Euro 1,50
Periodico d'Informazione - Anno XI N. 260 (24) 31 - 12 - 2009 www.bisceglie15giorni.com
DON ANTONIO BELSITO: A TRENT’ANNI DALLA SCOMPARSA, VIVE IL RICORDO DI UN PADRE BUONO (PAG. 10-11)
GESTIONE RIFIUTI: L’A.T.O. BA/1 AUTORIZZA LA PROROGA IN ATTESA DELLA GESTIONE UNITARIA ( P A G . 5)
IL PIANO STRATEGICO TERRITORIALE DI AREA VASTA COMINCIA A PRODURRE I PRIMI FRUTTI. 4 MILIONI DI EURO: LA DIGA DI LEVANTE DIVENTA REALTA’ Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Via Berarducci Vives, 2 - 70052 Bisceglie NUMERO VERDE 800.022.323
DA NOI QUALITA' E CONVENIENZA SONO REGOLE D'ORO DAL 1982
2 - 31 DICEMBRE 2009
PUBBLICIT A’ PUBBLICITA
3 - 31 DICEMBRE 2009
CR ON AC A CRON ONA
Scagionati tre degli indagati nell’operazione “Crazy Horse”, che portò al sequestro del Centro Sportivo Dilettantistico Dolmen in contrada “Serrone”. Estranei al reato Antonio Aruanno e Domenico Di Pierro; revocati gli arresti domiciliari a Nicola Logoluso.
“CRAZY HORSE”: DISSEQUESTRATO IL CENTRO IPPICO. U
na nota a firma dell’Avv. Elisabetta Mastrototaro ci informa che l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’estraneità ai reati addebitati ad Antonio Aruanno e a Domenico Di Pierro, in occasione dell’operazione della Compagnia dei Carabinieri di Trani denominata “Crazy Horse”. Di seguito il testo della missiva: «Procedimento Penale n. 6274/09 Rg nr - Procura della Repubblica del Tribunale di Trani. Operazione “Crazy Horse”. - Formulo la presente in nome e per conto del Sig. Di Pierro Domenico Presidente del “Centro Sportivo Dilettantistico Dolmen” e del Sig. Aruanno Antonio in qualità di proprietario della struttura con sede in Bisceglie alla Via Ruvo n. 68 ed espongo quanto segue: A seguito dell’operazione “Crazy Horse” avete provveduto a pubblicare articoli che hanno visto come protagonisti anche i miei assistiti. In primis si vuole evidenziare che il Sig. Aruanno Antonio ed il Sig. Di Pierro Domenico non sono indagati nel procedimento penale de quo, difatti risultano essere terzi estranei al reato ed attinti solo dalla misura reale del
Registrato al Tribunale di Trani n. 350 del 21.05.1999
UNDI CE S IM O
ANN O
Direttore Responsabile S a l v a t o r e Va l e n t i n o
E-Mail: s.valentino@bisceglie15giorni.com Editrice: Associazione
“ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AT I O N S ” Redazione - Stampa - Amministrazione Via del Commercio, 41 70052 - Bisceglie (Bari) E-Mail: redazione@bisceglie15giorni.com
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Redazione
Prof. Sabino Delle Noci - Don Marino Albrizio Gianfranco Borraccetti - Ippolita Bombini Leonardo Ricchiuti - Chiara Valentino Carolina Di Bitetto - Francesco Brescia Nunzia Palmiotti - Bartolo Di Pierro Luca La Notte - Violetta Giacomino Angela Francesca Valentino Gianluca Veneziani Capo Redattore Sport - Mino Dell’Orco Redazione Sportiva: Nicola Mastrototaro - Gianluca Valente Abbonamenti: Italia •uro 30,00 - Unione Europea •uro 60,00 Extra U.E. $ 70,00 Tutti i lettori che desiderano segnalare questioni e problemi cittadini, opinioni ed interventi e/o materiale fotografico, possono inviare corrispondenza, preferibilmente su disco floppy, o contattare i nostri indirizzi di posta elettronica. Foto e materiale inviato non saranno restituiti. Lettere ed interventi non devono superare le 20 righe (corpo 16). I pareri espressi dai lettori non vincolano la linea editoriale, che resta aperta al libero confronto. La corrispondenza non firmata sarà cestinata. La collaborazione a questa rivista è volontaria e gratuita.
sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Trani. In data 15.12.2009 è stata disposta la revoca della misura reale dal Dott. M. Ruggiero ed i miei assistiti sono tornati in possesso delle strutture. Vi invito pertanto a pubblicare i nuovi sviluppi dell’inchiesta, non solo al fine di “informare” ma anche e soprattutto al fine di dare giusto risalto alla totale estraneità ai fatti dei miei assistiti. Cordiali saluti». Avv. Elisabetta Mastrototaro Per Nicola Logoluso, invece, in data 30 novembre l’Ufficio del G.I.P. presso il Tribunale di Trani ha revocato gli arresti domiciliari, sostituendoli con l’obbligo di firma alla Polizia Giudiziaria due giorni alla settimana.
AUGURI A TUTTI N
on frasi fatte, ma espressione di sentimenti veri, autentici, gli stessi che ci hanno animato per questi dieci anni assieme e che ci accompagneranno per i prossimi a venire. lie 15 Gior ni ” e La grande famiglia di “ Bisceg Bisceglie ” dell’Associazione “Bisceglie Host & Communications Communications” diventa sempre più ampia ed accoglie sempre nuovi Amici, che da tutta Italia ci gratificano con il loro Affetto, la loro Stima che ricambiamo ogni quindici giorni attraverso il nostro giornale, ed ogni giorno attraverso i nostri siti internet w w w. b i s c e g l i e 1 5 g i o r n i . c o m www.tombolodibisceglie.ning.com. Una famiglia che cresce ogni giorno, unita da sentimenti di genuina semplicità.
4 - 31 DICEMBRE 2009
POLITICA
GESTIONE RIFIUTI ED IGIENE URBANA: L’A.T.O. AUTORIZZA LA PROROGA In una nota del 31 dicembre, il Consorzio A.T.O. Rifiuti, Bacino BA/1, richiama i Comuni all’attuazione del Piano d’Ambito.
L
a gestione dell’Igiene Urbana e della raccolta dei rifiuti a Bisceglie sembra generare sempre nuovi spunti polemici, spesso causati da una non chiara informazione al riguardo. Per evitare che la questione si incanali su errati binari di confronto, ed a beneficio della chiarezza, l’Amministrazione Comunale ha inviato al Consorzio A.T.O. Rifiuti Bacino BA/ 1 una richiesta di chiarimento, dopo aver inoltrato la richiesta di indizione della gara d’appalto per l’individuazione del nuovo gestore privato del servizio, che dovrebbe prendere il posto della Lombardi S.p.A., attualmente operante in prorogatio. Nella mattinata del 31 dicembre è pervenuta al Comune la nota di chiarimento da parte dell’A.T.O. BA/1 con cui, sostanzialmente, si autorizza i Comuni del bacino a proseguire il servizio Rifiuti in proroga, in attesa dell’avvio delle procedure di indizione della Gara per la Gestione Unitaria del servizio, così come deliberato nell’Assemblea del 17 dicembre scorso. Ecco il testo della missiva: «In riscontro alla Vostra emarginata in oggetto, so comunica che l’espletamento dei servizi per l’anno 2010 dovrà essere coerente con gli obiettivi e le metodiche introdotte dal Piano d’Ambito. Nello specifico il periodo transitorio individuato nel Piano d’Ambito prevede che vengano prorogate, a cura dei singoli Comuni, le gestioni in essere al 31/12/2009, anche alla luce dell’avvio delle procedure di indizione della gara unitaria così come deliberato nella Assemblea del 17 u.s., ad ogni buon conto in ossequio
alla deliberazione assembleare n. 7 del 19/11/2009, si comunica che la vs. richiesta di indizione nuova gara, sarà esaminata nella riunione del tavolo tecnico convocata per il giorno 08/01/2010. Pertanto in attesa dell’esame della vs. richiesta potete procedere con la proroga del servizio. Distinti saluti». - Il Dirigente Tecnico - Ing. Antonio Dibari -
BONUS SOCIALE SULLA FORNITURA DI GAS E’
stato introdotto il cosiddetto “Bonus gas” con l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizioni di disagio economico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per la fornitura di Gas. Chi può accedere al beneficio? Potranno accedere al “Bonus Gas” tutti gli utenti domestici, intestatari di una fornitura di gas nell’abitazione di residenza, che abbiano un reddito ISEE non superiore a 7.500,00 euro, ovvero, nel caso di famiglie numerose (4 o più a carico), un reddito ISEE non superiore a 20.000,00 euro. A quanto ammonta il “Bonus Gas”? Il valore del “Bonus Gas” sarà differenziato: - per zona climatica; - per tipologia di utilizzo; - per numero delle persone residenti nella medesima abitazione. Per l’anno 2009 il valore del “Bonus Gas” per famiglie fino a 4 componenti, sarà di: 25 euro/anno per utilizzo di sola Acqua Calda Sanitaria e/o Cottura Cibi; 50 euro/anno per solo Riscaldamento; 75 euro/anno per Acqua Calda Sanitaria e/o Cottura Cibi più Riscaldamento; Per l’anno 2009 il valore del “Bonus Gas” per famiglie oltre 4 componenti, sarà di:
40 euro/anno per utilizzo di sola Acqua Calda Sanitaria e/o Cottura Cibi; 70 euro/anno per solo Riscaldamento; 110 euro/anno per Acqua Calda Sanitaria e/o Cottura Cibi più Riscaldamento; Quando presentare la domanda? I Cittadini possono presentare domanda a partire dal 15 dicembre 2009. Per le domande presentate entro il 30 aprile 2010, il bonus avrà valore retroattivo al 1° Gennaio 2009. Per le istanze presentate dopo il 30 Aprile 2010, il bonus avrà valore per l’anno 2010. Il diritto al bonus ha una validità di 12 mesi; al termine di tale periodo per ottenere l’eventuale rinnovo, l’utente dovrà ripresentare la domanda unitamente alla certificazione ISEE aggiornata che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico. Come presentare domanda? Per accedere al “Bonus Gas” il Cittadino deve presentare apposita domanda (modello disponibile) presso la Ripartizione “Socio Sanitaria e Ambiente” – Ufficio Protezione Civile - sito in Via Prof. M. Terlizzi n. 20 – 1° Piano (di fronte ufficio vaccinazioni) nei seguenti giorni ed orari di apertura al pubblico: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8,30 alle 12,30 il Martedì e Giovedì dalle ore 15,30 alle 17,00.
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POLITICA
Cominciano a delinearsi le linee di sviluppo della Città. Dopo la Zona A.S.I. determinanti le opere a Mare
DOPO IL P.I.R.P. ED IL G.A .L. ARRIVANO I FONDI PER VISION 2020 Il sogno della Diga di Levante sarà realtà, grazie a 4 milioni di Euro aumenteranno i posti barca per diportisti e pescatori
B
uone notizie dal “Fronte del Porto”, con Delibera di Giunta Regionale n. 2692 del 28 dicembre scorso, la Regione Puglia ha approvato il “programma stralcio” relativo agli interventi di Area Vasta “Vision 2020”. Già lo scorso 26 maggio, con la delibera n. 917, la Giunta Regionale ha approvato le procedure per la definizione del Programma Stralcio di interventi in Area Vasta, fissando la dotazione delle risorse su ciascuna delle linee di intervento del Programma Operativo FESR 2007-2013, ammontanti complessivamente a 340 milioni di Euro. Il programma negoziale con le Aree Vaste è proseguito nei giorni 17, 22 e 23 dicembre, dove per l’Area Vasta “Vision 2020”, con capofila il Comune di Barletta, l’intervento del Sindaco Francesco Spina è risultato determinante per la salvaguardia degli interessi della nostra Città, in particolare per la Linea di Intervento 4.1 “Infrastrutture, promozione e valorizzazione dell’economia turistica”, nell’ambito della quale al Comune di Bisceglie sono stati assegnati 4 milioni di Euro che saranno impiegati per la realizzazione della Diga di Levante. Si tratta di un’opera pubblica di notevole caratura, molto attesa sia dagli operatori della Pesca, sia dai diportisti che affollano con i propri natanti il porto turistico di Bisceglie. Un’opera di ingegneria marittima che consentirà di proteggere il bacino portuale dalle correnti di levante apportando, in tal modo, una serie di benefici sia ambientali, sia economici, sia turistici. Infatti, dopo la realizzazione della Diga di Levante sarà possibile aumentare i posti barca del Porto Turistico e, conseguentemente, attrezzare il Molo di Ponente per il banchinamento dei pescherecci, contribuendo a decongestionare il porto dal sovraffollamento di natanti. Per quanto riguarda la tempistica degli adempimenti burocratici, gli enti assegnatari dei fondi dovranno presentare alla Regione entro trenta giorni gli atti tecnici relativi ai singoli interventi programmati, ai fini
dell’istruttoria tecnico-finanziaria degli interventi stessi. Entro il 15 febbraio 2010 ogni soggetto assegnatario dei contributi dovrà sottoscrivere il disciplinare che regola i rapporti con la Regione Puglia e designare il Responsabile Unico del procedimento. L’apertura dei cantieri dovrà avvenire entro e non oltre il 15 giugno 2010, pena la revoca all’Area Vasta del finanziamento. Per tutte le linee di intervento, ai Comuni ricadenti nell’Area Vasta “Vision 2020”, la Regione Puglia ha assegnato complessivamente 29 milioni e 655 mila Euro, rivenienti da residui di stanziamenti del 2008. La delibera di Giunta Regionale prevede, inoltre, che le economie d’asta resteranno nella disponibilità dell’Area Vasta che el dovrà riprogrammare d’intesa con la stessa Regione entro il 15 luglio 2010.
NATALE VICINO AI PIU’ DEBOLI N
ella mattinata di Venerdì 25 dicembre, in occasione del Santo Natale, il Sindaco di Bisceglie Francesco Spina ha inteso far visita al reparto di Pediatria dell’Ospedale di Bisceglie. Nell’occasione, accolto dai Primari Dott. Carlo Di Terlizzi e Dott. Tommaso Fontana, ha voluto consegnare personalmente pacchi dono ai piccoli degenti. Lo hanno accompagnato nella visita al nosocomio biscegliese il Sen. Antonio Azzollini, il Presidente del Consiglio Comunale Angelo Belsito, l’assessore ai servizi sociali Alfonso Russo. E’ seguita una visita all’Istituto San Vincenzo De’ Paoli per il rituale scambio di auguri con le consorelle della Casa Religiosa, cui si sono uniti il consigliere provinciale Vincenzo Valente e l’assessore provinciale Pompeo Camero. La mattinata si è conclusa con la visita alla Parrocchia dei Santi Matteo e Niccolò, dove la Caritas cittadina ha allestito il tradizionale pranzo in favore delle famiglie meno abbienti. Prima che gli ospiti sedessero a tavola, il sindaco ha desiderato offrire pacchi dono ai bambini presenti, che hanno accolto i giocattoli in un clima di festante gioia. La Caritas ringrazia: Ristorante Mastrogiacomo,Ristorante Nicotel, Ristorante Salsello, Ristorante Beverly, Ristorante il Poveraccio, Azienda agricola Di Pierro, panificio Carlino, panificio Magie del Fornaio, panificio Dolci tenerezze, Panperfocaccia, magazzini Teal, cartoleria Brescia, industria dolciaria di Giuseppe Povia. Un grazie alla comunità parrocchiale di S.Matteo, all'associazione di S.Trifone ed alla Confraternita della Madonna Addolorata.
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PR O LOCO RO
I PICC OLI VIN CIT ORI DI PICCOLI VINCIT CITORI “POESIE SO TT OL O” SOTT TTO L’’ALBER ALBERO”
Simone Ferrante, Sharon De Feudis, Claudio Laudisa, Teresa Mastrogiacomo e Maria Letizia Cosmai i vincitori della V edizione di “Poesie sotto l'albero”. Proclamati ufficialmente anche i vincitori del contest on line “Scopri lo Scorcio”.
È
giunta al termine la V edizione del concorso dedicato agli alunni delle Scuole Primarie della città di Bisceglie “Poesie sotto l’albero” organizzato dalla Pro Loco. Il concorso, patrocinato dalla Presidenza della Regione Puglia, dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani e dall’Amministrazione Comunale-Assessorato alla Pubblica Istruzione e intitolato alla memoria della maestra Dina Greco-De Feo, ha visto la partecipazione in gara di 375 lavori, dato pi alto delle cinque edizioni. I premi sono stati messi in palio dagli sponsor da Cartolibreria Il Mappamondo, Pink Pool Bambino, Casa della Lana, Media Video in Via XXIV Maggio e Libreria Mondadori e Nike presso Outlet Fashion District Molfetta. Alla Cerimonia di Premiazione, svoltasi presso la Biblioteca Parrocchiale “don Michele Cafagna”, hanno presenziato l’assessore alla pubblica istruzione Vittorio Fata, la presidente di giuria Margherita Gramegna e il presidente Pro Loco Vincenzo De Feudis. Presenti in sala anche l’assessore provinciale Tonia Spina, il parroco della chiesa di Santa Caterina don Michele Barbaro e Amelia De Feo, figlia della maestra Dina. Sono state lette, nel corso della serata, le comunicazioni del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, del Sen. Francesco Amoruso, del Ministro del Turismo On. Michela Vittoria Brambilla e di presidenti di associazioni del territorio. Questi i vincitori della V edizione: Primo Premio “Prima Elementare” a Simone Ferrante (foto 1) – I B – Scuola “Via Martiri di Via Fani”; Primo Premio “Seconda Elementare” a Sharon De Feudis (foto 2)– II C – Scuola “Sergio Cosmai”; Primo Premio “Terza Elementare” a Claudio Laudisa (foto 3) – III H – Scuola “Sergio Cosmai”; Primo Premio “Quarta Elementare” a Teresa Mastrogiacomo (foto 4) – IV B – Scuola “San Giovanni Bosco”; Primo Premio “Quinta Elementare” a Maria Letizia Cosmai (foto 5) – V B – Scuola “San Giovanni Bosco”. Queste le Segnalazioni Speciali della Giuria: Segnalazione “Prima Elementare” a Chiara Caprioli – Parrocchia di Santa Caterina da Siena; Segnalazione “Seconda Elementare” a Debora Povia – II G – Scuola “Sergio Cosmai”; Segnalazione “Terza Elementare” a Pierpaolo Muti – III H – Scuola “Sergio Cosmai”; Segnalazione “Quarta Elementare” a Girolamo Capurso – IV B – Scuola “San Giovanni Bosco”; Segnalazione “Quinta Elementare” a Domenico Dell’Olio – V A – Scuola “San Giovanni Bosco”. Segnalazione Speciale della Pro Loco a Francesca De
Girolamo – V A – Scuola “don Pasquale Uva”. Premiati anche il plesso “Sergio Cosmai” e il IV circolo didattico per aver presentato il maggior numero di lavori. Proclamati ufficialmente anche i vincitori del contest on line “Scopri lo Scorcio” Roberto Cassanelli, Marianna Preziosa e Giovanni Di Liddo (foto 6) sponsorizzato da Sud Computer, Gioielleria Alter e Pro Loco Bisceglie. Le immagini dei bambini sono state autorizzate dai rispettivi genitori. (Francesco Brescia)
Il Caffè Caffè,, questo sconosciuto
Internet: www.dolmencaffe.com e-Mail: commerciale@dolmencaffe.com
Il Ministero della salute raccomanda di non bere più di quattro singoli caffè espresso al giorno. All’inizio di quest’anno gli scienziati hanno messo in discussione la validità dell’idea tradizionale che la caffeina può ridurre gli effetti della stanchezza e aumentare la vigilanza. Un team dell’Università di Bristol ha trovato che i livelli di vigilanza fra coloro che avevano bevuto il caffè erano quasi gli stessi di coloro che non ne aveva bevuto. E’ stato però anche dimostrato che il caffè ha alcune proprietà salutari ad esempio può proteggere dall’inizio della malattia del Parkinson e mantenere la mente lucida anche nell’anzianità. Un portavoce per l’associazione britannica del caffè ha detto: «Ci sono migliaia degli studi pubblicati che dimostrano chiaramente che il caffè bevuto moderatamente non è dannoso per la salute».
Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494
7 - 31 DICEMBRE 2009
VOL ONT ARIA TO OLONT ONTARIA ARIAT
A .V .I.S. BISCEGLIE, UN .V.I.S. 2009 D A RIC ORD ARE DA RICORD ORDARE S
i chiude l’anno del cinquantenario dalla nascita della sede avisina biscegliese. Ben 48 le sacche raccolte nell’ultima donazione. L’AVIS Bisceglie si conferma tra le più importanti in ambito regionale. Con il 2009 ormai agli sgoccioli è tempo di consuntivi in casa avisina. La sezione biscegliese si appresta a salutare un anno che rimarrà nei libri di storia della città di Bisceglie. L’anno che è coinciso con il cinquantenario della nascita delle sede AVIS di Bisceglie. Un anno fatto di celebrazioni, ricorrenze, manifestazioni e soprattutto tanto affetto ricevuto dagli associati e dalla cittadinanza. Un 2009 che in fatto di donazioni si è chiuso col botto. Ben 48 infatti sono state le sacche raccolte in occasione dell’ultima donazione effettuata domenica 20 Dicembre, presso la sede di Via Lamarmora. Un risultato importante, che rafforza ulteriormente la posizione dell’AVIS Bisceglie in ambito provinciale e regionale come una delle sezioni più attive. La prima donazione del 2010 avverrà domenica 10 Dicembre sempre presso la sede avisina biscegliese. Nella stessa data verranno sorteggiati i nomi dei fortunati vincitori della “Lotteria della Solidarietà”. Ben 30 i premi in palio, che verranno assegnati a tutti coloro i quali avranno donato dal 1 Novembre al 31 Dicembre 2009. AVIS Bisceglie protagonista anche con AVIS Giovani. In occasione del “Gran Galà dei Maturandi” tenutosi presso la discoteca “Divinae Follie” lo scorso 22 Dicembre, il coordinatore Dario Galantino ed i volontari del servizio civile hanno presenziato all’evento con un apposito stand informativo volto e sensibilizzare proprio i giovani, potenziali protagonisti di un futuro che cerca sempre più gente volta ad aiutare il
prossimo. «Siamo contenti di quanto fatto – afferma il presidente Patrizia Ventura – è stato un anno denso di impegni dal punto di vista organizzativo, ma gli sforzi profusi da tutti noi hanno dato bei frutti. Ci confermiamo tra le migliori sezioni della neonata BAT e della intera regione Puglia, quindi non resta che continuare su questa strada cercando di migliorarsi sempre più. A nome dell’intero consiglio direttivo e di tutti i volontari dell’AVIS Bisceglie colgo l’occasione per fare i miei più calorosi auguri a tutti gli associati ed all’intera cittadinanza per un 2010 all’insegna della solidarietà». (Gianluca Valente)
DELL’’A .N .T .T.. F .P ALE IN IL “GRAZIE” DELL .P.. CISL C OMUN OMUNALE ALL A F .P ALLA F.P .P.. C.I.S.L. F AV O R E D E L L ’ A . N . T . Egregio Direttore, in occasione del Santo Natale di DEL COMUNE Nostro Signore e nell’imminenza del Nuovo Anno 2010, ci consenta di rivolgere a Lei e a tutti i Suoi Collaboratori di Redazione i nostri sinceri e cordiali Auguri. Soprattutto Le giungano graditi i sentimenti di vicinanza e apprezzamento per la coerente dedizione alla Vostra strategica “missione” a favore della libera, obiettiva e indipendente informazione. La presente per informarLa, per le vie, della spontanea iniziativa a favore della ONLUS A.N.T. di Bisceglie, voluta da tutti i Colleghi iscritti al Sindacato F.P. C.I.S.L. del Comune di Bisceglie. A nome loro Le porgo cordiali saluti. Il Segretario Aziendale F.P. C.I.S.L. - Enzo MUSCI
A
i Sigg. Dipendenti Comunali del Sindacato F.P. C.I.S.L. Comune di Bisceglie A nome dei volontari dell’A.N.T. desidero ringraziare tutti per il generoso contributo elargito a questa Associazione. Grazie a questi gesti di solidarietà il nostro Ospedale Domiciliare Oncologico riesce a fornire gratuitamente le cure necessarie ai pazienti terminali di tumore di Bisceglie. Fraterni saluti, Il Delegato A.N.T. - Nina DI MODUGNO
8 - 31 DICEMBRE 2009 Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti /2009 BISCEGLIE - ANNO VIII - N. 24 24/2009 w w w. c o n f c o m m e r c i o b i s c e g l i e . i t
MASTER IN “RETAIL & MARKETING MANAGEMENT” L’
Università LUM Jean Monnet, con la collaborazione di Confcommercio e FNAARC, promuove per il 2010 la seconda edizione del MiReM² - Master in Retail & Marketing Management, Master universitario di I° livello ai sensi della Legge 509/99. Il marketing ha acquisito negli ultimi decenni una visibilità ed una importanza eccezionale vista la sua funzione strategica di contribuire alla creazione, comunicazione e trasferimento di valore ai clienti garantendo al tempo stesso soddisfazione e vantaggi economici per l’impresa. Ma il Marketing non è come molti erroneamente credono solo pubblicità e promozione, è molto di più. E proprio negli ultimi anni l’accademia e il management più evoluto hanno chiaramente sottolineato che per “fare marketing in modo eccellente” sono richieste competenze manageriali sempre più specialistiche. Oltre alla gestione del prodotto, alla comunicazione e alle tecniche di pricing, ci si riferisce in modo particolare, alla distribuzione (il Retail nelle sue diverse forme) e alle vendite, anelli di collegamento fondamentali fra il modo dei produttori e dei consumatori Quello che è accaduto negli ultimi anni del resto è sotto
gli occhi di tutti: nuovi modelli di vendita e distribuzione si sono affermati conquistando i mercati, innovando e arricchendo la funzione di creazione di valore per i consumatori ma anche alimentando nuove forme di competizione orizzontale (tra i distributori) e verticale (tra produttori e distributori). Il risultato è che le imprese, di fronte alle crescenti difficoltà di gestione dei canali, sempre più dinamici e competitivi, hanno sentito il bisogno di dotarsi di innovative competenze specialistiche di marketing management e più nello specifico di marketing distributivo. Un’esigenza, questa, sentita tanto dalle imprese di produzione che di distribuzione. Le prime sono bisognose di manager in grado di gestire tutte le leve marketing mix, di leggere i mutamenti e le dinamiche distributive, di coglierne le complessità, le opportunità e le minacce per pianificarle e gestire efficientemente ed efficacemente i canali. Le seconde, data anche la crescente complessità della gestione delle catene e dei singoli punti vendita, richiedono a loro volta manager competenti nella gestione dei rapporti complessi e difficili con l’industria e, più a valle, con i consumatori sempre più evoluti ed esigenti.
TESSERAMENTO CONFCOMMERCIO BISCEGLIE 2010 Il versamento va effettuato entro il 31/01/2010.
All’inizio del nuovo anno la Confcommercio Bisceglie invita tutte le aziende commerciali a rinnovare l’iscrizione alla Associazione del Commercio del Turismo e dei Servizi di Bisceglie. Il versamento della quota associativa relativa all’anno 2010 va effettuato entro il 31/01/2010. Entro tale data è possibile anche effettuare il versamento in contanti presso i nostri uffici. Il rinnovo dell’adesione si spera come sempre massiccio a testimonianza del senso di appartenenza delle aziende associate che è forte e che costituisce uno degli elementi portanti della vita della locale associazione.
DAL 1 GENNAIO ATTIV O L O SPOR TELL O TTIVO LO SPORTELL TELLO COFIDI A BISCEGLIE D
al 1 gennaio 2010 presso Confcommercio Bisceglie è attivo lo sportello Cofidi della “Società Garanzia Commercianti coop. a r.l.” Confcommercio Provincia di Bari e la Società Garanzia Commercianti insieme per facilitare l’accesso alle diverse forme di credito per le imprese associate del settore commercio, turismo, servizi, artigianato, industria e agricoltura. I principali settori di intervento sono: Prestiti Finalizzati: Finanziamenti chirografari destinati ad interventi di ampliamento e/o ammodernamento aziendale per acquisto beni strumentali (arredi, attrezzature, automezzi, ecc.), acquisto sistemi informatici, realizzazione impianti di videosorveglianza, acquisto di macchinari ed attrezzature per
imprese artigiane, ricapitalizzazione delle imprese in forma societaria, costituzione di pensione integrativa, ristrutturazioni di beni mobili o immobili danneggiati da eventi atmosferici. Prestiti di esercizio: Finanziamenti chirografari concessi a favore di imprese attive da più di 12 mesi destinati ad esigenze di liquidità aziendali (acquisto scorte, etc.). Centro di Prevenzione usura: Finanziamenti chirografari concessi a favore di imprese che hanno difficoltà di accesso al credito per precedenti sofferenze e/o insolvenze. Prestiti alle neoimprese: Finanziamenti chirografari a favore delle start-up attive da meno di 12 mesi.
9 - 31 DICEMBRE 2009
CUL TURA CULTURA
SUOR CRIS TIAN A, IC ON OGRAF A CRISTIAN TIANA ICON ONOGRAF OGRAFA DI GRAN T ALENT O NEL TALENT ALENTO MON AS TER O DI S AN L UIGI MONAS ASTER TERO SAN LUIGI Nel monastero delle clarisse di San Luigi in Bisceglie Suor Cristiana alterna alla preghiera la pittura, scopre una capacità artistica che in dieci anni ha perfezionato sotto la guida di illustri iconografi religiosi. L’artista dipinge icone di stile bizantino su tavola, con sfondo a foglia d’oro su committenza di chiese e privati. Queste opere sono dei veri gioielli d’arte che si rifanno alla tradizione delle icone russe e greche. Suor Cristiana dalle grate della clausura ci mostra gli ultimi lavori, eseguiti: Madonne, angeli e figure di santi.
I
l monastero di San Luigi ha sempre svolto nei secoli un’intensa attività protesa all’educazione dei bambini, con un “giardino d’infanzia”, alla formazione morale delle famiglie povere, che bussavano alle porte della clausura per chiedere conforto e aiuti. Le consorelle che seguono la regola di Santa Chiara, fin dal sec. XVI , si dedicano all’arte dolciaria, realizzando paste reali a forma di conchiglie, sospiretti, sapienze, torroncini, agnelli e campane. Sembrano specialità, fatte da mani di angeli. In questo clima di intensa spiritualità abbiamo intervistato una suora, giovane ancora negli anni, Francesca Rigante. biscegliese verace, che ha raggiunto grande notorietà nel campo artistico. Ha preso i voti in San Luigi, dopo essere stata consacrata al Signore nella Basilica di San Giuseppe. Alterna alle preghiere la pittura, che segue da dieci anni. La stessa ha scoperto, nel suo animo gentile e puro, questa dote che ha fortificato e perfeziona nella umile vita monacale, nel cammino di spiritualità. Suor Cristiana dipinge icone in stile bizantino, su tavola, con sfondo a foglia d’oro, considerate opere egregie, commissionate da privati e da diverse chiese pugliesi. L’artista ha frequentato corsi annuali con vari maestri greci e un frate iconografo, molto legati agli ambienti religiosi, in particolare con il maestro Nones di Trento, noto nel Nord Italia. Per l’anno Paolino nel 2008 ha realizzato l’icona per la Parrocchia di San Paolo in Barletta. L’opera più prestigiosa è conservata presso la nuova Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli in Bisceglie, copia che riproduce la Madonna e bimbo, Madre di Consolazione, il cui originale è di proprietà del Seminario di Bisceglie, attribuito a madonnaro cretese, prima metà del XVI secolo. La Vergine segue il tipico schema della Madre di Consolazione: rappresentata a metà figura . indossa tunica blu e maphorion rosso cupo (entrambi orlati da gallone dorato): quest’ultimo
Cell
-61 . 340
3704
1
Madonna della Consolazione con Bimbo, copia di icona del XVI sec., Seminario di Bisceglie
le copre anche i capelli, nascosti dal velum trasparente. Regge con entrambi le mani il bambino con chitone e himation segnati da un fitto reticolo di crisografie, il quale con la destra benedice alla latina, mentre con la sinistra stringe un rotulo. Altre icone di Suor Cristiana sono conservate nel locale monastero. Esprimiamo alla nostra iconografa biscegliese gli auguri di un’attività artistica sempre più intesa e serena nella gioia del Signore. (Nunzia Palmiotti)
10 - 31 DICEMBRE 2009
IL RICORDO
DON ANT ONIO BEL SIT O, A ANTONIO BELSIT SITO, TRENT’ ANNI D ALL A SC OMP ARS A TRENT’ANNI DALL ALLA SCOMP OMPARS ARSA Don Antonio: con la gioia di vivere nel cuore. Al Circolo Unione una serata dedicata all’indimenticato sacerdote a trent’anni dalla sua scomparsa.
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a gioia di vivere ha contraddistinto la vita di Don Antonio, così come era chiamato da tutti, e la gioia di ricordarlo, a trent’anni dalla sua scomparsa, ha caratterizzato la serata celebrativa organizzata lunedì 28 dicembre presso il Circolo Unione. Alla presenza della Prof.ssa Marcella Di Gregorio, moderatrice della serata, si sono succedute le testimonianze di alcune personalità che lo hanno conosciuto da vicino: Mons. Giovan Battista Pichierri, Mons. Giovanni Ricchiuti, Mons. Mauro Cozzoli, il dott. Tommaso Fontana e l’avv. Antonio Belsito, nonché nipote dell’indimenticato Don Antonio. Dai diversi interventi è emersa la figura di un uomo di grande cultura e spiccata sensibilità teologica, tenace di carattere e con una visione della vita serena e ricca di speranza: gli premevano soprattutto i giovani, dei quali aveva un’immensa fiducia e ai quali invidiava la generosità e la spontaneità, valori che sbiadiscono con l’età, anche se egli stesso sosteneva sempre di avere uno “spirito giovane”. Don Antonio era maestro e pastore allo stesso tempo; formatore di tantissimi sacerdoti pugliesi come docente presso il Pontificio Seminario Regionale di Molfetta ma anche prete in mezzo alla gente, presente dovunque e comunque, nella sua amata comunità parrocchiale di Santa Maria di Passavia. Don Antonio era anche uomo di grande impegno civile perché non mancava di protestare contro le intolleranze e il suo linguaggio, semplice ma incisivo, anche da anziano appariva moderno e rivoluzionario. Grazie alla sua grande flessibilità e al suo carisma, Don Antonio era capace di parlare a tutti (bambini, giovani, adulti,…) e di amalgamare persone di diverse classi sociali: memorabili erano i “circoli” che formava nelle vicinanze della sua parrocchia. Insomma, come lo ha definito il dott. Fontana, era << universale, umile con gli umili e dotto coi dotti >>. La serata è stata arricchita dalla visione di un dvd preparato dai giovani della parrocchia di S. M. di Passavia e dalla distribuzione di un numero speciale del giornalino parrocchiale Agape, interamente dedicato alla figura di Don Antonio. Chi vi scrive non ha avuto il privilegio di conoscerlo (questione d’età…) e quindi si è limitato a riportare ciò che è
emerso dalle testimonianze ascoltate. Ma ci siamo resi conto di qualcosa di veramente unico. Se generalmente la celebrazione e il ricordo di una persona scomparsa reca nostalgia, non è stato così per Don Antonio: dal pubblico in sala traspariva grande gioia mentre ascoltava attento pensieri, racconti e aneddoti relativi a un grande pastore della Chiesa biscegliese. (Luca La Notte - Angela Francesca Valentino)
PRESENTE ALLA FIERA DI PESARO I L 2 3 E D I L 2 4 G E N N A I O 2 0 10 Info: 328.4176947 E-Mail: todisco.mariacar mela@libero.it Internet: www.tombolodibisceglie.ning.com
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IL RICORDO
DON ANTONIO BELSITO, A ARS A TRENT’ ANNI D ALL A SC OMP OMPARS ARSA TRENT’ANNI DALL ALLA SCOMP I ricordi di un Prete, nella memoria di Pippo Sette, nipote di Don Antonio Belsito.
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o iniziato a frequentare la Madonna di Passavia all’età di circa quattro anni quando, ancora con i pantaloncini corti e la vivacità dell’età, iniziai a indossare l’ambita, almeno per i bambini di quell’epoca, tunica rossa con casacca bianca divisa del “Chierichetto”. I n q u e l l ’a m b i e n t e religioso, che caratterizzerà la mia vita giovanile e formerà la mia educazione, mi accompagnò per mano un sacerdote con gli occhiali e il cappello nero tondo conosciuto come Don Antonio ma per me Zio Antonio. Io, ultimo nipote di famiglia numerosa e figlio dell’unica sorella sposata, ho vissuto dalla nascita con lui, la mia famiglia, mia nonna e l’altra sorella nubile sotto lo stesso tetto. Per me non è stato un semplice “zio prete” ma un secondo padre, forse anche di più perché con lui passavo la maggior parte della giornata a casa ma soprattutto in parrocchia. Ero la sua ombra, lo seguivo ovunque, nelle benedizioni delle case quando portava, con fare sommesso, la comunione ai malati, durante la lezione nel seminario Regionale di Molfetta e ancora nei suoi viaggi a Sulmona. Lui diceva a tutti che ero il suo bastone ed io ero contento perché a quell’età mi sentivo importante, tanto che alla fine ho meritato l’appellativo di “il nipote di Don Antonio”. Devo dire che ancora oggi, a trenta anni dalla sua morte, questo appellativo contraddistingue la mia appartenenza alla famiglia Belsito. Il mio ricordo di Zio Antonio non può che essere un ricordo affettivo e di episodi legati alla mia infanzia ed adolescenza, avevo 19 anni quando scomparve, che costituiscono il periodo più bello e più intenso della mia vita. Scrivendo questo articolo, riaffiorano in me i tanti ricordi di giorni passati spensieratamente tra i banchi e i vicoli della chiesa, sicuramente più apprezzati e indelebili perché più veri e genuini degli attuali giochi e passatempi virtuali di oggi. Non si possono dimenticare le giocate a pallone nel vicoletto, le tombolate o gli altri giochi che si facevano dopo la messa nell’associazione dei chierichetti. Ed ancora il falò dell’Immacolata che apriva le feste di Natale con l’incetta di legna per farlo più grande e con mio zio che per l’occasione bruciava le copie di Famiglia Cristiana invendute. Era il periodo più bello dell’anno in cui c’era la frenesia di terminare i compiti di scuola per andare a cantare “tu scendi dalle stelle”. Ricordo ancora il periodo della Prima Comunione con l’andare in processione fino a Villa Giulia per portare allegria e gelati ai bambini orfani. Oltre a questi episodi, restano in me i ricordi di figure sempre presenti nella vita parrocchiale di quei tempi, alcuni ancora in vita ed altri che sono andati avanti. Come non ricordare Giacinto, l’ultimo sagrestano con cui spesso bisticciava ma a cui era legato da profonda amicizia e rispetto, ed ancora Maurino Pedone sempre allegro e scherzoso che tra una barzelletta ed una caricatura allietava le giornate . Ricordo anche Mimì Papagni che dirigeva l’uscita della statua del Sacro Cuore di cui era attivo organizzatore
Nelle immagini grandi alcuni momenti della cerimonia di commemorazione al Circolo Unione. Nelle immagini piccole, il Don Antonio ricordato da chi lo ha conosciuto ed amato.
della festa o mio zio Mimì organista nelle messe. Potrei andare avanti per molto e non me ne voglia qualcuno che non ho menzionato. Zio Antonio è stato per me, ma anche per tutti i miei famigliari, pilastro fondamentale della nostra vita, punto di riferimento nei momenti bui, consiglio, formazione e educazione. Non era solo questo, aveva sempre una parola di conforto e d’incoraggiamento per i momenti difficili ma anche di sprono e rimprovero che al massimo si concretizzava con la stretta del braccio e l’imprecazione “mal cristièn”. Ovunque andasse era un continuo saluto da parte dei suoi parrocchiani che amava e conosceva, ai quali dispensava consigli di ogni genere ma anche parole di conforto. Anche se anziano, i suoi scritti e le sue omelie parlavano con il linguaggio di tutti, ma soprattutto quello giovanile che all’epoca era rivoluzionario e contestatore. In quel modo riusciva ad accostare molti giovani all’associativismo Cattolico (FUCI) e ispirando anche il recital di mio cugino Tonio Belsito che musicò il volantino parrocchiale di “Gioia di Vivere” dedicato appunto ai giovani. Gli ultimi giorni della sua esistenza li ho vissuti vegliandolo la notte in ospedale, accanto al suo letto, per continuare a essere il bastone della sua vecchiaia. Ho pianto tanto quando è andato via e in questi anni avrei voluto tanto un suo consiglio o rimprovero ed anche condividere con lui i momenti più belli, ma sono certo che Lui mi è sempre stato vicino invertendo così il ruolo…e diventando la mia ombra. (Pippo Sette - “ il nipote” di Don Antonio)
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IN CITT A’ TA
A.S.A .ONL US E MONTE P ASC HI .S.A.ONL .ONLUS PASC ASCHI PER UN N ATALE DI “CRIS TALL O” NA “CRIST ALLO” L’iniziativ a benef ica in ffa avor e dei bambini autis tici ’iniziativa benefica ore autistici
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anca Monte dei Paschi di Siena e l’Onlus “A.S.A., Associazione di Sostegno all’Autismo” di Giovinazzo, lanciano insieme a Bari l’iniziativa “La solidarietà rende il Natale splendente. Come il cristallo”, che si concretizzerà nella raccolta fondi a scopo benefico a favore dell’Associazione. A livello nazionale saranno oltre 170 le filiali del Gruppo e 23 le associazioni e le onlus locali impegnate in questa iniziativa che si inquadra nel contesto delle attività svolte dal Gruppo Montepaschi per sensibilizzare il pubblico e sottolineare l’importanza dei progetti sociali a favore dei bambini e degli adolescenti in tutti i territori dove è presente. I proventi della raccolta di fondi organizzata in provincia di Bari saranno interamente devoluti alla ristrutturazione della sede operativa A.S.A., chiesta in concessione al Comune di Giovinazzo, in cui verranno organizzati e pianificati i servizi di supporto diretti ai disabili e alle loro famiglie. Fino al 15 gennaio 2010, presso tutte le filiali della Direzione Territoriale di Bari Nord (Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Corato, Giovinazzo, Molfetta, Ruvo, Terlizzi e Trani) sarà possibile contribuire alla raccolta attraverso donazioni da 3, 5, 10, 15 e 20 euro a fronte delle quali verranno consegnati oggetti di cristallo realizzati da RCR Cristalleria Italiana. «Questa iniziativa – ha affermato Patrizia Labombarda, Presidente dell’A.S.A. Onlus – nasce per sensibilizzare su di una sindrome a torto ritenuta rara e per la quale non ci sarebbe nulla da fare. Mettere in evidenza l’autismo serve per affermare, con forza, che non è vero che non si possa fare nulla per chi ne è colpito e per la sua famiglia. Coniugare Solidarietà e spensieratezza – prosegue Labombarda - è il filo conduttore dell’iniziativa benefica che vede protagoniste due realtà, quali il Gruppo Banca Monte dei Paschi di Siena e l’Associazione
A.S.A. onlus. Realtà che tramite un lavoro di rete collaborano, per promuovere informazione e sensibilizzare la comunità su un tema tanto delicato quanto sconosciuto come l’autismo. L’evento ha un unico obiettivo: l’educazione e l’integrazione possibile di bambini e ragazzi con sindrome dello spettro autistico. Un’iniziativa di Solidarietà, nel senso più autentico e concreto del termine e di vitale importanza per la diffusione di una nuova e differente sensibilità dell’opinione pubblica». Sul sito www.mps.it è possobile visitare l’apposita sezione dedicata al progetto benefico. Maggiori chiarimenti possono essere richiesti presso la sede centrale del Monte dei Paschi di Siena di Bisceglie, Via Vittorio Veneto, 6 - Dott.Vincenzo Canoro.
PRESEPI E PRESEPI, FINO AL 6 GENNAIO
SCOUT E ASSOCIAZIONE MADONNA DEL POZZO, ALTRE DUE METE AMBITE
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na delle attrattive tipicamente natalizie la possiamo incontrare nel cuore del Centro Storico di Bisceglie. In Largo Sant’Adoeno, presso la sede dell’Associazione “Madonna del Pozzo”, un giovane talentuoso, Luciano Capurso, ha realizzato un presepe artistico ispirato alla tradizione napoletana, utilizzando materiali più disparati ma fedeli all’iconografia tipica del presepe francescano. Vera “chicca” di questo presepe la riproduzione in scala della Real Basilica della Madonna del Pozzo di Capurso, edificata nel 1770 per volere di Re Carlo III di Borbone. Interessanti anche numerosi “ex voto” autentici, recuperati da Luciano insieme ad altri cimeli della secolare devozione che il popolo di Bisceglie ha sempre nutrito per la Vergine del Pozzo. Il presepe può essere visitato nelle sere di tutto il periodo natalizio e delle festività di fine anno, fino al 6 gennaio. A Bisceglie il Presepe Vivente per antonomasia è quello del del Gruppo Scout. Infatti da 33 anni (non consecutivi, la prima edizione si è avuta nel lontano 1975 al Dolmen La Chianca) il Gruppo Scout Bisceglie promuove questa splendida iniziativa natalizia. Il luogo prescelto quest’anno è lo splendido scenario notturno delle Grotte di S. Croce, lungo la strada provinciale BisceglieCorato al 7° km: questo luogo offre infatti una splendida flora che nella notte, alla luce delle lampadine e delle torce, restituisce una meravigliosa, quasi mistica e misteriosa, immagine di sé, aiutando a riportare a oltre 2000 anni fa il pubblico. Visite: sabato 2 e domenica 3 gennaio 2010 dalle ore 18.00 alle ore 21.00, presso le Grotte di S. Croce (SP 85 km 7).
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I NUMERI DEL P .U .G. P.U .U.G.
DIB ATTIT O DIBA TTITO
(2a par partte)
C HI P AGHERA ANIZZAZIONI SEC OND ARIE? PA GHERA’’ LE URB URBANIZZAZIONI SECOND ONDARIE? dell’ Ar ch Bar ro dell’Ar Arc Barttolo Di Pier Pierr
C
hi e come pagherà nei prossimi 20 anni per la realizzazione di 58 ettari di scuole, giardini, parchi, parcheggi, ospedali centri sociali ecc.ecc (urbanizzazioni secondarie) necessari a colmare le deficienze provenienti dal passato (40 ettari) e a supportare la futura crescita della nostra città ipotizzata in ulteriori 10.000 abitanti (un milione di metricubi)? Con questa domanda e queste ipotesi ci siamo lasciati nel numero del 15 novembre, proviamo a dare delle risposte 1° ipotesi: “Chi ha avuto, ha avuto e chi ha dato ha dato, scurdammoce ‘o passato!” Questa soluzione si fonda sulla logica secondo cui, non potendo agire retroattivamente, i debiti di strutture pubbliche del passato vadano caricati sui futuri abitanti che si insedieranno nella nostra città. Saranno perciò i futuri ulteriori 10.000 (ovvero il futuro, nuovo, milione di metricubi di edificato) che si assumeranno l’onere di realizzare i 58 ettari di urbanizzazioni secondarie, necessarie a rendere “urbanisticamente normale” la nostra città. Questa eventuale scelta comporterebbe che chi volesse costruire 100 nuovi metri cubi di costruzione dovrebbe farsi carico anche di realizzare (attraverso al edificazione diretta ovvero il pagamento di oneri di urbanizzazione) 58 mq di scuole, giardini, parchi, parcheggi, ospedali, centri sociali ecc.ecc. Detto in altri termini chi volesse realizzare (o comprare) una nuova casa di 100 mq (300 mc.) dovrebbe anche sostenere il costo per la realizzazione di 174 mq di scuole, giardini, parchi ecc. Se i progettisti del PUG provassero a proporre questa soluzione scatenerebbero i peggiori istinti delle lobby dei costruttori che immediatamente rapirebbero i progettisti del PUG per farceli ritrovare crocifissi sul piazzale del Calvario 2° ipotesi: “Crescerà la città non la popolazione”. E’ possibile che il futuro PUG preveda, sì, uno sviluppo urbano di un milione di metri cubi ma questa previsone di nuova edificazione non sia motivata da una previsone di crescita della popolazione. Le proiezioni demografiche, potrebbero infatti indicarci che, a causa della scarsa natalità, nei prossimi 20 anni non ci sarà alcuna crescita di numero di abitanti. La previsione di un milione di metri cubi di nuove case potrebbe essere invece motivata dalle modificate necessità di spazi procapite dovute al benessere, oppure dalla necessità di rinnovare il patrimonio edilizio cittadino con demolizioni e ricostruzioni, oppure dal bisogno di alimentare il lavoro e l’economia del settore edile, oppure perché si vuol dare ulteriori opportunità al settore edilizio per ricavarne, dal volume d’affari, i fondi necessari alle realizzazioni delle strutture pubbliche di servizio che mancano alla nostra città. Nella ipotesi che la città cresca nella sua estensione ma non nel numero dei suoi abitanti, si potrebbe fare a meno di realizzare 18 dei 58 ettari di urbanizzazioni secondarie da noi ipotizzate. Occorrerà soltanto ripianare il debito proveniente dal passato pari a 40 ettari di scuole, giardini, parchi, parcheggi, ecc caricandone il costo sul nuovo milione di metricubi di edificato. Questa ipotesi, seppur meno gravosa della precedente, comporterebbe comunque l’effetto che chi costruisse 100 nuovi metri cubi di nuova costruzione dovrebbe comunque farsi carico di realizzare (attraverso la edificazione diretta ovvero il pagamento di oneri di urbanizzazione) 40 mq di attrezzature pubbliche. Detto in altri termini: chi volesse realizzare una casa di 100 mq (300 mc) dovrebbe anche sostenere il costo per realizzare 120 mq di scuole, giardini, parchi ecc.. Se i progettisti del PUG proponessero questa ipotesi di soluzione urbanistica accadrebbe che le lobby dei costruttori reagirebbero imponendo ai progettisti del PUG un’atto penitenziale punitivo: una settimana di riti di autoflagellazione come il
Tafazzi di Aldo Giovanni e Giacomo, solo che al posto della bottiglia di plastica vuota dovrebbero usare un martello da carpentiere. 3° ipotesi: “Ognuno paghi il suo!”. Questa soluzione si fonda su una logica di equità secondo cui non si può scaricare sui futuri 10.000 abitanti i debiti di strutture pubbliche provenienti dal passato per cui i 40 ettari di strutture pubbliche mancanti oggi alla nostra città dovranno pagarli solo gli attuali proprietari di immobili. Come? Con un sistema di tassazione ovvero una nuova e straordinaria ICI: una tassa comunale sugli immobili rateizzata in vent’anni, a carico dei proprietari di immobili per consentire al comune di realizzare le urbanizzazioni secondarie di cui è carente. Se l’Amministrazione Spina, un’amministrazione di centrodestra, che ha fatto della detassazione dell’ ICI e della fiscalità in genere il vessillo della sua azione politico-amministrativa, proponesse una soluzione di questo tipo, dal sapore bertinottiano, la reazione che scatenerebbe sarebbe solo questa: la gente preleverebbe di forza Il Sindaco e gli Amministratori da palazzo san Domenico per farne un grande esoterico falò all’interno dei cerchi della pavimentazione del Palazzuolo. E’ ovviamente quello che immagino un metaforico rogo elettorale, così come chiarisco che la crocefissione e l’autoflagellazione delle due ipotesi precedenti sono solo immagini metaforiche con cui ho rappresentato la reazione ostativa delle lobby dei costruttori. (2. continua sul prossimo numero)
MEDAGLIA D’ONORE S
iamo lieti di comunicare che, a seguito di istanza avanzata da parte di questo Gruppo per il Socio AC Gennaro Capurso, allo stesso è stata concessa nel mese di Novembre la Medaglia d’Onore per i Cittadini Italiani deportati ed internati nei lager nazisti. La cerimonia di consegna è avvenuta presso la Prefettura di Bari alla prsenza del Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina e del Presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani, Francesco Ventola. Al socio Capurso giungano le felicitazioni dell’intero Gruppo A.N.M.I. di Bisceglie. Il Presidente - Geom Vincenzo Di Bitonto
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PERSONE
SC OMP ARSO ANT ONIO G AR OF OLI, SCOMP OMPARSO ANTONIO GAR AROF OFOLI, L’UL TIMO P AR TIGIAN O BISCEGLIESE ’ULTIMO PAR ARTIGIAN TIGIANO Garofoli Antonio, nato a Bisceglie il 12 marzo 1921, scomparso l’8 dicembre 2009, soldato geniere alpino Medaglia di Bronzo al Valor Militare. «Animato da purissimo amor di patria, fra i primi iniziava volontariamente in terra straniera una campagna in contrasto agli ordini dei tedeschi. In gara con i fanti e gli alpini partecipava ininterrottamente a tutte le azioni di guerra del suo reparto, dando il prezioso contributo della sua tecnica e del suo valore. Nella dura e difficile lotta, combattendo strenuamente, percorreva migliaia di chilometri lacero e scalzo spesso soffrendo fame, sete e gelo opponendo la forza dell’orgoglio agli abitanti ostili che lo volevano disarmato, le armi al nemico che superiore in forze e mezzi lo voleva distrutto, la saldezza dell’animo a quanti volevano piegare i suoi sentimenti di italianità». Montenegro, 20 dicembre 1943- 8 marzo 1945. reg. c.d.c., 3 maggio 1946, registro 5 guerra f.246. brevetto n. 6077.
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osì recitava la motivazione con cui l’Esercito Italiano assegnava la Medaglia di Bronzo al Valor Militare a Tonino Garofoli. Noi facemmo conoscere la sua storia ai lettori di “Bisceglie 15 Giorni” nel luglio del 2004 e gli “rubammo” una delle ultime sue immagini in vita in occasione della celebrazione del XXV Aprile del 2008. Lo ricordiamo con sincero affetto anche perchè era un nostro affezionatissimo lettore, puntualissimo nel sottoscrivere l’abbonamento ad ogni fine d’anno e senza ricevere alcuna sollecitazione. Lo ricordiamo con due sue immagini: una da giovane Alpino ed una da anziano
Partigiano, fiero nel portare al collo il suo fazzoletto, austero nel sorreggere il Tricolore, nonostante le forze non glielo consentissero. Con Antonio Garofoli si spegne l’ultima testimonianza vivente di un Italiano che ha amato la sua terra con tutto se stesso, protagonista di un vivido esempio di umanità, rettitudine e semplicità. Speriamo sinceramente, anzi lo auspichiamo, che le Istituzioni Comunali possano, in occasione del prossimo XXV Aprile, manifestare la loro vicinanza alla sua famiglia attraverso un simbolico gesto di gratitudine.
L’ARBITR O GISONDI AL RADUN O “ T OP CL ASS” ARBITRO RADUNO “T CLASS” DI CALCIO A 5 importanti non solo nel girone di P
er il trentunenne direttore di gara della sezione di Molfetta un importante riconoscimento a livello nazionale per quanto fatto sino ad ora. Era presente anche il biscegliese DOC Nicola Gisondi al raduno “Top Class”, che riunisce i migliori arbitri italiani di calcio a cinque, per la stagione 2009/10. Per il trentunenne direttore di gara, facente parte della sezione arbitri di Molfetta, si tratta di una conferma dopo la convocazione ricevuta per la prima volta nella passata stagione. Il raduno si è tenuto nei giorni 17 – 18 – 19 Dicembre a Castrocaro Terme, dove si sono svolte riunioni tecniche, visione di filmati ed effettuazione di test atletici. Gisondi ha esordito in serie A lo scorso 19 Aprile, arbitrando Pescara – Reggio Calabria, match decisivo ai fini della salvezza. La scalata per il bravo arbitro biscegliese è stata lunga quanto costellata da ottime direzioni, ed ora che siamo al giro di boa per quel che concerne i campionati c’è la consapevolezza e l’augurio di poter dirigere incontri
Corso Umberto I, 187 Bisceglie Tel.-Fax: 080.2374954
ritorno, ma anche nei prossimi Play Off per l’assegnazione dello scudetto. «La strada è ancora molto lunga – ha affermato lo stesso Gisondi – e gli obiettivi prefissati sono difficili da raggiungere. Io però continuo a lavorare sodo, ad aggiornarmi e a mantenermi nella migliore forma possibile. Dalla mia ho però una grande forza di volontà e la tenacia che mi portano a non mollare mai, sino a quando non raggiungo il mio scopo». In bocca al lupo quindi al Signor Gisondi per un futuro che possa vederlo all’apice di questa disciplina tra i migliori arbitri della serie A. (Gianluca Valente)
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ASSOCIAZIONI
“UNA LUCE NELLA NOTTE”, IL CONCERTO DI NATALE A SANTA CATERINA Musica e spettacolo in una serata davvero magica
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on è stato solo un concerto natalizio quello che si è svolto domenica 20 dicembre presso la parrocchia Santa Caterina da Siena, ma uno spettacolo vero e proprio, curato nei minimi particolari, in cui l’atmosfera del Natale, la musica e la spontaneità dei bambini si sono fuse per creare una serata davvero suggestiva. Sotto la direzione del M° Leonardo Bombini e la collaborazione di Maria Grazia Dell’Olio e Nicola Quatela, il coro polifonico parrocchiale, accompagnato dai musicisti Gennaro Lorizzo, Claudia Lops, Luigi Foresio e Antonella Dell’Olio, ha eseguito un ampio repertorio di canti natalizi, cimentandosi anche su canti in lingua straniera. Ben 11 brani, passando dai più tradizionali “Tu scendi dalle stelle” e “Adeste fideles” agli allegri “Joy to the world” e “Deck the Halls” e alle soavi melodie di “Stille Nacht” e “Fermarono i cieli”. La serata, condotta da Angela Valente, ha coinvolto anche i bambini di quarta elementare della comunità parrocchiale che hanno letto le loro lettere per Gesù Bambino e risposto ad alcune domande della presentatrice, destando tenerezza e ilarità nel pubblico presente. Gli stessi bambini hanno poi chiuso la serata intonando insieme al coro Happy Christ-
mas di J. Lennon. Uno spettacolo di grande successo visto il coinvolgimento e l’apprezzamento del pubblico, parrocchiani e non, che ha gremito la chiesa nonostante la freddissima serata. Un’enorme soddisfazione per il coro parrocchiale, nato nel 2002 e attualmente costituito da trenta elementi, che continua a crescere con il costante appoggio del parroco Don Michele Barbaro e la dedizione del suo direttore Leonardo Bombini. (Luca La Notte)
CONCERTO DI NATALE IL CONCERTO DELLA “MONTERISI” ALL’OSPEDALE DI Lunedi, 21 Dicembre presso la Chiesa di Santa Caterina BISCEGLIE da Siena a Bisceglie, alle ore 20.00, si è tenuto il concerto di
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l 18 dicembre 2009, su iniziativa dell’Archeoclub d’Italia Sede di Bisceglie, del Centro Studi Biscegliese e l’adesione della Direzione Sanitaria, si è svolto il 1° Concerto di Natale presso la Cappella San Giorgio dell’Ospedale Civile. Il M° dr. Mauro Dell’Olio ha eseguito al pianoforte un prestigioso repertorio di musiche natalizie:John Lenon, Happy Christmas, Silent Night, Jingle Bells,Bianco Natale e musiche di Beethoven, Mozart, Allevi. (Nunzia Palmiotti)
Natale eseguito dall’Orchestra della Scuola Media “Riccardo Monterisi”. E’ stato un concerto per ricordare attraverso il potere della musica che il Natale non è “routine di calendario” né felicità momentanea. La Scuola “R.Monterisi” augura che il Natale come la Musica accompagni tutti noi nell’esistere quotidiano. E allora…sia Natale cantato nella Musica. Sia la Musica uno dei nostri Segni d’Amore per il Bambino che ci fa emergere dal buio. Chiudiamo gli occhi, riempiamo i vuoti con la musica e trasformiamo la nostra sonnecchiante esistenza in melodia vibrante di speranza. Il repertorio della serata ha previsto: 1 F a n t a s i a d i Natale (arr. di D. Bruno); 2. Canto di gloria (Nino Rota); 3.Concerto d’Aranjez (II movimento- J.Rodrigo); 4.Bianco Natale (di I.Berlin-arr.di V.Mastropirro); 5. Dorme figghie (testo di D.Musci –musica di V.Mastropirro); 6. Merry Christmas, Mr Lawrence (R.Sakamoto); 7. Sul bel Danubio blu (J.Strauss); 8. Christmas Medley (arr.D.Bruno); 9.Oh, Happy Day (arr.D.Bruno)
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AL TRI SPOR T ALTRI SPORT
RUGBY, TROPPO FORTE IL BARI PER I DRAGHI S
i conclude male il 2009 per l’A.S.D. Rugby Trani. Sull’improponibile terreno di gioco di Bitritto, dove il Bari Rugby ha deciso di giocare causa squalifica dell’Arena delle Vittorie, arriva infatti la settima sconfitta consecutiva, con il passivo di 30 a 10. La partita si era però indirizzata sui binari giusti per la formazione ospite che alla prima azione è andata in meta per merito di un recupero dell’ala Amoruso sulla linea mediana del campo conclusosi con la sua prima meta in carriera. Lo stesso Amoruso non trasforma, ma il morale resta alto e per buoni dieci minuti i ragazzi di mister Fabiano mantengono il vantaggio affacciandosi anche nella metà campo avversaria con rapidi e precisi giochi al piede. Alcune disattenzioni difensive, però, fanno mutare l’andamento della gara: tre mete siglate dal pacchetto di mischia barese, poi non trasformate, e un calcio di punizione da posizione agevole portano il risultato sul 18 a 5 di metà gara. Il secondo tempo si apre con un’altra meta barese, realizzata su un veloce cambiamento di gioco sui due fronti dell’attacco che ha colto la difesa dei biancoazzurri impreparata. Anche in questo caso la trasformazione viene fallita in maniera abbastanza evidente. Il Trani tenta di tornare in gara affacciandosi sulla trequarti della metà campo difensiva della formazione lo-
c a l e . Ta l e s p i n t a offensiva porta alla seconda meta di giornata ad opera del neo entrato Giuseppe Rella che con il suo c o n s u e t o opportunismo riesce a rubare l’ovale a pochi metri dalla linea di meta e a schiacciare la palla al centro dei pali. Di Feo fallisce la trasformazione prima dell’ultima e unica meta trasformata da parte del Bari che fissa il tabellino sul 30 a 10 finale. Mister Fabiano ha rimbrottato duramente i suoi uomini per gli evidenti errori individuali e di concentrazione, fissando anche un allenamento punitivo per martedì sera. Se la delusione è forte, non si può però non considerare i miglioramenti nel gioco di mischia e alla mano, molto più fluido e costante rispetto alle ultime uscite, nonché l’importanza di aver segnato le prime due mete storiche contro il Bari e di migliorare il 65 a 0 dello scorso anno. Su queste basi bisogna ora migliorare i fondamentali di base, personali e di squadra, in modo tale da «compiere quell’ultimo step» come ha commentato Salvatore Lo Presti «necessario per colmare il gap con le formazioni di prima fascia». (Francesco Pacini)
MISTER UNIVERSE N.A.C. LUCIANO DI PINTO FINALISTA AD AMBURGO L
uciano Di Pinto, il bodybuilder biscegliese, arriva tra i Top six finalists, conquistando un ottimo 4° posto nella competizione internazionale che si è svolta il 04-05.12.09 al Palazzetto “Tribune” di Amburgo (Germania), surclassando molti agguerriti concorrenti più giovani di lui. Quasi venti le nazioni partecipanti a questo evento, tra cui il Sud Africa, Lituania ed un nutrito Team dalle Filippine. Durante le operazioni di peso ed iscrizione, si sono registrati più di 200 atleti nelle categorie amatoriali e professionisti, che hanno preso parte a questa due giorni di grande sport nell’ambito di una manifestazione tra le più importanti nel circuito del body building mondiale. Il Personal Trainer Luciano, ha gareggiato nella categoria Mister Athletic sotto i 175 cm., dove si è ritrovato a scontrarsi posa dopo posa sul palco, con altri 20 concorrenti molto preparati e blasonati, diversi infatti erano già campioni del mondo. Un nuovo importante risultato per l’atleta Di Pinto, già più volte campione italiano. Ormai da diversi anni nel mondo della cultura fisica, negli ultimi anni di agonismo è riuscito ad ottenere prestigiosi titoli come quello di Campione Europeo W.P.F., Campione del Mondo W.A.B.B.A., Mister Universo N.B.B.U.I., e Mister Mondo I.B.F.A, vincendo numerosi Grand Prix. Quest’anno ha partecipato al Grand Prix “The Best” a Cosenza, dove si sono svolte le selezioni per i Campionati Mondiali W.A.B.B.A., ottenendo un discutibile 2° posto e successivamente nel mese di Novembre, si iscrive al famoso Grand Prix nazionale “Due Torri” di Bologna, giunto alla sua 17ª edizione. Di Pinto riesce a rientrare di diritto tra i sei finalisti, cogliendo un 6° posto di tutto rispetto, su quasi 30 atleti, ma calcolando l’altissimo livello di preparazione dei concorrenti, va benissimo così. «Sono comunque molto soddisfatto di questo risultato portato a casa, anche se un po’ stretto. La mia performance ha raccolto diversi complimenti da parte della giuria dopo la gara, anche se più persone fra gli addetti ali lavori mi davano per 2° in classifica, come il nostro unico giudice italiano. Mi ha fatto davvero piacere ricevere le congratulazioni dai primi 3 classificati, atleti eccellenti e molto competitivi, che hanno dimostrato la loro sportività nei miei confronti. E’ stata un’esperienza interessante
gareggiare a questa grande competizione organizzata nei minimi dettagli e gestita molto bene, rispettando puntualmente i tempi della scaletta. Ci tengo a ringraziare la Marina Militare per aver creduto nelle mie capacità sportive e come sempre devo ringraziare ancor di più mia madre per essermi stata di aiuto soprattutto nella cura dell’alimentazion». Prosegue dunque il buon momento del body building biscegliese, che purtroppo vanta pochissimi atleti capaci di raccogliere molti consensi anche a livello internazionale. Ad Maiora, Luciano.
MOBBING
Le consulenze della Dott.ssa Laura Tafaro INTERCETTAZIONI TELEFONICHE Sono sempre più numerosi i casi di intercettazioni telefoniche abusive spesso ad opera di datori di lavoro (che ne fanno uso soprattutto in caso di assenteismo del dipedente) o ad operadell'ambiente lavorativo. Il dipendente se ne rende conto quando fatti privati conosciuti solo da persone al di fuori del contesto lavorativo diventano di dominio pubblico in ufficio e fonte di scherno o battutine. Non mi chiedete come, ma vi assicuro che queste cose accadono. Si può portare il cellulare da un investigatore privato per scoprire se è intercettato, ma la verità è che sono poche le armi di difesa. Però la notizia positiva è che dal 2008 le intercettazioni telefoniche abusive sono diventate reato, per cui se si riescono a provarle ci si riesce a difendere ed anche a vendicare... a presto. (Laura Tafaro - talaf75@libero.it)
17 - 31 DICEMBRE 2009
LETTERE
E S S E R E V I T T I M I S TA di Nicola Papagni
Fate ricorso ai ricordi: ai tempi di Di Pietro PM e di “mani
pulite”, Berlusconi e le sue TV erano o no da quella parte? Oggi no, non ha convenienza anche perché l’ex PM Di Pietro, che oggi è parlamentare, ha confermato di essere un suo acerrimo avversario. Ad essere obiettivamente critici e andando in profondità nelle analisi, c’è da dire che contrariamente a quanto va asserendo, non è stato eletto dal popolo che in realtà ha eletto la coalizione oggi di maggioranza. Egli, quindi, essendo il leader di tale coalizione ebbe l’incarico dal Presidente della Repubblica di quel tempo, di formare un governo; cosa che è avvenuta con tutti i crismi della regolarità. Che poi, nel frattempo, sia stato imputato in diversi processi non è motivo per creare ulteriori leggi su misura. La DC, a suo tempo, fu massacrata dai processi ma, pur essendo al governo, si difese senza neanche tentare di cambiare le regole. E di condanne ce ne furono tante e pesanti.
Mi riferisco in particolare al “Lodo Alfano”, la cui bocciatura da parte della Corte Costituzionale a mio modesto avviso è perfetta poiché era ed è nettamente in contrasto con gli artt. 3 e 38 della Carta. E, sempre facendo appello alla memoria, dice che Berlusconi, campione di vittimismo, è stato assolto diverse volte perché grazie ai suoi galoppini è riuscito a cambiare varie regole in corso di partita. A questo punto gli è decoroso non solo continuare a governare, ma anche affrontare i processi con dignità, come qualunque altro cittadino. È dimostrabile come vada ventilando che si difenderà nei processi. Benissimo, onore al merito…sperando sia vero. Perché finora più che difendersi nei processi si è difeso dai processi.
IL CORAGGIO DI... PARCHEGGIARE! E
gr. Direttore, le invio la presente per portarla a conoscenza di problematiche e lamentele in merito alle aree adibite a parcheggio a pagamento (strisce blu) presenti nella nostra città. Come lei ben saprà, per poter parcheggiare la propria auto nelle aree a pagamento / strisce blu, bisogna esporre sul cruscotto il tagliando di avvenuto pagamento (comunemente chiamato grattino) indicando il tempo della sosta che si intende effettuare. Fin qui tutto va bene se non fosse per il fatto che occorre munirsi del “grattino” ed e qui che comincia la storia o meglio la disavventura del nostro “Amico Mr. Ventura”! Mr Ventura, dopo aver parcheggiato la propria auto (ore 9,00), scende e comincia la ricerca del rivenditore dei “grattini” (ricordo che non ci sono cartelli segnaletici che indichino il o i rivenditori di grattini); chiede al primo esercente più vicino, poi ad un altro, poi ad un altro ancora fino a quando gli viene gentilmente indicato chi “potrebbe avere” questi “grattini”! Si reca dal rivenditore, compra il grattino e mentre torna verso la propria auto lo “gratta” ( evidenzia il tempo della sosta) ma, badate bene, nel frattempo l’ausiliare del traffico addetto al controllo delle auto in sosta, non avendo riscontrato il grattino sul cruscotto dell’auto di Mr. Ventura ha già prontamente emesso il verbale di infrazione! Mr. Ventura, sopraggiunto nei pressi dell’auto, educatamente fa notare all’ausiliare che è in possesso del grattino già pronto per l’uso e che ha perso tempo perché ha dovuto cercare il rivenditore degli stessi ma purtroppo, l’ausiliare fa notare che una volta emesso il verbale di infrazione non può annullarlo per cui invita il Mr. Ventura a recarsi presso l’ufficio di amministrazione della cooperativa per chiarire l’episodio. Mr. Ventura, leggermente irritato per l’accaduto, si reca all’ufficio di amministrazione della cooperativa con il grattino e con il verbale di infrazione dopo appena mezzora (ore 9,30) e spiega al responsabile l’accaduto ma, udite che adesso viene il bello, il responsabile amministrativo fa notare al Mr. Ventura che: il grattino non è più valido in quanto vi è il verbale di infrazione; il grattino non lo può più riutilizzare perché già “grattato” e non è rimborsabile; deve pagare il verbale di infrazione per l’intero orario ovvero dalle ore 9,00 alle ore 13,00! Conclusione, Mr. Ventura per aver parcheggiato la propria auto per circa 30 minuti (dalle ore 9,00 alle ore 9,30) ha pagato • 0,60 il grattino più • 2.40 per il verbale di infrazione il tutto per un totale di • 3,00 a fronte di mezzora di sosta (oltre al danno anche la beffa)! Nel frattempo Mr. Rossi ha parcheggiato (alle ore 9,35) la propria auto nella stessa area di sosta dove precedentemente c’era l’auto di Mr. Ventura e per lui si ripeterà la stessa storia con pari ammenda e così via per l’intera giornata! A fronte di quanto simpaticamente esposto, considerato che l’orario di parcheggio va dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 17,00 alle ore 21,00 ed ipotizzando il movimento, per la stessa area
di sosta, di circa dieci macchine giornaliere è facile calcolare che nelle casse della cooperativa entrano quotidianamente circa • 30,00 a fronte di • 4,80 che le spetterebbero per l’intera giornata! Va ricordato, per dovere di cronaca, che: la cooperativa che gestisce le aree di parcheggio a pagamento è “Il Coraggio di Vivere” subentrata alla precedente cooperativa “Arcobaleno”; la cooperativa “Il Coraggio di Vivere” ha vinto l’appalto in quanto avrebbe fornito le aree di parcheggio di parchimetri o similari (di cui non vi è nemmeno l’ombra); con la precedente cooperativa “Arcobaleno” si pagava solo l’effettivo periodo della sosta e non per l’intera giornata (cosa a parer mio giusta). Invitando gli enti preposti a prendere seri provvedimenti nel minor tempo possibile per la salvaguardi dei cittadini e nella speranza che la presente faccia riflettere i lettori, mi permetto simpaticamente di concludere dicendo che alla luce di quanto esposto, ed in base alle tariffe applicate, più che “Il Coraggio di Vivere” l’attuale cooperativa si dovrebbe chiamare “ Il Coraggio di Parcheggiare”. Approfitto per porgere a Lei, alla redazione ed ai lettori del suo giornale i miei più sinceri auguri di Buon Natale e Felice e “Ricco” Anno Nuovo, “auspicando che il domani sia sempre per tutti un giorno migliore”. Con la Stima di Sempre (Democrazia Cristiana - Il Coordinatore Cittadino) Rocco Prete
LAUREA L
o scorso 3 dicembre ha conseguito la Laurea Specialistica in Editoria, Comunicazione multimediale e Giornalismo, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tor Vergata, con votazione di 110/110 e lode VINCENZO ARENA Il neo dottore ha discusso una tesi in Giornalismo politico e radiotelevisivo dal titolo: “Antimafia cross-mediale: Cosa Nostra e l’informazione fra vecchi e nuovi media”. Relatore il Chiar.mo prof. Marco Frittella, giornalista parlamentare e caporedattore politico del TG1; correlatrice la Chiar.ma prof.ssa Claudia Gina Hassan. L’intera commissione di laurea ha menzionato la suddetta tesi per una futura pubblicazione. A Vincenzo giungano le più sincere e sentite felicitazioni da parte del Direttore di ”Bisceglie 15 Giorni”, Salvatore Valentino, che ha da sempre nutrito nei suoi confronti sentimenti di stima ed amicizia.
18 - 31 DICEMBRE 2009
Bisceglie C-5 C-5.. Implacabile, dieci gol al N apoli Napoli AVERSA – Dopo la sconfitta patita al Pala To Live, contro la Lazio, il Bisceglie C5 torna alla vittoria e lo fa con uno straripante 10-4 inflitto al fanalino di coda Napoli C5. Nella prima giornata del girone di ritorno i ragazzi di Leopoldo Capurso si presentano al PalaJacazzi di Aversa con tutti gli effettivi a disposizione, ma Rodolpho presente solo per onor di firma visto lo stiramento acutizzatosi in settimana. In c a s a p a r t e n o p e a l ’a s s e n t e è l o squalificato Gabriel, ma da registrare c’è l’esordio del fortissimo brasiliano Anderson De Andrade. Il Bisceglie passa in vantaggio al 5’ con capitan Planas, lesto nel deviare di prima intenzione a rete un corner battuto da Nicolodi. Al 6’30” il partenopeo Fantacele approfitta di una amnesia difensiva biscegliese per siglare l’1-1. Passa solo un minuto e ci pensa Pereira con un preciso diagonale incrociato a riportare il Bisceglie in vantaggio. Il Napoli non sembra tenere le folate dei pugliesi, che più volte trovano il portiere Cavanhi pronto ad evitare guai maggiori. Il finale di primo tempo regala altre reti. Al 16’ giunge il primo gol stagionale in serie A di Mocellin, che di prepotenza insacca nella porta napoletana. Un minuto dopo arriva il 4-1 siglato da un bolide di Laion, scagliato della distanza. Al 19’20” Fantacele accorcia per il momentaneo 4-2, ma lo stesso Laion trafigge il collega Cavanhi siglando il parziale di 5-2 sul suono delle sirena.
Cinque gol per tempo per i ragazzi di Capurso. Prima rete stagionale di Mocellin. Esordio in serie A per Dibenedetto. Nico Pedone firma la rete numero 300 del Bisceglie C5 in A.
Nella ripresa il copione non cambia e dopo sessanta secondi Nicolodi firma il 6-2. Bisceglie che cerca di gestire il parziale facendo ruotare i suoi effettivi e regalando minuti importanti agli under Nico Pedone (nella foto) e Giuseppe Russo. Al 6’30” arriva la prima rete italiana di Anderson De Andrade, seguita venti secondi dopo dal 7-3 di Pedotti. Il Napoli cede definitivamente ed il team del patron Alfonso Russo va ancora in gol con Dao al 10’30”, Nicolodi al 14’ e Nico Pedone che al 15’30” sigla la rete del 10-3. Marcatura storica quella capitano della under 21 di Ventura, il suo sigillo rappresenta la rete numero 300 del Bisceglie da quando milita in serie A. Nel valzer delle sostituzioni c’è spazio per l’esordio in A del portiere Antonio Dibenedetto. Per il barlettano, estremo difensore dei neroazzurri negli anni di B e A2, il giusto coronamento di una carriera costellata di successi. Serve solo alla statistica la rete di pregevole fattura messa a segno da Anderson al 19’15”, che sancisce il definitivo 10-4 per il Bisceglie C5. Neroazzurri che salgono a quota 21 in classifica a due punti dall’Augusta, quarto. La compagine del presidente Eugenio Pedone tornerà in campo martedì 5 Gennaio per il primo match del 2010, che si disputerà al PalaDolmen, con il Napoli Barrese avversario di turno. Il match tra Napoli
e Bisceglie C5 sarà trasmesso da Teledehon questa sera, 30 Dicembre alle ore 21,20. Secondo passaggio previsto per giovedì 31 Dicembre alle ore 14,50. NAPOLI C5 – BISCEGLIE 4-10 (2-5) NAPOLI C5: Buonauguro, Bonomo, Anderson, Mitraud, Fantecele, Delgado, Fabbrini, Cavanhi. All. Lopez BISCEGLIE: Laion, Pedone N., Pedotti, Russo, Mocellin, Dibenedetto, Dao, Pereira, Nicolodi, Planas. All. Capurso. ARBITRI: Meles (Ancona) e Fapore (L’Aquila) MARCATORI: 5' Planas (B), 6’30”' Fantecele (N), 7'30 Pereira (B), 16' Mocellin (B), 17' Laion (B), 19'20” Fantecele (N), 20’ Laion del p.t; 1' Nicolodi (B), 6'30” Anderson (N), 6’50”Pedotti (B), 10’30” Dao (B), 14’ Nicolodi (B), 15’30” N.Pedone (B), 19’15” Anderson (N). AMMONITI: Fantacele (N), Anderson (N). ESPULSI: TIRI LIBERI: 0/0 e 0/0 (Gianluca Valente)
Basket Basket,, Ambrosia la gioia di coach Ciracì “E’ stato un 2009 meraviglioso”. Il tecnico nerazzurro ripercorre un anno denso di soddisfazioni per il basket biscegliese ma guarda anche all’immediato futuro: “A gennaio ci attende un trittico fondamentale per le nostre ambizioni”.
“M
eraviglioso”. Suona insolito sentirlo pronunciare da un personaggio poco avvezzo alle iperboli, ma il timoniere dell’Ambrosia Lillino Ciracì non può proprio sottrarsi dall’uso di tale aggettivo per sintetizzare il 2009 della sua squadra. “In effetti non ci sono alternative a questa definizione perché nell’anno che ci apprestiamo a salutare abbiamo centrato tutti gli obiettivi programmati assieme alla dirigenza – commenta il 58enne coach mesagnese -. Innanzitutto la conquista della prima, storica promozione sul campo dalla C alla B Dilettanti a suon di vittorie (35 su 39 gare disputate nel torneo 2008-’09) e di record societari, poi la prosecuzione del trend positivo con i lusinghieri riscontri maturati in questa prima metà di regular season. La quarta serie nazionale è una realtà severa in cui ci siamo calati con umiltà e determinazione. In primo luogo abbiamo esorcizzato le paure che potevano derivare dalla precedente esperienza negativa di due stagioni addietro e poi ritengo che il gruppo, attraverso il duro
lavoro e con pieno merito, abbia ottenuto risultati superiori rispetto a quanto ci si potesse aspettare in avvio di campionato”. Bisceglie è approdata al giro di boa al secondo posto in condominio con Reggio Calabria, ad una sola incollatura di ritardo dalla battistrada Siracusa: i valori sono giustamente rappresentati? “Di solito le classifiche non mentono – aggiunge Ciracì -. Siamo consapevoli che nel novero delle contendenti alla vittoria vanno inserite anche Corato, Patti e M a s s a f r a . Quest’ultima ha risalito prepotentemente la classifica dopo un inizio balbettante e sarà la nostra prima avversaria nel nuovo anno nella trasferta di mercoledì 6 gennaio. A seguire sosterremo due impegni casalinghi consecutivi al cospetto di Corato e Siracusa, insomma ci attende subito un trittico fondamentale per le nostre ambizioni. Con una battuta direi che, appena saranno terminati i botti di Capodanno, cominceranno i fuochi d’artificio del campionato”. (M.d.O.)
Lo Sport su Radio Centro
A partire da Settembre, con l’inizio della stagione agonistica 2009/ 2010, la storica e sempre dinamica emittente biscegliese (93.1 Mhz) ha in serbo per i suoi radioascoltatori d u e nuovi appuntamenti con l’informazione sportiva. Tutti i Lunedì alle ore 19.30, con replica il Martedì alle 14.45, ci ritroviamo a “Centro Campo”: trasmissione di commento, interviste ed approfondimento sul weekend sportivo Biscegliese, con ospiti in studio e collegamenti telefonici. La conduzione è affidata a Pino Di Bitetto e Mino Dell’Orco, con la collaborazione tecnica di Mimmo Losapio. Nel corso di “Centro Campo” gli ascoltatori potranno esprimere la loro opinione attraverso la linea SMS al numero 327/126.77.55, oppure inviando una mail all’indirizzo centrocampo@rcsbisceglie.it
19 - 31 DICEMBRE 2009
Bisceg lie vo anno comincia Bisceglie lie,, il nuo nuov con un v er o “t our de ffor or ce” ver ero “tour orce” Archiviato il 2009 con il kappaò a Copertino, i nerazzurri ripartono domenica 3 ospitando il Taurisano, quindi in agenda due trasferte di fila a Corato e Lucera. Intanto urgono rinforzi alla rosa di mister Di Corato.
E’
terminato con una sconfitta il 2009 del Bisceglie. Con un organico ancora ridotto ai minimi termini (appena 14 uomini a referto e 5 under in campo dal primo minuto), i nerazzurri hanno ceduto per 2-0 nella trasferta di Copertino, valida per la prima giornata di ritorno. Match deciso dalla doppietta del centravanti rossoverde De Benedictis. «In una situazione del genere, considerata la limitatezza dell’attuale rosa, era impossibile chiedere di più alla squadra – commenta a fine partita il vicepresidente Pinuccio Rossi -. Abbiamo provato a limitare i danni di fronte ad un avversario motivato e di notevole spessore, che non a caso occupa la quarta posizione». In classifica, intanto, il Bisceglie scivola all’ottavo posto con un distacco di cinque lunghezze dalla zona playoff. Scorgendo tra i dati statistici relativi alle prime 18 gare di campionato, balza all’occhio il bilancio di assoluta parità
tra vittorie e sconfitte (8 a testa), mentre i pareggi sono appena 2. In assoluto equilibrio anche il computo tra reti segnate ed incassate (17). Finora a segno 8 calciatori diversi, ma soltanto 3 (il cannoniere Di Pinto con 7 centri, Di Bitetto e Rufini) fanno attualmente parte della rosa. In totale mister Di Corato (nella foto) ha impiegato 24 giocatori: gli “stakanovisti” sono Malerba, Rufini e Di Pinto con 17 presenze su 18, mentre per il settore degli under primeggiano Bufi e Quercia con 11 gettoni a testa nella squadra titolare. L’ultima curiosità concerne la particolare predilezione del Bisceglie verso le avversarie salentine: nel girone d’andata si sono infatti registrati 6 successi in altrettanti confronti. Prossimi impegni. Domenica 3 gennaio il Bisceglie sarà già in campo per il primo appuntamento ufficiale del 2010: al “Gustavo Ventura” arriva il Taurisano, avversario impelagato nella
bagarre per evitare i playout. A seguire, nel giorno dell’Epifania, i nerazzurri saranno di scena nel derby esterno al Comunale di Corato, mentre domenica 10 è in calendario la seconda trasferta consecutiva sul rettangolo del Lucera. Classifica del campionato di Eccellenza dopo la 18esima giornata: Nardò 38, Trani 37, Molfetta 36, Copertino 33, Terlizzi 31, Lucera 30, Manduria 29, Bisceglie e Castellana 26, Sogliano e Corato 25, Cerignola 17, Taurisano e Massafra 16, Tricase 13, Maglie e Locorotondo 12, Altamura 11. (Mino Dell’Orco)
Calcio T er za Cat egor ia imat o Ter erza Categor egoria ia,, Pr Primat imato sotto l’albero per lo Sporting Club I biancoverdi allenati da Angelo a v v e n t u r a e r a i n i z i a t a c o n d u e Veneziano balzano in vetta grazie alla quinta vittoria consecutiva, ottenuta in casa della Mazzola Molfetta. Si riparte il 10 gennaio con il match interno di fronte al Giovinazzo, terza forza del torneo. Lo Sporting Club Bisceglie non avrebbe potuto ricevere regalo migliore per il proprio Natale. La quinta vittoria consecutiva della matricola biancoverde ha coinciso, infatti, con il meritato raggiungimento della vetta nel campionato di Terza Categoria. L’ultimo avversario in ordine di tempo a cadere sotto i colpi dei ragazzi allenati d a A n g e l o Ve n e z i a n o è s t a t o l’ambizioso Mazzola Soccer Molfetta, sconfitto a domicilio per 3-2 grazie alle reti di De Feudis, Mastrapasqua e Donato Di Liddo. “E pensare che la nostra
brucianti battute d’arresto – commenta il capitano Angelo Monopoli, autentico promotore di questo progetto assieme a mister Veneziano -. Col trascorrere delle partite siamo tornati in carreggiata collezionando un successo dietro l’altro, ma non è il caso di esaltarsi troppo perché la classifica rimane corta e le avversarie sono molto agguerrite. Per il momento la maggiore soddisfazione, oltre alla leadership, è quella di aver creato un gruppo fantastico dentro e fuori il campo, in cui l’esperienza dei più grandi si fonde con l’entusiasmo dei giovani, senza dubbio tra i migliori della categoria”. All’indomani della settima giornata lo Sporting Club primeggia con 15 punti davanti al Margherita Terme (14), piegato domenica scorsa dal
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Giovinazzo, a sua volta terza forza del girone a quota 13. Non possono essere considerate fuori dai giochi d’alta classifica neppure Kaleidos Molfetta, Mazzola e Aerhios Canosa, attestate a 12 punti. Ora il campionato osserverà due settimane di stop per riprendere il 10 gennaio, allorché la squadra biscegliese ospiterà il Giovinazzo nel match della penultima d’andata. (M.d.O.)
20 - 31 DICEMBRE 2009
CUL TURA LT
MERLETTO A TOMBOLO... IERI ED OGGI... UN’ARTE CENTENARIA Da una prima ricognizione storica fornitaci gentilmente dal Dott. Tommaso Fontana, abbiamo appreso che a Bisceglie l’arte del Merletto a Tombolo ha costituito una fiorente scuola di raffinate artigiane, sin dagli inizi del ‘900. Siamo certi che quest’arte si sia radicata nella nostra Città in pieno ‘800. Invitiamo, pertanto, chiunque sia in possesso di immagini e memorie storiche a mettersi in contatto con noi per consentirci di ricostruire un’importante aspetto della nostra Cultura cittadina.
L
e Maestre di Tombolo e singole operatrici di Ricamo molto esperte a Bisceglie: ANNA UVA - Sorella di Don Pasquale, in attività dal 1910 a 1950 - dava lezioni in Via Giovanni Bovio. SORELLE DI PINTO MARIA, GIUSEPPINA E LUCREZIA, in attività dai primi del ‘900 finio agli anni ‘40’50 - davano anche lezioni di Tombolo ed operavano in Via Dante Alighieri. PAOLINA E VINCENZINA D’AMBROSIO (Sorelle di Mons. Paolo D’Ambrosio), entrambe suore, ma Vincenzina tornò allo stato laico. Operarono dagli anni ‘30 agli anni ‘60, dando lezioni prevalentemente presso la Casa della Divina Provvidenza ed in Via Aldo Moro. VIRGINIA, LINA, ANGELA, AN TONIA E RINA DI BARI, quest’ultima esperta di Tombolo. Operavano presso la Strada retrana della Madonna di Passavia dando lezioni dagli anni ‘30 agli anni ‘50. GIOVANNA SPINA in Fontana, in attività in Piazza Vittorio Emanuele dagli anni ‘20 agli anni ‘60, ma non dava lezioni.
ROSA LAFORGIA, in attività presso Via Orto Schinosa dagli anni ‘20 agli anni ‘50, dava lezioni. GIULIA DE CEGLIE , in attività in Via Cardinale Dell’Olio dagli anni ‘40 agl ianni ‘60, dava lezioni. ANNA PAPAGNI, in attività presso Corso Umberto dagli anni ‘40 agli anni ‘60, non dava lezioni. MARTINELLA DE CILLIS E LE FIGLIE ADDOLORATA, FRANCESCA E LUCIA, in attività in Via Trento dagli anni ‘30 agli anni ‘60, davano lezioni. ANGELINA PASTORE - Palazzo Quercia, attiva dagli anni ‘40 agli anni ‘60 in Via San Lorenzo, dava lezioni ISABELLA DI REDA, in attività dagli anni ‘30 agli anni ‘50, dava lezioni in Pendio Misericordia. GIUSEPPINA PELLEGRINI, in attività dagli anni ‘30 agli anni ‘50, dava lezioni in Via XXIV Maggio.