Bisceglie 15 Giorni n. 307 del 16 Dicembre 2011

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Periodico d'Informazione - Anno XIII N. 307 (23) 16 - 12 - 2011

IL REGALO DI NATA L E : In omaggio l’ultimo libro dell’On. uni sui Gio vanni Br Giov Bruni 150 dell’U nità d’It alia dell’Unità d’Italia

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BISCEGLIE C AL CIO CAL ALCIO CIO:: Bisceg lie rregina egina in Bisceglie Coppa Italia, Moscelli af afffonda il Monopoli al San Nicola

Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Via Berarducci Vives, 2 - 70052 Bisceglie NUMERO VERDE 800.022.323


2 - 16 DICEMBRE 2011

Arriva il Natale e l’AVis è protagonista

AV I S Foto Sandro Fattibene

Il prossimo 21 dicembre appuntamento in sede con “Frittellavis”. Alla sera eletti Miss e Mister Avis in occasione del “Gran galà dei maturandi”

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opo la serata del 4 dicembre scorso, dedicata al conferimento delle benemerenze ai Soci Avis, ritratti nella foto ricordo a destra, prosegue incessante l’attività della sezione biscegliese. Con l’imminente arrivo del Santo Natale l’Avis aumenta con piacere i suoi impegni istituzionali a cominciare dalla partecipazione alla manifestazione denominata “Natale della solidarietà”. O r g a n i z z a t o d a l l ’a s s o c i a z i o n e “Valorizzazione prodotti tipici” l’evento si svolgerà presso il centro storico cittadino nelle giornate del 10-11-17-18 dicembre. Natale della solidarietà è ormai un piacevole appuntamento che vede protagoniste tutte le associazioni biscegliesi ed al quale l’Avis risponde presente sin dalla prima edizione. Iniziative che continuano con le inesauribili idee del gruppo Giovani Avis, a partire dal prossimo 21 dicembre allorquando il gruppo coordinato da Dario Galantino premierà Miss e Mister Avis in occasione del “Gran galà dei maturandi” che si terrà, come tradizione, presso la discoteca “Divinae Follie”. I vincitori saranno estratti a sorte tra tutti gli alunni frequentanti il Liceo S c i e n t i f i c o e l ’ I s t i t u t o Te c n i c o Commerciale di Bisceglie, che nel mese di novembre hanno effettuato la loro prima donazione. Qualche ora prima dell’atteso gran galà, esattamente a partire dalle 20,00 presso la sede Avis di Bisceglie (sita in Via Lamarmora, 6 ndr.) avrà luogo l’evento denominato “Frittellavis”. Per prenotarsi

e partecipare basta chiamare il numero 080 3953760. Alla serata potranno partecipare tutti i donatori avisini. Si terrà il prossimo 18 dicembre invece l’ultima donazione Avis del 2011, c h e avrà luogo presso la sede dell’associazione in Via Lamarmora, 6 a partite dalle ore 8,00. Sarà motivo per

aiutare chi soffre, salutare tutti i donatori ed augurare un buon Natale alla presenza del presidente Avis Patrizia Ventura e di tutti i volontari, che con instancabile entusiasmo portano avanti le iniziative di una delle più antiche associazioni biscegliesi. (Gianluca Valente)

UNITRE: al via l’Anno Accademico 2011-2012

La cerimonia, presso le Sale del Centro Turistico Mastrogiacomo, si è svolta in un’atmosfera di condivisa commozione nel ricordo di Pasqua Di Pierro, indimenticata Presidente, scomparsa p rematur amente .

U

na cerimonia caratterizzata dalla forte presenza sprituale di Pasqua Di Pierro, indimenticata Presidente, dalla numerosa partecipazione di corsisti e dalla palpabile emozione, colta nella voce di Vincenzo Papagni, il Presidente a cui è spettato inaugurare il nuovo Anno Accademico dell’Unitre di Bisceglie. Questi gli ingredienti che hanno animato la serata di domenica 4 dicembre nelle sale del Centro Mastrogiacomo, le cui immagini sono più eloquenti d’ogni altro discorso. Doveroso il ringraziamento, rivolto al sindaco Francesco Spina, per essere stato vicino all’Istituzione, affidandole nuovi locali per le attività extracurriculari. Il commosso ricordo di Pasqua, affidato a Tonia Valente, ha catturato TREDICESIMO ANNO l’attenzione dei presenti Registrato al Tribunale di Trani strappando qualche n. 350 del 21.05.1999 lacrima. L’interpretazione Direttore Responsabile S a l v a t o r e Va l e n t i n o del “Saggio della E-Mail: s.valentino@bisceglie15giorni.com Saggezza”, del prof. Giulio Bufo, che ha Editrice: Associazione suscitato riflessioni e “ B I S C E G L I E H O S T & sana ilarità. C O M M U N I C AT I O N S ” L’intervento diMons. Redazione - Stampa - Amministrazione Savino Giannotti, Via del Commercio, 41 sempre vicino alle 70052 - Bisceglie (Bari) attività dell’Unitre, ricco E-Mail: redazione@bisceglie15giorni.com di consigli ed tel./fax: 0 8 0 . 3 9 5 2 3 2 8 incoraggiamenti nel teConto Corrente Postale: n . 87372397 nere vive le tradizioni e Abbonamenti: Italia •uro 30,00 la cultura locali. Unione Europea •uro 60,00 - Extra U.E. $ 70,00 Infine, dulcis in I pareri espressi dai lettori non vincolano la linea editoriale, fundo, l’esibizione del che resta aperta al libero confronto. Coro, diretto da La corrispondenza non firmata sarà cestinata. Tonia De Gennaro, La collaborazione a questa rivista è volontaria e gratuita. accompagnata al pi-

anoforte da Cosmo Marzo, ha concluso in allegria un incontro permeato di entusiasmo, voglia di vivere e sano desiderio di testimoniare un protagonismo fecondo.


3 - 16 DICEMBRE 2011

PUBBLICITA A’ PUBBLICIT


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LETTERE

Sil ves tr is: «A Contr olantino o la Cr isi: il v Silv estr tris: volantino Contro Crisi: Nat ale rreg eg ala delle polemic atale egala he polemiche prodotti bisceg liesi» biscegliesi» In questi giorni sono apparsi manifesti e distribuiti volantini, con i quali l’Europarlamentare Sergio Silvestris ha invitato i cittadini a combattere la crisi acqusitando prodotti biscegliesi. In realtà nel manifesto si fa cenno solo ai prodotti dell’agroalimentare, indicando con precisione indirizzi e numeri di telefono dei produttori. L’iniziativa ha suscitato la reazione di una lettrice, che vi proponiamo, lasciando aperta la porta a tutti quegli interventi che, scevri da stucchevoli polemiche politico-elettoralistiche, possano arricchire il dibattito fra i lettori. Alla nostra Redazione è giunta la lettera di una lettrice che riteniamo m e r i t e v o l e d i a t t e n z i o n e . Ve l a proponiamo in attesa di una Vostra opinione in merito. pett.le direttore/ redazione, da qualche giorno vedo dei manifesti e dei volantini a firma dell’On. Sergio Silvestris, con invito ai cittadini a regalare, durante le feste, prodotti agroalimentari realizzati dalle aziende biscegliesi. Suggerisce questa scelta affermando che s i t r a t t a d e l m o d o migliore per promuovere la nostra terra e per sostenere le nostre aziende che danno lavoro a tanti biscegliesi. Premesso che gestisco una piccola attività che commercializza manufatti realizzati con le mie mani, come quadri, oggettistica e arredamento di interni, vorrei sapere due cose: 1. Per quale motivo l’On. Silvestris caldeggia solo i prodotti agroalimentari, come se le aziende agricole fossero le uniche a risentire della crisi. A mio parere non è così, perché l’essere umano ha

l’obbligo di mangiare per s o p r a v v i v e r e e probabilmente, in un periodo di profonda d e c a d e n z a economica, preferisce acquistare prodotti alimentari piuttosto che oggettistica. E quindi mi sarei aspettata un invito più allargato a sostegno dell’economia cittadina a 360°. Tra l’altro non mi risulta che l’Onorevole abbia alcuna delega in materia di agricoltura all’interno d e l l ’a m m i n i s t r a z i o n e cittadina; 2. Per quale motivo ha inserito un elenco di aziende, con indirizzi e numeri telefonici. Non credo che le aziende di Bisceglie che realizzano prodotti agroalimentari siano soltanto quelle indicate dall’onorevole. Mi piacerebbe sapere il criterio per la scelta del ramo economico da supportare e il criterio di scelta delle aziende. Un po’ amareggiata da una pubblicità che reputo anticoncorrenziale mi accingo, come ogni giorno, a rimboccarmi le maniche per portare il pane a casa, desiderosa tuttavia di conoscere le risposte ai miei interrogativi. Bisceglie, 10.12.2011 Lorena Galantino

Bisceglie. E’ il modo migliore per promuovere la nostra terra e sostenere le nostre aziende che danno lavoro a tanti biscegliesi. Queste aziende - prosegue il messaggio di Silvestris - spediscono i loro prodotti in tutto il mondo: puoi anche fare

il tuo regalo ad amici e parenti che abitano fuori Bisceglie». All’interno dello stesso manifesto, ecco dunque elencate le aziende presso cui acquistare prodotti tipici locali, quale dono natalizio tra i più gustosi e tradizionali.

S

A

ugurare un sereno Natale ai propri concittadini ed al tempo stesso invitarli a sostenere, durante il tradizionale acquisto dei regali natalizi, le aziende ed i prodotti tipici del territorio. E’ la singolare iniziativa di cui si è reso artefice, in queste ore, l’Eurodeputato biscegliese Sergio Silvestris, che, attraverso un manifesto alla cittadinanza, ha lanciato un messaggio forte ed inequivocabile: “contro la crisi regala prodotti biscegliesi!”. «Per combattere la crisi economica - si legge nel messaggio a firma dell’On. Silvestris -, invito tutti i concittadini a regalare durante le feste i prodotti agroalimentari realizzate dalle aziende di


5 - 16 DICEMBRE 2011

G.A.L. IN TOUR: la ruralità regina del r ilancio del ter r itor io

OPIO PERISC PERISCOPIO

GAL in tour: opportunità per lo sviluppo rurale, grande affluenza di operatori e interventi di grande attualità e qualità per il primo convegno “inter GAL” sul turismo rurale.

“I

l mondo rurale per l’innovazione dell’offerta turistica locale” è il tema del primo convegno nato dall’iniziativa di otto Gruppi di Azione Locale pugliesi: Gal Ponte Lama coordinatore dell’evento, Gal Trulli e Barsento, Gal Sud Est Barese, Gal Piana del Tavoliere, Gal Terre di Murgia, Gal Daunofantino, Gal Fior d’olivi, Gal Le Città di Castel del Monte -per un totale di 28 Comuni coinvolti- che si sono incontrati a Bisceglie. La mattinata del 18 novembre si è aperta con i saluti del direttore del GAL Trulli e Barsento, Matteo Antonicelli, che ha aperto i lavori. Il sindaco di Bisceglie Francesco Spina, facendo gli onori di casa, lieto di ospitare gli otto GAL organizzatori, ha sottolineato l’importanza di un’iniziativa coordinata dei territori per le attività di promozione e sviluppo. Sergio Paolo Silvestris – Europarlamentare componente della commissione agricoltura, ha lanciato un appello rivolto ai direttori presenti e a tutti i GAL: «L’importante non è spendere tutto, ma spendere bene: questa è la vera sfida dei territori. Puntare sul comparto agroalimentare – ha concluso Silvestrische rappresenta un eccellenza non replicabile della nostra regione, è il nodo chiave sul quale sbaragliare la concorrenza dei mercati più agguerriti come quello cinese». Francesco Mastrogiacomo, Responsabile Asse IV PSR Puglia 2007 – 2013, ha portato i saluti della Regione, dell’Autorità di Gestione del PSR Puglia 2007 – 2013 Gabriele Papa Pagliardini. Nel riferire l’invito dell’AdG, Mastrogiacomo, ha invitato la platea a porre molta attenzione al raggiungimento degli obiettivi di spesa, bisogna infatti contemperare da un lato la necessità di impegno dei fondi ma dall’altro quello di una spesa di qualità, per questo sono importanti iniziative come questa in grado di far emergere le migliori esperienze dei territori e di condividerle. Un intervento fuori programma quello dell’Assessore alle attività produttive della Provincia BAT, Tonia Spina, con un invito appassionato a trasformare l’agricoltura da attività produttiva a leva di sviluppo del territorio a tutto tondo. Nel suo intervento, Gianni Porcelli, d i r e t t o r e d e l G a l Po n t e L a m a , h a evidenziato come la Puglia con i suoi 25 GAL, è rappresentato da territori diversi tra loro, ma uniti dalle eccellenze prodotte. Bisogna quindi fare sistema e questo primo convegno è la risposta all’invito arrivato da più parti in tal senso. GAL IN TOUR si può dunque considerare un primo passo per creare un meccanismo di coordinamento e integrazione tra le attività dei GAL per migliorare ed ottimizzare le risorse a disposizione condividendo idee, progetti, know how. Fausto Faggioli, Presidente Earth Academy, ha evidenziato come non sia più

la destinazione, ma la motivazione, che spinge i viaggiatori a scegliere una meta, di qua l’importanza di creare un brand del territorio. Ha esortato inoltre i rappresentanti dei territori a considerare che le tecnologie, le tecniche e le cultivar, sono esportabili e replicabili, quello che non si può falsificare è la storia dei territori e dei prodotti, ed è su questo che bisogna investire. Il mondo agricolo pugliese necessita di una cura e un’attenzione particolari, b i s o g n a r i p o r t a r e a u n l i ve l l o d i s p e c i a l i z z a z i o n e l e c o l t i va z i o n i e sensibilizzare i coltivatori -moltissimi nella nostra regione- per i quali l’agricoltura è la seconda attività. «La Regione Puglia ha destinato quasi il 20% dei fondi destinati al Piano di Sviluppo Regionale ai GAL, con il preciso intento di innescare dei seri processi di investimento nell’agroalimentare ed invertire il processo di desertificazione dei territori rurali». Questo uno dei nodi principali affrontati dall’Assessore Regionale alle risorse agroalimentari Dario Stefano, per il quale i Gal assumono un ruolo nodale per lo sviluppo dei territori e devono quindi confrontarsi con una responsabilità che va al di là della mera elargizione di fondi. A chiudere i lavori alcune notazioni tecniche sulle normative e le differenze tra le strutture ricettive a cura di Carlo Ferrara del Servizio Turismo della Regione Puglia e Pasquale Lorusso, direttore del GAL Terre di Murgia. La pausa pranzo, in linea con i criteri di sostenibilità ambientale e valorizzazione dei luoghi e dei prodotti, è stata realizzata con un buffet a chilometri zero con prodotti del territorio serviti su stoviglie in mater-bi, materiale riciclabile e compostabile forniti da un’azienda di Acquaviva delle Fonti. Secondo lo stesso principio i materiali promozionali del convegno sono stati stampati su carta riciclata o ecologica. Nel pomeriggio Arcangelo Cirone, Direttore del GAL Sud Est Barese, ha introdotto i temi delle tipologie del turismo rurale: turismo ambientale, sostenibile, d’atmosfera. Ad approfondire quest’ultimo punto Carlo Ricci della Rete Rurale Nazionale, ha spiegato cosa caratterizza un territorio in grado di attirare turisti-viaggiatori attenti

all’ambiente: la valorizzazione delle produzioni tipiche slow, la coerenza all’interno del brand che si vuole valorizzare - evitando di abbinare, per fare un esempio, un aperitivo a base di frutta esotica a un territorio montanoevidenziando al contrario tutto ciò che rende un territorio unico e riconoscibile. Si è proseguito con i temi del turismo sostenibile insieme a Fabio Morosato esperto in ambito rurale per lo sviluppo e la promozione dei territori, agriturismi, prodotti agroalimentari, attraverso il marchio d’area Terrae, preceduto da Nicola Castellani, giornalista dell’Informatore Agrario, media partner del convegno insieme ad Agrifull. Morosato nel suo intervento ha invitato caldamente la platea di tecnici e operatori a puntare sui giovani e sulle donne che spesso risultano più vicini ai territori e quindi in grado di focalizzare e valorizzarne efficacemente le eccellenze. Tra i casi studio, l’albergo diffuso Santu Lussurgiu in Sardegna: una riuscita integrazione tra turismo sostenibile ed economia locale, a raccontare la loro esperienza è stata Gabriella Belloni ideatrice del progetto e proprietaria della struttura. I n s e r a t a , n e l l ’a m b i t o d e l l a manifestazione Calici nel Borgo Antico, tra le vie del centro storico di Bisceglie è stata allestita “la GALleria dei territori” dove ciascuno degli otto GAL partecipanti ha portato un pezzetto dei propri comuni tra assaggi, aziende, mestieri, piccoli musei, associazioni, tutto ciò che rende vivo e speciale un territorio. A decorare le strade e i portoni aperti dei GAL le composizioni floreali del Consorzio Terlizzi in Fiore del GAL Fior d’Olivi. L’obiettivo dell’iniziativa “GAL IN TOUR- Opportunità per lo sviluppo rurale” consiste da un lato, nel mettere a sistema gli strumenti e le risorse offerte dal Piano di Sviluppo Rurale della Regione Puglia cercando di dare un concreto slancio all’economia rurale mediante processi di sviluppo innovativi nei territori, dall’altro, si intende migliorare ulteriormente la conoscenza delle attività svolte e dei bandi per offrire a tutti i potenziali beneficiari la possibilità di cogliere le opportunità per migliorare la propria attività o farne nascere di nuove.


6 - 16 DICEMBRE 2011

PERISC OPIO PERISCOPIO

Grande successo per il A.N.M.I.: S. Barbara e Maestro Pentrella nel precisazioni concer to in S. Andrea Rinnovato il tradizionale appuntamento in onore della Protettrice dei mar inai. L’ANMI Bisceglie scrive alla Signora Di Pinto-Cognetti, in r isposta alla sua lettera.

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omenica 4 dicembre la sezione ANMI di Bisceglie ha rinnovato il tradizionale appuntamento con le celebrazioni in onore di Santa Barbara. Alla presenza del sindaco Francesco Spina, del consigliere provinciale Vincenzo Valente, del Comandante della Stazione Satellitare di Bari Pantaleo Dell’Olio, del Comandante di Locamare Bisceglie, Francesco Dell’Orco, di un folto gruppo di soci e delle Associazioni d’Arma, il raduno ha avuto inizio con la cerimonia dell’alzabandiera presso il Monumento ai marinai d’Italia. E’ seguita la celebrazione eucaristica, officiata da Mons. Marino Albrizio, Cappellano del Gruppo, presso la chiesetta del Santissimo, prospicente il bacino portuale. Ta n t a g i o i o s a e d a u t e n t i c a partecipazione e l’immancabile foto ricordo all’uscita dalla chiesa.

Gent.ma Sig.ra Luigia Di Pinto, riscontriamo la Sua pubblicata su “Bisceglie 15 Giorni” n. 306 del 30/11/ 2011, pur non condividendone il tono astioso, in quanto siamo convinti della reciproca buona fede e che la lontananza da parte Sua da ciò che avviene realmente in Città può aver indotto in equivoci. L’intera famiglia Cognetti è stata ed è parte integrante dell’ANMI Bisceglie! Ciò si è estrinsecato con la partecipazione, fina dalla costituzione del nostro Gruppo (1988), dei fratelli e nipoti Cognetti nostri Soci, a tutte le manifestazioni ivi compresa l’ultima inaugurazione di Sede e Festa di S. Barabara 2011. A tale proposito elenco gli eventi cui una Cognetti o parente stretto ha fatto da madrina: 1988 - inaugurazione sede ANMI di Via Pastrengo - madrina Sig.ra Giulia Cognetti; 1991 - inaugurazione sede ANMI di P.zza Vittorio Emanuele - madrina Sig.ra Lucia Cognetti; 1994 inaugurazione Mostra Marina Militare madrina Sig.ra Vincenza Cognetti; 2003 inaugurazione sede ANMI Vico Fanti madrina Sig.ra Tonia Lamanuzzi in Cognetti; 2011 - inaugurazione sede ANMI di Via Monte San Michele - padrino Antonio Lopopolo, classe 1916, anziano del nostro Gruppo e commilitonedello stesso Reparto con il S.C. Sergio Cognetti a Brindisi, del quale accompagnò le spoglie mortali a Bisceglie nel 1941. Dunque non c’è assolutamente niente di cui “vergognarci” ma solo rammaricarci, per non aver avuto mai un corretto dettaglio della famiglia Cognetti. Comunque siamo lieti di apprendere la

Domenica 11 dicembre scorso, circa 500 persone hanno ascoltato un' ora e mezza di autentica musica celestiale suonata sulle note di alcune delle più belle melodie dell'800

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omenica sera l'Associazione Musicale biscegliese "Fonè" ha aggiunto un altro tassello importate al suo breve ma intensissimo carnet di appuntamenti. Circa 500 persone , provenienti anche da Barletta e Molfetta, hanno partecipato presso la Chiesa di Sant''Andrea al concerto del pianista barlettano Michele Pentrella. Un'acustica veramente eccezionale ha allietato in poco più di un'ora e mezza tantissime appassionati di musica classica che hanno voluto seguire le intense melodie magistralmente eseguite al pianoforte dall' eccezionale Maestro Pentrella. E' stato Don Franco Di Liddo, parroco del nuovo complesso parrocchiale cittadino a salutare questo primo concerto eseguito nell'aula liturgica. Un concerto reso possibile dalla grande passione del dottor Antonio Marzano, pediatra di famiglia e presidente di questo giovane sodalizio musicale. Era quindi doveroso per Don Franco, anch'egli assorto dalla musica celestiale proveniente dal pianoforte del Maestro Pentrella salutare questo primo "Concerto di Natale" nella chiesa di Sant'Andrea, che proprio grazie alla sua eccezionale acustica è la location ideale per i concerti di musica classica. Il Maestro Pentrella è stato come non mai comunicativo, elegante e disponibile nei confronti del pubblico che ha manifestato in alcune autentiche ovazioni, il proprio plauso per l'ineguagliabile esecuzione musicale. Quando ha iniziato il "Chiaro di Luna" di Debussy nel grande salone liturgico è calto un silenzio carico di sussulti...quando ha intonato i Valzer di Chopin la tensione si è in parte allentata, per poi risalire fino allo spasimo con i Notturni, quello in "Do" ha trafitto numerosi cuori. Il parossimo è stato raggiunto con "La Ballata OP 23", suonata in modo impeccabile, ma allo stesso modo forte, intensa, passionale e struggente. Il

bella notizia che ci ha dato e se, come siamo certi, qualcuno dei parenti - Lei compresa - sarà disponibile ad accompagnarci, andremo senz’altro a fare visita alla sorella del nostro S.C. Sergio Cognetti. O v v i a m e n t e L a attendiamo presso la nostra Sede per una Sua gradita visita. Cordialità. IL PRESIDENTE Geom. Vincenzo Di Bitonto

finale con "L'Jslamay" di Balakirew ha decretato il trionfo con applausi e standing ovation. Don Franco Di Liddo commosso, gli spettatori attoniti ed affascinati. Il Maestro Pentrella, di certo abituato a tali successi ha comunque a stento tenuto a freno la sua grande emozione, soddisfazione ed orgoglio, che si è poi sciolta in un grande caloroso abbraccio con il dottor Antonio Marzano, che ha seguito tutto il concerto -diviso in due parti-, in fondo al salone liturgico. E sì, a questo punto siamo certi che nella vita di un uomo "un sano e costruttivo orgoglio" - quale quello provato dal Maestro Pentrella- sia il carburante per continuare a viaggiare, quando il motore di tanto in tanto si inceppa. (Vincenzo Cassano)


7 - 16 DICEMBRE 2011

P r o g e t to “Adotta una famiglia per il Nat a l e 2 011 ”

L’

associazione “I care: mi stai a cuore! onlus” in occasione delle festività natalizie ha promosso il progetto “adotta una famiglia per natale”. La situazione economica, la crisi del lavoro stanno creando, giorno per giorno, nuovi poveri. Certamente poca cosa possiamo fare di fronte a una situazione che sta coinvolgendo tutti. Ma certamente non possiamo starcene con le mani conserte. Per questo motivo vi chiediamo di aderire acquistando e consegnando i viveri: - venerdì 16 dicembre dalle ore 19 alle 20 nella sede dell’associazione c/o le suore alcantarine di Villa Giulia (di fronte alla profumeria Limoni); - oppure venite a trovarci sabato 17 dicembre all'ipercoop di molfetta dove allestiremo un banco alimentare. Abbiamo bisogno di: -Salsa,Latte a lunga conservazione, Biscotti, Merendine, Pasta, Tonno, Olio, Formaggio, quello che vorrete portare liberamente. Nella prossima settimana attraverso le caritas parrocchiali della città saranno raggiunte le famiglie che vivono qualche momento di difficoltà. Esprimiamo fin d’ora la nostra gratitudine per quello che insieme riusciremo a fare. L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti. Suor Pasqualina e i volontari prof. Carmine Panico, presidente

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PERISCOPIO

Presentato “Il treno delle 6 e 40”, l’ultima fatica di Felice Pellegrini Un viaggio nella politica, la società e la cultura biscegliese dell’immediato dopoguer ra

Felice Pellegrini ha fatto un altro

regalo alla sua amata Bisceglie. Ha consultato archivi, spulciato articoli della Gazzetta del M e z z o g i o r n o , ve r b a l i d e i consigli comunali e d o c u m e n t i d i assemblee di partiti e ha ricostruito la storia biscegliese nell’immediato dopoguerra, tracciando un quadro chiaro e completo della politica, la società, la cultura di quegli anni. È nato così “Il treno delle 6 e 40”, un libro nel quale il dott. Pellegrini descrive la fase della rinascita postbellica attraverso una carrellata di microstorie, ricche di personaggi, date, eventi. Sono gli anni del sindaco Umberto Paternostro, eletto nella DC alle amministrative del 31 marzo 1946, storiche perché le prime dopo il ventennio fascista e perché portano all’elezione di ben tre donne in consiglio comunale (una di loro, Giulia Porcelli, farà parte della Giunta). A Bisceglie c’è un elevatissimo tasso di disoccupazione e una g r a ve c r i s i e d i l i z i a c a u s a t a d a l l a mancanza di nuove costruzioni e da frequenti crolli nella città vecchia; Paternostro fronteggia questa situazione con un piano di lavori pubblici che nel corso degli anni porterà alla bitumazione delle vie del centro, alla costruzione del mercato ittico, all’apertura di arterie importanti quali via della Libertà, via della Repubblica e corso Umberto, a nuove case nel rione Cittadella e alla realizzazione del sottopassaggio di via Piave. Pellegrini racconta tutti i retroscena riguardanti gli interventi intrapresi facendo emergere la figura di un Paternostro che fu un grande sindaco considerati i tempi in cui operò, ma certo poco democratico in fase decisionale. Il mondo scolastico, contraddistinto dall’istituzione del Liceo Scientifico, vede come protagonisti il prof. Mauro Papagni, assessore alla Pubblica Istruzione, l’infaticabile prof. Francesco Schettini Direttore didattico all’”Edmondo De Amicis” e il prof. Marino Colangelo Preside della scuola media “Cesare Battisti”. Nonostante gli anni difficili, l’agricoltura e l’esportazione, in particolare delle ciliegie, riprendono a muoversi, si apre una terza banca, la Casa della Divina Provvidenza festeggia i suoi 25 anni e avvia un programma di espansione (Don Pasquale Uva è ancora vivo) e i biscegliesi tornano gradualmente a svagarsi; si ripropongono spettacoli teatrali al Politeama, riapre l’unico stabilimento balneare con il nuovo nome di Conchiglia Adriatica, si organizzano serate danzanti. La cronaca locale registra la morte per asfissia dei tre fratelli Morgigno durante lo scavo di un pozzo

Da sinistra: Luca De Ceglia, Francesco Spina, Felice Pellegrini e Marcella Di Gregorio

(tragedia che scuote non poco la comunità), diversi incidenti stradali mortali e la ripresa degli assalti da parte della “Striscia”, la banda malavitosa che si riteneva sgominata dopo il processo del 1944. Tutto questo e molto di più potete scoprire nel libro di Pellegrini, bravo anche a contestualizzare gli eventi descritti con quello che succede a livello nazionale, soprattutto dal punto di vista politico. “Il treno delle 6 e 40” è stato presentato sabato 26 novembre presso il Circolo Unione Bisceglie; introdotto dalla prof.ssa Marcella Di Gregorio, Pellegrini ha spiegato al numeroso pubblico in sala che nella sua ultima fatica letteraria ha voluto «omaggiare l’operosità dei biscegliesi che non venne mai meno né durante la guerra né nel dopoguerra». A seguire l’intervento del dott. Luca De Ceglia, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, che ha ringraziato pubblicamente Pellegrini perché «ci ha fatto scoprire molte vicende, raccontandole col suo tipico stile ironico, semplice ed efficace». A conclusione della serata il saluto del sindaco, avv. Francesco Spina, in rappresentanza dell’amministrazione comunale che ha patrocinato la pubblicazione del libro permettendone la distribuzione gratuita. Il treno delle 6 e 40 è stato il mezzo con il quale studenti e lavoratori raggiungevano il capoluogo, «immagine e t e s t i m o n i a n z a d e l l ’a t t i v i t à e dell’intelligenza della nostra gente che, anche nei momenti più bui della guerra e del dopoguerra, non ha mai interrotto quel rapporto vitale con il resto del territorio». Il treno delle 6 e 40 è il treno della storia e Pellegrini vi ha caricato un altro pezzo di passato; ora Bisceglie può continuare a viaggiare, ancora più salda nelle sue radici, per affrontare un altro periodo non certo facile della nostra storia. (Luca La Notte)


8 - 16 DICEMBRE 2011

Stranieri a Bisceg lie: Dar io Galantino (M.P.A.) chiede interventi per la pubblica sicurezza Spett.le Sig. Sindaco Città di Bisceglie,

in qualità di coordinatore cittadino del Movimento per le Autonomie sono a segnalarle una situazione di disagio che vive la nostra città. Ormai da parecchi mesi sto raccogliendo numerose segnalazioni, da parte di privati cittadini e negozianti, circa una sorta di invasione di stranieri che richiedono delle somme di denaro a titolo di offerta. Queste persone, adulte e minori, occupano vari incroci semaforici, le vie del centro cittadino ed entrano finanche nelle attività commerciali per chiedere le offerte ai negozianti. Spesso alcuni si fermano, anche per ore, al di fuori dai negozi di alimentari. Il modo di chiedere le somme è apparso ai cittadini troppo insistente e pressante, a volte puntando sulla protezione divina, e a volte minacciando disgrazie in caso di mancata elargizione. L e r a m m e n t o c h e l ’a r t . 1 0 d e l Regolamento di polizia urbana, al n. 9, tra le altre attività vietate a tutela della incolumità e della igiene pubblica cita “avere atteggiamenti e comportamenti che arrecano fastidio e pericolo nei confronti degli utenti delle strade pubbliche o ad uso pubblico, intralciando il flusso pedonale e veicolare. Nello specifico è vietato sdraiarsi o sedersi per terra sui marciapiedi, allestire bivacchi, avvicinarsi ai veicoli in circolazione per effettuare questue o per offrire servizi quali la pulizia o il lavaggio dei parabrezza o di altre parti del veicolo”. Inoltre il cd. Pacchetto sicurezza ha ampliato i poteri di intervento del primo cittadino in relazione all’ordine e alla sicurezza pubblica: il Sindaco può adottare provvedimenti anche contigibili ed urgenti al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. Nella situazione denunciata si ravvisa principalmente una minaccia per la sicurezza urbana, intesa quale bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa del rispetto delle norme che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani, la convivenza civile e la coesione sociale. Quindi, bisognerebbe eliminare quei comportamenti che, come l’accattonaggio molesto, possano offendere la pubblica decenza, anche per le modalità con cui si manifestano, ovvero possano turbare il libero utilizzo degli spazi pubblici o la fruizione cui sono destinati o che rendano difficoltoso o pericoloso l’accesso ad essi. Tuttavia non si dovrebbe tenere la guardia bassa anche sull’incolumità pubblica, nel senso di integrità fisica della popolazione, in quanto alcuni di questi soggetti, una volta entrati nelle attività commerciali per chiedere l’offerta, e verificato che il commerciante è solo, potrebbero essere portati ad intraprendere attività criminose. Meglio prevenire. (...)

S O C I E T A’

L’Italia sono anch’io: a Bisceglie il comitato promotore per i diritti di cittadinanza per gli stranieri L

e persone di origine straniera che vivono in Italia sono oggi circa 5 milioni (stima Dossier Caritas Italiana Fondazione Migrantes al 1° gennaio 2010), pari all’8 % della popolazione totale. Di questi un quinto circa sono bambini e bambine, ragazzi e ragazze. Nati in gran parte in questo Paese, solo al compimento della maggiore età si vedono riconosciuto il diritto a chiederne la cittadinanza. Il luogo di provenienza dei loro genitori è lontano, spesso non ci sono mai stati. A loro, alle loro famiglie, vengono per lo più frapposte soltanto barriere. Limitazioni insormontabili e ingiustificate, che danno luogo a disuguaglianze, ingiustizie e persecuzioni. L’articolo 3 della nostra Costituzione stabilisce il principio dell’uguaglianza tra le persone, impegnando lo Stato a rimuovere gli ostacoli che ne impediscano il pieno raggiungimento. Ma nei confronti di milioni di stranieri questo principio è disatteso. Noi, uomini e donne che considerano l’uguaglianza valore fondante di ogni democrazia e la decisione di persone di origine straniera di diventare cittadini/e italiani/e una scelta da apprezzare e valorizzare, siamo convinti che la battaglia per il riconoscimento dei diritti di ogni individuo sia decisiva per il futuro del nostro Paese. Tutti e tutte dobbiamo assumercene la responsabilità e operare perché l’Italia sia più aperta, accogliente e civile. Per questo ci impegniamo a: 1. Promuovere in ogni ambito l’uguaglianza tra persone di origine straniera e italiana. 2. Agire a tutti i livelli affinché gli ostacoli che impediscono la piena uguaglianza tra italiani e stranieri vengano rimossi, determinando le condizioni per la sua concreta realizzazione. 3. Promuovere la partecipazione e il protagonismo dei migranti in tutti gli ambiti sociali, lavorativi e culturali. Siamo infatti convinti che esercizio della cittadinanza significhi innanzitutto possibilità di partecipare alla vita e alle scelte della comunità di cui si fa parte. 4. Avviare un percorso che porti alla presentazione in Parlamento di due proposte di legge di iniziativa popolare: una proposta di legge che riformi la normativa sulla cittadinanza, aggiornando i concetti di nazione e nazionalità sulla base del senso di appartenenza ad una comunità determinato da percorsi condivisi di studio, di lavoro e di vita; una proposta di legge che riconosca ai migranti il diritto di voto nelle consultazioni elettorali locali, quale strumento più alto di responsabilità sociale e politica. A sostegno di quanto proposto, ricordiamo che la Convenzione europea sulla Nazionalità del 1997 già chiedeva agli

Stati di facilitare l’acquisizione della cittadinanza per “le persone nate sul territorio e ivi domiciliate legalmente ed abitualmente”. Sentiamo l’urgenza di riportare il tema d e l l a c i t t a d i n a n z a a l l ’a t t e n z i o n e dell’opinione pubblica ed al centro del dibattito politico; per farlo, intendiamo impegnarci con una raccolta di firme e l’organizzazione di eventi e iniziative capaci di sollecitare organizzazioni e singoli a dar vita ad un movimento trasversale e unitario sul tema del diritto di cittadinanza. Facciamo appello alle Istituzioni, alle forze politiche e sociali, al mondo del lavoro e della cultura, a tutte le persone che vivono in Italia, affinché ognuno svolga il ruolo che gli compete per costruire un futuro di convivenza, giustizia e uguaglianza in cui a ogni individuo che nasca e viva nel nostro Paese sia consentito di essere a tutti gli effetti cittadino/a italiano/a. Comitato promotore nazionale: ARCI - ACLI - ASGI, ASSOCIAZIONE PER GLI S T U D I G I U R I D I C I SULL’IMMIGRAZIONE - CARITAS ITALIANA - CENTRO ASTALLI - CGIL CNCA, COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE COMUNITÀ D’ACCOGLIENZA - COMITATO 1° MARZO - EMMAUS ITALIA - FCEI, FEDERAZIONE DELLE CHIESE E VA N G E L I C H E I N I TA L I A FONDAZIONE MIGRANTES - LIBERA LUNARIA - IL RAZZISMO È UNA BRUTTA STORIA - RETE G2 – SECONDE GENERAZIONI - TAVOLA DELLA PACE E COORDINAMENTO NAZIONALE DEGLI ENTI PER LA PACE E I DIRITTI UMANI - TERRA DEL FUOCO - UGL SEI Comitato promotore cittadino: Etnie Onlus - Arci Open Source Presidio Libera Sergio Cosmai - Caritas Diocesana Trani-Barletta-Bisceglie - Camera del lavoro CGIL Biscegle - Sinistra Ecologia Libertà Bisceglie - Partito dei Comunisti Italiani Bisceglie. A giorni il comitato comunicherà il calendario delle iniziative inerenti alla raccolta firme. Per Adesioni-Info-Contatti: Sito Web: http://www.litaliasonoanchio.it - E-mail: italiasonoanchio.bisceglie@gmail.com Facebook: L'Italia Sono Anch'io Bisceglie.


9 - 16 DICEMBRE 2011 Di notevole spessore culturale il convegno e il concerto in onore del flautista Sergio Nigri (1804 -1839), ospitato presso le Sale del Domenichino sabato 3 dicembre scorso. Napoli ha riscoperto le glorie del flautista biscegliese, grazie al Club Unesco di Bisceglie e all’Archeoclub d’Italia - Sede di Bisceglie . L’evento rientra nel programma “Autunno in Cappella”, iniziativa promossa dalla Deputazione del Tesoro di San Gennaro. L’Arcidiocesi di Trani, Barletta, Nazareth è stata rappresentata dall’arciprete don Franco Di Liddo. Prestigiosa la presenza d e l l a fa m i g l i a N i g r i : l a p rofessor e s s a Va n d a N i g r i , c o n s o r te d e l c o mpianto d r. Francesco, il dr. Fabio Nigri e la sua gentile consorte. Circa cinquanta i professionisti e rappresentanti delle associazioni cittadine (Club Unesco, Unitre, Archeoclub, Roma Intangibile, Bisceglie 15 Giorni. Il Biscegliese).

TURA CUL LT

Con Sergio Nigri Bisceglie incanta Napoli A

distanza di 172 anni dalla morte del “Paganini del flauto”, Sergio Nigri, il Club Unesco e l’Archeoclub d’Italia - Sede di Bisceglie – hanno promosso, il 3 dicembre, un convegno e un concerto in suo onore, nella metropoli partenopea, città dell’armonia. L’iniziativa rientra nelle manifestazioni napoletane “Autunno in Cappella”, dedicato alla Puglia. Relatore unico della serata: Luigi Palmiotti, che ha illustrato la vita e le opere di Sergio Nigri, a torto dimenticato in patria. Nigri era richiesto e conteso in gran parte delle corti straniere: Parigi, Londra, Pietroburgo. Il flautista biscegliese ha goduto la stima ed amicizia dei grandi del melodramma napoletano ed italiano: Rossini, Bellini, Donizetti, Francesco Florimo, Zingarelli. Con le sue”Fantasie e Variazioni”

Solenne celebrazione per S. Nicola a Villa Consiglio

L

a Villa della N.D. Maria Consiglio è diventata, da molti anni, un centro culturale per la nostra città. La signora Maria è una mecenate degli artisti, per aver promosso restauri monumentali dell’antico palmento del ‘600, della dimora dell’arcivescovo Pietro Consiglio; la sistemazione definitiva del parco e del giardino della sua villa, segnalati nelle guide di “Italia Nostra”. Il 6 dicembre, i canti popolari su San N i c o l a h a n n o d i f f u s o u n ’accorata atmosfera di grande spiritualità nella chiesetta omonima nobiliare. Il tempietto fu realizzato da Giovanna De Flore, consorte di De Marco, antico proprietario della dimora storica, nel 1650. La celebrazione eucaristica è stata officiata dal rev. don Antonio Antifora, parroco dj Maria di Costantinopoli. Attendiamo dalla sig.ra Consiglio, ancora un impegno e un gesto d’amore verso i beni culturali cittadini: l’inaugurazione del tempietto con cupola, realizzato dall’Arcivescovo Consiglio nella villa, sarà dedicato a San Pietro d’Alcantara, protettore della famiglia. (Nunzia Palmiotti)

affascinava la nobiltà napoletana, A dodici e a quindici anni sedeva nel Teatro Nuovo e nel San Carlo, come primo flauto”. Grande l’accoglienza del duca Don Riccardo Carafa, vice presidente della Deputazione della Cappella e Tesoro di San Gennaro, Conduttore della serata: il dr. Paolo Iorio, direttore del Museo. Cinquanta i professionisti e partecipanti biscegliesi, ospiti nella Sala del Dominichino, inaugurata in occasione del concerto. Notevole il successo, riportato dai coniugi musicisti Luigi Facchini, flautista e Maria Grazia Annesi, arpista. Tra il repertorio Nigri, per la prima vo l t a : ” E l i s a b e t t a d ’ I n g h i l t e r r a ” , Variazione sul tema; Nigri - Bellini, “Il Pirata”, Variazione sul tema. La dinamica presidente Pina Catino ha ringraziato la Deputazione per l’accoglienza ricevuta e per l’iniziativa, giudicata di notevole

spessore culturale. Tra i presenti: Antonio Ruggeri, vice presidente Nazionale Federazione Unesco. Ad onorare il nostro flautista: la famiglia Nigri, rappresentata dalla prof. ssa Vanda Nigri e dal dr. Fabio Nigri e consorte. Don Franco Di Liddo, arciprete, malgrado i suoi impegni pastorali della recente parrocchia di Sant’Andrea, ha accolto l’invito a rappresentare l’Arcidiocesi. Si sta già pensando a promuovere la II Edizione del Premio Internazionale della cultura, Arte e Spettacolo, per l’anno 2012, nell’ambito del 30° anno di fondazione dell’Archeoclub di Bisceglie (1982 – 2012). (Nunzia Palmiotti)


10 - 16 DICEMBRE 2011

OPIO PERISC PERISCOPIO

“Testimoni del Natale, testimoni In ricordo di Sergio Cosmai, di speranze”. Il Presepe Vivente cerimonia il 21 del Centro Anziani di Bisceglie dicembre P er la prima volta a Bisceglie si organizza in occasione del Natale un presso l’Istituto evento sociale e culturale di ampia portata che sarà in grado di trasmettere alla nostra cittadina forti emozioni. a lui dedicato Il Centro Anziani del Comune di

L’

Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore di Bisceglie, guidato dal Dirigente Scolastico Donato Musci, il 21 dicembre prossimo ricorderà il dott. Sergio Cosmai, nostro concittadino, direttore del carcere di Cosenza, vittima della n’drangheta, intitolandogli le due sedi (via Villa Frisari e via Gandhi). Alla cerimonia parteciperanno: Don Tonio Dell’Olio, responsabile del settore internazionale dell’associazione LIBERA; Prof. Francesco Minervini, scrittore; Prof. Donato Musci, Dirigente Scolastico I.I.S.S. “S. Cosmai”; Prof.ssa Tiziana Palazzo, vedova del Dott. Sergio Cosmai; Dott.ssa Bruni Piarulli, direttrice Casa Circondariale di Trani; Dott. Giuseppe Poggi, responsabile sezione antidroga, squadra mobile di Bari; Dott. Michele Ruggiero, sostituto procuratore della Repubblica tribunale di Trani; Letture a cura dell’attore Marco De Fazio. Sottofondo musicale a cura de “L’insolito trio”. L’evento si terrà presso la sede di via Gandhi, n.1, Mercoledì 21 Dicembre 2011 alle ore 17,00.

Bisceglie con la collaborazione dell’Associazione Xiao Yan di Trani propone il presepe vivente allo scopo di raccontare alla città che il Natale è momento di mistero e speranza. Attraverso la rappresentazione scenica della natività si vuole offrire ai visitatori l’occasione di meditare, assaporare la bellezza del tempo, dell’attesa e della speranza come momento di conforto alle mille ansie che spesso caratterizzano la vita quotidiana. Ogni scena della rappresentazione sarà caratterizzata dalla presenza di un personaggio “testimone” che nella narrazione evangelica e nella tradizione popolare ha partecipato all’evento della natività. I personaggi “testimoni” parteciperanno alle scene dialogando con i visitatori, e spiegando loro le emozioni, i

vissuti e il significato di quei segni che la natività pone nella vita di ciascun uomo. Si invita l’intera cittadinanza nei giorni 17 e 18 dicembre c.a. dalle ore 17.30 alle ore 21.00 a prendere parte al suggestivo evento. Il percorso scenico si terrà nell’antico centro storico a partire da Largo S. Adoeno – Via Sciarra proseguendo fino alla P.zza adiacente la Chiesa di San Matteo. La Responsabile del Centro Anziani Dott.ssa Dora Stoico

Sabato e Domenica a Bisceglie il Natale nel Centro Storico E

ntra sempre più nel vivo il programma natalizio della Città di Bisceglie. Anche nel prossimo fine settimana, infatti, spazio al “Natale nel Centro Storico”, mercatino natalizio delle Associazioni di volontariato e promozione sociale del territorio, promosso dall’Associazione Borgo Antico Bisceglie con il Patrocinio dell’Amministrazione comunale e della Provincia di Barletta Andria - Trani. Sabato 17 e domenica 18 dicembre, dalle 18.00 alle 21.00, nei suggestivi locali e portoni del borgo antico biscegliese sarà possibile ammirare ed acquistare le caratteristiche esposizioni artigianali curate da oltre 30 realtà associative di

Bisceglie, nonchè i prodotti più prelibati della tradizione agroalimentare nostrana. A partire dalle ore 19.00 degli stessi giorni, sempre nei vicoli del borgo antico, sarà invece possibile assistere ad una rappresentazione del Presepe vivente.


11 - 16 DICEMBRE 2011

SOCIALITA A’ SOCIALIT

Un sorriso per il Kosovo: il Sindaco Francesco Spina e l’assessore Domenico Spina consegnano ai Carabinieri MSU il ricavato dell’iniziativa di solidarietà C

irca quaranta scatoloni di alimenti, medicinali, indumenti nuovi, giocattoli e accessori di cancelleria giungeranno domani sera in Kosovo direttamente da Bisceglie. Si tratta del materiale raccolto nell’ambito dell’iniziativa solidale “Un sorriso per il Kosovo”, organizzata dall’Associazione culturale G.B.Ferrara e dalle associazioni della Concattedrale di Bisceglie a favore della Caritas Umbra di Radulac, nei giorni 30, 31 ottobre e 1 novembre, in occasione delle celebrazioni dedicate all’anniversario di sacerdozio di Giovanni Paolo II. L’idea era nata a seguito della toccante esperienza in territorio kosovaro di una giornalista biscegliese che, dopo aver sperimentato con mano l’opera umanitaria dell’unica realtà laica italiana presente attivamente sul territorio kosovaro dagli inizi della guerra civile, aveva inteso coinvolgere la città di Bisceglie per costruire un ponte di speranza con il vicino protettorato UNMIK. L’avventura, iniziata a giugno con una missione da embedded a seguito del 21º Reggimento artiglieria terrestre "Trieste" dell’Esercito Italiano, allora impegnato nella missione Kfor, si conclude grazie

all’intermediazione del Reggimento dei Carabinieri MSU di base a Pristina, in collaborazione con l’unità di Cooperazione Militare e Civile (CIMIC) dello stesso reparto. E’ grazie all’interessamento dell’assessore ai servizi sociali della città di Bisceglie Domenico Spina, che sabato 3 novembre è stato possibile consegnare nelle mani dei Carabinieri del reggimento MSU tutto il ricavato della raccolta, operazione cui hanno preso parte il Sindaco della città di Bisceglie avv. Francesco Spina e lo stesso assessore. ´«Sono queste le azioni che fanno g r a n d e u n a c o m u n i t à », è s t a t o i l commento felice e commosso del Sindaco Spina, mentre orgoglioso della sensibilità dei suoi concittadini si è detto l’assessore Spina, che ha ricordato la presenza attiva dei biscegliesi in gran parte delle emergenze umanitarie, a partire dal terremoto in Abruzzo nel 2008 per finire con la tragedia di Barletta. In questa occasione il Comune di Bisceglie stanziò anche un fondo di 10.000 euro in favore delle vittime del rovinoso crollo della palazzina di via Roma.

Il viaggio verso la Casa Umbra in Kosovo del materiale raccolto a Bisceglie grazie al contributo di privati cittadini, imprese, farmacie ed altri esercenti commerciali, terminerà nei prossimi giorni, con la consegna diretta dei pacchi, da parte dei Carabinieri MSU di stanza a Pristina. All’operazione parteciperà anche il carabiniere della Tenenza di Bisceglie Savino Leone, attualmente in missione in Kosovo. L e a t t i v i t à d i r a c c o l t a , i n ve c e , proseguiranno nelle prossime settimane, con ulteriori iniziative nell’ambito della manifestazione “Natale della Solidarietà”, che si svolgerà per le vie del centro storico di Bisceglie nelle date 10-11, 13, 17 e 18 Dicembre.

Pro Loco: “Poesie sotto l’albero” La premiazione dei vincitori della settima edizione Mercoledì 21 dicembre presso la Biblioteca Parrocchiale “don Michele Cafagna” alle ore 19,00

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aranno premiati mercoledì 21 dicembre presso la Biblioteca Parrocchiale “don Michele Cafagna” alle ore 19:00 i piccoli partecipanti di “Poesie sotto l'albero”, il concorso natalizio riservato agli alunni delle Scuole Primarie della città di Bisceglie ideato e organizzato dall'Associazione Pro Loco UNPLI di Bisceglie. Giunto alla settima edizione il concorso è intitolato alla memoria della Maestra Dina Greco-De Feo e ha coinvolto i quattro circoli didattici cittadini. L'iniziativa, inserita nella programmazione natalizia cittadina, è patrocinata dall'Amministrazione Comunale di Bisceglie. “Poesie sotto l'albero 2011” precede due importanti appuntamenti

dell'Associazione Pro Loco: sabato 14 e domenica 15 gennaio 2012 verrà dato il via alle iniziative celebrative dei 50 anni di attività (seguirà programma dettagliato nei prossimi giorni) mentre nel corso della terza settimana di gennaio 2012 sarà organizzata la cerimonia di premiazione del contest on line (ancora in corso) “Scopri lo Scorcio – III edizione”. Per maggiori informazioni visitate il sito www.prolocobisceglie.it e iscrivetevi al servizio newsletter per essere costantemente aggiornati sulle iniziative

biscegliesi e delle città limitrofe. Ricordiamo che presso la sede Pro Loco in Via Giulio Frisari n. 5 (infoline 0803968084) è possibile ritirare gratuitamente il kit per il risparmio idrico ed energetico fornito dall'Acquedotto Pugliese e distribuito dal Rotaract Bisceglie. Francesco Brescia, addetto stampa Pro Loco UNPLI Bisceglie http://www.prolocobisceglie.it


12 - 16 DICEMBRE 2011

S.P.I.-C.G.I.L. per una manovra più equa e solidale I

l Governo MONTI e i poteri forti della speculazione finanziaria ancora esercitano il loro malefico potere per togliere ai meno abbienti e dare ai più ricchi. L’ennesima manovra finanziaria è fatta di nuovo sulle spalle dei pensionati e dei lavoratori;, prendere dal 70% dei cittadini che pagano le tasse regolarmente da sempre per non togliere, difatti nulla, al 10% dei ricchi che detengono invece il 60% dei risparmi di tutta la Nazione. Nelle Banche l’80% dei depositi è in mano al 20% dei clienti, che con i vari condoni o scudi fiscali se la spassano alla faccia di pensionati e lavoratori che quando riescono a prendere una liquidazione pagano il 22% di tasse, mentre coloro che hanno esportato capitali all’estero, proventi non dichiarati di attività commerciali o criminali, hanno pagato solo il 5% più un simbolico 1,50% della manovra Monti. Alla faccia degli onesti che lavorano e hanno lavorato una vita per mantenere, con il vero sudore della fronte, le famiglie proprie, dei loro figli e anche dei loro nipoti. E’ ora di finirla. L’equità è solo quella di togliere, adesso, a chi ha evaso o evade le tasse, di lasciar stare i pensionati e i lavoratori che con le pensioni e magri stipendi (questi si, tra i più bassi d’Europa) ancora mantengono il paese dei ladri e farabutti del potere che non guarda ai bisogni della popolazione ma agli interessi dei disonesti senza scrupoli o riserve. Stop allo slittamento delle pensioni fin quando non ci sia vera giustizia ed equità sociale, basta con il precariato dei giovani che diventeranno vecchi senza aver vissuto il loro futuro, non toccate le nostre case di gente perbene che con debiti e sacrifici le hanno comprate e già strapagate. Le risorse sono in mano ai criminali e agli speculatori finanziari, Governo Monti: “le tasse vai a prenderle da loro, recupera i benefici dei politici ancora non sazi di corruzione e concussione e dopo ... vieni a cercarci, allora sapremo, come sempre, fare la nostra parte. Bisceglie, 12 dicembre 2011 LA SEGRETERIA SPI CGIL BISCEGLIE

Rinnovati i vertici degli Odontoiatri della BAT Nei giorni scorsi gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri della Provincia di Barletta Andria e Trani hanno votato per eleggere i componenti della Commissione Albo degli Odontoiatri. I più votati sono risultati i dottori Fabio De Pascalis di Andria, Palmino Canfora di Barletta, Donato Clemente di Bisceglie, Nicola Vitobello di Barletta e Valentina Solimando di Trani. I dottori Fabio De Pascalis e Palmino Canfora essendo quindi i primi due più suffragati, di diritto sono stati nominati anche quali componenti del Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici. Successivamente, il 2 dicembre u.s., la Commissione dell’Albo degli Odontoiatri s’è riunita per eleggere il proprio presidente. Al termine delle consultazioni è stato designato il dott. Fabio De Pascalis. Il dott. De Pascalis, nell'accettare il nuovo prestigioso incarico ha voluto ringraziare i colleghi per la fiducia accordatagli, ribadendo il proprio personale impegno ad onorare sempre al meglio la professione di Odontoiatra, nell’interesse dei colleghi e di tutti gli utenti. (Vincenzo Cassano)

I N C I T T A’

A breve i lavori del P.I.R.P. nel quartiere “Seminario” C

oncluse tutte le operazioni preliminari e siglati tutti gli accordi fra Regione Puglia e Comune di Bisceglie, saranno a breve avviati i lavori previsti dal Programma Integrato di Riqualificazione del quartiere “Seminario”. In particolare si procederà ad interventi per la riduzione delle barriere architettoniche in via Terlizzi, via San Martino, via A. Caprioli, largo G. Bartali, alla sistemazione del verde pubblico in Largo Fausto Coppi e alla realizzazione del campo polivalente in largo G. Bartali. L’importo dei lavori previsto è di 214.000 euro. Sono inoltre in fase avanzata le procedure per la realizzazione della rotatoria all’incrocio fra via Vittorio Veneto e via Cadorna e per la costruzione di una scuola materna in via Cadorna. Entra così nella fase realizzativa il grande programma di riqualificazione di un’ampia zona della città grazie al quale saranno potenziati i servizi ai cittadini residenti, saranno armonizzate e raccordate meglio diverse aree urbane e migliorata la viabilità veicolare. Nel complesso tali interventi mirano a migliorare la qualità della vita nel quartiere e ad eliminare le sacche di degrado strutturale stratificatesi in decenni di incuria e poca attenzione ad una crescita sostenibile della città.

PROGETTO UOMO - NATALE DI SOLIDARIETA’

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n prossimità della ricorrenza del santo Natale, festa della nascita del Signore e quindi festa dell’accoglienza di ogni nuova Vita che nasce, facciamo appello alla generosità dei nostri concittadini, di enti, scuole ed associazioni, per poter offrire alle mamme da noi assistite gli alimenti necessari per i loro piccoli 0-12 mesi. Precisiamo che il nostro servizio è unico, non è svolto da altri enti assistenziali con i quali è in atto una fattiva collaborazione. Il nostro Centro di Aiuto, infatti, rivolge la sua attenzione esclusivamente alle necessità dei più piccoli. Quindi, martedì 20 dicembre (dalle ore 10,00 alle12,30 e dalle ore 18,00 alle 20,00) e mercoledì 21 dicembre (dalle ore 18,00 alle 20,00) presso il nostro Centro di Aiuto in Via Pio X n.5 (ingresso dal cortile della scuola “Cittadella”), sarà allestito un BANCO BEBÈ - RACCOLTA DI ALIMENTI E PRODOTTI DA DESTINARE AI NEONATI DA NOI ASSISTITI Si potranno offrire i seguenti prodotti: Biscotti per biberon -Pappe (crema mais e tapioca, multicereali, semolino…) - Pastine primi mesi Omogeneizzati di carne e di pesce - Prodotti per l’igiene (bagnoschiuma, pasta protettiva, shampoo) - Pannolini di qualsiasi misura. In alternativa, si raccoglieranno contributi in denaro con cui acquistare i prodotti necessari. In tal caso, sarà rilasciata ricevuta valida fiscalmente per le detrazioni ai fini IRPEF. Confidiamo nella generosa sensibilità di tutti. Accogliamo e prendiamoci cura di ogni vita umana per garantire dignità ad ognuno. È Natale, accogliamo la Vita che nasce!

Corso Umberto I, 187 Bisceglie Tel.-Fax: 080.2374954


13 - 16 DICEMBRE 2011

“Fra Abisso e Vertigini”, i disegni di Giovanni Leone

In mostra alla Biblioteca “don Michele Cafagna”

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i chiama Giovanni Leone, ha 21 anni, è studente in Lingue e alcuni lo conosceranno già perché da anni è impegnato nel mondo del sociale e del volontariato. Un ragazzo come tanti ma con una passione, quella del disegno, che lo ha rapito sin dalla tenera età, quando chiedeva forsennatamente alle maestre d’asilo fogli e pennarelli per disegnare. Oggi i suoi disegni nascono per dar sfogo a qualcosa di vissuto; rabbia, lacrime, gioia e divertimento ispirano, motivano e creano le sue opere, il più delle volte in bianco e nero, delineati da semplici tratti di matita. Giovanni è bravo anche a mescolare l’arte figurativa con frasi di film, testi musicali, personaggi celebri e libri, a creare un effetto comunicativo d a v v e r o nuovo ed efficace. Appassionato da sempre della cultura nipponica, dove «si sposano tradizione, cultura, modernità e tecnologia», negli ultimi tempi è affascinato dalla Bellezza e il Mistero che avvolgono la figura della geisha e che reinterpreta in alcune sue rappresentazioni. Oltre trenta sue opere saranno esposte presso la Biblioteca “Don Michele Cafagna” in una mostra dal titolo “Fra abisso e vertigini” e che si inaugurerà sabato 17 dicembre alle ore 20, in una serata allietata dalle note della flautista Irene Sciancalepore. La mostra resterà aperta ai visitatori dalle 19 alle 21 nei giorni 17, 18, 21, 22, 23, 24, 25, 28, 29, 30 dicembre e 01, 05, 06, 07, 08 gennaio. I pochi che conoscono i suoi disegni sanno della forza di ciò che esprimono e hanno incoraggiato Giovanni, quasi inconsapevole del proprio talento, a esporli in una personale, convinti che condividere le sue opere potrà sicuramente arricchire sia il giovane artista che i visitatori. a cura di Luca La Notte -Biblioteca Parrocchiale “don Michele Cafagna”

Ginnastica Ritmica; l’Iris trionfa alle regionali

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l sodalizio presieduto da Rodolfo De Sario trionfa nelle gare Allieve di prima e seconda fascia. Successo di squadra per l’Iris Palo del Colle . Tempo di importanti conferme per l’A.S.D. Iris che continua a mietere grandi risultati in questo finale di 2011. Successi e podi giungono dal torneo regionale allieve svoltosi domenica 11 dicembre presso il palasport di via Deceglia a Giovinazzo. Alla manifestazione hanno preso parte, oltre all’Iris, il New Egnatia Monopoli, il Delfino Lecce, l’Aurora Ostuni e la Guinness Taranto. La gara, divisa in due categorie, ha visto scendere per prime in pedana le Allieve 1à fascia alla quale hanno preso parte ben 24 atlete, ognuna delle quali ha eseguito due esercizi a scelta tra corpo libero, fune, palla, cerchio, clavette e nastro. Il punteggio totale dei due esercizi ha dato la classifica assoluta. Podio a forti tinte Iris con la biscegliese Claudia Ferrante sul grandino più alto del podio con un risultato finale di 25,35. Secondo posto per la concittadina Angela Spadavecchia (23,00), terza la giovinazzese Annapaola Cantatore (22,55). Bene anche le altre: con Elisa Clemente quarta; Sara Del Sole sesta e Ornella Sardone dodicesima. Da segnalare il primo posto nella classifica di specialità al corpo libero e il secondo posto alla fune della giovanissima Elisa Clemente, ed il primo posto nella classifica di specialità cerchio di Sara del Sole, di Palo del Colle. Per le Allieve 2a fascia il titolo è andato ad Alexandra Nappini, seguita da Annalisa Battista e dalla leccese Valeria De Giorgi. Buone anche le prestazioni delle ginnaste biscegliesi Roberta Bombini quarta; Gaia Ruggieri quinta; Asia Rigante sesta e Valeria Tedone settima. Il titolo di squadra è andato alla rappresentativa Iris di Palo del Colle composta da Sara Del Sole, Giada Ferrante, Ornella Sardone e Giada Signorino. Un vero successo per la coordinatrici Alessandra Sangilli e Marisa Stufano Silvia Di Natale. (G. V.)

I N C I T T A’

Ricordato Don Michele Cafagna Due appuntamenti presso la Parrocchia di Santa Caterina da Siena

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l 10 dicembre 2001 moriva don Michele Cafagna, fondatore e primo parroco della comunità di Santa Caterina Da Siena, da lui retta per ben 43 anni. La sua storia personale di parroco sempre in bici, umile e “campagnolo” è coincisa anche con la storia della città di Bisceglie che, proprio in quegli anni, sotto la guida di Umberto Paternostro, si espandeva verso est, facendo nascere il cosiddetto “Rione Cittadella”. La chiesa e il quartiere nacquero quasi contemporaneamente, grazie all’impegno e alla fatica degli stessi suoi abitanti, spinti da spirito devozionale e dalla voglia di dimenticare povertà e parentesi bellica. Oggi la comunità di Santa Caterina ha celebrato il decennale della sua morte con due interessanti appuntamenti: venerdì 9, alle ore 20, nel salone della Biblioteca, intitolata proprio al compianto sacerdote, si è svolta la presentazione del lavoro “La Cittadella. Storia di un quartiere e di una comunità” a cura di Francesco Galantino, il quale ha illustrato, attraverso le immagini, la nascita e lo sviluppo storico del quartiere e della Parrocchia di Santa Caterina. Sabato 10 Dicembre, alle ore 19, ha avuto luogo la SS. Messa presieduta dall'Arcivescovo Mons. Giovanni Battista Pichierri, cui è seguito un incontro col prof. Luigi De Pinto, la cui testimonianza ha aiutato a ricordare e ricostruire il vissuto di uomo e di parroco di don Michele Cafagna. Non si è trattato solo di celebrare una persona ma del rafforzamento, attraverso la memoria e la conoscenza, dell’identità di una comunità, quella della Cittadella che, oggi, coi suoi seimila abitanti, è diventata ormai un importante bacino residenziale per la città di Bisceglie. Intanto, in vista di una futura pubblicazione, si continuano a cercare documenti, testimonianze, racconti, fotografie che possano aiutare a delineare la storia e l’evoluzione della parrocchia di Santa Caterina e del suo primo e storico parroco. Il materiale può essere consegnato personalmente in chiesa , oppure inviato a l l ’ i n d i r i z z o m a i l ricordandodonmichele@parrocchiasantacaterinabisceglie.it L’appello è rivolto a tutti coloro che conservano ricordi preziosi e memorie individuali che possano essere conosciuti, condivisi e valorizzati come bene collettivo. Parrocchia Santa Caterina da Siena Bisceglie


14 - 16 DICEMBRE 2011

PUBBLICIT A’ PUBBLICITA


15 - 16 DICEMBRE 2011 Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE - A N N O X - N .23/2011

www.confcommerciobisceglie.it

«Inaccettabile l’aumento dei contributi per commercianti ed artigiani»

Natale: i biscegliesi non rinunciano ai regali, ma spenderanno meno

Carriera: «Si tratta delle stesse categor ie che incontrano diff icoltà sul mercato per l’aumento di imposte dirette e indirette, e che sono interessate ai provvedimenti di deindicizzazione delle pensioni».

biscegliesi non rinunciano al regalo di Natale anche se spenderanno un po' di meno rispetto all'anno scorso. E' questo il quadro che emerge da un'indagine condotta da Confcommercio di Bisceglie su un campione di consumatori. Quelli che faranno regali per questo Natale, pur con diverse sottolineature, sono il 80% sul totale. Commentando questo dato, il Direttore Confcommercio di Bisceglie, Leo Carriera, ha sottolineato che '«le difficoltà sono evidenti'. 'Ma speriamo - ha aggiunto - che le vendite possano reggere, perché regge ancora il clima di fiducia delle famiglie. Quello che, invece, ci preoccupa, e anche tanto - ha proseguito Carriera - è il nuovo consistente calo dei consumi, che tra

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onfcommercio ritiene inaccettabile l'emendamento che aumenta i contributi pensionistici per artigiani e commercianti depositato oggi nelle Commissioni riunite per l'approvazione della Manovra. «Si tratta - sostiene Leo Carriera - delle stesse categorie che incontrano difficoltà sul mercato per l'aumento di imposte dirette e indirette, che sono interessate ai provvedimenti di deindicizzazione delle pensioni e che, con il passaggio al regime contributivo, registreranno la più forte diminuzione dei trattamenti previdenziali. L'aumento dei contributi pensionistici drenerebbe dal lavoro autonomo alcuni miliardi di euro». Confcommercio conferma la necessità di una manovra rapida ed efficace. «In questo modo - sottolinea C a r r i e r a - ve d i a m o s u s s e g u i r s i provvedimenti che sottraggono risorse al Paese e sono destinati a produrre un impatto recessivo sul nostro sistema economico. Non ci sottraiamo - conclude Carriera - ai sacrifici che la situazione impone, ma chiediamo coerenza negli interventi per ottenere i risparmi da una forte diminuzione dei costi della Pubblica Amministrazione e non da risorse che così verrebbero sottratte alla crescita del Paese».

Manovra finanziaria: estratto conto in doppia copia al Fisco Dal prossimo primo gennaio l’estratto conto verrà inviato in doppia copia al titolare del conto e al fisco; è l’effetto della manovra finanziaria Monti per l’emersione della base imponibile.

Su un campione di consumatori, il 96 per cento farà un regalo ma oltre la metà del campione spenderà meno del 2010.

I

settembre e ottobre ha, di fatto, azzerato gran parte del recupero registrato nei mesi estivi, e il permanere, a livello nazionale e internazionale, di uno scenario di emergenza. Bene, quindi, che nella manovra sia stata intrapresa la via del rigore e dell'equità, ma occorre scongiurare il ricorso ad ulteriori aumenti dell'imposizione Iva sui consumi che avrebbero effetti recessivi, colpendo particolarmente i livelli di reddito mediobassi. Così come ci auguriamo che il governo cambi idea anche in materia di liberalizzazione degli orari dei negozi, che non assicura automaticamente un incremento nelle vendite mentre si traduce certamente in un aumento dei costi, poiché i livelli di servizio offerti in Italia sono già oggi paragonabili a quelli europei».

Augur i di Buon Natale e un proficuo 2011 L

a Confcommercio di Bisceglie augura Buon Natale ed un felice e proficuo 2011 a tutti gli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi della città. Auguri sinceri nella consapevolezza di aver costantemente operato insieme alle altre associazioni ed alle imprese del territorio per la tutela ed il loro sostegno. La Confcommercio di Bisceglie, nell’occasione, ribadisce la necessità di una maggiore coesione e unità della categoria per vincere le sfide del futuro.

Q

uesto è, in buona sostanza, l’effetto della manovra finanziaria del Governo Monti (Dl 201/2011 articolo 11, secondo comma) che ha l’obiettivo di facilitare l’emersione della base imponibile. Sulla base delle informazioni ricevute il Fisco potrà selezionare i contribuenti individuando le disparità tra i redditi e i volumi d’affari dichiarati e le disponibilità finanziarie in modo semplice ed efficace. In altre parole anziché realizzare un’indagine finanziaria partendo da un contribuente e procedendo poi all’analisi delle relative movimentazioni economiche, ora è la banca o l’intermediario ad indicare i possibili

contribuenti sui quali effettuare le verifiche. In ogni caso o caso, sarà necessario un provvedimento del direttore dell’Agenzia, che una volta sentite le associazioni di categoria degli operatori finanziari, dovrà definire le regole e le modalità di comunicazione. Da definire con cura anche gli automatismi informativi, che dovranno rendere questa misura efficace, evidenziando realmente i contribuenti per i quali è più utile la verifica fiscale. Viene quindi completamente meno il concetto di segreto bancario, già ridimensionato nel 2003, ma che fino ad oggi aveva impedito di rendere noti i singoli movimenti finanziari dei singoli contribuenti.


16 - 16 DICEMBRE 2011

Non bastano prediche e preghiere per sconf iggere il “peccato d’usura” L'

usura ha conquistato a giusta ragione il titolo di peccato sociale più frequentato e praticato. Se non apparisse addirittura macabro l'umorismo, potremmo perfino compiacerci dell'interesse che il dibattito sull'usura sta suscitando tra sociologi, storici, letterati e finanche teologi. L'usura è stata vivisezionata, rivisitata sin dalle origini, collocata agli albori della civiltà mercantile quindi maliziosamente attribuita al talento, non so se naturale o necessitato, degli ebrei e quindi funestamente annoverata tra le concause della tragedia storica e del genocidio. C'è stato chi, ripercorrendo la storia dell'usura, ha ricordato che Le Goff nel suo "La borsa o la vita" ha descritto magistralmente la figura mobile e metamorfica dell'usura, un peccato ch'è ricettacolo e compendio di altri: cupidigia, invidia, avarizia, accidia. Non ricordo se nei "Cantos", o altrove, Ezra Pound scrivesse "Canto l'eterna guerra/fra l'usura e l'uomo/che vuol fare un buon lavoro", alludendo alla radice, prima che criminogena, antropologica dell'inclinazione dell'usura. E poi non è RaskolniKov che sopprime, su mandato del Dolstojevski di "Delitto e castigo" la vecchia usuraia eppoi, per crudele necessità, anche la di lei sorella Lizaveta? E potremmo continuare attraverso Balzac, Flaubert, fino a Belli e finanche fino a Zola. L'usura ha sempre, come simbolo della miseria e della abiezione, stimolato l'immaginazione e chiamato la letteratura a tradurla in racconto e meditazione. Le ricchezze da usura, maledette e invise, non sono ignote. Non godono certo di una pubblicità catastale, ma portano i segni dell'infelicità e dell'odio ed è come se una patina di infernale fosforescenza le renda riconoscibili e così i loro abietti proprietari. Il fenomeno è stato e sarà ancora più scientificamente analizzato e tuttavia non è che possa essere aggredito con misure sussidiarie. Occorrerà suscitare un sentimento civile forte, una militanza collettiva, un impegno etico che vinca sulle pigrizie, sugli egoismi e sulle mserie del piccolo familismo urbano che sembra oggi dominare il nostro orizzonte, in un tempo di crisi che invita più alla disserzione o al culto del particolare che a gesti generosi e disinteressati. Ma oggi non si tratta di pronunciare un discorso domenicale o scrivere un elzeviro. Abbiamo una responsabilità più incalzante e drammatica ch'è quella di organizzare non la denuncia (che è un bene e che ha ricevuto una tragica amplificazione nei suicidi e nell'inasprimento legale) ma la resistenza e la fuoriuscita da un mondo che convive da sempre con l'usura. Che talvolta la considera un male necessario, un peccato veniale: così abbassando le capacità reattive e gli anticorpi di cui disponiamo. Come si organizzano resistenza e fuoriuscita dall'usura? Io credo utilizzando gli stessi strumenti, la stessa concreta e feroce discrezione che l'usura utilizza nel cercare, selezionare, colpire le sue fragili vittime. A nulla servono proclami, condanne memorabili, fulminanti propositi, sapendo bene che prima che la repressione e la sanzione è importante la prevenzione. E per prevenire occorre conoscere. E per conoscere occorre analizzare tutti i potenziali soggetti erogatori di risorse diciamo "fruttifere". La nostra è una società che ha appreso a commuoversi solo se lo spartito della tragedia umana lo suggerisce. Si commuove solo in pubblico. Aborrisce i gesti essenziali e segreti, non ama il pudore, perchè esso, è per sua natura, discreto e confligge con la spettacolarità e la falsa luminosità dei fondali e delle scenografie. Io credo che non si sfugga all'imperativo di una lotta seria, sistematica, collettiva all'usura. Oltre gli eroi, questa è una lotta "operaia", nella quale vincono o perdono la coscienza civile, la cultura popolare, l'etica pubblica. Basterà aumentare le pene, confiscare i beni, attivare i prefetti? Non basterà. Siamo di fronte ad una grande battaglia civile nella quale prevarranno solo, al di là delle astrazioni, comunità concrete consapevoli, coese, radicate nelle virtù dell'onestà e pronte a pagare i prezzi che sono necessari. (Michelangelo Tarricone)

INTERVENTI VENTI INTER

Una proposta rivoluzionaria: Otto per Mille ai partiti e abolizione di indennità e privilegi ai parlamentari I

n periodi di tagli e sacrifici, ogni contribuente colpito, dopo essersi rassegnato a dare malvolentieri il suo obolo allo Stato, augurandosi che ne faccia buon uso, inevitabilmente si guarda intorno per scoprire se i sacrifici sono equi o se qualche casta riesce ancora a farla franca o viene solo sfiorata dalle “manovre” governative. Inevitabilmente lo sguardo si posa sui privilegiati per eccellenza, sulla classe politica, l’unica classe a cui la legge attribuisce il potere di imporre balzelli sugli altri e su sé stessa. Con l’esito che tutti conosciamo: i tagli sui membri del Parlamento finiscono sempre per essere simbolici o solo annunciati. E quando noi comuni mortali osiamo obiettare che la disparità di trattamento è abissale, allora la risposta corale è sempre la stessa: il compenso deve essere alto, altrimenti l’onorevole può rimanere vittima (o beneficiaria?) della corruzione. Corruzione che, invece, non conosce tempi di crisi e continua, da destra a sinistra, a rimpinguare le casse dei partiti e ad “arrotondare” le entrate di singoli. A questo punto occorre trovare una soluzione. Provo a lanciare un’idea… provocatoria, ma non tanto: eliminiamo del tutto i compensi ai parlamentari e i cosiddetti “rimborsi” ai partiti, e finanziamoli con l’otto per mille. Ognuno di noi verserà il suo otto per mille al partito in cui crede o non verserà nulla se nessun partito gli ispira fiducia o se nessuno lo merita. In tal modo gli eletti assumerebbero la figura di “volontari” nei confronti dello Stato (ne sarebbero ben felici, visto che dicono di dedicarsi alla politica con spirito di servizio…) e di dipendenti del partito di appartenenza, che li compenserebbe in proporzione alle sue entrate e, quindi, al consenso tangibile ricevuto. E sarebbe anche più stretto quel vincolo di fedeltà tra eletto e partito, alquanto labile oggi. Basti pensare che nella corrente legislatura circa cento parlamentari - riferiscono le cronache - hanno cambiato casacca, svuotando il concetto di sovranità popolare, sostanzialmente tradita dai “salti di campo”, con tutto il rispetto per l’assolvimento del ruolo “senza vincoli di mandato” come recita la nostra Costituzione. Se poi volessimo trovare anche un rimedio alla corruzione, sarebbe sufficiente confiscare tutti i beni dei partiti non appena anche uno solo dei suoi appartenenti viene condannato per aver rubato allo Stato. D’altronde, lo Stato già adotta questi sistemi nei confronti delle organizzazioni malavitose, a cui sottrae i beni frutto di attività illecite. Chiedo scusa per l’accostamento e per l’associazione di idee che non poteva non percorrere la mia mente, ma tra i politici e i partiti che rubano alla Stato e la malavita organizzata che si arricchisce con il crimine non vedo alcuna differenza. (Pasquale Consiglio)

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17 - 16 DICEMBRE 2011

INTERVENTI VENTI INTER

Pensieri sparsi: Le zingare di Mons. Marino Albrizio Lo zingaro È

un personaggio misterioso che sin da bambino mi ha fatto paura, aumentata dalle dicerie della gente, specie quelle riguardanti la scomparsa dei bambini. La paura si accrebbe quando in una fiera del bestiame che a Bisceglie si celebrava verso il 20 Luglio, fuori dalla trattoria del pozzo, assistetti ad un duello con coltelli tra due zingari allevatori di bestiame. Uno di essi, ferito al petto da una coltellata, giaceva a terra tutto sanguinante. Caddi a terra privo di sensi e non so chi mi fece rinvenire e mi accompagnò a casa in Vico primo la Cappella, ora don Minzoni, e la mamma Giuseppina maestra di biancheria mi fece bere un bicchiere di vino con dentro un carbone acceso che prese dal grosso ferro da stiro posto sul suo tavolo da lavoro. Da allora, continuo ad evitare la vista del sangue, pur essendo stato nominato infermiere nel 1941 dopo l’istruzione e gli esami fatti da un capitano medico dell’esercito nel seminario. Il periodo bellico fu il disastroso avvenimento dell’invasione della Grecia e dell’Albania dagli italiani in un famoso 28 ottobre. La disfatta degli italiani fu causata, non solo dal generale inverno ma soprattutto per la mancanza delle armi e appropriate divise. Immaginate che le gambe dei militari non avevano calzini, ma fasce di tessuto che si avvolgevano ed una volta bagnate, diventavano un ammasso di ghiaccio. Gli ospedali militari di Molfetta e Bisceglie, sito nell’Edificio Scolastico ne sanno qualcosa. Il cappellano militare di questo ospedale era il mio carissimo professore di italiano, latino e greco in 4° e 5° ginnasio del seminario di Bisceglie, il teologo don Mauro D’Addato. Quanti ricordi si presentano alla mente e generano tanta tenerezza ed un ringraziamento al signore che mi accorda il dono di una mente simile ad una macchina cinematografica. Molte notizie sono trasmesse dalla TV sulle vicende degli zingari nei sobborghi delle città, si parla di ROM che nessuno desidera. La parola Rom significa zingaro o marito zingaro, forse riferito alla penisola balcanica che nell’epoca bizantina si indicò col nome ri Romania. Ho voluto affrontare l’argomento per conoscere le loro origini. Persino il nostro grande Verdi, compose “il trovatore”, nel quale è presente una gitana vegliarda che getta nel fuoco un bambino, per sbaglio suo figlio, invece di un bambino principesco che ha rapito. Emozionante è il coro degli zingari che danno di piglio ai loro ferri del mestiere; al misurato tempestar dei martelli cadenti sulle incudini, ora uomini, ora donne, e tutti in un tempo intonano una cantilena. Cito soltanto una frase: all’opra, all’opra! Dagli martella! In lingua ungherese la parola zingaro è “ t z i g a n ” e s s a h a u n a n o t e vo l e somiglianza con la voce “Tchinganes”, nome di una popolazione dell’Inulo (fiume dell’india le cui sorgenti sono sul Tibete dopo circa 3000 km e che sfocia nel mar Arabico) famosa per rapine. E di fatti

l’opinione più accreditata fa provenire gli zingari dall’Indostan ed essi stessi si compiacciono di chiamarsi Tzengaris. Nel loro gergo entrano molte voci sanscrite (antica lingua indiana di cultura appartenente alla famiglia indoeuroper) e molte altre appartenenti al Bengala ed anche la costruzione del medesimo è tutta orientale. Una attendibile opinione fa risalire l’ingresso loro in Europa nel secolo VIII, avvenimento accaduto nelle vittorie di Costantino nel 733 d. C. ed avendo preso Teodosiopoli e Molitene, città poste presso l’Eufrate, condusse con sé Siri, Etiopi, ai quali assegnò abitazioni in Tracia, una penisola balcanica. Quando i turchi la conquistarono gli abitanti furono dispersi, quelli che rimasero furono ridotti in schiavitù. Dura esperienza vissuta dai cittadini italiani del meridione quando i Turchi facevano razzie e la gente catturata era ridotta in schiavitù e solo pagando un riscatto potevano essere liberati. La chiarita del tempo della chiesa chiedeva le offerte ai cristiani per riscattare la propria gente in schiavitù presso i turchi. Forse al tempo della mia infanzia c’era questo uso, ordinariamente i cristiani schiavi dell’Islam, i pugliesi erano nei territori albanesi e montenegrini, meglio nel Kossovo. Può darsi che la parola ATHINGAN, col cambiamento del “th” in “z” sia diventato AZINGAN, quasi identico alla parola zingaro. Gli zingari sono forti, vigorosi, spesso di alta statura ed hanno la carnagione bruna. La loro parlata è un miscuglio di lingue da quella egizia, copto, albanese, bulgaro, greco, tedesco, spagnolo naturalmente presa dai paesi ove essi hanno dimorato. Si conoscono anche col nome di Bohemiens dalla Boemia, da dove spesso provengono. Nome di gente vagabonda che erra in piccole bande, esercitando bassi mestieri, dando la buona ventura. Bene si addice agli zingari il vocabolo banda, come gruppo di persone malviventi. Ma io li paragonerei all’invasione delle cavallette. Fu l’ottava piaga minacciata al faraone d’Egitto da Dio, perché non lasciava partire il popolo ebreo. Il 10 Novembre si celebra a Montrone la festa di San Trifone e sulla punta della lancia è infilzata una cavalletta, come ricordo di un suo miracolo che liberò le campagne dalle cavallette. Ricordo che in Bisceglie abitavo allora nel centro storico quando ci fu un’invasione di grosse cavallette da tappezzare le mura della cattedrale. E gli zingari a Bisceglie sono peggiori delle cavallette, non c’è chiesa dove non stazionano seduti sui gradini mandando i piccoli a chiedere le elemosine. Spuntano ad ogni semaforo e con pretesa vogliono pulire i vetri delle macchine oppure alcune donne con una nidata di bambini siedono agli angoli delle strade e cercano di commuovere la gente. La curiosità suscitatami è il fatto che non accettano viveri o vestiti, ma solo denaro. Sui gradini si Santa Maria di Passavia, ero in attesa che aprissero la chiesa e venne uno zingaro con una macchina di lusso col

suo bambino, parcheggiò la macchina e subito cambiò i suoi abiti con quelli rattoppati e così fece al bambino ed iniziò il suo mestiere di questuante. Una persona era solita offrirgli un pacco di pasta o di riso. Al termine della Santa Messa, alla chiusura della chiesa quei pacchi della grazia di Dio erano gettati dietro le porte della chiesa. Non vi è supermercato dove non stazionano gli zingari come una guardia giurata con un cappello in mano e un cartone con le scritte che invitano le persone ad offrirgli un offerta in denaro e se entrano in un panificio non vogliono una pagnotta ma una focaccia ripiena. Altri girano con una tromba, suonando qualche motivo; quello che sento spesso è “Oh sole mio”. Sono scomparse le grosse zingare avvolte negli ampi vestiti con una gabbia con dentro un pappagallo che da un cassetto estrae un foglio nel quale è scritta la buona ventura. Molte volte salendo sugli appartamenti le giovani zingare, come se fossero maghe soggiogano le persone per mezzo di incantesimi e rovistano nei cassetti e rubano denaro o oggetti d’oro. Terminata la rapina spariscono dalla zona e la persona rinvenuta dal sortilegio telefona ai carabinieri, parla loro di zingare sconosciute ma la sua denuncia non sortirà alcun risultato. Dal punto di vista ecclesiastico gli zingari sono gente nomade come i viaggiatori dei lunapark e dei circhi che in tutto raggiungono la cifra di circa 100.000 persone. Sembra quasi un mondo a sé stante, sempre in viaggio e chiuso in se stesso ed attaccato alle proprie tradizioni di vita e di lavoro. La chiesa non ignora queste anime e viene loro incontro mediante un apostolato particolare, difficoltoso quanto mai ma non privo di buoni frutti. Sotto l’alto patronato della S. C. Concistoriale è sorta l’opera di assistenza dello spettacolo viaggiante dei circhi e la missione agli zingari. Apostolato affidato alle donne di Azione Cattolica che all’arrivo delle carovane, si informano dei loro bisogni non solo religiosi, ma anche assistenza medica e caritativa. I cappellani dei nomadi godono della facoltà dell’altare portatile, di celebrare all’aperto. San Giovanni Bosco sin da bambino fu un giocoliere e funambolo per portare i bambini al Signore.


18 - 16 DICEMBRE 2011

Calcio a 5 Serie “A”: Mercato. Bisceglie C5: parte capitan Jeffe, arriva Caviglia Con la sosta per gli impegni della nazionale è il mercato il protagonista di questi giorni. Capitan Geffe passa alla Marca, dalla Spagna ecco l’argentino Caviglia.

D

o p o l ’e x p l o i t e s t e r n o d e i neroazzurri, corsari a Rieti per 4-2, il campionato va in vacanza per lasciare spazio agli impegni della nazionale, che da domani a Caltanisetta ospiterà il girone di qualificazione ai mondiali di Thailandia 2012 affrontando Polonia, Bulgaria e Romania. In queste ore però è il mercato di riparazione dicembrino ad accendere gli animi degli addetti ai lavori. Bisceglie che dopo l’arrivo di C o l a n g e l o h a o p e r a t o a l l ’e s t e r o acquistando dal campionato spagnolo Ignacio Caviglia (foto). Nazionale argentino Caviglia proviene dal Reale Cartaghena, militante nella Division de Honor. Il forte difensore nativo di

Buenos Aires ha già giocato in Italia vestendo le maglie di Atletico Palermo, Napoli Vesevo e Marcianise. Caviglia è a disposizione di Leopoldo Capurso da ieri, probabile il suo esordio in occasione della prima giornata di ritorno il prossimo 4 gennaio contro la Marca Futsal. Per un giocatore che arriva un altro va via e in questo caso la partenza è di quelle eccellenti. Il capitano Geffe abbandona la maglia neroazzurra e la fascia di capitano per approdare alla corte dei campioni d’Italia in carica della Marca Futsal. Dopo sedici mesi sulle rive dell’Adriatico il “Muro di Toledo” lascia la Puglia per provare a vincere tutto con i bianconeri veneti. Bisceglie

che sembra orientata a portare a casa anche un giocatore offensivo che possa dare una mano a Kaka in zona gol, tante le ipotesi che si fanno in queste ore ma di probabili arrivi non si fanno ancora i nomi. Squadra che continua ad allenarsi e che probabilmente effettuerà una amichevole in settimana. Il prossimo impegno è ancora lontano, datato 28 dicembre quando al PalaDolmen arriverà il Pescara. (Gianluca Valente)

Basket: Ambrosia doubleface: spiet at a al PalaDolmen, molle in trasfer t a

Caleidoscopio: C ava l l a r o brilla nel Ciclocross

I ragazzi allenati da Parrillo collezionano due successi interni a spese di Palestrina e Pescara, ma confermano il tabù nelle gare esterne perdendo anche ad Agropoli.

NUOTO, per Di Liddo la prima finale agli Europei. Elena Di Liddo ha centrato la sua prima finalissima in una competizione Assoluta a livello internazionale durante i Campionati Europei in vasca da 25 metri ospitati nella Floating Arena di Stettino, località della Polonia nord occidentale. La 18enne biscegliese convocata nella spedizione azzurra si è distinta nei 50 farfalla, dove ha arpionato la finale (si è classificata decima in 26”81) grazie al terzo tempo in batteria (26”55), migliorato successivamente in semifinale (26”52, nono crono complessivo) in virtù di un’ottima chiusura. La portacolori del Circolo Canottieri Aniene ha poi gareggiato nei 100 farfalla, terminati in 59”25 con la mancata qualificazione di un soffio alle semifinali. CAVALLARO, pioggia di successi nella “Coppa Città di Bisceglie” di ciclocross. Nel ricordo sempre vivo di Peppino Preziosa, instancabile socio della Polisportiva Cavallaro scomparso nel 2009, domenica scorsa si è svolta la 16ma edizione della “Coppa Città di Bisceglie” di ciclocross. Teatro della competizione è stato il centro ippico “Dolmen”, all’interno del quale il sodalizio biscegliese ha predisposto un tracciato suggestivo e di elevata difficoltà tecnica di circa 2 chilometri da ripetere più volte, a seconda delle categorie. Quasi 150 specialisti delle due ruote fuoristrada sono confluiti da ogni angolo della Puglia e dalle più autorevoli realtà campane e lucane Unitamente ai favorevoli riscontri sul piano org a n i z z a t i v o , l a P o l i s p o r t i v a Cavallaro ha recitato la parte del leone in termini agonistici aggiudicandosi ben cinque successi individuali e ricalcando così lo stesso

L’

incoraggiante acuto su Pescara… L’Ambrosia addomestica per 85-75 il Pescara sulle tavole del PalaDolmen e bissa la precedente vittoria su Palestrina. Nel turno dell’Immacolata, tredicesimo atto della regular season, i nerazzurri sciorinano una buona prova collettiva comandando il punteggio per quasi tutta la gara. La cronaca registra un sostanziale equilibrio nella frazione d’apertura. Nel secondo quarto capitan Storchi (foto) infila il tiro del 24-17, ma Pescara reagisce con un break di 2-10 per il fugace sorpasso al 14’ (26-27). L’ala/pivot Mimmo De Falco debutta in nerazzurro, poi tocca ad un Desiato in grande spolvero e a Nardin, quest’ultimo con due triple a stretto giro di posta, riportare avanti Bisceglie per il 40-36 all’intervallo lungo. Al rientro l’Ambrosia decide di imprimere una poderosa accelerazione al match affidandosi alla verve dell’incontenibile Desiato (miglior cecchino dell’incontro con 22 punti), principale artefice del massimo vantaggio (67-54 al 28’). A questo punto la squadra di Parrillo incappa in un pericoloso passaggio a vuoto per effetto del quale gli ospiti confezionano un parziale di 0-17 che ammutolisce il PalaDolmen (67-71 al 33’). Anziché

smarrirsi, Bisceglie ritrova grinta e lucidità per effettuare un contro-break di vitale importanza grazie a 9 punti consecutivi (76-71) nel segno di Storchi e di Gigi Sergio. Negli ultimi 5’ Ambruoso sale in cattedra realizzando i canestri che blindano il successo. …seguito dall’ennesimo stop esterno. Sconfitta infarcita di recriminazioni per l’Ambrosia al Pala “Di Concilio” di Agropoli. In fondo ad una sfida combattuta, con frequenti ribaltamenti di punteggio e scarto mai superiore agli 8 punti, i nerazzurri cedono per 81-76 interrompendo la serie positiva. Equilibrio assoluto fino al tramonto della terza frazione. Nel parziale decisivo i locali partono meglio, ma Bisceglie – trascinata dal miglior Nardin della stagione (25 punti, impreziositi da 5 triple) – arpiona la parità a quota 67 al 37’. Nel momento clou, la palla persa da Ambruoso ed il successivo canestro di Gottini rivestono un peso specifico notevole sul risultato negativo. In classifica l’Ambrosia staziona all’undicesimo posto con 10 punti, in coabitazione con altre 4 squadre. L’ultimo appuntamento per quanto concerne il 2011 è in programma domenica 18 al PalaDolmen contro la Stella Azzurra Roma, diretta concorrente nella bagarre per evitare i playout. (Mino Dell’Orco)


19 - 16 DICEMBRE 2011

Calcio Eccellenza: Bisceglie regina di Coppa, Moscelli affonda il Monopoli Grazie ad un’incornata del 35enne bomber al 90’, i nerazzurri si aggiudicano il primo trofeo della stagione nell’indimenticabile notte del “San Nicola”. I ragazzi di mister Ragno volano anche in campionato: poker di vittorie e secondo posto nel mirino.

Otto dicembre 2011: una notte lunga

Intervista nel dopo partita peer il Presidente Canonico ed il Sindaco Spina. In basso il golpartita di Moscelli

e intensa, carica di emozioni indelebili. Quella vissuta dal Bisceglie e dai suoi sostenitori – non meno di 2500, tra cui il primo cittadino Francesco Spina – accorsi nell’astronave del “San Nicola” per la finale regionale di Coppa Italia, culminata con il trionfo a spese del Monopoli. Un trofeo che mancava nella bacheca del quasi secolare club stellato, ottenuto grazie alla perentoria inzuccata di Fabio Moscelli al 90’ di una partita che il Bisceglie ha meritato ampiamente di vincere per qualità di gioco e numero di opportunità create rispetto agli avversari. L’interminabile festa nerazzurra inizia al triplice fischio del brindisino Lillo, prosegue negli spogliatoi dell’astronave barese e raggiunge l’apoteosi a mezzanotte nella centrale piazza Vittorio Emanuele, dove i tifosi rendono un ulteriore omaggio ai loro beniamini. «E’ una soddisfazione immensa per tutte le componenti del Bisceglie Calcio, dal presidente all’ultimo dei collaboratori – commenta l’allenatore Nicola Ragno, ex di turno - . A livello personale sono contento di aver stabilito un piccolo primato, vale a dire la conquista

di due edizioni consecutive della Coppa. Veder piangere di gioia tanta gente è una sensazione splendida, non nascondo che anche sul mio volto è scesa qualche lacrima». Con la maglia nerazzurra indosso, il patron Canonico si complimenta con il mister e con i calciatori. «Sono stati artefici di una prestazione mostruosa – sottolinea - . In campionato avevamo patito il pareggio del Monopoli al 90’, stavolta abbiamo restituito la pariglia punendoli in extremis, anche se avremmo meritato il vantaggio già molto tempo prima. Adesso siamo ancor più carichi per combattere su entrambi i fronti, campionato e coppa». Sulle ali dell’entusiasmo per il trionfo in Coppa, il Bisceglie cala un autorevole poker sul sintetico di Francavilla e colleziona la quarta vittoria di fila in

CALEIDOSCOPIO - numero di vittorie ottenute nella passata edizione. Sul gradino più alto del podio si sono piazzati Gianvito Di Niso tra gli Juniores, Mauro Piccolo nella prova Allievi e Mattia Patruno per quanto concerne gli Esordienti, mentre in ambito femminile hanno tagliato per prime il traguardo Krizia Ruggieri e Alessandra Mastrototaro, rispettivamente nelle prove Elite ed Allieve. Numerose autorità sportive hanno presenziato alla manifestazione, tra cui il neo coordinatore provinciale della Bat della FederCiclismo, Francesco Piazzolla. C A L C I O 2 ^ C AT E G O R I A , “ L a Biscegliese” vince la stracittadina. La Biscegliese si aggiudica in rimonta per 2-1 la stracittadina contro il Neroazzurro Stellato. Il primo spunto giunge dopo 3’ con Caprioli, la cui punizione dal limite – smanacciata da Panunzio - si stampa sulla traversa. Il risultato è sbloccato al 6’ dai ragazzi di mis-

ter Mannatrizio: Palazzo rifinisce per Marzocca, lesto ad anticipare Napoletano in uscita. Al 39’ La Biscegliese impatta con l’inzuccata del difensore Logoluso. Al 9’ della ripresa De Cillis firma la rete decisiva con un diagonale che non lascia scampo a Panunzio. Nel finale il Neroazzurro sfiora il pari in due occasioni. PALLAVOLO, Sportilia. Sono sempre più impressionati i numeri di Sportilia, capolista imbattuta nel campionato femminile di serie D grazie ad una sequenza vincente di 9 partite, 26 punti all’attivo sui 27 in palio, 27 set vinti e appena 2 persi, 5 punti di vantaggio sull’inseguitrice Pegaso Molfetta ad un paio di giornate dal termine del girone d’andata. Ultima “vittima” in ordine cronologico di capitan Todisco e compagne è stata la compagine barese delle Eagles, travolte 3-0 con parziali di 25/19, 25/18, 25/19. Ultimo impegno delle biscegliesi per il 2011 in programma sabato 17 a Bitonto. (Mino Dell’Orco)

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campionato. Malgrado alcune importanti defezioni, i nerazzurri legittimano la superiorità sui brindisini con due reti per tempo: Moscelli apre le danze al 19’ incornando il suggerimento di Piscopo, quindi tocca ad Anaclerio raddoppiare prima dell’intervallo. Il Bisceglie dilaga nella ripresa con gli acuti dei neo entrati Carminati e De Santis per il definitivo 0-4. Positivi esordi dal 1’ per i neo arrivati Piscopo e Montrone, oltre che per il giovane portiere Loiodice. I nerazzurri tornano a braccare la vicecapolista Cerignola, ora avanti di un solo punto, mentre resta di sette lunghezze il gap dal Monopoli. Il 2011 del Bisceglie terminerà con le trasferte di Terlizzi (18 dicembre) e Manfredonia (giovedì 22) nel recupero della gara rinviata il 6 novembre per impraticabilità di campo. Classifica del torneo di Eccellenza al termine del girone d’andata: Monopoli 38, * Cerignola 32, * Bisceglie 31, Corato 25, Racale 24, * Manfredonia 22, Noicattaro 20, Tricase 18, Copertino 17, Maglie e Vieste 16, Locorotondo 15, Fasano 14, Terlizzi 13, * Francavilla 9, San Paolo 6. * una gara da recuperare. (Mino Dell’Orco)


20 - 16 DICEMBRE 2011

TERRIT ORIO TERRITORIO

Lott a alla contr affazione dei pr odotti agroalimentari: il Corpo Forestale dello Stato in prima linea I

n seguito al 1° Meeting internazionale sulla lotta alla contraffazione dei prodotti agroalimentari a denominazione ed indicazione geografica protetti, organizzato dal Corpo Forestale dello Stato, è stata avviata l’operazione OPSON che ha previsto una settimana di controlli operativi per la valutazione ed il contrasto di questo fenomeno criminale. Gli uomini del Nucleo Agroalimentare del Corpo Forestale dello Stato in Puglia hanno effettuato controlli agroalimentari all’interno di vari negozi e grandi centri di distribuzione alimentare, riscontrando numerosi illeciti. Presso attività di vendita all’ingrosso, sono stati sequestrati circa 20 quintali di alimenti in genere, dolciari, farine, semilavorati e surrogati sprovvisti di indicazioni riguardanti la data di scadenza o che avevano superato il termine minimo di conservazione. Sequestrati anche circa 600 kg di formaggio convenzionale appartenente alla famiglia dei formaggi stagionati ma che riportava la designazione D.O.P. Pecorino Sardo (etichetta riportante dicitura che evoca indicazioni geografiche protette non veritiere). In alcuni supermercati i controlli nel campo agroalimentare hanno portato al sequestro amministrativo e penale di oltre 100 kg di alimenti quali formaggi, salumi

e prodotti a base di pesce per etichettatura non conforme, data di scadenza superata e contraffazione di prodotti D.O.P. Sono stati sequestrati inoltre vari quintali di derrate alimentari, mozzarelle di “bufala” e salumi definiti “calabresi” privi del doppio marchio D.O.P. di origine protetta della C.E.. I controlli hanno riguardato anche carni importate, confezioni di biscotti secchi e panettoni, alcune delle quali risultate prive di etichettatura o con etichette non comprensibili, non riportanti le adeguate informazioni. Sono stati effettuati anche campionamenti di alcuni prodotti sequestrati per verificare l’eventuale presenza di agenti patogeni per la salute umana. Accertate e contestate anche violazioni per alcuni esercizi che non presentavano alcun sistema di rintracciabilità delle carni

esposte, per l’esposizione di cartelli di vendita non veritieri nonché per mancata corrispondenza tra le etichette dei prodotti e le informazioni riportate nei registri di lavorazione e di carico e scarico delle carni. In totale sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di circa 100.000,00 euro e sequestrati oltre 30.000,00 euro di generi alimentari. Gli uomini del Nucleo Agroalimentare del Corpo Forestale di Bari e Bat, agli o r d i n i d e l d r. G i o v a n n i M i s c e o , continueranno, nell’ambito delle loro attività istituzionali, le operazioni di controllo nel settore delle "Produzioni nazionali di qualità” indirizzando, in particolar modo, i controlli al settore dei prodotti alimentari D.O.P. allo scopo di accertare se nella immissione in vendita e commercializzazione di tali prodotti siano rispettate le disposizioni di legge vigenti. (Vincenzo Cassano)


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