Bisceglie 15 Giorni 15 Giugno 2009

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Periodico d'Informazione - Anno XI N. 24 7 (1 247 (111 )

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15 - 06 - 2009

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LETTERA A PAPA BENEDETTO XVI PER DIFENDERE LA S. MESSA IN “MOTU PROPRIO” NELLE DIOCESI ITALIANE

AMBROSIA BASKET STORICA PROMOZIONE IN SERIE “B”: UNA CITTA’ NEL PALLONE... Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Via Berarducci Vives, 2 70052 Bisceglie

DA NOI QUALITA' E CONVENIENZA SONO REGOLE D'ORO DAL 1982


2 - 15 Giugno 2009

Miss Universo. La finale regionale a Bisceglie

Marianna Palmiotto è Miss Universo Puglia, ma c’è anche una biscegliese in finale M

arianna Palmiotto, capelli biondi e affascinanti occhi cervoni, è stata incoronata Miss Universo Puglia 2009 al termine della finalissima regionale, andata in scena sabato scorso nell’incantevole scenario di Piazza Vittorio Emanuele di Bisceglie, davanti ad una folta cornice di pubblico. Nata a Bari e residente a Giovinazzo, 21enne, alta 1,75, ha sbaragliato la concorrenza delle sue colleghe, facendo sfoggio di bellezza cristallina, stile e invidiabile portamento, qualità abbinate ad una buona esperienza già maturata nel campo della moda (nella vita abbina la professione di commessa a quella di modella) e dei concorsi di bellezza. Proprio l’anno scorso, infatti, la nuova reginetta di Puglia, che ha gli hobby del ballo, della recitazione, del nuoto e del fitness, fu finalista nazionale di Miss Universo. Così come Valeria Petrone, ruvese, vent’anni, occhi e capelli castani, che ha vinto la fascia di Miss Model piazzandosi al secondo posto. Alta 1,76, modella, Valeria è diplomata all’Istituto tecnico commerciale per programmatore informatico e nel tempo libero ama recitare, disegnare e dedicarsi allo sport, soprattutto alla corsa. Sul podio ha preceduto Irene Scelsi, alta 1,73, occhi e capelli castani, che si è aggiudicata la fascia di Miss Eleganza. Irene, nata a Foggia e residente a Cerignola, 18enne, è una studentessa del Liceo scientifico sperimentale e ha gli hobby del ballo e della danza, sia classica che moderna. Per le prime tre classificate è già tempo di tornare in passerella per gareggiare nella finale nazionale, che si terrà a Riccione il 24 maggio e che può regalare l’accesso alla finalissima mondiale, ove mai nessuna rappresentante italiana è riuscita a primeggiare, che si terrà il 23 agosto alle Bahamas. Tre le miss minorenni, la giuria di Bisceglie ha invece premiato Rossella Iacovone, cerignolana, 17enne, alta 1,77, occhi e capelli castani, che si è così portata a casa la fascia di Miss Teenager, che garantisce l’accesso diretto, senza alcuna selezione preliminare, alla finale regionale della prossima edizione di Miss Universo. Edizione 2010, appunto, che malgrado appaia lontana nel tempo, è già realtà. Il patron Piero Gallo, titolare della Dj Music Service, agenzia organizzatrice della finale regionale e delle tantissime tappe che l’hanno preceduta, ha infatti già reso noto che le nuove selezioni partiranno già nel prossimo giugno. «Ci tengo a ringraziare il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, l’amministrazione comunale e tutti gli sponsor, che hanno reso possibile la realizzazione di questo magnifico spettacolo – ha sottolineato Gallo durante la finalissima, presentata con la consueta verve da Tommaso Amato ed Elisabetta Leuce e caratterizzata non solo dalle sfilate mozzafiato delle miss, ma anche da musica, danza e spettacolo, con le performance di Luigi Loperfido, Marianna Pontrandolfo da “Uomini e Donne”, Marco Baroni di “Amici”, Federico Fazio dei New Showman, e Victor, leader degli Alunni del sole –. Molti imprenditori hanno carpito i

LE MISS

Registrato al Tribunale di Trani n. 350 del 21.05.1999

UN D I CE S I M O

A N N O

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segreti del successo, uno dei quali è senza dubbio riposto nella comunicazione e nella visibilità. Senza il loro contributo non avremmo potuto organizzare un evento di queste proporzioni, impreziosito dalle bellissime coreografie griffate Mauro Mastrofilippo e reso possibile a n c h e g r a z i e a l l a v o r o instancabile di tutto lo staff, cui o v v i a m e n t e v a i l m i o ringraziamento». Colpo di scena, nella finale nazionale di Miss Universo rientra anche una miss biscegliese, Angela Storelli Cosmai. L’organizzazione del concorso nazionale, infatti, ha richiesto alla Dj Music Service, agenzia esclusivista per Miss Universo nella nostra regione, quattro partecipanti alla finale nazionale, in luogo delle tre originariamente previste alla vigilia. Così Angela, 20enne, occhi castani e capelli neri, che si era classificata al quarto posto nella finale regionale, tenutasi sabato scorso a Bisceglie, è risultata a tutti gli effetti nell’olimpo di Miss Universo. La portacolori di Bisceglie, alta 1,70, grafica di professione, con un diploma di stilista e le passioni della danza e del canto, parteciperà alla finalissima nazionale del concorso di bellezza più prestigioso del pianeta, che si terrà a Riccione il prossimo 24 maggio e che, oltre ad eleggere la più bella d’Italia, assegna le ambite fasce per la partecipazione alla finalissima mondiale, in programma il 23 agosto nelle Bahamas. Ora anche Bisceglie, originariamente rimasta a secco dopo la finale regionale, può essere orgogliosa di avere una propria ambasciatrice a contendersi lo scettro di Miss Universe Italy e, chissà, a gareggiare per vincere la corona di Miss Universe.


3 - 15 Giugno 2009

PUBBLICITA’


4 - 15 Giugno 2009

Continua la nostra denuncia degli scempi ai danni dei luoghi della nostra Città

PRO LOCO

Centr o S Centro Stt or ico: «Hous «Houstt on, Te t r o v i a g g i o we ha ve a pr oblem!» hav problem!» nei meandri A miche e amici biscegliesi, nei

pomeriggi oziosi, nelle serate estive (no, no, nelle serate no, meglio quando c’è la luce del giorno!) provate l’ebbrezza di avventurarvi nel nostro Centro Storico: sarà come ripercorrere le tappe astrospaziali del comandante dell’Apollo 13 James Lovell e di Fred Haise e Jack Swigert che non riuscirono a sbarcare sulla Luna e che vissero un difficoltoso rientro sulla Terra. Perché paragonare una passeggiata nell’antica Vigiliae a un allunaggio fallito e a un difficile rientro sulla terraferma? Ho voluto immortalare, con gusto un pò tra il macabro e la curiosità, una serie di scatti che ritraggono paesaggi molto vicini alla “magnifica desolazione” lunare proprio nella nostra “Bisceglie vecchia” (quasi come ci fossero divergenze con la Bisceglie “nuova”). Il cuore della storia, delle radici, della nascita della Bisceglie che viviamo, in cui lavoriamo, di cui parliamo è ormai, per larghi tratti, decadente (e non nel senso letterario del termine, ma nel senso letterale), spaventosamente imputridito e governato da due sovrani virulenti e letali: l’abbandono e l’ignoranza. Facile comprendere il triste significato di “abbandono” (fatevi un giretto, ribadisco), meno quello di “ignoranza” che intendo spiegare. Non tutti gli abitanti del centro storico sono consapevoli di vivere in mura medievali o rinascimentali, che hanno sfidato i secoli, che hanno conosciuto generazioni di biscegliesi. Molti reputano quel luogo come la parte della città uscita male o da destinare alla classe popolana nel senso più becero del termine. Altri, quelli che destano maggiore squallore, lo sanno e lo violentano. Pochi lo sanno e lo preservano, lo curano, lo amano. Sia chiaro: andrebbe attribuito un plauso

a tali residenti per il coraggio di vivere spesso in situazioni strutturali e igieniche non proprio confacenti alla persona umana, ma altrettanto spesso molti di tali residenti sono la causa delle summenzionate situazioni. I personaggi, però, che provocano maggiormente un irrefrenabile senso di spiazzamento (dico “spiazzamento”, non vorrei ferire nessuno), per la disattenzione culturale, la negligenza artistica, l’inerzia operativa, sono gli amministratori deputati alla tutela, allo sviluppo, al recupero, alla salvaguardia dei beni ambientali, storici e culturali che si sono, nel corso degli anni, avvicendati parlando, promettendo e, puntualmente, dimenticando. Poi esiste una categoria ancora peggiore (si, ne esiste una peggiore!) costituita da paladini della cultura che trovi spesso in qualche associazione nata per “tutelare” qualcosa o qualcuno, non si è capito ancora bene. Quei paladini che non si fanno scrupoli di usare il cortile dello storico Palazzo Tupputi come pizzeria fai-da-te, come forno a legna, anzi, come friggitoria. Questo è l’equivalente del difficile rientro sulla terraferma: essere coscienti del fatto che piange il centro storico, che ha notevoli problemi il nostro centro storico. Non mi dilungo con gli interventi tecnico-strutturali di cui avrebbe bisogno perché non è il mio settore, perché lascio che lo facciano seriamente i veri professionisti, non i consulenti o le maestre che si improvvisano guide turistiche senza avere una minima base di preparazione culturale (vabbé, ma questa è un’altra storia). Vorrei solo che parlassero le foto che ritraggono palesemente il fatto che, sì, noi tutti abbiamo un problema come comunicava Swigert alla base di Houston. (Francesco Brescia)

desolati dell’antica Vigiliae: peculiarità culturali, tesori architettonici, palazzi storici in preda al lassismo. Si, è v ero: abbiamo un ve problema!

Corso di Restauro di Manufatti Lapidei L’

A.P.S. “Gli Archi” vincitrice del concorso “Principi Attivi” - Giovani Idee per una Puglia Migliore, patrocinato dal Ministero della Gioventù e dalla Regione Puglia, Assessorato alla Trasparenza ed alla Cittadinanza Attiva, organizza un Corso di Restauro di Manufatti Lapidei. Il Cantiere-Scuola avrà sede nel Centro Storico di Bisceglie. Le iscrizioni scadono il 30 Giugno prossimo. Per informazioni: Associazione “Gli Archi” - Tel. 349.7762119 E-mail: info.gliarchi@gmail.com

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5 - 15 Giugno 2009

RELIGIONE

Santa Messa in Rito Tridentino. Una lettera sarà consegnata a Papa B e n e d e t tto o XVI in occasione della sua visita a San Gio va n n i R otondo ov Ro

I Vescovi di Puglia boicottano il rito Motu Proprio “Summorum Pontificum” L E T T E R A A P E RTA A L S A N T O PA D R E B E N E D E T T O X V I

S

anto Padre, confidando nella Sua paterna benevolenza, cogliendo la provvidenziale occasione della Sua venuta nella nostra Regione, con questa lettera sentiamo il dovere di informare la Santità Vostra, che in base alla nostra esperienza, risulta che i nostri amati Vescovi della Puglia, in grandissima parte, tranne rare e lodevoli eccezioni, di fatto boicottano, ostacolano e in non pochi casi addirittura proibiscono l’applicazione del Suo Motu Proprio “Summorum Pontificum”, impedendo a molti l’accesso a quella grande ricchezza della Chiesa che Lei ha messo a disposizione di ogni “christifidelis”. La preghiamo di voler far accertare se – e in caso affermativo, in quale parte – in Puglia coloro che rivestono l’ufficio di Pastori – con modalità diverse, ostacolano o impediscono l’applicazione del Suo documento. Lei, Beatissimo Padre, ha stabilito il diritto che chiunque voglia può partecipare alla forma straordinaria; lasciando libero chi non vuole di non parteciparvi. Dov’è allora il problema? Perché c’è tanta ostilità e rifiuto per il Rito Romano Antico, per una così grande ricchezza, p a r t e i n t e g r a n t e d e l bimillenario patrimonio liturgico della Santa Chiesa Cattolica? La nostra sofferta preoccupazione, infatti è che, a tal riguardo, possa esistere una specie di “embargo” liturgico per cui, pur non essendoci dichiarazioni ufficiali di contrarietà al Motu Proprio, dietro le quinte, i preti vengono scoraggiati o viene loro proibito anche solo di accennare alla S. Messa di San Pio V. Risulta che vengano rifiutate le richieste di gruppi di laici che chiedono di avere la celebrazione secondo la forma straordinaria del rito romano. In molti casi, di fatto, accade che dell’esistenza e delle possibilità offerte dal Motu

rà anime e h c acere Estate Un Pi la Tua

Proprio o non si parla per niente o se ne parla in modo negativo e spesso fazioso. A noi sembra che tutto questo, dopo la promulgazione del Suo documento si configuri come una violazione di un diritto acquisito, nella Chiesa, sia dei preti che dei laici. D’altronde, se vengono rifiutate, in vari modi, le richieste di celebrazione della Santa Messa secondo la forma straordinaria, qual è la sanzione per tale rifiuto? La Pontificia Commissione “Ecclesia Dei” è stata messa sempre in condizione di operare efficacemente? Nessuno, o quasi nessuno, poi si impegna a far conoscere le motivazioni, di grande spessore spirituale e pastorale, per le quali Lei, Beatissimo Padre, ha ritenuto legittimo e opportuno pubblicare il “Motu proprio”. Come a suo tempo anche il Segretario dell’Ecclesia Dei, Mons. Camillo Perl, ebbe a riferire (le sue parole furono riportate da tutta la stampa nazionale!) e come risulta in modo chiarissimo dalla nostra esperienza personale, il basso numero di Messe di San Pio V celebrate in Puglia non è imputabile – come si vuol far credere - ad un presunto scarso interesse del “popolo di Dio”, ma certamente è dovuto al boicottaggio che il Motu Proprio ha ricevuto dai Pastori delle Diocesi. Dove c’è stata infatti libertà di celebrazione della Santa Messa di San Pio V l’accoglienza è stata sempre, o in gran parte, di entusiasmo e di grande stupore per il senso del sacro, del silenzio, del mistero, del rispetto liturgico che la forma straordinaria trasmette e promuove. Purtroppo questa messa “fuori legge” del Motu Proprio ha trovato spesso la complicità, l’approvazione e l’indebito sostegno di molti liturgisti che, stranamente, pur dichiarandosi competenti in materia liturgica, invece di essere i primi, i più attenti e i più rispettosi “cerimonieri” dei contenuti del Motu Proprio si sono impegnati

Sua Santità Papa Benedetto XVI (Foto Bisceglie15Giorni) invece in una inspiegabile “crociata” contro il Motu Proprio. Siamo a disposizione, secondo le nostre testimonianze personali, Se Lei lo vorrà, per fornire la “mappa liturgica” delle Diocesi della Puglia dove il Motu Proprio è disatteso, osteggiato o proibito e delle modalità con cui questo avviene. Noi chiediamo con forza che il Motu Proprio sia semplicemente applicato e rispettato così come indicato dalla Santità Vostra e che non ci sia più nessuna opposizione a quanto da Voi stabilito quale Successore del Beato Pietro. Beatissimo Padre, In ginocchio innanzi alla Vostra Augusta Persona, nella quale riconosciamo il Vicario di Nostro Signore Gesù Cristo, attestiamo la nostra ferma volontà di giungere ad una piena ed effettiva applicazione del Suo “Motu Proprio”, riservandoci di agire, “opportune et importune”, con ogni azione, sempre ecclesiale, a s o s t e g n o d e l l a S u a Vo l o n t à e d i denuncia contro ogni tipo di illegittimo boicottaggio del M o t u P r o p r i o e p e r denunciare chi disubbidisce a l l a volontà della Santità Vostra, peccando contro la comunione ecclesiale. Devotissimi Suoi in Cristo Gesù

Don Guglielmo Fichera (Seguono le firme di numerosi laici, fra le quali quella del Direttore Responsabile di questo periodico, Salvatore Valentino)


6 - 15 Giugno 2009

IN CITTA’

Un’accurata e competente opera di recupero e restauro ha restituito al Territorio un gioiello di architettura

Casale San Nicola torna a pulsare di vita 11 Giugno 2009. I Fratelli Tortora hanno aperto alla fruizione della collettività il Casale di San Nicola, appartenuto alla storia di Bisceglie, nei primi tempi del medioevo. Il sogno di Angelo Tortora è realtà. Egli commenta: «non è stato facile riunire diverse particelle di terreni, per unificare l’intero complesso architettonico; era un vecchio rudere in abbandono, con recinto murario, quasi abbattuto, senza parlare delle fabbriche e volte lesionate delle torri e della chiesetta romanica». A ciò si aggiungono i ritardi, causati da qualche organismo di tutela. Il casale ha richiesto ingenti fondi, attinti in parte dalla Comunità Europea. Si è avverato anche il desiderio dei Signori La Notte, di vedere ormai valorizzato “il Reddito La Notte”, come è noto nella toponomastica rurale. Da oggi i biscegliesi potranno utilizzare questo casale per ritrovare momenti felici nelle diverse festività. Grazie, Angelo Tortora! Altri imprenditori dovrebbero seguire il Tuo esempio. Smettiamola con i pregiudizi, le fantasie e le concezioni antiquate sul recupero dei monumenti. I territori del Salento e del Leccese sono costellati dalla presenza di casali, masserie fortificate, dimore storiche ( C f r. To r r e M o r e n o n e l l ’a g r o d i Massafra), trasformati in centri ricettivi. Cerchiamo di amare la nostra città, il verde, il mare, le antichità. Un progetto di massima e di valorizzazione del dolmen Chianca e del sito fu ostacolato qualche anno fa ed ora il monumento resta non ben tutelato, con quello di Albarosa. Ben vengano altri benemeriti, come Angelo Tortora, che tra l’altro ha eseguito i lavori di consolidamento con osservanza alle disposizioni della Soprintendenza ai Beni Architettonici e del Paesaggio. Il Comune, da solo, non può, come unico ente, recuperare l’ingente patrimonio artistico, ma deve affidarsi all’intervento dei privati, malgrado tutti gli sforzi e i fondi per risanare il centro storico. Un’altra personalità, degna di particolare menzione, è il sostituto Procuratore dr. Antonio Savasta che ha restaurato “Masseria San Felice”, un altro rudere, oggi centro ricettivo accogliente. La valorizzazione dei Beni Culturali non è solo questione di vincoli della Soprintendenza, ma anche un gesto d’amore dei cittadini verso “l’antico”, che ci consente di diventare un paese

turistico, con i requisiti che non mancano. C’è posto per tutti, per amare la nostra città, basta rimboccarsi le maniche, fornire lavoro ai giovani, avviare una politica territoriale, protesa alla valorizzazione del paesaggio, della costa, delle strutture alberghiere che operano, delle chiese, vere pinacoteche d’arte, delle tradizioni e dei prodotti della nostra terra (Cfr. la tutela e il marchio della ciliegia biscegliese, già attivo ). IL CASALE DI SAN NICOLA NELLA STORIA Il pregevole e recente volume “Andar per i Casali di Trani e di Bisceglie”, un suggestivo itinerario alla scoperta di insediamenti protourbani nella terra di Puglia”, di Luigi Palmiotti, edizione della Regione Puglia, C. R. S. E. C. di Trani, è diventato un testo richiesto da tantissimi studiosi pugliesi. La pubblicazione, a colori, è già esaurita. Il Casale si trova a 3 km dalla città. Casale San Nicola è raggiungibile dal nuovo percorso della Statale 16 Bis uscita Bisceglie Sud, nei pressi di Torre Longa. L’anno 1100 il vescovo Stefano, alla presenza dello stesso Bisanzio turmaca, avvocato dell’episcopio, col consenso del clero, concesse a ottantacinque persone, tutte nominate nel documento della chiesa di San Nicola di Porta d’Ensita, la possibilità di entrare a far parte della città e della comunità ecclesiale, per lo ius filiationis. Altri casalini restarono nel sito ed avevano la chiesetta romanica di San Nicola, ad aula unica, con abside, visibile nell’interno. Il Casale, noto con il nome di “Reddito La Notte”, in origine apparteneva a Don Vincenzo Fiori, un latifondo di 25 vignali, ordini 26, e viti 20 di oliveti, vigneti e frutteti. Il Sac. Francesco La Notte ne realizzò un giardino di agrumi con due cisterne in detto casale e l’altra nel fondo. Il portale, con arco a sesto acuto, con fregi è imponente.Il Casale trovasi in una posizione logistica favorevole, nell’ambito di lame torrentizie, di ville patrizie lungo la costa, versante San Francesco e Pantano. L’area presenta trulli a gradoni e siti archeologici importanti. (Nunzia Palmiotti)

Tre suggestive immagini del Casale di San Nicola come si presentava prima del recupero.

Recuperata la memoria storica del casale di San Nicola, uno dei più importanti del territorio di Bisceglie . Un patrimonio monumentale che vanta la più antica chiesa in onore del Vescovo di Mira. Una cinta muraria, torri, una corte interna, adibita a centro ricettivo e di ristorazione. Il sogno di Angelo Tortora è una realtà.


7 - 15 Giugno 2009

TURISMO

Ricevimenti, meetings, camere accoglienti ed un ser vizio di prim’ordine

Casale San Nicola, propost a tur istica di alt a qualità Ampie sale per banchetti, un cortile riportato all’antico splendore, arredamenti di buon gusto, funzionalità dei servizi. Questo il biglietto da visita di Casale San Nicola, arricchito dall’esperienza di validissimi Executives Chefs come Carlo Papagni e Mimmo Lampedecchia. A Bisceglie si punta all’eccellenza dell’offerta turistica nel pieno rispetto dell’ambiente e delle testimonianze storiche

U

n sogno cullato per quasi un decennio da Angelo e Donato Tortora, una stella che brilla nel mare di ulivi che dai primi contrafforti della Murgia degradano al mare. Casale San Nicola apre il suo prezioso portale allo stupore degli ospiti che, con passi incerti e rispettosi, si muovono meravigliati nella sua corte bianca del calcare di Puglia che torna a nuova vita dopo decenni di abbandono e degrado. A Bisceglie si comincia a fare turismo sul serio, in maniera professionale, animati dal buon gusto e dal profondo rispetto per la storia dei luoghi e delle genti che per quasi un mi l l e n ni o h a n n o a nim ato q u es to piccolo “alveare” di operosità, di regole di vita legate a Madre Terra, alla Fede incrollabile in una Religione che continua ad avere nel Santo di Mira il Paladino delle genti del Mediterraneo e dell’Oriente prossimo. Gli ampi saloni che un tempo erani adibiti a magazzini per le derrate alimentari oggi si presentano in tutto il loro ritrovato splendore, trasformate in saloni in cui festeggiare ricorrenze sarà come compiere un viaggio nel tempo. Coniugare la modernità con la Storia è stato l’arduo compito dell’Arch. Enrico Porcelli. Un lavoro ben riuscito, a quanto pare, poichè i servizi e gli strumenti del moderno comfort non appaiono invasivi, ma assolvono con umiltà alla loro funzione di migliorare la qualità della vita. L’occhio attento del cronista non può trascurare innanzitutto l’amore con cui sono stati compiuti gli interventi di recupero strutturale. Confrontando le immagini di come si presentava e di come si presenta adesso, il complesso turistico Casale San Nicola rivendica a giusta ragione un posto d’onore nel panorama ricettivo del nostro territorio e si propone ad un vasto e qualificato pubblico di utenti quale mèta per soggiorni caratterizzati da servizi di elevato standard.

Del resto non ci si può attendere di meno quando la direzione Banqueting è affidata ad un vecchio “Lupo” della ristorazione come Carlo Papagni; lo stesso dicasi per la gustosa e variegata proposta di menu elaborati e controllati personalmente in cucina dall’Executive Chef Domenico Lampedecchia, nostra “firma” dell’enogastronomia, il cui credo è rappresentato dalla valorizzazione dei prodotti tipici del nostro territorio, rivisitati con rispettoso senso dell’evoluzione, ma ancorati f e r m a m e n t e a l l ’a u t e n t i c a tradizione. C o r o n a n o l ’è q u p e l e qualificate presenze dello Chef Pasticcere Corrado Capurso, della Maitre-Sommelier Ida Diaferia, della Direttrice Daniela Salerno e dei collaboratori Gaetano Simone, Mimmo Portincasa e Michele Perchiazzi. L’apertura al pubblico di Casale San Nicola non poteva prescindere da una colta conferenza nel corso della quale il collega Luca De Ceglia, l’Arch. Enrico Porcelli ed il Prof. Giuseppe Losapio hanno coinvolto il pubblico intervenuto in un viaggio nella Storia, questa volta non “minore”, ma emblematica di una cultura radicata fra le nostre Genti e sul nostro Territorio. Una Storia animata da figure di validissimi artisti, tenaci agricoltori, devoti prelati che hanno lasciato a noi, frettolosi posteri, un’eredità fatta di gusto per la vita in comunità, amore per il buon gusto, per i cibi genuini e per il profondo attaccamento alla Fede. Un caleidoscopio di emozioni che ha coinvolto emotivamente il Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, che ha dedicato un appassionato messaggio augurale agli eroici imprenditori protagonisti di questa impresa d’eccellenza. (Salvatore Valentino)


8 - 15 Giugno 2009

Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE ANN O VIII - N .confcommer ciobisceg lie.it ANNO N.. 11 /2009 - www www.confcommer .confcommerciobisceg ciobisceglie.it

S tudi di Se tt or e : Car r ier a, Sett ttor ore Carr iera, «de vo n o r i s p o n d e r e a ev pr incipi di eq uità» qu D

all’indagine svolta da Confcommercio il prelievo fiscale nel nostro Paese ha registrato in questi anni una crescita inarrestabile e ha raggiunto un livello tra i più alti in Europa, pari attualmente al 43% del Pil, un valore molto elevato, troppo elevato che penalizza le imprese e non aiuta certo la ripresa dei consumi. Occorre semplificare gli adempimenti fiscali a causa della loro complessità e al cambiamento continuo delle norme. «Mentre gli studi di settore – spiega il Direttore di Confcommercio della Provincia di Bari Leo Carriera - devono rispondere, come sosteniamo in ogni sede e da tanto tempo, a principi di equità, selettività e territorialità. Ci auguriamo, pertanto, che questi principi vengano confermati nell’applicazione degli studi revisionati che dovrebbero essere pubblicati a breve. La crisi economica ha, infatti, acuito le difficoltà delle nostre imprese di rimanere sul mercato. Il federalismo fiscale - aggiunge Carriera - è un’occasione per a f f e r m a r e u n s o l i d o p r i n c i p i o d i responsabilità, ad ogni livello istituzionale, nella gestione della spesa pubblica e, conseguentemente, nel ricorso alla leva della tassazione. Tuttavia occorrerà fare chiarezza sui “numeri” del federalismo fiscale e confermare, cifre alla mano, il superamento del criterio dei livelli storici di spesa e l’adozione della metodologia dei costi standard ai fini delle politiche di perequazione tra le diverse aree del nostro Paese. Così come, nella concreta costruzione del federalismo fiscale, andrà confermato il rispetto dello Statuto del contribuente, giustamente assunto tra i principi di questa storica riforma».

Studi di Settore : più tempo per v e rs a r e ve l’U nico 2009 l’Unico

I

soggetti che utilizzano il software Gerico, ovvero coloro che applicano gli studi di settore, avranno tempo fino al 6 luglio per il versamento di Unico 2009, senza aggiunta di interessi. Sarà pubblicato a brevissimo il DPCM di proroga delle scadenze di pagamento di UNICO 2009 per i soggetti che utilizzano il software Gerico, ossia coloro che applicano gli studi di settore. Tali contribuenti potranno versare le imposte fino al 6 luglio 2009 senza aggiunta di interessi, e dal 7 luglio al 5 agosto 2009 con la maggiorazione dello 0,4%. Per gli altri contribuenti restano ferme le scadenze del 16 giugno e del 16 luglio con la maggiorazione dello 0,4%. Il provvedimento di proroga è stato adottato dal Ministro dell’Economia in considerazione del ritardo con cui è stato diffuso il software Gerico anti-crisi.

Commercio.: Bando posti per Aree Mercatali R

isoluzione del 18.02.2009 Prot. n. 15054 Con determinazione del Servizio Commercio n. 216 del 21 maggio 2009 è stato pubblicato il bando regionale per la concessione dei posteggi di tipologia A), ai sensi dell’art.6 della L.R.18/2001. P e r l ’e l a b o r a z i o n e d e l l a g r a d u a t o r i a a i f i n i dell’assegnazione dei posteggi ed il rilascio della relativa autorizzazione con contestuale rilascio della concessione di posteggio è necessario: che le domande di rilascio delle autorizzazioni devono essere inoltrate al Comune, sede di posteggio, a partire dal 28 maggio 2009 e dovranno pervenire, a mezzo di plico raccomandato con avviso di ricevimento, nel termine massimo del 27 luglio 2009, non è consentita, infatti, la presentazione a mano. Alla domanda va allegata copia di un documento valido di riconoscimento. Sul sito www.confcommerciobisceglie.it il testo integrale dei posteggi disponibili.

Somministrazione di alimenti Bonus Sicurezza: i crediti e bevande: i requisiti rinviati al 2010 prescritti consentono la Chi è rimasto fuori, occuperà i primi posti nella lista di distribuzione relativa agli stanziamenti per il 2010 vendita di prodotti alimentari Stop alla distribuzione dei crediti di imposta. Sono terminati i I

requisiti prescritti per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande danno titolo a svolgere anche l'attività di commercio di prodotti alimentari Risoluzione del 18.02.2009 Prot. n. 15054 L’autorizzazione per l’esercizio dell’attività di vendita dei prodotti alimentari sulle aree pubbliche e il possesso, in capo al soggetto autorizzato, dei requisiti prescritti per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande, danno titolo al medesimo di svolgere anche quest’ultima attività (art. 28 comma 7 d.lgs. 114/98). Il comune non può discrezionalmente limitare detta potestà, tanto meno in base a presupposti o modalità di rilascio delle autorizzazioni previsti dalla legge 25.8.1991, n. 287, che non si applica all’esercizio svolto sulle aree pubbliche.

fondi stanziati in favore delle piccole e medie imprese commerciali che vendono al dettaglio e all’ingrosso e di quelle che somministrano alimenti e bevande, e hanno sostenuto dei costi per adottare impianti di sicurezza. nell’anno 2009. Non tutto è perduto però. Nello stesso documento si precisa, infatti, che le domande rimaste fuori per mancanza di risorse finanziarie avranno comunque la precedenza nell’assegnazione delle somme previste per l’anno 2010. La misura agevolativa premia le Pmi che spendono in sistemi di sicurezza, come gli apparecchi di videosorveglianza, sistemi di pagamento con moneta elettronica e allarmi, che in qualche modo le cautelano dal rischio di atti criminosi come le rapine. Dieci milioni gli euro riservati ogni anno per il 2008, 2009 e 2010. L’accesso al bonus è subordinato alla disponibilità delle risorse e i crediti possono essere autorizzati fino all’esaurimento dei finanziamenti. L’agenzia delle Entrate fornisce dettagli sulle istanze pervenute e su quante hanno ottenuto l’accesso al beneficio introdotto dalla Finanziaria 2008 (articolo 1, commi da 228 a 232). Al 23 aprile sono state presentate 2.617 domande: i fondi disponibili si sono esauriti con l’accoglimento parziale dell’istanza presentata il 2 febbraio alle ore 13, 1 minuto e 42 secondi. In definitiva, sono state accolte 4.775 domande, 3.852 delle quali relative a richieste pervenute per l’esercizio finanziario 2008 e che, essendo state escluse per esaurimento delle risorse, avevano acquisito titolo di precedenza sui fondi del 2009.


9 - 15 Giugno 2009

Rievocato lo stor ico evento che restituì l’indipendenza al Regno delle Due Sicile

STORIA

La Battaglia di Bitonto Un’accurata scelta dei costumi d’epoca, l’entusiasmo

degli organizzatori e dei figuranti, la sapiente regia di Gianluigi Belsito, artista nostro concittadino, hanno contribuito alla felice riuscita della rievocazione storica della “Battaglia di Bitonto”. Accolto da un pubblico numerosissimo ed entusiasta, che ha occupato il sagrato della Basilica dei Santi Medici fin dal primo pomeriggio, il corteo storico dopo la deposizione di una corona sull’Obelisco Carolino, salutata da salve di fucili della Guardia d’Onore, ha attraversato le principali vie della Città di Bitonto fra due ali di folla festante. L’evento storico che il Comitato celebra ogni anno a Bitonto ai piedi dell’Obelisco Carolino, eretto sulla piazza antistante la Basilica dei SS.Medici, non è tanto e solo in correlazione allo scontro militare sanguinoso tra le truppe austriache e quelle spagnole, noto come Battaglia di Bitonto, che pure provocò un migliaio di morti in una sola giornata di combattimento, quanto agli effetti che lo stesso determinò nell’assetto geo-politico europeo. Infatti, a seguito della Battaglia di Bitonto del 1734 le terre del Sud italico, che costituivano il Vicereame Spagnolo, furono definitivamente “staccate” dalla madre patria ispanica per diventare Regno delle Due Sicilie indipendente ed affidato alle cure di Carlo III di Borbone. Il primo Re del nuovo regno volle che a Bitonto (e non a Napoli capitale del reame!) fosse innalzato un obelisco commemorativo che riportasse incisa la storia di quanto accaduto, ai piedi del quale, nel 1834, Ferdinando II depose una corona in occasione del primo centenario della costituzione del Regno. L’elemento rilevante dello scritto è quello relativo alla previsione e volontà, circa 150 anni prima, dell’unificazione italiana. Infatti l’inciso termina con la significativa frase “italicam libertatem fundaverit”. Poiché però, la storia del Regno delle Due Sicilie, nato di fatto a Bitonto, si conclude tragicamente con la distruzione della Città di Gaeta, il Comitato si è fatto promotore, presso le rispettive Amministrazioni comunali, del progetto di gemellaggio storico che è in corso di definizione. Inoltre si è associato all’evento vittorioso bitontino il premio intitolato L’Alfiere del Sud che mira ad individuare ed evidenziare persone del Sud che, nei più disparati campi della cultura, informazione, ingegno, imprenditoria etc, hanno dato lustro, con il proprio operato, all’intero popolo meridionale ovunque residente. Il premio consta di due sezioni (italiana, dedicata a Silvio Vitale antesignano della rivalutazione della Storia del Sud e che tenne a battesimo la prima edizione delle celebrazioni, ed internazionale, dedicata al grande poeta armeno Hrand Nazariantz, esule vissuto e morto a Bari, quale rappresentante dei tanti “sud” del mondo) ed oltre venti categorie. Quest’anno le celebrazioni ed il premio si sono svolte il 30 maggio a partire dalle ore 17 a Bitonto, dapprima con la cerimonia dell’elevazione della corona (che viene sollevata

Rievocato, sabato 30 e domenica 31 Maggio, lo storico evento che ha celebrato il 275° anniversario dell’Indipendenza del Regno delle Due Sicilie. Fra i premiati con “L’Alfiere del Sud” anche due nostri concittadini: Carlo Papagni e Leo Dell’Olio inventori del “Panettolio”. Nelle immagini alcuni momenti della suggestiva rievocazione della Battaglia di Bitonto. In basso a sinistra, la premaizione di Carlo Papagni e Leo Dell’Olio con “l’Alfiere del Sud”.

e issata sull’obelisco) e poi, con la consegna dei premi, presso la Sala degli Specchi del Comune della cittadina pugliese. Tra i premiati, quest’anno, i pasticcieri biscegliesi Pantaleo Dell’Olio e Carlo Papagni per la creazione del Panettolio.

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10 - 15 Giugno 2009

Elezioni Provinciali. Cosa esprime Bisceglie

In cinque rappresenteranno Bisceglie al Consiglio Provinciale N

onstante i timori pre elettorali, indotti dalla eccessiva frammentazione dei partiti e dall’elevato numero di candidati, Bisceglie si presenta al primo Consiglio Provinciale della neo nata provincia Barletta-Andria-Trani con un drappello di tutto rispetto. Insieme ai tre consiglieri eletti per la Puglia prima di Tutto, siederanno fra gli scanni anche: Tonia Spina, Popolo delle Libertà, eletta nel Collegio “Bisceglie 19 - IV” con 1699 voti di preferenza, che farà parte della maggioranza che sostiene il presidente eletto Francesco ventola; Sergio Evangelista, Rifondazione Comunista-Comunisti Italiani, eletto nel collegio “Bisceglie 17 -II” con 652 voti di preferenza, che farà parte della minoranza. Esprimiamo l’auspicio che, messe da parte le contumelie pre elettorali, tutti i consiglieri eletti possano lavorare proficuamente alla fase costituente della nuova provincia, per la quale si dovrà cominciare dall’inizio per redigere lo Statuto e procedere alla costituzione di tutti gli uffici di competenza del nuov ente. Il responso delle urne, oltre a confermare il primato della coalizione che guida la nostra Città, ha sancito un vero e proprio terremoto politico su tutto il territorio, dove Francesco

Apri gli occhi, una Donna altra da Me I

nnumerevoli le riflessioni che si incuneano nella mente di Lucia, la protagonista del romanzo “Apri gli occhi Una donna altra da me”, scritto da Rosanna Iorizzo, sua seconda opera letteraria, edito da Piero Manni di Lecce e stampato nel gennaio 2009. L’ autrice nata nel 1970 a Bari, dove vive e lavora come ingegnere meccanico in una multinazionale nel settore Ricerca e Sviluppo, nel 2003 ha pubblicato “Livio mi ha detto che dobbiamo vederci”. Lucia, una trentacinquenne che lavora in banca, fidanzata da diversi anni con un uomo che la ama, si rimette in discussione alla ricerca di risposte a domande che, in fondo, si è fatta da tanto tempo. La sua omosessualità si svela in seguito ad un sogno onirico-erotico nel corso del quale ha un rapporto saffico con una sconosciuta, provando il massimo del piacere, sensazioni inedite e sconvolgenti. Il risveglio da quel sogno la proietta nella realtà quotidiana di sempre e che da quel momento in poi le risulterà stretta, una prigione da cui librarsi, si susseguono vari momenti, gradi di una naturale presa di coscienza, senza remore e senza falsi pregiudizi ,della sua strana inclinazione verso il genere femminile, insita in lei, sin da adolescente, poiché i ragazzi la annoiavano.

ELEZIONI

Tonia Spina (PdL) e, in basso, Sergio Evangelista (Rifondazione ComunistaPdCI)

Ventola è andato al di sotto del 50% dei consensi solo in poche realtà cittadine. Ben sette città, fra le più popolose della provincia hanno conferito al nuovo presidente percentuali superiori al 50%, fra queste Bisceglie ha primeggiato con il suo 61%. Un dato che ha ribaltato in favore del centro destra un vantaggio che sembrava appannaggio del centro sinistra, che con il terzo risultato utile di Pina Marmo, superata da Francesco Salerno, contriobuisce a far piombare il Partito Democratico ed i partiti della Sinistra in una fase di acuta autocritica. L’angoscia per una scoperta difficile da accettare, una verità negata per paura delle convenzioni sociali, dei genitori, degli amici e soprattutto per la paura di rimanere sola, l’avevano bloccata. Quel sogno di una notte le accende un campanello d’allarme, che la porta a chiudere il rapporto con il suo uomo per incontrare l’altra parte di sé, aprire gli occhi sulla donna altra da sé, riconoscendo la sua vera identità di omosessuale, suggellata da un inaspettato incontro che dissolverà le nebbie della malinconia e ogni altro velato dubbio, trasformando il sogno in realtà, aprendole le porte verso un altro amore, quello per una donna. Il romanzo, scritto senza falsi moralismi e senza ipocrisia, ha un ritmo leggero e scorrevole in un linguaggio diretto e senza ermetismo, fatto di parole ben combinate insieme che catturano l’attenzione del lettore in modo immediato e ben calibrato. Il romanzo, che partecipa al premio letterario Castiglioncello Costa degli Etruschi in Toscana per la fine di agosto e probabilmente al Festival del Libro di Polignano nella prima decade di luglio, affronta la t e m a t i c a d e l l ’o m o s e s s u a l i t à s e n z a i l p e s o d e l l a discriminazione e fa emergere l’anima di una donna che si mette in discussione e lancia al lettore un messaggio chiaro “ siamo davvero quello che crediamo di essere? Quanto siamo prigionieri delle nostre paure o di quelle che ci infondono gli altri?” Conta essere o voler essere? (Violetta Giacomino)

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11 - 15 Giugno 2009

ELEZIONI

Elezioni Provinciali. La cavalcata de LA PUGLIA PRIMA DI TUTTO

La Puglia Prima di Tutto, un successo costruito in tre mesi U

na cavalcata che prese inizio ufficialmente il 29 marzo scorso al cospetto di una sala dell’Hotel Salsello, gremita di iscritti e simpatizzanti come non si ricordava dai primi anni ‘90. La prima sensazione fu quella di una ritrovata armonia fra le varie anime di quella che fu la Democrazia Cristiana, che in quegli anni affermava un successo schiacciante, conseguendo la maggioranza assoluta in Consiglio Comunale. L’atmosfera era pregna della ritrovata concordia e ragionevolezza, mancata negli ultimi diciotto anni, che ci aveva condotti sulla via di una diaspora continua, incomprensibile, animata da “distinguo”, da “personalismi” deleteri che hanno fatto mancare all’elettorato biscegliese quel riferimento “moderato” che, grazie al pragmatismo di una formazione politica ancorata ai valori dell’antica militanza, potè vedere avviata nell’ultimo scorcio degli anni ‘80 una fase di crescita e sviluppo che la Città di Bisceglie non conobbe nei decenni precedenti, sin dal secondo dopoguerra. La “carta vincente” giocata dall’abile segretario provinciale, nonchè sindaco, Francesco Spina è consistita proporio n e l l ’o t t e n i m e n t o d i u n a m b i t o riconoscimento da parte del Ministro Raffaele Fitto, uomo di punta della politica pugliese, erede ed interprete d e l l ’a n t i c a t r a d i z i o n e c a t t o l i c o popolare, della leadership nel Nord Barese che si accinge a diventare Sesta provincia pugliese con capoluoghi Barletta, Andria e Trani. Una nuova sfida che vedrà Bisceglie protagonista, non più cenerentola relegata in un angolo da inconsistenti rappresentanze istituzionali, grazie all’exploit di consensi generato dalla caparbia attività di cattura del consenso da parte dei quattro candidati al Consiglio Provinciale: Vincenzo Valente, Alfonso Russo, Giovanni Abascià e Pompeo Camero, elementi di punta di un rinnovato progetto politico

guidato con lucida lungimiranza da Francesco Spina. Non sono stati mesi facili per la “Puglia Prima di Tutto”. Una campagna elettorale cominciata in sordina, per il ritardo con cui alcune coalizioni sono apparse nell’agone politico, è stata trasformata nelgi ultimi giorni in una inspiegabile “rissa”, fatta di cadute di stile e colorita con espressioni di volgarità che con i programmi elettorali e con le motivazioni politiche nulla hanno avuto a che vedere. Spiace constatare l’atteggiamento dei partiti del centro sinistra che, consapevoli del proprio distacco dalla realtà territoriale ed essi stessi artefici del proprio insuccesso presso l’elettorato, hanno tentato in tutti i modi di denigrare il ruolo politico e la proposta amministrativa in chiave provinciale de La Puglia Prima di Tutto, adoperando argomentazioni di tipo personalistico fondate su attacchi violenti. L’elettorato biscegliese si è diviso in due: da una parte il 24% dei consensi ha premiato i quattro candidati della formazione di Fitto; dall’altra un buon 20% non si è recata alle urne poichè scandalizzata dal clima di violenza verbale avviata dal centro sinistra. Il risultato finale di questa tornata elettorale è sotto gli occhi di tutti: da questo voto esce fortemente rafforzata la coalizione di centro destra che governa Bisceglie che, con la Puglia Prima di Tutto ha notevolmente semplificato il quadro politico cittadino, eliminando liste e listarelle ed indicando alla Città che ci sono soltanto due partiti che la guidano. Due partiti fratelli fra i quali non ci sono sostanziali differenze, se non nella vocazione fortemente localista e regionalista impressa da Raffaele Fitto al suo Movimento, in vista della sfida del Federalismo incombente. Con 5574 voti conseguiti La Puglia Prima di Tutto, i suoi candidati, il suo

segretario provinciale hanno dato corpo e voce alle aspettative di una vasta fascia di elettorato biscegliese; hanno contribuito concretamente a tenere alto il dato percentuale del presidente eletto, Francesco Ventola, che a Bisceglie ha conseguito il 61% dei voti, il più alto in tutta la Provincia, che proietta Bisceglie verso un ruolo da “primus inter pares”, insieme alle grandi città capoluogo. Adesso Bisceglie può guardare al futuro con ritrovata serenità: il dato elettorale de La Puglia Prima di Tutto incoraggia quanti sono stati lontani dalle urne a ritornarvi, poichè altri appuntamenmti elettorali attendono di vedere protagonista la nostgra Città: le Regionali 2010 e le Comunali 2011, due occasioni per esorcizzare definitivamente l’isolamento in cui la nostra Città è stata relegata dalle politiche improvvisate degli scorsi anni. (Salvatore Valentino)

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12 - 15 Giugno 2009

La lunga maratona verso il Consiglio Provinciale

ELEZIONI

Tutte le coalizioni ed i candidati che si sono contesi i 30 seggi al Consiglio Provinciale CANDIDATI PRESIDENTI - BISCEGLIE -PROVINCIA

FRANCESCO VENTOLA

61.87% 15.899

51.70% 102.593

FRANCESCO SALERNO

8.93% 2.374

23.80% 47.201

25.62% 6.645

21.20% 42.167

SEBASTIANO DE FEUDIS

3.97% 1.038

3.00% 5.891

MICHELE RIZZI

0.40% 108

0.30% 651

PINA MARMO

Francesco Ventola, eletto primo Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani

COLLEGIO N. 16 BISCEGLIE I Candidato Presidente VOTI MICHELE RIZZI ALTERNATIVA COMUNISTA Candidato Consigliere MAURO MONGELLI 13 Candidato Presidente VOTI FRANCESCO SALERNO IO SUD Candidato Consigliere LUIGI DANILO DE PINTO 13

%

0.21 %

0.21

Candidato Presidente VOTI SEBASTIANO DE FEUDIS DI PIETRO ITALIA DEI VALORI Candidato Consigliere CARLA MAZZILLI 217 Candidato Presidente PINA MARMO RIF.COMUNISTA-PDCI Candidato Consigliere MARIAGELA PETRAROLI

%

3.76

VOTI

%

393

6.20

900

14.21

I SOCIALISTI ALESSANDRO RAFFAELE SPINAZZOLA 20 0.32

PARTITO DEMOCRATICO GIULIA DI PIERRO

P.S.D.I. NICOLA TERRONE

SINISTRA PER LA BAT FELICE STOLFA

91

1.44

MARMO PRESIDENTE FRANCESCO DI TERLIZZI

53

0.84

VERDI PER LA PACE GIUSEPPE MANNA

117

1.85

LA BUONA POLITICA NICOLA LANZOLLOTTA

2

0.03

37

0.57

GIOVANI CON SALERNO MASSIMILIANO MASTROTOTARO

99

PENSIONATI LUIGI TARTAGLIA

U.D.C. GIUSEPPE STREGAPEDE

18

218

MID.MOV. DISOCCUPATI BAT MARIA DORA BRESCIA 18

PARTITO SOCIALISTA MAURO COLANGELO

34

1.56

0.28

Candidato Presidente VOTI FRANCESCO VENTOLA POPOLO DELLE LIBERTA’ Candidato Consigliere PANTALEO MASTROGIACOMO 1635

%

25.81

3.44

ALLEANZA DI CENTRO ALESSANDRO RIGANTE

16

0.25

0.28

POPOLARI LIBERALI PDL MAURO ALFANO

54

0.52

23.90

0.54

LA PUGLIA PRIMA DI TUTTO VINCENZO VALENTE 1514 ELETTO


13 - 15 Giugno 2009

La lunga maratona verso il Consiglio Provinciale

ELEZIONI

Tutte le coalizioni ed i candidati che si sono contesi i 30 seggi al Consiglio Provinciale COLLEGIO N. 16 BISCEGLIE I Candidato Presidente VOTI FRANCESCO VENTOLA MOVIMENTO PER L’AUTONOMIA Candidato Consigliere ANTONIO DI LOLLO 359 VENTOLA PRESIDENTE GIUSEPPE BARRACO

%

5.67

41

0.65

MASSIMILIANO CUCCOVILLO 14

0.22

LA DESTRA LUCIA ANNA PAPARELLA

0.58

MY BAT

37

PER IL FEDERALISMO SUD EVA DELL’OMO

4

0.06

UDEUR ANTONIO POMARICO

2

0.03

DEMOCRAZIA CRISTIANA DOMENICO BALDINI 419

6.61

COLLEGIO N. 1 7 BISCEGLIE I I Candidato Presidente VOTI MICHELE RIZZI ALTERNATIVA COMUNISTA Candidato Consigliere MAURO MONGELLI 35 Candidato Presidente FRANCESCO SALERNO IO SUD Candidato Consigliere MAURO GARGIULO

VOTI

25

%

0.63

0.45

ALESSANDRO RAFFAELE SPINAZZOLA

LA BUONA POLITICA NICOLA LANZILLOTTA

VOTI

%

307

5.55

MID. MOVIM. DISOCCUPATI BAT MARIA DORA BRESCIA 27

0.49

PARTITO SOCIALISTA LEONARDO DI TERLIZZI

0.18

Candidato Presidente VOTI SEBASTIANO DE FEUDIS DI PIETRO ITALIA DEI VALORI Candidato Consigliere VINCENZO VALENTE 279 Candidato Presidente PINA MARMO RIF.COMUNISTA-PDCI Candidato Consigliere SERGIO EVANGELISTA ELETTO

5.05 %

11.79

PARTITO DEMOCRATICO ANGELANTONIO ANGARANO 765

13.84

SINISTRA PER LA BAT FELICE STOLFA

72

1.30

MARMO PRESIDENTE MAURO SIMONE

103

1.86

VERDI PER LA PACE GIUSEPPE MANNA

121

2.19

Candidato Presidente VOTI FRANCESCO VENTOLA POPOLO DELLE LIBERTA’ Candidato Consigliere FRANCESCO CAPRIOLI 1195

0.18

15

0.27

ALLEANZA DI CENTRO GIULIA MASTRODONATO

0.25

POPOLARI LIBERALI PDL DAVIDE LAVOLPICELLA

GIOVANI CON SALERNO MASSIMILIANO MASTROTOTARO 44

0.80

PENSIONATI LUIGI TARTAGLIA

0.60

33

VOTI

%

652

10

14

10

%

I SOCIALISTI

P.S.D.I. ANDREA PIAZZOLLA

Candidato Presidente FRANCESCO SALERNO U.D.C. Candidato Consigliere NATALE PARISI

%

21.61

127

2.30

51

0.92

LA PUGLIA PRIMA DI TUTTO POMPEO CAMERO 1029

18.61

MOVIMENTO PER L’AUTONOMIA DAMIANO COSMAI 165

2.98


14 - 15 Giugno 2009

La lunga maratona verso il Consiglio Provinciale

ELEZIONI

Tutte le coalizioni ed i candidati che si sono contesi i 30 seggi al Consiglio Provinciale COLLEGIO N. 1 7 BISCEGLIE I I Candidato Presidente FRANCESCO VENTOLA VENTOLA PRESIDENTE Candidato Consigliere GIUSEPPE RANA MY BAT GIUSEPPE FRIZZALE

LA DESTRA MAURANTONIO DI TOMA

VOTI

%

55

0.89

24

0.43

45

0.81

PER IL FEDERALISMO SUD EVA DELL’OMO

4

0.07

UDEUR SEBASTIANO ACQUAVIVA

1

0.02

DEMOCRAZIA CRISTIANA ALESSANDRO DI LEO 321

5.81

COLLEGIO N. 1 8 BISCEGLIE I I I Candidato Presidente VOTI MICHELE RIZZI ALTERNATIVA COMUNISTA Candidato Consigliere GIUSEPPE SPADARO 19 Candidato Presidente FRANCESCO SALERNO IO SUD Candidato Consigliere MAURANGELO FIORE

VOTI

LA BUONA POLITICA NICOLA LANZOLLOTTA

0.30

7

0.11

8

0.13

28

0.45

GIOVANI CON SALERNO

U.D.C. NATALE PARISI

0.59

Candidato Presidente VOTI SEBASTIANO DE FEUDIS DI PIETRO ITALIA DEI VALORI Candidato Consigliere CARLA MAZZILLI 211 Candidato Presidente PINA MARMO RIF.COMUNISTA-PDCI Candidato Consigliere EMANUELE ARCIERI

%

3.39

VOTI

%

514

8.25

PARTITO DEMOCRATICO GIOVANNI NAGLIERI

683

10.96

SINISTRA PER LA BAT PASQUALE POZZOLUNGO

60

0.96

MARMO PRESIDENTE MAURO SIMONE

96

1.54

VERDI PER LA PACE LUIGI VELLA

75

1.20

Candidato Presidente VOTI FRANCESCO VENTOLA POPOLO DELLE LIBERTA’ Candidato Consigliere VINCENZO DI PIERRO 1623

%

26.05

ALLEANZA DI CENTRO ANTONIO STORELLI

95

1.52

POPOLARI LIBERALI PDL ANTONIO LAVOLPICELLA

44

0.71

25.97

80

1.28

LA PUGLIA PRIMA DI TUTTO ALFONSO RUSSO 1618 ELETTO

27

0.43

MOVIMENTO PER L’AUTONOMIA FRANCESCO DI REDA 151

2.42

VENTOLA PRESIDENTE ANTONIO LOMBARDI

0.29

MASSIMILIANO MASTROTOTARO

PENSIONATI LUIGI TARTAGLIA

PARTITO SOCIALISTA LEONARDO DI TERLIZZI

%

0.59

P.S.D.I. NICOLA TERRONE

0.37

37

%

%

37

I SOCIALISTI GIANCARLO DI PACE

Candidato Presidente VOTI FRANCESCO SALERNO MID.MOV. DISOCCUPATI BAT MARIA DORA BRESCIA 23

343

5,50

18


15 - 15 Giugno 2009 COLLEGIO N. 1 8 BISCEGLIE I I I Candidato Presidente FRANCESCO VENTOLA VENTOLA PRESIDENTE MY BAT ANTONIO GAROFOLI LA DESTRA MAURANTONIO DI TOMA

PER IL FEDERALISMO SUD EVA DELL’OMO UDEUR ANTONIO POMARICO

VOTI

%

21

0.34

49

0.70

11

3

DEMOCRAZIA CRISTIANA ROCCO PRETE 350

Candidato Presidente FRANCESCO SALERNO IO SUD Candidato Consigliere NICOLA COLANGELO I SOCIALISTI MICHELE PATRUNO

P.S.D.I. AMALIA PIAZZOLLA

LA BUONA POLITICA EZIO SPINA

GIOVANI CON SALERNO SABRINA DI LECCE

PENSIONATI GIUSEPPE MALCANGIO

VOTI

0.05

%

0.48 %

1.04

34

0.54

38

45

43

0.40

0.72

0.69

4.74

MID. MOVIM.DISOCCUPATI BAT VITO TOMMASELLI 19

0.30

30

3.81 %

10.85 11.01

SINISTRA PER LA BAT FELICE STOLFA

81

1.29

MARMO PRESIDENTE GIUSEPPE MASCOLO

60

0.96

VERDI PER LA PACE LUIGI VELLA

63

1.00

Candidato Presidente VOTI FRANCESCO VENTOLA POPOLO DELLE LIBERTA’ Candidato Consigliere ANTONIA SPINA ELETTA 1699 ALLEANZA DI CENTRO PIETRO PREZIOSA 90 POPOLARI LIBERALI PDL MAURO ALFANO

%

27.10 1.44

30

0.48

LA PUGLIA PRIMA DI TUTTO GIOVANNI ABASCIA’ 1413 ELETTO

22.54

MOVIMENTO PER L’AUTONOMIA DARIO GALANTINO 182

2.42

VENTOLA PRESIDENTE GIUSEPPE SASSO

11

0.29

MY BAT GIUSEPPE MASTROTOTARO 30

0.34

0.61

U.D.C. GIUSEPPE SANNICANDRO 297

PARTITO SOCIALISTA SALVATORE MUSCI

Candidato Presidente VOTI PINA MARMO RIF.COMUNISTA-PDCI Candidato Consigliere PASQUALE ENRICO CAPURSO 680 PARTITO DEMOCRATICO ANGELICA CURCI 690

%

5.62

65

27

Candidato Presidente VOTI SEBASTIANO DE FEUDIS DI PIETRO ITALIA DEI VALORI Candidato Consigliere CARLA MAZZILLI 239

0.18

COLLEGIO N. 1 9 BISCEGLIE IV Candidato Presidente VOTI MICHELE RIZZI ALTERNATIVA COMUNISTA Candidato Consigliere NICOLA FILANNINO 30

ELEZIONI

0.48

LA DESTRA MAURIZIO RANA

35

0.70

PER IL FEDERALISMO SUD MARIA COLONNA

8

0.18

UDEUR SEBASTIANO ACQUAVIVA

7

0.05

DEMOCRAZIA CRISTIANA PARIDE DE MANGO

323

5.62


16 - 15 Giugno 2009

Filo diretto con l'Unione Europea

EUROPA

del dott. Leonardo Ricchiuti

QUI BRUXELLES, A VO I B I S C E G L I E . . .

* Consulente Politiche Comunitarie leonardoricchiuti@virgilio.it

PARLAMENTO EUROPEO Le competizioni politiche che sono appena terminate hanno visto protagonista la città di Bisceglie non solo per l’elezione dei propri candidati consiglieri alla BAT, ma anche per l’elezioni di un biscegliese, dott. Sergio Silvestris, al Parlamento Europeo. A questo proposito, in virtù di quello che sarà l’impegno del nostro neo europarlamentare, ho pensato che potesse essere interessante chiarire, in questo articolo che cosa esattamente è il Parlamento Europeo, e quali sono le funzioni di questo organo istituzionale. Il Parlamento europeo è l’assemblea parlamentare dell’Unione europea, l’unica sua istituzione ad essere eletta direttamente dagli europei. Insieme al Consiglio dell’Unione europea, costituisce una delle due camere che esercitano il potere legislativo nell’Unione. Tuttavia, i loro poteri non sono identici (c.d. bicameralismo imperfetto), e devono convivere coi poteri che il Trattato riserva agli Stati membri. Il Parlamento ha la propria sede ufficiale a Strasburgo, ove avvengono quasi tutte le sessioni plenarie, ma si riunisce anche a Bruxelles e in Lussemburgo. Per numero di votanti, più di 342 milioni, esso è la seconda più grande assemblea parlamentare al mondo tra quelle scelte tramite elezioni democratiche, dopo la Camera del Popolo dell’India. Ogni cinque anni a partire dal 1979, si tengono le elezioni contemporaneamente in tutti gli Stati membri per eleggere gli eurodeputati, attualmente 785 che rappresentano circa 492 milioni di abitanti. I nuovi Stati membri che entrano a far parte dell’Unione europea nel corso della legislatura, eleggono i loro deputati, il cui mandato termina alla fine della stessa, o tramite nomina parlamentare oppure tramite apposite elezioni popolari. Quelle appena terminate sono le settime elezioni del Parlamento europeo. Il Parlamento europeo esercita tre poteri fondamentali: il potere legislativo, il potere di bilancio e il potere di controllo democratico.

Parlamento europeo e Consiglio dei ministri approvano congiuntamente le leggi proposte dalla Commissione europea. Benché ufficialmente il potere di iniziativa legislativa spetti alla Commissione, il Parlamento europeo può comunque chiedere alla Commissione di presentare adeguate proposte legislative mediante raccomandazioni. In questo modo, il Parlamento può esercitare il suo potere politico di impulso legislativo. Il potere legislativo del Parlamento europeo è limitato rispetto a quello dei Parlamenti degli Stati membri, e non rispetta la separazione fra poteri. L’iniziativa legislativa spetta alla Commissione, il Parlamento Europeo deve comunque essere consultato sui provvedimenti legislativi più importanti. Nell’esercizio del suo potere di bilancio, il Parlamento europeo ogni anno, a dicembre, stabilisce il bilancio dell’anno successivo. Il progetto di bilancio, presentato dalla Commissione, viene esaminato congiuntamente dal Parlamento e dal Consiglio ma il Parlamento ha anche la facoltà di respingere, per importanti motivi, il progetto. Il PE ha inoltre il diritto di proporre modifiche alla spesa obbligatoria e il diritto di proporre emendamenti alla spesa non obbligatoria del Bilancio. In questo caso, la procedura di bilancio deve ricominciare da capo. Il Parlamento europeo esercita inoltre un controllo democratico sull’attività comunitaria, soprattutto tramite l’istituzione di temporanee commissioni d’inchiesta. Il Parlamento ha inoltre il compito di votare la fiducia alla Commissione nel suo insieme, dopo aver ascoltato le audizioni dei singoli commissari designati, e può quindi esercitare un’eventuale “mozione di censura” verso la Commissione, che viene ridisegnata e sottoposta a nuova votazione. Qualunque nuova adesione di uno stato all’Unione europea, nonché la maggior parte degli accordi internazionali, deve ricevere l’approvazione del Parlamento.

Corso Umberto I, 187 Bisceglie Tel.-Fax: 080.2374954

La principali funzioni del Parlamento Europeo sono: 1- esercitare il controllo politico della commissione- può votare mozioni di censura e proporre interrogazioni scritte e orali; 2- esaminare le proposte della commissione- e partecipare al consiglio dell’unione europea; 3- insieme al consiglio dell’unione europea può approvare il bilancio annuale politico sulla comunità; 4- nominare un mediatore- che ha il compito di ricevere i reclami dei cittadini dell’unione; 5istituire commissioni temporanee d’inchiesta. Il Parlamento europeo si riunisce e delibera in sedute aperte al pubblico. Tutte le sue risoluzioni e discussioni sono pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. I deputati europei si riuniscono in seduta plenaria una settimana al mese (tornata) nella sede di Strasburgo. Alcune tornate supplementari di due giorni si svolgono a Bruxelles. Gli eurodeputati si avvalgono della collaborazione del Segretariato generale del Parlamento e degli assistenti parlamentari. Il Segretariato generale del Parlamento ha sede a Lussemburgo. Due settimane al mese sono invece riservate alle riunioni delle commissioni parlamentari che si tengono a Bruxelles. La settimana restante è dedicata alle riunioni dei singoli gruppi politici. La maggior parte dei deputati è iscritta ad un gruppo politico: prima del voto della plenaria sulle relazioni preparate dalle commissioni parlamentari, i gruppi politici ne esaminano il contenuto e spesso presentano emendamenti. Le venti commissioni parlamentari preparano i lavori delle tornate del Parlamento. Le commissioni elaborano e approvano relazioni sulle proposte legislative e relazioni di iniziativa. Questa, in sostanza, è l’Istituzione nella quale, confidiamo con la massima fiducia, Bisceglie potrà trovare la sua voce. In bocca al lupo!


DIBATTITO Scienza e Fede, confronto necessario 17 - 15 Giugno 2009

dell'Arch. Bartolo Di Pierro

V

orrei rilanciare il tema posto lo scorso numero da Pasquale Consiglio sul rapporto tra Scienza e Fede, scusandomi anticipatamente per la sintetica semplificazione che la dimensione di un articolo di giornale impone. Io credo che quando si discute di confronto fra Scienza e Fede si cada quasi sempre nell’ equivoco di non specificare a quale Fede si fa riferimento. Se per Fede intendiamo: credere che esista un Ente Supremo, ordinatore dell’ Universo, che abbia pianificato il Cosmo per un fine remoto, a noi ignoto, ecco che Scienza e Fede non si contraddicono. La Scienza testimonia l’esistenza di un ordito dell’ universo fatto di precisi legami energetici fra le sue parti, definibili, in buona approssimazione, con le formule numeriche che ci vengono da quella teoria astratta che è la matematica. Dio, in questo senso della Fede, viene riconosciuto come immanente nell’Universo, presente nelle leggi universali che regolano il cosmo. Pasquale Consiglio ha definito questa idea di Fede identificando Dio e Natura. In questa ipotesi cosmologica resta solo da chiarire che dimensione abbia la

Libertà dell’ Uomo, e quindi l’Etica, dato l’incombente rischio di scivolamento nel meccanicismo in quanto, non dimentichiamolo, anche l’Uomo è Natura. Diverso e contraddittorio è invece il rapporto Scienza-Fede se per Fede noi intendiamo la nostra religione Cattolica di origine giudaico cristiana. Secondo la nostra idea di Fede l’Ente Supremo, ordinatore dell’ Universo, ha prescelto l’Uomo come fine ultimo del cosmo. L’Uomo infatti è stato fatto ad “immagine e somiglianza” di Dio, Dio stesso si fa Uomo in Gesù e sempre e solo l’Uomo sarà l’essere che, se ben si comporterà nella vita terrena, risorgerà reincarnandosi nel giorno del Giudizio. La nostra religione Cristiana è quindi Uomo-centrica, fondata sulla fede nella figura di Gesù Cristo, figlio di Dio. Il confronto di questa Fede con le sempre nuove conoscenze acquisite dalla Scienza ha generato, nel corso dei secoli, scontri . Dall’ eliocentrismo galileocopernicano, all’evoluzionismo darwiniano, dalla relatività einsteiniana, agli “infiniti mondi” del micro e del macrocosmo, tutte le innovative teorie e scoperte scientifiche

hanno sempre suscitato, in prima reazione, un netto rifiuto e un ripiegamento su posizioni integraliste delle gerarchie ecclesiastiche. Questa reazione degli uomini di fede è sempre stata generata dal timore che le tesi degli uomini di scienza possano favorire l’affermazione di un relativismo pericolosamente corrosivo del fondamento homocentrico della loro Fede cristiana. I cristiani, invece, piuttosto che leggere nell’evoluzione della conoscenza scientifica un continuo attentato alla Fede e alla sua tradizione, dovrebbero leggere nella Scienza uno stimolo al pensiero teologico per affrontare e risolvere, anche a costo di mettere in discussione i più consolidati dogmi, le contraddizioni fra le interpretazioni delle Sacre Scritture e il sapere scientifico in progress, individuando con gli scienziati un luogo di possibile, reciproco ascolto nel comune bisogno di verità.

L’AVIS Bisceglie compie 50 anni, tutto pronto per i festeggiamenti Giovedì 11 Giugno, presso l’aula consiliare del Comune presentato il programma per festeggiare al meglio il traguardo raggiunto l’associazione avisina

S

arà una grande festa che riunirà cittadini di tutte le età all’insegna di un unico scopo, festeggiare le cinquanta candeline che si accinge a spegnere l ’ AV I S d i B i s c e g l i e . Pe r l ’a m b i t o traguardo raggiunto dall’associazione avisina biscegliese, giovedì 11 Giugno presso l’aula consiliare del Comune si è tenuta la conferenza stampa dove è stato presentato il programma delle varie iniziative e manifestazioni che si susseguiranno dal domenica 14 Giugno sino al 5 Luglio. Presenti alla ufficializzazione del programma il Sindaco di Bisceglie Francesco Spina, l’Assessore regionale alla sanità Tommaso Fiore, il capo dipartimenti BAT Dott. Ennio Peres e Patrizia Ventura, presidente della sezione AVIS di Bisceglie. Una sola la data fuori programma, quella del 23 Luglio data in cui vi sarà la festa del giovane donatore organizzata dalla neonata AVIS Giovani. Si partirà quindi alle ore 8:00 di domenica 14 con una raccolta di sangue presso il Parco della Misericordia, con l’ausilio di una autoemoteca. Una biciclettata ed un

quadrangolare di calcio saranno le manifestazioni a carattere sportivo, mentre per il momento più significativo bisognerà aspettare domenica 28 Giugno quando verrà inaugurato il monumento al donatore avisino in Piazza S.Agostino. Cabaret, spettacoli in piazza per i meno giovani ed alcune serate presso l’anfiteatro per i nuovi associati. Tante le espressioni per un evento a cui va dato il giusto risalto. “Siamo orgogliosi di poter essere tra i protagonisti di una storia lunga ed affascinante come quella della sezione AVIS di Bisceglie – afferma Patrizia Ventura – e siamo sicuri che saranno momenti importanti non solo per coloro che ormai hanno il senso della donazione nel proprio dna, ma anche per molti che forse non conoscono bene questa realtà e che magari si avvicineranno alla nostra associazione per diventare i donatori del futuro. Ringrazio tutte le autorità che ci sono

Da sinistra: Patrizia Ventura, il Sindaco Francesco Spina, l’assessore regionale Tommaso Fiore, il Dott. Ennio Peres ed il Dott. Tommaso Fontana

state sempre vicino e l’amministrazione comunale che ha dato il giusto risalto ad un compleanno speciale, i primi cinquant’anni dell’AVIS Bisceglie. (Gianluca Valente)


18 - 15 Giugno 2009

INTERVENTI

195° Anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri

Premiati due militari di stanza a Bisceglie I

l 13 luglio 1814, il Corpo dei Carabinieri Reali fu istituito con le Regie Patenti da Vittorio Emanuele I, che volle dotarsi di un corpo di militari scelti “per buona condotta e saviezza d’istinti”, allo scopo di contribuire alla difesa dello Stato in tempo di guerra e di vigilare alla conservazione della pubblica e privata sicurezza in tempo di pace. Il 5 giugno 2009, per onorare il ricordo della prima medaglia concessa alla Bandiera per il contributo offerto dai Carabinieri alla vittoria delle armi italiane nel primo conflitto mondiale, alle ore 10.30, presso la caserma “Porcelli”, sede del Comando dell’11° Battaglione Carabinieri “Puglia”, ha avuto luogo la cerimonia

commemorativa per la ricorrenza dell'annuario della fondazione della Benemerita. Tr a i m i l i t a r i p r e m i a t i dal Comandante della Legione Carabinieri Puglia, Gen. B. Aldo Visone (nella foto), anche due Carabinieri di stanza presso la Tenenza di Bisceglie: il Brig. TEMPESTA Luigi e l’App.Sc. ADDATI Savino (Medaglia di Bronzo al Merito Civile), e f f e t t i v i a l l a Te n e n z a d i Bisceglie, che, con sprezzo del pericolo, dopo essersi prontamente introdotti in u n ’a b i t a z i o n e i n t e r e s s a t a a d u n

violento incendio e già satura di fumo, riuscivano a trarre in salvo un anziano, ormai privo di sensi.

Il Lions Club di Bisceglie premia i migliori Rag. Armando Maenza. Donata, laureati poi, dai soci Lions una targa ai P

e r i n i z i a t i va del Lions Club biscegliese, presieduto da Sante Attollini, sono state premiate lo scorso 28 maggio, le due migliori tesi di laurea in Medicina e Chirurgia. Nata l’anno scorso finalizzata alla difesa del suolo, la manifestazione, proprio in occasione della sua seconda edizione, assume quest’anno vesti distrettuali adottando come ottica generale la difesa della salute. Una serata intensa, egregiamente organizzata dal club biscegliese in collaborazione con tanti altri club p u g l i e s i , s p o n s o r d e l l ’e v e n t o . All’iniziativa promossa in primo luogo dal distretto 108 AB, governato da N i c o l a Tr i c a r i c o , h a n n o i n o l t r e contribuito e partecipato: le facoltà di Medicina e Chirurgia delle Università di Foggia e Bari, l’amministrazione comunale di Bisceglie e l’Assessorato Regionale alle Politiche della Salute. Un ringraziamento particolare va ai giovani Leo del distretto 108 AB e al comitato organizzatore presieduto dalla prof.ssa Margherita Leuci Fiore e composta dal prof. Pasquale Gallo e dal

medici dott. Mario Balducci e dott. Domenico Laganara in segno di stima per la professionalità profusa nella cura dei pazienti, affinchè possano essere un valido esempio per i giovani laureandi. O s p i t e d ’e c c e z i o n e i l p r o f . Tommaso Fiore, Assessore Regionale alle Politiche della Salute, insieme alla prof.ssa Anna Maria Sardonelli, docente presso la facoltà di Scienze Biotecnologiche dell’Università di Bari, il prof. Andrea Di Liddo prorettore dell’Università di Foggia e il prof. Antonio Quaranta, preside della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari. Una valente commissione scientifica presieduta proprio dal prof. Quaranta e composta da professori ed esperti del settore, ha decretato non senza difficoltà le tesi vincitrici ex-aequo del “Premio Tesi di Laurea”. Le tesi premiate durante la serata sono state quella della dott.ssa Maria Barbaro e quella della dott.ssa Annarita Provenzano cui vanno i migliori auguri di tutta la redazione di Bisceglie 15 Giorni (Angela Francesca Valentino)

FRUTTI DI MARE E PESCE FRESCO

Santa Maria di S te l l a M a r i s , gli orar i delle S.S. Messe Il Parroco della nuova Parrocchia “Santa Maria di Stella Maris, Sac. Francesco Dell’Orco, comunica ai fedeli che le Sante Messe saranno celebrate: tutti i giorni feriali alle ore 17,00 presso “Villa S. Giuseppe”. Ogni sabato alle ore 20,00 presso il condominio “Villa Emilia” dall’ingresso di Via G. Bovio, 451 precisamente a 50 mt. dopo hotel “Villa” direzione Trani. Tutte le domeniche e i festivi – alle ore 8,30 presso il ristorante “Memory”; alle ore 10,30 presso “Villa S. Giuseppe”; alle ore 20,00 presso il ristorante “Salsello” a partire dal 21 Giugno p.v.

Gastronomia d'Autore Apertura Spaccio Aziendale Via S. Andrea, 299


19 - 15 Giugno 2009

IN CITTA’

I.T.C., LA SQUOLA CON Orto Botanico Veneziani Santonio affidato al W.W.F. LA “Q” SIAMO NOI!

Manutenzione straordinaria per uscire dal degrado

Presentati lo scorso 30 maggio presso l’Auditorium “Don Tonino Bello” dell’Istituto Tecnico Commerciale di Bisceglie i risultati delle attività di laboratorio rientranti all’interno del progetto di offerta formativa approvato dal collegio docenti. Grazie alla brillante idea di una ragazza è stato intitolato simbolicamente: “La Scuola con la Q siamo NOI!”. Una Q che ha l’intento di simboleggiare la qualità. Il progetto, che ha rappresentato una vera e simbolica sfida per i ragazzi disabili di esprimere a modo loro la realtà, ha visto al suo interno tre sotto-progetti particolari. Il primo denominato “Hippos”, progetto extracurriculare di ippoterapia della durata di 30 ore totali che ha realizzato un percorso formativo mediante un’attività terapico-sportiva di equitazione. Questo progetto non sarebbe stato possibile realizzarlo senza la collaborazione dell’esperto Gregorio Minervini, presso il centro ippico-turistico “La Macchia degli Esperti” di Molfetta. Il secondo laboratorio è stato quello di comunicazione digitale dal titolo: “Ciak! Si gira.”, della durata di 40 ore extracurriculari in cui i ragazzi, grazie all’aiuto di esperti, hanno percorso un iter teorico-pratico finalizzato alla progettazione e alla realizzazione di un prodotto digitale di promozione dell’Istituto avvalendosi di nuove tecnologie digitali come fotografia, ripresa e montaggio video, web, DVD. Il terzo ed ultimo laboratorio, denominato “E’ Già domani” è nato dall’esigenza di realizzare percorsi formativi misti scuola-lavoro che potessero coniugare l’esperienza di vita scolastica e quella prelavorativa. Questa esperienza di alternanza Scuola-Lavoro è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’ITC Dell’Olio, il Comune di Bisceglie, ed in particolare l’assessorato ai servizi sociali rappresentato da Alfonso Russo. Il percorso ha favorito le vocazioni personali e gli stili di apprendimento individuali. Già da alcuni anni, l’Istituto Tecnico Commerciale di Bisceglie contribuisce con le sue attività a sviluppare e sostenere le potenzialità dei suoi studenti diversamente abili nell’apprendimento, nella socializzazione e nella comunicazione. Un ringraziamento va al Preside Francesco Sciacqua (nella foto), al referente del Gruppo di Lavoro Handicap dell’Istituto, il prof. Bruno Fiorentino, ai docenti di sostegno prof. Giustina Camero, Andreina Dell’Olio, Maria Rosaria De Pinto, Serafina Mastropierro. Chiudiamo in bellezza citando, uno per uno, i veri protagonisti del progetto: Mauro, Barbara, Aurelia, Adriano, Alessandro, Mauro, Alex e Raffaele. Un caloroso imbocca lupo dalla nostra redazione! (A.F.V.)

Ha preso il via martedì 2 giugno la manutrenzione straordinaria dell’Orto Botanico “Veneziani Santonio”, affidato dal Comune al W.W.F. per un anno. All’appello lanciato da Mauro Sasso, Presidente della sezione W.W.F. di Bisceglie, hanno risposto alcuni volontari, fra i quali il nostro direttore, Salvatore Valentino, cittadini non iscritti al WWF che si sono alternati nelle operazioni di diserbamento e pulizia dei viali, Antonio Altavilla dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Serena Ferrara de “La Diretta Nuova”, Pinuccio Rana giornalista. Dopo i primi interventi sono state

liberate le prime quattro aiuole prospicenti l’ingresso di Via Fondo Noce, letteralmente invase da erbacce e rifiuti di varia natura; bonificata la fontana da melma e zanzare, circa 20 i volontari impegnati. Hanno lavorato anche persone provenienti da altre città. Ad oggi abbiamo ricevuto il contributo di: Azienda Agricola Di Pierro, Pedone Ferramenta, Lombardi Ecologia, Punto Acqua s.n.c. di Simone N. e Valente M.. Molti altri hanno offerto il loro sostegno e la loro opera, mentre sull’evolversi dell’operazione di manutenzione aggiorneremo puntualmente i cittadini. Prossimi appuntamenti: sabato 20 e domenica 21 giugno.

LAUREA GLI AUGURI DELL’A.N.M.I. Nel corso del mese di Aprile si è brillantemente laureata la sig.rina Tiziana Salerno, figlia del socio Vincenzo, in Fisioterapia, presso l’Università degli Studi di Bari, discutendo la tesi dal titolo: Sindrome Fibromialgica “Trattamento nei pazienti reumatici”, conseguendo la votazione di 110/110 . Giungano, pertanto, alla neo dottoressa gli auguri più sinceri da parte di tutta l’Associazione Nazionale Marinai

d’Italia - Gruppo Sc. S. Cognetti MBVM Bisceglie. Il Presidente (geom. Vincenzo Di Bitonto)

Sicurezza sui Luoghi d i L avo r o , C o r s o per RLS e RSPP L’

Api-Bari, associazione delle piccole e medie industrie in collaborazione con lasocietà dei servizi “Il Lavoro Sicuro Srl” organizza un corso di formazione per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza RLS e per i Datori di Lavoro RSPP conforme a quanto previsto dal D. Lgs.n. 81 del 9 aprile del 2008. (Testo Unico sulla Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro”). Il corso inizierà il giorno 8 GIUGNO 2009 presso il Magik Park. P e r i n f o r m a z i o n i e d e v e n t u a l i chiarimenti telefonare al numero 080.3958788.


INTERVENTI

20 - 15 Giugno 2009 del Prof. On. Giovanni Bruni

Il Partito Democratico è la Storia d’Italia N

on è uno slogan. Il Partito Democratico è la storia d’Italia documentata e documentabile, letta su materiali od originali d’epoca e non dai libri ciuccetto. Anche se nell’aspirazione di Piemontesizzazione dello Stivale, come comincia la vicenda ufficiale dell’Italia? Era capo del Governo Sabaudo Massimo D’Azeglio, lo scrittore dell’Ettore Fieramosca. Il suo Gabinetto non andò avanti e subentrò Primo Ministro Camillo Benso Conte di Cavour, un liberale aperto alle idee nuove che guardava all’Inghilterra, un centrista progressista, potremmo chiamarlo oggi quant’era conservatore e reazionario il D’Azeglio che litigava con lui. Questi, il Cavour, che fa? Il Connubio. E così comincia l’iter dell’Italia che ancora non c’era, che era terra dei monti, semplice espressione geografica. E con chi lo fa il connubio? quello che oggi chiamiamo inciucio? Lo fa col Rattazzi, che era la Sinistra dell’epoca. E’ nato l’iniziatico Centro Sinistra. Questo fu il capo del filo o dei fili con cui si cominciò a tessere la tela della nazione. Vediamo adesso la coda della matassa. Quando si cianciò di morte della patria, dopo una guerra pomposamente dichiarata e disastrosamente perduta, il peggiore terremoto ch’abbia avuto l’Italia, De Gasperi che fece? «Siamo un partito di Centro che guarda a Sinistra». E così, dall’abisso del Fascismo siamo saliti tra le sette nazioni più grandi del mondo. In quel Governo garrì la bandiera d’Italia pure in sede internazionale, nella rispettosa attenzione dei testè nemici al discorso dell’Alcide a Parigi: «So che, salvo la Vostra personale cortesia, tutto è contro di me» suscitando simpatia all’intorno. Lo statista trentino poteva farlo da solo, ma fece quel Governo coi laici. Grandi uomini politici. Il secondo tra i maggiori statisti DC, il nostro Aldo Moro, cercò d’includere nella cabina di regia l’Italia del popolo. Gli estremisti sognatori l’ammazzarono compiendo il più grave e tragico errore politico dei Sinistri scalatori senza piede d’appoggio. Al Centro Sinistra fu inferta allora una ferita grave cui i Democratici devono sovvenire. Riprendendo il filo o i fili che s’avvolgono intorno all’arcolaio, anche quando Depretis, col trasformismo, e Crispi, con l’albagia di grande potenza coloniale fallita ad Adua, deviarono dalla diritta via, la strada maestra di Centro Sinistra e la direttrice della marcia di fondo rimase la stessa, con Zanardelli che per primo visita il Mezzogiorno e Matera coi suoi Sassi, con la Rerum Novarum di Leone XIII, perfino con Giolitti, buon incassatore che faceva sfogare i socialisti nei loro attacchi, ma non li ammazzava, anzi favoriva le riforme possibili nell’Italietta e le faceva. Fu in quella temperie che intervenne, nel filo iniziale già tessuto della Destra Storica, quello delle leggi Siccardi e delle Guarentigie, il patto Gentiloni, primo scongelamento politico tra laici e cattolici integralisti. Nella politica non vanno guardati gli orpelli, ma la “forma mentis” assunta, l’inclinazione di popolazione e governanti. Due volte la via politica maestra non fu mantenuta e due volte le sciagure si abbatterono sui diventati Italiani: il 1898 quando si tentò l’attentato all’Istituzione sovrana d’allora, allo Statuto Albertino, e si aprì il fuoco col cannone di Bava Beccaris a Milano sulla folla di lavoratori che manifestavano per l’aumento del pane. Gli affamati ebbero 82 morti da fuoco di cannone nell’Italia cristiana che ha dato al mondo arte e civiltà; e il 1922 quando Vittorio Emanuele III affidò il Governo al condottiero dei fascisti, il Mussolini presuntuoso che si arbitrava d’essere il Popolo d’Italia, uomo che voleva volar senz’ali. La guerra orrorosa concluse la sua parabola politica dopo aver trascinato l’Italia, gl’italiani e il mondo al disastro peggiore che l’Orbe terraqueo, il pianeta terra abbia subito. Non c’è due senza tre, dice purtroppo il proverbio. Non accadrà. La democrazia italiana s’è irrobustita e la Destra italiana non ce la farà ad affossarla ma ad alterarla sì. Già lo tentano seguendo le orme peggiori dei loro progenitori. In Italia il restauro è arte eccellente, ma restauri e restaurazioni politiche, “vadete retro”, sono nefasti. Legittimismo, la tradizione, il Sacro, anche degli

atei devoti, sono i temi politici correnti oggi, sono ripetute le stesse linee guida del Congresso di Vienna, quel Congresso 1815 che volle riportare allo stato pristino il Trono e l’Altare e matrimoni senza amore come strumenti essenziali della politica estera ed interna, dopo che la bufera napoleonica aveva sconquassato l’ordine dell’Ancien Regime con i semi della Rivoluzione Francese e dell’Illuminismo ovunque diffusi in Europa ed oltre. Sta avvenendo la stessa storia del 1815, e quel che fà Napoleone allora, scompiglio uguale ha creato la Rivoluzione Russa e il Comunismo nelle menti delle genti. Una volta che quello è fallito, stessa musica Madama la Marchesa, è il momento di profittarne per tornare a comandare, e da soli! NO pasaran. I Democratici d’Italia, col loro Partito d’unione e d’azione insieme, di laici e cattolici, partono da Comune, Provincia, Regione e Nazione e portano l’intento di costruire ed agire da forza politica nuova con una rinnovata Resistenza preparatoria del contrattacco in Europa. Secolo si rinnova, siamo al terzo millennio e di tempra salda di uomini liberi s’abbisogna, e per l’Italia una forza politica nuova fornita di tempra non può essere che quella dalle radici antiche e storiche, quelle che ci vengono dalle voci generose e ribelli degli Arnaldo da Brescia, dei Cluniacensi, dei Cutari, dei Patari, gli straccioni di Milano, tutti laici cristiani insofferenti delle ingiustizie cui vanno aggiunti i Guelfi Bianchi, i propriamente progenitori dei Cattolici democratici d’oggi, osservanti della Chiesa ma non succubi del Papa com’erano i Guelfi neri. Si guardi che intrecci a volta paradossali ha la vicenda umana e la sua storia: i Ghibellini sono più accostabili ai laici ma sono più vicini all’imperio del “quod principi placuit legis habet vigorem”; i Guelfi bianchi sono cristiani cattolici, sono i popolari del Medio Evo, comunitaristi cui la legge comandamento era “Universitas superiorem non recognoscens sibi lex”. Liberi questi, un po’ sudditi gli altri. Nella esistenza reale quotidiana non si distinguono. Chi era più laico allora? Chi più chierico? Chi oggi? Chi vuole Unione ama il pubblico, chi privato ama il separato. (Giovanni Bruni)

A.N.M.I. Bisceglie, r i n n ova t o i l Consiglio Direttivo S

ono lieto di comunicare che, nell’Assemblea ordinaria annuale dei Soci, svoltasi il 15 MARZO scorso, sono state rinnovate le cariche sociali dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia –Gruppo Sc. Sergio Cognetti MBVM - di Bisceglie per il quadriennio 2009-2012 ratificato dalla Presidenza Nazionale con nota n.G1/692 del 3 giugno 2009. Il nuovo Direttivo risulta così composto: PRESIDENTE: geom Vincenzo DI BITONTO - V. PRESIDENTE: sig. Giuseppe SPADAVECCHIA -SEGRETARIO: sig. Donato Galantino (Responsabile Attività culturali e promozionali) - ECONOMO : sig. Giuseppe DE CILLIS - CONSIGLIERE: sig. Bartolomeo BRINDICCI (Responsabile Attività ricreative e Sede) CONSIGLIERE: Dr. Emanuele DI LUZIO (Responsabile Rapporti con Enti Locali, stampa e relazioni sociali) CONSIGLIERE: sig. Ignazio SIMONE (Responsabile Attività sportive e nautiche. C O L L E G I O D E I S I N D A C I: PRESIDENTE : Cav. Leonardo SINIGAGLIA - SINDACI EFFETTIVI : Sig. Mauro INGRAVALLE e Sig. Carlo DE VINCENZO; SINDACI SUPPLENTI: Sig. Palmiro LA NOTTE e Sig. Lorenzo MONOPOLI. RAPPRESENTANTE SOCI “ALTRE CATEGORIE” CONSIGLIERE: Sig. Sergio EVANGELISTA. Si coglie l’occasione per comunicare che la Presidenza Nazionale ha conferito,con il suo più vivo compiacimento, l’Attestato di Benemerenza a questo Gruppo per l’intensa e qualificata attività svolta fin dalla sua fondazione. Distinti saluti IL PRESIDENTE (geom Vincenzo Di Bitonto)


21 - 15 Giugno 2009

Calcio a 5 lie in 5:: Bisceg Bisceglie vacanza, par la Capur so parla Capurso P

er il Bisceglie è tempo di vacanze, al termine di una stagione davvero positiva, coronata dal quinto posto nella stagione regolare e la disputa dei quarti di finale dei playoff scudetto. L’allenatore Leopoldo Capurso difende con orgoglio l’ottimo lavoro della sua squadra, completato dai successi a livello giovanile, e lo fa in piena sincerità, confessando anche i dubbi di avvio stagione. Mister, partiamo da un giudizio riassuntivo della stagione del Bisceglie: ai più appare estremamente positivo, tenendo conto del bilancio della prima squadra ma anche delle formazioni giovanili.... «Quello appena concluso è stato un anno estremamente positivo, anzi lo definirei esaltante. Ad inizio stagione avevamo qualche dubbio, ma un grande spogliatoio composto da uomini veri ha creato la chimica giusta per ottenere storici traguardi, come l’accesso ai quarti di finale scudetto. A livello giovanile è andata ancora meglio con la storica affermazione della under 21 di Ventura nella coppa Italia, nonché la buona annata della under 18 giunta seconda in campionato. I miei viaggi in Brasile avevano questo intento, quello di vincere e ci siamo riusciti anche grazie ad una folta pattuglia di biscegliesi DOC che stanno venendo su bene». Quali i momenti top della stagione del Bisceglie e quelli meno positivi? «Credo che la squadra abbia tenuto una media prestazionale alta per gran

parte della stagione e questo è un fatto di non poco valore. Di certo la vittoria in e m e r g e n z a c o n t r o l a M a r c a Trevigiana o quelle meritate contro Arzignano e Napoli Barrese a Cercola rimarranno sicuramente impresse nella storia di questa società. Momenti negativi non ne abbiamo avuti, a dir la verità. Qualche delusione l’ha creata la sconfitta interna contro il Pescara o gara 1 persa contro l’Arzignano ai quarti di finale scudetto, ma onestamente sono situazioni che abbiamo superato con una certa maturità». Che campionato é stato, quello che sta per chiudersi? La sensazione é che ci sia stato maggiore equilibrio. «Oramai in questo sport, come in tutti, il potere economico corrisponde quasi sempre ad una grande competitività in campo. È evidente lo strapotere che esercitano le venete nel futsal italiano, al quale riesce a tenere testa solo il Montesilvano, ma non credo ci sia un livellamento verso il basso. Quest’anno però ho visto tante squadre ben attrezzate e con ottimi giocatori. C’è sempre qualcuno che etichetta il nostro sport come in continua involuzione, ma onestamente non sono di questo avviso». Mister, che momento sta vivendo il nostro futsal, a suo parere? Tra abbandoni, crisi economica, fusioni forzate e molto altro ancora mi sembra ci siano poche ragioni per sorridere... «Questo capitolo fa emergere la tanta delusione che mi pervade in

Mount ain BIk e : il ffascino ascino Mountain BIke della “N eander t hal Cup” “Neander colpisce ancora F

iore all’occhiello dell’attività organizzativa della Polisportiva Cavallaro nel settore della mountain bike, la Neanderthal Cup ha riscosso ancora una volta gli unanimi consensi di atleti, appassionati ed addetti ai lavori. Giunta all’ottava edizione, la gara interregionale svoltasi domenica scorsa nel suggestivo scenario delle Grotte di Santa Croce ha visto misurarsi un centinaio di concorrenti lungo un percorso di 5 km. altamente selettivo e costituito in prevalenza da sterrato con brevi tratti di asfalto. La prima prova, per gli specialisti più giovani, ha visto il trionfo dell’Allievo della Pol. Cavallaro, Gianvito Di Niso, che ha preceduto sul traguardo la coppia composta da Giovanni Giusti (Kalos Merida) e Antonio Giaconella (team Eurobike), rispettivamente secondo e terzo. Sempre fra gli Allievi occorre evidenziare il quarto posto

d e l l ’a l t r o p o r t a c o l o r i b i s c e g l i e s e Pasquale Minervini. Tra gli Esordienti ha invece primeggiato Donato Martucci dell’Asd Giro di Puglia Giovanissimi dinanzi al tenace Mauro Piccolo (Pol. Cavallaro), gratificato dalla piazza d’onore. Podio interamente griffato Cavallaro nella gara femminile Esordienti in cui la talentuosa Marta Emanuela Bufi ha regolato nell’ordine le compagne di squadra Lucrezia Di Benedetto e Teresa Colangelo. Vincitore assoluto della gara riservata ai più esperti è stato il biscegliese Giuseppe Belgiovine, alfiere del Mtb Giovinazzo. Per la Polisportiva Cavallaro, vincitrice del trofeo quale m i g l i o r e s o c i e t à , i l panorama è completato dal successo di Maria Giovanna Colangelo (Juniores) nonché dai piazzamenti di Sabino Piccolo (2°, Under 23), Federico Belgiovine (3°, Under 23) e

“Un anno positivo, anzi esaltante. La media delle prestazioni è stata alta per tutta la stagione, mi sembra un fatto di assoluto valore.

questi mesi. Mi aspettavo molto di più dalle tre componenti, federazione, società ed arbitri. Ritenevo che questi tre organi dovessero fare un vero e proprio salto di qualità ma non ho visto nulla di tutto ciò. La nostra disciplina ha tantissimi praticanti ma non una tradizione alle spalle, come quelle del calcio. Deve quindi investire di più nella visibilità mediatica, tv e giornali, ma anche nel vendere al meglio il proprio marchio come federazione di calcio a 5 ed i marchi che ne fanno parte. Se tutto ciò non avviene è inevitabile l’allontanamento di sponsor e la conseguente perdita di risorse economiche. Discipline come rugby e pallamano hanno un posto d’onore nella pay tv ed invece noi non abbiamo neanche la copertura di tutte le gare per l’assegnazione dello scudetto. (Gianluca Valente)

Giunta all’ottava edizione, la suggestiva gara allestita dalla Polisportiva Gaetano Cavallaro nella zona delle grotte di Santa Croce ha riscosso unanimi consensi fra atleti e addetti ai lavori. I biscegliesi Gianvito Di Niso e Giuseppe Belgiovine sono i vincitori assoluti nelle due prove. Donato Preziosa (4°, J u n i o r e s ) . A l t e r m i n e d e l l a manifestazione si è s v o l t a l a premiazione delle diverse categorie, seguita dall’estrazione di alcuni premi fra cui un soggiorno per due persone in Versilia. La Polisportiva Cavallaro ha i n f i n e r i v o l t o u n s i n c e r o ringraziamento a Michele Carella per i l p r e z i o s o s u p p o r t o tecnico, ai proprietari dei fondi agricoli sui quali è stato in parte ricavato il percorso e a tutti i soci che hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione. (Mino Dell’Orco)


22 - 15 Giugno 2009

Bask et: l’ Ambr osia appr oda Baske l’Ambr Ambrosia approda in Ser ie “B” La storica promozione dei nerazzurri arriva sul campo del Martina in gara-4 della serie di finale. L’infor tunio di capitan Gramajo non condiziona la prova autoritaria della squadra di Ciracì, in cui spicca l’apporto realizzativo di Nardin (top scorer con 27 punti).

H

a trionfato la squadra più forte. Considerazione apparentemente banale, ma che spesso s’imbatte con le sorprese e le avversità di cui lo sport è testimone. Ha trionfato la bontà di un progetto societario caparbio quanto ambizioso, nato dalle ceneri di una cocente delusione che avrebbe azzerato l’entusiasmo di chiunque. L’Ambrosia torna in serie B Dilettanti coronando una stupenda cavalcata infarcita di record irripetibili. Il capolavoro finale della corazzata di coach Ciracì si è consumato nel quarto atto della serie decisiva sul parquet di Martina Franca, sbancato per 73-79 in virtù di una prova collettiva maiuscola ed autoritaria. Aggettivi che ben si addicono all’intero torneo dell’Ambrosia, infarcito di primati irripetibili o quasi: dallo score totale di 35 successi su 39 partite ai tanti record collezionati durante la regular

season (28 vittorie su 30, miglior attacco e miglior difesa, 16 affermazioni consecutive). Davanti ai circa 250 sostenitori g i u n t i i n Va l l e d ’ I t r i a , i l t e a m biscegliese ha saputo legittimare per tutto il match la superiorità tecnica, atletica e caratteriale a spese di un avversario fiero, ma invano proteso a colmare un divario che ha raggiunto anche le 12 lunghezze. Nemmeno l’uscita di scena per infortunio dopo appena 2’ di Emiliano Gramajo, capitano e leader indiscusso, ha

arrestato la feroce determinazione dell’Ambrosia nel voler festeggiare il salto di categoria proprio in casa dell’unica rivale in grado di violare, al debutto stagionale, il PalaDolmen. Stellare la performance realizzativa di Nardin, top scorer con 27 punti, all’interno di un trionfo da condividere con Gramajo, Ambrosecchia, Onetto, Novati, Polselli, Stijepovic, Comignani. Nomi che hanno scandito la stagione più esaltante mai vissuta dalla pallacanestro biscegliese. (Mino Dell’Orco)

Calcio a 5: Olimpiadi, arriva Sandro Paes

L’esperto centrale difensivo proveniente dall’Us Polignano è il primo colpo di mercato dei biancazzurri. Ad un passo il rinnovo per De Cillis Olimpiadi Calcio a 5 rende ufficiale la notizia dell’acquisto del centrale difensivo brasiliano Sandro Paes (nella foto) vestirà la casacca della Asd Olimpiadi a partire dalla stagione 200910. «E’ un orgoglio per la nostra società avere tra le sue file un giocatore dello spessore tecnico ed umano di Sandro - ha commentato il presidente biancazzurro Antonello Carelli -. La sua professionalità e le sue qualità sono note a tutto l’ambiente del calcio a 5 e siamo certi saprà mostrarle anche a Bisceglie». L’a r r i v o d e l t r e n t a c i n q u e n n e difensore di Recife, nel cui curriculum vanta diversi campionati in serie A2 con le maglie di Cus Molise, Cus Chieti ed Us Polignano, è solo il primo dei tasselli concordati con il confermatissimo tecnico Nico Ventura.

Nelle ultime ore, infatti, pare sia stato definito l’accordo con il laterale Francesco “Sheva” De Cillis, giunto nell’ultimo mercato di riparazione dal Bisceglie C5, che si legherà ad Olimpiadi per le prossime tre stagioni. Si respira rinnovato entusiasmo nell’ambiente biancoazzurro e questo probabilmente per il momento particolare che la società sembra avere ormai buttato alle spalle, come si evince dalle parole del patron Donato Di Liddo. «Veniamo da una stagione in cui per una serie di motivi abbiamo raccolto meno di quanto previsto - ha commentato il presidente onorario biscegliese -. Gli sforzi economici fatti sono stati notevoli, in un momento in cui peraltro la congiuntura economica non è certo favorevole. Per

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settimane intere abbiamo esaminato numeri ed idee per il futuro, fino a tirar fuori un progetto che è al contempo umile e ambizioso: quest’anno vogliamo fare investimenti mirati, nella speranza di crescere ancora fino a diventare la mina vagante del girone, con uno sguardo costante agli aspetti economici. Disputare il quarto campionato consecutivo nel calcio a 5 nazionale e farlo rientrando nel ristretto gruppo di società che onorano i loro impegni fino in fondo, è per noi motivo di grande orgoglio ed un ottimo punto di partenza per il futuro». (E.A.)


23 - 15 Giugno 2009

Bask e t : Ambr osia, le v oci Baske Ambrosia, voci del T r ionf o Tr ionfo U

na città nel pallone...a spicchi. La Bisceglie cestistica, e non solo, può finalmente liberare l’allegria per la straordinaria progressione dell’Ambrosia culminata con il trionfo nel campionato di C Dilettanti ed il contestuale balzo nella quarta serie nazionale. Alla nona promozione in carriera, cui vanno aggiunte un paio da vice, lo stratega Lillino Ciracì sottolinea: «R a g g i u n g e r e u n t r a g u a r d o c o s ì significativo procura sempre emozioni stupende e ti regala le opportune conferme a livello personale, oltre alla felicità condivisa con i tifosi e con le persone che hanno lavorato in questo progetto. Il mio primo pensiero dopo la vittoria è andato proprio allo staff societario, capace di riscattare le cocenti delusioni degli anni precedenti a dispetto di qualche addetto ai lavori che già immaginava un nuovo flop. Viceversa ho trovato una dirigenza molto disponibile che ha fatto tesoro degli errori pianificando una grande annata in punta di piedi, ma con estrema fermezza». Il 58enne tecnico mesagnese torna poi sul capolavoro dei suoi uomini in gara-4 al PalaWojtyla. «Siamo arrivati all’impegno in condizioni non ottimali, malgrado i due successi casalinghi la squadra aveva smarrito la precisione nel tiro da fuori rivelandosi troppo “Gramajo-dipendente”. Proprio l’infortunio occorso al capitano dopo appena 2’ avrebbe potuto scombussolare l’equilibrio e le certezze del gruppo, invece tutti hanno dato quel qualcosa in più per centrare l’obiettivo. Ad esempio Nardin (foto in alto) e Stijepovic si sono alternati nell’inedito ruolo di ala grande con ottimi riscontri, inoltre nel quarto decisivo ci siamo

ritrovati con l’acqua alla gola in termini di rotazioni ma ognuno ha fatto il suo dovere in maniera fantastica. Il destino ha infine voluto che il leader morale di questo team, Gianluca Ambrosecchia, realizzasse la tripla della consacrazione. Ho avuto la possibilità di lavorare con giocatori di elevato spessore tecnico, tutti hanno evidenziato grande intelligenza trascurando gli individualismi e stemperando quei momenti di attrito che inevitabilmente sorgono durante una stagione così lunga. Un “bravo” alle punte di diamante e a chi, invece, è stato meno appariscente ma altrettanto utile, compresi i più giovani che si sono sacrificati in allenamento». L’Ambrosia brinda al salto in serie B Dilettanti a dodici anni dall’ultima promozione conquistata sul campo (stagione 1996’ 9 7 , d a l l a C 2 a l l a C 1 ) . «S t a v o l t a approdiamo in B dalla porta principale e con meriti inequivocabili, a coronamento di un caparbio lavoro di ricostruzione – commenta il presidente Enrico Valentini – abbiamo deciso di rilanciare la sfida facendo leva su un gruppo dirigenziale coeso ed in grado di riaccendere la passione per questa realtà. Il resto è arrivato per merito di un tecnico navigato come Ciracì e di un roster che passerà alla storia della p a l l a c a n e s t r o b i s c e g l i e s e ». «U n a promozione inseguita con decisione, frutto di un lavoro programmato in ogni dettaglio – aggiunge il direttore sportivo Sergio Di Nardo – a tal riguardo è doveroso ringraziare tutte le componenti, dal presidente all’ultimo dei collaboratori, passando per la squadra, lo staff tecnico e quello sanitario». Felicità e orgoglio dovranno ora accompagnare il clan nerazzurro nella delicata pianificazione futura. «L’obiettivo prioritario sarà quello di dar seguito al percorso che negli ultimi

Successo di pubblico alla Festa dello Spor t U

n riscontro di pubblico degno dei migliori eventi cittadini, questo è il risultato avuto in occasione della Festa dello Sport tenutasi a Bisceglie Martedì 2 Giugno in piazza Vittorio Emanuele ed organizzato dall’assessorato allo sport, in collaborazione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica “A t l e t i c o B i s c e g l i e ” . U n a b e l l a mattinata all’insegna dei veri valori sportivi e rappresentato da quanto di più puro ci possa essere, la gioia dei bambini. Ben 43 le realtà sportive presenti all’evento, un mix tra le società sportive più blasonate e quelle emergenti ma comunque di successo. Largo spazio è stato dato inoltre alle discipline meno visibili ma che hanno espresso talenti locali di indubbio valore. A metà mattinata è stata la volta delle premiazioni con l’Assessore allo

La strepitosa cavalcata della compagine cestistica biscegliese raccontata dall’allenatore Lillino Ciracì, dal presidente Enrico Valentini e dal diesse Sergio Di Nardo. Novati in palleggio

mesi ha restituito entusiasmo e passione alla piazza. Smembrare questo roster entrato nel cuore dei tifosi sarebbe un autentico suicidio, anche se il salto di categoria imporrà l’innesto di alcuni rinforzi. E’ prematuro avanzare nomi, ma di certo vaglieremo con attenzione gli stimoli ed il temperamento di ciascun atleta oltre alle qualità tecniche”. (Mino Dell’Orco)

Martedì 2 Giugno presenti in piazza Vittorio Emanuele ben 43 realtà sportive biscegliesi. Al via la prima corsa “pro terremotati d’Abruzzo”

sport Vittorio Fata che ha premiato ben 25 tra atleti e società che si sono distinte in questi ultimi mesi. Dal riconoscimento alla formazione under 21 del Bisceglie C5, vincitrice della coppa Italia nazionale nello scorso Febbraio, a Roberto Antonino (campione italiano nei 100 metri ai campionati studenteschi di atletica leggera), Elena Di Liddo (seconda ai campionati italiani di nuoto tenutisi a Pescara lo scorso Maggio), ed il campione regionale di tennis Giuseppe Monterisi. Se gran parte della piazza era attrezzata per promuovere le varie discipline grazie ai più piccoli, da cornice hanno fatto numerosi stand come quello della Lega Navale o quella della Associazione Italiana Arbitri capitanata dall’ormai biscegliese d ’a d o z i o n e S t e f a n o Ay r o l d i ,

guardalinee di caratura internazionale e tra i candidati alla partecipazione per il prossimo mondiale di calcio in Sud Africa nel Giugno 2010. Boxe, basket, danza, scacchi, badminton, sci, karate, Bisceglie con il suo senso sportivo unito alla smisurata passione dei tanti praticanti conferma la sua vena sportiva, in attesa di poter usufruire di strutture più adeguate ed al tempo stesso variegate per soddisfare le esigenze di tutti. (Gianluca Valente)


24 - 15 Giugno 2009

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