EDIZIONE
Periodico d'Informazione - Anno XIV N. 311 (3) 15 - 02 - 2012 www.bisceglie15giorni.com Registrato al Tribunale di Trani - n. 350 del 21.05.1999 Direttore Responsabile - Salvatore Valentino E-Mail: redazione@bisceglie15giorni.com E d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AATT I O N S ” - R e d a z i o n e e T E L E M AT I C A A m m i n i s t r a z i o n e - TTe e l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5 2 3 2 8 - V i a d e l C o m m e r c i o , 4411 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )
IGIENE URBANA: AFFARE DI PA RT I TO ? L
a gestione dell’Igiene Urbana è stata da sempre fonte di polemiche e preoccupazioni serie, oltre che causa del dispendio di ingenti risorse finanziarie. Se da un lato è giusto tenere desta l’attenzione sulla qualità del servizio, dall’altro sorprende la “passionalità” che in questi giorni va dimostrando al riguardo il Partito Democratico, o alcuni esponenti di esso. Lungi dallo spiegarci come si è giunti alla dichiarazione di fallimento del Consorzio Vigiliae, alcuni fra i più attivi esponenti del P.D. hanno incentrato il loro attivismo politico sul ricorso al TAR Puglia, presentato da una ditta concorrente per l’aggiudicazione dell’appalto, la Avvenire S.r.l. di Gioia del Colle, demandando alle fortune di questa l’efficacia della propria azione politica di opposizione e controllo dell’azione amministrativa della Giunta Spina. Altro “punto d’appoggio” del Partito Democratico è l’azione indagatrice dell’Autorità di Vigilanza sui contratti della Pubblica Amministrazione, che avrebbe aperto un’inchiesta proprio sull’affaire “Igiene Urbana” di Bisceglie, attualmente affidata in proroga alla Lombardi Ecologia, mentre risulta aperta la nuova gara di aggiudicazione dell’appalto per la raccolta ed il trattamento dei Rifiuti Solidi Urbani. Prima di addentrarci nella disamina di quanto accaduto al TAR, riteniamo opportuno chiarire il ruolo dell’Autorità di Vigilanza. Sembra che tale Istituto abbia chiesto chiarimenti in merito alla proroga alla Lombardi Ecologia al Comune di Bisceglie in due occasioni: nel gennaio e nell’ottobre (continua alle Pagg. 4-5) del 2010.
A Bisceglie la Sacra Spina di Andria, il 25 e 26 Febbraio
Lusinghiero successo per l’edizione 2012 di Cardiologie Aperte
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Mons. Raffaele Calabro, Vescovo di Andria, ha concesso il trasferimento della preziosa reliquia nella nostra Città nei giorni 25 e 26 Febbraio prossimi
BISCEGLIE OSPITERA’ LA SACRA SPINA, CUSTODITA IN ANDRIA
I
n occasione del sopraggiungere della Quaresima, la Zona Pastorale dei Santi Sergio, Mauro e Pantaleo ospiterà la Sacra Spina conservata ad Andria. L’evento è stato reso possibile grazie alla gentile autorizzazione della Diocesi di Andria e del suo Vescovo, Mons. Raffaele Calabro, che, eccezionalmente hanno consentito il trasferimento a Bisceglie della Sacra Reliquia. Il programma dell’evento è il seguente: SABATO 25 FEBBRAIO 2012 • Ore 16.00, accoglienza della Sacra Spina a Piazza S. Francesco. Essa sarà portata a Bisceglie da Don Giannicola Agresti delegato dal Vescovo di Andria, Mons. Raffaele Calabro, e dai Cavalieri dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemmente; avrà una scorta d’onore della Polizia Locale disposta dai Primi cittadini di Andria e Bisceglie, Nicola Giorgino e Francesco Spina. Per l’occasione anche l’Arma dei Carabinieri, su disposizione del Colonnello Aldo Iacobelli, Comandante provinciale, ha
disposto una scorta speciale. • Ore 17.0, nella Concattedrale, solenne concelebrazione eucaristica presieduta da Don Gianni Agresti, Presidente del Capitolo Cattedrale di Andria. • Ore 19.30, sempre nella Concattedrale, Via Crucis. DOMENICA 26 FEBBRAIO 2012 – I DOMENICA DI QUARESIMA • Nelle Concattedrale, celebrazione
delle messe: 9.10 – 10.30 – 12.00 (solenne concelebrazione) – 18.30 • Dopo la messa, alle 19.30, testimonianza circa il prodigio del Venerdì Santo del 25 marzo 2005, quando alcune macchie di sangue poste sulla Reliquia divennero più vivide. • Proie zione di un video sul prodigio • Al termine, la Sacra Reliquia farà ritorno alla Cattedrale di Andria.
CORSI GRATUITI DI LAVORAZIONE DELLA PIETRA NELLA PARROCCHIA S. VINCENZO DE’ PAOLI all’aspetto formativo, consente ai giovani I corsi di laboratorio creativo si svolgeranno dal 27 febbraio al 9 giugno. Ai partecipanti saranno rilasciati attestati di partecipazione
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vranno inizio il prossimo 27 febbraio, per concludersi il 9 giugno i corsi gratuiti di lavorazione della pietra, che si terranno presso l’Oratorio San Vincenzo De Paoli (ex Monastero di Santa Chiara) a Bisceglie. I corsi di laboratorio creativo e scalpellino sono il primo passo verso una proposta educativa globale che, accanto
di acquisire la piena consapevolezza delle capacità attraverso il proprio talento. Lo spirito di questo progetto è di intravedere prospettive lavorative attraverso lo svago: l’Oratorio nasce infatti dal desiderio di destare passione nei giovani attraverso la creatività. Il laboratorio di scalpellino verrà diretto dal maestro Antonio De Cesare, con la collaborazione dei Volontari della Parrocchia S. Vincenzo, e svilupperà diverse attività, dalla bigiotteria, al cucito, passando per decoupage e la pelletteria. Tutte le attività dei corsi saranno indicati sia per le donne che per gli uomini a par tire dall’età di 6 anni . Per informazioni, è possibile recarsi presso la Parrocchia San Vincenzo De Paoli dal lunedì al venerdì, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, oppure contattare il numero telefonico 342-0888577.
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di Salvatore Valentino
Il TAR Puglia dà ragione al Comune per la revoca della gara d’appalto per la gestione dell’Igiene Urbana per un solo anno. Lo stesso TAR riconosce c h e l a p r o ro g a alla Lombardi è “temporanea”, in attesa dell’espletamento della nuova gara in corso di svolgimento. (segue dalla prima pagina) Chiarimenti puntualmente forniti dall’Amministrazione Comunale. Da allora ad oggi l’Autorità di Vigilanza non ha avanzato alcun tipo di rilievo, e sono passati circa due anni... Veniamo, ora, alla questio di attualità. Una recente sentenza della Prima Sezione del TAR PUGLIA, la n. 305 del 9 febbraio 2012, ha dichiar ato “IMPROCEDIBILE” il ricorso presentato dalla ditta Avvenire S.r.l. contro il Comune di Bisceglie per l’annullamento, previa concessione di misure cautelari della Determinazione Dirigenziale n. 120 del 30.12.2010 con la quale si revocava una gara d’appalto del servizio di Igiene Urbana per la durata di un anno, bandita con Determinazione Dirigenziale n. 7 del 12.02.2010. Inoltre il TAR PUGLIA, nella medesima sentenza, ha respinto la richiesta risarcitoria della impresa ricorrente. Primo punto da chiarire: il ricorso di Avvenire S.r.l. non riguardava la legittimità della proroga alla Lombardi, ma della sola revoca della prima gara d’appalto e relativa risarcitoria. Ciononostante il Tribunale Amministrativo ha riconosciuto quale “temporanea” la proroga in favore di L o m ab r d i E c o l o g i a , i n at t e s a dell’espletamento della attuale gara d’appalto, bandita il 26 luglio 2011. Ricostruiamo, in prima istanza, l’iter che ha condotto all’emanazione della sentenza del 9 febbraio 2012: il 22 febbraio 2011 l’impresa Avvenire S.r.l. presenta una prima istanza al TAR PUGLIA per l’annullamento delle Determinazioni n. 120 e 7 del 2010 con le quali, rispettivamente, si revocava la gara d’appalto per la gestione del Servizio Igiene per la durata di un anno che prevedeva l’aggiudicazione dell’appalto anche in presenza di una o due domande di partecipazione. Sta di fatto che la Avvenire S.r.l. riesce a partecipare in extremis alla gara, quale unico soggetto proponente, esprimendo la
IGIENE URBANA: POLEMICHE E... BIDONI...
convinzione di essere stata “Incoraggiata alla partecipazione” dal risconto del responsabile comunale del procedimento, nel quale si fornivano tutte le delucidazioni richieste per partecipare alla gara stessa. Ma nei mesi successivi del 2010 il Comune sospende la gara, senza fornire alcuna notizia all’Avvenire S.r.l., la quale chiede a più riprese al Comune chiarimenti dell’espletamento della gara e su chi fosse l’impresa affidataria della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Il Comune, dal canto suo, giustificava la sospensione della gara in virtù della subentrata Legge 26.3.2010 n. 42, di soppressione degli A.T.O. i quali avrebbero dovuto delegare il Comune all’indizione della gara d’appalto. Nel settembre 2010 il Comune chiede chiarimenti all’A.T.O. BA/1, la quale risponde che «...nelle more di conoscere nuovi...indirizzi...da parte degli organi consortili....appare opportuna la valutazione da parte di codesto Comune di adottare...provvedimenti che siano rispondenti alle esigenze di assicurare lo svolgimento corretto ed ininterrotto del servizio di gestione dei rifiuti urbani...». In parole povere, la proroga non fa una grinza. L’Avvenire S.r.l. ritiene, a quel punto, di essere la sicura vincitrice della gara d’appalto, in virtù del fatto di essere l’unica ditta paretcipante. Ma trascura un particolare: la gara non è stata aggiudicata. Il Comune, a questo punto, decide di revocare la gara con Determinazione Dirigenziale n. 120 del 30.12.2010 e lo comunica alla ditta partecipante in data 19.01.2011, senza allegare la determina n. 120. L’Avvenire, dal canto suo, riesce ad ottenere in via informale la determina n. 120, insieme ad altri atti amministrativi da cui si evince l’affidamento in proroga alla Lombardi del servizio di gestione dell’Igiene Urbana per altri sei mesi, oltre l’acquisto di un numero considerevole di
nuovi cassonetti. Resta da comprendere, a questo punto, da chi l’Avvenire S.r.l. abbia ottenuto gli atti comunali, per sua stessa ammissione ricevuti “in via informale”. Ecco spiegato il ricorso presentato al TAR PUGLIA da parte di Avvenire S.r.l. Il Tribunale Aministrativo, nella sua sentenza del 9.2.2012 risponde punto per punto ai rilievi della impresa ricorrente. Il TAR PUGLIA dichiara improcedibile il ricorso di Avvenire S.r.l. per sopravvenuto difetto di interesse. Ciò in relazione alla indizione di una seconda gara d’appalto, da parte del Comune, in data 26.7.2011; gara alla quale l’Avvenire S.r.l. non partecipa e che la stessa dichiara “immune da vizi di legittimità”, quindi
Non si comprende l’atteggiamento della ricorrente “Avvenire S.r.l.”, che si oppone alla revoca della gara per un anno, ma non partecipa alla gara per sette anni, da essa stessa definita «Immune da vizi di legittimità» pienamente legittima... Mentre per l’istanza risarcitoria, lo stesso TAR dichiara che dovrà essere disattesa... Ma non basta, il TAR va oltre, e per quanto concerne la determina n. 7 (che indiceva la prima gara d’appalto), la dichiara essere adeguatamente motivata in ordine ai presupposti che ne legittimano l’adozione: in altri termini, avallata dalla sopravvenuta soppressione degli A.T.O. con la Legge 26 marzo 2010 n. 42. Quindi
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La Legge 26.3.2010 n. 42 ha soppresso gli A.T.O.: ad essi spettava delegare i comuni ad indire le gare d’appalto. L’A.T.O. BA/1, nel settembre 2010, invitava il Comune di Bisceglie a non interrompere il servizio “nelle more di conoscere nuovi indirizzi...” “fino a quando non sia intervenuta l’aggiudicazione, rientra nella potestà discrezionale della Pubblica Amministrazione disporre la revoca del bando di gara...”. In effetti nella prima gara d’appalto, cui fa riferimento il ricorso di Avvenire S.r.l., non si è proceduto all’aggiudicazione del bando. Tanto più che nella sentenza è scritto a chiare lettere “...Nella presente fattispecie non si ravvisano palesi e manifesti indici di irragionevolezza nell’esercizio del potere di revoca da parte dell’Amministrazione Comunale di Bisceglie...”. Inoltre, in riferimento alla contestazione addotta da Avvenire S.r.l. in merito alla omessa comunicazione dell’avvio di procedimento di revoca da parte del Comune, il TAR espressamente dichiara che “Non sussiste...alcun obbligo in capo alla stazione appaltante (Comune, ndr.) di comunicare l’avvio del procedimento di revoca...”. In sintesi, il TAR Puglia ha sancito “l’accertata legittimità” della determina n. 120 con cui si revocava la gara. Quindi, una volta accertata tale legittimità, l’impresa ricorrente si pone quale soggetto estraneo, privo di interesse nella contestazione della proroga in favore della Lombardi Ecologia. Infine non ricorre, a giudizio del TAR, alcuna responsabilità precontrattuale da parte della Pubblica Amministrazione, in una fase in cui l’impresa ricorrente non ha ancora acquisito la qualità di futuro contraente (insomma non è stata proclamata vincitrice della gara). Dopo questa sintetica disamina dei fatti accaduti appare legittimo porsi alcune domande, prima fra tutte: come mai Avvenire S.r.l. non ha partecipato alla seconda gara d’appalto, che alla data odierna risulta ancora aperta e per la quale le polemiche politiche di questi giorni potrebbero costituire motivi di turbativa d’asta, pregiudicando la definitiva aggiudicazione del servizio di Igiene Urbana e causando in futuro seri disservizi alla Collettività?
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Ricordiamo che la sentenza del TAR Puglia porta la data del 9.2.2012 ed il comportamento del Comune di Bisceglie appare scevro da vizi di legittimità, in virtù della subentrata Legge 24 gennaio 2012 n. 1, che all’art. 25, comma 7 recita: “...Fermo restando quanto previsto dal comma 32 ed al fine di non pregiudicare la necessaria continuità nell’erogazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, i soggetti pubblici e privati esercenti a qualsiasi titolo attività di gestione dei servizi pubblici locali assicurano l’integrale e regolare prosecuzione delle attività medesime anche oltre le scadenze ivi previste, ed in particolare il rispetto degli obblighi di servizio pubblico e degli standard minimi del servizio pubblico locale di cui all’articolo 2, comma 3, lett. e), del presente decreto, alle condizioni di cui ai rispettivi contratti di servizio e dagli altri atti che regolano il rapporto, fino al s u b e n t r o d e l n u o vo g e s t o r e e comunque, in caso di liberalizzazione del settore, fino all’apertura del mercato alla concorrenza. Nessun indennizzo o compenso aggiuntivo può essere ad alcun titolo preteso in relazione a quanto previsto nel presente articolo”. Sarebbe opportuno, a questo punto, affinchè l’opinione pubblica possa avere un
quadro chiaro della materia del contendere, che il Partito Democratico di Bisceglie ed i suoi massimi esponenti, che nel passato recente si sono spinti a proporre interrogazioni Parlamentari configurando illegittimità nel comportamento dell’Amministrazione Comunale, intervengano nel dibattito adducendo un quadro normativo e giurisprudenziale che confer mi la presupposta condotta illegittima della Civica Amministrazione, impegnandosi, inoltre, a mantenere il dibattito entro i binari del confronto politico costruttivo, senza ricorrere ad esternazioni dal sapore demagogico o, peggio ancora, populista che faccia perdere di vista l’unico vero obiettivo dei pubblici amministratori: l’interesse prevalente della collettività amministrata.
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di Vincenzo Cassano
Buona visione e…buon ascolto con i concerti organizzati in questi due anni dall’associazione musicale biscegliese. I concerti dell’Associazione musicale “Fonè” di Bisceglie sbarcano adesso su Youtube.
L’ASSOCIAZIONE FONE’ SBARCA SU... YOU TUBE!
A
confermare questa nuova iniziativa è il presidente del sodalizio musiciale b i s c e g l i e s e, i l p e d i at r a A n t o n i o Marzano: «Sensibile alla richiesta dei numerosi spettatori che in questi due anni hanno partecipato con entusiasmo e simpatia ai concer ti di Musica di eccellenza organizzati dalla nostra associazione musicale ho inserito su youtube, previa autorizzazione degli artisti interessati, alcuni brani di riferiti ad alcune performance concertistiche. Credo che in tale maniera possa essere rinnovato il ricordo dei concerti da noi organizzati. Dicevo che l’autorizzazione mi è stata almeno per il momento sospesa da alcuni ed invece data da altri. E naturalmente anche chi ha dato il permesso, lo ha dato scegliendo i brani che ha ritenuto più “giusti” per essere resi visibili. E’ doveroso rispettare la volontà degli artisti. Mi dispiace non poter offrire ai navigatori su youtube il recital di Francesco Libetta, ma sono certo che la sospensione del Maestro sia stata consigliata da una sì bella ripresa lo scorso 24 luglio presso lo Sporting Club di Bisceglie, ma da un ascolto pessimo funestato da un sottofondo di voci, suoni e canti di una festa di bambini. Ahimè, una esperienza da fibrillazione atriale!» Ma guardiamo il positivo... su you tube alla voce “Associazione Musicale Fone’” , chi di voi vorrà essere accarezzato, cullato, coccolato dal suono struggente del pianoforte, potrà riscoltare il Maestro Giuseppe Campagnola, quando lo scorso mese di giugno 2010, presso la Chiesa di San Pietro, ebbe modo di dare una piccola dimostrazione del suo grande talento, “leggendo” -musicalmente parlandoalcune delle pagine più struggenti del romanticismo pianistico. Presso la Chiesa della Misericordia nuova durante le festività natalizie 2010, il piccolo Simone Losappio con suo fratello Saverio e con la mamma, prof.ssa Mariella Di Gioia, hanno tenuto il Concerto di Natale. E’ tutto per voi su youtube. Già in quella
occasione Simone diede prova al pianoforte di grande padronanza della tastiera, talento e virtuosismo, non senza una dolcezza interpretativa di Mozart legata alla sua giovane età. Ma non dimentichiamo la performance di Saverio accompagnato al piano dalla mamma signora Mariella. In quella occasione fummo anche “premiati” dalla presenza del Sindaco Avv. Francesco Spina. E siamo così a marzo 2011, al Politeama e qui rivedrete Wilhelm Ricchiuti in una serata magica. Tanto magica che il “nostro” Willi, non credeva ai suoi occhi, perchè nonostante giungesse da Monaco di Baviera, città tedesca culla della musica classica, con numerosissimi concerti effettuati durante tutto l’anno - e con tanto pubblico -, si è felicitato nel vedere il Teatro Politeama gremito di spettatori, attenti, emozionati, partecipi ed affettuosi. Willi si è complimentato per l’ottima riuscita della manifestazione concertistica e per la presenza così partecipe, così entusista, tanto commossa ed affettuosa anche del Primo Cittadino, il Sindaco Avv. Francesco Spina. Potrete riascoltare “La B a l l at a n u m e r o T r e ” d i C h o p i n , un’autentica perla di bellezza e potrete riascoltare la Pavan per il Bambino Defunto di Ravel… struggentissima! E siamo a luglio, benedetto 24 luglio, benedetto Sporting Club. Il maestro Francesco Libetta merita a distanza di mesi, un ringraziamento forte, per aver tenuto i nervi saldi, per non aver sospeso il Concerto. Ha eseguito un repertorio straordinario. La Fantasia di Schumann è un brano che sembra una sinfonia, la terza parte si ricollega al Chiaro di Luna di Beethoven…e poi le trascrizioni di Liszt sulle opere di Wagner... la Marcia Nuziale… chi di voi volesse avere una registrazione tuttavia potrà averla, è
sufficiente richiedermela. Ed arriviamo agli ultimi due Concerti. Il Recital pianistico di Michele Pentrella è tutto su youtube. Michele è un pianista forte, r o m a n t i c o, s i m p at i c o, e m p at i c o, disponibile. Michele mi ha e ci ha regalato “Il Romanticismo Assoluto”. Mi riesce difficile stilare una g raduatoria di preferenza. Tutti, dico tutti i brani, bellissimi e famosi, sono stati eseguiti in una cor nice ideale. Osser vateli ed ascoltateli, centellinando i secondi. Mi permetto solo di ricordare che Michele ha eseguito la Prima Ballata di Chopin, Wilhelm la Terza Ballata di Chopin, Giuseppe la Quarta Ballata di Chopin! Ed ora diciamocela tutta..il primo gennaio scorso, la Chiesa di Sant’Andrea era una cella frogorifero. Ma credo di non sbagliare se dico che gli oltre 350 spettatori di tutte le età sono stati riscaldati dall’Orchestra del Maestro Bepi Speranza e dal pianismo di Simone Losappio. Il Concerto K467 di Mozart è stato bellissimo. E’ tutto su youtube. Gustatelo. Chi di voi mi conosce sa che sono pediatra di famiglia. Beh, non vorrei dire una fesseria, ma in tanti anni di professione non ho mai visto bambini in braccio ai genitori per tanto tempo, senza fare capricci, senza piangere e senza neanche addormentarsi… quale più sincera dimostrazione di bontà della manifestazione, ad ascoltare Mozart. Guardate voi stessi su youtube. Bravo Simone Losappio, bravo Bepi Speranza, bravi i professori di orchestra, bravo Don Franco Di Liddo per la sua squisita disponibilità, bravi gli sponsor e, dulcis in fundo bravi a tutti voi che con la vostra presenza ed il vostro calore avete sostenuto la realizzazione di tutto ciò». Quindi a tutti, buona Visione e piacevole ascolto dal dottor Antonio Marzano.
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A Bisceglie un crescendo di richieste per lo screening di base. Successo superiore alle aspettative in confronto all’edizione 2011. La soddisfazione del Direttore del D i p a rt i m e n t o Cardiotoracico, Dott. Giovanni De Luca, e del Sindaco di Bisceglie, Fr a n c e s c o S p i n a , sostenitore del patrocinio comunale.
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iproposta per il secondo anno consecutivo, l’iniziativa “Cardiologie Aperte per il tuo Cuore”, promossa dall’ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri), in collaborazione con la Fondazione Per il Tuo Cuore – HCF Onlus, diretta dal prof. Attilio Maseri, nel Presidio Ospedaliero di Bisceglie ha registrato un numero di richieste di oltre duecento visite. Viva la soddisfazione espressa dal Direttore del Dipartimento Cardiotoracico, Dott. Giovanni De Luca, che ha tenuto a rimarcare il successo riscosso presso l’utenza ed a ringraziare il Sindaco Francesco Spina per la lungimiranza e la sensibilità dimostrata nel sostenere la concessione del patrocinio comunale. Il Sindaco, dal canto suo, ha avuto parole di apprezzamento per l’alta professionalità dimostrata dal personale in occasione di Cardiologie Aperte, sottolineando come, attraverso un piccolo
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CARDIOLOGIE APERTE, IN CRESCENDO LA SECONDA ESPERIENZA
contributo comunale si possa offrire gratuitamente a tanti cittadini una seria ed efficace prevenzione cardiovascolare. Nel breve incontro, tenuto nella mattinata di domenica 12 febbraio, presso il presidio ospedaliero della Città dei Dolmen, il Dott. De Luca ed il Sindaco Spina hanno constatato la notevole affluenza di pazienti che volontariamente si sono sottoposti allo screening di base, sancendo il successo dell’iniziativa e plaudendo al perfetto lavoro di èquipe, messo in campo dal personale medico e paramedico del Dipartimento Cardiotoracico e del Laboratorio di Analisi del nosocomio biscegliese. Impeccabile sotto il profilo professionale è stata la collaborazione dei Medici: Dr. Giuseppe Modugno, Dr. Antonio Davide Scardigno, D.ssa Lucia Malerba, D.ssa Anna Maria Lopedote e D.ssa Viviana Minnielli. Pre ziosa la collabor azione del personale paramedico: Domenico Di Benedetto, Giuseppe Vurchio, Elisabetta Cosmai, Rossella Garofoli, Graziana Nesta, Patrizia Riserbato, Valentina Todisco, Leonardo Valente ed Angela Brescia. Così come fondamentale si è rivelato il ruolo dei dirigenti e del personale del Laboratorio di Analisi: dalla direttrice, D.ssa Anna Rosa Doronzo, alla
D.ssa Gabriella Vetrugno; oltre ai Signori Laura Sinigaglia, Maddalena De Robertis, Antonio Di Lernia ed Alfredo De Palma. L’iniziativa Cardiologie Aperte consente ai cittadini che ne fanno richiesta, in forma assolutamente gratuita, di eseguire uno screening di base per verificare se esiste un rischio cardiovascolare globale, che può essere “basso”, “moderato” o “elevato”, calcolato in base ai fattori di rischio individuali, quali: stile di vita, consumi voluttuari (fumo), abitudini dietetiche; parametri ematochimici noti, come la predisposizione alle malattie cardiovascolari (colesterolo, glicemia, funzioni renali); risultati dell’esame clinico (pressione arteriosa, peso corporeo) e strumentale (elettrocardiogramma). In base ai risultati di questo screening ogni paziente riceve una scheda finale nella quale vengono riportati i risultati degli esami clinici, ematochimici e strumentali con il punteggio del rischio cardiovascolare globale individuale. In tal modo il paziente viene messo in grado di modificarlo, in senso migliorativo,con gli opportuni cambiamenti degli stili di vita, comprese le abitudini alimentari, ed eventualmente attraverso l’utilizzo di presidi terapeutici farmacologici.
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di Gianluca Valente
AVIS, IL 27 FEBBRAIO L’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI È
Presso la sede di Via Lamarmora verranno affrontati i 13 punti all’ordine del giorno. Il prossimo 18 febbraio va in scena “MascherAvis”, evento organizzato dal gruppo giovani Avis di Bisceglie.
N
el periodo Gennaio – Maggio, il CENTRO DI AIUTO A GESTANTI E MAMME IN DIFFICOLTÀ di Bisceglie organizzerà cinque incontri formativi a sostegno della maternità. Le conversazioni con cadenza mensile, tenute da professioniste, verteranno su tematiche di carattere ginecologico, nutrizionale, psicologico, pediatrico. Si vuole, infatti, offrire alle gestanti e alle mamme che frequentano il Centro, ma anche a tutte le gestanti e le neomamme della città, un insieme d’informazioni e consigli che le sostengano nei compiti di cura dei propri piccoli. Le iscrizioni si ricevono presso la sede dell’Associazione sita in via San Pio X n. 5 con accesso dal cortile della scuola Caputi (Cittadella), telefonando al numero 348 04 59 717. Alle partecipanti sarà offer to materiale infor mativo. La partecipazione è completamente gratuita; le interessate non dovranno versare alcuna
un mese di febbraio piuttosto intenso quello che vede protagonista l’Associazione volontari italiani del sangue di Bisceglie. Il 1 febbraio la segreteria ha inaugurato il nuovo corso del servizio civile con l’arrivo nella grande famiglia avisina di Isabella Di Bari e Denise Losciale. Un supporto importantissimo quello che garantiranno le due volontarie nuove di zecca alle iniziative di Avis Bisceglie. Gruppo avisino che sabato 18 febbraio sarà protagonista con “MascherAvis”, un evento organizzato dal gruppo giovani Avis Bisceglie in collaborazione con la parrocchia di Sant’Agostino. Musica, divertimento ed un ricco banchetto allieteranno la serata, prevista a partire dalle ore 21:00 presso l’Hotel Salsello. Lo spirito e la voglia di stare insieme troverà nel finale di serata la premiazione per la migliore maschera a tema Avis. Per info e prenotazione 0803953760 - 3393474671 bisceglie.comunale@avis.it. Il giorno dopo, domenica 19 febbraio, è prevista invece la giornata di donazione presso il centro trasfusionale dell'ospedale civile di Bisceglie, a partire dalle ore 8.00 fino alle ore 11.00. Ben 30 le sacche raccolte invece durante la donazione effettuata lo scorso 12 febbraio. Si terrà invece il prossimo 27 febbraio invece ci sarà
l’Assemblea Ordinaria dei Soci Avis presso la propria sede sociale di Via Lamarmora. Tanti i temi all’ordine del giorno per un momento importante della vita di una delle associazioni più antiche della città. Ordine del Giorno: 1: Nomina del Segretario dell’Assemblea; 2: Relazione della Commissione Verifica Poteri; 3: Nomina Questori di Sala 4: Relazione del Collegio dei Sindaci Revisori; 5: Relazione dell’Amministratore sui Bilanci Consuntivo 2011; 6: Relazione del Presidente; 7: Presentazione Bilancio Preventivo 2012; 8: Discussione ed approvazione delle relazioni di cui ai punti 5 e 7 in unica soluzione e presa d’atto di quella al punto 6; 9: Commissione Verifica Poteri quadriennio 2013-2016: nomina ed indicazioni per strutture superiori; 10: Nomina delegati all’Assemblea Provinciale; 11: Proposte delegati all’Assemblea Regionale e Nazionale; 12: Nomina del capo – delegazione all’Assemblea Provinciale; 13: Varie ed eventuali.
ESSERE MAMMA:ITINERARIO FORMATIVO A SOSTEGNO DELLA MATERNITÀ, PRESSO IL COMITATO PROGETTO UOMO quota d’iscrizione e nulla dovranno per il materiale messo a loro disposizione. Tale iniziativa vuole essere un modo concreto per far sentire a tutte le mamme l’attenzione e la stima dell’Associazione per il loro compito educativo e vuole evidenziare l’importanza sociale della maternità. CALENDARIO DEGLI INCONTRI Martedì 28 febbraio ore 10,00 – 12,00 “BUON APPETITO” Consigli alimentari durante l’allattamento materno e il primo anno d’età del bambino Dott.ssa Vincenza SIMONE - Biologa Nutrizionista Martedi 27 marzo ore 10,00–12,00 “ C O N M A M M A E PA P À ” L a genitorialità... riflessioni a confronto D o t t . s s a A n n a m a r i a B O NA S I A Psicologa COMUNE DI BISCEGLIE Centro di
ascolto per Famiglie DURANTE GLI I N C O N T R I S A R À AT T I VO I L SERVIZIO DI ASSISTENZA PER I BAMBINI
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di Nunzia Palmiotti
L’Arcidiocesi, la Pa rro c ch i a d i Sant’Andrea ed il Sindaco Francesco Spina ricorderanno Mons. Di Buduo con un volume sulla vita di un Maestro di verità.
DON PEPPINO DI BUDUO, APOSTOLO DI CARITA’
A
distanza di otto anni dalla dipartita (17 novembre 2004) di mons. Giuseppe Di Buduo, con l’Alto Patrocinio del sindaco Avv. Francesco Spina, l’Arcidiocesi di Trani, Barletta, Bisceglie, Nazareth e la Parrocchia di Sant’Andrea in Bisceglie onoreranno con un volume la memoria di Don Peppino Di Buduo, autorevole figura ecclesiale della nostra diocesi. Promotore dell’iniziativa culturale, nonché coautore l’arciprete don Franco Di Liddo, suo devoto “figlioccio spirituale”. La presentazione della pubblicazione è prevista per la fine di Marzo prossimo, cui seguirà la celebrazione eucaristica, presieduta da Mons. Giovan Battista Pichierri, con la presenza del Capitolo Cattedrale, dei presbiteri, delle comunità religiose, gruppi di preghiera, fedeli e confraternite. Mons. Di Buduo ha ricoperto incarichi importanti: è stato allievo del Servo di Dio don Pasquale Uva, fin dal 1932 e da lui avviato agli studi al Seminario Vescovile di Bisceglie; ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale presso la chiesa di Sant’Agostino,
il 19 marzo 1944 da mons. Francesco Petronelli; fu canonico penitenziere; vice parroco di Sant’Agostino dal 1944 al 13 settembre 1955; Vicario Economo in Sant’Agostino dal 14 settembre 1955 al gennaio 1958; dal settembre 1957 al giugno 1964 Rettore del Seminario di Bisceglie; dal giugno 1958 al dicembre 1966 Vicario Generale per la diocesi di Bisceglie;dal gennaio 1966 al 22 febbraio 1973 Vicario Episcopale sempre per Bisceglie; dal 29 febbraio 1973 al 1999, rettore della Basilica Concattedrale di Bisceglie; dal dicembre 1964 al febbraio 1973, Cappellano delle Suore di San Luigi; Cappellano d’Onore di Sua Santità. Don Peppino edificò tutto il presbiterio diocesano partecipando assiduamente ai ritiri spirituali e alla for mazione permanente. Verso di lui nutrivano rispetto e stima sia i sacerdoti che i
religiosi e i fedeli. Anche nei gior ni di malattia e soprattutto di estrema sofferenza non perdeva di vista la bellezza del sacerdozio come partecipazione sacrificale e conviviale al sacerdozio unico e sommo di Gesù Cristo nostro Signore. Lo animava la gloria di Dio e la salvezza delle anime (Cfr. Mons. Pichierri, 2012 ). Intenso fu il suo amore e devozione alla Madonna Addolorata. Don Peppino fu uomo di preghiera, alfiere di carità e di verità, seminatore di speranza, profondo conoscitore dell’umanità sofferente, fin dal periodo della sua formazione con Don Uva. Non amò solo con le parole, ma con le opere in favore degli ammalati che visitava presso la Casa Divina Provvidenza. Compilava un elenco per poterli tutti incontrare e pregare. La sua vita fu “per Cristo, con Cristo e in Cristo”.
G I U S E P P E V E R D I , L E O P E R E E L ’ I C O NA R I S O RG I M E N TA L E S
abato 11 febbraio 2012 alle ore 18.30, presso la sala conferenze della Società "Roma Intangibile" sita in Parco Unità d'Italia - Via Giovanni Bovio a Bisceglie, il prof. Giovanni Cassanelli (musicologo, Università di Bari) a conclusione delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, ha tenuto una conversazione sul tema "Le opere patriottiche di Verdi". L'iniziativa, organizzata da Rotary Club Bisceglie, Roma Intangibile e Unitre Bisceglie è finalizzata a riflettere sul ruolo che il compositore di Busseto ha svolto nella costruzione dell'identità nazionale. La sala conferenze di Roma Intangibile era gremita in ogni ordine di posto da un pubblico attento che si è lasciato
appassionare dall’intervento del Maestro Cassanelli, intervallato da brani delle più celebri opere verdiane, opportunamente proiettate ed illustrate nelle trame e nei periodi storici in cui furono concepite.
La serata è stata, senza ombra di dubbio, uno degli appuntamenti culturali di maggior rilievo nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
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Gentile Collaborazione: Dott. Tommaso Fontana (testi ed immagini)
In Forze alla Questura di Trieste, il biscegliese Antonio Papagni questurino, fu coinvolto suo malgrado nel rastrellamento operato dai “Titini” e gettato nelle famigerate Foibe del Carso.
FOIBE: UN BISCEGLIESE, ANTONIO PAPAGNI, VITTIMA DEL DOVERE Antonio Papagni nacque a Bisceglie
l'8 marzo 1918 da Giovanni ed Elisabetta Frisari. Fece l'agricoltore fino a quando non svolse il ser vizio militare di leva. Successivamente, nel 1939, decise di intraprendere la carriera militare nell'aereonautica. Partecipò a un corso di formazione che superò con ottimi voti. A partire dall'I luglio 1942 entrò nel corpo delle guardie di pubblica sicurezza e fu destinato alla Questura di Trieste. Era senz'altro un uomo intelligente e capace di comprendere situazioni e circostanze. Quanto fosse considerato lo si può vedere da una immagine che lo ritrae con un gruppo di colleghi e un superiore che teneva in conto il suo parere. I luoghi in cui agiva erano particolarmente difficili perché Trieste era circondata da territorio conteso dagli slavi di Slovenia e l'Istria, allora italiana, era ambita dai croati. L'8 settembre 1943 Antonio si trovò dalla parte d'Italia occupata dai tedeschi e, ligio al suo dovere, non potè fare altro che rimanere al suo posto. La polizia italiana, in quei luoghi, tranne qualche deleteria e riprovevole eccezione, era addetta essenzialmente alla gestione della sicurezza quotidiana delle persone e quindi era sostanzialmente un servizio civile. Come tutti i poliziotti cercò di salvaguardare i cittadini dai numerosi delinquenti. La zona fu occupata dai tedeschi che la vollero annettere alla Germania come se fosse un territorio tedesco. Anche la Repubblica Sociale di Mussolini non aveva potere concreto in quei posti. A tutti gli effetti la polizia italiana era veramente
NICOLANTONIO LOGOLUSO RICONFERMATO PRESIDENTE DI “ROMA INTANGIBILE” N icolantonio Logoluso è stato riconfermato Presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso “Roma Intangibile” per il terzo mandato consecutivo. All’Amico Tonino, ed all’intero Consiglio di Amministrazione, giungano le più vive e sincere felicitazioni del Direttore e della Redazione di “Bisceglie 15 Giorni”, per un sempre più proficuo lavoro in favore della Cultura e della sana Socialità, già intrapreso con evidenti successi. “Il Comitato elettorale, Presidente Francesco Dell’Olio, comunica i risultati della tornata elettorale del 04 Febbraio 2012: SOCI EFFETTIVI 305 – HANNO VOTATO 136 SOCI, riconfermando alla Presidenza per il suo terzo mandato, Nicolantonio Logoluso avendo ottenuto il 90% dei consensi. Riconfermati anche i Consiglieri uscenti: Luciano Rigante, Emanuele Storelli, Marco Gramegna, Giulio Angelico; nuovi eletti: Matteo Garribba e Mauro Di Pierro”. Il Presidente Francesco Dell’Olio
l'unico baluardo di italianità contro tedeschi, partigiani slavi e delinquenti. La guerra volgeva a favore delle forze alleate e la zona della Venezia Giulia era nelle mire del capo comunista Tito. Questi voleva annettere allo stato jugoslavo Trieste, l'Istria e la Venezia Giulia e quindi invase con le sue truppe questi territori. Il 1 maggio 1945 in tutta la Ve n e z i a G i u l i a f u r o n o c at t u r at i i rappresentanti dello stato italiano (polizia, carabinieri, finanzieri, postini, ferrovieri, guardie civiche, partigiani italiani che non volevano cedere agli slavi, ma non solo). I comunisti slavi di Tito e qualche alleato comunista italiano volevano cancellare da quei luoghi ogni segno e traccia dell'Italia. Tutti i poliziotti della Questura di Trieste furono portati via e sappiamo che fine fecero. Da documenti raccolti dal servizio segreto inglese sappiamo che due preti sloveni raccontarono dell'uccisione di 150 membri della Questura di Trieste uccisi e gettati nella foiba di Basovizza il 2 maggio 1945. I due sacerdoti, ultranazionalisti e ferocemente antitaliani erano don Malalan e don Virgilj Sceck e sarebbero stati forse presenti a processi popolari, al tripudio di tanti che picchiavano i prigionieri, li uccidevano e li gettavano nella foiba di Basovizza. Forse uno dei sacerdoti avrebbe anche dato un conforto religioso un po' anomalo a qualche italiano che lo aveva richiesto. Lì. a Basovizza, quasi certamente è stato assassinato Antonio Papagni il 2 maggio 1945. Marco Fontana
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tiamo organizzando un pullman di tifosi rossoneri in occasione della partita di campionato Milan Juventus del 25/ 02/12. Per info.contattare 347 5450 967 348 9242 007 O recarsi presso la sede in via molfetta n.22 Bisceglie tel 3472891124 dalle ore 19,00 alle 21,00 NON ABBANDONARE LA LTUA PASSIONE SEGUI IL DIAVOLO
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Trenta cittadini residenti nel quadrilatero fra Via Camere del Capitolo e Via Monte San Michele hanno presentato una petizione all’Amministrazione Comunale ed a AQP in cui evidenziano numerose carenze: dal dissesto della sede stradale alla insufficienza della rete fognaria.
Cede la sede s t ra d a l e i n Via Monte San Michele, si apre una pericolosa vo r a g i n e
IL DISSESTO NELLE VIE DEL CENTRO IN UNA PETIZIONE Al Comune di Bisceglie -Sindaco di Bisceglie Francesco Carlo SPINA Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni CASELLA Signor Dirigente Settore LL.PP. Arch. Giacomo LOSAPIO Alla Direzione Generale AQP dr. Ivo MONTEFORTE - via Cognett/, 36 70121 - BARI Oggetto: rifacimento e potenziamento tronchi idrìco-fognari nell'abitato della Città di Bisceglie ed in particolare in: via ISONZO, via CAMERE del CAPITOLO, via Michele RANA, via MAZZINI e via Monte San MICHELE. Con la presente i sottoscritti cittadini residenti e/o esercenti attività commerciali nelle predette vie, espongono quanto segue. Premesso che nelle sedi stradali menzionate in oggetto si riscontra la scarsa manutenzione sia dei marciapiedi (zanelle divelte, cordoni sconnessi, mancanza di betonelle sui passeggiatoi) e sia del manto stradale per la presenza di avvallamenti e manomissioni non eseguite a perfetta regola d'arte. In particolare si evidenzia che le vie in questione sono dotate di tronchi idrici fognanti vetusti e abbisognevoli di manutenzione ordinaria e straordinaria (per solo parte di via Isonzo anche dell'impianto di fogna bianca) in quanto sistematicamente si verifica no interventi de/le ditte appaltanti i lavori di allacciamento e rifacimento della società di gestione AQP per eliminare rotture e/o cre pe che provocano notevoli problemi di infiltrazioni di acqua ai locali esistenti in loco. Tutto questo viene aggravato dalla mancanza
di una rete fognaria per la raccolta delle acque meteorlche che causa, durante le precipitazioni, allagamenti delle sedi stradali e intasamenti dei tombini d'ispezione in via Isonzo, tenuto conto dell'or mai incapacità dello stesso impianto a supportare II volume attuale degli scarichi. Alla luce di tutto quanto esposto, si registra la necessità di realizzare opere di urbanizzazione secondarie (quali rete fognaria ed idrica) e manutenzione di quelle esistenti (strade, marciapiedi etc..) al fine di riqualificare il territorio e migliorare la qualità di vita dei residenti. Pertanto, con la presente, si richiede all'illustrissimo Sindaco della nostra città, tramite i Settori di propria competenza, e alla Società Aqp spa di predisporre le misure necessario operativamente e finanziariamente affinchè si realizzino le seguenti urbanizzazioni secondarie: 1. lavori di sostituzione dei tronchi idrici e di fogna nera esistenti con nuovi impianti adeguatamente dimensionati; 2. manutenzione del tronco di fogna bianca presente in Via Isonzo e alloggiamento di nuovi impianti di fogna bianca nelle suddette vie; 3. lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle Vie in oggetto consistenti nel rifacimento deimanto stradale e dei marciapiedi presenti. Certi che alla presente sarà dato un celere riscontro, si porgono distinti saluti. In fede i Residenti di via Isonzo, via Camere del Capitolo, Via Michele Rana, Via Mazzini e via Monte San Michele.
manto stradale attraverso il riempimento della grossa buca con materiale inerte. Non si tratterebbe del primo caso, infatti l’area circostante è interessata da una fitta rete di gallerie sotterranee e dalla
presenza di alcuni frantoi ipogei. La strada è rimasta interdetta al traffico con opportuna transennatura fino al ripristino e consolidamento totale dell’area.
N
ella notte del 13 febbraio si è aperta, inaspettatamente, una voragine ampia circa quattro metri per quattro nella centralissima Via Monte San Michele, nelle adiacenze di una nota sala cinematografica. Nella mattinata del 15 febbraio, una squadra di pronto intervento del Comune di Bisceglie ha provveduto al ripristino del
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di Marisa Cioce
RIFLESSIONI ALLA RICERCA DELLA BISCEGLIE PERDUTA
Reportage sulla Bisceglie che fu, o che potrebbe non esserci più, a margine della biciclettata organizzata da Biciliae
E
ra intrigante il titolo proposto da Biciliae per la prima biciclettata del 2012: “Alla ricerca della Bisceglie perduta”! Cosa c’è da “ricercare” se è già stato “perduto”? Sicuramente il messaggio sottinteso era tutto da scoprire! Così, sfidando gli otto gradi ed il cielo plumbeo, insieme ai miei “venticinque lettori” pardon “affezionati delle due ruote” mi sono messa alle “calcagna” della guida d’eccezione: il restauratore Vito Morgigno. Che sorpresa innanzitutto ammirare il restauro del balcone di palazzo Uva in Via Tupputi; ed ancora il restauro della chiesetta di S. Nicola in Strada Ospedale nel centro storico! E che meraviglia l’atrio con la scalinata rinascimentale del più antico ospedale di Bisceglie! Ma qualcosa, allora, si sta muovendo nel ripristino del nostro borgo antico? E’ vero, sono recuperi attuati per ora solo da soggetti privati, in maniera piuttosto lenta, con cantieri (sporadici) in alcune zone caratteristiche… Ma dobbiamo cominciare a sperare che qualcosa si sta per fare??? Trasferitici nel rione “Le Pescare” siamo stati accompagnati a vedere una “via morta”, Vico I Zangrilli, lastricata con artistiche basole, e poi tutti i cortili, le corti e gli archi dei vicoli successivi di Via Gramsci! Di lì abbiam raggiunto prima il quartiere ottocentesco che si snoda a ridosso di Via Ariosto, con la villa Veneziani, poi quartiere Lancellotti con nucleo centrale di residenze ottocentesche insediatesi attorno ad una villa più antica (tardo Seicento) con portale monumentale d’ingresso e volte in muratura. In questo quartiere rimangono ancora una insegna di fabbro ed un frantoio ipogeo (ma quanti lo sanno?). Dappertutto la nostra attenzione si è puntata su edifici civili con piccoli scorci di particolare rilevanza quali portali d’ingresso lunettati, scale rampanti in pietra che permettono l’accesso, tramite porte in muratura, ad ambienti d’ altezza elevata, stemmi di antiche famiglie biscegliesi, cornici in tufo marcapiano, comignoli artistici, paracarri in pietra, stalle e sottani sotterranei un tempo
utilizzati per ricovero di animali, cortili, (in uno una anziana lavava la roba), archi e ov u n q u e l o c a l i a b b a n d o n a t i o semiabbandonati. “Ed allora?” mi si chiederà? “Cos’hai scoperto di così eccezionale?” Due cose che forse pochissimi sanno: la presenza di piccole oasi verdi nascoste all’interno del groviglio di viuzze, , un po’ coltivate (spesso ad agrumeti) un po’ abbandonate; la maggioranza di cartelli “vendesi” sulle piccole casupole laddove il Piano Regolatore pare che preveda la costruzione di palazzoni e quindi la scomparsa di quei quartieri, parte di storia della nostra città. La visita mi ha fatto riflettere sulla capacità dei nostri antenati di costruire avendo ben chiara la necessità di avere una città “a misura di”: a misura degli anziani, che potevano sedersi nelle corti e chiacchierare nelle pause dal lavoro o a fine giornata; a misura dei bambini che nei cortili potevano giocare e socializzare, litigare ed aiutarsi sotto l’occhio vigile dei nonni e delle mamme; a misura dell’ambiente che conservava un polmone verde anche a pochi passi dalle abitazioni! Ed oggi, la nostra città è costruita “a
misura di chi”? I bambini/ragazzi non hanno spazi in cui ritrovarsi salvo la villa comunale, visto che altri spazi verdi (Parco delle Beatitudini, Parco della Misericordia, Orto Botanico) sono perennemente chiusi al pubblico; la stessa villa comunale serve agli anziani; per il resto ci si deve rivolgere alle ludoteche o alle varie associazioni (a cui si può accedere pagando una quota di iscrizione!) Insieme alla maggioranza dei giovani presenti si rifletteva sulla necessità di recuperare questi quar tieri senza consumare/cementare ancora di più la città. Gli stessi spazi verdi potrebbero offrire la possibilità di creare “orti urbani” concedendoli in gestione/comodato d’uso alle associazioni di anziani ancora attivi presenti in città! Ed ancora…… ma di ipotesi ne sono state fatte tante anche per offrire lavoro ai giovani. Mi ha enormemente meravigliato la ricchezza di proposte che venivano dai ragazzi, la loro attenzione per l’”antico” che ci circonda e la coscienza ambientale di tanti, espressa con passione: ma da chi vengono ascoltati??
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CORNICI ESPLICATIVE PER CONOSCERE MEGLIO IL NOSTRO PATRIMONIO di Francesco Brescia
Didascalie incorniciate dalla Pro Loco di Bisceglie e collocate in uf f ici ed esercizi commerciali presenti in palazzi nobiliari e via importanti della città
N
ell'ambito delle iniziative celebrative dei 50 anni di attività sul territorio l'Associazione Pro Loco UNPLI di Bisceglie ha omaggiato gli esercizi commerciali e gli uffici presenti sulle vie principali del borgo antico e su vie che particolarmente rilevanti nella storia del sodalizio con delle cornici commemorative e soprattutto molto istruttive. Si tratta di cornici realizzate dall'artista e scenografo biscegliese Enzo Abascià riportanti testi, relativi a palazzi nobiliari e luoghi di grande rilevanza storicoculturale della nostra città, redatti da Giovanni Di Liddo, coordinatore delle guide turistiche della Pro Loco biscegliese, il quale ha curato anche l'impostazione grafica del lavoro illustrativo. In molti esercizi commerciali ubicati in Via Ottavio Tupputi e in Via Giulio Frisari (da Palazzo Curtopassi a Palazzo
Frisari-Uva, dal Monastero di San Luigi a Palazzo Berarducci e così via) così come presso la Biblioteca Comunale “Mons. Pompeo Sarnelli, presso il Comando di Polizia Municipale (Largo San Francesco d'Assisi n. 5, ex sede Pro Loco) e presso la prima sede Pro Loco in Via Aldo Moro, figurano cornici esplicative dei luoghi in cui si trovano recanti il logo celebrativo dei 50 anni di attività realizzato da Daniele Meddi, di Castel Madama (Roma). Il presidente dell'Associazione Pro Loco di Bisceglie Vincenzo De Feudis ringrazia tutti i commercianti e i responsabili degli uffici interessati per la disponibilità a rendere visibile questo utilissimo e pregevolissimo strumento pensato proprio per spiegare e far conoscere in maniera più approfondita le peculiarità artistiche, storiche e culturali della nostra città.
SOSTITUZIONI EDILIZIE? ORA BASTA, QUI SI OCCULTA LA NOSTRA STORIA! L’
di Michele Sette (*)
Continua la serie di decise prese di posizione per la salvaguardia del patrimonio edilizio storico della Città. L a “ B i s c e gl i e sotterranea”, costellata da frantoi ipogei, minacciata da interventi di sostituzione edilizia, secondo l’Associazione “Ambiente e/è Vita”.
associazione Ambiente e/è Vita stigmatizza "con forza" i progetti di demolizione del tessuto storico nella città di Bisceglie, che va riscoprendo la sua vocazione alla sostituzione edilizia, già anticamente messa in campo. Questa volta si parla della demolizione che dovrebbe interessare l’edificio in via Volta, l’edificio di via Piave e la mancata sorveglianza della “Bisceglie sotterranea” nell’edificio antico appena demolito di via Imbriani. Tale edificio (via Imbriani) si trova nella zona era detta "rrè trè trappètere" (i tre frantoi). Durante gli scavi è emerso un enorme complesso sotterraneo con annessi frantoi ipogei. Ma perchè non c’è un Ufficio tecnico preposto per vigilare sugli attacchi finalizzati al lucro dei Privati? Eppure questo ufficio esiste! Si rilasciano permessi senza controllo? Bisceglie deve tutelare la sua immagine come tramite tra il passato e il futuro, incentivando la salvaguardia e il restauro di edifici come questo. A tale proposito basterebbe che la Commissione per il Patrimonio Storico, preparando la revisione del Prg, abbia la possibilità di esaminare i progetti che prevedono demolizioni di edifici storici. Sarebbe un modo per coinvolgere Soprintendenza,
Università e Ordine degli Architetti nella riqualificazione urbana e nel recupero del nostro patrimonio artistico-architettonico? Il “tempo delle mele” per queste operazioni dissennate deve terminare, la storia che coinvolge i nostri centri urbani non deve esser occultata da operazioni di sostituzione edilizia. Migliorare la qualità edilizia del patrimonio storico è operazione già consolidata nella pratica degli architetti, dunque l’edificio poteva esser salvato e migliorato con le attuali tecniche e tecnologie. (*) Presidente Ambiente e/è Vita Bisceglie
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Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE ANNO XI - N.03/2012 www.confcommerciobisceglie.it
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ifferenziare un prodotto o un servizio significa riuscire ad evidenziare qualità del prodotto che lo rendano diverso da quello della concorrenza. Differenziare vuol dire porre strategie di impresa che possano cambiare regole ormai stantìe del mercato. Vuol dire scoprire, studiare, proporre nuovi sistemi di vendita e marketing. Differenziare significa ricollocarsi, scoprirsi, fare impresa innovando e rinnovando. Ed è in quest'ambito che si sviluppa il sistema di “Formazione Imprese – Progetto formativo a favore delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi” realizzato dalla Confcommercio della Provincia di Bari -
Differenziare per battere la crisi: a scuola dalla Confcommercio
BAT in collaborazione con la Camera di Commercio di Bari. Il progetto si inserisce in uno scenario complesso, tra erosione del risparmio delle famiglie, diminuzione della capacità di spesa, crescita della disoccupazione e aumento della pressione fiscale. Un quadro che va a colpire direttamente le piccole e medie imprese. A questo punto “differenziare la propria attività” diventa una scelta obbligata per essere percepiti in maniera unica e vantaggiosa rispetto ai numerosissimi e sempre più agguerriti concorrenti. «E' proprio una moderna cultura d’impresa – afferma il direttore di Confcommercio Bari, Leo Carriera - che ci proponiamo di diffondere, per agevolare la ripresa e lo sviluppo. Perché se è vero c h e l e I s t i t u z i o n i ogg i h a n n o l a responsabilità di fare sistema e di contribuire in ogni modo alla crescita delle piccole imprese, è anche fondamentale che
le stesse aziende siano in grado di reagire, adeguando, come e quando sia possibile, proprio il sistema complessivo del fare impresa». In questo contesto inoltre Confcommercio Bari ha presentato i risultati dell’indagine svolta su un campione di aziende sull’analisi dei fabbisogni formativi. Dall’indagine è emerso che le aree di maggiore interesse per percorsi formativi specialistici, sono q u e l l i d e l l ' a b b i g l i a m e n t o, d e l l a ga s t r o n o m i a s p e c i a l i z z at a , d e g l i ambulanti, dell'arredamento, della ristorazione e del turismo. L’obiettivo del progetto è quindi quello di formare o aggiornare il maggior numero di imprenditori e dipendenti in questi settori. Gli uffici di Confcommercio Bisceglie sono a completa disposizione per chiarimenti ed informazioni.
Riforma delle Pensioni. Cosa cambia TABELLA “A” Anno Età lavoratrici dipendenti 2012 62 anni 2014 63 anni e mezzo 2016 65 anni 2018 66 anni
E’ entrata in vigore il 1° gennaio la
riforma delle pensioni, contenuta nel decreto legge 201/2011 (legge 214). Per tutti coloro che devono andare in pensione viene introdotto il sistema di calcolo contributivo pro-rata. Solo il lavoratore che ha maturato i requisiti di anzianità di lavoro entro il 31 dicembre 2011 consegue il diritto alla pensione secondo la vecchia disciplina. Scompaiono inoltre le cosiddette “finestre” per la decorrenza della pensione. PENSIONE DI VECCHIAIA Gli uomini, sia dipendenti che lavoratori autonomi, vanno in pensione a 66 anni di età. Mentre per le donne l’età per la pensione di vecchia si innalza secondo quanto descritto nella TABELLA “A” PENSIONE ANTICIPATA Quella che era prima indicata come “pensione di anzianità” diventa “pensione anticipata”. Per ottenerla bisogna aver maturato i requisiti riportati nella TABELLA “B”. Se al momento del raggiungimento del requisito non si sono raggiunti i 62 anni di età, è prevista, per ogni anno in meno, una penalizzazione sull’importo della pensione pari all’1% annuo. Sono invece previste esenzioni sull’applicazione della nuova legge per i lavoratori in mobilità o autorizzati ai versamenti volontari entro il 31 ottobre
TABELLA “B” Anno Età donne 2012 41 anni e 1 mese 2013 41 anni e 2 mesi 2014 41 anni e 3 mesi 2011, nel limite massimo delle 50 mila unità. Per informazioni consultare gli
Età lavoratrici autonome 63 anni e mezzo 64 anni e mezzo 65 anni e mezzo 66 anni
Età uomini 42 anni e 1 mese 42 anni e 2 mesi 42 anni e 3 mesi uffici di 50&più Enasco presso la sede di Ascom in via Cap. F. Gentile, 13 tel. 080 3921884.
Posta Certificata, c’è la proroga I
l Gover no Monti ha deciso di prorogare al 30 giugno 2012 il termine ultimo per la regolarizzazione (art. 39 del Decreto sulle Liberalizzazioni). Si ricorda a questo proposito che Confcommercio mette a disposizione delle associate un servizio per attivare una casella PEC entro il 30 giugno 2012. it. Una volta attivata la PEC va comunicata alla Camera di Commercio: per questo servizio le imprese possono rivolgersi alla Confcommercio che svolgerà questo
servizio solo se le richieste perverranno con congruo anticipo e non a ridosso della scadenza del 30 giugno. Ricordiamo che la PEC, strumento elettronico rapido, economico e sicuro serve a dialogare con la Pubblica amministrazione e che la comunicazione fatta attraverso la PEC ha lo stesso valore legale di una raccomandata, poiché fa uso di tecnologie che certificano data e ora dell'invio e della ricezione delle comunicazioni e l'integrità del contenuto.
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Pensieri Sparsi
LA TENDA di Mons. Marino Albrizio
È
un riparto trasportabile costituito da un telo impermeabile sorretto da pali fissati nel terreno da picchetti, usato dai campeggiatori, dai militari ma anche dalle popolazioni nomadi che non hanno una dimora fissa. Normalmente sono i pastori che vivono nei deserti o nelle steppe che nelle Sacre Scritture è il territorio indicato come l’Arabia, una penisola asiatica, patria originaria dei Semiti che da qui, in ripetute ondate, irrompono nella “mezzaluna fertile”, ovvero le regioni fertili dell’Egitto e della Mesopotamia, la terra tra i fiumi Tigri ed Eufrate. Questa popolazione alleva cammelli, non coltiva né terra né la vigna. Rifiutavano l’agricoltura, la viticoltura e le case fabbricate perché
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o non discuto se siano utili o meno le regioni, le province e altri enti inventati per garantire premi di consolazione a politici bocciati, ai quali, in alternativa, si prospettava il pericolo di dover iniziare a lavorare con le braccia anziché con il verbo, esperienza sconosciuta ai più. Non discuto se sia congruo il numero dei nostri rappresentanti, dal Parlamento all’ultima circoscrizione comunale. Non discuto nemmeno se se sia giusto o meno che i partiti ricevano finanziamenti pubblici in
volevano vivere da nomadi. Geremia parla di costoro a tal punto che invitati a bere vino lo rifiutarono; hanno l’obbligo di vivere in tende tutti i giorni affinchè possano vivere sempre sulla terra dove soggiornano come forestieri. L’etica dei nomadi, che ha esercitato una grande influenza su Israele, è dominata dall’idea del legame che unisce strettamente i membri della tribù (famiglia). Era il capo tribù che determinava la religione. I veri nomadi sono ospitali; classico l’episodio di Abramo nella Genesi. Mentre sedeva all’ingresso della tenda riceve la visita di tre uomini e subito va loro incontro invitandoli a non passare oltre senza fermarsi. I tre accettano e Abramo dice loro “Lasciate che vi vada a prendere un po’ d’acqua per lavarvi i piedi e a prendere un boccone di pane” e prega sua moglie Sara di preparare delle focacce e affida ad un servo un vitello che lo uccida e lo prepari per gli ospiti. Tutto viene consumato a pranzo insieme a latte acido e fresco. I tre uomini misteriosi chiedono dove sia la moglie Sara e le danno il
SACRIFICI PRIVATI PUBBLICI SPRECHI nome di una esigenza della democrazia che li vuole liberi da condizionamenti e tentazioni, impresa che, finora, si è rivelata impossibile. Quel che mi domando, e vorrei tanto che in un raro momento di presa di coscienza della nostra classe dirigente se lo chiedessero anche i partiti è: ce lo possiamo permettere? Mentre si chiede ai pensionati di rinunciare all’adeguamento dei loro vitalizi, mentre si chiede ai sessantenni di continuare a
FRANCESCO LOGRIECO PRESIDENTE DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TRANI associazioni forensi. Il gran numero L’avvocato Francesco Logrieco, 53 anni, molfettese, è stato confermato alla presidenza dell’ordine degli avvocati di Trani per il biennio 2012-13. E’ stato nominato nel corso della prima riunione del neo consiglio votato nelle scorse settimane. Logrieco è dunque al suo terzo mandato consecutivo come presidente del foro tranese. Capeggiava la “Lista unitaria della associazioni forensi” sostenuta da gran parte degli avvocati ed alle urne era risultato il candidato consigliere più suffragato. Il neo consiglio ha nominato anche il segretario ed il tesoriere, adottando come criterio l’ordine delle preferenze riportato dai neo consiglieri. Per il prossimo biennio il ruolo di segretario sarà ricoperto dall’avvocato barlettano Carlo Barracchia, 46 anni, mentre tesoriere sarà l’avvocatessa tranese Marianna Catino, 43 anni. «In un momento così delicato per l’avvocatura e pur nel rispetto dei candidati non eletti dell’altro schieramento – ha dichiarato il presidente Logrieco - la maggior parte dei colleghi aveva chiesto continuità piuttosto che un salto nel buio. La mia terza ricandidatura al consiglio è stata invocata dalla quasi totalità delle
f at i d i c o a n n u n c i o ; d o p o u n a n n o torneranno a farle visita e Sara sarà già madre. Infatti Sara era sterile e aveva permesso al marito di giacere con la schiava Agar dalla quale aveva avuto il figlio Ismaele. Ora avrebbe avuto un figlio primogenito da sua moglie cioè Isacco. Dicevo che la tenda è usata dai campeggiatori, come lo sono i Boy Scout. Lo Scoutismo è un movimento giovanile fondato nel 1908 da R. Baden Powell, che si proponeva di sviluppare nei giovani l’interessa alla vita democratica, allo spirito di avventura, al contatto con la natura. Grazie al sig. Rana e a Mons. Mauro Monopoli, questo gruppo sorse anche a Bisceglie. Il gruppo è ormai un’istituzione; non ha avuto una sede stabile e quasi come nomadi si sono adattati dove era possibile avere una sede dignitosa. Per alcuni anni sono stati ospitati in alcuni locali della Divina Provvidenza; ho imparato a conoscerli e a curare la parte religiosa quando venivano la domenica in chiesa. Hanno ripulito la zona del cipresso dei Cappuccini, hanno (continua a Pag. 17)
degli avvocati recatisi alle urne ed il totale consenso riportato dalla lista unitaria da me capeggiata hanno confermato la volontà della base. Il risultato delle elezioni è stato limpido e significativo». I quindici scranni consiliari sono stati, infatti, tutti appannaggio dei candidati che componevano la lista unitaria: per nove quindicesimi si tratta di riconferme. In consiglio non è approdato alcun candidato dell’altra lista denominata “Libertà e Dignità” con l’aggiunta delle diciture “No permanenza incarichi” e “Si Rinnovamento e Rotazione”, capeggiata dall’avvocato barlettano Giuseppe Cioce. Oltre che da Logrieco, Barracchia e Catino, il neo consiglio è composto da Aldo Balducci, di Andria, Salvatore Monti (anche questi ultimi due furono eletti senza bisogno del ballottaggio), Donato De Tullio, di Molfetta, Sabino Palmieri, di Canosa di Puglia, Graziano Ciccarelli, Pasquale Serrone, entrambi di Trani, Francesco Mascoli, di Corato, Giuseppe Limongelli, di Canosa di Puglia, Angela Napoletano, di Bisceglie, Arturo Ferlicchia, di Ruvo di Puglia, Savina Vitti, di Andria, Francesco Spinazzola, di Barletta. Antonello Norscia
lavorare per altri sette anni, mentre si chiede ai giovani di rinunciare al posto fisso (ma non è questo che vogliono, bensì un “assegno sociale” fisso, minimo, che consenta loro di immaginare un futuro che non crolli dinanzi a un licenziamento), mentre si chiedono questi sacrifici e tanti altri ancora, mi domando: ci possiamo permettere un’Italia frantumata in 20 minuscole regioni con altrettanti consigli regionali, giunte, presidenze e una marea di funzionari? Ci possiamo permettere 110 province con tutti i loro apparati politici e burocratici? Ci possiamo permettere una pletora di consiglieri comunali che spesso non sono portatori di esigenze della collettività ma difensori o intermediari di interessi particolari? E’ questo che la nostra classe politica dovrebbe domandarsi. L’alto debito pubblico che lascia ancora l’Italia a rischio default è stato generato principalmente da chi ha preso a pretesto esigenze di democrazia e rappresentatività per dissipare risorse preziose e distoglierle da investimenti produttivi. Nel delicatissimo momento che la finanza internazionale sta attraversando, con serie ripercussioni sulla stabilità degli Stati, occorre che la classe politica nazionale faccia un serio esame di coscienza e riduca sensibilmente la sua sterile invadenza. Ridurrà anche la pericolosa distanza che negli ultimi tempi si è creata tra eletti ed elettori sempre più stanchi di essere raggirati da chi pretende rinunce e sperpera denaro pubblico in maniera vergognosa. Pasquale Consiglio
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donato a Bisceglie lo stradario delle vie di campagna ma il capolavoro d’eccellenza è stata la valorizzazione delle Grotte di Santa Croce dove un anno andai a celebrare la santa messa così come successe al Camping, dove celebrai la messa durante il raduno dei responsabili scout delle diverse regioni italiane. Spesso d’estate, i ragazzi sono condotti nei boschi, come a Lagonegro in Lucania, dove dormono in tenda e si avventurano a contatto con la natura guidati dai guardia boschi. Cucinano loro e intorno ai falò la sera si cimentano nel cantare canzoni. Stanchi, dopo il rituale alza bandiera e la preghiera degli scout, tutti sotto le tende a riposare. Al sorgere del sole saranno i cinguettii degli uccelli a dare loro la sveglia, sebbene la notte il branco dei lupi abbia ululato impaurendoli. Nel weekend venivano a trovarli i loro genitori ai quali raccontavano nei dettagli le avventure vissute e le meravigliose scoperte fatte. Un anno mi recai in Terra Santa con Padre Leonardo Di Pinto, non tanto tranquillo poiché a pochi chilometri i soldati israeliani e i siriani combattevano ferocemente. Il gior no fissato per raggiungere il Mar Morto e le grotte di Qumran, dove furono trovati i manoscritti delle Sacre Scritture, attraversando le alture di Massada e il deserto montagnoso di Giuda, notai a valle una tenda di pastori rettangolare. All’esterno c’era un beduino
di Mino Dell’Orco Tennis, primi punti per Pellegrino (nella foto) nel prestigioso circuito giovanile Itf. E’ partita col botto la stagione del talento biscegliese della racchetta Andrea Pellegrino. Non ancora quindicenne, al primo anno nella categoria Under 16, Pellegrino è salito alla ribalta in due tornei organizzati a Nairobi (Kenia) conquistando i primi punti all’interno del prestigioso circuito internazionale Itf Under 18 e dimostrando di poter competere tranquillamente anche al cospetto di tennisti più grandi ed esperti. Al suo debutto, nell’Itf East African 18 & Under Junior Circuit sulla terra rossa della capitale keniana, Pellegrino ha raggiunto i quarti di finale superando con disinvoltura le qualificazioni per poi battere nell’ordine il bielorusso Streltas, l’indiano Kumar e il ruandese Bizimana. La marcia dirompente del biscegliese è stata fermata solo dall’altro italiano Tommaso Evangelisti, poi vincitore del torneo, impostosi in fondo ad un derby avvincente ed incerto. Pellegrino si è ulteriormente migliorato nel successivo
affaccendato a mungere alcune capre con sua figlia che mungeva un’asina con accanto un piccolo nato forse da poco tempo. Gli feci un cenno di saluto e aggiustandosi il fazzoletto fissato sul capo da un cordone, mi sorrise e rispose al saluto. In quella tenda c’era tutta la sua esistenza e quella dei suoi cari. Sarà stata sicuramente simile a questa la tenda che portò a Roma Gheddafi insieme a tutto il suo Harem indossando gli abiti da beduino della libica Sirte. La presenza di Dio nella Bibbia si rende sensibile per mezzo di una tenda che durante la peregrinazione nel deserto del popolo israelitico è santuario. È la tenda del convegno dove Dio abita, dove Mosè è convocato e riceve da Dio i suoi ordini! Anche nel Nuovo Testamento la tenda assume grande importanza nel culto. Entrando in chiesa, al centro dell’altare, si erge il tabernacolo, dal latino “tabernaculum”, diminutivo di “taberna”, derivante da “tabula” ovvero tavola con cui erano costruite le capanne mobili chiamate tende. Il tabernacolo del Signore è la tenda ove per gli Ebrei, errando nel deserto, era riposta l’Arca dell’ Alleanza fino al tempo della costruzione del tempio. Nel nostro taber nacolo, detto ciborio, dove si conservano le pissidi, vasi di argento o di altro metallo, dorati all’interno, con coperchi nei quali vi sono le particole consacrate. Le pissidi sono coperte da un velo e così davanti al tabernacolo, il conopeo,
velo a seconda del tempo liturgico di colore bianco nelle feste del Signore, della Madonna e dei Santi non Martiri, rosso durante la Settimana Santa, viola in tempo di Avvento e Quaresima e dei Defunti. Il velo ha un duplice significato: quello della tenda ed il velo della Sancta Sanctorum del tempio di Gerusalemme che subito dopo la morte in croce di Gesù che si squarciò in due. “Ecco il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono, i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti resuscitarono”. San Paolo parla di una tenda d’argilla; “siamo abitatori di case di argilla, abbiamo un corpo corruttibile che appesantisce l’anima e grava la mente dai molti pensieri.” Esperienza da tutti noi provata quando attraverso la malattia sentiamo ramificarsi in noi la mano della morte che crea un disfacimento della tenda del nostro corpo in cui sembra accampata la nostra anima.
CALEIDOSCOPIO:IL TENNISTA PELLEGRINO BRILLA IN KENYA 4000 “Nairobi Internation Junior Championships” dove, beneficiando di una wild card per l’accesso al tabellone principale, ha catalizzato l’attenzione di numerosi addetti ai lavori continuando a macinare risultati lusinghieri fino all’approdo in semifinale. Sconfitto nel turno inaugurale l’israeliano Berman, ha poi proseguito il cammino piegando il bur undiano Iradukunda (testa di serie n. 8), il rumeno E c o n o m u e d i l q u o t at o c i p r i o t a Pervolarakis (n. 3 del seeding) in tre set molto tirati (6/3, 3/6, 6/4), prima di arrendersi all’egiziano Abohabaga, principale testa di serie del tabellone. Atletica, primato indoor per Haliti a Vienna. Nuovo exploit cronometrico per il ventenne Eusebio Haliti, tr a i protagonisti della stagione internazionale indoor sui 400 metri. Dopo il successo sulla pista di Bratislava, il talento allenato da Tonino Ferro è salito alla ribalta nel prestigioso meeting “Indoor Classic” svoltosi presso il Dusika Stadion di Vienna. Nell’occasione Haliti ha centrato il quinto posto assoluto ma, quel che più
conta, è riuscito a migliorare il suo record personale sulla distanza correndo in 47”64 (il precedente, 47”73, era stato ottenuto lo scorso anno ad Ancona). Haliti è giunto secondo nella sua batteria, preceduto soltanto dall’esperto britannico David Riley, quest’ultimo artefice di una condotta di gara non impeccabile sotto il profilo della correttezza. Nei prossimi weekend Haliti sarà impegnato in altre manifestazioni indoor sulla pista di Ancona.
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di Gianluca Valente
Terminati gli impegni della nazionale all’Europeo torna la serie A con Mocellin e compagni impegnato contro i felsinei di Colini
Dopo un mese di astinenza, dovuto agli
impegni della nazionale italiana di calcio a cinque giunta terza agli europei di Croazia 2012, torna il campionato di serie A. Bisceglie C5 impegnato nel match interno che sabato 18 febbraio vedrà gli uomini allenati da Leopoldo Capurso affrontare al PalaDolmen (ore 16:00 ndr) il Kaos Futsal Bologna. Capitan Mocellin e compagni, dopo l’inopinata sconfitta di Roma contro il Fiumicino, hanno lavorato alacremente durante la sosta per recuperare la condizione media del roster e soprattutto quella degli infortunati Antonelli e Kaka. Ad una prima fase basata sulla parte atletica, affidata al preparatore Trentadue, si è passati ad un lavoro aerobico e tattico. Il maltempo che ha
BISCEGLIE CALCIO a 5 SERIE “A”. DOPO LA SOSTA ECCO IL KAOS BOLOGNA colpito anche la Puglia ha impedito al club biscegliese si operare delle amichevoli, ma sabato 11 febbraio si è potuto finalmente disputare un test contro il Promomedia Sport Five Putignano, compagine di serie A. Finale che ha visto prevalere gli uomini del patron Alfonso Russo per 4-3 grazie alle reti di Marcio, Antonelli e la doppietta di Favero. Utili indicazioni per Capurso, che ha potuto contare sull’intero roster eccezzion fatta per Clayton, alle prese con una infiammazione al ginocchio che comunque non dovrebbe creare grossi problemi in vista dell’incontro con la compagine bolognese. Per il Bisceglie parte quindi un mini tour de force che la vedrà impegnata dopo Kaos nell’ordine con Venezia (25 febbraio), Luparense (29 Febbraio al PalaDolmen) e 3 marzo a Montesilvano. Questi ultimi due impegni saranno visibili a tutti i tifosi neroazzurri d’Italia, vita la presenza delle telecamere di Rai Sport sia per l’impegno contro i “lupi” veneti che contro i campioni d’Europa in carica.
BASKET. AMBROSIA, BLITZ SORPRENDENTE E MERITATO A REGGIO “Abbiamo incamerato due punti I
nerazzurri sbancano il PalaCalafiore grazie ad una prestazione eccellente per grinta ed intensità in ogni zona del campo. Sugli scudi capitan Storchi e Nardin. Giovedì 16 si torna al PalaDolmen per sfidare il Bernalda, a seguire il derby di Corato. Aggressiva, lucida e soprattutto vincente. L’Ambrosia vista all’opera al PalaCalafiore di Reggio Calabria riempie d’orgoglio dirigenti e tifosi biscegliesi, a favore dei quali il collettivo guidato da Ciracì regala la più entusiasmante affermazione da inizio torneo. Nel domicilio della terza forza del girone i nerazzurri sfoderano una performance impeccabile prevalendo per 64-67 in fondo ad una sfida condotta senza soluzione di continuità. Dopo aver navigato con un margine intorno alla doppia cifra per buona parte del secondo e del terzo periodo, Bisceglie ha saputo mostrare gli artigli nella frazione decisiva vanificando la disperata rimonta della Viola, portatasi fino al -2 a pochi spiccioli dalla sirena. Nelle pieghe del convincente successo del gruppo meritano un plauso particolare capitan Storchi (23 punti) e Nardin (15), autori di tre triple pro capite, oltre al sempre generoso Carrichiello.
meritati a spese di un avversario di rango – esordisce il presidente Domenico Di Benedetto - . I ragazzi sono stati eccezionali riuscendo a tramutare le tante avversità, dal forfait di Desiato al malanno in corso d’opera di Lazovic, in energia positiva. Hanno combattuto con grinta e freddezza fino all’ultimo respingendo gli assalti dei calabresi. Mi piace inoltre rimarcare finalmente l’elevata percentuale nelle soluzioni dal perimetro (9/18). Insomma, questo colpaccio rappresenta una bella iniezione di fiducia per il prosieguo”. Guai a distrarsi, dunque, perché giovedì 16 febbraio si torna in campo per il turno infr asettimanale col Ber nalda al PalaDolmen. “Altro test delicato, i lucani ci seguono con 4 punti di ritardo ma hanno disputato una gara in meno rispetto a noi – osserva Di Benedetto - . Credo che gli appuntamenti con Bernalda ed il successivo derby di domenica 19 a Corato possano, in caso di en plein positivo, rilanciare le nostre ambizioni in chiave playoff ”.
IRIS VITTORIOSA ANCHE IN SALENTO
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l gruppo presieduto da Rodolfo De Sario fa incetta di podi anche nella seconda prova del campionato regionale di ginnastica ritmica Tempo di conferme in casa IRIS dopo i risultati positivi conseguiti in occasione della seconda prova del campionato regionale di ginnastica ritmica, disputatasi lo scorso 12 febbraio in quel di Lecce e organizzata dalla società salentina A.S.D. Delfino. Nel palazzetto San Giuseppe da Copertino podio conquistato per le ginnaste IRIS nella categoria Allieve I fascia. Dopo avere effettuato gli esercizi a corpo libero, fune e palla, alle spalle della vincitrice Corinda Caputo sono giunte la giovinazzese Annapaola Cantatore che ha preceduto la ginnasta nativa di Bisceglie, Angela Spadavecchia. Conferme invece per Alexandra Nappini, che bissa il primo posto della gara di Giovinazzo vincendo la prova leccese nella categoria Allieve II fascia con esercizi a corpo libero, cerchio, clavette e nastro. Una prova superlativa da parte della Nappini che con la Cantatore e la Spadavecchia prenderà parte alla gara interregionale che si svolgerà a Battipaglia il prossimo 3 e 4 marzo. Buone notizie giungono anche dalle categorie Junior e Senior; bis anche in terra salentina per Gaia De Sario che conferma l’ottimo stato di forma vincendo nella categoria Junior sia la prova con palla che quella con clavette, precedendo in entrambe le prove la compagna di squadra Annalisa Battista. Doppietta anche per Erika Lavacca che si aggiudica le prove individuali con fune e clavette. Primo posto nella prova Junior con palla per Simona Bufi, che giunge invece seconda nella prova con clavette. Dominio IRIS invece per quel che riguarda la categoria Senior con la vittoria di Doriana Maggio nella prova individuale con palla e Stafania Carlucci in quella con clavette. Naturale primo posto quindi per le prova di coppia che consacra il duo Maggio-Carlucci al vertice regionale della categoria. Un buon viatico quindi per il team presieduto da Rodolfo De Sario che guarda con fiducia alla prova di Battipaglia e soprattutto alla fase interregionale di specialità, che il gruppo IRIS organizzerà ed ospiterà presso il palasport di Andria il 24 e 25 marzo. (G.VAL.)
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di Mino Dell’Orco
I nerazzurri riagguantano la seconda piazza in Eccellenza grazie alle vittorie su Tricase e Noicattaro. Mercoledì 15 e s o rd i o n e l l a f a s e nazionale di Coppa sul campo del Savoia: uscire indenne dal “Giraud” è l’obiettivo della squadra di mister Ragno.
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ab i o M o s c e l l i s i c o n f e r m a implacabile castigatore del Noicattaro. Non contento della tripletta rifilata all’andata alla sua ex squadra, il 35enne cannoniere nerazzurro indossa i panni di match winner anche sul prato malconcio del “Comunale” della cittadina barese siglando il gol da 3 punti in chiusura di prima frazione con cui torna in cima alla “bomber list” di Eccellenza. Il Bisceglie ottiene così la seconda affermazione di fila dopo il 3-1 in rimonta al Tricase (doppietta di Moscelli e acuto di Di Rito) e protegge la piazza d’onore dall’attacco del Cerignola. A dispetto dei timori per
CALCIO ECCELLENZA. BISCEGLIE: DOPPIO ACUTO IN CAMPIONATO, CRUCIALE TRASFERTA IN COPPA una squadra con la testa già rivolta all’appuntamento cruciale di mercoledì in Coppa Italia nella tana del Savoia, Lafortezza e compagni interpretano l’incontro di Noicattaro con piglio intraprendente fin dalle battute iniziali. Le migliori chance capitano sempre sui piedi di Moscelli (2’ e 20’), al terzo tentativo – minuto 38 – la punta barese centra il tredicesimo bersaglio stagionale in campionato infilando Tanzi con una soluzione rasoterra da distanza ravvicinata. Nella ripresa gli uomini di mister Ragno subiscono la reazione dei padroni di casa, ma il redivivo Lella (preferito tra i pali all’altro under Loiodice) è superlativo nel respingere le insidie dell’ex Fumai e di Fraschini. Dopo 6’ di recupero, disputati in inferiorità numerica per l’espulsione del terzino Colella, il Bisceglie può festeggiare il prezioso colpaccio, ulteriore iniezione di fiducia in vista della trasferta di Torre Annunziata. Sul sintetico del “Giraud”, davanti a non meno di 4mila spettatori (previsti un centinaio di supporter stellati), i ragazzi
del patron Canonico – privi degli squalificati Moscelli e De Santis – debutteranno nella fase nazionale di Coppa. Bisceglie e Savoia tornano ad affrontarsi dopo i numerosi precedenti in serie C2 negli anni ’90, l’ultimo dei quali (stagione 1994/’95) terminò a reti inviolate consentendo ai nerazzurri guidati da Leo De Gennaro di accedere ai playout salvezza. Classifica del torneo di Eccellenza dopo la settima giornata di ritorno: Monopoli 57, Bisceglie 47, Cerignola 46, Corato 35, Manfredonia 33, Racale 31, Noicattaro 29, Copertino 27, Terlizzi e Francavilla 23, Maglie 22, Tricase e Fasano 21, Vieste, Locorotondo e San Paolo 19.
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di Angela Francesca Valentino
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uando bellezza, energia, sacrificio e professionalità si uniscono il risultato non può che essere dei migliori. Queste doti, Mirna D’Addato, le possiede tutte! Dieci anni di impegno e sacrifici misti a tanta passione si concretizzano in tante soddisfazioni personali e professionali che iniziano a costellare la carriera di questa energica biscegliese. La scalata di Mirna inizia con l’incontro con Vito Diomede durante “Miss Mondo”, concorso cui questo “simpatico concentrato di energia” partecipa con successo. La bravura di Mirna balza subito agli occhi degli addetti ai lavori, tanto che lo stesso talent scout la vuole nel corpo di ballo di “Stella del Sud” andato in onda sia su Teleregione che su Sky. La nostra concittadina non ferma la sua corsa; pratica danza classica e moderna e fa suo il “metodo imperial” conseguendo poi le abilitazioni per insegnare aerobica, step e zumba presso importanti scuole di ballo locali ma anche spostandosi nelle città limitrofe. Il prossimo 1 marzo, Mirna si esibirà presso il Politeama di Bisceglie in uno spettacolo speciale che consigliamo a tutti di non perdere. “Caba…rietà”, nasce da un format interamente ideato da Isabella Di Liddo, mamma di Mirna, grazie alla valente collaborazione della compagnia
“CABA...RIETA’”, IL 1 MARZO AL POLITEAMA CON IL TALENTO DI MIRNA D’ADDATO
“Comikando” di Putignano presieduta da Daniele Sportelli e Vittorio Masi coadiuvati da Elio Angelini e Mimmo Mangini. Special guest della serata la celebre Nonna Rosina, regina della commedia dialettale biscegliese ovvero Francesco Di Bitetto, nonché “Mazzi e Tato” ovvero Vitantonio Mazzilli e Pino Tatoli direttamente dal Laboratorio Zelig di Trani. Un misto di cabaret, ballo e
divertimento allo stato puro che siamo certi riuscirà a farci dimenticare almeno per un attimo tutte le preoccupazioni presenti e farci tornare il sorriso sulle labbra! L’appuntamento con il divertimento è il 1 marzo prossimo, presso il Politeama di Bisceglie (sala A) con porta alle ore 20.30 e sipario alle ore 21.00, costo del biglietto 10 euro. Perché non regalarsi un momento di relax? A tutti buon divertimento!