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Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti ANNO XII - N.0 7 /2013 - www.confcommerciobisceglie.it
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BISCEGLIE
Da Cerignola a Bitonto aumentano gli strade più pericolose? «Tutte, fra le statali, le provinciali e le comunali - spiega assalti ai furgoni diretti ai mercati il vicepresidente nazionale Due colpi la settimana scorsa nei dell’associazione di categoria -, anche se pressi di Bitonto, in provincia di Bari. la maggior parte degli agguati sono Altri due negli ultimi dieci giorni a avvenuti sulla 16 e le sue complanari e ridosso del centro abitato di Bisceglie, s u l l ’ e x S t a t a l e 9 9 » . S e c o n d o l e nella Bat. È una vera mappa delle strade t e s t i m o n i a n z e , l a b a n d a , c h e del terrore quella che è capitata nelle mani naturalmente ha come obiettivi il furgone del commissario regionale pugliese e degli ambulanti e la merce contenuta, vicepresidente nazionale della Fiva- potrebbe essere sempre la stessa, Confcommercio, Andrea Nazzarini. La composta da quattro uomini, che Fiva è l’associazione di categoria dei bloccano il mezzo preso di mira o con «venditori su aree aperte», ovvero gli finti incidenti o con veri e propri posti di ambulanti. E sono proprio questi a finire blocco». «La mattina per molti colleghi di continuo, negli ultimi mesi, nel mirino è diventato un vero e proprio incubo delle bande malavitose che imperversano raggiungere i mercati», dice ancora tra il Sud della Capitanata e il Nord N a z z a r i n i . D e l r e s t o, a p a r t e l e Barese. I comuni più colpiti dal fenomeno raccomandazioni agli ambulanti a «tecriminale vanno da Cerignola a Bitonto, nere gli occhi aperti» e nel caso avvertire passando per Andria e Bisceglie. Le immediatamente le forze dell’ordine, dalla
Fiva hanno scritto una lettera sia al prefetto di Bari, Mario Tafaro, sia a quello della BAT, Carlo Sessa. «I recenti episodi delinquenziali - si legge a firma dello stesso Andrea Nazzarini - che si stanno verificandosi in alcuni territori delle nostre due province di Bari e BAT (rapine a mano armata e sequestro dei mezzi di locomozione) destano sempre più preoccupazione tra gli operatori del commercio su aree pubbliche. Operatori che per la tipicità della propria attività sono costretti a percorrere le strade provinciali in particolari fasce orarie. Sicuramente il perdurare della crisi economica sta accentuando ed incrementando questi fenomeni di microcriminalità esponendo gli ambulanti ad “incontri” pericolosi che, spesso, sfociano in rapine e colluttazioni. Pertanto chiediamo quella maggiore e necessaria sicurezza che soltanto una presenza più costante delle forze dell’ordine può garantire, con un “monitoraggio”, nelle ore di maggiore rischio, più intenso da par te dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza». (Roberto Calpista - Gazzetta del Mezzogiorno del 04-05-2013)
componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti, e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio. Alla tariffa così determinata si applicherà una maggiorazione pari a 0,30 euro per metro quadrato a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni (quali illuminazione, strade, tributo sui rifiuti a carico delle scuole stradali, polizia urbana ecc.) maggiorazione elevabile dal Comune fino a 0,40 euro. La legge 218/ 12 (legge di stabilità 2013) ha disposto che per l’anno 2013, fino alla determinazione delle tariffe, l’importo delle corrispondenti rate è determinato in acconto, commisurandolo all’importo versato, nell’anno precedente, a titolo di
Tarsu e che per le nuove occupazioni decorrenti dal 1º gennaio 2013 l’importo delle corrispondenti rate è determinato tenendo conto delle tariffe relative alla Tarsu applicata dal Comune nell’anno precedente. In ogni caso il versamento a conguaglio è effettuato con la rata successiva alla determinazione delle tariffe. Per l’anno 2013 la tassa rifiuti e servizi sarà riscossa nelle more della regolamentazione del nuovo tributo e versata secondo le seguenti scadenze: prima rata 30 giugno; seconda rata 31 agosto; terza rata 31 ottobre; quarta rata 31 dicembre. L’importo delle prime tre rate sarà pari al 100% della Tarsu dovuta per l’anno 2012, mentre la quarta rata sarà a conguaglio di quanto già determinato con le prime tre rate, calcolata in base alle nuove tariffe Tares determinate con apposita deliberazione. Infine la maggiorazione standard, pari a 0,30 euro per metro quadro, riservata allo Stato sarà versata in u n’unica soluzione unitamente alla quarta rata in scadenza il 31 dicembre 2013. (Fonte: Luca De Ceglia - Gazzetta del Mezzogiorno del 04-05-2013)
La tarsu è sostituita dalla tares, tributo comunale sui rifiuti e sui servizi Sarà riscossa così: prima rata 30 giugno; seconda 31 agosto; terza 31 ottobre; quarta rata 31 dicembre. L’importo delle prime tre rate sarà pari al 100% della Tarsu 2012, mentre la quarta rata sarà a conguaglio. Con decorrenza dall’1 gennaio di quest’anno (come previsto dalle leggi 201 e 214 del 2011) anche nel Comune di Bisceglie la tassa rifiuti Tarsu viene sostituita dalla Tares, istituita come tributo comunale sui rifiuti e sui servizi a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento. Il commissario straordinario dott. Gianfelice Bellesini ha deliberato le regole per l’applicazione del nuovo tributo con le relative date di versamento. La tariffa della Tares sarà composta da una quota determinata in relazione alle