EDIZIONE
Periodico d'Informazione - Anno XIV N. 316 (8) 30 - 04 - 2012 www.bisceglie15giorni.com Registrato al Tribunale di Trani - n. 350 del 21.05.1999 Direttore Responsabile - Salvatore Valentino E-Mail: redazione@bisceglie15giorni.com E d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AATT I O N S ” - R e d a z i o n e e T E L E M AT I C A A m m i n i s t r a z i o n e - TTe e l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5 2 3 2 8 - V i a d e l C o m m e r c i o , 4411 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )
BISCEGLIE CALCIO: UN A PR OMOZIONE UNA PROMOZIONE FR UTT O DI UN A FRUTT UTTO UNA GESTIONE SERIA
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malità trana Città Bisceglie, in cui la nor normalità fa notizia notizia. Il duplice successo in campo sportivo del Bisceglie Calcio, con il successo in Coppa Italia Dilettanti e la concomitante promozione in Serie “D” “D”, non è un fatto casuale. Questo tipo di successi presuppongono all’origine una chiara padronanza della gestione aziendale di tipo manageriale, che fonda sulla serietà della gestione delle risorse, della responsa bilizzazione di ogni soggetto preposto responsabilizzazione ai vari ruoli, dell’oculatezza nell’amministrazione del patrimonio aziendale. Non seguo direttamente gli avvenimenti sportivi cittadini, ma dalle cronache che mi passano quotidianamente sotto gli occhi, dalla valutazione della personalità dei vari dirigenti, dall’attenzione che alcuni oculati amministratori comunali hanno dimostrato nell’indirizzare le sorti delle diverse compagini sportive, posso tranquillamente valutare con ragionevole anticipo quelli che saranno poi i risultati alla fine della stagione. glie Calcio Nel caso del Bisce Bisceglie Calcio, essendo la realtà sportiva “di punta” della Città, ho se guito passo dopo passo tutti i tentativi per assicurare al calcio cittadino il posto d’onore che merita in ambito regionale. Questi ultimi, lusinghieri, risultati sono il frutto del lavoro (non del chiacchiericcio) di poche persone che hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco, sacrificando spesso una più facile popolarità. Mi auguro che questa vittoria del Calcio Biscegliese possa essere presa ad esempio da tanti, e che possa generare una più generale presa di coscienza, inducendo ad operare, anzichè parlare a vanvera, come purtroppo spesso accade. Salv alentino Salvaa tore V Valentino
PARR OCCHIA SAN ARROCCHIA PIETR O: PER I 40 PIETRO: ANNI IN UDIENZA DAL P AP A PAP APA
R OBER TA OBERT BR UZZONE AL BRUZZONE CIR COL O UNIONE CIRCOL COLO L ’11 MA GGIO MAGGIO
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di
Salv alentino Salvaatore V Valentino
Tre pullman, più di 160 fedeli guida to da Don Sa vino guidato Savino Filannino tecipa to Filannino,, hanno par partecipa tecipato all’udienza di S.S. Benedetto XVI mercoledì 25 aprile, in concomitanza con le celebrazioni del 40° anniv er sario dalla ffondazione ondazione anniver ersario ondazione,, avv enuta il 4 marzo 1972. vvenuta
LA P ARR OCCHIA DI SAN PIETR O PARR ARROCCHIA PIETRO ALL’UDIENZA DI S.S. BENEDETT O XVI IN OCCASIONE BENEDETTO DEL 40° ANNIVERSARIO
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artedì 24 aprile, ore 23,00, lentamente il serpentone di fedeli che affluisce dalle vie del quartiere si assiepa davanti all’ingresso della chiesa di San Pietro, dove tre torpedoni sono pronti a traghettarli verso la meta agognata da più di un mese: Roma, Piazza San Pietro, per l’incontro con S.S. Benedetto XVI XVI, in occasione dell’Udienza generale di mercoledì 25 aprile. L’occasione è delle grandi: la nostra Parrocchia di San Pietro compie quest’anno quaranta anni: fu 1972 e l’Udienza col fondata il 4 marzo 1972, Sommo Pontefice ha rappresentato una tappa irrinunciabile. L’alba romana si presenta frizzante, anche se il sole capitolino promette di scaldare, più tardi, il folto gruppo di biscegliesi, circa 160 che hanno sopportato una notte ionsonne e freddina pur di essere presenti all’incontro col Papa. vino Docilmente guidati da Don Sa Savino Filannino Filannino, bardati con le bandane rosse, distribuite prima dell’arrivo nella Città Eterna, il serpentone dei biscegliesi riesce ad assicurarsi una posizione di favore in una Piazza San Pietro che si va lentamente riempiendo alle 8,30, ora in cui si aprono le tr ansenne ed i metal detector cominciano a lampeggiare freneticamente.
Roma ha mantenuto la promessa: una bella giornata di sole ha reso felici i pellegrini biscegliesi che, frammisti alla foltissima delegazione francese, fa a garaper far udire il proprio grido di saluto al Pontefice. La giornata romana è proseguita nella visita alla Basilica di San Paolo fuori le Mura ed alle Tre Fontane, fino al tardo
pomeriggio in cui mestamente ognuno è tornato ad occupare il proprio posto in pullman, riprendendo la via di casa con la gioia di aver trascorso una giornata in amicizia, allegria e... perchè no... con un pizzico di santità...! Ma, più delle parole, sono le immagini a testimoniare l’autenticità dell’atmosfera vissuta mercoledì 25 aprile scorso.
NUO VO DIRETTIV O ALL ’A.V .O NUOV DIRETTIVO ALL’A.V ’A.V.O .O.. Cari tutti,
con questa mail ci onoriamo di presentare il nuovo direttivo dell'Associazione Ospedalieri Bisceglie "Don Uva" e fornire alcune informazioni sulla nostra associazione che opera a Bisceglie dal 2011. DATI AN AGRAFICI ANA L’associazione volontari ospedalieri AVO BISCEGLIE “Don Uv a” Uva” a”, costituita il 6 maggio 2001 ed iscritta all’Albo Gener ale delle Organizzazioni di Volontariato della Regione Puglia al n. 707, presta il proprio servizio negli Istituti Ospedalieri Don Uva – Casa della Divina Provvidenza – Opera don Uva , a Bisceglie in via G. Bovio 76. La Segreteria ha sede nello stesso Ospedale ed è aperta il giovedì dalle ore
18,30 alle ore 20,30. STRUTTURA ORGANIZZATIVA Il Consiglio Direttivo è costituito da 5 membri: Presidente Leonardo DI PINTO Vice Presidente Andrea MAZZILLI Segretaria Alessandra DI PINTO Tesoriere Annamaria PAPAGNI Consigliere Angela LORUSSO OR GANICO ORGANICO Attualmente l’Associazione AVO BISCEGLIE “DON UVA” consta di un o r g a n i c o d i 2 5 Vo l o n t a r i e 1 0 tirocinanti.Nel 2011 i volontari e tirocinanti AVO hanno prestato il proprio servizio per oltre 3.500 ore in diversi reparti, con attività diversificate. Nell'attesa di incontrarvi in occasione
del nostro decennale che festeggeremo il 12 maggio p.v. con un evento i cui dettagli riceverete a breve, l'occasione ci è gradita per porgere i nostri saluti. Leonardo Di Pinto Presidente A VO Bisce glie "Don Uv a" AV Bisceglie Uva" cell. 3392850176
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Gio v ani vincitori di Giov impor tanti premi: cronaca, importanti foto ti e rif lessioni oto,, filma filmati riflessioni
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i è svolto lo scorso 13 aprile il “Brindisi al Merito” presso l’Hotel Salsello: y Club di Bisce glie il Rotar otary Bisceglie glie, presieduto uno Lo g oluso dall’avv. Br Bruno Log oluso, ha riunito e presentato alla cittadinanza e ai propri soci giovani biscegliesi che proprio grazie al locale club hanno avuto la possibilità di partecipare a importanti eventi rotariani in ambito distrettuale e nazionale. L’iniziativa, organizzata dal Rotary Club in interclub con Rotaract e Interact Club, costantemente al fianco del Rotary, è stata occasione per dedicare a questi giovani “speciali” un brindisi d’eccezione onde augurare loro sempre maggiori successi. Nel corso della serata è stato proiettato il cortometraggio con cui F r ancesco Sinig Sinigaaglia glia, giovane studente presso il Liceo Scientifico di Bisceglie, si è aggiudicato il primo premio assoluto nel concorso nazionale “Il Rotary per la Legalità”, svoltosi con il patrocinio del MIUR e avente come tema per quest’anno “La contraffazione. Aspetti di legalità e di etica”. Nell’ambito dello stesso concorso, la cui cerimonia conclusiva ha avuto luogo nella stupenda cornice dell’emiciclo dei gruppi parlamentari presso la Camera dei Deputati, è stata premiata per la sezione temi Silvia
LA LETTERA Eg Egrr. Direttore Direttore,,
IL R OT AR Y HA BRIND ATO ROT OTAR ARY BRINDA “AL MERIT O” MERITO”
Todisco odisco, studente presso lo stesso Liceo nonché presidente dell’Interact Club Bisceglie. Vincitori di due borse di studio in denaro sono stati poi due giovani neolaureati segnalati dal Rotary Club B i s c e g l i e n e l l ’ a m b i t o d e l Fo r u m distrettuale “Fare impresa oggi?” svoltosi ad Andria lo scorso 3 marzo. Si tratta di Gaetano Malerba, Malerba premiato per la sua tesi su “Le configurazioni produttive distrettuali. Il caso del Distretto florovivaistico del Nord Barese” e Irene Sasso Sasso, premiata per la sua tesi dal titolo “L’ag rinido: la multifunzionalità agricola al servizio dell’infanzia”. Nell’ambito dello stesso forum è stato premiato anche il giovane imprenditore biscegliese Vito Di Dio Dio, per la sua capacità di innovare e di ampliare il core business dell’impresa di famiglia, avviandola ad una rapidissima crescita con creazione di nuova occupazione e di un importante indotto. Durante la serata, infine, la dott.ssa Mar y De F eudis Mary Feudis eudis, laureata in fisica, ha allietato i presenti con il racconto delle esperienze e delle emozioni vissute durante il Ryla, l’annuale settimana di formazione alla leadership organizzata dal Distretto Rotary 2120 “Puglia e Basilicata”, alla quale ha partecipato sponsorizzata dal Rotary Club Bisceglie.
RU S P E S U L L E S P I A GGE: AG PER CHE’ SOLO UN A? RC NA
mi per metto di inviarle alcune s t a g i o n a l e p o t r e b b e r o considerazioni, da cittadino biscegliese f r o n t e gg i a r e u n a s e r i e d i che ha a cuore la propria città, perché in p r o b l e m a t i c h e l e g a t e a l questi giorni avrei preferito vedere, non momento difficile che stiamo una, ma tante ruspe adoperarsi al fine di attraversando! I n m e r i t o, b a s t e r e b b e riattare e rendere agibile gran parte della guardare per una volta oltre la nostra litoranea! Sono tante infatti le spiagge che, a punta del proprio naso per causa degli errati interventi eseguiti rendersi conto che nella Emilia qualche anno fa (posizionamento dei Romagna (Rimini, Riccione, grossi lastroni in pietra) oggi sono Cattolica ecc.) in Toscana (Forte dei Marmi, Massa Carrara ecc.) totalmente impraticabili! Ahimè, la rruspa uspa al la voro per ria ttare e, senza andare troppo lontano, lav riattare nella vicina Margherita di le spia gge è solo una! spiag voia sono all’opera da giorni Sav Per una città che da levante a ponente Sa vidia bile ormai molte ruspe per riattare le sviluppa circa 16 kilometri di in invidia vidiabile costa costa, vedere durante la stagione estiva innumerevoli spiagge perché gran parte soltanto pochissime spiagge attrezzate e dell’economia di quei paesi è basata sulla stagione estiva e sulle spiagge attrezzate fruibili è veramente desolante! I n m e r i t o r i c o r d o c h e è (lidi privati) che gar antiscono voro! lav all’approvazione della Regione Puglia, puntualmente turismo e la Ed invece noi, come sempre, siamo ormai da anni, il progetto del Piano Spia g ge che una volta reso attuabile pronti a puntare il dito contro qualcuno e Spiag permetterà la realizzazione, da parte di magari in questi giorni spunterà anche privati ed imprenditori locali, di lidi e l’articolo di qualche politicuccio locale che spiagge attrezzate con servizi, per cui si ergerà a paladino della giustizia e avremo sviluppo, turismo e soprattutto chiederà chiarimenti all’amministrazione ecc. ecc…. La storia è vecchia e la lavoro! Si amici miei “la voro”! Soprattutto conosciamo già! “lav Pertanto, da parte del sottoscritto va per i giovani, che se pur a carattere
un plauso a tutti quelli imprenditori che a proprie cure e spese ogni anno investono dei soldi per offrire dei servizi efficienti a turisti e cittadini! Concludo auspicando la nascita di associazioni che possano veramente dare un valido contributo agli amministratori locali proponendosi con idee costruttive e propositive al sol fine di continuare a far ta Bisce glie”! crescere la “Nostr “Nostraa Ama Amata Bisceglie”! Con la Stima di Sempre (Il Coordina Coordinatore tore Cittadino) R occo Prete Rocco
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di Luca La Notte Conclusa la mostra “PLA CES. Scorci dell’Anima” “PLACES. con un successo di pub blico e pubb consensi
BISCEGLIE SCOPRE IL FASCINO ETERNO DELLA FOT OGRAFIA FOTOGRAFIA
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e ha fatta di strada la fotografia, passata in un secolo da strumento utile a congelare un frammento di realtà a tecnica meritevole di valenza ar tistica, da cenerentola a protagonista dell’arte. In un mondo che si muove velocemente e alla rinfusa fagocitando tutto, la fotografia riesce a restituire i veri significati della realtà, quell’autenticità di soggetti e sentimenti di cui abbiamo un gran bisogno. Questo è stato l’obiettivo della mostr a fotog rafica “PLA CES. Scorci dell’Anima” ospitata “PLACES. lioteca “don Michele presso la B i bblioteca Cafagna” dal 15 al 22 Aprile in occasione della XIV edizione della Settimana della Cultura. I visitatori hanno potuto ammirare gli scatti di cinque giovani appassionati di fotog rafia che si sono cimentati nel condensare in un click l’ ”anima” dei luoghi che hanno visitato e della gente che hanno to Mastrodona to ama il incontrato. Rober oberto Mastrodonato colore e la spontaneità; tanto bravo a cogliere l’istante decisivo per rappresentare lo stato d’animo di un bambino quanto a raccontare la natura così com’è, senza artifici zia Di Pila to né tecnici né estetici. Lucre Lucrezia Pilato immortala le metropoli di cui riesce a catturare, con l’uso sapiente del bianco e del nero, le bellezze e i giochi architettonici ma anche ciò che è apparentemente umile e almisano predilige la sua banale. Fabio P Palmisano amata Puglia raffigurata spesso in una luce soffusa, quella sprigionata durante un tramonto, o dalla luna o da un lampione di notte; le sue foto fermano il tempo lasciando “sospeso” l’osservatore. Cristina Soldano è abilissima a fissare i gesti che si consumano
LA UREA AU
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o scorso 18 aprile presso il Politecnico di Bari, accerchiato dall’amore della sua famiglia e dell’affetto di amici e colleghi, il “nostro” Andrea Ricchiuti ha conseguito la Laurea Specialistica in Ingegneria EdileArchitettura. Affezionato lettore della nostra testata nonché caro amico, Andrea ha discusso la tesi dal titolo “L'edilizia residenziale sociale come opportunità di integrazione fisica e sociale nella città contemporanea. Il caso di Bisceglie” con i relatori proff. Francesco Selica to e Francesco R otondo Selicato Rotondo otondo. Ad Andrea giungano i più sinceri auguri di tutta la nostra redazione! Auguroni Ingegnere!
in fretta e a renderli interpretabili attraverso raffinate sperimentazioni cromatiche; ecco allora la solitudine, l’amore, la felicità, tutto to Cassanelli ritrae in in un click. Rober oberto particolare scorci di Bisceglie, sia quelli suggestivi e impreziositi dal mare, sia quelli più semplici e rurali al fine di risaltare le due anime della città (il mare e la campagna). Poiché la poesia ha fatto da filo conduttore alla Settimana della Cultura, è stato chiesto agli artisti/fotografi di associare una poesia ai loro scatti. C’è chi ha scelto la Merini, Baudelaire, Borges, Salinas,.., chi ha scelto un passo di Erri de Luca per esprimere la sua visione del mondo, chi ha composto dei versi di sua sponte; l’effetto è stato davvero sorprendente perché le poesie hanno completato le foto riuscendo a veicolarne meglio il messaggio e il significato, stimolando e coinvolgendo così il lettore/ osser vatore. Di qui la motivazione dell’originale allestimento della mostra: delle corde calate dall’alto tengono sospese foto e poesie e finiscono con dei libri sul pavimento a sottolineare il legame tra la fotografia e la poesia, l’arte visiva e la letteratura. Hanno completato la mostra alcune foto paesaggistiche di Puglia a cura
della sezione FAI AI, da poco costituitasi a Bisceglie, e degli esempi di poesia dorsale, introdotta per la prima volta in città, i cui versi nascono accatastando opportunamente dei libri e leggendone i dorsi. La mostra è stata inaugurata domenica 15 Aprile; durante la serata, che ha visto gli interventi dell’assessore alla Cultura dott. Angelo Consiglio e del presidente della Pro Loco eudis Dott. Vincenzo De F Feudis eudis, i responsabili della Biblioteca hanno presentato al pubblico i cinque fotografi. La mostra si è conclusa tra numerosi apprezzamenti sia per la qualità delle opere esposte sia per l’allestimento. Un successo reso possibile dalla sinergia che sin da subito si è creata tr a organizzatori e fotog r afi e che probabilmente porterà la mostra a ripetersi anche fuori dai confini biscegliesi. Ecco un bell’esempio di come possa bastare l’impegno e l’entusiasmo per intraprendere iniziative di livello e avere riscontri positivi dalla città. Grazie alla Pro Loco che ha stilato il programma della Settimana chiamando in causa associazioni e realtà cittadine e dimostrando che può valere la pena dare fiducia ai giovani e alle loro idee per fare cultura.
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di Nunzia P almiotti Palmiotti
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l 24 aprile scorso con grande concorso di fedeli, di associazioni culturali, con la van presenza dell’arcivescovo Mons Mons.. Gio Giov Ba ttista Pichier ri Battista Pichierri ri, del rettore don Salvino Porcelli usso orcelli, di don F Frranco Lor Lorusso usso, vicario episcopale, ed il Sindaco Francesco Spina Spina, si è svolta presso il salone dell’ex convento dei Cappuccini, la presentazione dei restauri Arcangelo, della chiesa di San Michele Arcangelo c o n s i d e r at a u n a “ ve r a pinacoteca”. Lodevole il sostegno e il contributo della Fondazione Cassa di Rispar mio di Puglia Risparmio Puglia, per il recupero della chiesa, danneggiata, in tanti anni da infiltrazioni d’acqua piovana, penetrate dal lastrico solare, deteriorando in parte gli artistici stucchi delle navate e della volta. I restauri sono stati eseguiti dalla “Federiciana” della dr.ssa Maria Luisa De Toma oma, restauratrice di talento, biscegliese verace. Degna di lode l’intensa attività ecclesiale di don Salvino, protesa al recupero del monumentale convento ed in ultimo del tempio. L’apertura del tempio è stata preceduta da un convegno: “Sulle tracce del tempo dal Barocco ad oggi”. La chiesa dei Cappuccini, alcuni anni fa, ha subito infiltrazioni di acqua piovana dal lastrico solare, che hanno danneggiato i pregevoli stucchi decorativi della volta e delle navate. Lodevole l’iniziativa e il sostegno economico, offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di ani ha Puglia. Infatti il dr. Antonio Castor Castorani dichiarato : «Siamo ben lieti di aver contribuito al recupero di un bene monumentale e di averlo restituito alla collettività biscegliese. Da sempre la Fondazione si è distinta nel campo culturale». L’arcivescovo Mons. Pichierri ha aggiunto: «Notevole l’impegno della città di Bisce glie per la tutela dei beni monumentali ecclesiastici (Cattedrale, la chiesa della Misericordia, il palazzo vescovile sarnelliano, sede del Museo asquale Diocesano)». La dr. Margherita P Pasquale asquale, storica dell’arte e ispettrice della Soprintendenza ai Monumenti, ha affascinato il pubblico con un excursus storico sul convento biscegliese, sottolineando ampi confronti stilistici con altri complessi conventuali pugliesi. Importante anche la relazione della oma, restauratrice dr.ssa Maria Luisa De T Toma,
TORN A ALL ’ANTICO ORNA ALL’ANTICO SPLENDORE LA CHIESA DEI CAPPUCCINI
che lavorando in équipe e in collaborazione con la sorveglianza della Soprintendenza per i Beni Storici, ha eseguito attenti restauri, riportando all’antico splendore gli stucchi e i puttini, danneggiati dall’umidità, le colorazioni originali delle navate, della volta, le pitture marmorizzate dei pilastri delle navate, le dorature degli stucchi e dell’altare maggiore in legno. Durante i lavori di restauro sono stati riportati alla luce i finestroni ovali della navata sinistra. La dr.ssa Maria Luisa ha concluso: «la chiesa dei Cappuccini trova confronti con il tempio dei cappuccini di Molfetta, per quanto riguarda le decorazioni in stucco paretali». Sotto la volta maggiore del tempio, in sostituzione di un g rande dipinto dell’Assunta, andato disperso, è stato collocata una nuova raffigurazione. Nel chiostro è stata allestita una mostra sui
restauri.
UN PO’ DI ST ORIA STORIA
Ai tempi dell’episcopato di mons. Alessandro Cospi, vescovo di Bisceglie, e precisamente nel 1606, fu data la chiesa di S. Michele fuori le mura ai frati cappuccini, accanto alla quale vi fabbricarono il convento, che fu soppresso con gli altri nel 1799. Mons. Fr. Francesco Antonio Ricci, romano dè Minori Osservanti di San Francesco , predicatore rinomato e religioso di soavissimi costumi, fu eletto vescovo di Bisceglie da Alessandro VII a’ 15 settembre 1664. Nel mese di marzo del 1667, mons. Ricci tenne il Sinodo Diocesano come un’appendice a quello di mons. Cancellotti e a’24 ottobre del 1677 giorno di domenica, consacrò la chiesa dei PP. Cappuccini.
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di Francesco Luciv ero Lucivero
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AL VIA IL CONCORSO “COSe MAI viste” Org anizza to dalla Organizza anizzato Pro Loco di Bisceglie, in collaborazione con la famiglia Cosmai
romuovere la città di Bisceglie attraverso un cortometraggio: è questo l'obiettivo del nuovo concorso ideato dall'Associazione Pro Loco UNPLI di Bisceglie intitolato “COSe MAI viste” viste”, dedicato alla memoria del Prof. Mario Cosmai Cosmai, esperto e cultore di storia, arte, costumi biscegliesi e organizzato in collaborazione con la famiglia Cosmai. Al concorso possono partecipare giovani tra i 16 e i 30 anni anni, professionisti minimi di partecipazione indicati dal o semplici videoamatori, da soli o in regolamento, verranno poi esaminati da gruppo (una modalità di partecipazione una giuria tecnica, composta da esperti di esclude l'altra). Ogni cortometraggio avrà tecniche audio/video, di comunicazione e un limite di durata di sette minuti, durante di cultura e turismo, che decreterà il i quali ogni partecipante dovrà raccontare, vincitore del Premio. Dal 28 giugno al 4 prossimi, inoltre, le opere potranno sotto forma di fiction, documentario, luglio prossimi animazione, spot o videoclip, la sua visione essere visionate e votate direttamente sul del paesaggio, dalla storia, dell'arte della sito internet www.prolocobisceglie.it. Il video che otterrà il maggior numero di città di Bisceglie. L'Associazione accoglierà i lavori voti vincerà il Premio della giuria vedì 21 popolare. Allo stesso indirizzo sarà presentati entro le ore 20 di gio giov giugno giugno. I video che supereranno la prima possibile, nei prossimi giorni, prendere sele zione per verificare che ogni visione del regolamento, delle specifiche cortometraggio corrisponda ai criteri tecniche che ogni video dovrà soddisfare,
e dei premi in palio per i vincitori. Per tutte le informazioni relative al concorso basta visitare il sito internet, inviare una mail all'indirizzo info@prolocobisceglie.it o, per richieste di c a r a t t e r e t e c n i c o, a l l ' i n d i r i z z o webmaster@prolocobisceglie.it. In alternativa, i volontari della Pro Loco sono a disposizione degli interessati presso la sede in via Giulio Frisari n.5, o ancora telefonare allo 080/396.80.84. La sede dell'Associazione è aperta al pubblico durante i giorni feriali dalle 10 alle 12.30 e dalle 18 alle 20.30 (esclusi il lunedì mattina e il sabato pomeriggio).
NASCE IL CENTR O STUDI CENTRO “OL TRE LA F ABBRICA “OLTRE FABBRICA ABBRICA”” N
asce a Bisceglie una nuova realtà associativa, il Centro studi di progettazione politica per lo sviluppo dei territori “Oltre la F Faabbrica” brica”. In un contesto generale di grande difficoltà, è fondamentale rimettere al centro dei modelli di sviluppo e di crescita economica, l’ambiente naturale, la storia, la terra, le risorse tipiche. È importante perseguire la strada della qualità attraverso l’esaltazione delle tradizioni, culinarie, enogastronomiche, culturali e paesaggistiche del territorio. Il gruppo, che ha dato vita a questa nuova associazione, formato da Silvia LaF v anni Saler no LaFrr anceschina , Gio Giov no, Pietro P asquale Pasquale asquale, Vincenzo Simone Simone, Nicolò A urora, Mauro Preziosa e Au Gennaro P apa gni Papa apagni gni, proveniente da realtà politiche eterogenee e si è fuso con l’intento di mettersi al servizio del bene comune della polis. La mission di oltre la fabbrica è quello di contribuire attivamente alla costruzione di una Bisceglie più consapevole delle proprie potenzialità, e si ripropone uno
sviluppo costante di progettazioni politiche per l’innalzamento degli standard della civis. Caratteristica peculiare di questa associazione è l’approccio usato per affrontare i temi oggetto di lavoro: il principale e primo strumento usato è l’ascolto. La risoluzione del problema nasce dall’attenzione prestata alle cause dello stesso, facendo tesoro dell’esperienza di coloro che lo subiscono e ne risultano coinvolti. Da tutte queste considerazioni è partito il primo progetto del gruppo: individuare i problemi della città e sforzarsi di trovare una possibile soluzione al superamento dell’impasse. Questa la genesi della prima iniziativa in cantiere, dal titolo: “Sviluppo di una forte identità del territorio attraverso la promozione del settore oleario”, avente per oggetto il comparto agroalimentare. La scelta di questo tema riviene dal riscontro che l’attività del comparto oleario rappresenta oltre il 60% dell’economia locale ma nonostante ciò il settore non riesce a fare da traino allo sviluppo del paese e della
sua economia; e a meno che non ci si voglia rassegnare a questa realtà, l’associazione ha voluto lavorare per un riscatto del settore. Partendo da un’analisi approfondita dell’intero comparto, mediante l’ascolto di tutti gli attori (coltivatori, mediatori, frantoiani, commercianti, tecnici, agronomi, associazioni di categoria, consumatori), il gruppo ha elaborato un progetto politico di sviluppo del comparto oleario, che sarà oggetto di prossima pubblicazione attraverso gli strumenti più idonei alla veicolazione. C h i u n q u e, s e m p l i c e c i t t a d i n o, imprenditore o professionista, volesse contribuire con le proprie idee ed esperienze ai progetti relativi allo sviluppo della nostra città può contattarci . viamo in via T upputi Per inf o: ci tro info: troviamo Tupputi bbrica@gmail.com oltrelafab 23,e-mail: oltrelafa
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di Angela F alentino Frrancesca V Valentino
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ll’indomani della recente prima esta di Prima ver edizione della “F “Festa Primav eraa nei Casali” in occasione della gior nata nazionale del F.A.I. .A.I., lo scorso 23 aprile è giunto finalmente l’incontro tra tutti i partecipanti, lo staff organizzativo nelle persone dell’instancabile dott. Tommaso ppe Caccialupi e Fontana ontana, del dott. Giuse Giuseppe della dott.ssa Rosa Crocetta in qualità di c a p o d e l e g a z i o n e d e l FA I , e l’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco avv. Francesco Spina affiancato dagli assessori dott. Angelo Consiglio e dott.ssa Rachele Bar Barrra. L’incontro, lungi dal rappresentare una sterile occasione di autocelebrazione, è stato un bellissimo modo per ring raziarsi vicendevolmente e confrontarsi nella m a n i e r a p i ù p r o d u t t i va p o s s i b i l e . Finalmente il gioco e lo spirito di squadra hanno prevalso sui soliti inutili campanilismi che non permettono ad alcuna realtà di progredire. L’umiltà, lo spirito di sacrificio e la capacità di coordinamento di tutti hanno portato i risultati sperati. La preziosa collaborazione con il FAI, come ribadito dal sindaco Spina nel corso del suo inter vento, funge da palese attestazione dell’alto livello di attaccamento di Bisceglie al suo territorio
di Marisa Cioce
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unedì 16 aprile tutti noi, volontari dell’AIUT AIUTA AIUT A, siamo tornati a casa con un fiore di carta in mano e nel cuore le parole con cui ha concluso il suo ringraziamento ta la signora Dona Donata ta, a nome di tutti gli ospiti ompeo Sar nelli”: della Casa di riposo “P “Pompeo Sarnelli”: «Noi abbiamo qualche anno più di voi e ci sentiamo più vicini alla morte, ma intanto pensiamo alla vita; vi auguriamo di essere anche voi circondati dall’affetto di figli, sorelle e nipoti, così come accade a noi!» E quanti baci ci hanno regalato le ospiti della Casa di riposo “Veneziani” lunedì 23 contente dopo aver trascorso con noi due ore! Quante domande mi frullano nella testa a la tere delle visite alle Case di latere Riposo! Ogni volta mi interrogo sulla positività di questi incontri. Sono “di grande utilità” mi risponde la stessa educatrice Rosaria e mi mostra gli ospiti cantare con Paola Camero o il tenore Girolamo Binetti Binetti, che riescono sempre a coinvolgerli scegliendo canzoni della loro giovinezza; ballare (quelli che, non impediti da problemi motori, ne hanno voglia, prendendosi le dovute pause di riposo,); e quanta attenzione viene mostrata durante la recita delle poesie tale Di Leo, Leo a cui rispondono dialettali di Na Natale con lettura di poesie da loro scelte; infine la partecipazione al canto collettivo di ringraziamento al Signore con cui Graziella Di Leo e le altre volontarie concludono l’incontro.
FEST A DI PRIMA VERA FESTA PRIMAVERA DEL F .A.I.: L ’ORA DEI F.A.I.: L’ORA RICONOSCIMENTI e alla storia dei suoi casali. Non era compito facile coordinare trasporti, ordine pubblico, logistica e organizzazione tecnica in così poco tempo e per un veneto dalla risonanza mediatica così pronunciata sul piano nazionale. Tuttavia, lo spirito d i collaborazione e di sacrificio e la reciproca solidarietà ha prevalso s u l l ’ a f f o n d a r s i a v i c e n d a nell’intento di emergere. Al ringraziamento a tutti i partecipanti, cui è stata donata una targa rigorosamente in legno, si unisce l’auspicio di ripetere l’iniziativa il prossimo anno, con immutato e n t u s i a s m o ed impegno ma soprattutto coinvolgendo i paesi limitrofi. Ognuno ha donato del suo all’iniziativa innalzando la diversità al rango di ricchezza e non relegandola a fattore di scontro.
TANTE DOMANDE Ogni incontro vede sempre più attiva la partecipazione da parte dei residenti che ormai ci aspettano con simpatia e si preparano all’evento, opportunamente preparati dalle educatrici Rosaria e Rossana, con testi da leggere o recitare! Le parole della signora Donata vogliono, forse, suggerirci la necessità di costruire relazioni più forti e significative con figli e parenti che possano accompagnare tutti noi nella parte crepuscolare della vita. Già perché la quarta età (quella che va dai 75 anni in poi) ci vede sommersi da varie tipologie di malattie, spesso inguaribili, ma come esseri pensanti sentiamo il desiderio e la necessità di dare e ricevere affetto, mostrare emozioni e sentimenti, sentirci ancora in qualche modo “utili”. Ed invece si ha l’impressione di essere “parcheggiati”, allontanati per la lentezza dei movimenti e la non più immediata risposta alle domande! Ed allora sorge impellente la necessità di puntare con più incisività sulla prevenzione con politiche attive e facilitazioni che stimolino tutti, sin dalla terza età, a partecipare alle attività che la miriade di Associazioni di volontariato presenti in città offrono con laboratori, visite d’istruzione, gite, ma anche stimolando tutti a destinare parte del proprio tempo a favore degli altri. Ed ecco la seconda spontanea domanda: Come è possibile che la nonna Maria a 106 anni ricordi a memoria tante poesie imparate da bambina e le sciorina una dietro
l’altra solo che le dai l’input con una parolina? Come mai, invece, i nostri bambini/ragazzi dimenticano nozioni di storia, geografia e geometria già dopo una sola settimana o non sanno riferirti le domande che l’insegnante ha rivolto loro durante l’interrogazione il giorno prima? Questo ci fa riflettere sulla necessità che a scuola si utilizzino metodologie che non rincorrano l’accumulo di nozioni “usa e getta”, dato che ciò avviene già con la miriade di informazioni che i ragazzi ricevono dai vari mass media coi quali sono perennemente a contatto, ma che si operi sulla strutturazione di un metodo tale che permetta loro di poter operare in situazioni diverse. Ribadisco una riflessione già precedentemente espressa: sarebbe proficuo, per lo sviluppo del senso civico, che tutti i bambini e ragazzi fossero, almeno una volta all’anno, accompagnati in una visita alle Case di riposo nelle quali portare, magari, quegli spettacoli teatrali o tutti i canti che si imparano durante l’anno. Sarebbe un momento di allegria per gli ospiti della Casa di Riposo, di relazione tra generazioni diverse,in cui i piccoli ed i giovani si mettano a disposizione a favore di altri. A offre sempre la sua L’AIUT TA disponibilità nell’opera di intermediazione: basta rivolgersi alla sua Presidente o ai membri del Direttivo al numero 080/ 3969933.
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di Gianluca V alente Valente
S
arà un mese di maggio denso di attività ed iniziative quello programmato dalla sezione Avis di Bisceglie. Un mese nel quale alle gior nate di donazione si alterneranno momenti di riflessione ed approfondimento, oltre al divertimento ed il gioco. Andando in rigoroso ordine temporale, il prossimo 1 maggio vi sarà la XXI raccolta ANMI con l’ausilio dell’autoemoteca presso la sede dell’associazione, sita in via Monte San g gio Michele, 47. Il prossimo 8 ma mag a p p u n t a m e n t o c o n l ’ i n fo r m a z i o n e ; l’auditorium della chiesa di San Silvestro ospiterà il convegno “Plasma & Salute” o r g a n i z z a t o d a Av i s B i s c e g l i e i n ttolica e la collaborazione con Azione Ca Cattolica Parrocchia di San Silvestro. Interverranno
A V I S : PLASMA & SAL UTE! SALUTE! Doppia donazione nel mese di ma ggio; il 1 ma ggio presso la mag mag ggio in scena il “1° Ospedale.. Il 20 ma mag sede ANMI ed il 13 in Ospedale Tor neo di Bur vis” orneo Burrraco A Avis” il Dottor Eugenio P Peres eres (Direttore del dipartimento immunotrasfusionale asl bat) e le volontarie civili Avis 2012 Denise Losciale ed Isa bella Di Bari. Bari A fare da Isabella moderatore ci sarà il Dottor Tommaso Fontana ontana, Primario del reparto malattie infettive del nosocomio biscegliese e Direttore sanitario Avis Bisce glie. L’apertura del convegno è prevista per le ore 19.00. Scorrendo il calendario degli eventi, il prossimo 13 maggio appuntamento con la seconda donazione del mese, prevista presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie. Il 20 or neo Tor orneo maggio infine andrà in scena il “1° T di Bur vis”, in collaborazione con la Burrraco A Avis”, oma società di mutuo soccorso “R Ro Intangibile”. Il torneo si svolgerà presso il Parco Unità d’Italia sito in via Bovio. Per info e prenotazioni contattare la segreteria Avis al numero 3453072012 o la segreteria varelli di Roma Intangibile Michele Cia Ciav 348 9180696 o 080 3924499 3924499.
BISCEGLIE, CERIMONIA DI COMMEMORAZIONE PER IL MARESCIALL O CARL O DE TRIZIO MARESCIALLO CARLO
Si è celebrata nella mattinata del 27 aprile presso la Tomba Monumentale del cimitero comunale di Bisceglie la cerimonia di commemorazione del VI Anniversario della tragica scomparsa del Maresciallo Aiutante dei Carabinieri Carlo De Trizio, Trizio deceduto il 27 aprile 2006 durante una missione in Iraq, nelle ya. vicinanze di Nassir Nassiry Alle 8.50 ora locale (le 6.50 ora italiana), lungo una strada a sud ovest dell'abitato di An Nasiriyah, una pattuglia del contingente italiano composta da quattro veicoli protetti del Reggimento Carabinieri della MSU (Multinational Specialized Unit), con a bordo un Ufficiale dell'Esercito, 15 militari dell'Arma dei Carabinieri e un graduato della Polizia Militare rumena, veniva coinvolto
nell'esplosione di un ordigno posto al centro della carreggiata. Il convoglio si stava recando al PJOC (Provincial Joint Operation Centre, la sala operativa integrata delle Forze di sicurezza della Provincia) dove i militari coinvolti nell’attacco avrebbero dovuto svolgere il loro regolare servizio per le consuete attività di coordinamento con le Forze di sicurezza locali nel controllo del territorio. Il mezzo colpito subiva esternamente danni limitati, mentre l'interno veniva completamente distrutto dall'esplosione, le cui fiamme avvolgevano i militari che e r a n o a l l ' i n t e r n o. T r a q u e s t i , i l Maresciallo Carlo De Trizio, 37 anni, effettivo al Nucleo Radiomobile di Roma. Originario di Bisceglie, si trovava in Iraq da soli 13 giorni: era giunto a Nassiriya il
14 aprile. Nel corso della cerimonia, officiata dal Cappellano Militare del Comando Legione Carabinieri Puglia, don Nicola Masci e svolta alla presenza del Vice Comandante della Legione Carabinieri Puglia, Colonnello Paolo F Faabiano biano, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bari, Col. Aldo Iacobelli Iacobelli, del Sindaco del Comune di Bisceglie, Avv vv.. Francesco Spina Spina, di una rappresentanza della locale Associazione Nazionale dei Carabinieri e dei familiari del militare scomparso, il fratello Gianni e i genitori betta e Nicolò, Nicolò sono stati deposti un Elisa Elisabetta cuscino di fiori della Legione Carabinieri Puglia e una corona del Comune di Bisceglie. A conclusione, la benedizione del Cappellano Militare e la recitazione della Preghiera del Carabiniere.
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di Francesco Brescia Inter vista alla musicista Intervista bisce gliese biscegliese gliese,, molfettese d'adozione betta d'adozione,, Elisa Elisabetta Pasquale asquale,, cantante e bassista: «Ho div er se passioni ma la diver erse musica è indub biamente la indubbiamente tante» più impor importante» Vo gliamo conoscer ti me conoscerti meglio: glio: età, studio,, passioni. titolo di studio «Innanzitutto ti saluto e ti ringrazio per avermi dato la possibilità di parlare di me, della mia vita e tutto ciò che la rende bella. betta P asquale Mi chiamo Elisa Elisabetta Pasquale asquale, ho 21 anni, sono nata a Bisceglie, città in cui vivo tuttora, mi sono diplomata presso il liceo scientifico tecnologico e sto studiando tecniche di radiologia medica nella facoltà di medicina e chirurgia di Bari. Ho diverse passioni tra cui il disegno, gli animali, la cucina, ma la più importante è indubbiamente la musica». Come e quando nasce la tua passione per la musica? «Nasce all’età di 12-13 anni, inizialmente come un gioco ma successivamente come una vera passione e come tale impiegava sempre più ore nella mia gior nata. All’epoca iniziai col prendere lezioni di chitarra classica da un insegnante privato nella mia parrocchia d’appartenenza; negli anni successivi mi sono distaccata da quell’ambiente ma ho continuato comunque a studiare non solo chitarra ma anche canto e basso elettrico , entrambi quasi esclusivamente da autodidatta». Cos'ha la musica in più rispetto alle me ar tistiche a tuo aavviso? vviso? altre ffor or artistiche orme «Per me definirla superiore non è del tutto corretto: ogni forma d’arte ha una sua dignità e il suo potere sulla mente umana, agiscono semplicemente in maniera diversa proprio perché è diverso l’approccio. Mi piace molto il disegno, la pittura e l’arte visiva in genere e mi piace la danza (guardarla perché io non ne sono in grado!) ma nonostante questo sono cosciente del fatto che la musica è indubbiamente la forma d’arte che arriva in maniera più semplice e diretta e, soprattutto, arriva a tutti». Parlaci un pò del/dei g grr uppo/i di
TALENT O E P ASSIONE, LE ALENTO PASSIONE, DUE BELLISSIME DOTI DI ELISABETT A P ASQ UALE ELISABETTA PASQ ASQU
cui fai par te parte te.. «Io penso che l’arte così com’è in «Al momento faccio parte di più Puglia in questo periodo non la si trovi situazioni diverse tra loro ma le più da nessuna parte: ci sono state determiimportanti sono, prima di tutto, il mio nate condizioni favorevoli dettate dalla progetto solista in cui propongo miei brani Puglia stessa ma anche conseguenze di inediti e suono chitarra, basso e canto; il avvenimenti esterni e di altre regioni, che gruppo pop-rock prog inedito “Convira” ci hanno portato a diventare il nucleo in cui sono coautrice, bassista e seconda creativo italiano. E’ inutile nascondere che voce; la collaborazione con il cantautore la maggior parte dei musicisti sulla grande pugliese Luca Loizzi per cui sono corista piazza italiana sono pugliesi e, lo dico con e col quale ho avuto il piacere di fare da grandissimo orgoglio, sono anche i aino e migliori. E’ un ambiente molto stimolante open act a musicisti come Nobr Nobraino vid J onas Da David vid. Per il resto ci sono soprattutto per chi come me, porta avanti collaborazioni occasionali tra le più dis- un discorso di inediti, perché c’è una parate, tra cui quella con il cantante hip- competizione forte ma quasi del tutto hop molfettese “Puni”». positiva, proprio perché tutti hanno lo tecipa to o par teciper ai a stesso obiettivo». partecipa tecipato parteciper teciperai Hai par concor si musicali? Quando e do ve? concorsi dov In tutta confidenza e senza «Si sto partecipando a vari concorsi tra timidezza... il tuo sogno nel cassetto? cui “All W Wee Need” con i Convira, che ci «Eh, bella domanda! Il mio sogno nel ha già permesso di entrare a far parte, con cassetto credo che sia collegato non solo un’altra band pugliese, della compilation alla mia musica ma all’ambiente musicale distribuita in 30.000 copie da Jack italiano in genere: spero che venga fuori Daniel's, La Repubblica XL, Audiocoop, un prodotto di qualità, che abbia il rispetto Massa Nervosa, e sto partecipando come e la dignità che tanti musicisti si meritano. solista a vari concorsi, per cantautrici e Tengo troppo all’idea di musica, così come non, come ad esempio il premio “Bianca tanti altri, per rinunciare al sogno di poter d’Aponte” e altri ancora, dei quali non avere finalmente uno spazio in cui c’è chi posso dirvi ancora nulla per scaramanzia!» ha voglia di dire qualcosa e non di vendere Come vvedi edi la Puglia in questo fumo. Insomma vorrei dire la mia, come periodo dal punto di vista cultur ale tanti altri, in una piazza in cui c’è qualcuno culturale (musica, ar te tro e così che voglia ascoltare!» arte te,, spettacolo spettacolo,, tea teatro via)? Credi sia un ter reno fer tile per i terreno fertile Elisabetta Pasquale è su Facebook alla gio vani ar tisti? giov artisti? pagina “Orelle” “Orelle”.
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di Luca La Notte B15Gior ni presente alla B15Giorni mostr mostraa romana del pittore pittore,, molto appre zza to anche nella apprezza zzato nostr nostraa città, con la presenza di Elettr Elettraa Marconi.
C
hi ha ammirato le opere di Francesco Ferlisi in occasione della sua personale biscegliese non può fare a meno di seguirlo anche lontano dalla terra pugliese. Questa volta i suoi lavori hanno abbellito una delle sedi espositive di via Margutta Margutta, un vero e oma, proprio salotto dell’arte nel cuore di Roma giusto palcoscenico per la creatività e la r i c o n o s c i u t a b r av u r a d e l m a e s t r o. B15Gior ni ha visitato per voi la mostra B15Giorni “CopriCapi celebri” aperta al pubblico dal 14 al 22 aprile e dedicata, appunto, ai copricapi che hanno contraddistinto personaggi di varie provenienze ed epoche. Nei dipinti del Ferlisi il cappello non è semplice accessorio d’abbigliamento ma connota fortemente il personaggio che lo indossa; è l’elemento che lo identifica, quasi non possiamo immaginarlo senza. Ecco allora la regina Elisabetta II d’Inghilterra e i suoi cappelli che la inquadr ano perfettamente nel ruolo che riveste e M a r l e n e D i e t r i c h , c h e h a i s p i r at o particolarmente il maestro per la sua capacità di esibire donne diverse a seconda del copricapo e dell’abbigliamento scelto. Ma ci sono anche Giovanni Paolo II, Audrey Hepburn e perfino Camilla Parker Bowles e Carolina di Monaco. In molti casi il volto non viene definito; occhi, naso e labbra sono appena accennati perchè è il copricapo che deve risaltare, simbolo d’identità e di eleganza. A volte basta solo il cappello e un’ambientazione tipica per risalire facilmente a chi lo ha indossato; è il caso del copricapo di Nefertiti e della bombetta di Winston Churchill rappresentata insieme all’immancabile sigaro. Anche in queste ultime opere Ferlisi conserva tutta la sua abilità nell’uso e nell’accostamento dei colori, vivaci ma delicati allo stesso tempo e nel gioco delle forme che conferisce un sorprendente senso di ordine ed equilibrio ai dipinti. Non mancano le opere in cui è ritratta la sfera, elemento caro al maestro, usata per simboleggiare l’essere uomo/ donna calato nel mondo, cardine per le metafore che vuole rappresentare e i messaggi che vuole lanciare. Inaspettata e graditissima la presenza di Elettr a Marconi Marconi, figlia del famoso inventore Guglielmo Marconi, in visita alla mostra e che ha concesso di farsi immortalare, insieme al Ferlisi, proprio davanti all’opera “La figlia del genio” che il maestro le ha dedicato. Bisceglie, che conserva alcune opere del pittore presso l’auditorium Santa Croce e l’ufficio turistico IAT, aspetta di poter accogliere nuovamente Ferlisi, felice che i suoi lavori, semplici ma geniali, intrisi di ironico surrealismo, riscuotano i meritati riconoscimenti in Italia e all’estero.
I “COPRICAPI CELEBRI” DI FERLISI IN UN TRIPUDIO DI COL ORI E FORME COLORI Nelle immagini a destr a: destra: Fr ancesco F erlisi Ferlisi con Elettr Elettraa Marconi, in visita al suo altelier altelier.. Una vveduta eduta della celebre Via Margutta. In basso: gli ambienti della mostr a. mostra. “CopriCapi celebri”.
LA CRIMINOL OGA R OBER TA LO RO RT BR UZZONE AL CIR COL O UNIONE BRUZZONE CIRCOL COLO DI BISCEGLIE Venerdi’ 11 Ma ggio prossimo alle ore Mag 19,45 presso il Circolo Unione di Risceglie in Via Aldo Moro n.38 sarà ospite la nota ta Br uzzone criminologa televisiva Rober oberta Bruzzone amiglia” che parlerà sul tema: “Delitti e F Famiglia” amiglia”: perché la maggior par te dei delitti avvengono in famiglia mentre questa dovrebbe essere il luogo privilegiato di protezione dell’individuo? La serata sarà presentata ed introdotta Gianni F er dal Dott.Gianni Fer errr ucci ucci, Psicologo psicoterapeuta specialista in Psicologia Clinica e Dirigente Sanitario ASL. Roberta Bruzzone è Criminologa ed esperta in Psicopatologia forense e Psicologia investigativa.Ha conseguito negli Stati
Uniti il titolo di Esperto di ricerche e repertamento sulla Scena del Crimine ed è esperta in tecniche di analisi e valutazione sull’abuso nei confronti dei minori e nella violenza sulle donne.
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CONFCOMMER CIO CONFCOMMERCIO E BISCEGLIE VIV A HANNO VIVA ABBASSA TO LE ABBASSAT SERRANDE Gent.mi amici, sicuramente a noi tutti, è nota la crisi economica/finanziaria che ha attanagliato l'Ente Sanitario della Casa Divina Pro vvidenza Provvidenza vvidenza. La struttura, nella sola Bisceglie, impiega all'incirca mille unità, distribuite nei vari livelli. Di queste, più della metà, rischia nei prossimi mesi, la cassa grazione e il successiv o licenziamento inte integ successivo licenziamento. Considerando che, una ristrutturazione "seria" con una gestione più "oculata" delle risorse economiche, sono imprescindibili per il rilancio della struttura sanitaria (che già attualmente rappresenta nella BAT un eccellenza per l'ospitalità e la cura di alcune malattie, effettuate in determinate strutture riabilitative), è importantissimo salvaguardare al massimo i livelli occupazionali attualmente esistenti. Lasciare, nell'indifferenza totale, il destino della C.D.P., da parte di chi vive nel suo territorio, è impensabile e dannoso per l'intera COMUNITA' BISCEGLIESE.
CASA DIVIN A PR OVVIDENZA: DIVINA PRO SI MOBILIT A IL COMMER CIO MOBILITA COMMERCIO E L’AMMINISTRAZIONE Pertanto, d'accordo con le sigle sindacali dei CIO" "CONFCOMMERCIO" lavoratori dell'ente, la "CONFCOMMER LOCALE e l'associaz. dei Commercianti del A" Centro Urbano "BISCEGLIEVIV "BISCEGLIEVIVA" A", hanno partecipato attivamente al Corteo e alla Manifestazione, che si è sviluppato per le vie della città la sera del 24 Aprile, alle 18.00 con partenza dalla C.D.P, per concludersi con un comizio in Piazza Vittorio Emanuele. Per dare maggiore concretezza e partecipazione, i due sodalizi, hanno prodotto un MANIFESTO e una LOCANDINA, con cui hanno invitato tutte le attività commerciali ad abbassare le serrande (anche a metà) in segno di rispetto e solidarietà, al passaggio del corteo stesso. Leo CARRIERA - Nicola P AP AGNI PAP APA
IL SIND ACO ALLA SINDA MANIFEST AZIONE DEI MANIFESTAZIONE LA VORA TORI DELLA CASA LAV ORAT DIVIN A PR OVVIDENZA DIVINA PRO I
l sindaco di Bisceglie, Francesco Spina a margine del corteo organizzato dalle organizzazioni sindacali della Casa della Divina Provvidenza, ha espresso il suo compiacimento per la qualificata e compatta partecipazione delle Istituzioni e per la grande solidarietà espressa ai lavoratori che manifestavano pacificamente dai commercianti e dall’intera popolazione biscegliese lungo le strade attraversate dal corteo con in testa il gonfalone della Città oltre a quello della Provincia. Il sindaco ha rimarcato altresì la correttezza e il rispetto dei manifestanti mentre sfilavano lungo le vie cittadine. «La grande manifestazione odierna - ha dichiarato il sindaco Spina - impone una ancor più immediata assunzione di responsabilità da parte delle Istituzioni deputate alla risoluzione della g rave situazione di crisi della Casa della Divina Provvidenza». Il Primo Cittadino ha ringraziato gli organi di informazione per aver seguito l’evento e ha auspicato una particolare attenzione da parte loro nella divulgazione dell’evolversi di una vicenda che rischia di devastare l’equilibrio socio-economico cittadino e dell’intero territorio provinciale.
Nella ffoto oto in basso: un momento del cor teo che ha anima to le vie cittadine corteo animato cittadine,, in sostegno alla causa di centinaia di dipendenti della Casa Divina Pro vvidenza Provvidenza
CIVES: PRINCIPI, VAL ORI E CUL TURA ALORI CULTURA PR OFESSION ALE. PROFESSION OFESSIONALE. 25 E 26 MA GGIO AL MAGGIO “GARIBALDI”
S
ggio i terrà nei giorni 25 e 26 ma mag presso il Teatro Garibaldi di Bisceglie il Congresso Nazionale del CIVES dal titolo “CIVES. Principi, valori e cultur a p r o f e s s i o n a l e. I l r u o l o e m e r g e n t e dell’Infermieristica di protezione Civile: il nostro cammino e i nostri progetti per l’innovazione sostenibile del sistema”, giunto alla sua sesta edizione. Il convegno si propone come un’occasione di discussione e confronto oltre che di ulteriore conoscenza delle realtà provinciali CIVES, con lo scopo di giungere alla condivisione di percor si e procedure unitarie, valorizzando i percorsi assistenziali dell’infermieristica di protezione civile e non solo. Un incontro dunque all’insegna del dialogo tra gli attori coinvolti sugli scenari emergenziali con un occhio di riguardo per tematiche chiave come la sicurezza dei vo l o n t a r i , l ’ e t i c a , l a d e o n t o l o g i a professionale e la responsabilità della gestione dei soccorsi sanitari.
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BISCEGLIE: FIERE CAMPESTRI, DEV OZIONE DEVOZIONE AL CAPOLINEA?
di F Frrancesco Brescia Quando una fier fieraa campestre enta una sa g retta diventa sag religiosa div discutibile e ripro vevole er riprov ole.. P Per l'anno prossimo Rihanna al posto dei par roci. parroci.
T
alvolta in modo un pò goffo, talvolta con una organizzazione semiseria alle spalle, le fiere campestri si celebrano (ormai da decenni, forse molto più di decenni) subito dopo la Pasqua, e ogni anno cresce l'avvilimento che si prova prendendovi parte. Parlo di Zappino e Santa Maria di G i a n o , i d u e c a s a l i m agg i o r m e n t e conosciuti presenti nell'agro biscegliese e presso i quali rispettivamente la prima e la seconda domenica dopo Pasqua si celebrano, come già detto, le fiere campestri con messe e processione dell'icona della Madonna protettrice dell'area. Purtroppo sempre più, e non tanto g r a d u a l m e n t e , l a d e vo z i o n e e i l raccoglimento (che dovrebbero essere principali protagonisti delle due giornate) cedono il posto al commercio più o meno riconosciuto, completamente fuoriluogo e dissonante rispetto al contesto religioso e di riscoperta del territorio. Sia chiaro: chi scrive non rientra di certo nel novero di quei bigotti secondo i quali oltre a preghiera, confessione, eucarestia, processione non debba esserci altro. Al contrario: le fiere potrebbero (condizionale, sigh!) essere il momento-principe durante il quale riscoprire aree spesso dimenticate e “utilizzarle” per rivitalizzare usanze e tradizioni tipiche del nostro territorio. E invece baretti, terrine in terracotta, cd di dubbia fattura (dubbia mica tanto), pentole e utensili, “si vince sempre”, gelati e granite regnano incontrastate sotto l'occhio delle forze preposte, certamente
presenti dal punto di vista fisico, non si è capito quanto presenti sul piano operativo. Ora... forse mi sfugge il particolare più rilevante: forse le autorizzazioni sono state indubbiamente concesse. E dunque baracche e burattini avevano tutto il diritto di essere lì. Ciò che stupisce è... se fosse vero che tali autorizzazioni sono state concesse... come si fa a concederle? Con quale stomaco? Intendevo: con quale criterio? Se, invece, di tali autorizzazioni non ci fosse la minima ombra... bene... perché rendere una fiera campestre religiosa in una sagretta discutibile e riprovevole? Stupisce anche, tra le tante cose, l'accondiscendenza dei prelati alle prese con canti liturgici e brani di Rihanna (non proprio un'icona ecclesiastica) provenienti dai non meglio identificati baretti. La galleria fotografica allegata mostra cosa sono diventate le fiere di Zappino e Giano. Nessuno spazio per l'Unitalsi, per Teclas, per la Pro Loco (quest'ultima presente con i suoi volontari e le sue guide turistiche pronte a fornire gratuitamente il servizio di visita guidata), nessuno spazio per le associazioni culturali insomma. Per fortuna niente manifesti elettorali affissi abusivamente sulle pareti della chiesa di santa Maria di Giano come successe soprattutto nel 2006 (con bici recanti bandiere di un movimento politico che 'casualmente' passeggiavano per le vie di Giano in piena campagna elettorale) e nel 2011 (con poster giganti recanti la faccia di una candidato di un partito alle scorse amministrative. Bell'esempio che danno certi “amministratori”...). Insomma non si sa a chi rivolgersi per evitare tali scenari deprecabili: assessore
UN FRA GILE SCEN ARIO FRAGILE SCENARIO
all'ambiente? guardie campestri? polizia municipale? parroci? Ditemelo voi... purché il prossimo anno non si assista al medesimo orrendo spettacolo.
di Michelangelo T ar ricone Tar arricone
Mai è stata così bassa la popolarità di
un Consiglio Comunale come quello di Bisceglie città, composto niente di meno che da guastatori di professione pervasi da un dilettantismo addirittura sconcertante. Non è mai stato così semplice dare un giudizio su questa Amministrazione "ballerina" pur ribadendo l'importanza per lo sviluppo democratico della vita politica e sociale della città e non si può affatto nascondere che in questa particolare fase storica, i partiti che sorreggono l'Amministrazione Comunale paghino le conseguenze della loro statica immobilità. La crisi economica e finanziaria che si sta vivendo a Bisceglie crea una miscela esplosiva. Ci si chiede come sia possibile che il Governo locale non abbia dato segni di
vigilanza e sensibilità per impedire che si arrivasse sull'orlo del baratro. Se quanti hanno la rappresentanza pubblica non assumono le responsabilità che le competono, la conseguenza è la perdita totale di credibilità da parte della gente. Non si può generalizzare. Non è giusto, nè corretto. E, tuttavia, non si può sopportare la lente zza con cui i nostri Eccellenti Gover nanti procedono, sopr attutto nell'imboccare una svolta che si impone come sempre più urgente. Non ascoltare il campanello d'allarme che giunge da più parti, perchè la classe politica dirigente della nostra città abbia a riprendere seriamente il proprio modo di guida credibile, è il pericolo maggiore che incombe su Bisceglie.
Temo, purtroppo, che passerà ancora molto tempo acchè questi "nobili gagliardi" comprendano la gravità del momento. La maggior parte di loro è come se non capisse (o fa finta!!!) di non voler capire la situazione drammatica in cui versa questa affascinante e imprevedibile città. Passerà "a nuttata", pensano. Ma andando avanti così la luce dell'alba r i s c h i a m o d i n o n ve d e r l a . L ' u n i c a consolazione è che di sicuro non la vedranno neanche loro. La verità è elemtare e amara. Bisceglie (che sembra languire, priva di bussole, confinata nel suo sonno irregolare) si salverà non per i demiurghi o i nocchieri (che non vediamo), ma attraverso, la capacità, se ne avrà, di gesti collettivi e individuali che rompano la maledizione dell'ignavia e della mediocrità.
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I CETI DEBOLI HANNO SAL VAT O SALV L’IT ALIA D AL ’ITALIA DAL DEF AUL T, I DEFA ULT POTERI FOR TI FORTI ANNO LA ST STANNO AFFOSSANDO di P asquale Consiglio Pasquale
M
ari o monti si ha l’impressione di rimanere sempre a terra, come una gomma forata. Anche il Professore è finito in un vicolo cieco, mentre l’economia perde i colpi, la disoccupazione aumenta, il debito pubblico è ancora alto, lo spread è sempre in agguato, il fabbisogno statale decresce in misura insignificante, gli enti locali arrancano, le imprese falliscono per colpa dello Stato e degli enti pubblici che non onorano i loro debiti. L’unica nota positiva è la riacquistata credibilità all’estero. Spiegare la recessione non è difficile. E’ complesso, invece, individuare soluzioni condivisibili dai partiti che sorreggono il Governo, soprattutto quando chi deve assumere iniziative o prendere decisioni è sottoposto a veti incrociati o ricatti. La recessione in atto è la conseguenza prevedibile dell’aumentata pressione fiscale. Maggiori tasse si sono tradotte in minori possibilità di spesa. La diminuzione della domanda di beni, a sua volta, ha generato il calo della produzione da cui sono derivati perdita di posti di lavoro e aumento della disoccupazione, con nefaste conseguenze per il bilancio statale che ha visto calare gli introiti dal reddito delle imprese e delle persone fisiche. L’ultima spiaggia, per lo Stato, è rimasta la caccia grossa agli evasori che, anche se fruttuosa, sicuramente non porterà vantaggi alla ripresa economica, salvo che lo Stato non utilizzi le somme recuperate per alleggerire la pressione fiscale, ridurre gli oneri sociali che gravano sui salari o per incoraggiare investimenti produttivi. Tirando le somme, da questa situazione emerge che l’Italia, sotto l’aspetto economico, si sta avvitando su se stessa: si tolgono soldi agli italiani e si pretende che non calino i consumi; non si incide sui costi dello Stato (e della politica) e si pretende che cali il debito pubblico; si trattengono gli anziani al lavoro fino a 67 anni e ci si meraviglia che la disoccupazione giovanile sia in continua ascesa; si vuole combattere il precariato per dare stabilità e un futuro alle nuove generazioni e non si vogliono abbandonare i vari contratti di ingresso nel mondo del lavoro utilizzati solo per sfruttare i giovani e avere oneri contributivi più leggeri; si vuole investire nella ricerca e si sottraggono fondi all’Università. Che confusione! Il Prof. Monti aveva sicuramente le idee chiare su come intervenire per salvare la nostra Italia, ma da
quando ha cominciato a trattare con Confindustria, Sindacati, Partiti, Lobby varie (in primis, le banche) sta segnando il passo anche il suo governo. Dopo aver spremuto con facilità i ceti deboli è ora in atto un braccio di ferro con i Poteri forti. Nessuno vuole arretrare, nessuno vuole cedere i suoi privilegi: si oppone Confindustria, che vuole essere libera di assumere o licenziare senza tanti lacci; si oppongono i Sindacati, che vogliono salvare i posti di lavoro a prescindere dall’andamento delle aziende; si oppongono i Partiti che non vogliono ridurre in maniera sostanziosa i costi della politica, che svuotano ogni tentativo di eliminazione degli enti inutili o di accorpamento delle province o delle regioni. Conclusione: i più poveri hanno finora salvato l’Italia dal default, i poteri forti la stanno nuovamente affossando. In queste condizioni, difficilmente potranno avere successo le misure per la crescita. Nei suoi recenti viaggi all’estero, Monti ha incoraggiato i suoi interlocutori ad investire in Italia. Ha presentato un Paese sulla via del risanamento, dall’economia solida. Ha assicurato tempi celeri negli iter burocratici, nella giustizia. La sua serietà, la sua credibilità non sono state messe in discussione, ma l’Italia rappresentata dal Professore non è ancora una realtà. Basta imbattersi negli uffici pubblici per rendersi conto di quanto sia difficile sradicare gli addetti ai lavori da un’atavica mentalità o formazione pregna di carte bollate, visti, pareri; per non parlare delle competenze che spesso si sovrappongono e si moltiplicano, in proporzione al proliferare degli enti pubblici. Ottenere un’autorizzazione in Italia, sia essa per avviare un’attività, per costruire una casa, per installare un’insegna, è come conquistare una laurea dopo il superamento di numerosi e difficilissimi esami. Non esiste ancora, nei funzionari pubblici, la forma mentis e il coraggio di semplificare le procedure, nel rispetto delle nuove norme varate dal Governo Monti, dopo averne assimilato la ratio, ovviamente. Sulla giustizia, meglio stendere un velo pietoso. In campo civilistico la lunghezza dei processi italiani non ha pari al mondo. Come può un imprenditore straniero
investire in Italia di fronte al pericolo di rimanere stritolato negli ingranaggi burocratici o di incappare in un contenzioso civile interminabile? Dubito fortemente che alle promesse fatte a Monti di investimenti stranieri possano seguire i fatti, almeno nel breve periodo. Anche perché la capacità di spesa degli italiani si è talmente ridotta, sia a causa della pressione fiscale che degli aumenti generalizzati dei prezzi (ringraziamo per questo in particolare i petrolieri), che la domanda di beni di largo consumo è crollata, e continua a decrescere, oltre ogni più pessimistica previsione. Tecnicamente siamo in piena stagflazione, stiamo cioè attraversando un periodo di ristagno dell’attività produttiva unito a una contempor anea crescita dei pre zzi, dell’inflazione e della disoccupazione. Per venirne fuori, a mio avviso, gli imprenditori italiani devono andare alla conquista dei mercati esteri. All’export dei beni di lusso, che vanta una tradizione largamente favorevole per l’Italia, deve aggiungersi l’esportazione di beni di largo consumo verso i mercati in espansione, verso i Paesi in forte crescita come India, Cina, Brasile o i Paesi dell’est europeo o extracomunitari dove giungono le rimesse dei loro connazionali emigrati in Italia. In breve, gli imprenditori italiani devono rincorrere la capacità di spesa, ovunque si trovi, anziché cincischiare in Italia sull’art.18 o affidarsi alle varie casse integrazioni straordinarie o in deroga per difendere l’indifendibile. Non è il lavoro che l’imprenditoria italiana deve portare all’estero, come è avvenuto finora per avere manodopera a più basso costo, ma i suoi prodotti. Soltanto la crescita delle esportazioni potrà far entrare nel nostro Paese nuova liquidità, può incrementare la produzione, può ridurre la disoccupazione, può ridare ossigeno alla nostra economia. In quest’ottica, bisogna avere il coraggio di rendere i costi dei nostri prodotti più competitivi, incidendo sul costo del lavoro gravato da oneri sociali elevatissimi, che andrebbero alleggeriti utilizzando le somme recuperate dagli evasori fiscali e dall’eliminazione degli sprechi nell’apparato statale.
UN PENSIER O PER DON MARINO ... PENSIERO MARINO... I
n un libro di Romano Battaglia tempo fa, ho letto questa frase bellissima: “Ci sono giorni pieni di vento, ci sono giorni pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di lacrime, e poi ci sono giorni pieni d’amore che ti danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni”. Il pensiero va inevitabilmente ad una persona speciale che ha reso l’amore per il prossimo una ragione di vita. È Don Marino Albrizio Albrizio. Pur avendolo incontrato solo due volte, riportare i suoi articoli sul nostro periodico ha fatto sì che ne conoscessi la personalità, l’umorismo, la forza, ma soprattutto l’innata capacità di amare tutti. Ora, nel momento della sofferenza, il Forza Don primo pensiero va a lui…F Marino! Aspetto ancora i tuoi articoli,
aspettiamo ancora di imparare a riempire i nostri giorni d’amore…sulla scia del tuo esempio. Angela V alentino Valentino
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Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE ANNO XI - N.08/2012 www.confcommerciobisceglie.it
730/2012: PR OR OGA DELLA PROR OROGA PRESENT AZIONE PRESENTAZIONE A CAF E SOSTITUTI D’IMPOST A TA
I
l Presidente del consiglio dei ministri, con proprio decreto dello scorso 26 aprile ha prorogato i termini per la presentazione del modello 730/2012 per la dichiarazione dei redditi relativi all’anno 2011. Pertanto, chi presenterà il 730/2012 tramite proprio sostituto d’imposta che fornisce assistenza fiscale, avrà di tempo fino al 16 ma g gio per consegnare il mag modello già compilato senza allegare ulteriore documentazione.
CONTRIB UT O CONTRIBUT UTO SISTRI, SLITT A SLITTA A NO VEMBRE NOVEMBRE E' stato differito al 30 no vembre 2012 nov il termine per il pagamento dei contributi Sistri per l’anno in corso, che scadeva il 30 aprile prossimo. Lo rende noto il ministero dell'Ambiente che sta procedendo ad una revisione del sistema Sistri in modo da semplificare e rendere più efficienti le procedure. Nell'ambito di questo lavoro, d'accordo con la società che ha fornito il sistema, la Selex Elsag del gruppo Finmeccanica, è stato concordato un differimento al 30 n ove m b r e 2 0 1 2 d e l t e r m i n e p e r i l pagamento dei contributi per l'anno in corso, che scadeva il 30 aprile prossimo. Il ministro Corrado Clini ha proposto inoltre ai presidenti delle associazioni delle categorie interessate di valutare insieme le modalità per rendere finalmente operativo il sistema, senza aggiungere oneri amministrativi alle già complesse procedure cui le imprese sono sottoposte per rispettare gli adempimenti ambientali ed in particolare quelli in materia di rifiuti.
LA CONFCOMMER CIO ED IL CONFCOMMERCIO COMIT ATO “BISCEGLIE VIV A” SONO COMITA VIVA AL FIANCO DI CENTIN AIA DI CENTINAIA DIPENDENTI DELLA CASA DIVIN A DIVINA PR OVVIDENZA PRO La vertenza dello stato di crisi aziendale Casa della Divina Pro vvidenza
della Casa della Divina Pro Provvidenza vvidenza sprofonda in assenza di spiragli che lascino presagire possibili soluzioni per superare la provvisorietà di ulteriori quanto inutili provvedimenti tampone. I piccoli e medi imprenditori di Bisceglie, fieri della condivisione del territorio della propria città con una struttura sanitaria di riferimento per la Puglia e per l'intera area circostante dell'Italia meridionale, chiedono ora che nulla sia lasciato al caso in questa durissima vertenza ed esprimono la totale solidarietà all'azione di protesta dei dipendenti ed un sentimento di forte vicinanza ai pazienti della Casa delle Divina Provvidenza che corrono il rischio di perdere anche le minime attuali e sacrosante garanzie di tutela della salute. «Colpire così duramente il lavoro di centinaia di dipendenti della casa della Divina Provvidenza, in questo momento di gravissima crisi economica, dichiara Leo Car rier Carrier rieraa, non potrebbe che avere ricadute drammatiche per l'intero tessuto sociale di Bisceglie, privato nello stesso tempo della possibilità di poter fruire dei servizi disponibili presso la Casa della Divina Provvidenza».
PRESUPPOSTI E MOD ALIT A’ MODALIT ALITA OPERA TIVE DELLA MEDIAZIONE OPERATIVE TRIB UT ARIA TRIBUT UTARIA Se entro 90 gior ni da quando l'ufficio ha rice vuto l'istanza non giorni ricevuto è notifica to il suo acco glimento o ffor or malizza to l'accordo notificato accoglimento ormalizza malizzato l'accordo,, sca ttanoi 30 gior ni per costituir si in giudizio scattanoi giorni costituirsi giudizio..
V
mine di 30 iene chiarito che il ter termine gior ni per la costituzione in giudizio del giorni ar ticolo 22 del ricorrente, stabilito dall'ar articolo D.lgs n. 546/1992 546/1992, inizia a decorrere dal giorno successivo: • a quello di compimento dei 90 giorni dal ricevimento dell'istanza da parte della direzione provinciale o regionale, qualora entro tale termine non sia stato notificato il provvedimento di accoglimento ovvero non sia stato formalizzato l'accordo di mediazione • a quello di notificazione del provvedimento di dinie go o di accoglimento parziale dell'istanza prima del decorso dei predetti 90 giorni (se il
contribuente riceve comunicazione del provvedimento dopo la scadenza del novantesimo giorno, il termine di 30 giorni per la costituzione in giudizio decorre comunque dal giorno successivo a quello di compimento dei 90 giorni). Con riferimento alla prima ipotesi, la circolare specifica che il termine dei 90 giorni utile per la trattazione dell'istanza decorre dalla data di ricevimento della stessa da parte dell'ufficio; inoltre, trattandosi di una fase amministrativa e non processuale, per detto termine non tro v a applicazione la sospensione trov feriale dal 1° aag gosto al 15 settembre settembre,, di cui alla le gge n. 742/1969 leg 742/1969.
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di Mino Dell’Orco Nella storica finale del “F laminio” i ner azzur ri si “Flaminio” nerazzur azzurri aggiudicano la Coppa Italia Dilettanti ba ttendo per 2-1 il battendo Pisa Sc con una doppietta di Nicolas Di Rito e feste ggiano festeg la promozione dopo tante sta gioni amare stagioni amare..
APOTEOSI NERAZZURRA.
Sudato, sofferto, meritato. Alle 16.55 di mercoledì 18 aprile Bisceglie, la sua squadra di calcio e tutti i tifosi nerazzurri possono liberare la gioia più grande per il trionfo nella finale di Coppa Italia Dilettanti a spese del Pisa Sporting Club, piegato 2-1 nella suggestiva cornice del “F laminio” di R oma “Flaminio” Roma oma. Oltre alla prestigiosa conquista del trofeo nazionale, la squadra del presidente Nicola Canonico ottiene di diritto la promozione in serie D riscattando finalmente 13 lunghe stagioni di “confino” nelle categorie regionali (Eccellenza e Promozione). Se il gol di Fabio Moscelli al 90’ era risultato decisivo nella vittoria della finale regionale al San Nicola sul Monopoli, stavolta è toccato al suo compagno di reparto Nicolas Di Rito indossare i panni di match-winner con una straordinaria doppietta che resterà indelebile nella memoria dei quasi 3mila sostenitori al seguito. I primi avevano raggiunto la Capitale fin dalla serata del martedì, tutti gli altri il giorno stesso della finale: un breve tour turistico, spuntino nei pressi del piazzale antistante il “Flaminio” e poi bel colpo d’occhio con una coreografia mozzafiato e cori incessanti dal primo all’ultimo respiro del match. Il boato più grande al minuto 38 della ripresa, allorché la micidiale parabola a giro di Di Rito ha suggellato l’affermazione biscegliese. Poi, dopo 5’ di recupero, la gioia si è potuta liberare in tutte le sue espressioni più genuine: girotondo dei calciatori e dello staff dirigenziale al gran completo al centro del campo, tifosi che inneggiano a squarciagola i loro beniamini e saltano ebbri di felicità al momento dell’elevazione al cielo della prestigiosa Coppa Italia da ppe Ing rosso Giuseppe Ingrosso rosso. parte del capitano Giuse Un successo speciale per lui, biscegliese d’adozione nonché unico superstite dell’organico della passata stagione.
LE INTER VISTE. INTERVISTE.
Lacrime, fiumi di spumante e cori di giubilo anche negli spogliatoi. «L’obiettivo che tutti auspicavamo è stato raggiunto con pieno merito in fondo ad un percorso
BISCEGLIE: DOPO 35 ANNI SI T ORN A IN SERIE “D”!! TORN ORNA L’unidici vincente, gonista di una protag prota stagione esaltante, con tr traa tti da cardiopalma, che si è aggiudica to il doppio giudicato tr traaguardo di Coppa Italia e Promzione in Serie “D”
Il Gol vincente di Di Rito tto Rito,, che ha fa fatto espoldere il F laminio Flaminio di R oma. Roma.
difficile ed impegnativo – esordisce il tecnico stellato Nicola R Raagno - . Non ci siamo riusciti attraverso il campionato, ma l’affermazione in Coppa ci ripaga di tanti sacrifici e viaggi effettuati anche lontano da casa. Eccetto un paio di pareggi e la sconfitta di Soverato, la squadra ha sempre vinto in questa competizione ed anche contro il Pisa Sporting Club siamo riusciti ad avere la meglio. Sapevamo che le situazioni da palla inattiva e le prodezze del singolo avrebbero probabilmente fatto la differenza, così è stato. Bravi tutti i miei ragazzi a stringere i denti nei momenti di difficoltà a cavallo tra la fine del primo tempo e la prima metà della ripresa. Poi ci ha pensato Nicolas Di Rito a tirare fuori dal cilindro una giocata di straordinaria fattura. Complimenti al Pisa, rivale solida e determinata che ci ha dato filo da torcere fino al 95’». «E’ un traguardo storico, faccio davvero fatica a descrivere le emozioni per questa vittoria – commenta trafelato il presidente Nicola Canonico Canonico, madido di spumante - . Un encomio ai tantissimi sostenitori che ci hanno accompagnato in
questa giornata strepitosa. Non mi aspettavo un esodo di simili proporzioni, ancora una volta mi hanno commosso. Il futuro? Dobbiamo progettare una stagione all’altezza in serie D, a tal riguardo sarà però determinante il supporto anche dell’imprenditoria locale al mio fianco». L’analisi dell’uomo-copertina, Nicolas Di Rito, prende le mosse dai sinceri complimenti agli avversari. «Il Pisa ci ha fatto soffrire, ma alla fine ha vinto la squadr a più cinica a sfr uttare le opportunità da rete – sostiene il 27enne bomber argentino - . Il gol del raddoppio? Ho ricevuto palla da un compagno sulla trequarti, poi ho osservato per un attimo la posizione dell’estremo toscano e ho mirato sulla sua sinistra con una traiettoria a giro che non gli ha lasciato scampo. Senza dubbio una delle reti più belle ed importanti della mia carriera, che dedica a mia moglie, alla mia famiglia presente anche qui a Roma e naturalmente ai tantissimi tifosi, con i quali avremo modo di continuare a festeggiare anche domenica prossima».
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BISCEGLIE: DOPO 35 ANNI SI T ORN A IN SERIE “D”!! TORN ORNA Nella ffoto oto g grrande gli spalti del F Flaminio laminio con i colori della tif oseria bisce gliese a: Mister Nicola R tifoseria biscegliese gliese.. In basso basso,, a sinsitr sinsitra: Raagno gno.. Al centro: il Sindaco F bbr accia un Frrancesco Spina esulta ed aab braccia commosso.. Nicola Canonico visibilmente commosso
F E S T A P R O M O Z I O N E A L del sodalizio nerazzurro stellato la promozione in serie D, categoria dalla A”” . “VENTURA Nell’ultimo atto di Eccellenza il quale il Bisceglie è assente dall’ormai 1998-’99. «E’ un momento di Bisceglie celebra il gran balzo in serie D lontano 1998-’99 imponendosi con un fragoroso 4-1 straordinaria felicità per tutti gli sull’impacciato Francavilla, risultato che sportivi – ha commentato il sindaco consente ai nerazzurri di arpionare in ex- F r ancesco Spina - . Dopo tredici tremis il secondo posto a spese del stagioni nelle serie regionali si torna Cerignola. La gara del “Ventura” ha n e l l ’ a n t i c a m e r a d e l c a l c i o rappresentato un piacevole antipasto professionistico proprio in quello che prima dei festeggiamenti ufficiali per il sarà l’anno del centenario. Il merito è di trionfo in Coppa Italia Dilettanti. Al un presidente tenace e ambizioso come t e r m i n e d e l l ’ i n c o n t r o , i n f a t t i , Canonico, ben attorniato dal suo staff, e l’Amministrazione Comunale ha inteso di una squadra che ha saputo regalarci celebrare assieme a tutte le componenti enormi emozioni».
UL TIMI SCAMPOLI DI ST AGIONE. ULTIMI STA Nell’attesa dell’ultimo atto ufficiale della stagione, rappresentato dalla finale di Supercoppa di Puglia contro il Galatina, il Bisceglie arricchisce la propria bacheca aggiudicandosi la prima edizione del “Trofeo Città dei Fiori” svoltosi a Terlizzi. Al triangolare hanno preso parte, oltre agli uomini di mister Ragno, il San Paolo Bari ed i padroni di casa del Terlizzi. I nerazzurri hanno prevalso in entrambe le partite: al successo sul Terlizzi dopo i calci di rigore, è seguita l’affermazione per 2-0 nel match decisivo a spese del San Paolo grazie alle marcature di Di Rito e di Anaclerio.
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di Gianluca V alente Valente Calcettisti neroazzur ri par titi neroazzurri partiti per il sud America, la sta gione continua con la fase stagione finale ano le finale.. Miglior Migliorano condizioni del presidente Pedone edone..
di Mino Dell’Orco I ner azzur ri chiudono il nerazzur azzurri campiona to al decimo posto campionato con appena due punti di ritardo dall’otta va piazza, dall’ottav ultima utile per l’ing resso l’ingresso ne gli spare ggi promozione spareg promozione.. negli Bella aavv vv entur ugia per Per vventur enturaa a P erugia er l’Under 19 di coach La ttanzio Lattanzio ttanzio..
C
on il dignitoso passo falso rimediato sabato scorso sul parquet di Francavilla (7064) è calato il sipario sulla stagione dell’Ambrosia Basket. Le flebili speranze dei nerazzurri di agganciare in extremis un posto negli spareggi promozione sono state cancellate da un avversario motivato, viceversa, a blindare la quinta piazza. La gara andata in scena nella Palestra San Francesco è stata caratterizzata dal costante equilibrio nella frazione inaugurale. Francavilla più arrembante nel secondo periodo: Labate innescava l’allungo con cui raggiungeva la doppia cifra al 15’ (31-21).
BISCEGLIE C5 SAL VO, SALV FORMA TE LE GRIGLIE FORMATE PLA Y OFF E PLA Y OUT PLAY PLAY L
o spettacolare 7-7 ottenuto in casa d e l l a Po n z i o Pe s c a r a h a s a n c i t o ufficialmente il termine della stagione per il Bisceglie C5. La compagine guidata dal onso R usso chiude, in coincidenza patron Alf Alfonso Russo con il termine della stagione regolare, il campionato 2011/12. Una situazione prevista per chi occupa la nona e decima posizione al termine delle ventisei giornate. Salva senza ulteriori sforzi anche il Real Rieti, mentre salutano la serie A i siciliani dell’Augusta, dopo 19 stagioni consecutive nella massima categoria nazionale, ed il Kaos Futsal Bologna che nonostante un roster competitivo e l’arrivo a stagione in corso del tecnico campione d’Europa Colini, torna in A2. La terza squadra retrocessa uscirà dal doppio confronto tra Fiumicino e Venezia. Sulla carta il roster lagunare dovrebbe avere la meglio, ma la tensione della posta in palio potrebbe fare brutti scherzi. Tutto definito anche per la corsa al prossimo scudetto con la capolista Luparense che se la vedrà con il Putignano, mentre i cugini della Marca dovranno opporsi all’Acqua&sapone guidata dal
tecnico ruvese Bellarte. Stimolanti e da seguire gli altri due match in griglia. AstiLazio e Montesilvano-Pescara promettono grande spettacolo e furore agonistico con l’equilibrio a farla da padrone. Prima dei playoff scudetto, che partiranno il prossimo 4 e 5 maggio, l’Italia del futsal tifa Marca che oggi pomeriggio sarà impegnata in Spagna a Leida nella semifinale della Uefa Futsal Cup, la Champions League del calcio a cinque. Di fronte i campioni di Russia della Dinamo Mosca, squadra piena zeppa di campioni. Nell’altra semifinale impegnate Barcellona e Sporting Lisbona. Calcio d’inizio alle ore 18.30 con diretta su Eurosport 2. Notizie positive giungono anche da Bisceglie dove il presidente neroazzurro Eugenio P edone (foto), reduce da un grave Pedone malore che lo aveva colto lo scorso 18 aprile, ha abbandonato la clinica Villa Bianca di Bari per fare ritorno a casa. Per il numero uno neroazzurro un ritorno alla normalità tra gli affetti della famiglia, degli amici e del mondo del futsal nazionale che gli è stato vicino in questi lunghi giorni di degenza.
BASKET OSIA, BASKET.. AMBR AMBROSIA, ST A GIONE POSITIV A MA STA POSITIVA NIENTE PLA Y OFF PLAY Al rientro l’Ambrosia reagiva assottigliando il divario grazie alle iniziative di Desiato e del pimpante Carrichiello (46-42 al 26’), ma il quintetto brindisino ricacciava indietro gli uomini di Ciracì (5850 al 30’). Nel quarto conclusivo il Francavilla partiva forte ipotecando il successo con lo strattone che sanciva il massimo vantaggio (70-55 al 35’), ma nei restanti 5’ un’Ambrosia indomita provava a riaprire i giochi con il break di 0-9 utile quantomeno ad edulcorare il passivo. L’Under 19 alla fase interzonale di Perugia. Un’avventura da affrontare con entusiasmo e sana ambizione. Parte con questi presupposti la “spedizione” della compagine Under 19 dell’Ambrosia Basket impegnata a Perugia nel concentramento interzonale valido per l’accesso alla finale nazionale di Coppa Italia. La competizione vede ai nastri di partenza 32 squadre suddivide in 8 gironi da 4. Qualificatosi in virtù del titolo pugliese di categoria, il team ttanzio è biscegliese allenato da Marco La Lattanzio inserito nel raggruppamento con Forlì, Virtus Catanzaro e Acilia. La vincente del quadrangolare approderà alle finali di Coppa
Italia in programma nella località friulana di Lignano Sabbiadoro, dal 15 al 20 maggio. Alla vigilia della partenza per la prestigiosa parentesi in terra umbra anche il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina Spina, ha voluto formulare il suo “in bocca al lupo” e quello dell’amministrazione comunale nei confronti dei giovani cestisti dell’Ambrosia. «Esprimo profondo compiacimento per il trionfo nel campionato pugliese Under 19 e per l’imminente esperienza interregionale che darà ulteriore lustro e prestigio alla nostra città – ha commentato il primo cittadino -. Nell’ottica di una politica di concreta promozione verso l’attività sportiva, capace di allontanare i giovani da possibili devianze, siamo felici di sostenere questa realtà e ci auguriamo possa coronare il sogno di centrare le finali nazionali».
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di Mino Dell’Orco
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ennis elle g rino vince il tor neo di ennis,, P Pelle elleg torneo 3^ ca te goria allo Spor ting Club cate teg Sporting Club.. Entra sempre più nel vivo l’attività dell’Asd Sporting Club Bisceglie, che a suon di successi agonistici ed organizzativi si conferma tra le realtà capofila del movimento tennistico pugliese. Nei giorni scorsi i campi del circolo di Via del Carro hanno ospitato il tradizionale torneo di 3^ categoria durante il quale si sono cimentati circa 150 tennisti, tra uomini e donne, appartenenti a società pugliesi e delle regioni limitrofe. Nella competizione di singolare maschile si è imposto il elle g rino (foto): gioiellino di casa Andrea P Pelle elleg il campione italiano in carica Under 14, cresciuto sotto la guida di papà Mimmo proprio sui campi dello Sporting Club e attualmente tesserato per l’Angiulli Bari, ha sconfitto in semifinale l’altra promessa locale Giuseppe Monterisi (Sc Bisceglie), quindi ha prevalso nella sfida decisiva a spese del salentino Mattia Leo (Ct Maglie) con il netto punteggio di 6/1, 6/3. Pellegrino è ora atteso da una fitta serie di appuntamenti nel circuito internazionale Itf Under 18, a partire dal tor neo di Salsomaggiore Terme (Grade 2) al via in queste ore. In ambito femminile il successo è andato all’esperta Dalila Santamato del Ct Bari, abile a spuntarla in una finale altalenante sulla 14enne lucana Mariacristina Andrisani (Circolo Tennis Matera), piegata in tre set per 6/1, 2/6, 6/1. Disco rosso in semifinale, invece, per la biscegliese Claudia Pellegrino, sconfitta in due set dalla Andrisani. In
di Gianluca V alente Valente Incetta di podi per le ginnaste allena te da allenate Alessandr Alessandraa Sangilli e Debor Deboraa Troilo me per la Troilo.. Confer Conferme società presieduta da R odolf o Rodolf odolfo De Sario Sario..
CALEIDOSCOPIO: TENNIS, OTTIMO A VVIO PER L O AVVIO LO SPOR TING CL UB SPORTING CLUB
merito ai campionati assoluti a squadre, lo Sporting Club – orfano rispetto allo scorso anno di Andrea Pellegrino e Francesco “Kikko” Sasso – si appresta a disputare la poule/salvezza in serie C. Ciclismo gio vanile gione giov anile,, al via la sta stagione della Ludobik Ludobikee. Positivo esordio per l’Asd Ludobike Racing Team, impegnata a San Giorgio Jonico (TA) nella gara d’apertura della stagione pugliese su strada riservata alle categorie Giovanissimi. La manifestazione allestita dalla Pedale Massafra, denominata “1^ Coppa San Giorgio” e valida quale prima tappa del “Trofeo Ciccio Dilorenzo”, ha riscosso un importante consenso sia dal punto di vista dei partecipanti (oltre 90 ragazzi di età compresa tra i 7 ed i 12 anni) e sia per il numeroso pubblico accorso lungo il tracciato. Condizioni climatiche ideali hanno accompagnato la kermesse agonistica, nel corso della quale l’Asd Ludobike – giunta con una pattuglia di una ventina di piccoli atleti – ha recitato la parte del leone in tutte le categorie guadagnando il primo posto nella classifica generale di società con uno scarto di 26 punti sulla seconda. Tra i risultati più significativi, si evidenziano i successi individuali di Alessandro Loseto (G2), Ettore Loconsolo (G3), F loriana Scaringella (G5) e Irene Zecchillo (G6). Lauraa Piazze d’onore, inoltre, per Maria Laur
Alicino (G3), R affaella Amelio (G4) e Giuse ppe Troilo (G5), mentre sul terzo Giuseppe gradino del podio si sono classificati Christian Er minio (G2), Sar Erminio Saraa Di Liddo (G3), Luca Acqua viv Acquaviv vivaa e Mariadelia Mer Merrra (G4). Numerosi gli atleti della Ludobike giunti a ridosso del podio nelle varie categorie. Al termine della competizione, come previsto dal nuovo regolamento, sono state assegnate medaglie e gadgets a tutti i partecipanti. Il team Ludobike presieduto da Gianmauro Baldini ha infine ricevuto il primo trofeo stagionale da riporre in bacheca.
IRIS: ANCORA UN SUCCESSO AL T ORNEO GPT TORNEO
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opo l’ottima prova ai campionati interregionali di Andria, l’IRIS continua il suo momento d’oro ottenendo ottimi risultati anche nel mese di aprile. La o De Sario società presieduta da Rodolf odolfo ha partecipato lo scorso 15 aprile al torneo GPT (Ginnastica Per Tutti ndr.) 1° livello di ginnastica ritmica, organizzato dalla Società Ginnastica Angiulli di Bari. Ben tlete IRIS scese in pedana ed i 25 le aatlete risultati sono stati più che soddisfacenti. Il torneo prevedeva l’esecuzione di esercizi individuali a corpo libero, con palla e fune, i quali concorrono a formare un risultato complessivo, la cui somma costituisce la classifica generale a squadre. In mattinata si è svolta la gara di prima fascia (2001-2004) che ha visto laurearsi campione regionale la compagine IRIS formata da Greta Simone Simone, Gioia Leuci
alente e Letizia V Valente alente, con il punteggio di Losciale e Mar Maraa Di Leo Leo.. Le ginnaste 89.050 su un totale di venti squadre giunte sul podio prenderanno parte, partecipanti. Nel pomeriggio spazio alle rappresentando i colori dell’IRIS, alla fase gare di seconda e terza fascia; IRIS ancora nazionale che si terrà in quel di Pesaro dal una volta tra le migliori grazie al terzo 22 al 30 giugno. Una conferma sulla bontà posto conquistato dalla squadra viola del lavoro svolto dalle istr uttrici ulli ulli, Meri Alessandr formata da Alessandr Alessandraa Piar Piarulli Alessandraa Sangilli e Debor Deboraa Troilo Troilo, nel Esposto e Mar Maraa Pinto Pinto. Incetta di medaglie segno della continuità che ormai pone la anche per le individualiste (esercizi a corpo società del presidente De Sario tra le libero, palla e fune) di terza fascia Rosa migliore del panorama nazionale.
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n appuntamento che si ripete. Sempre con la stessa emozione e la gioia di ricordare un grande amico ed un altrettanto AMIRA grande professionista. L'AMIRA AMIRA, Associazione Maitre Italiani Ristoranti e Alberghi, Sezione Puglia-Bari, ha organizzato mercoledì 18 aprile, la quinta edizione del “Memorial Franco Misino” Misino”, manifestazione intitolata a colui che fu tra i principali animatori dell'Associazione e indiscusso protagonista del mondo enogastronomico nazionale ed internazionale. L'AMIRA di Puglia, guidata dal fiduciario Giuse ppe d'Elia Giuseppe d'Elia, è tornata a riunirsi nel ricordo di Franco Misino, straordinario professionista prematuramente scomparso alcuni anni fa. Come già accaduto nelle passate edizioni il Memorial si è articolato tra una gara, momenti di riflessione e ricordo e un incontro durante il quale saranno raccolti fondi da devolvere in beneficenza. Così come avrebbe certamente voluto Franco Misino. Il programma di questa edizione ha previsto alle 9.30 il ritrovo dei soci dell'AMIRA presso la sede dell'Istituto Alberghiero di Molfetta: ad accoglierli nella sala intitolata proprio a Franco Misino, il g rino de Pietro dirigente scolastico Pelle elleg Pietro, persona da sempre vicina ai progetti dell'AMIRA. Alle 10 ha avuto inizio la gara cui hanno partecipato 8 giovani maitre provenienti da tutta la Provincia di Bari che si sfideranno sul tema “Le crepes dolci con
CELEBRA T O IL CELEBRAT Q UINT O MEMORIAL UINTO “FRANCO MISINO” abbinamento del vino”. Il vincitore parteciperà di diritto alla semifinale nazionale del concorso “Maitre dell'Anno – Giovani” che si terrà l'8 maggio presso il Grand Hotel Terme di Saturnia di Grosseto e che aprirà le porte alla finale che si terrà nel mese di novembre a Palermo. Alle 12.30, sempre presso la sede dell'Istituto Alberghiero è stato proclamato il vincitore della competizione. Nel pomeriggio i soci dell'AMIRA si sono recati presso il cimitero di Bisceglie per rendere omaggio a Franco Misino e alle 17 è stata celebrata una santa messa in ricordo presso la chiesa di Sant'Andrea Apostolo, in via Padre Kolbe, sempre a Bisceglie, città nella quale Franco viveva e lavorava. In serata, presso l'Osteria del Seminario Seminario, lo storico locale fondato da Franco Misino, si è tenuto un convivio nel corso del quale soci dell'AMIRA e amici di Fr anco hanno r accolto fondi da destinare all'acquisto di medicinali da inviare in Kenya, paese in cui l'associazione ha già por tato avanti numerosi progetti, dalla realizzazione di pozzi per l'acqua all'allestimento di scuole e ospedali.