Bisceglie 15r Giorni n. 250 del 31 Luglio 2009

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Periodico d'Informazione - Anno XI N. 2 50 (1 4 ) 31 - 07 - 2009 250 (14

Euro 1,50

www.bisceglie15giorni.com

SETTORE TESSILE: IL GRIDO D’ALLARME DAI RICAMIFICI ARTIGIANALI, UN TEMPO COLONNA DELL’ECONOMIA BISCEGLIESE

FRANCESCO VENTOLA HA VARATO LA SUA SQUADRA PER LA SESTA PROVINCIA. DUE GLI ASSESSORI BISCEGLIESI. Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Via Berarducci Vives, 2 - 70052 Bisceglie NUMERO VERDE 800.022.323

DA NOI QUALITA' E CONVENIENZA SONO REGOLE D'ORO DAL 1982


2 - 31 Luglio 2009

PUBBLICITA’


3 - 31 Luglio 2009

EDITORIALE

“BISCEGLIE 15 GIORNI”, IL NUOVO DECENNIO SARA’ TELEMATICO Tutti cliccano www.bisceglie15giorni.com è gratis! I

l mese di luglio rappresenta per il nostro periodico una data fondamentale, sia per la sua diffusione, sia per le iniziative culturali e sportive targate “Bisceglie Host & Communications”, sia per le molteplici proposte multimediali offerte con il rinnovo ed il potenziamento del sito internet. La presenza sul web di “Bisceglie 15 Giorni” con il sito www.bisceglie15giorni.com , sin dal 2005, non aveva brillato particolarmente poichè avevamo profuso tutte le nostre energie per il sostegno al giornale cartaceo. Ma il desiderio di poter raggiungere un pubblico più vasto e geograficamente variegato non ci ha mai abbandonato. E dobbiamo dire di aver visto giusto. Dal 6 luglio, data di messa in rete del nuovo formato telematico, ai giorni nostri i visitatori del sito internet sono stati oltre tremila, sparsi in tutto il mondo, con prevalenza di accessi dall’Italia. Ma ogni qualvolta sul pannello grafico si accende un Paese straniero, in tutti i continenti, ci sentiamo incoraggiati a perseguire i propositi a lungo accarezzati. L’idea che i tanti biscegliesi sparsi nel mondo possano collegarsi alla terra natìa attraverso un click del mouse ci fa sentire vicini a loro emotivamente. Ed è essenzialmente per loro che offriamo, giorno dopo giorno, le notizie aggiornate,

Registrato al Tribunale di Trani n. 350 del 21.05.1999

UNDI CE S IM O

ANN O

Direttore Responsabile S a l v a t o r e Va l e n t i n o

s.valentino@bisceglie15giorni.com Editrice: Associazione

“ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AT I O N S ” Redazione - Stampa - Amministrazione Via del Commercio, 41 70052 - Bisceglie (Bari) E Mail: redazione@bisceglie15giorni.com

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il quindicinale da sfogliare gratis sul monitor, le immagini degli eventi culturali e sociali più importanti, le video interviste ai protagonisti della vita di tutti i giorni. MA pensiamo anche ai tanti nuovi amici che quotidianamente raggiungiamo, con i quali sono in corso rapporti di collaborazione che si rifettono positivamente sulle iniziative culturali che dal 2007 si susseguono con ritmo incessante. Parliamo della promozione a livello europeo dell’artigianato tipico di Bisceglie, specialmente del Merletto a Tombolo, ormai di casa in tutte le principali fiere, mostre e concorsi, la cui scuola di Bisceglie rappresenta un vero caposaldo nel panorama artigianale del Sud d’Italia, ormai riconosciuta quale una delle massime espressioni dell’artigianato pugliese, come conclamato dalla calorosa accoglienza ricevuta a Bari nell’ambito dell’evento “ArtisticaMente” ed a Parma nell’ambito dell’evento “Italia Invita”, veri trampolini di lancio per l’artigianato biscegliese. Parliamo delle rassegne d’Arte, di cui il marchio “MediterrArte” rappresenta la punta di diamante. Un esperimento avviato nell’estate del 2007 come “riempitivo” dell’Estate Biscegliese, ma che nel corso di questi tre anni si è sviluppato attraverso la proposizione di varie edizioni di collettive e personali d’arte, fra le quali spicca la Mostra del Maestro Giancarlo Montuschi, da Anghiari, il quale non perde mai occasione per rievocare la squisita accoglienza ricevuta e la perfezione dell’organizzazione che lo ha accolto e fatto conoscere qui al Sud. Ad agosto celebreremo la terza edizione della MostraConcorso “MediterrArte” che riserverà piacevoli sorprese, sia al pubblico, sia agli stessi artisti partecipanti, sia alla critica che attende di constatare l’effettiva consistenza del “salto di qualità” che abbiamo inteso imporre all’evento: nato per gli artisti biscegliesi, “MediterrArte” si è via via aperto alle esperienze di artisti pugliesi, fino a raggiungere l’exploit di quest’anno, grazie alla partecipazione di importanti personaggi provenienti da tutta Italia. Un bel traguardo, che dovrebbe cominciare ad essere gradito anche ai commercianti del circuito “Bisceglie Viva”, le cui vetrine ospiteranno per il secondo anno consecutivo gli elaborati artistici. Non ci è estraneo neanche il mondo dello Sport: per il settimo anno consecutivo “Bisceglie 15 Giorni” affianca il proprio nome ad un appuntamento storico dell’estate biscegliese: il Trofeo di Calcio a 5 Under 20, una vera vetrina estiva di talenti sportivi, ma anche occasione per una sana aggregazione per tantissimi giovani, grazie alla ineffabile passione di Vito e Francesco Dell’Olio. Questo e tanto altro ancora si prefigge di essere “Bisceglie 15 Giorni”: un giornale fatto prima di passione ed impegno, poi di carta ed elettronica. Un ruolo ormai compreso appieno da un gran numero di persone sensibili che non fanno macare il proprio incoraggiamento e sostegno ed alle quali sento di porgere il D mio ell’O r c o ı R eringraziamento: dazione Sdap o r t i v aPapagni, presidente personale Nicola di “Bisceglie Viva” assieme al suo vice Piero Acquaviva; a Leo Carriera, che quando non ti dice niente significa che è contento e che tutto va bene; alle associazioni culturali della Provincia di Bari che con noi collaborano con sincera passione, e fra queste degno di nota Studo Cinque di Conversano dell’amico artista Donato Pace; all’agenzia di stampa In Put di Monopoli, egregiamente diretta dall’amico Giuseppe Rotolo; ai tantissimi amici delle Associazioni Culturali che ci seguono quotidianamente dalla Campania, dalla Basilicata, dal Molise, dal Lazio, dalla Calabria, dalla Sicilia, dalla Romagna, dal Friuli, dalle Marche... e spero di non aver dimenticato nessuno.... Insomma una grande famiglia che cresce giorno dopo giorno ed alla quale ci sentiamo legati da sincera amicizia e convinta partecipazione. (Salvatore Valentino)


4 - 31 Luglio 2009

PRO LOCO

“CITTA’ APERTE 2009”: PRO LOCO IN PRIMA LINEA

Enzo Di Pierro In basso, da sinistra: Gerardo Strippoli, Presidente Pro Loco Corato ed Enzo De Feudis Presidente Pro Loco Bisceglie

N

elle prima due date del programma “Città Aperte 2009 – I Tesori svelati di Bisceglie” emerge grande soddisfazione da parte di organizzatori e realtà coinvolte. La grande partecipazione di visitatori, turisti e cittadini rappresenta un incoraggiamento a proseguire lungo la scia organizzativa avviata e a rendere sempre più sinergica la collaborazione tra enti. Il programma “Città Aperte” è finanziato dall’Unione Europea e dalla Regione Puglia-Assessorato all’Industria Alberghiera, è coordinato dall’Azienda di P r o m o z i o n e Tu r i s t i c a d i B a r i e dall’Agenzia Territoriale “Puglia Imperiale-Turismo” ed è curato da Amministrazione ComunaleAssessorato alle Politiche Turistiche, Associazione Pro Loco e Centro di Educazione Ambientale. Tre i siti le cui visite guidate sono state effettuate dalle guide turistiche della Pro Loco: chiesa di Santa Margherita, chiesa del Purgatorio e Santissimo Salvatore come punto di incontro per la visita guidata nel Centro Storico denominata “Bisceglie by night”. Nelle date del 19 e del 26 luglio l’affluenza, come già affermato, è incoraggiante: circa centoventi visitatori hanno seguito la visita presso Santa Margherita, più di cento hanno scelto la chiesa del Purgatorio e oltre i centotrenta partecipanti hanno preferito il tour completo del Centro Storico “by night”. I dati completi relativi alla partecipazione nelle cinque date saranno diffusi dall’ufficio stampa della Pro Loco al termine del progetto, lunedì 11 agosto. Cifre notevolmente entusiasmanti anche per l’apertura straordinaria, curata dal C.E.A., della chiesetta di San Giovanni in Castro e del Castello nelle date del 16 e del 19 luglio: secondo dati del C.E.A. sono stati circa ottocento i visitatori accorsi. Prossime aperture del Castello il 20 settembre e il 15 novembre. Quasi sessanta sono stati gli amici ruvesi che, partecipando al progetto “Città Aperte - Bisceglie, Corato, Ruvo fanno sistema”, venerdì 24 luglio, sono giunti dapprima a Bisceglie, accolti presso la sede Pro Loco dal presidente Vincenzo De Feudis e dall’assessore comunale al Turismo e consigliere provinciale Vincenzo Di Pierro prima di effettuare un tour del Centro Storico e, in seguito, nella città di Corato dove hanno avuto la possibilità di visitare il borgo antico e la Chiesa Madre per poi vivere momenti di piacevole

Enzo Di Pierro, Assessore al Turismo: «La sinergia tra Amministrazione, Pro Loco e C.E.A. si è rivelata vincente per Città Aperte. Ringrazio la Pro Loco per l’impegno con cui opera in favore del nostro territorio». intrattenimento m u s i c a l e e enogastronomico in piazza. Settantadue, invece, i visitatori che da Bisceglie sono partiti alla riscoperta dei tesori di Corato e Ruvo venerdì 24 luglio. «L a s i n e r g i a t r a Amministrazione Comunale, Pro Loco e C.E.A. – ha dichiarato l’assessore Di Pierro – si è rivelata e si rivelerà ancora vincente per il programma cittadino di Città Aperte. Noto, inoltre, che Bisceglie, Corato e Ruvo h a n n o s a p u t o r e c e p i r e u n fondamentale espediente p e r ottenere risultati proficui: il fare sistema. Desidero ringraziare la Pro Loco di Bisceglie per l’impegno e la dedizione con cui opera costantemente in favore del nostro territorio e a tutti coloro che mostrano interesse per tali iniziative». Dello stesso parere il presidente Pro Loco De Feudis: «In queste prime due date sono state premiate la determinazione, la professionalità e la voglia di fare delle nostre guide turistiche e di un’ottima segreteria

LAUREA Giovedì 9 luglio, presso l’Università degli Studi di Bari, Angela Morgigno ha conseguito la laurea in Scienze dei Beni Culturali discutendo la tesi in Storia del Diritto Medievale dal titolo “Il culto delle reliquie in Puglia”, relatore il Chiar.mo Prof. Francesco Porsia. La restauratrice ha dunque concluso brillantemente il suo proficuo percorso di studi con votazione di 110/110. Ad Angela giungano le congratulazioni della sua famiglia e delle amiche Maria, Stefania e Monica.

organizzativa curata dalla Dott.ssa Marcella Sasso (segretaria Pro Loco Bisceglie, ndr) e dalle Volontarie del Servizio Civile (Ippolita Bombini e Carolina Di Bitetto) oltre che di tutti i giovani soci. I risultati fin qui conseguiti premiano i nostri sforzi e ci spronano a offrire servizi sempre più incisivi nell’ottica della promozione turisticoculturale dell’intero territorio». Prossime date di “Città Aperte” il 2, l’8 e il 10 agosto, sempre dalle ore 18 alle ore 22. Per maggiori informazioni: www.prolocobisceglie.it - 0803968084. (Francesco Brescia)


5 - 31 Luglio 2009

SANITA’

INAUGURATI I NUOVI LOCALI DELL’UFFICIO IGIENE U

n progetto disegnato due anni fa dal Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, quello di trasfeire l’Ufficio Igiene della ASL/BAT dagli angusti locali attigui alla Tenenza dei Carabinieri nei più ampi e luminosi ambienti della struttura che ospita gli uffici comunali, in Via Prof. Mauro Terlizzi. Questa mattina alla presenza dello stesso primo cittadino, del Direttore Generale dell’Asl/Bat, Rocco Canosa, del d o t t . To m m a s o F o n t a n a , d e l Responsabile Sisp, dott. Mario Manni, del Responsabile Sian, dott. Pasquale Cannone, dei dipendenti e dei collaboratori della struttura sanitaria, sono stati inaugurati ufficialmente i nuovi locali del Servizio di Igiene. La strutura si suddivide in due dipartimenti: il Sisp (Servixio Igiene e Sanità Pubblica) destinato alle certificazioni, alle vaccinazioni, alla Polizia Mortuaria, al controllo del territorio per problematiche igienicosanitarie, alla prevenzione delle malattie infettive, alla medicina legale; il Sian (Servizio igiene alimenti e nutrizione) destinato al controllo degli alimenti, esercizi commerciali del settoe alimentare, rilascio di autorizzazioni e controlli in materia

Il Sindaco Francesco Spina ed il Direttore Generale Rocco Canosa al taglio del nastro. A destra: il dott. Pasquale Cannone, il Sindaco, Rocco Canosa, il dott. Tommaso Fontana ed il dott. Mario Manni. alimentare, commercio ed utilizzo dei fitofarmaci, acque pubbliche. Al Sian presto sarà affiancato un tecnico delle Prevenzione, scelto dall’Asl Bat attraverso un bando di selezione. Termina in tal modo l’odissea di tanti cittadini utenti della struttura sanitaria, in special modo per le vaccinazioni infantili, costretti a lunghi turni di attesa in locali inidonei, allestiti in maniera provvisoria dal 1987. L’attuale sede dell’ufficio igiene è dotata di cinque ampie sale che ospitano l’ufficio sanitario, locale per vaccinazioni, due uffici amministrativi e due uffici sanitari. Si tratta di un trafserimento che ha

consentito al Comune di Bisceglie di risparmiare circa 30.000 Euro annui di fitti passivi, grazie al contemporaneo trasferimento dell’Ufficio Ambiente da Via Pader Kolbe a Via prof. Mauro Terlizzi. Lo spostamento dell’ufficio igiene ha consentito, inoltre, di offrire u l t e r i o r i s p a z i a l l a Te n e n z a d e i Carabinieri. Per l’adeguamento normaito dei nuovi locali l’Asl Bat ha impiegato una spesa di circa 32.000 Euro, Mentre il Comune di Bisceglie ha messo gratuitamente a disposizione gli ambienti. Un valido esempio di collaborazione istituzionale che, quando attuato, dà buoni frutti.

L’AVIS SULLE MAGLIE DELL’OLIMPIADI BISCEGLIE CALCIO A 5 Il logo della associazione avisina campeggerà sulle maglie della compagine militante nella serie B di futsal. Successo per l’ottavo Streetball, quest’anno in notturna.

L

a festa del giovane donatore ha chiuso giovedì 23 Luglio la fase dei festeggiamenti per il cinquantenario dell’AVIS di Bisceglie, ma la stessa data ha sancito una importante collaborazione tra la sezione avisina biscegliese e l’Asd Olimpiadi Bisceglie, oltre a quella tra il sodalizio bianco azzurro e l’AIDO. La cerimonia che ha sancito il matrimonio AVIS-Olimpiadi è avvenuta presso l’Hotel Salsello con una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il Presidente di Olimpiadi Donato Di Liddo, il vice Presidente Antonello Carelli, l’Assessore allo Sport del Comune di Bisceglie Vittorio Fata, il presidente AVIS Bisceglie Patrizia Ventura ed il Presidente AIDO Bisceglie Sergio Rigante. «L’idea di legarci all’Avis per un rapporto di collaborazione all’insegna della solidarietà, dello sport e del coinvolgimento dei giovani è un’idea che nasce da molto lontano e che sono stato più di una volta in procinto di adottare – ha confermato il patron di Olimpiadi Di Liddo -. Grazie a questa partnership si rende ufficiale un connubio tra due associazioni apparentemente lontane, ma

in realtà accomunate da valori fondamentali come la solidarietà, lo spirito di aggregazione, lo sport, il divertimento ed il coinvolgimento dei giovani». Contenta ed orgogliosa anche Il presidente AVIS Patrizia Ventura «Regalo migliore per il cinquantesimo anniversario dalla nascita della nostra sezione non me lo sarei mai aspettato. Si tratta di un gesto che mi lascia davvero senza parole. Ci tengo a ricordare come questa donazione che l’Asd Olimpiadi effettua nei nostri confronti abbia in realtà un costo, che si aggira attorno ai 15.000 euro. Cifre, che ovviamente non sono state sostenute dalla nostra associazione, bensì dal proprietario di un negozio di articoli sportivi che a sua volta ci ha concesso lo spazio su cui sarà presente il nostro logo». Tanto di cappello quindi a chi ha favorito tale connubio ed al misterioso donatore, in realtà lo stesso Donato Di Liddo, per una partnership che possa portare risultati positivi ad entrambe le realtà. Passando da uno sport all’altro, ha riscosso successo l’ottava edizione dello Streetball Città di Bisceglie organizzato dal gruppo AVIS Giovani di

Bisceglie. Pur confermando il luogo dell’avvenimento, Conca dei Monaci, cambia la formula con il torneo che si svolge in una sola giornata ed in notturna. La vittoria va ai molfettesi della Virtus Pkrusch che si aggiudica anche il premio di miglior giovane con Michele Altamura e miglior giocatore del torneo con Domenico De Gennaro. Se la aggiudica il biscegliese Bartolo Di Leo invece la gara del tiro da tre che completa una kermesse ormai consacrata a livello sportivo nell’estate biscegliese e che vede nel coordinatore del gruppo AVIS Giovani Dario Galantino il suo “Deus ex machina”.


6 - 31 Luglio 2009

TRADIZIONI

BISCEGLIE RITROVA IL CULTO DEI “TRE SANTI” C

orreva l’anno 117 d.C. dell’impero d i Tr a i a n o , u n o d e i p i ù c r u d e l i persecutori dei cristiani. San Mauro di Betlemme, dopo essersi incontrato con l’apostolo Pietro e con la Vergine Maria ad Efeso, si imbarcava e giungeva nella Regio Secunda et Calabria, la Puglia romana, per evangelizzare le genti. L’ I m p e r a t o r e n o n m a n c a va d i inviare due suoi luogotenenti Pantaleone e Sergio, per sopprimere il pio vescovo venuto dall’Oriente con fama di santità e per essere seguace del Cristo Nazareno. I due soldati romani, affascinati dalle sante parole cristiane, si convertivano senza indugi. La furia dell’Imperatore si scatenava facendo arrestare i tre cristiani sotto la giurisdizione del Proconsole di Venosa, che estendeva la Judiciaria fino alla Puglia. Ancora oggi gli anziani di Venosa commentano, per fonte orale, la prigionia dei tre Santi. La severa condanna a morte veniva eseguita in località Matina degli Staffi, al fine di lasciare una traccia di violenza nei pagi di Bisceglie. San Mauro era decapitato, San Pantaleone crocifisso e San Sergio scarnificato. I tre corpi, lasciati in abbandono venivano raccolti e sepolti in un ipogeo da Tecla de Fabiis, della gens romana. Questi i fatti storici riportati dal Martirologio romano: Vigiliis in Apulia Passio SS. Martirum Mauri Episcopi, Pantaleonis et Sergii. LE NUOVE CONSORELLE DELLA CONFRATERNITA Domenica 26 luglio, alle ore 19, in cattedrale, durante la celebrazione della Santa messa domenicale don Mauro Camero, con grande concorso di fedeli, ha impartito con solenne investitura la benedizione alle neo e sette consorelle della confraternita dei tre Santi: la N.D. Maria Consiglio, la sig,ra Mariella Baldini, la sig.ra Maria Pia Stregapede ed altre. La cerimonia è un avvenimento storico, tanto atteso nell’ambito della congrega.

Bisceglie rivive il ricordo del martirio dei Tre Santi Martiri, San Mauro vescovo, San Pantaleone e San Sergio (27 luglio 117 d. C.) e la rievocazione religiosa della traslazione delle reliquie dalla “Pedata dei Santi”, in Via Lamerlina (30 luglio 1167). La pia e solenne processione, avviatasi dal villino dei fratelli Monopoli, come è consuetudine, presieduta da Mons. Mauro Camero ha raggiunto l’edicola votiva del sacro sasso e dopo la celebrazione della Santa Messa, il prof. Luigi Palmiotti ha illustrato le recenti ricerche storiche sul culto dei SS. Martiri, effettuate nell’ambito del territorio e negli archivi vaticani. Era un diritto degli antichi Statuti, fin dal sec. XVI, far associare anche le donne. Una lapide del sec. XVI, frammentaria, conservata presso il Museo Diocesano, ci ricorda: “Sepulcrum confratrum et consororum Sanctorum Martirum. 15.0”. 30 LUGLIO: LA PEDATA DEI SANTI Anche quest’anno dal villino dei fratelli Monopoli come è tradizione, si è svolta la solenne processione che ricorda la traslazione delle reliquie, fatta da Amando il 30 luglio del 1167. Dopo la santa messa, officiata dal rettore e padre spirituale don Mauro Camero, il prof. Luigi Palmiotti, ha svolto un excursus su recenti studi sui tre Santi, notizie rinvenute negli Archivi vaticani. IL CULTO DI SAN PANTALEONE Come sostiene il Palmiotti, San Pantaleone era più venerato di San Mauro, per essere stato crocifisso come Gesù. Un affresco in deplorevoli condizioni, sull’adito della Grotta Santa Croce, segnalato dal Majellaro alla Commissione Archeologica Pontificia evidenziava, al centro del motivo iconografico, San Pantaleone in croce, mentre San Mauro e San Sergio a destra e sinistra. Anche nel momento della nuova inumazione, nel 1167, nell’abside della Cattedrale San Pantaleone occupava il posto centrale. I tre sepolcri erano distinti e separati fra loro. Questi

viene venerato in Oriente il 27 luglio. Nel Sud barese e a Rutigliano è invocato San Pantaleone dottore e martire, crocifisso come il nostro. A Madrid presso il convent de la Encarnacion si conserva il sangue di San Pantaleone; idem a Ravello, con un altro reliquario. Nel Museo Diocesano di Bisceglie si conserva un cippo lapideo del 1747 che riporta il martirio di San Pantaleone. S A N F O RT U N AT O E S A N BARTOLOMEO LE CHIESETTE DEI TRE SANTI Sostiene Palmiotti, nella sua relazione: «Siamo in grado, dopo un’attenta ricerca in Vaticano, di confermare l’esistenza della chiesetta di San Fortunato che era nell’horto di Giovanni Carminasi, mentovata nella storia dei tre Santi». Era affiancata alla chiesetta di S. Margherita, ospitò le sacre reliquie in attesa della sistemazione della cripta in Cattedrale. Amando, temendo un furto, le trasferiva nelle vicinanze delle mura. SAN BARTOLOMEO SOTTO IL TORRIONE DELL’ABISSO O DI SCHINOSA Le reliquie erano trasferite sotto le mura, presso la Chiesetta di San Bartolomeo. Si deve al Sarnelli una relazione sulla storia dei SS. Martiri (Continua a Pag. 7)

Il Caffè Caffè,, questo sconosciuto

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Per molti, il caffè non rappresenta una semplice consuetudine, ma un momento di profondo piacere; per questo motivo, quando i medici lo impongono, è così difficile rinunciare all’amata tazzina. “Ci vorrebbe un buon caffè” è una frase semplice, ma talmente comune da riassumere in poche parole il profondo rapporto che ci lega ad esso. Questo legame, che da millenni intercorre tra l’uomo e varie sostanze stimolanti, come alcol, foglie di coca, tabacco e caffeina, non è dunque casuale. Proprio la caffeina è chiamata in causa nella genesi della moltitudine di effetti, in parte positivi ed in parte negativi, associata al consumo di caffè. La dose sicura di caffeina in una dieta giornaliera è di 300 mg (la stessa contenuta, grosso modo, in tre tazzine di caffè espresso o in 6 tazze di tè).

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EVENTI D’ARTE BISCEGLIE RITROVA IL CULTO DEI “TRE SANTI” 7 - 31 Luglio 2009

A distanza di 842 anni dal rinvenimento dei sacri resti a Sagina (10 maggio 1167), Amando vescovo resta, nella storia della Chiesa Locale, l’unico testimone che scrisse la narrazione dettagliatamente nel “Leggendario”, in scrittura beneventana del tipo Bari type oggi chiamato Codice Arundel 234, conservato con altri scritti presso la Biblioteca Nazionale di Londra. inviata alla Congregazione dei Riti in Vaticano: «Il tempietto sorgeva presso le beccherie, nell’horto di Marino De Mango, con la via che porta alla Cappella (Santa Maria delle Grazie), che se ne vedono appena le vestgia, all’ombra dell’Abisso». «Fiumi di inchiostro - aggiunge Palmiotti - pubblicati da parte di storici senza una verità». CONCLUSIONI SUL CULTO Il culto è autoctono e il martirio è avvenuto alla Matina degli Staffi, presso Sagina. Smettiamola di ipotizzare il martirio in Oriente, non documentato da scritti. Si conosce solo il furto autorizzato o trafugamento delle reliquie di San Nicola di Mira, con una pergamena, firmata da tutti i marinai che parteciparono. Bisceglie, all’epoca di San Mauro, era un raggruppamento di pagi, di età

romana (Giano, Sagina, Cirignano, Pacciano, Salandro, Crosta, Vigiliae), dipendenti dalla Judiciaria canosina e dal municipio di Rubi (Ruvo), compresi nella centuriazione romana. LA SACRA MANNA DEI TRE SANTI Al momento della scoperta delle reliquie, a Sagina nel 1167, i sacri resti emanavano un odore soave che si spargeva intorno; durante la seconda invenzione (20 ottobre 1475) il duca Francesco Del Balzo assisteva al trasudamento della sacra Manna miracolosa che guariva malati, ossessi. Mons. Cospi proibiva l’usanza di raschiare le ossa dei tre Santi, per ricavarne la manna, ritenendola una pratica magica. L’ARCA DEL TESTAMENTO DI MONS. POMPEO SARNELLI La recente scoperta dell’opera di

Il culto dei tre Santi è autoctono ed il martirio è avvenuto in Vigiliis. Le storielle delle sacre ossa ,venute dall’Oriente non reggono, con le nuove ricerche. La confraternita dei Tre Santi è la più antica congrega medievale di Bisceglie. Pompeo Sarnelli “L’Arca del Testamento”, ricercata dall’Associazione Culturale ”Mons. Pompeo Sarnelli”, presieduta dal Cav. Francesco Massimiliano aggiunge nuovi contributi sui miracoli e fatti storici sui tre Santi, fonti di prima mano. Sarnelli consacrava il suo apostolato a San Mauro vescovo, San Pantaleone e San Sergio. L’illustre vescovo rimaneva illeso sotto i calcinacci, all’ultimo piano del Palazzo vescovile, in un improvviso terremoto. (Nunzia Palmiotti)

MEDITERRARTE 2009. PER LA TERZA EDIZIONE ARTISTI DA TUTTA ITALIA E

dizione di ampio respiro geografico ed artistico il terzo appuntamento con “MediterrArte” Pennellate di Terre, Figure ed Atmosfere Mediterranee. L’ormai consolidato appuntamento e s t i v o c o n l ’a r t e , o r g a n i z z a t o dall’Associazione di promzione culturale “Bisceglie Host & Communications”, in collaborazione con il Comitato Commercianti “Bisceglie Viva”Confcommercio, grazie al patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Bisceglie, torna nelle vetrine degli esercizi commerciali del centro cittadino, nel percorso denominato “Le Vie dello Shopping”, riproponendo una galleria d’arte diffusa nella quale le varie opere proposte vanno incontro al pubblico. La scorsa edizione ha riscosso lusinghieri apprezzamenti di critica e di pubblico al punto che, per questa terza edizione, agli organizzatori sono pervenute iscrizioni di artisti da tutta Italia: principalmente dalle regioni del Sud, ma anche da qualche città del Centro-Nord, con una significativa presenza dalla Germania. Oltre trentacinque le opere proposte, fra pitture e sculture, che contribuiranno ad elevare il livello qualitativo della mostra-concorso che dal 2007 è diventata appuntamento

estivo irrinunciabile, inserito nel calendario nazionale degli eventi artistici più rinomati. Lo sforzo organizzativo profuso in questi mesi ed i contatti intrapresi con associazioni culturali ed importanti gallerie d’arte, ha via via suscitato l’interesse degli intenditori; con alcune di esse sono già in itinere accordi che porteranno “MediterrArte” a confluire in una serie di eventi culturali itineranti che interesseranno importanti città del Sud. Le adesioni si sono chiuse il 31 luglio e nelle prossime settimane già sarà possibile ammirare le opere nelle vetrine degli esercizi commerciali del centro cittadino: da Via Aldo Moro a Via XXIV Maggio, da Via Alcide De Gasperi a Piazza Margherita e Via Imbriani. La cerimonia inaugurale sarà tenuta domenica 16 agosto, alle ore 18,30 presso la Torre Normanna di Bisceglie, a fare gli onori di casa sarà Violetta Giacomino, socia di “Bisceglie Host & Communications” e redattrice del periodico “Bisceglie 15 Giorni”. Per l’occasione una giuria composta da personalità qualificate valuterà le opere in gara e sancirà la vincitrice dell’edizione 2009. Hanno già accettato di far parte della giuria gli artisti Piero Di Terlizzi e Paolo Ricchiuti di Bisceglie;

Donato Pace di Conversano; Gianfrancesco Todisco, cultore d’arte biscegliese. Ad essi si affiancheranno il Presidente ed il Vice Presidente di “Bisceglie Viva”, Nicola Papagni e Piero Acquaviva e l’Assessore al Turismo del Comune di Bisceglie Enzo Di Pierro, alla sua seconda esperienza in qualità di giurato. La mostra concorso durerà fino a domenica 23 agosto, giorno in cui saranno proclamati i vincitori nel corso della cerimonia di chiusura, sempre presso la Torre Normanna.


8 - 31 Luglio 2009 Bollettino Infor mativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti 4/ 2 0 0 9 B I S C E G L I E - A N NO V I I I - N. 1 14 www w.. c o n f c o m m e r c i o b i s c e g l i e . i t

S A L D I E S T I V I 2 0 0 9. AGOSTO, GLI ORARI DEGLI CONFCOMMERCIO «NULLA ESERCIZI COMMERCIALI DI SENSAZIONALE...» SETTORE NON ALIMENTARE: Saldi Estivi 2009, Confcommercio Bisceglie: «Nulla di

sensazionale per le vendite di fine stagione» Da Sabato 4 luglio anche a Bisceglie gli esercizi commerciali hanno aperto le porte alle vendite di fine stagione con tante speranze e buoni propositi. La Confcommercio di Bisceglie, per capire come stanno procedendo le vendite di fine stagione, ha effettuato alcune interviste a diversi operatori commerciali della città. Dalle interviste effettuate emergono pareri contrastanti. Molti hanno evidenziato che già dopo i primi giorni di saldi le vendite sono rientrate nella normalità e i consumatori preferiscono aspettare ulteriori ribassi, mentre altri operatori si ritengono soddisfatti delle vendite effettuate in questi primi giorni, anche se ci tengono a sottolineare che, se nel loro settore si continua a puntare solo sui saldi, vuol dire che il commercio sta attraversando un periodo davvero difficile e che esistono problemi che andrebbero affrontati. Nel complesso, dalle interviste, è emerso che la maggior parte dei commercianti non rileva un andamento positivo nelle vendite. Tutti sperano che il Paese esca al più presto dalla crisi finanziaria che lo attraversa, in molti sperano anche in qualche manovra locale capace di dare un nuovo impulso a questo settore del commercio.

10 Lunedì - Sospensione del turno di riposo infrasettimanale 15 Sabato - Chiusura totale SETTORE ALIMENTARE: 09 Domenica - Apertura antimeridiana 13 Giovedì - Sospensione del turno di riposo infrasettimanale 15 Sabato - Chiusura totale 16 Domenica - Apertura Straordinaria 23 Domenica - Apertura Straordinaria N.B. Eventuali modifiche saranno pubblicate per tempo sul sito www.confcommerciobisceglie.it

CHIUSURA DEGLI UFFICI PER FERIE dal 10 al 28 agosto. Riapriranno Lunedì 31 agosto A tutti buone ferie!

LOCAZIONI WEB. UN CLICK O C C U P A Z I O N E , D A L L A PER REGISTRARE E PAGARE CAMERA DI COMMERCIO I CONTRATTI E' in distribuzione presso tutti gli uffici delle Entrate il che illustra l'utilizzo e i vantaggi del servizio 1 MILIONE ALLE IMPRESE pieghevole "Locazioni web", solo un click per registrare il contratto. Interventi mirati a favorire l'apprendistato giovanile e

l'occupazione di adulti tra i 30 e i 50 anni Un milione di euro per favorire l’occupazione e la qualificazione professionale nelle imprese baresi. E’ quanto stanziato stamani dalla giunta della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari, attraverso un bando che sarà pubblicato nei prossimi giorni. Due le tipologie di interventi da 500mila euro ciascuno. Il primo contributo si rivolge alle imprese iscritte al registro delle imprese della Camera di Commercio di Bari che assumono giovani con contratto di apprendistato professionalizzante, così come previsto dal D. Lgs. n. 276/2003 e dalla L.R. n. 13/2005 e successive modifiche. La misura vuole incentivare l’assunzione di giovani apprendisti di età compresa fra i 18 ed i 29 anni, attraverso la formazione sul lavoro volta all’accrescimento delle capacità tecniche al fine di farli divenire lavoratori qualificati. Ciascuna azienda potrà beneficiare di un contributo di 4mila euro, a titolo di compartecipazione per i costi sostenuti per l’assunzione per un periodo pari ad almeno 12 mesi continuativi. Il secondo intervento è finalizzato invece a favorire l’occupazione e l’inserimento di soggetti di età compresa tra 30 e 50 anni, che: non abbiano ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito; - siano disoccupati di lungo periodo, ossia persone senza lavoro per 12 dei 16 mesi precedenti; - abbiano perso il posto di lavoro a seguito di licenziamento nei 12 mesi precedenti. La misura massima del singolo contributo è fissata in 4mila euro (per contratti full time) e 2mila euro (contratti part time per almeno 20 ore di lavoro settimanali), a titolo di compartecipazione per i costi sostenuti per l’assunzione di tali soggetti per un periodo non inferiore a 12 mesi continuativi. Anche in questo caso il contributo viene concesso alle Pmi Iscritte al registro delle Imprese della CCIAA di Bari. È ammessa la presentazione di una sola richiesta di contributo da parte della medesima impresa.

Questo il titolo del pieghevole - disponibile on line su www.agenziaentrate.gov.it e distribuito in forma cartacea presso tutti gli uffici delle Entrate - che illustra in maniera semplice e immediata la procedura attivata dall'Agenzia a partire da gennaio 2009 per facilitare ulteriormente i cittadini nelle operazioni di registrazione dei contratti di locazione. La procedura "Locazioni web" integra pertanto il servizio di registrazione telematica dei contratti già attivo da otto anni, consentendo di portare a termine tutti gli adempimenti senza la necessità di dover scaricare e installare alcun software sul proprio computer.

VIA LIBERA PER LA REGOLARIZZAZIONE DI COLF E BADANTI S

anatoria per colf e badanti che, alla data del 30 giugno, lavoravano da almeno tre mesi presso la famiglia che ne richiede la regolarizzazione. Il datore di lavoro, insieme alla dichiarazione di emersione - da presentare dal 1° al 30 settembre 2009 - deve versare un contributo forfetario di 500 euro. Esclusivamente per i collaboratori domestici, la norma prevede una soglia di reddito non inferiore a 20mila euro annui per le famiglie con un solo componente percettore di reddito e 25mila per i nuclei composti da più soggetti conviventi percettori di reddito. Le badanti, inoltre, non devono essere necessariamente assunte dalla persona che assistono, ma il rapporto di lavoro può essere stipulato anche da un familiare non convivente del soggetto non autosufficiente.


9 - 31 Luglio 2009

POLITICA

FRANCESCO VENTOLA VARA LA PRIMA GIUNTA PROVINCIALE DELLA B.A.T. BISCEGLIE INCAMERA UN “BOTTINO” DI TUTTO RISPETTO: SEI CONSIGLIERI PROVINCIALI E DUE ASSESSORI: TONIUA SPINA, ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E POMPEO CAMERO, ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI.

A

lle 17 in punto di lunedì 20 luglio, nell’ampia Piazza San Pio X ad Andria, che si apre sulla chiesa di Santa Maria dei Miracoli e sull’Istituto Agrario, che ospiterà il Consiglio della neonata Provincia di Barletta-Andria-Trani, il Presidente Francesco Ventola ha presentato la sua squadra di governo. In giunta due assessori biscegliesi: Antonia Spina (PdL) e Pompeo Camero (La Puglia Prima di Tutto). Introdotto dal Senatore Francesco Amoruso, Segretario Regionale PdL e dall’On. Benedetto Fucci, il primo Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Francesco Ventola, ha presentato ufficialmente la sua squadra di governo alla presenza di un folto pubblico, composto da consiglieri provinciali eletti e simpatizzanti della coalizione che ha contribuito alla sua elezione. Al consigliere delegato Pietro D’Addato è stata attribuita l’organizzazione e la gestione delle risorse umane. All’assessore Domenico Campana la pianificazione territoriale, urbanistica, edilizia scolastica, politiche agricole e forestali. All’assessore Giuseppe Di Marzio i lavori pubblici e le infrastrutture (trasporti, mobilità, viabilità, porti). All’assessore Antonia Spina le attività produttive e risorse marine (artigianato, commercio, industria, pesca). All’assessore Gennaro Cefola le risorse naturali e le politiche ambientali e difesa del suolo. All’assessore Pompeo Camero le poltiche attive del lavoro, politiche scolastiche e della pubblica istruzione, formazione professionale, rapporti con le associazioni provinciali. All’assessore Carmelinda Lombardi le politiche sociali, politiche per la famiglia e le pari opportunità. All’assessore Dario Damiani la programmazione economica e finanziaria, il patrimonio. Vice Presidente della Giunta provinciale con delega all’attuazione del programma, trasparenza e legalità, rapporti con enti ed istituzioni, è stato designato Nicola Giorgino, vice segretario nazionale di Alleanza di CentroPionati. Infine, quale Presidente del Consiglio Procinciale (indicato) il consigliere Luigi Riserbato (La Puglia Prima di Tutto). In virtà della delega assessorile a Tonia Spina, entrano nel consiglio provinciale altri due consiglieri biscegliesi: Leo Mastrogiacomo e Vincenzo Di Pierro. La pattuglia dei consiglieri provinciali biscegliesi sale così a sei: due del Popolo per le Libertà, Leo Mastrogiacomo ed Enzo Di Pierro; tre per La Puglia Prima di Tutto, Vincenzo Valente, Alfonso Russo e Gianni Abascià); uno per Rifondazione ComunistaComunisti Italiani, Sergio Evangelista. Il primo consiglio provinciale è stato celebrato lunedì 27 luglio nella sede provvisoria dell’Istituto Agrario di Andria.

EMERGENZA CALDO. L’ASL BAT ATTIVA IL SERVIZIO INFERMIERISTICO DI PRONTA REPERIBILITA’ La Asl Bat risponde all’emergenza caldo con l’attivazione di un servizio infermieristico di pronta reperibilità. Su tutto il territorio, attraverso l’assistenza territoriale programmata dai distretti, è stato attivato un servizio infermieristico di pronta reperibilità. Dalle 8 alle 20, quindi, sarà garantita assistenza a tutti coloro che dovessero avere problemi dovuti alle alte temperature. Dalle 8 alle 14 è sempre attivo il servizio distrettuale mentre dalle 14 alle 20 è possibile contattare l’infermiere di turno che in caso di necessità distribuisce anche sali minerali e potassio: il personale infermieristico risponderà alle

chiamate dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, dei vigili urbani e delle associazioni di volontariato.


10 - 31 Luglio 2009

TERRITORIO

TENUTA “LAMA GORGA”, UN’OASI DI SAPORI E DI MEMORIA A sinistra: il suggestivo ingresso di Tenuta Lama Gorga. Qui in basso: lo staff ed un momento della cerimonia inaugurale.

N

egli ultimi mesi abbiamo visto sorgere o meglio risorgere, nel territorio di Bisceglie o al confine con città limitrofe, diversi siti culturali tipici del territorio, come Casale S. Nicola e Masseria S. Felice. Lo scorso 15 luglio è stata la volta di Tenuta Lama Gorga. Ciò che colpisce a prima vista è la volontà dei proprietari di coniugare al meglio diversi fattori: il recupero del patrimonio storico culturale a noi più vicino, sapori e profumi tipicamente appartenenti alla nostra antica tradizione culinaria, amore per la natura e per gli animali. La Tenuta si erge in un’antica lama nell’agro di Trani a ridosso di uliveti tipici della macchia mediterranea. Si tratta di una struttura ottocentesca che è stata recuperata con non poca fatica e sacrificio negli ultimi dieci anni, grazie alla caparbietà ed alla tenacia di Tommaso Ruggieri che gestisce questo vero e proprio country resort insieme all’amico, nonché socio, Giacomo Di Pilato, esperto maitre di sala. Sotto questa casa patronale dell’800 si scopre un vero e proprio gioiello: un antico frantoio ipogeo scavato nella pietra, egregiamente custodito dai proprietari poiché di alto valore storico culturale e prossimo al restauro. Prossimamente è prevista l’entrata in funzione di un albergo con otto camere disposte sui due corpi della struttura. Un ambiente familiare e disinvolto insomma, un’oasi in cui il gusto la fa da padrone grazie soprattutto alla maestria dello chef Dino Dell’Orco. Una location di estrema semplicità e dai colori caldi, tuttavia particolarmente accogliente ed elegante la struttura si ritrova immersa nella campagna pugliese. Cucina tipica, vini rigorosamente pugliesi, cottura dei cibi nel forno a legna, barbecue per carni nostrane provenienti dalla Murgia, formaggi propri della pastorizia locale. Un insieme di elementi che uniti formano un concetto unico: la qualità. Un viaggio alla riscoperta degli antichi sapori con l’obiettivo di avvicinare le famiglie alla ristorazione

rà anime e h c acere Estate Un Pi la Tua

tradizionale tipica della nostra terra. La Tenuta, benedetta da Mons. Savino Giannotti, pur sorgendo in territorio tranese (S.P.S 13 Andria-Bisceglie, km 10,700, Trani) rappresenta una fonte di orgoglio condivisa tra Bisceglie e Trani, così come più volte ribadito dai sindaci Francesco Spina e Giuseppe Tarantini. Sembra così avviata una stagione di rivalutazione delle antiche vestigia di quella “Civiltà contadina”, per anni rimossa, quasi fosse una vergogna, dai ricordi della gente. Queso genere di recupero di antiche testimonianze storiche, la riscoperta dell’enogastronomia tipica dei nostri territori è segno di una ritrovata sensibilità, di una insospettata cultura del bello e del genuino, che si propone quale antagonista efficace di una deleteria tendenza alla massificazione degli usi e dei costumi, orientati verso modelli a noi estranei. Invitiamo tutti i lettori ad immergersi nella natura e nella tradizioni riscoprendo, perché no, valori ormai perduti. A breve sarà attivo anche il sito della tenuta: www.tenutalamagorga.it (Angela Francesca Valentino)


11 - 31 Luglio 2009

GOGO’, UN POLITICO PURO Domenico Logoluso, segretario della Scuola Media “G. Bovio” di Trani, è venuto a mancare il 16 luglio scorso all’età di 55 anni. Laureato in Lettere e Filosofia, era stato redattore del giornale “La Scintilla”, del Partito Comunista Italiano di Bisceglie negli anni ‘74 - ‘76. Ultimamente è stato pubblicato un suo libro ”Storia del Movimento Operaio a Bisceglie”, a cura del Centro Studi Biscegliese del Dott. Fontana. Il commevente ricordo del Prof. Mauro Papagni.

G

iovedì 16 u.s., ore 18 circa, squilla il cellulare. «Mauro, sono Mauro De Cillis, il tuo amico Mimì Logoluso, Mimì Gogò, se n’è andato. - Come sarebbe? Ci siamo incontrati la settimana scorsa... - Non gliel’ha fatta, se n’è andato. Ora lo trattengono in ospedale, domani la salma verrà portata in chiesa a S. Caterina, per i funerali». Uno schianto! Rimango stordito, sconvolto per tutta la serata. La notte in bianco. Ci siamo incontrati una sera della settimana precedente, rincasando, in Via Corso Umberto: «Ciao Mimì, andavo proprio in cerca di te. - Ciao Mauro, mettiamo due passi, dimmi. - Tu mantenevi i contatti con Lucrezia Martucci per la pubblicazione sulla “Scintilla” dell’”Altra Storia di Bisceglie” e delle diverse puntate su Calace. Ricordo bene? - Il vero direttore del giornale eri tu. Da te ho imparato molte cose, eri l’unico dal quale... - Non ero io il direttore. Comunque a curare quelle rubriche eri tu, o no? (si stringe nelle spalle come quando si vuol dire no... ma per dire sì) - A proposito, quel Domenico Logoluso autore di un libro di cui ho letto su un giornale locale sei tu? - Sì, ma non... Non mi dirai che non ti abbia fatto piacere! - Un po’ non mi ha fatto piacere, un po’ mi ha fatto piacere. - Non cambierai mai!». Era stato il mio più assiduo collaboratore per la “Scintilla”. Non c’era articolo suo che ancor prima di andare in macchina non venisse da lui stesso criticato, al limite del disprezzo. Non c’era proposta sua che non fosse da lui stesso stravolta, quando non sostituita. Gogò era il più severo critico di se stesso. Cambiava continuamente idea? No, le superava. Gogò superava continuamente Gogò. I suoi articoli “cantavano” il sudore del popolo, le usanze del popolo, la religiosità del popolo, la cultura del popolo biscegliese, così diversa da quella dominante: bisognava partire dal popolo per costruire. Mite e schivo fuori, turbolento dentro: Mimì Logoluso era un Politico puro. Di quella purezza, ahimè sempre avara di consensi, di cui si fa volentieri a meno quando si vuole non intralciare la scalata del rampante, anche se mediocre. In quella passeggiata per Corso Umberto ci siamo soffermati un attimo, solo un attimo, sulle ultime elezioni a Bisceglie: stesse considerazioni, stesse determinazioni. Un’amicizia appagante quella con Gogò! Quell’amicizia era nata una sera dell’estate 1971, nei locali dell’Azione Cattolica di Via Petronelli dove fui invitato a tenere una relazione sull’Obiezione di Coscienza al Servizio Militare. Mimì era fra il pubblico. Al termine mi si avvicinò e... mi è rimasto sempre amico. Anche quando, da una città del nord in cui si era trasferito per motivi di lavoro, mi inviò una lettera di rimproveri per essere stato io molto duro con alcuni compagni, non di partito, in un pubblico comizio (così gli avevano riferito: era vero, ma c’era un motivo) Era di un candore e di una innocenza che spiazzavano. Quel candore che lo portava nelle case degli amici e dei compagni in qualsiasi ora della giornata: non si faceva in tempo ad aprirgli la porta che Mimì sguizzava per tutte le stanze finchè non ti rintracciava, a volte anche nella camera da letto dove potevi non essere solo. Quell’innocenza cui è riservato il “Regno dei Cieli”. Giriamo per via Fragata. Ad un certo punto, equidistante

IN CITTA’

dalle nostre abitazioni, penso di salutarlo. Mimì insiste per accompagnarmi sino a casa. Gli confesso che mi faceva piacere la sua compagnia e il dialogare con lui. Mi ricambia la stessa confessione. Sotto casa: «Abiti sempre qui? - Sì, nella stessa casa popolare di allora. - Già, di allora. - Già, di allora!». Un mezzo sorriso, un leggero muovere la testa e nei nostri occhi che si incrociano uno squarcio di ricordi: impostare gli articoli, correggere le bozze, studiare i titoli, preparare l’impaginazione... Prima di salutarci chiede di mia moglie e di ciascuno dei miei figli, ai quali mi prega di portare i suoi saluti. Due giorni dopo - ho saputo - viene ricoverato in ospedale, dal quale mi è arrivata la telefonata del dott. De Cillis. Coincidenza quell’incontro? Quei saluti? Può essere. Mimì Logoluso, un piccolo grande Politico che ha saputo sempre vedere prima. Sino alla fine. Anche la fine. Mauro Papagni Arrivederci Gogò.

A.N.T., IL GRANDE CUORE DI BISCEGLIE

C

ircolo Unione, Fidapa, Ass. Naz. Marinai, Lions, Rotary, Roma Intangibile, Unitre e Sporting Club Bisceglie. Queste sono le associazioni che si sono ritrovate concordi ad organizzare, anche quest’anno, la “Festa dell’Amicizia”. La manifestazione, che si è tenuta presso lo Sporting Club, ha avuto quale scopo unico la raccolta di fondi a favore della nostra Associazione. È stata una festa all’insegna della musica “buona”. Artefice della performance è stato il maestro Mario Maglione (coadiuvato da due validissimi accompagnatori) che ha presentato, con eccelsa bravura, le più belle e note canzoni napoletane, quelle che fanno parte del repertorio di tutti i più grandi interpreti e non solo italiani. A giusta ragione il maestro Maglione ha fatto presente di essere considerato il più accreditato erede del grande Roberto Murolo. Il numeroso pubblico lo ha omaggiato di sinceri applausi. La scelta del repertorio è stata perfettamente plausibile anche perché, come ha ricordato lo stesso maestro, «non facciamo altro, attraverso queste canzoni, che raccontare la nostra storia e non solo musicale». La Festa dell’Amicizia che conserva ormai un profilo riconoscibile profondamente legato alla comunità biscegliese, è collocata in uno scenario, quello dello Sporting Club, a cui va il nostro sincero e sentito ringraziamento per l’ospitalità sul loro palcoscenico. Ovunque aleggiava lo spirito della solidarietà. Senza alcuna soluzione di continuità, la nostra associazione ha organizzato, perfettamente coadiuvata dal personale della Lega Navale, un torneo di burraco. In pieno rispetto delle previsioni, anche in questa occasione, la partecipazione, e quindi il cuore, dei biscegliesi è stata numerosa. Lo scenario che il luogo naturalmente offre è di ottima fattura e di questo non possiamo che essere grati alla direzione della Lega Navale per la disponibilità e sensibilità che offre ad ogni nostra richiesta. È sempre un momento di gioia poter constatare che il sentimento che i volontari dell’ANT provano nella loro opera sia lo stesso che unisce, in queste manifestazioni, la Comunità Biscegliese. Tutto ciò fornisce lo stimolo ad operare con entusiasmo, per dar vita ad altre future iniziative. (Nino Losciale)


12 - 31 Luglio 2009

RICAMIFICI, IL GRIDO D’ALLARME DEI PICCOLI ARTIGIANI

ECONOMIA

S

trade asfaltate, piste ciclabili, grandi capannoni, insegne vivaci e colorate. Ecco come si presenta la zona artigianale Ovest, per intenderci quella delimitata tra via Ruvo, corso Garibaldi e carrara Finizia. Ciò che sfugge alla vista, e che è difficile da immaginare, è la pesante condizione che stanno affrontando alcune aziende, come i ricamifici, un tempo colonne del settore tessile che trainava l’economia biscegliese. Attualmente sono diversi e gravi i problemi che affliggono i pochi ricamifici rimasti in attività (una quindicina all’incirca). Innanzitutto si soffre la forte importazione di capi d’abbigliamento da Paesi come la Cina, l’India e il Bangladesh; in queste realtà, si produce a costi bassissimi di manodopera ed è impensabile fare concorrenza. Inoltre, molte aziende del Nord Barese che nel passato fornivano commesse ai nostri ricamifici, hanno deciso di delocalizzare le attività di ricamo (ma anche quelle di cucitura e stiratura) in Paesi dell’Est Europa come l’Albania e la Romania. Questi Paesi si stanno attrezzando a poco a poco e non c’è dubbio che, nel breve termine, tutte le nostre aziende di confezione verranno rimpiazzate. I piccoli artigiani si sentono abbandonati dalle istituzioni locali, dalla Regione e dal Governo Centrale: lamentano la

mancanza di agevolazioni fiscali, di ammortizzatori sociali e la difficoltà di affidarsi alle banche per fare investimenti. Le commesse mancano e quelle poche che arrivano vengono fatte pagare a basso costo: insomma, i nostri ricamifici guadagnano poco rispetto alla qualità della lavorazione che possono offrire. Dal punto di vista locale, un problema è l’assenza di contenitori per la raccolta differenziata nella zona Artigianale. Gli scarti di lavorazione (in particolare, plastica e carta) vengono posti insieme all’indifferenziata o vengono trasportati ai contenitori situati nel vicino quartiere Sant’Andrea. Le prospettive non sono rosee. Anzi… seguendo il trend degli ultimi anni si rischia la chiusura e si profilano licenziamenti. Un grido di allarme si leva dai titolari delle aziende: non hanno capacità di investimento nei Paesi emergenti, sono piccoli artigiani e chiedono attenzione per le loro problematiche. (Luca La Notte)

BALNEAZIONE E DIPORTO, G R A N D E S U C C E S S O P E R I CONSIGLI DELLA GUARDIA “ T A P P I A M O L A S E T E COSTIERA D’ACQUA” A

d estate ormai inoltrata, con le spiagge sempre più affollate e gli specchi d’acqua antistanti la nostra città sempre più solcati da natanti da diporto di vario genere, abbiamo ritenuto utile chiedere all’Ufficio Locamare di Bisceglie quali siano le ultime novità in materia di disciplina della navigazione e della balneazione. Disponibile, come sempre, il Comandante Pasquale Brescia, ci ha indicato l’Ordinanza n. 32 della Capitaneria di Porto di Molfetta e l’Ordinanza Regionale per il turismo e le strutture balneari, due documenti amministrativi fondamentali nella disciplina delle attività connesse al mare. Da questi apprendiamo che per una distanza di 200 metri dalla costa sono vietati: il transito e l’ormeggio di qualsiasi unità navale, fatta eccezione per le imbarcazioni a remi che potranno navigare a 150 metri dalla costa. Il limite delle zone di mare interdette alla navigazione, antistanti le aree in concessione, deve essere segnalato a cura dei concessionari degli stabilimenti balneari o dalle Amministrazioni Comunali. E’ vietato l’ormeggio di natanti ai gavitelli di segnalazione, anche dalla parte esterna. La navigazione in entrata ed in uscita dai porti deve essere effettuata alla velocità di 3 nodi. E’ vietata la balneazione: all’interno dei porti; a distanza inferiore a 100 metri dalle strutture portuali. I Comuni ed i concessionari di stabilimenti balneari devono segnalare il limite delle acque sicure per una profondità di 1,30 metri, con posizionamento di gavitelli di colore bianco. I concessionari di stabilimenti balneari devono istituire un proprio servizio di salvamento, corredato da un pennone su cui issare le bandiere di segnalazione: bianca per la regolare balneazione; rossa per balneazione pericolosa; gialla per obbligo di chiusura degli ombrelloni in presenza di raffiche di vento. Per l’ulteriore sicurezza degli utenti, la Guardia Costiera assicura il pattugliamento giornaliero delle coste, con turni più frequenti nei giorni di maggiore afflusso dei bagnanti. Per tutti la raccomandazione di contattare il numero 1530 per segnalare ogni situazione di evidente pericolo per le vite umane in mare.

S

ospesa la raccolta dei tappi: ecco ciò che è stato realizzato in Africa A Luglio 2009 si chiude temporaneamente l’iniziativa “Tappiamo la sete d’acqua: dal rifiuto alla risorsa”. Il progetto popolare, organizzato in Puglia dall’associazione Vox Popoli di Bari, è nato con lo scopo di finanziare, attraverso la raccolta e la vendita dei tappi di plastica, la costruzione di 2 pozzi cisterna di acqua nella diocesi di Natitingou in Benin, dove operano da tempo i missionari Comboniani. Nella nostra città, la biblioteca “Don Michele Cafagna” è stata istituita centro di raccolta cittadino e, in due anni e mezzo, ha permesso di raccogliere un quantitativo di oltre 2 tonnellate di tappi. Perché allora smettere visto il successo conseguito ed il grande contributo da parte della gente comune? Semplice: il costo del polietilene (materiale di cui è fatto il tappo di plastica), strettamente legato al valore del petrolio, è precipitato e, dopo un’attenta analisi tra gli esperti del settore e i collaboratori del progetto, si è votato per la sospensione della raccolta. Tuttavia i responsabili dell’iniziativa sono orgogliosi di comunicare che, in due villaggi di Natitingou, precisamente a Gouandé e Koudengou, sono stati realizzati due pozzi in grado di soddisfare il fabbisogno di migliaia di persone, che fino a poco tempo fa erano costrette ad usare e bere l’acqua da un’unica fonte (lo stagno) con tutti i problemi sanitari che ne derivano (dissenteria, giardiasi, febbre tifoide, …). Ma il progetto è andato oltre quanto preventivato e, con la differenza rimasta, si è voluto offrire la possibilità di un pasto quotidiano e lo studio ad un gruppo di bambini sudanesi rifugiati in Egitto. I traguardi sono stati raggiunti ed è tempo di ringraziamenti. Grazie a tutte quelle persone che lasciando la propria busta di tappi in biblioteca, hanno dimostrato sensibilità e attenzione per l’iniziativa, grazie alla squadra di volontari (Sergio Capurso, Giovanni Acquaviva e Luana Di Ceglie) che si sono impegnati con entusiasmo per portare avanti questo progetto e grazie all’Azienda Servizi Municipalizzati di Molfetta che ha (Luca La Notte) raccolto quintali di tappi “biscegliesi”.


13 - 31 Luglio 2009

DIBATTITO

LA POLEMICA SUL RESTAURO DEL dell’Arch. Bartolo Di Pierro CASALE “SAN NICOLA”

L’

equivicinanza che mi lega affettivamente all’arch. Enrico Porcelli, progettista del riadattamento conservativo del casale San Nicola, e a Gianfrancesco Todisco, uno dei primi intellettuali che ne ha criticato le modalità d’intervento, mi ha spinto a tenermi a distanza dalla questione. Questa coincidenza ha demotivato la mia curiosità a comprenderne i termini mediante uno studio del progetto ed una visita all’opera realizzata, anche perché ho ritenuto di non avere la statura per erigermi a giudice di una contesa intellettuale fra due miei amici. Vi dico questo per togliere ogni illusione a chi crede che esista una stampa indipendente. Siamo tutti faziosi ed io lo sono negli affetti. Quel che so del casale san Nicola lo devo a quanto letto dalla stampa locale e, poiché sull’argomento vi è stata nei mesi una sovrapproduzione di articoli, mi sento menomato nell’essere uno dei pochi a non aver scritto nulla sul tema. Ho deciso perciò di uscire dalla mia ignavia giornalistica per condividere con voi due miei pensieri, non sull’intervento di restauro del casale San Nicola in sé ma sulla polemica susseguente. Il mio primo pensiero va al collega arch Enrico Porcelli: “caro Enrico, di fronte a queste serrate critiche che provengono da più parti, ti cito ad esempio il tagliente e circostanziato articolo di Alfredo Logoluso sul Biscegliese di luglio 2009, ma potrei dirti di altri che verbalmente mi hanno segnalato “distruzioni e scempi del casale” di cui avrei dovuto occuparmi giornalisticamente (ma perché non lo fanno loro in prima persona?), di fronte a questo “attacco culturale” da più fronti, dicevo, perché rimani zitto? Cosa aspetti a prendere penna e foglio e rispondere chiarendo punto per punto i principi progettuali ed i motivi costruttivi che hanno portato alle tue scelte? La tua conferenza tenuta nell’inaugurazione del casale non basta, la polemica è nata dalla carta stampata e sulla carta stampata deve chiudersi. Bisognerebbe inoltre, secondo me, che noi architetti ci impegnassimo a far comprendere alle anime più pure che la nostra professione, seppur sempre ispirata ad assoluti principi etici ed estetici, è comunque un mestiere e come tutti gli altri mestieri vive, nel suo esercizio quotidiano, anche di miserie mondane fatte

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di pressioni dei committenti per ottenere quanta più superficie possibile, di invasive richieste di uffici pubblici, di limiti di budget, di limitate capacità tecniche delle imprese esecutrici, di esigenze di cantiere, di impianti che non sai dove far passare, di tempi di consegna rapidi ecc. ecc., tutte pressioni coattive che limitano la nostra indipendenza e i nostri più alti propositi. Sta a te comunque scegliere come e quando fare chiarezza e diradare le nubi, ma sta attento, perchè il tuo silenzio può apparire, ai più, reticente. Io sono all’uopo disponibile a cederti il mio spazio su questo giornale”. Il mio secondo pensiero va, di contro altare, a quei commentatori che, in maniera a mio vedere sbrigativa, per timore di scoraggiare gli imprenditori dall’investire capitali nel restauro di beni storici, hanno teso a minimizzare le riserve critiche sui modi esecutivi di alcuni restauri mosse da alcuni storici ed intellettuali. Cito Nunzia Palmiotti che su B15G del 15.06.2009 scrive “smettiamola con i pregiudizi le fantasie e le concezioni antiquate sul recupero dei monumenti” e Nicola Gallo che sul Biscegliese del giugno 2009, a proposito dello spostamento dell’ arco di via Guarini, scrive: ”riteniamo che la manutenzione, il recupero e la salvaguardia dei beni storici sono di competenza delle istituzioni pubbliche a ciò delegate. Ove queste si dimostrino incapaci di assolvere ai propri doveri, non si può polemizzare sull’intervento conservativo da parte dei privati”. No, no, no e poi no! Non sono assolutamente d’accordo! Io, seppure non condivida in toto le posizioni di integralismo filologico di un Alfredo Logoluso, ad esempio, ne vorrei 100, 1000 di Alfredo Logoluso come di Gianfrancesco Todisco, come di Giuseppe Ruggeri, come di Giuseppe Losapio come di Francesco Dente e come di altri che sono impegnati, dai loro punti di vista e senza secondi fini, ad alimentare un dibattito culturale sulla migliore strategia da adottare per la valorizzazione del nostro patrimonio storico-architettonico nonché sulle possibili strade da intraprendere per conciliare le istanze della contemporaneità con le esigenze di conservazione. Ne vorrei 1000 perché riconosco in loro l’autorevolezza del pensiero, il limpido coraggio di esporsi in prima persona sostenendo tesi che, per quanto affermate in ogni parte del mondo, da noi appaiono anticonformiste, ed infine perché costituiscono, per me, un punto di riferimento, seppur su diverse questioni avverso, con cui confrontarmi per mettere costantemente in discussione il mio modo di vedere le cose. Per comprendere il valore del loro apporto basti pensare a cosa sarebbe il nostro dibattito culturale pubblico senza il loro impegno civile. La critica non è un ostacolo ad un cammino è solo una indicazione consigliata di un percorso, la si può seguire o meno ma se non la si segue bisogna saper spiegare perché è stato meglio non seguirla. Le parole aiutano a “fare meglio” mentre il silenzio è dei complici.


14 - 31 Luglio 2009

EUROPA

QUI BRUXELLES, A VOI BISCEGLIE... Erasmus per Giovani Imprenditori Il programma Erasmus per Giovani Imprenditori è un nuovo programma di scambio dell’Unione Europea che ha come obiettivo quello di aiutare nuovi imprenditori ad acquisire le competenze necessarie per gestire una piccola e media impresa offrendo loro la possibilità di trascorrere del tempo in un altro paese europeo presso un imprenditore già affermato. Il programma offre a nuovi imprenditori l’occasione di collaborare per un periodo della durata massima di sei mesi con un imprenditore già affermato nella sua PMI in un altro paese dell’UE. Il nuovo imprenditore acquisirà dall’imprenditore già affermato che lo ospita importanti conoscenze in materia di costituzione e gestione di PMI nei seguenti campi: • Fattori chiave del successo; • Pianificazione efficiente; • Gestione finanziaria ed operativa; • Sviluppo di prodotti e servizi innovativi, • Pratiche commerciali e di vendita efficaci. I nuovi imprenditori avranno la possibilità di informarsi in tema di: • legislazione commerciale europea e mercato unico europeo; • standardizzazione europea; • sostegno europeo a PMI. Questo programma dell’Unione europea: • offre ai nuovi imprenditori la possibilità di imparare cose nuove da un imprenditore già affermato che gestisce una piccola e media impresa (PMI) in un altro paese dell’UE; • favorisce lo scambio di esperienze tra imprenditori nuovi ed imprenditori affermati; • facilita l’accesso a nuovi mercati e la ricerca di potenziali partner commerciali; • rafforza i network di imprenditori e PMI; • permette ad imprenditori affermati di sviluppare nuove relazioni commerciali e scoprire opportunità di mercato in un altro paese UE. Gli obiettivi principali del programma “Erasmus per giovani imprenditori” sono anzitutto la promozione dell’imprenditorialità e della concorrenzialità, nonché l’internazionalizzazione e la crescita di imprese in fase d’avviamento e di PMI consolidate nell’Unione europea. Il programma favorisce il trasferimento di know-how e l’acquisizione di competenze di gestione per la direzione di PMI. Possono partecipare, come dicevamo, nuovi imprenditori ed imprenditori già affermati. Nuovi imprenditori si definiscono imprenditori che stanno seriamente pianificando di costituire una propria impresa o l’hanno costituita nel corso degli ultimi tre anni. Imprenditori già affermati sono i titolari o i responsabili di una PMI nell’Unione europea.

Gastronomia d'Autore Apertura Spaccio Aziendale Via S. Andrea, 299

di Leonardo Ricchiuti Consulente Politiche Comunitarie leonardoricchiuti@virgilio.it

La necessità di promuovere questo programma nasce dall’idea che l’imprenditorialità è essenziale per la crescita economica e la creazione di posti di lavoro. A molti fondatori di PMI mancano esperienza di gestione e competenze cruciali. Queste lacune, combinate al fatto che la grande maggioranza di PMI opera in un solo paese, limita la crescita. Il programma aiuterà i nuovi imprenditori ad acquisire importanti competenze e ad estendere la loro attività a livello europeo. I nuovi imprenditori, recandosi in un altro paese dell’UE, hanno la possibilità di collaborare con un imprenditore già affermato. L’abbinamento dei nuovi imprenditori con gli imprenditori ospitanti viene realizzato grazie all’aiuto di organizzazioni intermediarie. I nuovi imprenditori e gli imprenditori già affermati possono registrarsi sul sito web: www.erasmus-entrepreneurs.eu Ulteriori informazioni sono reperibili al seguente indirizzo: Ufficio di Assistenza “Erasmus per giovani imprenditori”, c/o EUROCHAMBRES, Avenue des Arts, 19 A/D, B-1000 Bruxelles, Belgio; Tel: +32 (0)2 282 08 73 - Fax: +32 (0)2 280 01 91; e-mail: support@erasmus-entrepreneurs.eu Sarebbe un vanto se da Bisceglie o da qualche nostro paese limitrofo qualcuno partisse e cogliesse questa importante opportunità messa a disposizione dall’Unione Europea. Speriamo bene. In bocca al lupo a tutti coloro i quali decidano di partecipare!

IL CONSULENTE A PORTATA DI MANO

I CONSIGLI DI ANTONELLO DE CANDIA S A I C O M E E V I TA R E DI SPRECARE TEMPO? 1. Svegliati presto! Chi dorme non piglia pesci, lavora mentre gli altri dormono. 2. Ama ciò che fai, altrimenti non arriverai mai in alto. 3. Non smettere mai di essere uno studente. 4. Trasforma la rabbia in determinazione - non sprecare energie inutili, la rabbia blocca il pensiero positivo e creativo. 5. Spazza via gli ostacoli, combatti finchè non vinci. 6. Prendi i “no” come “non ancora” - ricorda ogni 10 “no” arriva un “si” e il modo in cui accetti le parole determinerà il tuo destino. 7. Niente televisione! Anzichè guardare la tv, studia, preparati, pensa. Nessuno ha avuto successo guardando la tv, ma se proprio devi farlo guarda solo programmi o film comici. 8. Dedica 20 minuti ogni mattina alla lettura (leggere mette in moto il cervello) - leggi per vincere 9. Dedica 20 minuti alla scrittura!!! Cosa scrivi? Tutto ciò che vuoi, chiarisci i tuoi pensieri. 10. Chiama le persone che ami e dì loro che le ami. L’ amore è ispirazione, per dare il meglio di te non devi solo essere motivato, devi anche ispirarti. Ricordati sempre che sei il migliore... Mohammed Alì ci ha sempre creduto finche tutti non si sono convinti che era così... BUON LAVORO!!!

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15 - 31 Luglio 2009

I FESTINI DI BERLUSCONI, OVVERO “CARMELINA CAGN ‘A MANE” N

LETTERE

on è scritto da nessuna parte che un uomo, nominato rappresentante del popolo o espressione massima del Paese, debba castrarsi ovvero diventare forzatamente casto. A mio modesto avviso, quindi, Berlusconi fa bene a tentare di raggiungere certi godimenti fisici; meglio se i tentativi siano coronati da successo consistente, come è noto a tutti, nella produzione di liquido seminale, che rappresenta l’indispensabilità per la vita potenziale. E di vero cuore gli auguro ciò. Però, le notizie che sento in Tv e che leggo sulla stampa, tutte indicanti festini le cui attrici protagoniste sono numerose, giovani, belle, benfatte e disponibili per ogni tipo di prestazione sessuale a pagamento, ovviamente, mi porta ad un avvenimento da me vissuto nel ‘46, a guerra appena finita. Con un camion Fiat 626, vecchio e sbuffante (non c’era di meglio!) andavo a Napoli due volte la settimana. Merce trasportata: uva all’andata, cavoli e cachi al ritorno. Il figlio del nostro corrispondente , di ben quattro anni più anziano di me, volle farmi conoscere un fenomeno da baraccone circense: una donna di una certa età avente un seno grosso quanto quello delle vacche lattifere. Fu uno spettacolo... a pagamento, è ovvio, a cui fece fronte il mio “Virgilio”. In quell’occasione Carmelina, questo il suo nome, raccontò un avvenimento accadutole. A due passi dalla sua abitazione abitava un vedovo ottantacinquenne, già impiegato del catasto, il quale ogni volta che passava sfiorandola, ella esibiva la sua eccezionale esuberanza in piedi, appoggiata ad uno stipite della sua porta, e lui sospirava «...ah Carmelì!...». Chiaro il significato omesso. CArmelina gli rispondeva: «..Nè, Don Gennà, e’ tenite ‘e dinare?». Gennaro Esposito, povero in canna, non rispondeva e, proseguendo lentamente il suo incedere, con la mano destra estraeva la fodera della tasca, assolutamente vuota di A.M.LIRE, a testimonianza della sua povertà. Ma Don Gennaro, seppur in piccolo, era assiduo giocatore del Lotto. Una volta realizzò un terno ed incassò la mostruosa cifra di 15.000 Lire. Andò al Diurno per bagno, barba, capelli, shampo e profumo. Tornato “civile” ed accettabile, acquistata una rosa

rossa passò da Carmelina, la quale non lo riconobbe di primo acchitto. Cosa che avvenne quando Don Gennaro la invitò a casa sua.Alla Domanda di Carmelina “Nè, Don Gennà e’ tenite ‘e deninare?” quell’ex poveretto tirò fuori un rotolo di banconote che presentò aCarmelina. Non fiatò, ma la dimostrazione delle sue modificate condizioni economiche fu eloquente. Anche Carmelina acconsentì dicendogli “Ammuninn Don Gennà!”. Attuato lo svestimento, una volta a letto, Carmelina iniziò ed attuò quelle attività conducenti al preliminare indispensabile: l’erezione dell’organo. Ma quell’organo non rispose alle insistenti sollecitazioni. Acchè Carmelina glielo evidenziò: “Nè Don Gennà, chistu ccà nun si alza!”. E Don Gennaro: “Cagne ‘a mane Carmelì!”. Quella malcapitata si affaccendò in tutti i modi non tralasciando alcun dettame appreso dall’arte e con l’arte. Niente da fare. Esito fallimentare, evidente fu l’effetto della senilità. All’ennesimo “Cagne ‘a mane Carmelì!” - chiaro come Don Gennaro non volesse arrendersi di fronte all’evidente fatalità - Carmelina , infastidita, stanca, insoddisfatta, mortificata, delusa sbottò: “Nè Don Gennà, e cagnateve ‘o cazz, pe piacere!”. Ergo: Don Gennaro Esposito non aveva la possibilità spendaccionesche di Berlusconi e dovette tentare l’ormai impossibile con una sola donna, per giunta non più giovane, grossa e con forme esulanti il normale. Berlusconi no! Berlusconi ha la possibilità di organizzare orge con diverse prostitute in contemporanea, tutte giovani, ben fatte, appetibili. Il tutto nella speranza di ottenere un esito... molto probabilmente non riuscito ad attuare. C’è da chiedersi: perchè tante ragazze in contemporanea? Probabilmente perchè la sua senilità ha prodotto effetti più acuti dei miei, di Don Gennaro Esposito e di tutti i vecchietti naviganti nei 70 anni e più... fatte le dovute eccezioni prodotte dalla benefica natura. Concludo con una esortazione a Berlusconi: Presidente, ove dovesse capitare di riuscirci, fattene una (...) anche per me!Auguri! Gaudemus igitur, ovviamente! (Nicola Papagni)

10° RADUNO FIAT 500

Fiocco rosa!

U

na mattinata assolata, mitigata sul tardi da un salutare vento di maestrale, ha salutato il successo della decima edizione del Raduno Club Fiat 500, organizzato dalla delegazione di Bisceglie e Foggia, diretta dal fiduciario Tonio Belsito. Oltre centoventi le autovetture partecipanti, provenienti oltre che dalla Puglia anche dalla Campania, dal Molise e d a l l e M a r c h e . L’a m p i o p i a z z a l e d e l p a r c h e g g i o dell’Anfiteatro di Lungomare Paternostro ha ospitato la consistente carovana di appassionati della “piccola Fiat” e delle sue derivate. Numerosi gli stand di artisti, di prodotti tipici locali e del volontariato, con la presenza ormai consolidata dell’A.N.T. sezione di Bisceglie. La giornata è proseguita col tradizionale carosello delle vetture lungo le vie cittadine e terminerà questa sera con uno spettacolo musicale organizzato dalla Cosmopolitan di Vito Di Ceglie. Ha partecipato al raduno anche Vito Silvestri, presidente del “Club Fiat 500” di Lussemburgo. F O T O G A L L E R Y E D I N T E R V I S TA S U : h t t p : / / w w w. b i s c e g l i e 1 5 g i o r n i . c o m

Fiocco rosa in casa Gisondi, papà Giulio, mamma Marcela e la sorellina Antonella sono lieti di annunciare l’arrivo della piccola Ilvia, nata lo scorso 21 Luglio. Agli auguri di nonni, zii e parenti tutti si unisce la redazione di Bisceglie15Giorni.

FRUTTI DI MARE E PESCE FRESCO


16 - 31 Luglio 2009

FEDE POPOLARE

PERCHE’ ESSERE CONFRATELLO DELLA B.V.M. ADDOLORATA F

orse qualcuno si sarà chiesto se io abbia ricevuto un miracolo prima di diventare confratello ed io rispondo senza avere il minimo dubbio che la Vergine Addolorata mi ha sempre aiutato e continua tuttora a farlo. E sul suo sostegno può contare chiunque s’affidi con fede alla Sua materna protezione. Il mio attaccamento alla Madonna inizia molto tempo fa, quando ancora ragazzino attendevo con trepidazione le feste religiose che si celebravano nelle diverse chiese della città vecchia, eufemisticamente ribattezzato centro storico, tra le quali spiccavano quelle della “Chiesa Grande” e cioè la festa dei Santi e le due processioni dell’Addolorata che si svolgevano e si svolgono ancora rispettivamente in agosto, il venerdì santo ed in settembre. E la cui carica suggestiva hanno mantenuto inalterata nel tempo, nonostante il paganesimo e la cristianizzazione imperanti. Ricordo con molta nostalgia il periodo

che precedeva queste solennità, allorquando si decideva insieme ad altri amichetti di correre a piedi nudi sulle chiancarelle arroventate dal sole agostano e settembrino, verso il Palazzuolo allo scopo di guadagnarsi un posto all’ombra da dove seguire i preparativi delle feste patronali, che andavano dalla collocazione dei pali delle luminarie, che già immaginavo in tutto il loro scintillio, all’allestimento del t r o n o a l Te a t r o G a r i b a l d i , s u c u i collocare il quadro dei Santi e dell’Addolorata. Finalmente il giorno della festa arrivava e noi tutti vestiti a nuovo e con qualche spicciolo in tasca eravamo pronti. La festa aveva il suo culmine nella processione delle sacre immagini che percorreva le vie principali della città, e dalla cui buona riuscita un po’ tutti i confratelli ed i fedeli contribuirono. Questo attivismo quasi frenetico mi entusiasmava al punto che mi dicevo tra me che un giorno avrei partecipato da

IL TRIBUNALE DI TRANI SUL WEB www.tribunaletrani.it È questo il nuovo sito web ufficiale del Tribunale di Trani presentato il 3 luglio scorso presso il Palazzo Torrea a Trani e realizzato grazie alla collaborazione di astegiudiziarie.it. Come puntualizzato dal dott. Filippo Bortone, Presidente del Tribunale tranese, il processo generale di modernizzazione degli apparati pubblici utilizza, quali importanti leve, la comunicazione e la trasparenza. Il sito internet del tribunale, in particolare, avvicina i cittadini al servizio giustizia, rendendolo più fruibile, accessibile e percettibile: il valore del servizio giustizia non può che risultarne accresciuto. Tale realizzazione si inquadra in un progetto generale a carattere nazionale pi ù a m p i o e a m b i z i o s o , c h e l’inarrestabile progresso tecnologico trasforma in esigenza sempre più stringente e percepibile, ormai divenuto patrimonio della cultura organizzativa degli apparati dello Stato, coinvolti in interrelazioni

progressivamente più intense e frequenti con la società civile e non soltanto con le categorie professionali, i cosiddetti “addetti ai lavori”. Infatti, gli utenti sono messi in grado di acquisire telematicamente, senza che sia quindi necessario recarsi sul posto, informazioni sul servizio e notizie sul funzionamento dell’ufficio. La trasparenza e le informazioni di ordine statistico aprono virtualmente le porte dell’ufficio alla società civile, richiamando la ricorrente immagine, forse eccessiva ma certo incisiva, della “finestra sul mondo intero”. Non deve essere, però, sottaciuto che se l’informatizzazione, e in generale la modernizzazione delle tecniche che assistono i processi lavorativi, sono accompagnate e alimentate dal fondato auspicio, che possano essere sensibilmente ridotti i “costi di produzione” è anche vero che l’informazione stessa e le nuove tecnologie devono essere sostenute da adeguati finanziamenti. (A.F.V.)

Corso Umberto I, 187 Bisceglie Tel.-Fax: 080.2374954

“protagonista” a questo evento. Poi le vicende della vita mi hanno portato a lavorare lontano da Bisceglie dove in agosto tornavo per trascorrere le ferie e per seguire la festa dei Santi Patroni. L’occasione era anche propizia per raccogliermi in preghiera, spesso e volentieri, ai piedi della Vergine Addolorata, che portavo sempre nel mio cuore, come dicevo, fin da bambino. Nel 1970 fu istituita la Confraternita della B.V.M. Addolorata e mio padre, che mi aveva trasmesso questa devozione filiale alla Vergine dei dolori, è stato uno dei primi iscritti a questo benemerito sodalizio. Intanto cresceva in me il desiderio di iscrivermi alla confraternita. La goccia, per così dire che fece traboccare il vaso fu l’elogio funebre tenuto, dall’allora priore, in occasione della morte di mio padre, il cui attaccamento per la Mamma Celeste fu messo in evidenza. Decisi, perciò, di seguire le orme paterne, preceduto però da mio fratello, pur consapevole che la tanto agognata vestizione era preceduta da un periodo di noviziato, durante il quale l’aspirante confratello è chiamato a comprendere il suo ruolo che si basa essenzialmente sull’esercizio delle virtù di fede, speranza e carità. Quest’ultima si realizza a pieno verso il fratello o la sorella che, sofferente nel corpo e nello spirito, ha bisogno d’affetto e conforto. Grazie a Dio e alla Vergine Santa sono confratello e confesso che ogni volta che partecipo ad una funzione in Suo onore la mia emozione diventa incontenibile con l’augurio che la venerazione nei Suoi riguardi diventi sempre più partecipata e con la convinzione che la vicinanza a Maria ci sprona ad avvicinarsi a Suo Figlio Gesù che ci ha riscattati con l’effusione del Suo preziosissimo Sangue. Vincenzo Di Leo


17 - 31 Luglio 2009

TENNIS: XXIV OPEN COSMAI. PEDRINI SI AGGIUDICA LA FINALE SU UNO SFORTUNATO CHARPENTIER

Dopo aver sfiorato il trionfo lo scorso anno, il 26enne bresciano, leader del Circuito Nazionale Open, s’impone nel torneo biscegliese. Decisivo l’infortunio al polpaccio patito da Marcelo Charpentier al decimo gioco del primo set.

M

arco Pedrini (foto a sinistra) lo aveva promesso al termine dell’incredibile finale persa al tie-break del terzo set nel 2008, dopo aver sciupato cinque match-point: «Il prossimo anno ritornerò con piacere all’Open Cosmai per riscattare questa delusione». Detto, fatto. Il 26enne bresciano, alfiere del Tc Sarnico, si è aggiudicato la 24esima edizione del torneo biscegliese allestito sui campi in terra rossa dello Sporting Club ed intitolato alla memoria del direttore del Carcere di Cosenza, socio del circolo, ucciso nel 1985 da sicari della ‘ndrangheta. Nell’atto conclusivo, dinanzi ad una tribuna traboccante, Pedrini ha potuto scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della competizione in fondo ad un match archiviato prematuramente per l’infortunio (sospetto stiramento al polpaccio destro) rimediato dall’altro finalista, l’argentino Marcelo Charpentier (foto a destra), sul 5-5 del primo set. Fino al momento dell’interruzione i due tennisti avevano dato vita ad un confronto vibrante ed equilibrato: il mancino di Buenos Aires era riuscito a

strappare il servizio all’avversario al quarto gioco, ma Pedrini aveva immediatamente restituito la pariglia. Quindi il brusco epilogo: sul 5-4 a proprio favore, Charpentier non concretizzava la palla-break che gli avrebbe assicurato il set e, nello scambio successivo, accusava un dolore in fase di allungo. Pedrini si aggiudicava il game ma comprendeva presto, dallo sconforto del rivale, che il match era ormai al capolinea. Il trattamento effettuato dal fisioterapista Mauro Gangai certificava l’impossibilità di rientrare in campo da parte di Charpentier, artefice di un eccellente torneo durante il quale ha eliminato anche la testa di serie n.1, il rumeno Ungur. Al verdetto ufficializzato dal giudice di sedia, il barese Fabio Dentico, il pubblico ha applaudito i due protagonisti riservando frasi di incoraggiamento per lo sfortunato Charpentier. Di lì a poco è cominciata la premiazione, in cui sono intervenuti il presidente dello Sporting Club, Maurizio Bruni, il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, il consigliere

nazionale della Federtennis, Isidoro Alvisi, e la Signora Licia, sorella di Sergio Cosmai. «Sono davvero felice di aver vinto qui all’Open Cosmai, torneo che reputo senza dubbio tra i migliori della categoria per livello tecnico dei partecipanti e qualità dell’organizzazione – ha spiegato Pedrini al momento di alzare il trofeo – l’amarezza per la sconfitta del 2008 è stata ricompensata appieno dal risultato ottenuto in questa settimana, dove ho battuto gente del calibro di Torresi e Brizzi. Mi spiace per la conclusione anticipata della finale, il match era aperto a qualsiasi pronostico e Charpentier avrebbe meritato quanto me di giocarsela fino in fondo». Prima di rimandare tutti all’appuntamento con l’edizione numero 25, che potrebbe segnare il salto di qualità del torneo al rango di Futures internazionale, il direttore Renato Monterisi – oltre a ringraziare i numerosi collaboratori per l’ottima riuscita della manifestazione – ha strappato a Pedrini l’impegno di tornare a difendere il titolo. E siamo certi che, anche stavolta, “Pedro” – come viene chiamato gli amici – manterrà la parola. Open Cosmai (• 10.000, terra rossa), finale: Pedrini (6) b. Charpentier (8) 5-5, rit. (Mino Dell’Orco)

BASKET: AMBROSIA, STAFF TECNICO CONFERMATO L

a dirigenza nerazzurra “blinda” l’intero staff tecnico della passata stagione e fissa per lunedì 10 agosto il raduno inaugurale al PalaDolmen. Dal mattino seguente si comincerà a sudare con doppie sedute giornaliere. In casa Ambrosia il solerte lavoro di costruzione e di definizione di ogni tassello per il prossimo campionato di “B ” D i l e t t a n t i r e g i s t r a u n a l t r o fondamentale “step”: la riconferma in blocco dello staff tecnico. Oltre al rinnovo con l’allenatore Lillino Ciracì, ufficializzato già da tempo, la società biscegliese comunica la prosecuzione del rapporto con l’assistant coach Carlo Montefalcone, il preparatore atletico Natale Monopoli, il fisioterapista Antonio Lopopolo ed il team manager Andrea Rasoli. Intanto poco più di due settimane separano l’Ambrosia Basket dal raduno

inaugurale, in programma lunedì 10 agosto alle 19 presso il PalaDolmen. Nell’occasione gli atleti del roster nerazzurro riceveranno il benvenuto ufficiale dei dirigenti e dei simpatizzanti, prologo all’intensa fase di preparazione pre-campionato. Gli allenamenti agli ordini di coach Lillino Ciracì e della sua equipe prenderanno il via martedì 11; sono già previste doppie sedute quotidiane distribuite fra PalaDolmen e stadio “Gustavo Ventura”, la cui pista verrà utilizzata per lo svolgimento della parte atletica. Nell’elenco dei convocati per la preparazione estiva sono stati inseriti i seguenti “under”: Giovanni Logoluso (play-guardia, classe 1990), Giuseppe Di Pierro (guardia, ’91), Pietro Di Leo (alapivot, ’89), Gianluigi Salvagno (ala, ’90) e Vincenzo Delnegro (guardia, ’91).

Coach Lillino Ciracì


18 - 31 Luglio 2009

CALCIO A 5 5:: ZARAMELLO PASSA AD “ACQUA E SAPONE” DEFINITO L’ELENCO DELLE SQUADRE PER LA PROSSIMA SERIE “A”

S

arà ancora il Bisceglie C5 l’unica compagine pugliese a difendere i colori della propria terra nella prossima serie A di calcio a cinque. È stato stilato infatti l’elenco delle 14 squadre che il prossimo 3 Ottobre si presenteranno ai nastri di partenza per cercare di aggiudicarsi lo scudetto 2009/10, ad oggi sulle maglie dei detentori della Luparense. Le pugliesi in realtà sarebbero potute essere due in caso di ripescaggio da parte dello Sport Five Putignano, ma i calcoli effettuati dalla Divisione Calcio a cinque hanno premiato gli emiliani del Kaos Bologna, che accedono in serie A dalla porta di servizio dopo la penalizzazione che ha sancito la promozione dell’Atiesse a discapito dei felsinei. In attesa che venga stilato il calendario per la nuova stagione sono state rese ufficiali alcune modifiche alle varie categorie. Per quel riguarda la serie A vi sarà l’obbligo di portare a referto almeno tre calcettisti indigeni, ossia nati in territorio italiano. Modifiche anche alla formula con i playoff scudetto che verranno disputati dalla prime otto classificate al termine della regular season, mentre le retrocessioni saranno tre, due dirette a discapito della tredicesima e quattordicesima

classificata, mentre per la terza retrocessione la Divisione sta studiando le modalità. Passando al mercato è ufficiale l’acquisto di Marco “Xuxa” Zaramello (nella foto) da parte della Acqua e Sapone Marina Castel Sant’Angelo. Svincolatosi dalla società neroazzurra al termine della stagione Zaramello scende in A2 lasciando la difesa dei pali biscegliesi al giovane e talentuoso Laion De Freitas. Per Laion sarà la prova del nove visto che il patron Russo ed il mister Capurso confidano molto sulle capacità del giovane estremo difensore italo brasiliano. Incertezza ancora sul nome del vice, radio mercato parla di una conferma di Daniele D’Addato, tornato dal prestito in C1 al Real Molfetta, da valutare anche la posizione di un altro ex, lo scorso anno ad Olimpiadi, Domenico Ingravalle. La maglia numero dodici non ha ancora un suo proprietario ma quella numero uno si, per quel che riguarda la prima squadra ma anche la under 21. Laion infatti, oltre ai vari Mocellin, Nicolodi, Nico Pedone e company, saranno tra le squadre da battere per la prossima stagione a livello under 21. Conferma in blocco in casa neroazzurra con Francesco Ventura confermatissimo in

Il biondo portiere ex Bisceglie C5 approda in A2. Per la prossima stagione la compagine del patron Russo sarà la sola esponente del futsal pugliese panchina e l’intera rosa della passata stagione abile ed arruolabile anche quest’anno. Una ghiotta occasione per entrare nuovamente nella storia i ragazzi di Ventura l’avranno domenica 4 Ottobre quando disputeranno, da detentori della Coppa Italia nazionale, la prima Supercoppa Italiana under 21 contro i Campioni d’Italia del Napoli e finalisti in coppa proprio contro il Bisceglie C5. La serie A 2009/10: Arzignano Grifo - Augusta Bisceglie C5 - Calcio a 5 Atiesse - Città di Montesilvano - Kaos Futsal - Lazio Ca5 - Luparense - Marca Futsal - Napoli Barrese - Napoli Calcio a 5 - Napoli Vedevo - Pescara calcio a cinque Sporting Club Cagliari

(Gianluca Valente)

CALCIO ECCELLENZA ECCELLENZA:: BISCEGLIE BISCEGLIE,, GRANDE ENTUSIASMO ALLA PRESENTAZIONE UFFICIALE U

n entusiasmo superiore alle pur rosee aspettative ha scandito la cerimonia di presentazione del Bisceglie Calcio, ospitata venerdì 24 luglio all’interno del ristorante “I 2 Cigni”. Oltre un centinaio di sostenitori nerazzurri, unitamente al sindaco Spina, allo staff dirigenziale e a quello tecnico, non hanno perso l’occasione di porgere il benvenuto ai tanti volti nuovi della rosa allestita dal presidente Di Modugno con l’ausilio del consulente di mercato Carlucci. «Lavorando in silenzio ma con grande dinamismo, abbiamo mantenuto le promesse di allestire una formazione competitiva in ci spiccano molti atleti di spessore – rimarca Di Modugno – mi piacciono le sfide e sono un lottatore, confido nella passione dei tifosi affinché possano essere raggiunti traguardi ambiziosi». Durante la cerimonia sono state esibite le nuove maglie da gioco recanti il marchio Cocomèro della famiglia Acquaviva, per il secondo anno consecutivo sponsor principale del sodalizio stellato. Il massimo dirigente nerazzurro ha inoltre dato il via alla campagna abbonamenti auspicando

u n a m a s s i c c i a sottoscrizione da parte degli sportivi, anche alla luce dei prezzi popolari (150 euro per la tribuna centrale, 100 per quella laterale e 50 per la gradinata). Q u i n d i l a p r e s e n t a z i o n e d e l l ’o r g a n i c o a disposizione di mister Di Corato. «Preferisco non sbilanciarmi sugli obiettivi della stagione alle porte, anche se la qualità dei giocatori nuovi e riconfermati induce ad essere ottimisti», chiosa il tecnico di Orta Nova. Lunedì 27 la squadra si è radunata presso il “Gustavo Ventura” per i test atletici preliminari, mentre il giorno seguente è partita alla volta di Bojano, in Molise, sede del ritiro pre-campionato fino al 13 agosto. E’ prevedibile, infine, che il Bisceglie possa ufficializzare a breve l’ingaggio di un possente centravanti di 23 anni provenienti dalla serie B argentina. (Mino Dell’Orco)

Un centinaio di tifosi nerazzurri hanno “riscaldato” con cori e battimani l’atteso appuntamento svoltosi presso “I 2 Cigni”. Oltre alla presentazione della rosa, sono state esibite in anteprima le nuove maglie da gioco ed il presidente Di Modugno ha dato il via alla campagna abbonamenti.


19 - 31 Luglio 2009

ATLETICA LEGGERA LEGGERA:: TORNA IL “GIRO PODISTICO DI BISCEGLIE”, LA CORSA PIU’ ANTICA D’ITALIA A

tre lustri di distanza dall’ultima edizione, torna a rivivere lo storico Giro Podistico di Bisceglie. Fra i principali eventi agonistici dell’estate della Sesta Provincia pugliese, la gara su strada è organizzata dall’Atletica Riccardi presieduta dall’infaticabile Gianni Graziani, sotto l’egida della Fidal. Pronto a celebrare la sua 48esima edizione, il Giro Podistico di Bisceglie si svolgerà domenica 2 agosto con partenza alle ore 18 in Piazza Vittorio Emanuele e vedrà cimentarsi sul suggestivo percorso di 9,2 km. – che coinvolgerà l’intera litoranea di ponente – atleti appartenenti alle categorie Assoluti, Giovanili, Amatori e Master. Data di nascita alla mano, la competizione biscegliese si qualifica come “la corsa più antica” tuttora inserita nei calendari nazionali: il Giro Podistico affonda infatti le proprie radici nell’agosto del 1914, quando il pioniere dello sport locale, Peppino Maenza, ebbe l’intuizione di inserire una gara podistica sulla distanza dei 5 km. nel programma delle festività in onore dei Santi Patroni Mauro, Sergio e Pantaleo. Quella che in seguito diverrà un’autentica classica, in verità non riscosse grande successo al debutto, poiché alla partenza in Piazza Vittorio Emanuele si presentarono solo sei improvvisati e volenterosi partecipanti – alcuni dei quali coi pantaloni rimboccati e le scarpe di uso quotidiano – attratti in modo particolare dai premi commestibili posti in palio. Per la cronaca si impose un certo Baracca, proveniente da Trani. La delusione per il numero esiguo dei corridori e la Grande Guerra arrestarono temporaneamente il progetto di Peppino Maenza, che rilanciò tuttavia la sua “creatura” con tenacia nel 1920, anno in cui s’impose il barese Zonna. Questa gara ebbe la prima consacrazione nel 1927 con la vittoria dell’atleta Pippa, tesserato per una società militare di Roma, quindi seguirono gli acuti di alcuni talenti pugliesi come Martino e Siciliani. Nel 1940 il secondo conflitto mondiale costrinse il Giro ad una lunga interruzione fino al “ripristino” datato

1957, grazie alla nascita della “Polisportiva Ventura” nella quale fu impegnato l’onnipresente Maenza nelle vesti di tecnico. L’edizione del ’61 vide il dominio del tranese Tommaso Assi che, in seguito, diverrà un apprezzato studioso delle tematiche di allenamento aprendo nuovi orizzonti per la maratona. Scorrendo nell’albo d’oro della kermesse si giunge al 1964, anno in cui si registrò la prima ed unica affermazione di un biscegliese: si tratta del giovanissimo Domenico Galantino, alfiere della “Polisportiva Ventura”, agli albori di una carriera che lo portò a conquistare vittorie e piazzamenti di rilievo in numerose gare nazionali. Dopo l’edizione del ’65, il Giro va daccapo in letargo per un decennio. Occorrerà attendere il 1975, con la fondazione dell’Atletica Riccardi Bisceglie presieduta da Gianni Graziani, per vedere rinascere la competizione con un clamoroso ritorno alla ribalta nazionale con la 29esima edizione che gode della validità di prova del Campionato Italiano di Società Juniores di corsa su strada. L’impegno organizzativo della neonata società viene premiato con la splendida vittoria di Bosca (CUS Ferrara). L’anno seguente la Fidal assegna alla Riccardi Bisceglie la prova valida per l’assegnazione del titolo italiano assoluto di maratonina (30 km.). Ed il successo organizzativo si rinnova con la vittoria del campione italiano in carica di maratona Accaputo (Fiamme Gialle). Tra

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i nomi illustri dei trionfatori nelle successive edizioni figurano Del Rosso, Del Zoppo, Crivellin ed il barese Erotavo. Nel 1983 la Riccardi Bisceglie si fregia di schierare alla partenza il primo atleta straniero, il keniota Koroso, che domina la competizione. L’anno successivo si registra un’altra grande presenza, quella dell’azzurro di maratona nonché olimpionico di specialità Gelindo Bordin, bravo ad aggiudicarsi la 37esima edizione dopo aver sbaragliato l’agguerrito lotto di rivali. Nel 1985 il Giro torna “internazionale” con la vittoria dell’australiano Robert Mc Donald, che precede gli acuti del forte irpino Santamaria (’86) e del suo corregionale Carpenito (’87). Nel 1988 la gara ritorna valida per il Campionato Italiano Juniores di corsa, con la vittoria del veronese Deluchi (PAF Verona). Poi sarà la volta del keniota Kipsang (’89), degli azzurri Russo (’90) e Boffi (’92), del tunisino Ouelati (’91), e dell’ucraino Ousachev (’93). Si arriva così al 1994, edizione in cui primeggia il marocchino Boussad e che segna l’ennesima interruzione del Giro Podistico. Con il ritorno all’attività agonistica ed organizzativa da parte della Riccardi Bisceglie, il Giro è ora pronto a rispolverare il suo antico blasone. Le iscrizioni alla gara possono essere effettuate presso la sede sociale in Via Conforti 12; dal lunedì al sabato, dalle ore 18 alle 20. (Mino Dell’Orco)


20 - 31 Luglio 2009

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