno. Potrei continuare con questa allegoria all’infinito, tanti sarebbero gli spunti per tradurre in prosa una cruda realtà: mentre la principessa dormiva la vita continuava, e con essa si ingigantivano i problemi del suo regno, e senza cortigiani di spessore, si sà, è difficile radrizzare le sorti di un principato senza regole, abbandonato a se stesso per lungo tempo. Mentre l’ereditiera pensava ad amoreggiare, a cadere prigioniera di incantesimi, in attesa del bacio che la risvegliasse, il mondo attorno a sè degradava sempre più. Ordine pubblico. Che la nostra vita sia sempre più caratterizzata e condizionata da episodi criminosi non è un fatto “di oggi”: la crescita esponenziale del turbamento della serenità dei citadini è un cancro che non riguarda solo Bisceglie, ma il mondo. Non è un caso che nel nostro archivio abbiamo ritrovato un numero del Gennaio 2003 sul quale titolavamo “Far West”: molti hanno dimenticato la lunga serie di rapine che sconvolsero la tranquillità di Bisceglie in quel periodo. Le cronache del tempo confermarono che gli autori di quegli episodi provenivano in maggior parte da alcune zone della degradata periferia di Bari. Ma questo non assolve i “nostri”... Cultura della Legalità. Una formula magica che, evocata a lungo, può aiutare a costruire le fortune di qualcuno, ma non risolve certo il dramma di molti. Specie se non si lancia uno sguardo al passato. Il degrado odierno è figlio di comportamenti consolidati nel tempo. Un esempio lo abbiamo trovato, sempre nel nostro archivio e, guarda caso, porta la data del 23 Marzo 2002. Accadeva in quel tempo che il Comitato per la Salvaguardia di Pantano-Ripalta raccogliesse circa 2500 firme di cittadini per chiedere all’Amministrazione Comunale di porre sotto tutela la prgevole zona paesaggistica. Accadde, invece, che nottetempo prima che le firme arrivassero al protocollo del Comune, qualcuno avvisò i circa 23 proprietari dei suoli del Pantano, i quali grazie alla loro “possente autorità”, bloccarono la lodevole iniziativa ambientalista. Come lo vogliamo qualificare cotanto zelo? Interesse collettivo. Consentire alla gente di costruirsi una casa è un atto di saggia amministrazione. Dirsi a favore in pubblico, e remare contro in privato non costituisce esempio di cultura della legalità e non si lavora per la tutela dell’ordine pubblico. Allora, cari amici, vogliamo scrivere una nuova storia, o continuare a raccontare favole alla gente?
di Salvatore Valentino
Bisceglie 15 Giorni dell’11 Gennaio 2003: rapine all’ordine del giorno
Bisceglie 15 Giorni del 23 Marzo 2002: 23 firme annullano la volontà di 2500 cittadini.
Bisceglie 15 Giorni del 5 Ottobre 2002: Zona 167, traguardo ancora lontano...
4 - 15 Ottobre 2009
PERSONAGGI
EMINENTI FIGURE DEL PASSATO, AD 80 ANNI DALLA STORICA FIRMA
NICOLA CONSIGLIO: UN PROTAGONISTA DEI PATTI LATERANENSI Un’immagine giovanile dell’Ecc.za Nicola Consiglio, qui ritratto con la consorte Donna Matilde Carcano
1929-2009, a 80 anni dalla Conciliazione tra Stato e Chiesa Cattolica, rievocazione della figura dell’Ecc.za Nicola Consiglio, firmatario degli storici “Patti Lateranensi”. Erano i primi anni del Fascismo, nella nostra città, fu aperta una sezione in un vano a pianoterra del Palazzo Logoluso, per iniziativa di un gruppo di giovani, tra cui Gennaro Ingravalle e Francesco Silvestris (1920). Il paese cominciò a migliorare l’aspetto urbanistico. Fu aperta una nuova arteria viaria alla stazione, chiamata “il Rettifilo”, dopo un esproprio forzato di diversi lotti di terreni, di proprietà privata, che provocò gravi disordini e una sommossa popolare. Alle strade polverose cittadine, furono create la Via “La Cappella”, la Carrara San Francesco e innalzato il monumento dei Caduti. I fascisti locali diffusero l a l o r o v o c e c o n i l g i o r n a l e “ I l To r m e n t o ” , i n contrapposizione sorse “Il Vò che mo vengh”, fondato dal prof. Alberto Simone. I pochi anarchici della città preferirono espatriare in America. In questo periodo del regime, il duce Benito Mussolini, designato dal re Vittorio Emanuele III a far parte del nuovo governo, nominò in diverse sedute alcuni esponenti della Commissione, per ratificare lo storico documento: “Il Concordato” ovvero la conciliazione tra lo Stato e la Chiesa dopo il dissidio che ebbe principio il 1870, con la breccia di Porta Pia, cioè con la presa di Roma. Dopo le ultime otto riunioni, l’11 novembre 1929, nel palazzo del Capo del Governo, il duce intervenne personalmente, con il Ministro Guardasigilli On. Rocco, il Comm. Nicola Consiglio di Bisceglie, funzionario della Direzione Generale dei Culti, il Conte Cozza, presidente del Consiglio Superiore. Il compito del Comm. Consiglio, fu quello di esperto nel diritto ecclesiastico dello Stato, mentre il Card. Pacelli rappresentava e sosteneva la tesi della Chiesa secondo il diritto canonico. L’Ecc. Nicola Consiglio fu chiamato a far parte, quale delegato del governo, della Commissione per predisporre l’esecuzione dell’art. 45 del Concordato. Ultimate tutte le procedure, il Concordato stabiliva la sovranità del Papa, quale rappresentante dello Stato del Vaticano e non più della Città del Vaticano. Lo Stato Italiano pose fine alle antiche contese, sorte per Roma capitale d’Italia. All’estero i gruppi di sinistra e gli anarchici italiani esuli commentavano negativamente l’accordo di Mussolini, replicando: L’Italia venduta al Vaticano! Il nostro concittadino partecipò all’elaborazione di una legge in favore degli ebrei. Nicola Consiglio, benemerito cittadino festeggiò i suoi cento anni di vita nel febbraio del 1974, nel suo storico palazzo, in Via G. Frisari, con la partecipazione di Mons. Giuseppe Carata, arcivescovo di
Mons. Giuseppe Carata e l’Ecc.za Nicola Consiglio, in occasione del centesimo compleanno L’11 Novembre 1929, mentre il Fascismo andava sempre più consolidando il suo potere , Benito Mussolini che fu chiamato dal re a far parte del governo (dopo la marcia su Roma nel 1922), si avvicinò alla Chiesa Universale per mettere fine al dissidio che ebbe inizio nel 1870 con la breccia di Porta Pia. Un accordo che restituiva alla Città del Vaticano la sua sovranità e il riconoscimento di Stato del Vaticano. A questa storica conciliazione partecipò l’Ecc.za Nicola Consiglio di Bisceglie, prestigiosa figura di magistrato, esperto nel diritto ecclesiastico. All’illustre concittadino si deve un’elaborazione di legge in favore degli ebrei. A distanza di ottanta anni dallo storico evento l’Ecc.za Consiglio resta un personaggio di rilievo nella storia della Chiesa e dello Stato italiano. Vissuto oltre cento anni, amò la nostra città, la cultura locale, realizzando un’immensa biblioteca, rimasta divisa tra gli eredi, L’avito palazzo, in Via G. Frisari, conserva ricordi di patria memoria. L’abate Francesco Cocola, autore del Vocabolario dialettale biscegliese compose una poesia in suo onore. Nella dimora storica abitarono anche Fortunata, sorella del Consiglio e il marito, lo storico Armando Perotti, che lasciò scritti rimasti inediti Trani, del sindaco dr. Berardino Cozzoli, numerose autorità politiche e magistrati pugliesi. BREVI CENNI SUL COMM. NICOLA CONSIGLIO Nicola Consiglio nacque a Bisceglie il 21 febbraio 1874. Seguì gli studi classici a Trani e quelli universitari a Napoli. Giovanissimo entrò in magistratura. Fu Uditore Giudiziario a Trani. Ricoprì l’incarico di Pretore di Trani e poi di Apricena. Nel 1941 terminò la sua carriera per raggiunti limiti d’età, mentre era alla direzione degli Affari Penali. Uomo di grande umanità. Pur essendo di nobile famiglia non disdegnò essere vicino per difendere gli umili. Amò i gatti che cresceva sulla sua loggia. (Nunzia Palmiotti)
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5 - 15 Ottobre 2009
AMBIENTE
LA BATTAGLIA PER LA BONIFICA DELLE CAMPAGNE E DELLA CITTA’
VIA LE DISCARICHE E REGOLAMENTAZIONE DELLA RACCOLTA DEI CARTONI Dopo la messa in sicurezza e la rimozione dell’amianto dall’agro biscegliese, prosegue l’attività di bonifica avviata dall’Amministrazione Comunale di Bisceglie. Ma nonostante l’impegno profuso c’è ancora chi continua a sporcare il territorio. Se i rifiuti abbandonati nelle campagne fossero stati conferiti all’isola ecologica, oggi Bisceglie avrebbe potuto vantare un tasso di raccolta differenziata di ben oltre il 20%, con una conseguente riduzione dei costi di smaltimento. E invece...
DA 25 A 500 EURO LE MULTE PER CHI ABBANDONA CARTONI E PER LE CASSETTE DELLA PUBBLICITA’ FUORI DAI PORTONI E
Nella foto di sinistra la raccolta di elettrodomestici e rifiuti ingombranti su Via San Pietro. Nella foto a sinistra, la discarica abusiva in contrada Pantano. Uno dei più suggestivi scorci paesaggistici di Bisceglie continua ad essere deturpato da cittadini incivili.
D
al 2 ottobre sono state rimosse ben dieci tonnellate di amianto dai siti censiti, sparsi nell’agro dal confine con Trani al confine con Molfetta, e che costituiscono tuttora una seria minaccia all’integrità ambientale della zona naturalistica di Pantano-Ripalta. L’operazione di bonifica delle discariche abusive avviene con perizia, procedendo innanzitutto alla differenziazione delle varie tipologie di rifiuti, il che contribuirà all’innalzamento della percentuale di raccolta differenziata. L’inciviltà di molti cittadini è stata causa del rilascio sul territorio di inerti provenienti da lavori di ristrutturazione edile, gomme di autoveicoli ed autocarri, rifiuti ingombranti come elettrodomestici e mobilio vario, residui di vernici e solventi con relativi imballaggi. In alcuni siti già bonificati si è notato, inoltre, che qualcuno continua a rilasciare rifiuti anche dopo la bonifica: segnale che avvalora il persistere di una consolidata abitudine allo scempio del territorio. Non è più possibile assistere inermi ad un oltraggio continuo del nostro paesaggio, nè è più possibile che la collettività si debba far carico di enormi sacrifici economici per il ripristino dei luoghi. Oltre 130 mila Euro il costo di un’operazione che contribuirà ad innalzare la percentuale di raccolta differenziata, ma che si ritrorce sulle tasche di tutti noi. Se quei rifiuti fossero stati conferiti correttamente all’isola ecologica, oggi Bisceglie avrebbe potuto vantare un tasso di raccolta differenziata di ben oltre il 20%. Giusto, quindi, appellarsi a tutti i cittadini affinchè non restino indifferenti ogni qualvolta si manifestano gesti di inciviltà, denunciandone gli autori. Si coglie l’occasione per ricordare a tutti i cittadini che ogni tipo di rifiuto può essere conferito, gratuitamente ed in forma anonima, presso l’Isola ecologica allestita nei pressi dello stadio “G. Ventura” in Carrara Salsello. Mentre per gli inerti provenienti da lavori edili le imprese devono obbligatoriamente rivolgersi alle apposite discariche autorizzate.
manate in data 14 ottobre due Ordinanze del Sindaco: la prima per disciplinare il conferimento dei cartoni alla raccolta dei rifiuti solidi urbani, specialmente da parte dei commercianti; la seconda che obbliga i condomini ad installare le cassette porta pubblicità all’interno dei portoni, e non più all’esterno. In entrambi i casi previste multe per i trasgressori da 25 a 500 Euro Di seguito il testo della lettera che il Sindaco ed il Consigliere Delegato all’Anbiente invieranno agli esercenti della Città di Bisceglie. “Gentile commerciante, l‘Amministrazione comunale intende migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti. Sul territorio comunale si riscontrano comportamenti scorretti nel conferimento di imballaggi di cartone che arrecano pregiudizio alla pulizia ed al decoro delle aree pubbliche. In particolare, l’abbandono incontrollato di imballaggi, a qualsiasi ora ed in rilevanti quantità, crea cumuli disordinati che offendono il decoro urbano e sono oggetto di atti vandalici. Ciò pregiudica anche la sicurezza urbana a causa dell’incivile spandimento da parte di ignoti sulle pubbliche vie, dell’accensione di roghi che possono propagarsi agli adiacenti cassonetti ed alle autovetture, senza trascurare che i mucchi di cartoni diventano luoghi di ricovero di animali randagi. A salvaguardia dell’ambiente e dell’igiene, e a tutela del decoro urbano, è stata emessa una ordinanza sindacale che detta gli obblighi cui tutti i commercianti devono attenersi nello smaltimento dei cartoni. In particolare, ogni commerciante deve depositare i cartoni seguendo le seguenti prescrizioni: - i cartoni vanno posizionati accanto ai cassonetti di raccolta dei rifiuti solidi urbani (non vanno introdotti cartoni nei bidoni); - prima di depositarli, i cartoni vanno ordinatamente piegati, impacchettati, nastrati con lo scotch e ridotti di volume; - il conferimento di cartoni dovrà avvenire tassativamente dalle ore 20,00 alle ore 6,00 del giorno successivo. In caso di inosservanza di quanto prescritto (conferimento fuori orario, accumulo di cartoni non piegati, deposito in altro luogo lontano dai cassonetti) sarà applicata nei confronti dei trasgressori una sanzione da Euro 25,00 ad Euro 500,00. I commercianti che producono cartoni ogni giorno possono chiedere a titolo gratuito apposite rastrelliere, telefonando al numero verde 800.374792 : in questo caso l´accumulo di cartoni, aperti e ripiegati, può avvenire presso lo stesso esercizio commerciale, e gli operatori provvederanno al ritiro quotidiano. Confidiamo sulla collaborazione e sulla partecipazione di tutti. Un corretto comportamento da parte di ciascuno ci aiuterà a tenere più pulita e ordinata la nostra bella città. Vivere in una città pulita è un diritto. Mantenerla pulita è un dovere di tutti”. Il cons. delegato all’Ambiente on. Sergio Silvestris Il Sindaco avv. Francesco Spina
6 - 15 Ottobre 2009
VOLONTARIATO
UN NUOVO PRESIDIO A SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
E’ REALTA’ IL PRESIDIO DELLE GUARDIE AMBIENTALI A BISCEGLIE I
n più di una circostanza sono state notate in città nuove divise e nuovi mezzi che hanno suscitato la curiosità dei cittadini. Già in occasione della Festa di Pantano-Ripalta nel 2008, ed in occasione dell’apertura del Parco di Via S. Andrea, un presidio delle Guardie Ambientali ha vigilato sul corretto svolgimento delle manifestazioni, curando l’apertura e la chiusura dei siti. Sorta a Bisceglie nel 2007 per impulso del consigliere comunale Pippo Sette, l’Associazione di volontariato Guardie Ambientali fa parte dell’A.E.O.P. (Associazione Europea Operatori di Polizia)– Comando Regionale Puglia ed è composta da 20 unità il cui referente regionale è Savino Casardi. L’associazione è costituita come O.N.L.U.S., dotata di Decreto di Polizia Amministrativa conferito dal Prefetto di Bari attua controlli faunistici ed ittico-ambientali. Attualmente dislocata in Via Aate Tonio, l’Associazione presto potrà disporre di un ufficio presso il Comando di Polizia Urbana. Le Guardie Ambientali svolgono, inoltre, servizi di vigilanza sull’agro di Bisceglie, vigilanza di pubblica utilità presso le scuole, in collaborazione con le Associazioni d’Arma e, prossimamente, si occuperanno di vigilare sui comportamenti di quei cittadini che conducono i cani senza rispettare le norme igieniche, per i quali potranno elevare contravvenzioni.
RIFLESSIONI SUL G.V.V. O
rmai in tutti i paesi sono sempre più in aumento le associazioni di volontariato in virtù delle quali si può dare un parallelismo sociale al lavoro degli enti strutturali che stentano ad ascoltare il bisogno della cittadinanza. Coadiuvare è anche dare una risposta positiva a ciò che alla base fa muovere e programmare il percorso esistenziale delle (Unitalsi-Ant. G.V.V. ecc.). Il volontario spesso si interroga sul significato di cittadinanza. Noi crediamo di poter accostare il concetto di cittadinanza a quello di identità cristiana. Potrebbe sembrare un paradosso ma non lo è, perché noi pensiamo che esercitare la cittadinanza è un progetto di vita che si collega ad una identità religiosa. Infatti con l’avvento della globalizzazione il concetto di cittadinanza si è allargato e si protrae nel rispetto dell’identità di ciascuno. Noi del G.V.V. di Bisceglie, guidate dalla presidente Concetta Basanisi, che si occupa egregiamente del suo lavoro da otto lunghi anni, e dalla presidente del gruppo Cooperatrici Angela Monopoli, ci rendiamo conto di quanto modesto sia il nostro sostegno
Dal mese di novembre alle Guardie Ambientali sarà affidata, dall’amministrazione comunale, la vigilanza dell’agro per combattere il deprecabile fenomeno dell’abbandono di rifiuti ingombranti e pericolosi. Tutte le attività dell’Associazione Guardie Ambientali sono anche pubblicate sul loro sito internet www.aeoppuglia.it umanitario; ciò nonostante, pur avendo soprattutto funzione di stimolo senza fornire alibi alle responsabilità delle istituzioni, continuiamo aiutate dalla nostra volontà aumentando le nostre quote e con l’apporto dei modesti guadagni delle lotterie, questue al cimitero nel periodo dei morti e piccole offerte di benefattori e arricchendo le nostre possibilità di coordinazione operativa seguendo programmi di formazione alternati ad assemblee statutarie che si svolgono in diversi paesi della regione. A queste manifestazioni partecipano psicologi, sociologi ed eminenze ecclesiastiche, trattando argomenti che ci aiutano ad operare meglio. Possiamo da ciò dedurre che il G.V.V sta continuando il suo percorso umanitario con la volontà e la fiducia. Tutti i nostri sforzi e quelli della ancor validissima Suor Luisa e della superiora che ci ospita sono rivolti a mantenere in vita un’opera con delle solide radici ed importanza, in una società Biscegliese che ha sempre rispettato le tradizioni. Perciò ci auguriamo di superare tutti gli ostacoli e rimanere compatte anche in questo periodo di crisi, mirate a chiudere il nostro anno sociale sempre in attivo, soprattutto con le emozioni. Carmela Mastrogiacomo (segretaria del G.V.V.)
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La composizione delle due specie di coffea Arabica e Canefhora nella varietà robusta è assai diversa. La caffeina varia nelle due specie dallo 0,9 al 2,16%, la sostanza secca estraibile (costituita soprattutto da cellulosa e polisaccaridi) dal 29 al 35%; i grassi dal 7'2 al 16,5%; la trigonellina dallo 0,32 al 1,4%; gli acidi clorogenici dal 5,8 all'85%; l'acqua dal 6 al 14%; gli zuccheri dal 7 al 10%. I grassi contenuti nei semi del caffè contengono fino al 2,7% di acido linoleico. Questo potrebbe essere interessante dal momento che recentemente è stato visto che un isomero dell'acido linoleico può avere alcune proprietà anticarcinogene come antiossidante. Tra le numerose sostanze presenti nel caffè sino ad oggi sono stati identificati 360 costituenti chimici volatili tra i quali si annoverano idrocarburi, alcali, aldeidi, chetoni, fenoli, esteri, lattoni.
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7 - 15 Ottobre 2009
PRO LOCO
PRO LOCO. LUCREZIA BORGIA, TRA REALTA’ E LEGGENDA Inaugurata la mostra dedicata all’’enigmatico e intrigante personaggio di Lucrezia Borgia organizzata dalle Volontarie del SCN UNPLI 2008/ 2009 con la collaborazione dell’artista Enzo Abascià.
A
biti e gioielli della donna del mistero, figlia di Papa Alessandro VI e moglie del duca di Bisceglie e di Corato Alfonso d’Aragona, realizzati dall’artista biscegliese Enzo Abascià e didascalie relative alla vita tribolata di Lucrezia Borgia redatte da Ippolita Bombini e Carolina Di Bitetto (nella foto a destra) sono stati i della mostra dal titolo “Dalla leggenda alla storia… Lucrezia Borgia” rientrante nel progetto finale del Servizio Civile UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) 2008/2009. Le volontarie SCN, alla presenza del presidente Pro Loco Vincenzo De Feudis, del vice presidente UNPLI Puglia Rocco Lauciello e del presidente UNPLI Bari Giacomo Troiani hanno descritto le varie fasi di realizzazione del progetto cartaceo e dell’allestimento della mostra realizzata in stretta sinergia con Enzo Abascià, affermato artista e scenografo biscegliese. Alla cerimonia inaugurale erano presenti l’assessore alla Pubblica Istruzione Vittorio Fata e il presidente commissione comunale Cultura e Turismo, nonché consigliere provinciale, Vincenzo Valente. Presso l’Auditorium di Santa Croce, dove è allestita la mostra che sarà aperta al pubblico sino a domenica 18 ottobre dalle 18:30 alle 20:30, sono stati presentati anche dei lavori realizzati dall’arch. Giovanni Di Liddo raffiguranti il Palazzo Tafuri-Borgia. L’operatrice locale di progetto Marcella Sasso, invece, ha illustrato le peculiarità e le caratteristiche del Servizio Civile Nazionale, un anno di crescita, di acquisizione di competenze e di servizio al territorio nell’ottica della promozione e della valorizzazione culturale e turistica. Info su: http://www.prolocobisceglie.it (Francesco Brescia)
L’A.N.M.I. IN GITA AD ORSARA
I
l 27 settembre 2009 questo Gruppo, con circa 40 soci e familiari, ha effettuato una gita sociale sulle colline dell’Appennino Dauno. Si sono effettuate visite guidate del centro storico di ORSARA DI PUGLIA con la Chiesa dell’Annunziata, l’Abazia di Sant’Angelo con la grotta di S. Michele, il Palazzo Baronale e la Fontana Nuova; nel pomeriggio proseguimento e visita guidata di TROIA che si identifica con la sua Cattedrale in stile romanico-pugliese risalente al 1093 e dove è stato anche visitato il Museo Diocesano e il Tesoro della Cattedrale. IL PRESIDENTE - geom. Vincenzo Di Bitonto
8 - 15 Ottobre 2009 Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti O VIII - N 9/2009 BISCEGLIE - ANN ANNO N.. 1 19 w w w. c o n f c o m m e r c i o b i s c e g l i e . i t
SPECIALE D.U.R.C. AMBULANTI (LEGGE 102/09) C
ome per ogni nuovo adempimento, anche per il Durc stanno arrivando in Confcommercio richieste di chiarimenti e di istruzioni operative. Al riguardo si comunica che la Confcommercio è già intervenuta presso i Ministeri del Welfare e dello Sviluppo economico per avere notizie più precise riguardo talune procedure. Risulta peraltro che numerose Associazioni si sono già attivate presso i Comuni per un impatto morbido della norma sulle attuali situazioni. E dunque, fermo restando che la Federazione resta disponibile per trasmettere agli uffici competenti gli ulteriori quesiti che dovesseo pervenire dal territorio, si riepilogano – di seguito – le questioni di più immediato interesse. 1. Cos’è il Durc - Il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) è quel documento che attesta l’assolvimento da parte dell’impresa degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti degli Enti previdenziali e assicurativi per l’impresa e per il personale dipendente. La fonte legislativa è il comma 1176 dell’articolo 1 della legge 296/ 2006 (finanziaria 2007). Il Durc quindi espone il risultato delle verifiche sulla posizione contributiva dell’impresa. 2. Come si richiede e chi rilascia il Durc - Il Durc è rilasciato dall’Inps e/o dall’Inail o anche (ma non è il nostro caso) dalle Casse Edili. Può essere richiesto dalle imprese, direttamente o attraverso i consulenti e le associazioni sindacali anche telematicamente al sito www.sportellounicoprevidenziale.it compilando soltanto il Quadro C del modello unificato. Molto opportunamente l’articolo 11 bis della legge 102/2009 dispone che i Comuni si possono avvalere, ai fini della presentazione annuale del documento, della collaborazione gratuita delle associazioni sindacali riconosciute dal Cnel. I modi di tale collaborazione vanno definiti direttamente fra l’associazione e il Comune. La Confcommercio interpellerà l’Anci per verificare la possibilità di una convenzionequadro. 3. Chi (e quando) deve presentare il Durc - Sono soggetti all’obbligo di presentazione del Durc, nell’immediato, tutti coloro che richiedono una autorizzazione si tratti di avvio di nuova attività, di subingresso, o di modifica del regime autorizzatorio. E’ evidente che, in caso di nuova ditta e cioè di soggetto che intraprende ex novo l’attività economica, il durc non potrà essere presentato prima di aver perfezionato l’iscrizione all’Inps. Allo stesso modo pare evidente che in caso di subingresso da parte di impresa già operante il rilascio è subordinato alla presentazione del Durc. Successivamente il Durc va presentato entro il 31 gennaio di ciascun anno successivo a quello di rilascio dell’autorizzazione. Non sembra obiettivamente fondata l’ipotesi di presentare le semplici fotocopie del Durc nei diversi Comuni sedi di posteggio. E’ opinione della scrivente Federazione che il documento debba essere presentato in originale. Tuttavia, tenendo conto della data annuale di verifica della sussistenza del documento, potrebbe essere accettabile l’ipotesi di una fotocopia autenticata del documento stesso. I Comuni cui compete la verifica iniziale e annuale del documento sono quello che rilascianol’autorizzazione amministrativa tanto su posteggio che in forma itinerante. 4. Esito negativo del Durc e conseguenze - L’esito del Durc sarà negativo qualora non vi fosse l’iscrizione all’Inps e/o all’Inail o qualora i versamenti fossero irregolari o non effettuati per l’impresa o per eventuali lavoratori dipendenti. La Federazione interverrà presso l’’istituto previdenziale per chiarire la portata delle eventuali irregolarità ma appare sin d’ora evidente che in caso di ravvedimenti già intervenuti o di rateizzazioni contributive concordate l’esito del Documento dovrà essere positivo. Qualora il Durc non fosse presentato e stante il dispositivo dell’11-bis si ritengono applicabili le sanzioni pecuniarie previste dall’articolo 29 comma 1 del Decreto Legislativo 114/98 oltrechè il procedimento di revoca dell’autorizzazione. 5. Durc e contratti di subingresso - Da qualche parte è stato osservato che il Durc dovrebbe seguire l’autorizzazione. In tal
senso si osserva che, pur essendo stabiliti termini temporali assai precisi, nulla vieta in teoria la verifica della sussistenza del documento ad esempio nel settore degli itineranti. Per questo il problema non si pone se il documento è allegato all’autorizzazione. Non sembra tuttavia obiettivamente fondata l’ipotesi che il documento sia riferito all’autorizzazione e che dunque sia trasmissibile al subentrante. Le posizioni contributive sono personali e quindi non trasmissibili. Piuttosto vanno previste sui contratti di affitto di azienda in stipula dalla data della legge in poi forme significative di autotutela da parte del cedente (come già esistono in materia di pagamento del suolo pubblico o di cumulo delle assenze). E’ opinione della Federazione – ed anche di legali all’uopo interpellati – che i contratti in essere possano essere integrati con clausole ulteriori di autotutela in forza dell’entrata in vigore di una disposizione legislativa prima non esistente. 6. Ambito di applicabilità del Durc - Poiché il documento interviene sul rilascio dell’autorizzazione amministrativa e dunque sull’avvio di una attività economica nonché sulle relative sanzioni in caso di esercizio abusivo della attività medesima e poiché – in particolare – il citato articolo 11-bis interviene sull’articolo 28 del Decreto Legislativo 114/98 che è la base delle disposizioni legislative regionali in materia di commercio su aree pubbliche e che, anche in caso di disapplicazione, viene recuperato come testo legislativo, si ritiene che l’obbligo di presentazione iniziale e annuale del Durc sia valido per tutto il territorio nazionale. 7. Autorizzazioni a rinnovo automatico e Durc - Da qualche parte è stata avanzata l’ipotesi della inutilità (e quindi dell’insussistenza dell’obbligo) del durc in caso di rinnovo automatico delle autorizzazioni amministrative. Considerato il tenore della norma, detta ipotesi non sembra obiettivamente fondata e suffragata dal testo legislativo dal momento che l’obbligo della presentazione iniziale e annuale del documento è posto in capo all’imprenditore e che, anzi, il mancato assolvimento costituisce motivazione per la revoca del titolo autorizzatorio. La Confcommercio è in attesa di chiarimenti da parte dei Ministeri circa le modalità di rilascio del documento e le procedure da seguire. «Pertanto - afferma Leo Carriera - sembra utile sottolineare l’opportunità, sia per le Amministrazioni Comunali che per le Associazioni di Categoria informare correttamente gli operatori circa la portata della norma, raccogliendo e trasferendo eventuali difficoltà ma senza cedere alla demagogia spicciola su questo tema. La dirigenza della Confcommercio si attiverà in modo che situazioni oggettivamente delicate abbiano una equa soluzione».
COMUNICAZIONE RAPPRESENTANTI PER LA SICUREZZA. NOVITA’ C
on circolare n. 43 del 25 agosto u.s. l’Inail ha fornito le istruzioni operative in ordine agli adempimenti, posti a carico dei datori di lavoro o dei dirigenti (se tale compito rientra nelle competenze loro attribuite dal datore di lavoro nell’ambito dell’organizzazione d’impresa), ai fini della comunicazione dei nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, in base al nuovo quadro normativo introdotto dal d. lgs. n. 106 del 3 agosto u.s. - decreto correttivo al T.U. sulla sicurezza pubblicato in G.U. del 5 agosto 2009 (cfr. ns. note informative n. 37 del 3 agosto ’09 e n. 38 del 6 agosto ’09). Si ricorda che l’obbligo era stato introdotto dal d.lgs. 81/08 con cadenza annuale e il termine era stato poi prorogato al 16 agosto 2009. Con le modifiche apportate dal d.lgs. 106/09 la comunicazione diventa non più a cadenza annuale, ma “una tantum” ossia va ripetuta solo in caso di nuova elezione o nuova designazione del RLS.
9 - 15 Ottobre 2009
CULTURA
LA BIBLIOTECA “DON MICHELE CAFAGNA” PROTAGONISTA IN CITTA’
Un mese ricco di eventi tra conferenze, festa dei lettori e radio
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poco più di un mese dalla sua riapertura, sono già diverse le iniziative a livello cittadino che hanno visto come protagonista la biblioteca “Don Michele Cafagna”. Venerdì 25 settembre il salone della biblioteca ha ospitato la conferenza di fine estate della Pro Loco a cui sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco avv. Francesco Spina e l’assessore al turismo Enzo Di Pierro. L’evento, momento di confronto sui dati turistici della stagione appena trascorsa, dimostra la continua e proficua collaborazione con gli amici della Pro Loco, auspicando che possano nascere rapporti altrettanto stretti anche con altre associazioni locali. Sabato 26 settembre si è svolta a livello nazionale la Festa dei lettori. A Bisceglie, la manifestazione ha avuto luogo nei pressi del monumento ai Caduti della villa comunale e, per tutta la mattinata, la biblioteca è stata presente con uno stand, insieme alla cooperativa Uno tra noi. Lo stand è stato preso d’assalto da scolaresche di scuola media e scuola superiore, alla scoperta di una realtà che proprio ai giovani offre tanti servizi e vanta un vasto patrimonio librario adatto alla loro età. Alcune scolaresche avvicinatesi al nostro stand sono state coinvolte in giochi a tema che prevedevano la vincita di libri. Enorme successo hanno riscontrato anche i cestini delle citazioni, ideati da Angela; i pensieri, estrapolati da libri presenti in biblioteca, sono letteralmente andati a ruba nel giro di pochissimo tempo dai ragazzi presenti alla manifestazione. Venerdì 9 ottobre, accogliendo l’invito di Radio Centro, Lucrezia e Luca hanno partecipato alla rubrica settimanale “Ci pensiamo noi” sottoponendosi alle domande della coppia Antonio e Valerio, conduttori del programma radiofonico; si è parlato di come è nata la biblioteca e delle sue prospettive, dei servizi offerti agli utenti e del capitale librario e umano (i
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volontari), il tutto condito da battute tra conduttori e intervistati. Ma gli eventi non finiscono qui; martedì 20 ottobre, alle ore 20, in collaborazione con il Rotaract Club Bisceglie, la biblioteca ospiterà la conversazione sul tema “Come comunichi può cambiare il mondo – Forme e idee per una comunicazione non violenta”, tenuta dalla docente di inglese Sofia Sciardò e dall’osteopata Massimo Valente. Un’altra novità importante è rappresentata dal reclutamento di ben quattro nuovi volontari (Nicole, Angelica, Sergio e Gianfranco) che, dopo un periodo di affiancamento durante i turni, sono già pronti a rinfoltire lo staff della biblioteca. Insomma una biblioteca che continua a crescere, sempre più riferimento culturale per la città e sempre più centro di aggregazione di studenti, di amanti della lettura e, infine, di giovani volontari (alcuni dei quali precedentemente e volutamente indicati in grassetto) che dedicano tempo e impegno per questa realtà al servizio della città. (Luca La Notte)
www.bisceglie15giorni.com SFOGLIAMI SU INTERNET: LA CITTA’ IN UN CLICK
10 - 15 Ottobre 2009
TALENTI
PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO AL “NOSTRO” MIMMO LAMPEDECCHIA
MAESTRO DI CUCINA ED EXECUTIVE CHEF Lo tenemmo a battesimo sulle nostre pagine su suggerimento di Carlo Papagni. Dobbiamo ammettere che vedemmo giusto: questo ragazzo biscegliese ha fatto molta strada e, ne siamo certi, ne farà ancora tanta. “Bisceglie vanta un nuovo Maestro di Cucina: Domenico Lampedecchia, riconosciuto dall’Ordine Dei Maestri Di Cucina ed Executive Chef”.
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nni or sono, su consiglio di Carlo Papagni, estroso Executive Chef, ospitammo su “Bisceglie 15 Giorni” le ricette di un cuoco alle prime armi, tale Mimmo Lampedecchia (al centro nella foto). Già da allora il giovane chef biscegliese mostrava di possedere tutte le carte in regola per fare carriera. Animato da sincera passione per il proprio lavoro, instancabile fra i fornelli, sempre pronto a sperimentare nuovi abbinamenti fra i gusti della tradizione contadina, tipica della cucina mediterranea, e le nuove tendenze dettate da una ristorazione di qualità che vede Bisceglie esprimere il meglio dei talenti italiani della gastronomia. Ai numerosi riconoscimenti, ai premi di cui ha fatto incetta in tutti i maggiori concorsi nazionali, Mimmo aggiunge oggi un trofeo destinato a pochi eletti: il titolo di Maestro di Cucina ed Executive Chef, conquistati a Somma Lombarda il 20 settembre scorso, al cospetto di oltre 25.000 visitatori accorsi alla Fiera al Castello. In questa occasione il nostro Mimmo si è misurato con maestri artigiani che hanno presentato i loro capolavori di cucina: ognuno di essi ha interpretato e spiegato al pubblico presente circa 100 kg. di risotti dalle ricette tipiche delle regioni d’Italia. “Maestro, Riso e Regioni”, questo il titolo della kermesse che ha incoronato Mimmo Lampedecchia, promossa dall’UNIASCOM CONFCOMMERCIO di Varese, in collaborazione con l’Amministrazione di Somma Lombarda. L’esibizione di Mimmo Lampedecchia, affermato
Executrive Chef di Casale San Nicola, è stata sostenuta ed incoraggiata da Michele D’Agostino, Carlo Papagni e Michele Erriqez; mentre gli giungevano lusinghieri complimenti dal noto Rettore Giorgo Nardelli, grande Maestro di Cucina, che ha apprezzato i profumi ed i sapori della Puglia: dal finocchietto selvatico alle cozze tarantine, dalle fave di Carpino alla manteca dei Monti Dauni sino alle nostre mandorle pralinate. Una gamma di prodotti genuini che costituiscono l’arma vincente dei nostri Gourmets di punta.
LA RICETTA VINCENTE DI MIMMO: RISOTTO CARNAROLI MANTECATO... ...con polpettine di agnello e funghi cardoncelli delle Murge, profumato al finocchietto selvatico, burratina in cialda di pasta tarallo Pugliese, su guazzetto di pomodori al sole e olive “Termite”di Bitetto. Ingredienti per 4 persone Per il soffritto: g. 40 olio d’oliva - g. 30 cipolla cotta sotto sale e tritata - g. 240 riso Carnaroli - g. 100 vino bianco - g. 750 brodo vegetale. Procedimento: Soffriggere la cipolla in olio, aggiungere il riso Canaroli e farlo brillare delicatamente, bagnare con il vino bianco aromatico e farlo evaporare. Unire gradatamente il brodo man mano che lo richiede. A cottura ultimata aggiungere le polpettine di agnello Per le polpettine di agnello: g. 800 coscia di agnello - g. 100 funghi cardoncelli - g. 100 mollica di pane raffermo - n. 1 spicchio d’aglio - n° 2 uova - g. 20 parmigiano - g. 30 pecorino canestrato Pugliese q.b sale, pepe, prezzemolo. Procedimento: Disossare la coscia di agnello, tritarla al coltello, con l’osso centrale ricavare un fondo di arrosto, incorporare la mollica di pane raffermo sminuzzata, i funghi tritati, condire con il parmigiano, il pecorino, l’aglio, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe. Legare con le uova e confezionare delle piccole polpettine. Friggere le polpette in olio extravergine d’oliva sino a che non siano ben dorate.
Per la pasta tarallo: g. 125 polvere di tarallo - g. 50 farina tipo “00” - n° 2 uova intere - g. 20 latte Procedimento: Unire alla polvere di tarallo la farina, le uova e infine il latte. Formare delle cialdine e cuocere a 60° per circa 1 ora. Per il guazzetto di pomodoro: g. 120 pomodori al “filo” - n°1 spicchio di aglio - g. 10 cipolla rossa tritata - g. 40 pomodori secchi - q.b. sale, pepe e olio extravergine d’oliva Procedimento: Lavare e tagliare i pomodorini ricavando quattro spicchi, unire i pomodori secchi fatti rinvenire in un po’ di acqua tiepida e tagliati a julienne, adagiarli in un tegame da forno e condirli con l’aglio la cipolla tritati, sale,pepe e olio extravergine d’oliva. Far appassire in forno a 120° 45’minuti circa, estrarli dal forno, completare la salsa con le olive “Termite” denocciolate e tagliate a listarelle. Per mantecare - g. 0,5 finocchietto selvatico lavato e tritato finemente - g. 40 fondo di cottura d’agnello. Mantecare il risotto con olio extravergine e pecorino Per la presentazione: Mantecare il riso con poco olio e pecorino, il finocchietto tritato e il fondo di cottura d’agnello. Servire in piccole cialdine di pasta tarallo croccanti, adagiare una piccola burratina, completare con il guazzetto di pomodori. Guarnire con un pomodorino candito e basilico.
11 - 15 Ottobre 2009
A R T E
“COLORI E SENSAZIONI”, A FRANCESCO FERLISI IL PREMIO “MEDITERRARTE” NELLA SUA PERSONALE A CONVERSANO E’
stata inaugurata nella serata di sabato 10 ottobre la personale dell’artista Francesco Ferlisi. Ferlisi, siciliano d’origine ma romano d’adozione, vincitore della terza edizione di “Mediterrarte 2009” a Bisceglie, propone presso la galleria “Studio 5” di Conversano (Via Mons. Lamberti, 9) una selezione della sua recente produzione artistica intitolata “Colori e Sensazioni”, fino al 25 ottobre. Introdotto dal giornalista Vinicio Coppola, che insieme a lui ha illustrato agli intervenuti i temi proposti nelle opere ed il percorso filosofico seguito, a Francesco Ferlisi non hanno fatto mancare il saluto ufficiale della Città di Conversano il sindaco, Giuseppe Lovascio e l’assessore alla cultura, Pasquale Sibilia. Grazie alla instancabile opera dell’artista conversanese Donato Pace, la galleria “Studio 5” propone all’attenzione del grande pubblico un artista che fonda la propria produzione su un attento studio della natura umana e dei suoi rapporti con l’Universo ed il Divino. Ambientazioni surreali e spiccatamente metafisiche introducono l’osservatore in un cammino introspettivo. La perfezione delle forme riprodotte, specialmente gli elementi sferici caratterizzati da una tridimensionalità quasi palpabile, rappresentano il cammino esperienziale dell’Uomo, le sue vicende storiche, il rapporto fra Uomo e Storia, ma soprattutto l’intenso legame con la natura ed il mistero della Vita. La pittura di Francesco Ferlisi, grazie ad una non comune capacità di “giocare” con i colori e le luci, rappresenta elementi artistici coinvolgenti per chi la osserva con semplicità d’animo. Non contiene messaggi occulti o teoremi
Da sinistra: Vinicio Coppola, il sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio, Francesco Ferlisi e Maria Carmela Todisco. astratti, ma è il frutto del lavoro di un artista dotato della semplicità d’animo caratteristica dei fanciulli che guardano al mondo ed alla vita con gli occhi della semplicità. La serata inaugurale della personale di Francesco Ferlisi è stata anche l’occasione per la presidente dell’Associazione Culturale “Bisceglie Host & Communications”, Maria Carmela Todisco, per consegnare al maestro il primo premio a lui conferito dalla giuria della mostra concorso “Meditertrarte 2009”, appuntamento artistico ormai consolidato nel cartellone estivo della Città di Bisceglie.
IL SINDACO FRANCESCO SPINA RIELETTO NEL CONSIGLIO NAZIONALE A.N.C.I. N
el corso del Congresso nazionale dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) il sindaco di Bisceglie avv. Francesco Spina è stato rieletto nel Consiglio Nazionale dell’A.N.C.I. Già componente della Direzione Nazionale ANCI, il sindaco Spina è stato riconfermato per un secondo mandato nel “parlamentino nazionale dei sindaci”. Questo secondo riconoscimento è l’attestazione tangibile del rispetto che il nostro primo cittadino riscuote in ambito nazionale, e con lui la nostra Città. Francesco Spina è il primo sindaco per il quale Bisceglie può vantare una presenza autorevole in ambito nazionale, in special modo in un’associazione come l’A.N.C.I., nella quale vengono tutelate le ragioni degli enti locali alla luce dei nuovi sviluppi legisaltivi derivanti dal federalismo. Con questa designazione la nostra Città entra di diritto nel novero delle comunità più importanti del Paese. Infatti accanto a Francesco Spina siedono i sindaci delle maggiori città italiane, da Roma a Milano, da Torino a Firenze.
ABBIAMO RIAPERTO LA SCUOLA DI MERLETTO A TOMBOLO DI BISCEGLIE
Info: 328.4176947 E-Mail: todisco.mariacarmela@libero.it Internet: www.tombolodibisceglie.ning.com
12 - 15 Ottobre 2009
LAVORO
IL CENTRO GIOVANILE “CAPPUCCINI” PROPONE CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Lavorare nel sociale con tre corsi di formazione A servizio di più deboli La L.U.M.E. Università Popolare per Adulti affiliata alla UNIEDA ENE NAZIONALE ha presentato presso la sala conferenze dell’Ass. Giovanile Cappuccini in via Prof. Mauro Terlizzi dei nuovi corsi di formazione per il sociale. I corsi sono promossi con il patrocinio della Assessorato al Diritto Allo Studio della Regione Puglia, del Comune di Barletta, e della Provincia di Foggia avranno la durata di 100 ore alla fine dei quali sarà rilasciato un attestato che certificherà le competenze acquisite con la reale possibilità di un tirocinio pratico presso scuole o enti pubblici o privati.. I corsi banditi sono il Corso di Formazione per Operatori di sostegno per Disabili (audiolesi, videolesi, psicofisici) e il Corso di Operatore Tecnico del Benessere (Linfodrenaggio, shiatsu, ayurveda, riflessologia plantare) e il corso di EDUCATORE LUDOTECARIO per le Ludoteche. Il Corso di Operatore di Sostegno darà la possibilità di specializzarsi in un settore quale quello dell’assistenza e sostegno ai disabili che offre evidenti sbocchi occupazionali non solo nel settore privato ma anche nelle scuole ed istituzioni pubbliche . In pratica si studieranno il Lis (linguaggio italiano segni), il Braille e la tiflodidattica, la psicologia dell’handicap e la psicopedagogia. Il Corso di Tecnico del Benessere invece mira a fornire ai partecipanti competenze teoriche e pratiche su argomenti di attuale interesse, quale le tecniche di Linfodrenaggio, lo shiatsu e l’ayurveda, materie queste che sicuramente offrono possibilità d’inserimento nei centri di riabilitazione, centri estetici, palestre e case di cura. Il Corso di EDUCATORE LUDOTECARIO ha lo scopo di fornire conoscenze per un inserimento nelle Ludoteche e nei centri per i Servizi all’Infanzia. Alla fine di ogni corso sarà consegnato l’attestato dove saranno riportate le competenze acquisite con i patrocini e gli enti accreditati. La sede di attuazione sarà Bisceglie grazie alla Partership con l’Ass. Giovanile Cappucini in via Prof. Mauro Terlizzi. Chi è interessato ad aderire lo può fare entro il 16 otoobre 2009. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere ai seguenti numeri telefonici: 0832934846 – oppure al 3336635188 o al sito www.unilume.com. Viva soddisfazione ha espresso il Presidente Regionale C Dr. Toni Dell’Anna “siamo contenti del lavoro svolto fino ad ora specialmente perché abbiamo trovato una forte collaborazione non solo nella UNIEDA ma anche nelle Istituzione e dell’Ass. Giovanile Cappuccini che attraverso l’apporto del patrocinio stimano la nostra proposta formativa che ha già dimostrato in modo concreto una sostanziale risposta nel mondo del lavoro. Per noi è importante trasmettere nei nostri corsi in modo particolare disponibilità e diaconia verso i diversamente abili con formazione rivolta al sociale. (Toni Dell’Anna)
Corso di formazione OPERATORE IN MUSICOTERAPIA "La musicoterapia per l’integrazione dei soggetti in situazione di handicape per il recupero dei soggetti in situazione di svantaggio" Contenuti del Corso: il Corso ha lo scopo di far acquisire competenze musicoterapiche da utilizzare in ambito preventivo e socio-educativo. A tal fine il corso si propone di fornire i riferimenti di base concettuali ed operativi della Musicoterapia, intesa come tecnica di cura e d'aiuto psicologico che utilizza in modo privilegiato l'universo sonoro musicale all'interno della relazione d'aiuto, secondo i principi teorici della comunicazione non verbale e delle Arti Terapie. Queste ultime attraverso il linguaggio non verbale, consentono un migliore approccio comunicativo nelle situazioni di handicap neuro-psichico, sensoriale e relazionale, favorendo altresì una maggiore integrazione intrapsichica e interpersonale del soggetto svantaggiato. Le competenze acquisite permettono ai diplomati di progettare e attuare, all'interno di equipe multidisciplinari, interventi musicoterapici in ambito preventivo, socio-educativo, in strutture quali, ad esempio scuole materne ed elementari, comunità per l'infanzia, centri per la prevenzione del disagio giovanile, comunità per il recupero di tossicodipendenti, pensionati per anziani. Destinatari del Corso: il corso è destinato a operatori dell'area socio-educativa, insegnanti, educatori e terapisti della riabilitazione, musicisti. Requisito di ammissione è il possesso del Diploma di Scuola Superiore. Non sono richieste specifiche competenze musicali. Moduli e unità didattiche: Area Musicoterapica: Musicoterapia - Animazione e didattica della musica mirata come terapia - Insegnamento di semplici strumenti musicali (strumentario ORFF) - B) Area Musicale: Psicomotricità e musica - Laboratorio Danzaterapia - Laboratorio Arteterapia e musica - C) Area Psicopedagogica: Elementi teorico-pratici dela psicologia della musica - Psicologia dell'età evolutiva Laboratorio di musica e conoscenza di sè - E) Area Espressiva: Laboratorio immagini suono, forma, colore e movimento Laboratorio mimo, teatro e musica - Laboratorio di strumenti Sbocchi occupazionali: Residenze sanitarie assistenziali, cliniche private, convitti, case di riposo, comunità, cooperative socio – assistenziali, centri diurni, assistenza domiciliare, centri di pronta accoglienza, centri sociali, centri vacanza, centri sportivi, comunità terapeutiche. Il corso avrà una durata di 100 ore con la possibilità di un tirocinio finale (max 50 ore). Al termine del corso verrà rilasciata un Attestato con le competenze professionali maturate e le conoscenze acquisite con il voto finale e gli enti patrocinanti, inoltre verrà assegnati crediti formativi per quanto concerne il Corso Triennale di Musicoterapia. Coordinatore del Corso: Prof. Luigi Palumbo – MUSICOTERAPISTA SEDE: BISCEGLIE - INFOLINE PER ADESIONI CHIAMARE :Tel/FAX 0832933846 – 33366351883298018603 - ADESIONI ENTRO IL 20 OTTOBRE 2009.
Corso Umberto I, 187 Bisceglie Tel.-Fax: 080.2374954
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13 - 15 Ottobre 2009
PREVIDENZA
DECLASSAMENTO DELLA SEDE I.N.P.S. DI ANDRIA: MOBILITATI SINDACATI E POLITICI L’
INPS di Andria da Sede Subprovinciale viene ridimensionata ad Agenzia Complessa. Un duro colpo per la nuova provincia. Il Vicario del Direttore Generale dell’INPS, Dott. Nori, con un provvedimento del 18/09/2009, ha ufficializzato il declassamento della sede di Andria da Subprovinciale ad Agenzia Complessa. Tale decisione comporta non solo la mancata istituzione della Sede Provinciale INPS di Barletta-Andria-Trani, ma anche la perdita dello status di “Sede Subprovinciale” e quindi di una consolidata e storica autonomia che il nostro territorio vanta dal lontano 1981. Questo significherà un progressivo “impoverimento” della funzionalità dell’INPS sul territorio della sesta provincia e produrrà inevitabili ricadute negative sulle migliaia di utenti del territorio, in quanto le competenze più importanti dell’Istituto saranno trasferite in capo alla Sede di Bari, considerato il ruolo periferico assegnato alla sede di Andria. Si configurano, poi, inspiegabili incongruenze dal punto di vista burocratico, come, per esempio, la diversa articolazione di tre enti operanti nello stesso ambito del Welfare, come l’ASL, l’INAIL e l’INPS. Infatti, mentre l’ente sanitario e l’ente assicurativo hanno già un’organizzazione a livello provinciale BAT, con competenza anche sui Comuni di Trinitapoli, San Ferdinando e Margherita di Savoia, l’INPS di Andria, ridotto ad agenzia non potrà estendere la sua competenza al di là dell’Ofanto, lasciando i tre comuni sotto la competenza di un’altra Sede provinciale (Foggia). Si corre, quindi, il rischio di un inspiegabile e deleterio smembramento del territorio della B.A.T. La nuova provincia rischia, pertanto, di nascere zoppa, considerata l’importanza del settore previdenziale nella vita quotidiana dei cittadini. Vista l’importanza della realtà territoriale, produttiva e demografica della nuova provincia (circa 400mila abitanti e migliaia di aziende), i lavoratori e le lavoratrici, le OO.SS. e la RSU riuniti in Assemblea in data odierna, ritengono importante che le istituzioni tutte (Provincia, Comuni, enti territoriali, sindacati, forze politiche, etc.) prendano posizione affinché gli organi competenti rivedano la suddetta infausta decisione, in modo che la sede INPS di Andria assuma la naturale condizione di Direzione Provinciale. Andria 25 Settembre 2009 CGIL CISL UIL CISAL RdB RSU L A L E T T E R A D I V I N C E N Z O VA L E N T E A L PRESIDENTE VENTOLA ED AI SINDACI DELLA B.A.T. Stimatissimi, in qualità di Capo Gruppo della Puglia Prima di Tutto presso il Consiglio Provinciale di Barletta – Andria – Trani ed anche per conto dei Consiglieri Provinciali eletti nello stesso, Sig.ri Abbascià e Russo, mi permetto si sottoporre alla Vs. attenzione la problematica della Sede SUB PROVINCIALE I.NP.S di Andria, emersa di recente anche sui giornali locali e regionali, al fine discutere ed adottare nel primo Consiglio Provinciale utile un documento condiviso dal Consiglio stesso. E’ opportuno ricordare che già dal 1981 veniva attribuita alla sede INPS di Andria lo status di “Sede Sub Provinciale”, naturale per quell’epoca essendo Andria inclusa nel territorio della esistente provincia di Bari e riconoscendo alla stessa Sede (peraltro strutturalmente di proprietà dell’Istituto!) la valenza operativa e gestionale delle esigenze di un territorio vasto in cui l’erogazione dei servizi alle Aziende ed ai Cittadini richiedeva una struttura operativa complessa. Ma una serie di decisioni, quanto meno di strana interpretazione, già dal 2008 vengono assunte dalla Direzione Generale dell’Istituto che in una fase di programmazione riorganizzativa dello stesso poneva particolare riferimento alle sedi Inps esistenti sui territori della costituenti nuove Province fra cui anche la sede di Andria. Ciò è quanto meno contraddittorio rispetto al percorso I s t i t u t i v o d e l l a n u o v a Provincia sancito dalla L. 148/
Vi n c e n z o Va l e n t e , consigliere provinciale 2004 (Barletta – Andria – Trani) che ha visto la nascita con la consultazione del Giugno 2009. Infatti con circolare Inps n° 102 del 12/08/ 09 avente oggetto “Linee organizzative delle s t r u t t u r e t e r r i t o r i a l i d i produzione. Applicazione della determinazione n. 140 del 29 dicembre 2008: Nuova articolazione delle funzioni te r r i t o r i a l i d e l l ’ I s t i t u t o ” , praticamente si dettano modi e tempi dell’attuazione di quella riorganizzazione che vedrà entro la data del 31 dicembre 2009 applicata la direttiva che prevede la trasformazione della sede Inps di A n d r i a d a “ S U B P R O V I N C I A L E ” a d “A G E N Z I A COMPLESSA”. Nello specifico la menzionata circolare n° 102 traccia una mappa dei compiti e delle funzioni della nuova organizzazione attribuendo diversa classificazione alle sedi Provinciali coincidenti per la quasi totalità delle Province già preesistenti e declassa di fatto le nuove Province fra cui la sede di Andria in Agenzie complesse. Quali gli effetti pratici? E’ presto detto: si continua a garantire i servizi destinati ai cittadini (Assicurato pensionato, prestazioni a sostegno del reddito, servizi al contribuente, servizi collegati a requisiti socio-sanitari, prodotti specialistici legati a particolari tipologie di utenza), ma si sottraggono tutte le prestazioni ed i servizi rivolte alle aziende ed attività produttive di ogni tipo (ivi comprese le attività di lavoro autonomo), trasferendone le competenze e professionalità dei dipendenti in capo alle Sedi Provinciali. Effetto pratico dell’applicazione di questo “declassamento organizzativo” della sede Inps di Andria sarà che dal 1° Gennaio del 2010 le oltre 46.000 posizioni assicurative di Aziende, lavoratori autonomi, ecc. attualmente gestite dovranno rivolgersi alla sede Provinciale di Bari per ogni problematica!! Oltre gli effetti che ricadranno sulla pianta organica dei dipendenti attualmente in capo alla stessa sede!! Stimatissimi, sono questi ultimi aspetti deleteri del problema che ci devono preoccupare! Basti pensare ai disagi pratici a cui saranno sottoposte le Aziende, i lavoratori autonomi o loro consulenti direttamente coinvolti! Non possiamo consentire che il territorio debba vedersi sottratti servizi pubblici di cui già era beneficiario, oggi che, con la NUOVA ISTITUITA PROVINCIA, ha maggiori necessità e bisogno per la sua crescita e sviluppo socio – economico di ogni strumento per percorrere un già complesso cammino di autonoma determinazione!! Siamo convinti che il comune senso di responsabilità, per le competenze a ciascuno attribuite dai ruoli, attiverà ogni “percorso” possibile e legittimo per evitare che quanto innanzi detto si verifichi, affiancando l’impegno già manifestato nella stessa direzione dalle forze sociali e dai movimenti di opinione già presenti sul territorio. Crediamo che ciò rientri nel nostro dovere civile e politico in ragione anche del buon senso che deve guidare il nostro impegno sempre proteso a garantire migliori servizi ai Cittadini ed al tessuto produttivo delle nostre comunità. Vogliamo sperare che nulla di quanto avviato sia irreversibile e che un’azione congiunta possa garantire la “dignità” dovuta al nostro territorio, pur rispettando indirizzi generali di riorganizzazione dei servizi pubblici eventualmente riconducibili a Leggi dello Stato. Ai Sig.ri Presidenti del Consiglio e della Giunta Provinciale si chiede di voler favorire ogni percorso per una discussione e conseguente atto del Consiglio Provinciale.
14 - 15 Ottobre 2009
SANITA’
INFLUENZA “A”/HIN1. PER CAPIRNE DI PIU’ INTERVISTA AL DOTT.TOMMASO FONTANA
A
bbiamo intervistato il Dott. Tommaso Fontana (nella foto), Primario del reparto di Malattie infettive dell’Ospedale di Bisceglie e Direttore del Dipartimento multidisciplinare medico, componente dell’Unità di crisi istituita dalla ASL BAT per l’influenza A/H1N1. Oggi si parla di A/H1N1 e non più di influenza suina, di cosa si tratta esattamente, visto che è stata rilevata per la prima volta nell’uomo? «Esistono tre tipi di virus influenzali che colpiscono l’uomo: A, B, C. Il virus A attecchisce negli uomini, mammiferi e uccelli, dando origine a delle pandemie, in quanto ubiquitario, acquisito dall’uomo a contatto con gli animali. Di solito i depositari di tale virus sono gli uccelli, che non viene trasmesso all’uomo, poiché per adattarsi ha bisogno di una temperatura corporea che nell’uomo è più bassa rispetto a quella degli uccelli. I virus aviari si trasmettono all’uomo solo in certe condizioni, quando arriva nei polmoni con il respiro diretto della bocca aperta. Il salto del virus nell’uomo avviene in modo rilevante per via di una mutazione genica come la ricombinazione nei suini. I suini, in genere sono più ricettivi ai virus aviari ed umani contemporaneamente e laddove convivono diverse specie come uomini, uccelli e suini (vedasi i grandi allevamenti in Cina, Messico, Australia, Russia) compaiono virus A umani e aviari che circolano tra varie specie e ricombinandosi nei suini, originano una nuova mutazione che si trasmette dal suino all’uomo e adattandosi, si replica da uomo a uomo. Pertanto il virus dell’influenza suina è di tipo A. I virus B colpiscono l’uomo con epidemie loco-regionali in genere stagionali, i virus C sono umani, poco patogeni, producono infezioni asintomatiche. Risale al 1888 la prima epidemia certificata e studiata come influenza A. Nella storia umana tante le pandemie che si sono alternate, come la Spagnola del 1918, la Hong Kong del 1968, l’Asiatica del 1957, originata dai suini con un ceppo simile a quella attuale H1N1, contro le quali non esisteva il vaccino». Come avviene la trasmissione? «Si è di fronte ad un’influenza pandemica per via della grande diffusione geografica del virus nella popolazione in molti paesi del mondo. Se l’influenza stagionale colpisce il 10% il numero raddoppia nel caso di pandemia sino a raggiungere il 50% di incidenza. La malattia si trasmette attraverso la tosse o gli starnuti di pazienti infetti e indirettamente con oggetti contaminati o con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può limitarne la diffusione». Esistono portatori sani del virus non riconoscibili? «Esistono per brevi periodi, alcuni sono colpite in forma lieve. Le persone con virus H1N1 risultano contagiose per un periodo che va dal primo giorno della comparsa dei sintomi a sette giorni dopo e varia da persona a persona nella sintomatologia». Quali sono i sintomi immediati e rilevanti per riconoscerla? «Febbre elevata della durata di tre giorni, accompagnata da brividi, dolori ossei e muscolari, mal di testa, grave malessere generale, mal di gola, raffreddore, tosse secca e non catarrale, che insorgono in modo brusco e repentino». Quali sono le regole preventive da seguire? «Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone, contando fino a 20 prima di smettere, oppure usare soluzioni detergenti a base di alcool o comuni salviettine disinfettanti. Non toccarsi gli occhi, il naso, la bocca con le mani non lavate, il virus passa da lì; coprire la bocca ed il naso con un fazzolettino di carta quando si starnutisce o tossisce, che va subito gettato nella spazzatura e lavarsi le mani; non scambiarsi oggetti o cibo con amici e conoscenti( penne, matite, bicchieri, posate, merendine, altro); aerare le stanze di soggiorno frequentemente; il virus è campione di salto in lungo ed evitare di stare vicino a chi ha i sintomi; in caso di febbre superiore ai 38°C, tosse, mal di gola, malessere, telefonare al medico di base. Nella fase iniziale si consiglia di
isolarsi in casa». Ci sono stati casi presso la vostra struttura? « Tr e n t u n o i c a s i a c c e r t a t i , nessuno ricoverato, provenienti da Corato, Molfetta, Andria, Trani». Quale l’importanza e l’utilità della vaccinazione? Quali le categorie interessate? «Il vaccino è importante dal punto di vista sociale nel 70-90% dei casi, il 10% non avrà risposte individuali protettive, il virus trova una barriera nel 70% dei vaccinati, perché ne viene distrutta la forma radicale, utile la barriera per bloccare la diffusione. I virus sono parassiti che si riproducono in cellule diverse da sé. Solo il vaccino sconfigge le pandemie. Il vaccino non fa mai male salvo in caso di allergia, in esso è contenuto una piccola frazione del virus inattivo. Il vaccino arriverà per la metà di ottobre e lo fornirà il medico di famiglia, l’ufficio igiene, il reparto infettivo centro di riferimento regionale. Le fasce interessate a vaccinarsi sono i pubblici dipendenti, le forze dell’ordine, i medici, insegnanti, le fasce più a rischio, gli ultra sessantacinquenni e i bambini, gli affetti da malattie croniche, gli obesi, i fumatori, i cardiopatici o con patologie broncopolmonari. (Violetta Giacomino)
GAL PONTE LAMA. SI PROCEDE Si abbrevia con l’acronimo GAL; letteralmente significa
Gruppo di Azione Locale; in pratica, s’intende un finanziamento di almeno 10 milioni di euro per il rilancio del territorio Bisceglie-Trani nei prossimi anni. Dopo il superamento della prima fase istruttoria, con l’assemblea tenutasi venerdì 2 ottobre, è stato dato avvio ai lavori della seconda fase per il GAL Ponte Lama. L’assemblea ha coinvolto tutti i soggetti che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per la costituzione del GAL Ponte Lama e ha delineato le procedure per l’accesso alla seconda fase, tra le quali, la costituzione di un soggetto giuridico con capitale sociale di almeno 120 mila euro (società consortile) e l’approfondimento dei contenuti del Piano di Sviluppo Locale (PSL), da presentare alla Regione entro il 31 ottobre. Il direttore di Confagricoltura Bari, Gianni Porcelli, ha approfondito le possibilità di finanziamento date dalle Misure dell’Asse III. Si tratta di finanziamenti per l’agriturismo, le masserie didattiche (assoluta novità in Puglia, essendo aziende agricole che erogano servizi didattici ai cittadini, costituiscono gruppi di acquisto solidale ed educano al gusto), masserie sociali (servizi socio-sanitari alle categorie deboli) e l’agro-artigianato (realizzazione e commercializzazione di prodotti artigianali). Inoltre sono previsti finanziamenti di impianti per la produzione e vendita di energia da rinnovabili (prioritariamente biomasse, ma anche fotovoltaico ed eolico); non mancano il sostegno alle microimprese per finanziare l’artigianato tipico locale, il recupero dei vecchi mestieri e i servizi alla popolazione (ludoteche, biblioteche, baby-sitting,…) e gli incentivi ai Comuni per la creazione di itinerari enogastronomici, turismo equestre, centri di accoglienza turistica, sentieristica compatibile con l’ambiente naturale, servizi ed utilità sociali. Infine, sono inclusi investimenti per il recupero di strutture a valenza storicoreligiosa e per la promozione di turismo rurale e piccola ricettività (i cosiddetti alberghi diffusi). La stesura del Piano di Sviluppo Locale, come spiegato dal prof. Francesco Contò, prevede l’attivazione di tavoli di concertazione. I tavoli, presentati durante l’assemblea dalla dott.ssa Nadia Di Liddo, afferiscono ai quattro diversi ambiti: Diversificazione agricola, Sviluppo e creazione di impresa, Attività turistiche e dei beni culturali e Servizi sociali. (Luca La Notte)
15 - 15 Ottobre 2009
EUROPA
QUI BRUXELLES, A VOI BISCEGLIE... M
obilità urbana sostenibile - Il Piano d`azione dell`UE Lo scorso 30 settembre la Commissione europea ha presentato una Comunicazione con cui delinea un Piano d’azione sulla mobilità urbana. Il Piano si basa sui contribuiti emersi dalla consultazione lanciata dal Libro verde sulla mobilità urbana, adottato nel settembre 2007, e stabilisce una serie di misure concrete volte ad aiutare le amministrazioni locali, regionali e nazionali a sviluppare politiche a favore della mobilità urbana sostenibile, che contribuiscano a rendere i trasporti più ecologici ed efficienti e siano in linea con gli obiettivi generali dell’UE di tutela ambientale, crescita economica e tutela della salute dei cittadini. Con il Piano d’azione, la Commissione offre un partenariato alle autorità locali, regionali e nazionali basato sul loro impegno volontario a cooperare in determinati settori di interesse reciproco, Inoltre, invita le altre parti interessate negli Stati membri, i cittadini e le imprese, a cooperare strettamente, con particolare attenzione alle esigenze in materia di mobilità dei gruppi vulnerabili come gli anziani, i gruppi a basso reddito e le persone con disabilità. Le misure proposte si sviluppano attorno ad una serie di temi corrispondenti ai principali messaggi che sono emersi dalla consultazione lanciata dal Libro verde. Quelle di maggior rilievo riguardano: • Miglioramento dell’informazione: la Commissione collaborerà con gli operatori di trasporti pubblici e con le autorità del settore per migliorare le informazioni sui viaggi. Le campagne d'informazione e sensibilizzazione svolgono un ruolo importante nella creazione di una nuova cultura della mobilità urbana. La Commissione continuerà perciò a promuovere l'organizzazione di campagne rivolte al pubblico, ad esempio la Settimana europea della mobilità. • Finanziamenti: la crescente necessità di finanziare sistemi di trasporto complessi e il previsto calo di disponibilità di finanziamenti pubblici rappresentano le sfide principali per il futuro. La Commissione si impegnerà ad ottimizzare le attuali fonti di finanziamento UE (Fondi strutturali, 7° programma quadro di RST, EIE-STEER). Inoltre, analizzerà le necessità di finanziamento future come parte della sua riflessione sul prossimo quadro finanziario pluriennale. • Rendere i trasporti più ecologici: la Commissione continuerà a sostenere progetti di ricerca per facilitare l’introduzione sul mercato di veicoli a basse emissioni, a zero emissioni e carburanti alternativi. Verrà proposta una Guida internet ai veicoli puliti e a basso consumo energetico e, di concerto con gli Stati membri, verranno stabilite le modalità per includere l’apprendimento di uno stile di guida efficiente sotto il profilo del consumo energetico negli esami per il rilascio della patente di guida. La Commissione tratterà inoltre questioni di mobilità urbana con le parti interessate del settore della sanità. • Diritti dei passeggeri: la Commissione lavorerà di concerto con gli interessati per fissare una serie di impegni volontari sui diritti dei passeggeri nel trasporto urbano. Per migliorare e garantire l'accesso al trasporto pubblico delle persone con
di Leonardo Ricchiuti Consulente Politiche Comunitarie leonardoricchiuti@virgilio.it
disabilità, la Commissione includerà il tema della mobilità urbana anche della strategia UE 2010-2020 in materia di disabilità. • Migliore pianificazione: una pianificazione integrata può offrire una risposta alle numerose sfide della mobilità che le città si trovano ad affrontare. Per accelerare la sottoscrizione di piani di mobilità urbana sostenibili nelle aree urbane, la Commissione preparerà materiale informativo e avvierà attività educative. Introdurrà inoltre una dimensione di mobilità urbana nel Patto dei sindaci. Verranno preparati anche documenti di orientamento su aspetti importanti relativi a detti piani, quali la distribuzione delle merci nelle aree urbane e i sistemi di trasporto intelligenti per la mobilità urbana. Le misure previste saranno gradualmente attuate nei prossimi 4 anni, utilizzando programmi e strumenti UE esistenti. Nel 2012 la Commissione esaminerà i progressi realizzati nell’attuazione del Piano e valuterà la necessità di ulteriori interventi. Che cosa intende fare il nostro territorio al riguardo??? Ai posteri l’ardua sentenza…
CORSO DI SOCCORRITORE S
i è concluso domenica 06.09.2009 l’iter formativo di 37 volontari che hanno partecipato al corso di “SOCCORRITORE”. Tutti hanno superato l’esame finale con punteggi lusinghieri. Il corso, iniziato a maggio u.s., si è articolato in 50 ore di teoria ed in 100 ore di pratica presso i pronto soccorso sedi di 118. Come è facilmente immaginabile l’impegno profuso e le risorse messe in campo dall’Associazione sono stati ragguardevoli ma il tutto è stato ampiamente ripagato dalla soddisfazione di aver fornito alla cittadinanza ulteriori risorse nel campo della sanità. Molti di questi giovani, infatti, andranno ad operare sulle ambulanze del 118 mentre altri resteranno a disposizione dell’Associazione Misericordia che sarà così in grado di fornire trasporti sanitari e postazioni di ogni genere con del personale qualificato di cui prima era in parte carente. Con l’occasione corre anche l’obbligo di ringraziare chi ha permesso che questo evento si concretizzasse; in particolare va segnalato il grande e gratuito impegno del Dott. Francesco BARBANGELO (Direttore del Corso) e di tutto il Corpo Docente messo a disposizione dall’ASL BAT nella figura del Direttore Generale Dott. Rocco CANOSA che, allorquando interpellato sull’iniziativa, ha risposto con tempestività ed entusiasmo. Il tutto in linea con le finalità che la Misericordia di Bisceglie persegue da tempo con discrezione, disponibilità e grande entusiasmo.
16 - 15 Ottobre 2009
INTERVENTI
INDUSTRIA ITALIANA. FIGLI E FIGLIASTRI di Nicola Papagni
E’
ipotizzabile come i nostri parlamentari siano grossi azionisti della Fiat, considerando che per tale industria si studiano e si approvano mirati provvedimenti atti a favorirla comunque. Probabilmente a scapito delle piccole e medie industrie. Lo si deduce da dati tanto inequivocabili quanto indiscutibili. Infatti le piccole e medie imprese industriali rappresentano il 99% del mondo industriale, con l’82% degli addetti. Le microimprese, in particolare, arrivano al 95% con il 48% degli occupati. Questa massa si imprese rappresenta la spina dorsale del nostro Paesee contribuiscono in misura rilevante al saldo della bilancia commerciale. Inoltre creano posti di lavoro,
trasmettono conoscenze tecnicocommerciali e promuovono la qualità del “Made in Italy”. In compenso, non solo non godono di sussidi - contrariamente alla Fiat - quanto non hanno ottenuto neppure un euro di sgravio di tasse. C’è da considerare, infine, che quella delle “quattro ruote” è una crisi di offerta e non di domanda, poichè risulta una sovracapacità produttiva di almeno il 5% rispetto ad un paio di anni fa. Ciò dovuto, si può ritenere, ad indispensabili, drastiche ristrutturazioni non effettuate, potendo contare sul sostegno governativo.
DOMENICO MONOPOLI, UN ARTISTA NAIF DI TALENTO
Nel Centro di Riabilitazione “Uno tra Noi”c’è un artista naif di eccezionale talento, Domenico Monopoli che si esprime con piacevole cromatismo e raffigurazioni che riflettono il mondo esterno, i suoi coetanei, il suo amore per la città di Bisceglie (viuzze del centro storico e marine).
TRE CAVALIERI IN FINALE A MANERBIO
C
N
ella Cooperativa “Uno tra Noi”, benemerita istituzione locale al servizio di svantaggiati, abbiamo scoperto un artista di talento: Domenico Monopoli, di 36 anni. Fin da ragazzo ha manifestato un’improvvisa creatività nell’arte figurativa e paesaggistica. Segue la pittura come impostazione di vita e come mezzo di comunicazione con la società, Ha perfezionato in tanti anni le sue tecniche pittoriche. Il suo genere fortemente naif, riflette un piacevole cromatismo ed un’associazione di figure, da rendere armoniose le sue tele, che meritano uno spazio tra le opere di artisti locali. Mimmo ritrae anche le viuzze del centro storico di Bisceglie: Strada Sciarra,, panoramiche della città, viste dal mare, archi e chiese. Mimmo, nell’arte, rivela tutta la sua sensibilità, amore per la città, per i suoi coetanei che ritrae con dovizia di particolari.Trascorre la sua giornata al cavalletto, nel perfezionare le sue teniche. Recentemente, il nostro artista ha partecipato con altri coetanei della Cooperativa ad un concorso di pittura estemporanea, promosso dall’Associazione Culturale “Lino Agnani”di San Giorgio Jonico, con l’adesione edella Civica Amministrazione, il Patrocinio della Regione Puglia, della Presidenza del Consiglio Regionale e il Servizio Volontariato di Taranto. Domenico si è affermato al 2° posto, con un premio di euro 300 ed una targa “Città di San Giorgio Jonico”. E’ un meritato riconoscimento per un giovane, destinato al successo nel campo artistico. Alcuni disegni sono stati pubblicati in un calendario. L’opera premiata di Mimmo è una marina, con case di tipo mediterraneo, strutture chalet e barche. All’artista Monopoli formulo gli auguri di ogni bene, anche a nome della Redazione “Bisceglie 15 giorni” e soprattutto al personale che opera nel lavoro didatticoriabilitativo della Cooperativa “Uno tra Noi”. (Nunzia Palmiotti)
i sono Cavalieri che non vanno con le escort, ma che vanno a cavallo e trionfano. Esemplari in questo senso sono i rappresentanti del centro ippico “La Macchia degli Esperti”, sempre più bagnati dal successo nelle manifestazioni cui partecipano. Anche l’ultima tappa dal campionato regionale di equitazione americana, specialità reining, ha infatti incoronato i membri del team Minervini, come i migliori nelle rispettive categorie. Così l’appuntamento di domenica 20 settembre 2009, presso il Centro Ippico “Appide” situato a Corigliano d’Otranto, si è trasformato in un’apoteosi, dopo una stagione già carica di vittorie e di riconoscimenti. L’ormai affermata Caterina Minervini (simbolo della passione giovane per l’equitazione) ha strappato un ennesimo primo posto nella categoria "Intermediate Non Pro e Non Pro" in sella al suo fedelissimo compagno di gare RS PINE N NUTS; si è piazzata invece al secondo posto con il bravissimo OT TARIS HIGH; il papà Gregorio Minervini, allenatore e punto di riferimento della squadra, si è guadagnato ben due primi posti, nella categoria "Intermediate Open e Open" a cavallo di OT TARIS HIGH, e nella “Novice Horse Open” con “ML DOC THE DRINKER”. Per la serie, cambia il cavallo, ma vince sempre il cavaliere. Ma forse la vera sorpresa è arrivata da Nicola Loiacono, allievo di Gregorio, che si è classificato al secondo posto nella categoria “Novice Horse Non Pro”, disputando una gara notevole. Grazie a questi successi, tutti e tre i cavalieri si sono laureati campioni regionali nelle rispettive categorie, e si sono guadagnati l’accesso alla finale del campionato nazionale che si disputerà a Manerbio la seconda settimana di novembre, presso il centro ippico più grande d’Europa “Palasturla”. Tutte le regioni italiane presenteranno i migliori cavalieri di ogni categoria; e sarà un orgoglio per la Puglia essere rappresentati da tre prodotti del team Minervini. Come pugliesi ed estimatori del centro ippico “La macchia degli esperti”, non ci resta che parteggiare e tifare per una loro vittoria. Stavolta la passione cavalleresca per i vinti è diventata passione cavalleresca per i vincitori. (Gianluca Veneziani)
17 - 15 Ottobre 2009
S P O R T
SPORT NOVITA’: IL RUGBY APPRODA A TRANI CON UN’APPENDICE BISCEGLIESE I
l rugby, sport che negli ultimi anni è in costante ascesa in quanto a popolarità e numero di praticanti, ha finalmente la possibilità di essere praticato anche nel nostro territorio. Da circa tre anni è nata l’A.S.D. Rugby Trani, una piccola associazione sportiva impegnata nel promuovere il rugby a livello giovanile, oltre che a partecipare al campionato locale di serie C. La squadra è attualmente composta da circa quaranta ragazzi di età compresa tra i diciotto ed i trent’anni, ma è sempre disponibile ad accogliere di nuovi ragazzi che abbiano voglia di scoprire e praticare quell’unico sport al mondo in cui per avanzare è indispensabile passare la palla indietro, nel dichiarato proposito di scovare nuovi talenti che facciano fare il salto di qualità al resto del gruppo. Il rugby è uno sport che può essere praticato da chiunque indipendentemente dall’età, dal peso e dalla prestanza fisica. Le uniche doti richieste sono la volontà di mettersi in gioco e di apprendere uno sport nuovo e, soprattutto, tutte le regole che lo compongono, umiltà, serietà e dedizione agli allenamenti, disciplina e rispetto degli avversari e dei propri compagni di squadra. Un piccolo successo di questa nascente formazione tranese è stato quello di essere riuscita a radunare giovani provenienti non solo da Trani, ma anche dalle città limitrofe ed in particolar modo da Bisceglie che costituisce uno dei maggiori bacini d’utenza della neonata formazione tranese. Tutto ciò ribadisce quello che è il vero spirito del rugby: essere uno sport che unisce creando un’atmosfera di festa e gioia vera che coinvolge chiunque a prescindere dalla nazionalità, dal colore della pelle, della fede sportiva e delle piccole questioni di campanilismo. L’A.S.D. Rugby Trani è pronta a riaprire i battenti per la nuova stagione agonistica. Molte sono le novità per la nuova stagione rugbystica tranese, a partire dall’allenatore. Coach Di Ruvo ha di fatti passato il testimone a Domenico Fabiano, tra i fondatori del progetto tranese nonché spesso impiegato nell’ultima parte della stagione dopo l’esperienza tedesca al Friburgo. Fabiano curerà la parte tecnica durante tutto l’anno, mentre il prezioso supporto di Di Ruvo sarà ancora apprezzabile per quanto concerne la crescita del settore giovanile biancoazzurro. Lo zoccolo duro dello scorso anno farà ancora parte in blocco del prossimo progetto sportivo tranese; ai giocatori già schierati nella stagione passata si aggiungeranno però nuove leve ben disposte a ritagliarsi uno spazio importante nel XV tranese. Tra i numerosi nuovi arrivi, bisogna ricordare anche qualche dolorosa partenza. Su tutte quella di Davide Cappelluti, colonna dei trequarti per buona parte del campionato e fulcro della vittoria nel Trofeo della Murgia dello scorso agosto con ben due mete realizzate. A lui vanno i più cari auguri per una felice esperienza di vita, di studio e di rugby a Torino. I Draghi continueranno la propria preparazione in vista dell’esordio ogni martedì, giovedì e venerdì alle 20:30 presso il Centro Sportivo Capirro Sportland desiderosi di dare battaglia, di dire la propria anche nelle alte zone della classifica e di continuare nel processo di miglioramento che ha portato i ragazzi tranesi a vincere quattro partite durante il primo anno di campionato, una su tutte quella all’ultima giornata contro il quotato Foggia. Ulteriori novità riguardo l’A.S.D. Rugby Trani sono in fase di preparazione e saranno presto disponibili su queste pagine. Buona stagione rugbystica a tutti. (Francesco Pacini)
RUGBY: L’ESPERIENZA NON BASTA Amaro esordio stagionale dei Draghi
N
ella prima giornata del campionato di serie C di rugby, disputato lo scorso 11 ottobre contro il Campi Salentina, l’A.S.D. Rugby Trani è uscita sconfitta con il risultato di 17 a 14. Una partita vibrante, vissuta punto su punto sin dalle iniziali battute di gara. La squadra ospite è andata subito in vantaggio attorno al quindicesimo minuto di gioco grazie ad un’azione sviluppata dai trequarti e conclusasi sull’out difensivo di destra della squadra di casa. 5 a 0 a seguito della mancata trasformazione. La replica dei biancoazzurri non si è fatta però attendere: l’ala Paolo Amoruso, alla fine autore di nove dei quindici punti casalinghi, da avvio al proprio show realizzativo, accorciando le distanze a soli due punti. Nel finale di frazione l’episodio che cambia la partita: una palla vagante viaggia verso l’area di meta dei Draghi, l’estremo Nugnes è pronto al recupero, ma il centro ospite lo spinge volontariamente impedendogli così d’intervenire. Seconda meta ospite, viziata non solo dal fallo, ma anche da un presunto avanti al momento della schiacciata sul terreno. L’arbitro non ravvede l’infrazione e il primo tempo, nonostante altre due punizioni dell’ottimo Amoruso, si conclude sul dodici a nove. La seconda frazione è tutta combattuta sul fisico. Si susseguono altre due mete: una per parte. Il Campi realizza a seguito di una mischia ordinata, mentre Nugnes vendica il fallo dei primi quaranta minuti con una meta sviluppatasi a seguito di un’azione sull’ala sinistra ben manovrata dal pacchetto di mischia. Entrambe le mete non vengono trasformate. Amoruso avrebbe anche a disposizione la palla del pareggio, ma l’eccessiva distanza fa spegnere la punizione appena sotto la barra trasversale dell’h realizzativa. I Draghi hanno potuto anche usufruire di dieci minuti di superiorità numerica a seguito dell’espulsione temporanea del primo centro ospite, ma la spinta profusa non ha fruttato gli esiti sperati. Un plauso va alla squadra vincitrice, al primo anno di serie C dopo numerosi successi conseguiti a livello giovanile, sarà sicuramente una squadra che farà sentire la propria voce contro ogni formazione impegnata nel campionato. Il prossimo appuntamento è previsto per domenica prossima, quando i Draghi affronteranno la tenibile trasferta di Monopoli, sperando che la scossa data da mister Fabiano a fine gara possa aver davvero ravvivato le polveri forse fin troppo spente del Trani. (Francesco Pacini)
www.bisceglie15giorni.com L’INFORMAZIONE A PORTATA DI CLICK SFOGLIALO SU INTERNET
18 - 15 Ottobre 2009
CALCIO A 5: BISCEGLIE IN VETTA ALLA CLASSIFICA P
artenza super del Bisceglie C5, alla sua quarta apparizione consecutiva nella serie A di calcio a cinque. Gli uomini allenati da Leopoldo Capurso hanno fatto bottino pieno nelle prime due giornate, cosa mai accaduta prima d’ora al team del patron Alfonso Russo. La prima affermazione è avvenuta tra le mura amiche del PalaDolmen, che ha inaugurato la nuova stagione vedendo vincere il Bisceglie d’autorità contro il Napoli. 5-0 il risultato finale in favore di capitan Planas e compagni, grazie alle reti messe a segno da Pedotti e Nicolodi ne l l a p r i m a f r a z u i o n e d i g i o c o , supportata dal gol del portiere Laion e dalla doppietta di Dao nella ripresa. Sette giorni dopo l’ostacolo per il Bisceglie C5 è sempre partenopeo, i pugliesi si recano a Cercola (Na) dove ad attenderli c’è il Napoli Barrese, reduce dalla sconfitta bruciante patita ad opera della corazzata Marca Futsal. La compagine presieduta da Eugenio Pedone non si lascia intimorire dal caloroso palasport campano disputando un gran primo tempo, chiuso con il doppio vantaggio firmato Dao – Planas. Nella ripresa la pratica sembra archiviata con lo 0-3 di Dao, capocannoniere di A con quattro centri, ma due disattenzioni difensive costano le reti di Rodrigo Rocha e Rogerio Pelentir per i padroni di casa. Partita riaperta quindi, ma per pochi istanti
Il sodalizio neroazzurro si gode il primato in serie A grazie alle vittorie conseguite contro Napoli e Barrese. Dao capocannoniere con 4 gol.
visto che Pereira decide di ergersi a protagonista dell’incontro siglando un gran gol, che vale il 4-2 per il Bisceglie C5. Nel finale il Napoli Barrese le prova tutte, inserendo Nelson Pelentir come quinto di movimento, ma il Bisceglie cede solo a tre secondi dalla fine, consentendo a De Luca di firmare il 4-3 che serve solo per le statistiche. I tre punti invece se li porta via il Bisceglie che veleggia in testa alla classifica in compagnia di Montesilvano e Marca. Prossimo impegno per il sodalizio di Via Monte San Michele sarà quello di sabato 17 Ottobre al PalaDolmen contro il Pescara, per poi recarsi in Veneto ed affrontare il 24 Ottobre l’Arzignano. Debutto amaro invece quello avuto dalla compagine under 21. I ragazzi guidati da Francesco Ventura hanno perso la finale di Supercoppa Italiana uscendo sconfitti dal palasport di Pozzuoli contro i campioni d’Italia del Napoli. Una gara dai due volti quella disputata da Nico Pedone a compagni, dove nel primo tempo il Bisceglie ha tenuto testa agli avversari, chiudendo con il parziale di 1-1, di Nicolodi la rete biscegliese. Nella ripresa invece la sfortuna e la maggiore fame agonistica dei napoletani ha
prevalso in maniera netta per un 7-2 finale molto severo, che lascia spazio solo alla rete del neroazzurro Alberto Pedone. Squadra che adesso deve dimenticare la Supercoppa ed affrontare al meglio il campionato di categoria, che parte domenica 18 Ottobre al PalaDolmen con un gustoso Bisceglie C5 – Giovinazzo C5 (ore 11:00). (Gianluca Valente) Classifica serie A dopo 2 Giornate: Bisceglie 6 - Montesilvano 6 - Marca Futsal 6 - Arzignano 3 - Napoli 3 Atiesse 3 - Cagliari 3 - Napoli Vesevo* 1 - Lazio (-1) 1 - Kaos Bologna 1 Pescara 0 - Napoli Barrese 0 - Augusta 0.
BASKET. AMBROSIA, PER ORA TRASFERTE TABU’ Dopo il positivo esordio al PalaDolmen contro Massafra, i nerazzurri incappano in due stop esterni consecutivi ad opera di Corato e Siracusa. Urge una repentina sterzata a partire dalla gara casalinga di domenica sfida del PalaDolmen (ore 18) contro il prossima contro il Cus Bari.
D
ue trasferte, zero punti. Risultano tabù i primi appuntamenti esterni della stagione per l’Ambrosia Basket: sia pur con modalità del tutto differenti tra loro, i nerazzurri incappano nelle sconfitte sui rettangoli di Corato e Siracusa, attuali battistrada del girone D di serie B Dilettanti a punteggio pieno assieme al Foggia. Lo scivolone di Corato. L’Ambrosia rimedia una fragorosa imbarcata (83-66) nel derby del PalaLosito per mano di un Corato spietato e perfetto nella prima metà di gara. Lo sprint iniziale del quintetto neroverde lascia letteralmente sul posto il disorientato cast di Lillino Ciracì, che incassa un parziale di 21-4 al 5’ e approda alla prima mini-pausa con 35 punti al passivo a fronte dei 13 realizzati. Lo scarto di una gara mai in discussione raggiunge i 30 punti in avvio di terza frazione (62-32), quindi Bisceglie si aggrappa all’orgoglio nelle fasi conclusive per rendere meno indigesto il primo stop in campionato. A Siracusa il blitz sfuma nel finale. Un’impresa buttata malamente alle ortiche. E’ la sensazione che accompagna l’Ambrosia al rientro dalla lunga trasferta di Siracusa. Malgrado l’incipit determinato e grintoso grazie al quale i nerazzurri hanno perfino raggiunto un vantaggio di 16 lunghezze in apertura di secondo quarto, il confronto disputato sul parquet della Cittadella dello Sport ha registrato il secondo stop di fila della squadra biscegliese, arresasi col punteggio finale di 68-63. I rimpianti per l’esito della sfida nel capoluogo aretuseo sono espressi dal general manager biscegliese Vito Quinto: «E’ un vero peccato che sia andata così, l’ottima partenza di Nardin e compagni lasciava presagire un colpaccio significativo dopo la batosta di Corato. Invece ci troviamo a commentare una sconfitta sotto molti aspetti assurda e carica di rammarichi. Pur avendo preparato l’impegno in maniera tatticamente perfetta, abbiamo difettato in lucidità e cinismo proprio nelle fasi decisive in cui si è lottato punto a punto. Questa partita ci ha riconsegnato a buoni livelli due pedine cardine come Nardin e Novati, ma al contempo ha evidenziato l’apporto deficitario del settore lunghi. E’ opportuno che ognuno si assuma le proprie responsabilità e torni ad esprimersi sugli standard che gli sono consoni». Domenica prossima, 18 ottobre, l’Ambrosia proverà ad invertire subito la rotta nella
fanalino di coda Cus Bari. A seguire (domenica 25) la trasferta di Bernalda. (Mino Dell’Orco)
Lo Sport su Radio Centro A partire da Settembre, con l’inizio della stagione agonistica 2009/ ’10, la storica e sempre dinamica emittente biscegliese (93.1 Mhz) ha in serbo per i suoi radioascoltatori d u e nuovi appuntamenti con l’informazione sportiva. Tutti i Lunedì alle ore 19.30, con replica il Martedì alle 14.45, ci ritroviamo a “Centro Campo”: trasmissione di commento, interviste ed approfondimento sul weekend sportivo Biscegliese, con ospiti in studio e collegamenti telefonici. La conduzione è affidata a Pino Di Bitetto e Mino Dell’Orco, con la collaborazione tecnica di Mimmo Losapio. Nel corso di “Centro Campo” gli ascoltatori potranno esprimere la loro opinione attraverso la linea SMS al numero 327/126.77.55, oppure inviando una mail all’indirizzo centrocampo@rcsbisceglie.it
19 - 15 Ottobre 2009
CALCIO ECCELLENZA: BISCEGLIE vittorie su Nardò e Maglie, AD UN PUNTO DALLA VETTA Leoltre al pareggio interno di domenica scorsa col Cerignola, U
n solo punto separa il Bisceglie dalla vetta all’indomani dell’ottava giornata di un campionato di Eccellenza straordinariamente equilibrato. Digerita la delusione per il passo falso in casa del fanalino di coda Altamura, i nerazzurri hanno saputo reagire con veemenza collezionando 7 punti nei 3 successivi impegni. Tris al Nardò sotto i riflettori del “Ventura”. I nerazzurri indossano l’abito di gala nel posticipo del sesto turno ed affondano per 3-1 la capolista Nardò con una prestazione cinica e spigliata, a dispetto delle numerose assenze in difesa. Bisceglie in vantaggio già al 5’, allorché Di Pinto trasforma di giustezza dal dischetto (atterramento in area ai danni di Tarantino). Il raddoppio arriva al 42’ sempre con Di Pinto, lesto ad insaccare con bel un diagonale al volo. Match virtualmente chiuso al 12’ della ripresa dalla perfetta parabola mancina su calcio piazzato di capitan Ingrosso, poi il Nardo realizza
il punto della bandiera al 21’ con Marini. Colpaccio a Maglie senza la difesa titolare. Esaltarsi nelle difficoltà. E’ quanto accade al Bisceglie nella trasferta sul prato di Maglie, violato col punteggio di 2-1 in fondo ad una prova attenta e gagliarda. Dopo il botta e risposta a ridosso dell’intervallo (alla prodezza di testa di Verolino replica il Maglie con la conclusione dalla lunga gittata di Sicuro), è l’uruguaiano Barrotti a firmare la rete da tre punti al 30’ della ripresa. Pochi attimi prima i salentini avevano beneficiato di un rigore con Sicuro, neutralizzato con bravura da Moschetto. Il blitz assume notevole spessore poiché ottenuto su un terreno ostico, nella domenica in cui il Bisceglie ha rinunciato praticamente a tutti i difensori titolari. La sfida degli ex col Cerignola finisce 0-0. Una massiccia dose di rimpianti accompagna il primo pareggio stagionale dei nerazzurri. Il fortino eretto dal mister del Cerignola Sergio Notariale, uno dei tanti ex, regge fino al
rilanciano le quotazioni dei nerazzurri nei giochi al vertice. Prossimo impegno a Castellana, mentre il 25 ottobre al “Ventura” arriva il Terlizzi. 95’ malgrado la pressione costante della vicecapolista dalle parti di De Blasio. Di Grieco, Di Pinto e Verolino le occasioni migliori per il Bisceglie. Domenica prossima, 18 ottobre, il Bisceglie renderà visita al Castellana, mentre domenica 25 è in programma la sfida del “Ventura” contro il Terlizzi. Cl a s s i f i c a d e l c a m p i o n a t o d i Eccellenza Pugliese dopo l’ottava giornata: Nardò e Liberty Molfetta 17, Bisceglie 16, Lucera 15, Terlizzi e Copertino 14, Trani e Manduria 12, Sogliano e Castellana 11, Corato 10, Massafra 8, Maglie e Cerignola 7, Locorotondo e Taurisano 6, Tricase 3, Real Altamura 2. (Mino Dell’Orco)
CALEIDOSCOPIO. SQUEO CAMPIONE CENTRO-SUD DI BOXE PUGILATO, GYMNASIA ONE. Si avvicinò due anni fa al pugilato con la voglia di praticare uno sport sano e di ridurre l’eccessivo peso corporeo (130 kg.), adesso è uno dei boxeur più quotati della sua categoria (Junior pesi medi, 75 kg.). Il protagonista di questa straordinaria metamorfosi è Claudio Squeo (nella foto in alto con Maurizio Stecca), 18enne molfettese in forza alla società Gymnasia One del maestro Michele Renna. Al culmine di una preparazione attenta e scrupolosa, Squeo ha trionfato ai Campionati Interregionali Centro-Sud organizzati presso il Palasport di Andria. Dopo aver piegato la resistenza del casertano Andrea Morriello, in finale il portacolori della Gymnasia One ha incrociato i guantoni con il forte siciliano Corrado Barone laureandosi Campione Interregionale dei pesi medi (75 kg.) e conquistando la partecipazione ai Campionati Italiani Juniores in programma a Pomezia dal 24 al 26 ottobre. Legittima la soddisfazione espressa dal suo allenatore Renna, che vede così
ripagati gli sforzi di un ragazzo fortemente motivato ad affermarsi nella “noble art”. Altrettanto significative le parole del tecnico Maurizio Stecca, responsabile delle nazionali giovanili azzurre, presente ad Andria: «Ho apprezzato i notevoli progressi di Squeo, vincere il titolo interregionale rappresenta un bel trampolino di lancio per il suo futuro. Senza dubbio potrà dire la sua anche nella rassegna tricolore di Pomezia». OLIMPIADI (calcio a 5, serie B). Un punto nelle prime due gare di campionato. Comincia un po’ in sordina la quarta avventura dei biancazzurri nel campionato cadetto. Al pari esterno nel debutto col Venafro (3-3), è infatti seguita la sconfitta del PalaDolmen per mano del Deportivo Matera (1-4). Alcune defezioni illustri e la giornata storta degli atleti più rappresentativi ha condizionato la prova del quintetto di mister Ventura. STELLA ROSSA (calcio, Seconda Categoria). Convincente avvio di stagione per la compagine guidata da Tonio Musci. Le affermazioni ottenute a spese di Pro Polignano (1-0 al “Di Liddo”,
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rete decisiva di Caprioli) e sul rettangolo del quotato Eagles Triggiano (1-2, a segno Scandamarro e ancora Caprioli) hanno proiettato i rosso-celesti in seconda posizione a quota 8 dopo 4 giornate, con un distacco di appena 2 lunghezze dalla capolista Adelfia. Domenica 18 la Stella Rossa ospiterà il temibile Bitritto. (Mino Dell’Orco)
20 - 15 Ottobre 2009
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