Bisceglie 15 Giorni n. 283 del 15 dicembre 2010

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Periodico d'Informazione - Anno XII N. 283 (23) 15 - 12 - 2010

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I CARE: il volontariato ispirato a Don Lorenzo Milani

Natale 2010: per il Pranzo i consigli di Mimmo Lampedecchia Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Via Berarducci Vives, 2 - 70052 Bisceglie NUMERO VERDE 800.022.323


2 - 15 DICEMBRE 2010

PERISC OPIO PERISCOPIO

Casello A/14: l’On. Gabriella Carlucci ci fa fare un altro passo in avanti Grazie al dinamismo del Sindaco Francesco Spina, che ha instaurato un ottimo e proficuo rapporto fra le Istituzioni ed il Comune di Bisceglie, un altro tassello si aggiunge al puzzle che vedrà ben presto la nostra Città gratificata dalla presenza del Casello Autostradale sull’A/ 14.

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n ulteriore tassello si va ad aggiungere, per completare un quadro già soddisfacente sotto l’aspetto dei rapporti interistituzionali, al sogno cullato per circa quarant’anni da Bisceglie: avere un proprio casello sull’autostrada A/14. Uno degli obiettivi infrastrutturali perseguiti con tenacia dal Sindaco, Francesco Spina, che in poco meno di tre anni è riuscito a creare una proficua rete di rapporti fra il Comune di Bisceglie, la Regione Puglia, la Provincia B.A.T., l’A.N.A.S., Autostrade per l’Italia S.p.A. ed il Ministero per le infrastrutture. Mai prima d’ora la nostra Città è stata destinataria di un così produttivo interesse da parte di organismi istituzionali nazionali; mai prima d’ora Bisceglie ha svolto un ruolo di comprimaria nell’ambito degli enti territoriali quali Provincia e Regione: basti ricordare i numerosi progetti urbanistici approvati per la riqualificazione dei quartieri cittadini, accolti favorevolmente dalla Regione Puglia, dopo un attento esame che ne ha verificato il rispetto per l’ambiente e la forma sostanzialmnte innovativa, rispetto a vetuste visioni di mere urbanizzazioni selvagge. La lunga marcia verso l’ottenimento del Casello Autostradale apre la strada ad una visione innovativa dello sviluppo socio economico, non solo di Bisceglie, ma dell’intero territorio nell’ambito del quale la nostra Città recita un ruolo di protagonista e si candida quale “cerniera” fra la B.A.T. e la Terra di Bari. Banco di prova sarà l’imminente ed approvato allargamento della Zona A.S.I. al nosto territorio; l’ormai avanzata costruzione del Porto Mercantile di Molfetta: un progetto economico di notevoli proporzioni che apre la strada a nuovi insediamenti produttivi e ad una rete di servizi che, ben presto, sarà in grado di offire reali e concrete opportunità di lavoro, specie per le giovani generazioni. In questa prospettiva si inserisce a pieno titolo, come avvalorato dalle positive considerazioni che hanno accompagnato la presenza di Bisceglie nel Piano Urbano della Mobilità di Area Vasta, la costruzione del Casello Autostradale, che diverrà vero croevia dei traffici mercantili e da diporto che interesseranno il nostro territorio. Aver capito in anticipo gli sviluppi economici futuri; l’aver lavorato per offrire alla città di Bisceglie un ventaglio di opportunità di sviluppo, che la portasse fuori dalle secche dell’isolamento istituzionale in cui era stata relegata negli anni scorsi, ha favorevolmente impressionato gli interlocutori istituzionali, che non hanno potuto far finta che Bisceglie non

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Il decisivo intervento dell’On. Gabriella Carlucci ha, infatti, assicurato che i costi di costruzione della stazione saranno a carico di Autostrade per l’Italia S.p.a. Dopo il fattivo intervento della Provincia di Barletta-Andria-Trani, dopo il sostegno della Regione Puglia nell’approvazione del PUMAV (Piano Urbano di Mobilità di Area Vasta), giunge la soddisfacente nota del Ministero per le Infrastrutture. esistesse. Ecco, quindi, giungere gradito l’intervento dell’On. Gabriella Carlucci che ha ottenuto che il casello autostradale di Bisceglie sarà finanziato anche con risorse della società Autostrade. Tanto ha comunicato con una nota il Ministero delle Infrastrutture alla quale è stata allegata la comunicazione dell’ANAS, da cui risulta che tutti i costi eccedenti la previsione di spesa già approvata dalla Provincia BAT e dal Comune di Bisceglie saranno sostenuti interamente e senza alcun limite dalla società Autostrade. Questo significa certezza della copertura delle spese di realizzazione. Si ricorda che il casello di Bisceglie risulta inserito nel piano degli interventi inseriti nell’ultima convenzione ANASAutostrade.La nota dell’ANAS pone fine alle pretestuose polemiche di chi ventilava costi di realizzazione a carico del Comune incerti e imprevedibili. «Il fatto più importante, alla luce di questi sviluppi – ha commentato il sindaco avv. Francesco Spina – è che la tanto sognata realizzazione dello svincolo autostradale a Bisceglie diventa ora una certezza, che conferisce nuova dignità e centralità nel sistema della viabilità territoriale alla nostra città».

DODICESIMO

Redazione

ANNO

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3 - 15 DICEMBRE 2010

PUBBLICIT A’ PUBBLICITA


4 - 15 DICEMBRE 2010

AV I S

AVIS Bisceglie, 19 dicembre ultima donazione del 2010 L’

AVIS Bisceglie si appresta ad archiviare il 2010 all’insegna dei risultati positivi in materia di donazioni. Ben 33 le sacche raccolte in occasione della giornata organizzata domenica 5 dicembre presso il Centro Raccolte dell’Ospedale Civile di Bisceglie. Un risultato altamente lusinghiero se a queste si vanno a sommare le oltre 70 sacche raccolte in occasioni delle donazioni straordinarie effettuate il 27 novembre con gli alunni dell’I.T.C. “Dell’Olio”, alle quali vanno aggiunte le donazioni degli alunni del Liceo Scientifico “L. Da Vinci”, effettuate il 4 e 11 dicembre. Un segnale convinto giunge quindi dal mondo scolastico, sempre attento al tema della donazione. A tale proposito l’AVIS Bisceglie ringrazia il Preside dell’I.T.C. “Dell’Olio” Franco Sciacqua ed il Prof. Panico, cosi come il Preside del Liceo Scientifico “Da Vinci” Saverio Mongelli ed il Prof. Montinaro. Chiudendo con gli appuntamenti dedicati alle donazioni si effettuerà domenica 19 dicembre l’ultima donazione avisina del 2010, che si terrà presso la sede AVIS, sita in Via La Marmora 8. AVIS Bisceglie sempre presente anche grazie al suo gruppo giovani, che lo scorso 11 e 12 dicembre ha preso parte al “Meeting del volontariato” organizzato a Bari presso gli stand della Fiera del Levante e che nel periodo natalizio parteciperà attivamente alla iniziative comunali. AVIS Bisceglie infatti prenderà parte al “Natale della solidarietà”. Il mercatino natalizio delle Associazioni di volontariato e promozione sociale si terrà venerdì 17 e sabato 18 dicembre. (Gianluca Valente)

Risultati positivi dalle raccolte straordinarie con gli alunni dell’I.T.C. “Dell’Olio” e del Liceo Scientifico “Da Vinci”

“In...canto alla Ferraris” e Telethon E’

giunta alla seconda edizione la kermesse canora di canto corale “In...Canto alla Ferraris”, organizzato dalla Scuola Media “Galileo Ferraris” di Bisceglie dal 13 al 15 dicembre. Sul palco del teatro “G. Garibaldi” si sono dati battaglia provetti solisti con la collaborazione del Coro della Scuola, sotto il vigile compiacimento del Dirigente Scolastico, Prof. Giuseppe Acquaviva e delle Docenti che hanno curato il progetto. L’edizione 2010 di “In...Canto alla Ferraris” ha sostenuto il progetto Telethon, grazie alla collaborazione di Banca Nazionale del Lavoro, rappresentata in sala dal Dott. Tommaso Regina che, nel portare il saluto dell’istituto bancario sponsor, ha inteso sensibilizzare il numeroso pubblico in sala verso la Maratona Telethon di sabato 18 dicembre: un evento che si protrarrà dalle 10 del mattino sino alle 24, allo scopo di raccogliere fondi per la ricerca sulle malattie genetiche. In teatro erno presenti, per l’amministrazione comunale, il sindaco Francesco Spina e l’assessore alla pubblica istruzione Vittorio Fata. Il primo cittadino, nel suo messaggio di saluto, ha avuto parole di apprezzamento per l’iniziativa culturale, abbinata ad uno scopo benefico, sintomo che a Bisceglie la cultura della solidarietà è ben radicata nella popolazione: un testimone generazionale che tutti sono impegnati a tramandare alle giovani generazioni.

Un momento della manifestazione canora: a destra il sindaco, Francesco Spina, accanto al Prof. Giuseppe Acquaviva, dirigente scolastico della “G. Ferraris”.


5 - 15 DICEMBRE 2010 VOL ONT ARIA TO OLONT ONTARIA ARIAT

I CARE: La solidarietà secondo Don Milani H

a preso forma e si è presentata ufficialmente alla Città una nuova associazione di volontariato “I care” - “Mi stai a Cuore”, fondata nel maggio di quest’anno. In realtà ha sempre operato nel sociale, grazie all’impegno delle Suore Francescane Alcantarine di “Villa Giulia” ed ai frequentissimi rapporti con la Caritas Diocesana, ha deciso di vivere di vita autonoma ed auspica che a Bisceglie nasca una rete di solidarietà, in cui tutte le Associazioni di Volontariato possano operare con maggiore coesione e proficua presenza sul territorio. Il battesimo ufficiale è avvenuto domenica 12 dicembre, madrina d’eccezione Rosanna Banfi, attrice impegnata seriamente in campo sociale che, impressionata favorevolmente dalla concretezza dell’impegno dei soci di “I CARE”, non ha esitato ad essere presente a Bisceglie, per portare la propria testimonianza in favore di un progetto inedito, che trae ispirazione, come ha affermato Carmine Panico nella sua introduzione, dall’esempio e dagli insegnamenti di Don Lorenzo Milani, un prete che aveva deciso di servire Dio nel modo più completo, dopo che da adulto si era convertito al cristianesimo.

In tanti in Italia hanno fatto tesoro del suo esempio e ne hanno seguito le orme. La costituzione di “I care: mi stai a cuore!” a Bisceglie vuole essere un appello non solo a scorgere i bisogni, ma anche un sentirsi chiamati a “sporcarsi le mani”, nella logica del “mi impegno io!”. L’obiettivo prioritario, che affianca una serie di progetti già avviati dal gruppo, è far nascere una casa famiglia nella città dove ospitare i bambini e le mamme. Copioso il parterre di pubblico presente in sala che, numerosissimo, ha

Fo n d a t a n e l m a g g i o d i q u e s t ’ a n n o , l’Associazione “I Care”- “Mi stai a Cuore”, ispirata all’insegnamento ed alla testimonianza di Don Lorenzo Milani, si è presentata al cospetto di un folto pubblico domenica 12 dicembre. Madrina d’eccezione l’attrice Rosanna Banfi; presenti il sindaco Francesco Spina, il Presidente della Provincia Francesco Ventola, l’assessore ai Servizi Sociali Alfonso Russo e numerosi rappresentanti istituzionali. voluto salutare con evidente entusiasmo questo progetto sociale al quale collabora silenziosamente da tempo. Chi desiderasse informazioni su come collaborare e su come si svolge la vita a s s o c i a t i va d i “ I C A R E ” p u ò c o n t a t t a r e l a m a i l : villagiulia@alcantarine.org o associazioneicare@tiscali.it Nel corso della serata non sono mancate le testimonianze dei massimi rappresentanti istituzionali: la presenza del sindaco, Francesco Spina, e dell’assessore ai Servizi Sociali, Alfonso Russo, ha rappresentato un concreto apporto di disponibilità, già peraltro manifestata in questi mesi, per offrire al progetto un tangibile sostegno. Nelle parole del Primo Cittadino sono state rappresentate tutte le aspettative verso un progetto sociale che, partendo dalla radice cristiana fortemente radicata nella comunità biscegliese, si propongono di lavorare concretamente per la costruzione di una comunità più coesa e solidale. Anche il Presidente della Provincia, Francesco Ventola, non ha fatto mancare la sua presenza e la personale testimonianza di affetto e vicinanza al progetto delle Suore di Villa Giulia, verso il quale anche l’ente territoriale ha dimostrato una concreta partecipazione.


6 - 15 DICEMBRE 2010

IN CITT A’ TA

UNITRE, a ventiquattro anni trova una nuova casa S

Si è aperto ufficialmente il 24° anno accademico per l’Unitre di Bisceglie. Esprime sincera soddisfazione la Presidente Pasqua Di Pierro, in seguito alla concessione da parte del Comune di nuovi ambienti dedicati ai laboratori. E con lei tutti i docenti ed i 350 corsisti hanno espresso vivo apprezzamento per questo nuovo traguardo che assicura nuovi spazi per le attività, ma soprattutto per l’aggregazione e lo scambio di esperienze culturali ed umane che consentono di non invecchiare.

abato 4 dicembre, alle ore 18, presso il centro turistico Mastrogiacomo ha avuto luogo l’inaugurazione del ventiquattresimo anno accademico dell’Università delle tre età; relatore Guido Lazzarini, professore ordinario di Sociologia del terzo settore dell’università di Torino; coconduttori della serata la presidente, prof.ssa Pasqua Di Pierro e il direttore dei corsi, prof. Giuseppe D’Andrea. Sostituiva il sindaco assente per impegni istituzionali l’avv. Vittorio Fata, assessore alla pubblica istruzione. In sala erano presenti diversi presidenti delle varie associazioni cittadine e dei paesi viciniori, tutti caldamente salutati dalla prolusione della Presidente che, come ogni anno, ha letto il messaggio augurale della presidente nazionale Irma Maria Re. Altri messaggi son giunti dall’europarlamentare Sergio Silvestris e dal governatore regionale Niki Vendola. L’apertura della serata è stata affidata al coro Gaudium dell’Unitre, diretto dal maestro Tonia De Gennaro, accompagnata al piano dal maestro Cosmo Marzo. All’iniziale inno dell’associazione son seguiti due brani inneggianti entrambi alla vita: “Wonderful world” e “Meraviglioso” a dimostrazione di quanta vitalità serpeggi nella terza età. Al coro hanno fatto seguito le parole della presidente, nonché consigliera nazionale di recente riconferma, Pasqua Di Pierro che, si è soffermata, giustamente orgogliosa dei 350 iscritti, tra soci fondatori e ordinari, a sottolineare i due principali obiettivi dell’Unitre: «Offrire uno stato di benessere psicofisico e dare vita ad una scuola dove si fa salute, dove i corsisti sono protagonisti del proprio benessere». Di fatto, con gli anni cresce non solo il numero degli iscritti, ma soprattutto la qualità dell’offerta formativa che sta dando lustro all’associazione e che le fa riscuotere stima e fiducia in ogni ambito cittadino. Ed è stato

questo il senso delle parole dell’assessore Fata che ha ricordato, a testimonianza della fiducia riposta dall’amministrazione in questa associazione, la recente inaugurazione dei locali affidati all’Unitre e divenuti laboratori per diversi corsi. Ha preso quindi la parola il direttore dei corsi, prof. D’Andrea, che, mentre le slide alle sue spalle scorrevano in successione, presentava la programmazione annuale (viaggi, spettacoli teatrali sia di prosa che di lirica, conferenze) e ricordava come ai corsi si siano aggiunti quest’anno i progetti che offrono più stimoli culturali e allargano la base dei docenti, includendo nomi illustri e nomi di giovani laureati che si avviano a dare il loro contributo alla vita culturale cittadina. «Il benessere della persona tra memoria e progettualità» è stato il tema della serata e il prof. Lazzarini ha basato la sua argomentazione partendo dall’ipotesi che lo star bene si coniuga con memoria e progettualità. Ha teorizzato, quindi, che la memoria è l’accumulazione continua di conoscenze e finché si continua ad “immagazzinare” informazioni non si può parlare di vecchiaia. Le nostre nozioni possono rimanere tacite a lungo, ma c’è sempre un momento in cui, meravigliandoci di noi stessi, che magari abbiamo rimosso d’aver appreso, estraiamo “la cosa giusta al momento giusto” ed ecco che da “tacita” la conoscenza diventa “esplicita”. L’anziano, perciò, almeno fino a che continuerà ad accumulare cognizioni non invecchierà: la conoscenza è il lasciapassare dell’eterna giovinezza e proprio

per questo il relatore parlava di “giovani da più tempo”. Si diventa vecchi quando non si riesce più ad entrare in empatia con il prossimo o anche solo con il creato; il ripiegamento su se stessi comporta vecchiaia, le relazioni interpersonali, oltre ad arricchirci, ci mantengono giovani. Da qui scaturisci l’importanza dell’associazionismo, soprattutto quando stando insieme si fa cultura. La conclusione è stata affidata all’intervento dei presenti che, tra testimonianze di benessere e aneddoti personali, hanno chiuso simpaticamente la serata. (Anna Consiglio)

Via Monte San Michele, 12 A

lle 18 del 1 dicembre, alla presenza del Sindaco, Francesco Spina, e degli assessori comunali Vittorio Fata ed Enzo Di Pierro, oltre ad altri rappresentanti della Civica Amministrazione, è stata inaugurata la sede dei Laboratori di creatività dell’UNITRE di Bisceglie. Negli accoglienti e rinnovati locali di Via Monte San Michele, 12, la presidente dell’UNITRE, Pasqua Di Pierro, ha fatto gli onori di casa, illustrando ai numerosi corsisti intervenuti tutte le opportunità che vengono offerte loro nelle diverse discipline. I nuovi spazi consentiranno un più agevole svolgimento delle lezioni, sia di teoria che di pratica, grazie alle attrezzature idonee di cui l’UNITRE è dotata.

Il Sindaco, nell’augurare buon lavoro a docenti e corsisti, ha inteso sottolineare quanto oggi si concretizzi la promessa di dedicare idonei spazi ad un’associazione, come l’UNITRE, che rappresenta un caposaldo della cultura cittadina ed utile strumento di aggregazione sociale. La concessione della sede di Via Monte San Michele, 12, di proprietà comunale, si inserisce nella politica, sostenuta dal primo cittadino, di valorizzare il patrimonio immobiliare cittadino, spesso soggetto ad abbandono e degrado, concedendolo a benemerite associazioni a canone sociale, per venire incontro alle loro esigenze, nel pieno rispetto delle Leggi e delle normative che ne disciplinano gli affidamenti. Il Sindaco Spina ha, inoltre, affermato che altri immobili di proprietà comunale saranno messi a disposizione di altre associazioni, attive in campo culturale e sociale, non appena resi disponibili ed agibili, così come avvenuto di recente per l’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia e, da ultimo, per l’UNITRE.


7 - 15 DICEMBRE 2010

Nuova Scuola Materna in via Padre Kolbe Su suggerimento del Sindaco, la scuola sarà intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

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naugurata lo scorso 2 dicembre in via Padre Kolbe, la nuova scuola materna della capienza di tre sezioni per un numero complessivo massimo di 90 alunni che arricchirà il quartiere S. Andrea e che apparterrà al IV circolo. La nuova scuola nasce dopo molti altri interventi dell’amministrazione Spina, funzionali a rendere sempre più abitabili i quartieri più popolosi della città in passato ridotti a veri e propri ghetti. Una festa per tante famiglie ma soprattutto per tanti bambini biscegliesi e i loro insegnanti, che alla presenza del Sindaco Francesco Spina, del parroco Don Franco Di Liddo, della dirigente scolastica dott.ssa Francesca Castellini, delle autorità provinciali e comunali locali, del Sen. Francesco Amoruso, hanno espresso tutta la loro gioia per questo nuovo grande servizio offerto alla città. L’intitolazione della scuola sarà oggetto del prossimo consiglio d’istituto, ma tra le tante istanze, spicca quella fatta dall’amministrazione comunale, che vuole la scuola intitolata ai magistrati Falcone e Borsellino. Un grande messaggio di legalità, concetto cui spesso si attribuiscono molte accezioni, ma che parte dal rispetto dei piccoli beni comuni. Grande la commozione del primo cittadino all’ascolto di parole particolarmente significative pronunciate dai piccoli: “con tutti i tuoi sforzi hai dimostrato di credere in noi, nel futuro che rappresentiamo”. Nessuno sponsor dietro la realizzazione della scuola materna, ma solo impiego di soldi pubblici. Sponsor meramente simbolico è stata la BNL, rappresentata dal dott. Tommaso Regina, che nell’ottica di rafforzare la difesa ed il rispetto dei beni pubblici e tendere ad una migliore qualità della vita e ad uno sviluppo sempre più sostenibile, ha donato un albero, simbolo di vita, piantato dagli stessi bambini a fianco del sindaco Spina nel giardino della stessa scuola nell’ambito di una più larga iniziativa dal titolo “Metti in conto un nuovo albero”. (Angela Francesca Valentino)

Ludobike Racing Team Nasce una nuova associazione sportiva per la diffusione del ciclismo fra i più giovani

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l panorama sportivo dilettantistico biscegliese, ed in particolare la disciplina del ciclismo, si arricchisce di un nuovo sodalizio dedicato specialmente ai più giovani: Ludobike Racing Team, presentata venerdì 10 dicembre presso la Luodoteca Lilliput alla presenza di un numeroso pubblico, prevalentemente rappresentato dai genitori dei giovani atleti. Lo staff di Ludobike si avvale di un educatore, Gianmauro Baldini e due Direttori Sportivi: Luigi Tortora, vincitore del campionato giovanissimi 2004, e Pietro Loconsolo, maestro di Mountain bike. Alla serata di presentazione è intervenuto il Sindaco, Francesco Spina, che ha avuto parole di sincero apprezzamento per la nascita del nuovo sodalizio dilettantistico, sintomo di vivacità ed intraprendenza del mondo sportivo biscegliese, cui ha detto di sentirsi particolarmente vicino ed al quale ha assicurato sostegno, pur nelle ristrettezze del bilancio comunale, al pari di altre associazioni sportive. Anche l’assessore allo Sport, Vittorio Fata, si è intrattenuto con i dirigenti, i genitori e gli atleti rappresentando la vicinanza dell’amministrazione comunale verso iniziative di carattere sociale e volontaristico. Le attività di Ludobike Racing Team comprendono: prove di orientamento in bicicletta, prove contro il tempo, percorsi di abilità in bicicletta con ostacoli naturali ed artificiali, manifestazioni con regolamenti condivisi, attività teoricopratiche su educazione stradale ed educazione alimentare.

IN CITT A’ TA


8 - 15 DICEMBRE 2010

AUGURI


9 - 15 DICEMBRE 2010 Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE - ANNO IX - N. 23/2010

www.confcommerciobisceglie.it

Consumi, anche a Natale grande attenzione al risparmio Carriera: «Un profondo cambiamento dei consumi, anche per Natale è massima l'attenzione a risparmio e promozioni».

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dell’anno, con una maggiore propensione all’acquisto. I consumi di Natale sono fortemente cambiati perché la clientela è diventata particolarmente attenta al risparmio e quindi guarda molto le offerte promozionali». «Questa spasmodica attenzione a come si spende – conclude Carriera – prescinde dalla diminuzione del reale potere di acquisto delle famiglie, quasi ad evidenziare che si spende meno anche a Natale non solo e non tanto per la mancanza di disponibilità, ma per un forte senso di incertezza nel futuro, che stimola un comportamento da “formica”».

l modello dei consumi – a causa della crisi - è profondamente cambiato, persino a Natale, tanto che i consumatori, in questo periodo, pur non rinunciando ai regali, continueranno a porre la massima attenzione al risparmio e alle promozioni. E’ quanto emerge in maniera decisa dall’annuale indagine sulle previsioni di consumo nel periodo delle festività realizzata dalla Confcommercio di Bisceglie. «La maggior parte dei consumatori è convinto che i consumi in genere non torneranno più al livello precrisi: e questo vale anche per il Natale, che pure si caratterizza per un andamento diverso dal resto

Saldi invernali, si parte il 6 gennaio Posticipata al 6 gennaio la data di inizio dei saldi invernali in Puglia

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a Regione Puglia ha stabilito che la data di inizio dei saldi invernali è fissata per il 6 gennaio 2011 (Delibera n. 2580 del 30-11-2010). Il periodo dei saldi si concluderà il 28 febbraio 2011. La stessa delibera prevede che la data di inizio dei saldi invernali - in applicazione dell’articolo 4, comma 4, del R.R. 12/2004 - è fissata al giorno 6 gennaio di ogni anno.

Corso per “Buttafuori”, Predisposti i calendari al via le iscrizioni presso delle deroghe, per l'anno Confcommercio Bisceglie 2011, degli esercizi La legge stabilisce che entro il 31 dicembre 2010 commerciali e dei coloro che esercitano tale attività dovranno iscriversi nell’albo prefettizio pubblici esercizi P

renderà il via a breve il “I° corso per “Addetti ai servizi di sicurezza nei locali di intrattenimento e spettacolo” o, come più comunemente chiamati, “buttafuori”. Organizzato dalla Confcommercio della Provincia di Bari, il corso mira a formare quelle persone che, in base alla legge 94 del 2009, vengono impiegate nei servizi di controllo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi e che dovranno poi essere iscritti in un albo apposito tenuto presso la locale Prefettura. Poiché la legge stabilisce che entro il 31 dicembre 2010 coloro che esercitano tale attività dovranno iscriversi nell’albo prefettizio e che la mancata iscrizione comporterà l’impossibilità di svolgere tali servizi. Questi soggetti dovranno frequentare un corso della durata di 90 ore ed infine sostenere un esame finale. Info presso la Confcommercio Bisceglie -Tel. 080/ 3921884 - Fax 080/3991296 - e-mail: info@iconfcommerciobisceglie.it

Chi vuole può proporre modifiche inviando una e-mail all'indirizzo: info@confcommerciobisceglie.it

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a Confcommercio di Bisceglie, d'intesa con i rappresentanti di categoria e del Comitato Bisceglie Viva ha predisposto - per l'anno 2011 - il calendario delle deroghe degli esercizi commerciali e dei pubblci esercizi. Tutti i commercianti possono prenderne visione collegandosi al sito www.confcommerciobisceglie.it e collaborare, con suggerimenti, a proporre eventuali modifiche possono inviare una e-mail all'indirizzo: info@confcommerciobisceglie.it. Le stesse - se giungeranno prima della presentazione della richiesta all' Amministrazione Comunale - saranno opportunamente valutate e, se in linea con la Legge Regionale che disciplina la materia, prese in considerazione.


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PERISC OPIO PERISCOPIO

Sint esi del saggio “ T er r oni” di Pino Apr ile a cura di Pasquale Consiglio

Se si dovesse giungere alla separazione Nord-Sud, in

Italia, i conti andrebbero fatti, finalmente, e dovrebbero contemplare i danni e i furti dell’invasione e quelli di centocinquant’anni di strabismo di stato alpino. Il conto forse andrebbe fatto comunque, così almeno sapremmo se i meridionali devono smetterla di lamentarsi o i settentrionali non debbano cominciare a risarcire. In ogni caso, un po’ di verità ci farebbe bene. A tutti. Esempio: si calcoli quanto hanno investito, solo al Centro-Nord, le Ferrovie e quanto (non) al Sud, e si corrisponda la differenza (con gli interessi, si capisce; e, a voler essere corretti, si dovrebbe compensare, in aggiunta, il danno che ne è derivato); e si faccia lo stesso con le strade, le scuole, le bonifiche, gli ospedali, i porti, la rete energetica…si sottragga quanto è stato speso dalla Cassa per il Mezzogiorno, ma si sottragga, dalle cifre della Cassa, la quota che è andata a sostituire spese ordinarie, che non dovevano essere a carico della Cassa, e la quota che tramite Cassa è rimbalzata dal Sud al Nord. “La storia e la vita sono fatte di dimenticanze” (F.S.Nitti). Ai meridionali è accaduto di perdere il passato, il mondo da cui vengono. Esuli dalla loro storia e dalla memoria; esuli in casa ed esuli e basta. Quasi da un giorno all’altro, tutto quel che erano è stato dichiarato estinto: sono rimasti dei comportamenti, raccattati fra le macerie. E non il meglio, che fu razziato o

Se si dovesse giungere alla separazione Nord-Sud, in Italia, i conti andrebbero fatti, finalmente, e dovrebbero contemplare i danni e i furti dell’invasione e quelli di centocinquant’anni di strabismo di stato alpino. distrutto; e quella qualità sfregiata ci pesa e ci viene fatta pesare da chi la dilaniò. La storia di oggi è ancora quella di ieri. La nostra fu interrotta e si può riannodarla solo nel punto in cui venne spezzata. Non si può scegliere la ripartenza che più conviene. Quel che gli italiani venuti dal Nord ci fecero fu così spaventoso che ancora oggi lo si tace nei libri di storia. (Dal saggio di Pino Aprile “Terroni”-fine)

Premio “Paese Mio” Anno 2011 “P

AESE MIO” è un progetto divulgativo che, nel ricordo di Nanni Vignolo, indimenticato Vice Presidente e grande protagonista del rinnovamento dell’UNPLI nonché ideatore del periodico dell’UNPLI Piemonte “Paese Mio”, intende mettere a fuoco, di volta in volta, i fini cari alla passione territoriale delle Pro Loco , affinché siano maggiormente sviluppate ed approfondite le tematiche legate al proprio “paese”. Si auspica, inoltre, che la libertà di approccio possa favorire l’inserimento del Premio nell’ambito della normale attività didattica delle scuole; in questa chiave il Premio stesso, quindi, va percepito come un’ulteriore opportunità offerta alle scuole nella conoscenza di alcuni aspetti etici e formativi che il Servizio Civile Nazionale, attraverso gli Enti come l’UNPLI, accreditati in prima classe all’Ufficio Nazionale per il Sevizio Civile presso la Presidenza del Consiglio, intende proporre alle nuove generazioni come esempio di “cittadinanza attiva” e difesa non armata della Patria. Possono partecipare tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado frequentanti le due classi terminali (II°/III° liceo classico; IV^ e V^ degli altri ordini di scuola) e gli studenti Universitari di tutte le facoltà. Finalità : - Far conoscere personaggi locali di grande cultura allo scopo di perpetuarne la memoria fra le giovani generazioni; - Far conoscere tematiche di grande attualità, specie quelle storiche, artistiche, culturali, ambientali, sociali etc legate al territorio in cui si vive. In tale contesto il territorio va inteso come “…soggetto vivente in quanto prodotto dalla interazione di lunga durata tra insediamento umano ed ambiente, ciclicamente trasformato dal succedersi delle civilizzazioni…” (Aleberto Magnaghi 2000); - Far assumere un ruolo attivo e propositivo ai nostri giovani nella salvaguardia e promozione della “memoria storica”, della tutela dell’ambiente, della pratica della gratuità del “donare” come sublime e concreto momento di cittadinanza attiva e partecipata; - Far conoscere le varie manifestazioni e iniziative collaterali al Premio promosse dall’UNPLI Servizio Civile e dall’UNPLI Nazionale in collaborazione con Associazioni, Enti , Fondazioni, Scuole, Università,ecc. I partecipanti potranno produrre: a) un elaborato (ricerca e/o relazione scritta o file multimediale) sulle tematiche socioculturali, ambientali e dei beni culturali in senso lato, con particolare attenzione al territorio ai suoi punti di forza (ciò che si ha) e debolezza (ciò che non si riesce a fruire e perché) dando, possibilmente, indicazioni fattibili per affrontare ciò che va

tutelato. b) presentare una relazione scritta che documenti l’impegno svolto nella difesa e promozione attiva del territorio da parte del singolo e/o del gruppo. Per esempio: organizzazione di petizioni; manifestazioni; azioni informative (volantinaggi, seminari, news letter, siti web, attività educative ecc.); presentazione di esposti, reclami e proposte alle amministrazioni; costituzione di coordinamenti e reti; iniziative di miglioramento ambientale (recupero di aree degradate, miglioramento della fruizione di luoghi pubblici, valorizzazione di beni culturali e/ o ambientali ecc.) ecc. Possono partecipare al Premio anche gruppi formati da una intera classe. I partecipanti devono inviare il proprio elaborato, in n. 3 copie alla Segreteria dell’Associazione - Via Provinciale 88, 83020 Contrada (AV), entro e non oltre il 30 maggio 2011. L’elaborato non deve essere necessariamente rilegato e le pagine devono essere numerate. Sull’intestazione deve comparire soltanto il titolo, mentre in busta chiusa allegata devono essere specificati il titolo, i dati personali (Cognome, Nome, Luogo e data di nascita, Nazionalità, Classe o Corso di Studi e annualità dello stesso), il nome della Scuola o dell’Università (Nome,Via, n, Cap, Città, Provincia, Regione, n° di telefono, n° di cellulare, indirizzo e-mail). E’ richiesto inoltre l’invio del lavoro anche in file word su CD o all’indirizzo e.mail: segreteria@serviziocivileunpli.it Una Giuria di esperti, composta da scrittori, critici letterari, giornalisti, insegnanti, rappresentanti di Enti o Associazioni che collaborano alla realizzazione del suddetto Premio, nominata di anno in anno dalla Giunta Esecutiva dell’UNPLI Nazionale, designa i vincitori. Ai lavori più significativi verranno assegnati tre premi indivisibili che consistono in borse di studio di denaro. I premi debbono essere ritirati personalmente dai vincitori in occasione della cerimonia di assegnazione del Premio che sarà comunicata entro la data di scadenza dello stesso (30 Maggio 2011).Modalità di partecipazione - Gli studenti che intendono aderire al Premio devono inviare l’elaborato con allegata la scheda di adesione sotto riportata, completata in ogni sua parte: Via e-mail all’indirizzo e-mail segreteria@serviziocivileunpli.it, oppure via fax al numero 0825/674919; Via posta presso la Segreteria dell’Associazione - Via Provinciale 88, 83020 Contrada (AV) Scheda di partecipazione su www.prolocobisceglie.it – infoline: 0803968084. (Francesco Brescia)


11 - 15 DICEMBRE 2010

PERISC OPIO PERISCOPIO

Push-Up, libera la musica libera Col sostegno del Comune di Bisceglie, della Presidenza del Consiglio e dell’A.N.C.I. sarà finanziato un progetto di musica nazionale indipendente

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n giro per la penisola, di festival e concorsi musicali ce ne sono una vera e propria infinità. Molto spesso però tutti questi concorsi sono rivolti ai gruppi musicali e non alle piccole etichette discografiche che stanno dietro alla maggior parte di questi gruppi. La differenza non è facile da cogliere per i non addetti al settore. Quando un gruppo “esce dalla propria cantina” ed ha le potenzialità per farsi strada nell’intricato ma stupendo mondo musicale, molto spesso si fa avanti un’etichetta discografica indipendente che produce, promuove e aiuta il gruppo a crescere al meglio delle proprie potenzialità. L’etichetta discografica indipendente è per definizione slegata dalle logiche dell’industria musicale, ha come fine primario la propria sopravvivenza ma allo stesso tempo fa si che il gruppo promosso non svenda la propria musica. Di certo non sono tempi facili per chi cerca di promuovere musica in questo modo, ma è solo grazie al lavoro di queste etichette se nuove realtà musicali possono emergere e affermarsi sul panorama nazionale e perché no? Internazionale. Cosa si può fare quindi per aiutare le etichette discografiche indipendenti nel loro lavoro? Semplice: un festival musicale rivolto esclusivamente a loro. Un evento che si rivolga ai produttori indipendenti e chieda a loro di proporre i propri artisti, un concorso di ampio respiro nazionale che coinvolga le massime personalità del settore. Tutto questo ora è realtà, Push UP-Sospiri per la musica, che avrà luogo proprio qui da noi, a Bisceglie. Il nostro comune, con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’ANCI ha dato vita a questo evento di straordinaria importanza e di grande richiamo nazionale. Senza se e senza ma, Bisceglie sarà per i tre giorni delle fasi finali del festival il centro della musica nazionale indipendente. Lo scorso nove Dicembre il progetto è stato presentato al pubblico nell’aula consigliare del Comune di Bisceglie dal sindaco avv. Francesco Spina, dall’assessore Vittorio Fata e dagli organizzatori esterni al comune Giordano Campalani e Michele Casella, rispettivamente organizzatore dell’evento e addetto stampa del festival assieme a Marzia Papagna. In una conferenza stampa molto viva e partecipata sono stati elencati i tratti salienti e le peculiarità dell’evento. A rompere il ghiaccio e a fare gli onori di casa ci ha pensato il sindaco che ha espresso da subito il suo entusiasmo per questo progetto ed ha sottolineato come nonostante il grave periodo di crisi in cui le risorse vengono meno per tutti i comuni, Bisceglie riesce a

trovare nuove risorse economiche grazie alla propria intraprendenza imprenditoriale. Difatti per il sindaco Spina questo evento è una grande occasione per animare e valorizzare il centro storico ma anche per riempire le nostre strutture ricettive. A seguire poi è intervenuto Michele Casella che ha contestualizzato l’evento spiegando che Push Up è l’unico festival italiano rivolto esclusivamente alle etichette discografiche indipendenti e ribadendo l’importanza del premio finale di ben 16.000 euro che saranno suddivisi tra produzione e promozione del gruppo in maniera tale che il gruppo vincitore potrà davvero avere una chance importante di emergere nel panorama musicale. L’assessore Fata ha ribadito la straordinaria importanza che ha questo evento per la nostra città, Bisceglie si fa conoscere in tutta Italia e mostrerà agli ospiti tutte le sue bellezze artistiche e turistiche. Infine l’intervento più lungo e maggiormente esplicativo del progetto è stato quello di Giordano Campalani, organizzatore della manifestazione. Giordano non ha nascosto l’obiettivo molto ambizioso del progetto che non vuole premiare solo l’artista ma vuole dare un sostegno vivo e concreto all’industria musicale indipendente. E’ stata fatta anche qualche anticipazione sui nomi che comporranno la giuria che valuterà gli otto finalisti, tra questi spiccano i nomi di Giordano Sangiorgi, patron del MEI (Meeting etichette indipendenti), Federico Guglielmi, giornalista RAI, Stefano Senardi, produttore discografico della Sugar e Luca De Gennaro responsabile di MTV ITALIA. Una giuria di altissimo profilo che sottolinea ulteriormente la serietà e l’importanza di questo evento. Tra i tanti partner che sosteranno l’iniziativa è importante ricordare la Pro Loco di Bisceglie e il Divinae Follie. Da un lato quindi un ente che saprà valorizzare al meglio le bellezze storiche della città e dall’altro un ente che ha fatto un po’ la storia di questa città, soprattutto in ambito musicale e culturale. Insomma Push UP si presenta non solo come un trampolino di lancio per una etichetta discografica indipendente e per un gruppo emergente ma come una straordinaria occasione per la nostra città per farsi conoscere e apprezzare da tutta Italia. Un evento unico nel suo genere, un festival a cui hanno già dato la propria adesione i nomi più importanti della scena discografica indipendente nazionale, una manifestazione che farà si che il nostro centro storico diventi per tre giorni il centro musicale di tutta Italia. Push UP è una straordinaria occasione per il comune e per noi cittadini. La data dell’evento è l’8-9-10 Aprile 2011, sino ad allora seguiremo tutti gli sviluppi del festival. Invitiamo chiunque fosse interessato a partecipare a consultare il sito http:// www.biscegliepushup.com/ e a scaricare il bando di iscrizione. (Gabriele Caruolo)

La Santa Barbara dell’A.N.M.I. I

n una cornice festosa di eleganza e sobrietà, anche quest’anno il Gruppo A.N.M.I. di Bisceglie ha festeggiato in onore di Santa Barbara la XXI Festa Azzurra, presso il Ristorante Salsello. Le manifestazioni hanno avuto inizio nella mattinata di domenica 5 dicembre con l’alza bandiera, deposizione di corone al Monumento ai Marinai d’Italia e alla lapide dell’Amm. Luigi Durand De La Penne e la Santa Messa officiata da Mons. Marino Albrizio nella chiesa del Santissimo. La Marina Militare è stata rappresentata dal Direttore della Stazione Satellitare COSPAS/SARSAT di Bari, C.F. (C.P.) Pantaleo Dell’Olio; dal Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Bisceglie, Capo 1a Cl. Np. Francesco Dell’Orco. Tra le autorità presenti: il Sen. Francesco Amoruso, Vice Sindaco di Bisceglie; il consigliere provinciale BAT, Vincenzo Valente; rappresentanze della Polizia Municipale e della Tenenza dei Carabinieri; rappresentanze delle locali Associazioni d’Arma e Combattentistiche, Carabinieri in congedo, Finanzieri e UNUCI, nonchè un foltissimo gruppo di Soci, simpatizzanti e familiari. Durante la Festa Azzurra è stata promossa una gara di solidarietà fra i partecipanti, il cui contributo sarà destinato

all’Istituto “Andrea Doria”. Nel corso del pranzo sociale, allocuzioni del Presidente ANMI di Bisceglie, geom. Vincenzo Di Bitonto, del Comandante Francesco Dell’Orco e consegna, con il compiacimento della presidenza nazionale, degli “Attestati di Benemerenza per lunga fedeltà all’Associazione” ai Soci: Nicola Di Reda, Vito Leone, Lorenzo Monopoli e Giovanni Storelli.


12 - 15 DICEMBRE 2010

Il N at ale a N apoli Nat atale Napoli Un percorso turistico, culturale e di grande spiritualità a San Gregorio Armeno

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preparativi del Natale a Napoli iniziano già da Ottobre nella via di San Gregorio Armeno. Gli artisti, come “i Ferrigno”, “i Capuano” allestiscono nei portoni settecenteschi e nelle loro botteghe: presepi di stile gesuitico. Pupi e moschelle di pregio si ammirano sulle bancarelle e nelle vetrine. Non mancano piccoli templi, scogli, caseggiati di tipo napoletano, con prezzi che raggiungono somme ingenti di euro. I maggiori acquirenti sono gli inglesi, svedesi e americani. La “Via dei Tribunali”, la “Spaccanapoli”, il rione “Sanità”, “San Lorenzo”, la “Strada di San Biagio dei Librari” si trasformano in un’insula magica, pervasa dal suono delle

PERISC OPIO PERISCOPIO

ciaramelle. Gli attori ed interpreti sono i popolani, gli ambulanti che vivono nelle strade, cercando di superare la povertà e la disoccupazione. Qui nasce Gesù Bambino , nei quartieri spagnoli, dove la carità si associa all’arte. Qui il celebre artista Sammartino, per la prima volta, nel ‘700, realizzò i pupi da presepe con le testine in terracotta, oggi raccolti nel Museo di Capodimonte. Alla fine dell’itinerario presepiale, si gustano soprattutto le classiche “sfogliatelle” presso il “Caffè Gambrinus”, che era frequentato dai De Filippo, dal celebre Totò, ben attestato nelle statuine da presepe. Si gustano leccornie nella Trattoria “Carmine”, nel rione San Lorenzo, le pizze tradizionali nella storica Pizzeria “Brandi”, dove nacque la pizza in onore della Regina Margherita. Presso il ristorante Marechiaro si ammira la famosa “Finestrella”, con l’epigrafe che riporta le note e la musica di Salvatore Di Giacomo. Questa è Napoli, la città del “Sole mio”, che fa innamorare gli stranieri. La canzone napoletana continua ad ispirare cantautori famosi (Gigi D’Alessio, Massimo Ranieri ) e la gente del popolo. Pittoresca la Riviera di Chiara, con la Villa Pignatelli, Nisida, Via Partenope e il Castel dell’Ovo, Santa Lucia, Posillipo. Il Vomero è un belvedere, con la famosa Certosa di San Martino, il Castel Sant’Elmo e la Villa Floridiana. Napoli è una tappa d’obbligo affascinante, per vivere il clima natalizio e la cultura. I Napoletani sono attori spontanei per il carattere gioioso, per il dialetto armonioso, per la mimica gestuale anche nella vita quotidiana. (Nunzia Palmiotti)

La celebr azione di San Nicola a V illa Consig lio celebrazione Villa Consiglio La Villa Consiglio svolge un ruolo determinante nella cultura pugliese per aver promosso, ospitato numerose manifestazioni e cerimonie di notevole importanza: in ultimo, la fondazione del Club Unesco di Bisceglie. Il successo delle iniziative si deve, grazie, alla gentile accoglienza, favorita dalla N. D. Maria Consiglio, mecenate d’arte e da lunghi anni impegnata in lavori di restauro.

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l 6 dicembre, ricorrenza di San Nicola, l’ingresso monumentale della Villa Consiglio è aperto. Nell’ora vespertina, varchiamo a piedi la proprietà, percorrendo un lungo viale, fiancheggiato da ulivi e aranceti, che diffondono un’aria soave. Nello sfondo le prime ombre della sera scendono sul monumentale tempietto neoclassico, fatto edificare dall’Arcivescovo Pietro Consiglio nel 1814. Un’ atmosfera, permeata di grande religiosità pervade la dimora storica. Si odono i canti popolari in onore di San Nicola, che provengono dalla chiesetta della villa, gremita di fedeli, di studiosi e cultori d’arte. Ci accoglie la N. D. Maria Consiglio,che ci conduce nella cappella, realizzata nel “Comprensorio” dei Signori De Marco, da Giovanna De Flore nel 1657. Restiamo stupefatti per la bellezza dell’arredo e dell’unico altare su cui trova collocazione la Pala di San Nicola di Bari, con Sant’Agostino, San Domenico e la Madonna del Buon Consiglio, protettrice del casato, opera attribuita al pittore Calò. Don Antonio Antifora, parroco della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli celebra la santa messa in onore del Santo di Mira, invocato, ab antico, dai pescatori di Cala Pantano, che sostavano, tra l’altro, in preghiera prima di imbarcarsi sulle paranze. Donna Maria ci mostra una statuetta litica secentesca di San Nicola, che fino al 1960, faceva bella mostra in una nicchia esterna della Chiesa. Il vandalismo di ignoti procurò la decapitazione della testa di San Nicola, che è stata rifatta dall’artista scultore Domenico Velletri. Come è tradizione della Casa Consiglio, alla fine della santa messa, tutti i fedeli si raccolgono nello storico e accogliente androne per l’agape fraterna. Con San Nicola si concludono i riti religiosi di Villa Consiglio, che sono iniziati con la ricorrenza di San Francesco d’Assisi. La N.D. Maria Consiglio è ormai nota per il suo mecenatismo d’arte e per il recupero dell’antico. Dovrebbero, altri cultori, seguire il

suo esempio, non avremmo perso dimore storiche, ormai note nel novero del patrimonio monumentale distrutto. La conservazione e la tutela di questi beni non è solo una “questione di vincoli da parte della Soprintendenza”, ma “un gesto d’amore” che tutti i cittadini dovrebbero sentire per la città di Bisceglie e per la memoria storica. Le luci della Villa Consiglio si spengono, in attesa di una nuova primavera, ma non si spengono le speranze dei cultori, che attendono con ansia il recupero di altri monumenti cittadini. (Nunzia Palmiotti)

Il primo quindicinale da sfogliare su internet News, Fotogallery, Canale You Tube e la tua Radio Preferita...


13 - 15 DICEMBRE 2010

GOURMETS

Il Pranzo di Natale ve lo consiglio io... di Domenico Lampedecchia - Chef di Cucina Casale San Nicola - Bisceglie

Entrèe - Crema di ceci con perle di baccala’ croccanti e carciofi all’olio extravergine di oliva - Ingredienti per 4 persone Per la crema di ceci: ceci cotti nel metodo tradizionale g.400 - cipolla stufata n.1 - sale, pepe e olio extra vergine q.b - Procedimento: Unire tutti gli ingredienti citati emulsionarli con il frullatore e filtrare, gustare infine di sale. Per le perle di baccala’: latte lt.1 - baccala’ dissalato gr. 300 - aglio 1 spicchio - gambi di sedano 1- foglia di alloro e gambi di prezzemolo q.b - patate cotte e p a s s a t e g r. 2 0 0 - t u o r l i d ’ u o va 2 - grana grattugiata g.100 - farina di mais g.400 uova per la finitura 2. Procedimento: Cuocere il baccalà coprendolo di latte insaporirlo con foglie d’alloro, gambi di sedano, prezzemolo e l’aglio, portare a cottura. Scolare, asciugare e passare al cutter o con un semplice passaverdure, unire le patate, grana grattugiata, i tuorli; dopo aver creato l’impasto formare delle piccole perle, passarle nelle uova sbattute e panarle nella farina di mais infine friggerle. Per i carciofi all’olio extravergine d’oliva: Portare in casseruola n°4 carciofi coprirli in olio extravergine d’oliva e cuocerli lentamente coperti. Scolarli e insaporirli con sale e pepe. Assemblaggio: In quattro piatti fondi versare la crema di ceci adagiare il carciofo aperto a fiore e adagiare al centro la perla di baccala’ fritta completare con un filo dì’olio extravergine d’oliva . Secondo antipasto - Gamberoni farciti al parmigiano con inalatina di arance e puntarelle, salsa gusto cotoletta Ingredienti per 4 persone: n°12 gamberoni - 300 gr. di parmigiano reggiano - n. 2 tuorli d’uovo - 100 gr. pan grattato n. 1 mazzettino di puntarelle - N°2 cipolle rosse - N°4 arance Olio extra vergine d’oliva, sale, pepe. Per la salsa gusto cotoletta: 50 gr. di pane - 100 gr. di tuorlo - 15 gr. di succo di limone - Olio extravergine d’oliva, aceto e sale. Procedimento: Sgusciate i gamberoni, lasciando solo la coda. Aprire i gamberi dalla schiena ed eliminare il budello senario. Unire il parmigiano con i tuorli e il pan grattato con questo impasto ottenuto stenderlo sui gamberoni, sistemarli in teglia con carta da forno e cuocerli a 140° per circa 20 minuti. Tagliare e lavare le puntarelle, scolarle e asciugarle. Pulire le arance liberandole dalla parte bianca, tagliarle a spicchi. Tagliate la cipolla a listarelle, e lasciarla in acqua per 2 ore circa. Per la salsa, tagliare il pane a dadini e passarlo nell’uovo sbattuto leggermente salato, quindi friggere a 180° e asciugare su carta assorbente. Frullare il pane fritto, il tuorlo, il succo di limone e olio extravergine d’oliva. Assemblaggio del piatto: Unite le puntarelle, le arance e le cipolle dopo averle insaporite con il sale e pepe adagiatele al centro del piatto posizionate sopra i gamberoni e completare il piatto con la salsa gusto cotoletta. Primo Piatto - Orecchiette con salsa di cime di rape, polpette di capitone e mollica di pane sfritta - Ingredienti per 4 persone: orecchiette fresche gr. 350 - Per la salsa: cime di rape gr. 450 - olio extra vergine d’oliva q.b - sale q.b - patate bollite n°2. Per le polpette di capitone: capitone gr. 200 - mollica di pane raffermo gr. 100 - spicchio di aglio 1 - uova 2 - parmigiano gr. 20 pecorino gr. 30 -sale, pepe nero q.b - prezzemolo q.b. Per il pane sfritto: mollica di pane raffermo g.400 - parmigiano q.b. - pecorino q.b. Per il soffritto delle orecchiette: filetti di acciuga dissalate gr. 40 - cipolla rossa gr. 40 - spicchio d’aglio affettato n°1 - peperoncino n°1. Procedimento: Mondare e lavare le cime di rape, cuocerle in acqua bollente. Scolarle e raffreddarle in acqua e ghiaccio. Frullare le cime di rape con l’olio d’oliva, le patate e il sale sino ad ottenere una salsa liscia. Mantenere in caldo a bagnomaria. Per le polpette di capitone: Tritare con il coltello i filetti di capitone dopo averli privati delle spine e della pelle incorporare la mollica di pane raffermo sminuzzata. Condire con il parmigiano, il pecorino, l’aglio tritato, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe. Legare con le uova e confezionare delle piccole polpette. Friggere le polpette in abbondante olio extra vergine d’oliva sino a che non siano ben dorate. Scolarle su un foglio di carta assorbente per eliminare l’unto

in eccesso. Per il pane sfritto: Rosolare nell’olio extra vergine d’oliva la cipolla rossa affettata, l’aglio affettato, il peperoncino sminuzzato e i filetti di acciuga dissalati. Unire le polpettine di pesce azzurro. Cuocere le orecchiette in abbondante acqua salata in ebollizione. Scolarle al dente e versarle la pasta nel soffritto. Amalgamare bene le orecchiette con il condimento ed aggiungere; se necessario, un mestolino di acqua di cottura della pasta. Assemblaggio del piatto: Sistemare al centro del piatto un po’ di salsa di cime di rape e su di questa le orecchiette mantecate. Cospargere con la mollica di pane sfritta e completare con un filo d’olio extra vergine d’oliva. Dessert - Sformato di marzapane profumato al limone, ravioli croccanti di cartellate farciti alla crema di loto e salsa vin cotto. Ingrdienti per 4 persone. Per lo sformato: 200gr. di marzapani sbriciolati 2.5 dl di latte - 125gr. di burro - 175gr. di zucchero - 100 gr. di tuorlo - 100 gr. di farina di mandorle 40 gr. di fecola - 7 gr. di lievito in polvere - 150 gr. di albumi - 50 gr. di cioccolato fondente - la scorza grattugiata di mezzo limone - un pizzico di cannella in polvere. Per la crema di loti: 160 gr. di purea di loti. Per le cartellate: 1000 gr. Farina - 200 - gr. Olio extra vergine d oliva - 250 gr. Vino bianco - 200 gr. di vin cotto di fichi. Procedimento: In una capace ciotola montare il burro con 125 gr. di zucchero poi unire gradualmente i tuorli e successivamente la farina di mandorle, la scorza di limone, la cannella, la fecola, il lievito, il cioccolato a scaglie, ed infine i marzapani sbriciolati. A parte, montare gli albumi con 50 gr. di zucchero, incorporarli delicatamente all’impasto preparato dopodichè versare il tutto in uno stampino cilindrico imburrato. Cuocere in forno preriscaldato a 180° C per 40 minuti. Per le cartellate, impastare il tutto fino ad ottenere un impasto sostenuto. Stendere la pasta sottile poi, con un tagliapasta, ricavare tanti dischetti. Porre al centro una cucchiaiata di ripieno pennellate i bordi e sigillate. Friggerli in olio a 180°. Assemblaggio del piatto: accompagnare lo sformato di marzapane con un raviolo fritto e la salsa di vin cotto calda. Lo Chef Domenico Lampedecchia e lo Staff di Casale San Nicola augurano a tutti i lettori di “Bisceglie 15 Giorni” un sereno Natale ed un prospero Nuovo Anno 2011.

N ozze L’8 dicembre 2010 gli sposi Anna Margutti e Nicola Monopoli hanno coronato il loro sogno d’amore presso la sede municipale, con rito civile, con l’intervento del sindaco Francesco Spina e la partecipazione di parenti cari ed amici. Ad Anna e Nicola la redazione di Bisceglie 15 Giorni, estende felicitazioni vivissime ed auguri di prosperità familiare nel cammino della vita. (Nunzia Palmiotti)


14 - 15 DICEMBRE 2010

INTER VENTI INTERVENTI

La magnolia, un problema per i residenti di Lettera al direttore di Bisceglie 15 Giorni nel Via Aldo Moro tentativo che possa fungere da megafono per

questa annosa questione

Gentile direttore, siamo qui a scrivervi per segnalarvi una

situazione che ormai perdura da tempo e che necessita di un “megafono” mediatico per smuovere un po’ il mare dell’indifferenza. Chi vi scrive abita in Via Aldo Moro, civico 8, e da tempo convive con la presenza in casa delle magnolie, suo malgrado. I suddetti alberi hanno ricevuto una adeguata ed ultima potatura nell’estate del 2009, anche se giardinieri di comprovata esperienza hanno indicato i mesi di ottobre e novembre come più adeguati per quel tipo di lavoro. Stando comunque ai fatti dall’estate del 2009 non viene più eseguita alcuna potatura agli alberi in Via A. Moro, ne alcun tipo di trattamento antiparassitario. I risultati e le conseguenze sono vari e tutti negativi per chi vive in questa zona. Innanzitutto le condizioni igieniche hanno subito un crollo verticale in virtù della presenza di insetti che ormai vivono tranquillamente sugli alberi. Una conseguenza da non trascurare sono le condizioni precarie per chi soffre di forme allergiche. Dal punto di vista del quotidiano gli appartamenti, soprattutto quelli del primo e secondo piano, non hanno più la possibilità di ricevere luce naturale in casa, visto che i rami coprono il tutto. La situazione diviene ancor più grottesca per chi non riesce ad aprire le persiane poiché ostruito dai rami stessi. In definitiva

una situazione ormai divenuta insostenibile e che grazie al vostro aiuto speriamo possa essere risolta. La zona di Via Aldo Moro viene definita da tutti i biscegliesi il “salotto buono” della città, se cosi è allora dovremmo cominciare ad avere una maggior tutela di questa zona cosi come di tutte le zone ingiustamente e colpevolmente trascurate in città. I residenti di Via Aldo Moro

POLITICA. Presentata la Lista Civica “I Love Bisceglie”

Capeggiata da Peppino Manna, si presenta a sostegno di Franco Napoletano e si rivolge principalmente ai giovani . Prevista una federazione con i Verdi.

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a campagna elettorale per le Amministrative della primavera 2011 registra la nascita di un nuovo movimento civico: “I Love Bisceglie”, una lista giovane che si propone principalmente ai giovani, che nasce con un progetto federativo con i Verdi. Il nuovo movimento civico si propone a sostegno del candidato sindaco Franco Napoletano ed è capeggiato da Peppino Manna, capolista e segretario della neonata formazione. Al debutto, la sera di mercoledì 15 dicembre, erano presenti, oltre a Peppino Manna, i suoi pià stretti collaboratori: Daniela Settannni, Dora Brescia (coordinatrice) ed Ina Sako. Presenti per i Verdi il dott. Luigi Vella, il consigliere comunale tranese Michele Di Gregorio, Cesare Troia consigliere della federazione Nazionale dei Verdi e l’avv. Enzo Cassanelli segretario tranese del movimento dei Verdi. Alla presenza di un gruppo di amici e sostenitori ha introdotto la serata Luigino Vella, il quale ha fatto appello a tutti quei cittadini che nonhano dimestichezza con la politica, ai quali viene offerto un nuovo simbolo che rappresenta un motivo di impegno civico che potrà favorire nuove esperienze che aprano la strada alla vittoria del candidato sindaco Franco Napoletano. La presenza dei Verdi, secondo Vella, costituisce un bagaglio di esperienza, grazie alla presenza nell’amministrazione comunale, che si prefigge di recuperare una cultura ambientale ormai considerata alla deriva. Piste ciclabili più sicure, che colleghino il centro alla periferia; turismo eco-compatibile in sinergia con altre città italiane; il ritorno al Festival dei Popoli Mediterranei alcune proposte lanciate da Vella per «risollevare la città dal vuoto culturale in cui è caduta». Per il candidato sindaco Napoletano, con “I Love Bisceglie” lo schiermento che lo sostiene arriva a comprendere dieci liste, tutti partiti del centro sinistra, cui si aggiungerà la lista del candidato sindaco. Obiettivo primario di questa campagna elettorale, secondo Napoletano, sarà il risveglio della coscienza civile per combattere un «progressivo degrado della Città riprendere un discorso interrotto cinque anni fa». Obiettivo prioritario sarà quello dell’igiene urbana, per la quale non ci dovranno essere più proroghe e per la soluzione dei prolemi ad essa annessi sarà presto lanciato un nuovo progetto per interventi più incisivi per la pulizia della città.

Peppino Manna (a sinsitra) con le giovani rappresentanti del movimento civico, Franco Napoletano e Luigino Vella, alla presentazione di “I Love Bisceglie”.

Corso Umberto I, 187 Bisceglie Tel.-Fax: 080.2374954


15 - 15 DICEMBRE 2010

INTER VENTI INTERVENTI

Parlamento Italiano 2010: operetta in atti di Fini, Berlusconi & C. Chi conosce le operette sa che hanno per protagonisti

principi, ereditiere, contesse, scugnizzi, signori, maggiordomi, amori, tradimenti (o pseudo tali), offerte, dinieghi e chi più ne ha più ne metta. Il Parlamento italiano degli ultimi mesi?? Nulla da invidiare alle operette: anzi! A monte del 14 novembre scorso che cosa è avvenuto? Che una certa casta (tanti irresponsabili) ha approfittato dei tempi supplementari per mettere in scena la propria miseria da balorda politica politicante nel segno di un voltagabbanismo tattico e trasversale assolutamente inconcepibile ed insopportabile in tempi normali, figurarsi nelle emergenze. Nelle democrazie evolute e sane, le crisi di governo sono tali e le si affrontano con la serietà rispettabile dei veri rappresentanti del popolo e le si risolvono in fretta. Da noi, invece, i finiani hanno ribadito, il 23 novembre, che non avrebbero votato la fiducia a Berlusconi. Il 19 novembre era sembrato il contrario con il messaggio d’apertura di Fini. La Lega ha ondeggiato tra il pessimismo di Bossi e l’ottimismo di Maroni che il 23 novembre ha dichiarato: “…dureremo fino alla fine della legislatura”. E’ chiaro che tale auspicio fu dettato dall’interesse facendogli comodo la poltrona di ministro! Casini si è accodato nel negare il suo appoggio al governo, pur talvolta promettendolo…Il centro-sinistra, consapevole della propria debolezza – dovuta alle molteplici divisioni intrinseche – si è limitato a qualche

Anche a Bisceglie il Natale è diventato quasi solo consumistico Una festa che non ha più nulla di religioso, di sovrannaturale.

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l “Dio piccolo” è venuto nel silenzio, ma noi l’accogliamo in un contesto chiassoso, nel trambusto Il Natale è, per eccellenza, festa di povertà e umiltà. Così non è più (da tempo !) a Bisceglie, paese di antiche tradizioni marinare – agricole. Da noi la nascita del Bambin Gesù è diventata chiassosa, consumistica, così poco spirituale. Gesù è “un Dio piccolo che si può prendere in braccio e coprire di baci”, ha scritto il filosofo francese Jean-Paul Sartre nel suo Bariona o il figlio del tuono, un dramma composto per il Natale 1940 nel lager nazista di Trevisi ove l’intellettuale francese era internato. Sì, anche il filosofo esistenzialista, che rifiutò il Nobel per la letteratura nel 1964, si inchinò al Divin Bambino. E più in là, da adulto, il “Dio piccolo” «prese le parti degli “insignificanti “, degli evitati, dei disperati», ha scritto il dotto teologo cattolico Johann Bàptist Metz, raffinato Professore di teologia fondamentale a Münster (Germania), amico e quasi coetaneo del Papa Ratzinger. Che aggiunge: «La verità di questa memoria natalizia avrà potere su di noi quando saremo capaci di partecipare al dolore altrui; quando non ci formeremo la coscienza solo su ciò che facciamo o non facciamo agli altri, ma anche su ciò che permettiamo imperturbati che loro accada». «Contro — continua Metz — i cinici moderni del potere politico e tecnocratico sta la memoria di Gesù Cristo. Essa non basa la sua forza pericolosa e liberatrice su nessuna potenza che si imponga alla potenza della verità e dell’amore, quale è apparso in Cristo».

di Nicola Papagni borbottio di principio anche perché – a mio avviso – non ha esplicitato una qualsiasi strategia per il futuro. In mezzo agli indicati, hanno primeggiato gli sciagurati protagonismi di chi è sempre stato residuale e si scopre, imprevedibilmente, indispensabile per una maggioranza che si è giocata sul filo del voto. I sei radicali a Montecitorio, eletti nelle file del PD, probabilmente – non si è capito chiaramente- hanno trattato con Berlusconi? Chissà! Ove avessero votato per l’indicato, sarebbero dei voltagabbana che hanno vissuto, comunque, il classico “quarto d’ora di celebrità” obbligando gli interessati a rifare i conteggi. Trionfanti conferenze stampa si sono susseguite con annunci di recupero del finiano X. Ha fatto seguito Futuro e Libertà (Fini) che ha convinto uno del PDL a mutare casacca. Come si è notato, un andirivieni disgustoso con il sapore del mercimonio, della promessa di un sottosegretariato se non addirittura di denaro contante. Ciò constatato mi è sorto il dubbio che anche la data delle elezioni sarà frutto di un preciso calcolo aritmetico sui “bisogni” dei novellini del Parlamento. È chiaro che avvenendo ciò - e ciò avverrà – le urne saranno aperte quando i deputati “novellini” avranno maturato il diritto alla sostanziosa pensione; hanno famiglia anche loro!

Il discorso poi sul “moderatismo” di certi cattolici non mi convince affatto. Perché «il Vangelo è esigente e “rivoluzionario”», dichiara Padre Bartolomeo Sorge, dotto gesuita, già direttore della nota rivista “La Civiltà Cattolica”. Tra estrema povertà ed estrema ricchezza, tra giustizia ed evidente giustizia negata, non esiste il centro. La Commemorazione natalizia è diventata una festa borghese, commerciale. Già nel 1973, l’allora Professor Ratzinger, oggi Papa, scrisse: «Il Natale è un rumoroso affare di compravendita». Oggi è peggio: è diventato una festa dedicata al dio mercato e bottegaio. Il drammaturgo-filosofo Sartre ha capito e scritto che «Maria sente nello stesso tempo che il Cristo è suo figlio, il suo piccolo, e che è Dio». E noi, cristiani cattolici praticanti e non biscegliesi, lo abbiamo capito, sì o no? Se “sì”, finiamola allora con «i consumi che inquinano lo spirito del Natale» (Benedetto XVI); non si può dire “osanna” nell’alto dei cieli ed adorare “mammona”, magari dimenticando i tanti concittadini , “poveri cristi”, accanto a noi. Ernst Bloch (1885-1977)- Marxista con la “m” maiuscola , scrittore e filosofo tedesco, nonché teologo dell’ateismo – nel suo Ateismo nel Cristianesimo, troviamo scritto: “In Gesù non viene inchiodato sulla croce un fanatico inoffensivo ma fu l’avvento di un uomo che inverte i valori del mondo presente”. A tutti i lettori , al Direttore Salvatore Valentino e alle “penne” tutte di “Bisceglie15Giorni” auguro un santo Natale e felice anno 2011. (Mimì Capurso)


RIFLESSIONI

16 - 15 DICEMBRE 2010

Un’ansia deprimente. Torna, torna... di Mons. Marino Albrizio T

rascorsa la solennità della festa di Sant’Antonio del 12 e 13 giugno 2010, chiesa ospitante il Purgatorio, ho deciso di ritornare alla chiesetta del Santissimo. Su Via Trieste la ditta che stava rifacendo il manto stradale di Via Trento, sospeso per aver scoperto qualcosa di interessante nel campo storico dalle Intendenze delle Belle Arti, e non sappiamo quando costoro decideranno il da farsi, su Via Trieste invece è la ditta che ha sospeso i lavori. La sospensione dei lavori e l’accesso alla chiesa del Santissimo più facilitato, permette anche ai fedeli di ritornare la domenica ad assistere alla Santa Messa delle ore 8. Sin da Via Trento è meglio Via Cristoforo Colombo e Via Trieste la chiesa può essere raggiunta con le automobili. Ed è proprio questa gioia che mi suscita di cantare vecchi motivi della mia adolescenza, soprattutto quando a sera dovevo attraversare il sottopassaggio di Via Lepanto ed andare a comprare il vino in Via Bovio. Era il ritornello di una canzone e non so di chi fosse: TORNA, TORNA… Suppongo che il contenuto di essa fosse l’insistenza di una madre per il proprio figlio emigrato in Lombardia e che non avesse trovato fortuna, a ritornare al proprio casolare. Molti sono i proverbi per situazioni simili, io li chiamerei i SAPIENZALI della vita umana, creati mano a mano che va avanti l’esperienza vissuta nelle ristrettezze e nelle delusioni provate sulla propria vita si standardizzano e diventano certezze: chi lascia la via vecchi per la nuova, sa quello che lascia ma non sa quello che trova. Quante volte il partire dalla propria città è una necessità per sfuggire ai soprusi di un prepotente, che vuole usare sessualmente di una ragazza promessa sposa ad un giovane dai nobili sentimenti, cerca degli amici tra i suoi vigliacchi bricconi, per conseguire il suo malvagio progetto. È il caso di un episodio studiato nel romanzo del Manzoni: I Promessi Sposi nel capitolo ottavo. Padre Cristoforo in quella notte degli imbrogli e sotterfugi, parlò ai promessi sposi Renzo e Lucia; vedete bene figlioli che ora questo paese non è più sicuro per voi. Ho pensato di trovarvi un rifugio… Tranquillamente andate alla riva del lago, vicino allo sbocco del Bione. È un torrente a pochi passi da Pescarenico. Qui ci sarà un battello fermo, direte: barca, vi sarà domandato per chi; rispondete San Francesco! La barca trasporterà Lucia all’altra riva e qui liricamente il Manzoni esprime l’addio di Lucia dalla sua città «Lucia alla vista della sua casetta, posò il braccio sulla sponda, posò sul braccio la fronte, come per dormire e pianse segretamente. Addio monti sorgenti, dalle acque ed elevati al cielo… Note a chi è cresciuto tra voi… Addio, quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana… Addio casa natia, dove sedendo con pensiero occulto, si impara a distinguere dal rumore dei passi comuni IL RUMORE DI UN PASSO ASPETTATO, CON UN MISTERIOSO TIMORE. Addio , chiesa… Dov’era promesso, preparato un rito; dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto e l’amore venire comandato e chiamarsi Santo: ADDIO!». Anche nel Vangelo troviamo molti racconti che riguardano l’ansia deprimente di una partenza e di un incerto ritorno, che prostrano l’amore paterno, molto condiscendente alla richiesta dei figli. La più sorprendente è quella di Luca, capitolo 15, 11-32 la parabola dei due figli. La scena è dominata dal padre il cui amore è incompreso sia dal figlio perduto “figlio prodigo” che non pensa di essere riabilitato del tutto, sia del figlio buono, che rappresenta la grottezza umana. Non so perché ogni volta mi soffermo a contemplare la parabola, mi balza alla mente la figura del padre di quella ragazza che col suo fidanzato ha massacrato la moglie e suo figlio e lui, non ha dimenticato la figlia assassina e si è legato a lei in duplice affetto non solo di compassione, ma anche di perdono: È MIA FIGLIA, non ho altro al mondo che lei. Aspetta il giorno in cui uscirà dal carcere per vivere con lei. Per cui negli episodi del PARTIRE e del TORNARE, occorre entrare negli intimi sentimenti dei protagonisti, il cui cuore scoppia e

dagli occhi scendono lacrime amare, senza possibilità di conforto. Il figlio più giovane chiede al padre anzi tempo la parte del patrimonio che gli spetta. E il padre divise le sue sostanze. Una volta che il figlio più giovane ha ricevuto le sostanze parte per un paese lontano e vivendo da dissoluto sperperò le sue sostanze. Quindi in seguito ad una carestia scoppiata in quel paese cominciò a trovarsi nel bisogno e cercò del lavoro e ne trovò uno da guardiano di porci ai quali cerca di sottrarre le carrube per sfamarsi, ma nessuno glie ne dava. E col senno di poi, ricordò che a casa del padre c’era abbondanza di cibo e pensò di tornare e chiedere al padre di non trattarlo come figlio, ma come uno dei suoi garzoni. Il padre naturalmente non aveva dimenticato il figlio e viveva nella speranza del suo ritorno. Infatti il padre anche quando il figlio era lontano, non aspettò che egli si avvicinasse e gli corse incontro. Lo riabbracciò e gli ridiede tutta la sua dignità e festeggiò l’avvenimento. Ciò non garbava al fratello maggiore, restato nella casa del padre, per cui protestava. Ma il padre parla al figlio che è restato sempre con lui e dice che non gli sarà tolto ciò che gli spetta. Ma era giusto festeggiare il rientro di suo fratello, perché era perduto ed è stato ritrovato. Con la mia presenza alla chiesa del Santissimo gli episodi di una facile partenza dei pescatori biscegliesi non sempre si è verificato il ritorno, sia per il naufragio dei loro pescherecci, sia per lavori fatti sotto le chiglie delle barche, sia nella posa nel porto dei blocchi di cemento sui quali ancorare le barche. Spesso le loro salme non sono state restituite dal mare. Di questi tristi avvenimenti ne ho parlato molte volte e sono stati pubblicati nei tre giornali cittadini, Il Biscegliese, Bisceglie 15 Giorni e La Diretta. Voglio raccontare di un episodio burlesco, ma vero, capitato nei primi tempi che col maresciallo della marina Santorelli, fu presente a largo di Via Nazario Sauro, l’ufficio della marina militare. Tra Santorelli, “morto tanto tempo fa e seppellito nel cimitero di Bisceglie in un loculo offerto dal comune”, e me c’era un rapporto di amicizia e di collaborazione direi quasi di un rapporto sacro come quello di Davide ed il figlio di Saul Jionata. Sul fare del pomeriggio un nebbione fitto rese invisibile l’accesso delle barche in porto. Mi resi conto della gravità dell’accaduto e fornito di un potente faretto anti nebbia corsi al porto, dove incontrai Santorelli. Egli si meravigliò della mia presenza, ma strinse le mie mani ringraziandomi di essere accorso in suo aiuto. Era solo sul molo e mi disse che molte barche erano rientrate, ne mancava una a remi, il cui pescatore era un incallito testardo. Era a quattro passi da noi e non rispondeva ai nostri appelli, su lieve diradare della nebbia tornò remando con la barchetta e ci disse «perché mi avete chiamato, io sono l’inesorabile vincitore di MANCIA-BRISCERE», e tutt’ora quel tizio non è cambiato affatto. Si presentano ora le notizie fornite dalle tv nazionali e quelle locali di tante partenze di persone e che poi, scomparse nel nulla, non ritornano o non raggiungono la loro meta. Quante giovani vite partecipanti nelle diverse discoteche, a ritorno, causa la velocità dell’automobile si sono ribaltate lungo la strada e sono morti. Ma il dramma più tremendo è quello dei fuggiaschi dell’Africa, che dopo aver attraversato il deserto, raggiungono le coste del Mar Mediterraneo e sborsando ingenti somme sono imbarcati su insicuri gommoni carichi all’inverosimile naufragano nel canale di Sicilia ed affondano nelle profondità del mare! Non sempre il mare restituisce le salme. Ma chi sono costoro? Che nome anno? “Sono Nessuno, che vanno ad aggiungere le loro salme a quelle che da millenni hanno attraversato il mare nei periodi di guerra ed in quelli di pace”. Sotto quel mare che i latini chiamarono MARE NOSTRUM, vi è un immenso cimitero di persone che partirono e non tornarono più.


17 - 15 DICEMBRE 2010

Rugby: Draghi Bat, una partita da dimenticare B

rutta sconfitta per i Draghi Bat che nello splendido scenario dell’Arena della Vittoria di Bari forniscono la loro peggiore sconfitta stagionale, rimediando dalle Tigri baresi un sonoro 27 a 3. Privi di numerose pedine a causa d’infortuni e defezioni di vario tipo, i Draghi intraprendono la trasferta comunque sicuri di poter fornire una buona prestazione, ma non riescono mai a entrare in partita sopraffatti dal maggior tasso tecnico e dalla rapidità nel gioco sia offensivo sia difensivo dei propri avversari. Sin dalla prima azione il Bari colpisce e va in meta con l’ala sinistra inspiegabilmente lasciata libera dai Draghi. Lo scenario da quel momento in poi sarà sempre lo stesso, con il Bari sempre in possesso dell’ovale e i Draghi incapaci di sfruttare qualsiasi situazione di gioco in proprio favore, dalle punizioni alla touche, dalle ruck alle mischie ordinate. Solo in tre occasioni lungo tutti gli ottanta minuti i biancoazzurri riescono ad affacciarsi nell’area avversaria: due calci di punizione di Pacini nel primo tempo, di cui uno realizzato, e una ripartenza nel finale che ha visto Bombini cercare di schiacciare in meta sostenuto da Michele Strippoli. Le altre mete baresi sono pervenute tutte per mezzo di rapide azioni di trequarti che ha visto i ragazzi della sesta provincia quasi sempre impreparati nel posizionamento e nei placcaggi. Una di esse nel primo tempo, durante la forse troppo affrettata espulsione temporanea di Colamartino, le altre tre nel

secondo tempo, precludendo ai Draghi qualsiasi possibile progetto di rimonta. Uniche note positive per la compagine della Bat sono venute dall’ottima prova difensiva di Leonetti, abile a sventare numerose altre mete baresi e dagli esordi storici o stagionali dei vari Bombini Paolo, Pierluigi Santo, Domenico Dragonetti, Domenico Battaglia e Andrea Mastrototaro con questi ultimi due nuovamente in campo a più di un anno di distanza. I Draghi cercheranno ora certamente di riscattarsi a partire dall’ultima partita dell’anno 2010 che si svolgerà presso il Lello Simeone di Barletta contro il Bitritto domenica 19 dicembre. (Francesco Pacini)

Il karate “made in Bisceglie” si impone a Brindisi Podio meritato per gli atleti biscegliesi allenatisi presso la palestra Aktiva e capitanati dal maestro Angelo Dell’Olio.

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rande soddisfazione, grande orgoglio per la città di Bisceglie grazie alla vittoria dell’Accademia BudoRyu capitanata dal maestro Angelo Dell’Olio al III campionato di kick-boxing fu toa di kata hard – semi e light contact e forme kung fu svoltosi a Brindisi domenica 7 novembre. L’Accademia del maestro Dell’Olio conferma, ancora una volta, una incisiva supremazia tecnica nei kata hard tradizionali e nel semi contact. Il team era formato dagli atleti Pantaleo Dell’Olio, Sergio Messina, Giulio Di Pierro e Gioacchino Piccolo. I primi tre hanno conquistato la categoria kata cinture nere classificandosi rispettivamente 1°, 2° e 3° guadagnando anche il plauso degli arbitri, del pubblico presente e di tutti gli atleti in gara nelle diverse discipline. I tre si sono fatti notare anche nel semi contact per la loro abilità tecnica conquistando ancora i primi posti nelle categorie di appartenenza. Gioacchino Piccolo ha ottenuto un meritatissimo secondo posto nonostante abbia avuto poco tempo per prepararsi all’appuntamento. Piccolo ha dimostrato una tecnica spettacolare e efficace. Il maestro Dell’Olio ha espresso il personale sentimento di stima nei confronti dei suoi allievi capaci di dimostrare una grande passione, un comportamento esemplare e soprattutto la volontà di far giungere la propria scuola a livelli pienamente appaganti e a podi importanti. Dell’Olio invita tutti gli interessati alla pratica del karate BudoRyu presso il Centro Fitness Aktiva, palestra presso la quale il maestro Dell’Olio impartisce le sue lezioni e dove gli atleti hanno la possibilità di prepararsi al meglio per sfide avvincenti come quella di Brindisi. «La soddisfazione per questo ambizioso traguardo è grandissima – ha spiegato Angelo Dell’Olio, commissario

provinciale C.N.S. Fiamma – il merito è dei ragazzi che si sono allenati e preparati nel modo giusto con umiltà ma con determinazione. Sento di dover ringraziare gli istruttori della palestra Aktiva Angelo Papagni e Bartolo Torchetti che ci hanno dato la possibilità pratica di prepararci al meglio offrendoci uno spazio adeguato. Invito calorosamente i giovani ad avvicinarsi a questa disciplina che insegna molto non solo sul piano motorio ma anche su quello umano». Premiati anche atleti della società ‘Sol Levante’ di Bisceglie. Questi i risultati nel dettaglio: Pantaleo Dell’Olio c.n. 4° dan - budoryu – 1° class. semi contact – cat. -68 kg; Sergio Messina c.n. 4° dan - budoryu – 2° class. semi contact – cat. -64 kg; Giulio Di Pierro c.n. 2° dan - budoryu – 3° class. semi contact – cat. +83 kg. Under 18 - Gioacchino Piccolo c.n. 1° dan - budoryu – 2° class. semi contact – categ. -78kg; Cristian Lavolpicella c.n. 1° dan - sol levante – 1° class. kata – categ. -16anni; Pasquale Gisondi cintura gialla - sol levante – 1° class. kata – categ. -10anni; Lorenzo Cosmai cintura marrone - sol levante – 3° class. kata – categ. 14anni; Girolamo Mastrapasqua cintura marrone - sol levante – 2° class. kata – categ. -14anni; Marco Valente cintura marrone sol levante – 1° class. kata – categ. -14anni. (Francesco Brescia)

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18 - 15 DICEMBRE 2010

Calcio a 5 Serie “A”:Bisceglie C5 qualificato alle finali di Coppa Italia Il doppio stop con Pescara e Marca Futsal non ostacola la qualificazione dei biscegliesi. Colpo di mercato, preso Jubanski.

P

rimo obbiettivo stagionale centrato per il Bisceglie C5 che centra per il quinto anno consecutivo la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, che si terrà dal 10 al 13 marzo 2011 in quel di Padova. Una qualificazione centrata grazie ai cinque successi consecutivi che hanno permesso al roster allenato da Leopoldo Capurso di incamerare punti importanti e rischiare poco anche dopo il doppio stop patito nelle ultime due giornate. Neroazzurri che hanno rimediato due sconfitte consecutive in pochi giorni, con lo stop interno subito nel turno infrasettimanale giocato il giorno dell’Immacolata ad opera del Pescara. Vittoria per 4-3 da parte degli abruzzesi forti del neo acquisto ed ex biscegliese Douglas Nicolodi. Una partita strana dove il Bisceglie non ha demeritato ma si è dovuto arrendere ad un Pescara cinico quanto accorto tatticamente. Tre giorni dopo è giunta la terza sconfitta stagionale in casa della capolista Marca Futsal. 5-2 in favore dei padroni di casa ma biscegliesi che sono rimasti in gara per un tempo, prima di soccombere alla bravura degli avversari ed alla scarsa vena arbitrale, autori di una direzione che ha decisamente rovinato l’andamento del match. Bisceglie che sabato 18 dicembre se la vedrà con la Lazio dell’ex Fornari ma anche delle tante stelle come Nuno, Bacaro, Bernardi, che fanno del club capitolino tra

le candidate alla vittoria dello scudetto. Bisceglie che in sede di m e r c a t o dicembrino, dopo la cessione eccellente di Nicolodi al Pescara, è riuscito nel colpo che nessuno si aspettava. Alla corte del patron Alfonso Russo è giunto Jocimar Jubanski, calcettista di livello internazionale che ha giocato con le maglie di BNL Ciampino, Roma, Lazio, Luparense e Cagliari. Jubanski per molti anni è stato uno dei pilastri della nazionale italiana con la quale ha disputato sia i campionati europei che i mondiali. 38 presenze 14 gol in maglia azzurra, per un campione che ha ancora tanto da dare a questa disciplina e che di sicuro lo dimostrerà con la nuova maglia numero 5 del Bisceglie. (Gianluca Valente)

Basket Seria “A”: Ambrosia, a Rieti matura il quarto “ko” di fila

Dopo gli stop nei derby di Molfetta e Ostuni seguiti dal ruzzolone interno con Anagni, i nerazzurri confermano il momento negativo nella trasferta reatina. Urge una netta inversione di rotta già domenica 19 contro Patti al PalaDolmen.

E’

mancato ancora una volta il guizzo risolutore. Nella sfida della terzultima d’andata di regular season al PalaSojourner di Rieti, l’Ambrosia rimedia la quarta sconfitta consecutiva inchinandosi per 72-67 dopo aver strenuamente conteso il risultato al team laziale, viceversa capace di guadagnare il suo settimo successo nelle ultime 8 giornate. Alla pari della precedente trasferta di Ostuni, i nerazzurri hanno sfoderato per lunghi tratti una prestazione di temperamento e sostanza, lasciandosi apprezzare per la superiorità sotto i tabelloni (38 rimbalzi a fronte dei 27 reatini) e per la miglior percentuale ai liberi e al tiro da 2 rispetto ai padroni di casa. Alla sirena del 40’, tuttavia, il Rieti di coach Crotti l’ha spuntata in virtù della maggiore lucidità evidenziata nei momenti cruciali ed abbinata alla strepitosa serata dal perimetro (14/30) dei propri cecchini Antrops, Dri e Tessitore. Malgrado la sconfitta, l’incontro del PalaSojourner ha comunque svelato le potenzialità della giovane ala Marko Micevic, in assoluto il migliore in campo con 15 punti, 10 rimbalzi e 23 di valutazione. Buone indicazioni sono giunte anche da capitan Mainoldi e dal play Novati, anche loro in doppia cifra. Il kappaò di domenica scorsa ricaccia Bisceglie nella pancia della graduatoria con 14 punti (bilancio aggiornato a 7 affermazioni e 6 sconfitte) in compagnia di

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Sant’Antimo, Latina, Anagni, Matera e dello stesso Rieti. Intanto la dirigenza presieduta da Enrico Valentini assicura la fiducia incondizionata nei confronti dell’allenatore Lillino Ciracì e dell’intero roster, pronto a tuffarsi con g r a n d e determinazione nel lavoro settimanale che condurrà all’appuntamento di domenica 19 dicembre sulle tavole del PalaDolmen contro un Patti galvanizzato dall’acuto interno nel derby siciliano sul Trapani. La gara con i messinesi, che rievoca l’amara finalissima dei playoff di serie B Dilettanti della passata stagione, anticipa la lunga pausa natalizia (il campionato riprenderà infatti con il derby in esterna a Ruvo programmato nel giorno dell’Epifania). (Mino Dell’Orco)


19 - 15 DICEMBRE 2010

Calcio Eccellenza: Bisceglie, tra ambizioni da primato e ridimensionamento Dopo due pareggi di fila i nerazzurri economico tornano al successo contro il Lucera, E’

durata soltanto una settimana la permanenza del Bisceglie al vertice del campionato assieme al Martina. I due pareggi di fila nell’ultimo spicchio del girone d’andata conseguiti nella trasferta di Sogliano (1-1) e nella successiva gara dell’Immacolata al “Ventura” contro il Monopoli (2-2) hanno fatto scivolare i nerazzurri in terza posizione, scavalcati anche dal Cerignola. I giochi in vetta restano comunque aperti considerando il distacco tutt’altro che rilevante nei confronti della battistrada (-4) e degli ofantini, avanti di una lunghezza: situazione del tutto immutata alla luce dei risultati del turno inaugurale del girone di ritorno, che hanno registrato le concomitanti affermazioni casalinga delle tre “big” di Eccellenza. Il Bisceglie ha rispettato le consegne piegando l’attuale fanalino di coda Lucera grazie ad un rigore procurato e trasformato da Amedeo Di Pinto dopo appena 9’ dal fischio d’inizio. Nel prosieguo della sfida la squadra allenata da Enzo Del Rosso ha gestito il punteggio senza particolari difficoltà sfiorando il raddoppio in almeno tre circostanze, sebbene alla fine il Lucera abbia sfiorato il gol del beffardo pareggio (intervento decisivo del portiere Sansonna). La gioia per il ritorno al successo è stata però smorzata dagli “spifferi” di una nuova crisi societaria. Al comunicato diffuso dalla dirigenza stellata il 29 novembre, in cui si lamentava l’indifferenza dell’imprenditoria nei confronti del Bisceglie e la

ma la gioia dei 3 punti è attenuata dalle difficoltà societarie. La dirigenza non effettua alcun “taglio” alla rosa, ma chiede ai calciatori una riduzione dei rimborsi spese.

possibilità di “drastiche decisioni”, è seguito un lungo silenzio che ha prodotto preoccupazioni e voci fuorvianti all’interno della tifoseria e degli addetti ai lavori. Lunedì scorso, intanto, la società è uscita allo scoperto annunciando la volontà di non “tagliare” alcun calciatore dell’organico ma, al contempo, di proporre ad ognuno di loro un ridimensionamento del rimborso spese fino al termine della stagione. A questo punto gli atleti decideranno individualmente se continuare o meno l’avventura in maglia nerazzurra, con buone probabilità – ad ogni modo – che quasi tutti restino a Bisceglie. Intanto il 2010 dei nerazzurri chiuderà i battenti con l’inedita trasferta di domenica 19 sul sintetico di Vieste. Classifica del campionato di Eccellenza dopo la 18esima giornata: Martina 40, Cerignola 37, Bisceglie 36, Locorotondo 32, Racale 30, Copertino 29, Terlizzi 27, Vieste 26, Monopoli 25, Fasano 24, Sogliano e San Paolo Bari 22, Tricase 21, Castellana 16, Maruggio e Manduria 15, Manfredonia 10, Lucera 9. (Mino Dell’Orco)

Calcio Eccellenza: Resurrezione Olimpiadi, due vittorie spazzano la crisi Sportilia (serie D, volley). Si stoppa a 6 vittorie consecutive il cammino trionfale di Sportilia nel giorne A del campionato regionale di serie D. Nelle ultime due giornate, la squadra di mister Nuzzi, è inciampata in altrettante sconfitte nella tana del San Giovanni Rotondo (3-2) e in casa contro la capolista Molfetta Volley (1-3), perdendo così l’imbattibilità interna proprio nell’ultimo turno casalingo del 2010. Le biscegliesi sono sembrate contratte e a volte irriconoscibili, rispetto alle giornate precedenti, rallentando la propria corsa al vertice. Seppur siano passate già 9 giornate di campionato, sembra mancare l’intesa perfetta tra le giocatrici. Sportilia scivola così al 5 posto, ultimo posto disponibile per i playoff, con Il vantaggio di 5 punti sulla zona play-out, il quale non è poco ma neanche tanto. Sarà necessario, perciò, ritrovare quell’umiltà vincente che ha permesso alle neroazzurre di crescere e vincere tanto negli ultimi anni. Sul fronte giovanile, invece, continua la lotta al vertice con l’Andria, nel girone A provinciale. Con solo una sconfitta al passivo, le biscegliesi hanno il vantaggio del miglior quoziente set sulle andriesi, permettendo così loro di restare in testa al proprio girone. Olimpiadi(Calcio a 5, A2). Olimpiadi risponde presente alla chiamata della corsa salvezza, riuscendo a salire sul treno della continuità che porta alla conferma della serie A. Nel giro di una settimana, infatti, il team del Presidente Di Liddo è riuscita a mettersi alle spalle la cocente sconfitta subita nel proprio

domicilio contro il Gragnano per 0-2, imponendosi in casa del Conversano, nel turno dell’Immacolata, per 1-3, prima di imporsi nell’ultimo turno con lo stesso risultato sul Vibo. La vittoria contro Conversano ha segnato sulla storia di Olimpiadi nel Campionato di seria A un’altra pagina: la prima vittoria esterna, con il Team Manager Gerry Anellino a commentare “Nonostante le numerose assenze, ormai divenute una consuetudine, i ragazzi hanno sfoderato un’eccellente prestazione, conquistando tre punti di vitale importanza, che ci restituiscono un’ottima dose di entusiasmo”. Nella convincente vittoria contro il Vibo, in casa, Olimpiadi è riuscita a scavalcare in classifica una diretta concorrente nella lotta per la salvezza, distante ora appena due punti. Nonostante le numerose assenze, tra cui spicca quella del bomber Diego, Olimpiadi è riuscita a ritrovarsi dopo il momento di crisi che rischiava di complicare incredibilmente la bella favola di questo 2010 da ricordare. Prossimo impegno nella tana della capolista Genzano, in terra laziale. Nova Vigiliensis (C2, Calcio a 5). Dopo le due sconfitte maturate contro le prime della classe, 2-4 contro San Rocco Ruvo e 3-6 contro Futsal Foggia, i Biscegliesi hanno portato a casa sei punti in due gare battendo l’Atletico Canosa per 8-5 e il Città di Molfetta per 2-4. Attualmente Vigiliensis occupa la terza piazza, con un punto di ritardo dalla seconda, Foggia, e sette dalla prima, Ruvo. (Pasquale Losapio)

RADIO CENTRO. LA NUOVA STAGIONE SPORTIVA Radio Centro (93.1 Mhz) torna a seguire le trasferte del Bisceglie Calcio nel campionato di Eccellenza con il programma “Palla al Centro” a partire dalle 15,20. Inoltre tutti i lunedì alle ore 19.30 con replica il martedì alle 14.20, spazio all’approfondimento sul weekend sportivo biscegliese con “Centro Campo”. La collaudata trasmissione presentata da Pino Di

Bitetto e Mino Dell’Orco, con la collaborazione tecnica di Mimmo Losapio, proporrà notizie, commenti ed interviste con ospiti in studio e collegamenti telefonici. Nel corso di “Centro Campo” gli ascoltatori potranno interagire attraverso la linea sms al numero 327/126.77.55, oppure inviando una mail all’indirizzo centrocampo@rcsbisceglie.it. Diretta streaming dal web, connettendosi al sito www.rcsbisceglie.it


20 - 15 DICEMBRE 2010

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