EDIZIONE
Periodico d'Informazione - Anno XIV N. 320 (12) 01 - 07 - 2012 www.bisceglie15giorni.com Registrato al Tribunale di Trani - n. 350 del 21.05.1999 Direttore Responsabile - Salvatore Valentino E-Mail: redazione@bisceglie15giorni.com E d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AATT I O N S ” - R e d a z i o n e e T E L E M AT I C A A m m i n i s t r a z i o n e - TTe e l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5 2 3 2 8 - V i a d e l C o m m e r c i o , 4411 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )
IGIENE URBANA: SE UN SINDACO DEVE FARE LO SCERIFFO...
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giene Urbana: più croce che delizia, e non solo per il Comune di Bisceglie. Sono ormai centinaia, se non migliaia, i Comuni italiani alle prese con i disservizi causati dalle aziende che gestiscono il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Di chi la colpa? Finora abbiamo assistito al rimpallo di responsabilità e di accuse fra vecchie e nuove amministrazioni, senza che i protagonisti di queste stupide diatribe abbiano aiutato i cittadini a comprenderne le cause, soffermandosi solo sugli effetti. Ciò ha causato una gener ale deresponsabilizzazione: i cittadini si sentono autorizzati a sporcare: tanto c’è chi ci deve pensare per ripulire. E’ un cane che si morde la coda. Per fortuna non in tutte le città: importante, da questo punto di vista, l’elevato senso civico maturato in molti centri urbani, non solo del “civile” Nord, ma anche in moltissimi piccoli centri del Sud. L’amore per la propria Città a volte fa superare i problemi. Il vero nocciolo della questione, a nostro avviso, sta nell’aver accettato supinamente un metodo di assegnazione degli appalti “al massimo ribasso”: in tutti i settori dei servizi pubblici in cui le aziende concorrenti sono costrette ad abbassare i prezzi si rilevano disservizi. Ciò genera due ordini di incongruenze: la scarsa qualità dei servizi resi e, spesso, la rinuncia del socio privato a proseguire nell’esercizio dell’appalto, perchè i costi sono maggiori dei ricavi; fino a giungere, talvolta, al fallimento di molte imprese. Fino a quando il “sistema” degli appalti pubblici non riconoscerà congrui compensi ai gestori privati; fino a quando i cittadini manifester anno scar so senso civico continuere mo a vedere sindaci che inseguono di notte i compattatori, mentre la politica continuerà ad avvitarsi su se stessa, discutendo del sesso degli angeli. Salvatore Valentino
STORIA DELLA COMPAGNIA DIALETTALE BISCEGLIESE
PREMIO “SERGIO NIGRI” SUCCESSO PER LA SECONDA EDIZIONE
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L’ordinazione presbiterale di Don Fabrizio Colamartino è stata conferita da S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri venerdì 29 giugno 2012, nella Chiesa di S. Giuseppe.
E’
cominciata il 25 giugno a Bisceglie, la Settimana Vocazionale in preparazione all’ordinazione presbiterale di Don Fabrizio Colamartino, che gli è stata conferita da S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri venerdì 29 giugno 2012, nella Chiesa di S. Giuseppe. Questo il programma della Settimana Vicazionale: 25 GIUGNO 2012 – PARROCCHIA SANTA MARIA DI PASSAVIA Il sacerdozio ordinato a servizio del sacerdozio comune dei fedeli. Catechesi sul Ministero Presbiterale Mons. Luigi Renna, Rettore del Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Molfetta 26 GIUGNO 2012 – PARROCCHIA SANTA MARIA DI PASSAVIA Rimanere in Cristo … Portare frutto per la vita del mondo Lectio Divina su Gv 15,1-11 Don Giovanni Intini, Padre Spirituale presso Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Molfetta. 27 GIUGNO 2012 – PARROCCHIA SANTA MARIA DI PASSAVIA Li chiamò perché stesse con lui [Mc 3,14] Adorazione eucaristica vocazionale Don Franco Lorusso, Parroco di Santa Maria di Passavia. Fabrizio Colamartino, di Bisceglie, è nato a Canosa di Puglia il 25 aprile 1986, battezzato nella chiesa di Sant'Adoeno da
BISCEGLIE HA UN NUOVO SACERDOTE: DON FABRIZIO COLAMARTINO mons. Maurino Monopoli l’8 giugno 1986. Nella parrocchia di S. Maria Madre di Misericordia, dove ha frequentato il g r uppo di catechesi, ha ricevuto per la prima volta l’Eucarestia da don Franco Lorusso il 16 giugno 1996 e la cresima da mons. Vincenzo Franco il 14 maggio 2000. Quindi, mentre proseguiva gli studi presso il Liceo Scientifico di Bisceglie, ha continuato il proprio cammino di fede presso la parrocchia S. Maria di Passavia, inserendosi nel gruppo giovani appena avviato e collaborando in vario modo con le attività parrocchiali. Dopo due anni di d i s c e r n i m e n t o p e r s o n a l e, c o n d o n Giuseppe Tupputi (suo padre spirituale) e con i percorsi vocazionali diocesani, entra all’anno propedeutico, il 7 novembre 2005, guidato da don Gianni Caliandro. Prosegue il proprio discernimento e la formazione durante gli anni di seminario, avendo come educatore don Donato Allegretti e come padre spirituale don Luigi Mansi, al biennio; successivamente come educatore don Lorenzo Cangiulli e come padri spirituali don Giovanni Intini e don Angelo Panzetta, al triennio; durante il seminario, ha come rettori prima don Tonino Ladisa quindi don Luigi Renna. Riceve l’ammissione agli ordini sacri nella parrocchia S. Maria di Passavia il 30
ottobre 2009. Nella cappella maggiore del Pontificio Seminario Regionale "Pio XI" di Molfetta riceve il ministero del lettorato il 14 marzo 2010 e dell’accolitato il 3 aprile 2011. Lo stesso don Luigi Renna, insieme a don Giovanni Intini, si occupa attualmente della sua formazione durante il sesto anno, mentre suo padre spirituale personale resta don Angelo Panzetta. Il 5 gennaio 2012 è stato ordinato diacono. Attualmente è collaboratore nella parrocchia Sacra Famiglia di Corato e, sempre a Corato, è coordinatore a livello cittadino della pastorale giovanile. Don Fabrizio ha presieduto per la prima volta l’Eucarestia il 30 giugno, alle ore 19.00, nella Parrocchia di S. Maria di Passavia, in Bisceglie, e, il 1 luglio, alle ore 19.00, nella Parrocchia Sacra Famiglia, in Corato.
A.N.M.I., RICORDO DI DON MARINO ALBRIZIO Come non ricordarlo!!!!
Don Marino è stato uno dei promotori della fondazione del nostro Gruppo unitamente a Capo Graziuso, allor a Comandante della Delegazione Marittima. Don Marino è stato nostro cappellano onorario e assistente spirituale della nostra Associazione sin dalla sua costituzione su proposta del compianto Mauro Di Pilato e del Sig. Ignazio Simone nostri soci fondatori. La sua passione per la gente di mare e l’amor di Patria, gli hanno consentito una attiva e intensa partecipazione alla nostra vita sociale. Il nostro Gruppo, lo ricorda quando nella domenica del 3 luglio 1989, partecipando in forma ufficiale alla prima processione in mare della vener ata immagine di S. Antonio, ha colto l’occasione per consegnare al caro Don Marino, la divisa sociale dei militari della Marina in congedo, divisa che lui ha sempre portato
con orgoglio e passione. Lo ricorda ancora nell’uscita in mare a Taranto del 1996 a bordo di Nave Mimbelli, quando nel corso della navigazione, il Comandante della stessa, lo incaricò di tenere la liturgia della parola durante il lancio della corona in mare in onore dei Caduti. Non sfuggì a nessuno la sua palese commozione in quel momento; e ancora lo ricordiamo in occasione dello scoprimento della lapide per i Caduti della Corazzata Roma quando battè più volte la mano sulla lapide monumentale indicando alle Autorità civili e militari che quello doveva essere il suo posto definitivo. Lo ricordiamo ancora perché non ha mai fatto mancare la sua presenza in occasione delle varie celebrazioni di S. Barbara, del Santo Natale,del precetto Pasquale e altre celebrazioni e non. ALLORA GRAZIE DI VERO CUORE CI SENTIAMO DI GRIDARE IN CORO AL SEMPRE CARO DON MARINO. Con Gratitudine
Il Presidente geom. Vincenzo Di Bitonto Bisceglie, 28 giugno 2012
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ndria e la provincia Barletta Andria Trani si apprestano a vivere una delle cerimonie più suggestive ed al tempo stesso cariche di significato che riguardano le dichiarazioni di fede religiosa. La Luogotenenza per l’Italia Meridionale Adriatica dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e la Sezione di Andria hanno organizzato la 4^ Cerimonia di Investitura con la contestuale ricostruzione della medesima. La Cerimonia è in programma nella mattinata di domenica 8 luglio prossimo, con inizio alle ore 11,00, presso la Chiesa Cattedrale “S. Maria Assunta in cielo” in piazza Duomo ad Andria. Per l’occasione il Sacro Rito sarà presieduto da Sua Beatitudine Mons. Fouad Twal, Patriarca Latino di Gerusalemme, celebrazione liturgica che sarà concelebrata da S. Ecc.za Mons. Raffaele Calabro Vescovo di Andria e Priore della Sezione dell’O.E.S.S.G. nella quale presenzieranno i massimi rappresentanti territoriali del sodalizio tra questi il Gr. Uff.le Dott. Rocco Saltino, Luogotenente per l’Italia Meridionale Adriatica, il Gr. Uff.le Dott. Pasquale Ciciriello, Preside della Sezione di Andria dell’O.E.S.S.G. Dopo l’omelia, si svolgerà la cerimonia di investitura nella quale, con decreto del Cardinale di Santa Romana Chiesa, Em.za Edwin Frederick O’ Brien, Gran Maestro dell’Ordine, saranno nominati: Cavalieri, Francesco Bonasia (Bitonto), Francesco Campanile, Giovanni Fallacara (Bitonto), Vito Fumarola (Castellaneta Marina), Andrea Lovascio (Bitonto), Giuseppe Marzano, Adriano Ostuni (Castellaneta Marina) e Francesco Pomarico. Dame, le Sig.re Celestina Daluiso, Carolina Porro, Caterina Suriano e Caterina Lena Antonia Tanzarella. Al grado di Commendatore sono stati promossi Antonio Bruno, Filippo Catalano, Riccardo Inchingolo e Pasquale Sgaramella; Dama di Commenda le Sig.re Ippolita Leonetti e Teresa Porro mentre il Preside della Sezione di Andria, Pasquale Ciciriello sarà investito del grado di Cavaliere di Gran Croce. Al termine della cerimonia sarà eseguito il “Te Deum” e la Preghiera del Cavaliere e della Dama. La cerimonia di domenica sarà preceduta giovedì 5 luglio, alle ore 19,30 presso la Chiesa Cattedrale di Andria dalla “Veglia delle Armi”, rito presieduto da Mons. Nicola de Ruvo Assistente spirituale della Sezione di Andria e sabato 7 luglio, alle ore 20,00 presso la Basilica di S. Maria dei Miracoli di Andria dalla presentazione del libro “Il Credo illustrato” curato da Liana Bertoldi Lenoci e Luigi Renna. Quest’ultimo evento, curato dalla Sezione di Andria dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, in onore di Sua Beatitudine Mons. Fouad Twal, Patriarca Latino di Gerusalemme è stato realizzato con il patrocinio delle Amministrazioni provinciale di Barletta Andria Trani e della Città di Andria.
IL PATRIARCA LATINO DI GERUSALEMME, MONS. FOUAD TWAL, ALLA CERIMONIA DI INVESTITURA DELL’O.E.S.S.G. Chi è Mons. Fouad Twal, Gran Priore dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Nato a Madaba, in Giordania il 23 ottobre 1940 è entrato nel seminario di Beit Jala, presso Gerusalemme, nel 1959. Viene ordinato sacerdote il 29 giugno 1966. Nel 1975 consegue la licenza in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense, e nel 1977 inizia la carriera diplomatica, che lo porterà in Honduras, Germania e Perù, che terminerà nel 1992. È stato anche rettore del seminario di Beit Jala. Il 30 maggio 1992 è stato nominato vescovo prelato di Tunisi, diocesi priva di un proprio vescovo dalla morte, nel 1990, di mons. Michel Callens, M.Afr. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 22 luglio successivo dalle mani di mons. Michel Sabbah, patriarca di Gerusalemme dei Latini, coadiuvato da mons. Edmond Farhat, arcivescovo titolare di Biblo, pro-nunzio apostolico in Algeria e in Tunisia, delegato apostolico in Libia, e da mons. Francesco Monterisi (oggi Cardinale, nativo di Barletta), arcivescovo titolare di Alba Marittima, delegato della Segreteria di Stato per le Rappresentanze Pontificie. Il 31 maggio 1995 la prelatura territoriale di Tunisi diventa diocesi. Monsignor Twal è il primo vescovo arabo di un paese del Nord Africa, contemporaneamente riceve il titolo “ad personam” di arcivescovo. Monsignor Twal, nelle vesti di arcivescovo coadiutore di Gerusalemme, 30 ottobre 2005. Durante il suo ministero è stata riaperta al culto la chiesa dell’isola di Djerba, nota località turistica tunisina. L’8 settembre 2005 è nominato arcivescovo coadiutore di mons. Sabbah a Gerusalemme. Come nuovo vescovo di Tunisi viene nominato, quello stesso giorno, mons. Maroun Elias Nimeh Lahham, che, il 22 maggio 2010, verrà promosso arcivescovo della nuova sede arcivescovile di Tunisi. Nel marzo 2006 è nominato presidente dell’Università di Betlemme. Il 19 marzo 2008, al momento delle dimissioni, per raggiunti limiti di età, di mons. Michel Sabbah, diviene Patriarca di Gerusalemme dei Latini. Il 29 giugno successivo riceve il pallio dalle mani di Benedetto XVI nella Basilica di San Pietro, a Roma. L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Le sue origini risalgono ai tempi della liberazione di Gerusalemme da parte di Goffredo di Buglione, capo delle milizie della I crociata, nell’ambito dell’ordinamento dato alle Istituzioni religiose militari e civili del territorio appena liberato dalla dominazione musulmana. Egli costituì l’Ordine dei canonici del Santo Sepolcro. Secondo quanto riportato dai cronisti delle Crociate, nel 1103, fu
Balduino I, primo Re di Gerusalemme che si pose a capo dell’Ordine dei Canonici del Santo Sepolcro con la prerogativa, per se e per i suoi successori, di creare Cavalieri. Questa facoltà era concessa in subordine al Patriarca di Gerusalemme, in caso di assenza o impedimento del Sovrano. Per arrivare ai giorni nostri, nel febbraio del 1996 il Sommo Pontefice, Giovanni Paolo II ha elevato la dignità dell’Ordine. Oggi esso è infatti un’Associazione Pubblica di fedeli, eretta dalla Sede Apostolica a norma del can. 312 par.1, 1°. Esso gode di personalità giuridica canonica e civile. Ma al di là dei riferimenti storici e delle vicissitudini che ne hanno contraddistinto la vita, ciò che oggi ha valore ed interesse, è il ruolo affidato all’Ordine e che esso svolge tramite la sua struttura operativa nell’ambito della Chiesa Cattolica e delle Comunità ove è presente. Circa le finalità attuali dell’Ordine, esso ha lo scopo di: - rafforzare nei suoi membri la pratica della vita cristiana, in assoluta fedeltà al Sommo Pontefice e secondo gli insegnamenti della Chiesa, osservando come base i principi della carità dei quali l’Ordine è un mezzo fondamentale per gli aiuti alla Terra Santa; - sostenere ed aiutare le opere e le istituzioni culturali, caritative e sociali della Chiesa Cattolica in Terra Santa, particolarmente quelle del Patriarcato Latino di Gerusalemme, con il quale l’Ordine mantiene legami tradizionali; - zelare la conservazione e la propagazione della fede in quelle terre, interessandovi i cattolici sparsi in tutto il mondo, uniti nella carità dal simbolo dell’Ordine, nonché tutti i fratelli cristiani; - sostenere i diritti della Chiesa Cattolica in Terra Santa. L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è l’unica Istituzione laicale dello Stato Vaticano a cui, come già detto, è affidato il compito di sopperire alle necessità del Patriarcato Latino di Gerusalemme e di tutte le attività ed iniziative a sostegno della presenza cristiana in Terra Santa. Le oblazioni dei suoi membri rappresentano dunque la principale fonte contributiva istituzionale del Patriarcato. Vincenzo Cassano
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a Compagnia dialettale nasce a Bisceglie nel lontano 1985 per opera di un gruppo di amici che, con entusiasmo, fantasia e poche lire in tasca ma con tanta alleg ria in corpo si improvvisarono teatranti. Sono passati anni da quell’idea, nata più per gioco che per scelta, è stata coltivata e fatta crescere ed è oggi è una splendida realtà del Teatro Dialettale Biscegliese. Da allor a la Compagnia ha fatto moltissima strada, le testimonianze non mancano dì certo. Di anno in anno ha conquistato il pubblico con un crescendo di interpretazioni di prima qualità. Il merito è di quei “Ragazzi di allora”. Nessuno poteva regalare i testi a quella piccola Compagnia di appassionati con tanta voglia di divertirsi e di divertire, fu così che Pino Tatoli si improvvisò scrittore. Finì cosi per scrivere nel corso degli anni le 20 storie più o meno buffe, più o meno strampalate, che hanno conquistato la gente per il loro realismo caricaturale bonario e paesano, per la loro divertente e genuina comicità; Uccio Carelli che molto ha fatto, in qualità di regista, e molto altro continua a fare per la riuscita delle opere con i vari attori che nel corso di questi anni si sono succeduti fino ad arrivare all’attuale gruppo, arricchitosi recentemente di nuovi ingressi, anche giovanili; Il Capo comico Vitantonio Mazzilli, artista per caso, comunque un artista, capace di stare in scena parecchi minuti immobile, in silenzio: la gente ride lo stesso. Quella maschera surreale, che è la sua faccia, parla per lui. Fr a n c o D i B i t e t t o, Fra n c e s c o Mastrodonato, Vincenzo Lopopolo, Pinuccio Catino interpreti che ci consentono di ricordare, ridendo, come eravamo e sostenitori del dialetto spesso sconosciuto a molti giovani di oggi. Perche il dialetto è vita, è spontaneità è salvare parole che vanno sparendo, è conservare un patrimonio che non è solo popolare. La prima commedia risale al 23/011985 quando fu messa in scena “Locche locche se frecò la vermecocche”. Segue nel 1987 “A n d r à a l l ’ a s c h i u r e n a n p a r à ” rappresentazione che ha ottenuto un entusiasmante successo di critica e pubblico, in replica per altre 5 volte nel corso degli anni successivi. Dal 1990 al 1994 la Compagnia Dialettale Biscegliese ha avuto un primo momento di incertezza e riflessione, ma i “ragazzi” pur facendo mestieri assai diversi, li tengono uniti due amori: il teatro e il dialetto. Infatti, nel 1995 viene messa in scena “A n d r à , d a f e m m e n e e f o u c h e scappe quenne poute”, nello stesso anno “Andrà…..mezzanotte one arrevòte e le guaie si accappòte” questa rappresentazione teatrale è stata replicata oltre Oceano per i concittadini emigrati nella città di New York. Nel corso degli anni tanti ragazzi sono entrati a far par te integ rante della
TEATRO AMATORIALE: LA STORIA DELLA COMPAGNIA DIALETTALE BISCEGLIESE Compagnia condividendo tante bellissime soddisfazioni in scena, arrivando a calcare palcoscenici prestigiosi a Milano: nel ‘97 al Teatro Gnomo con “ Tra Natole e capedenne”, ad “Andrà è assà u dènne” nel ‘99 al Teatro Carcano con “Quenne trouve na cepodde fusciatinne fodda fodde” e nel 2001 sempre al “Carano” con “Tra chenène e ballerène ov’aggègghiote nonna rosène”; nel 2003 al Teatro Delle Erbe di Milano con ”Andrà… ce vu adevendo nu alte, mitte la mèine inde alla balte”. Ogni anno La Compagnia Dialettale si presenta ai Biscegliesi con una commedia inedita, eseguita con spontaneità e disinvoltura con testi che pur rimanendo comici, affrontano spesso problemi legati alla realtà della nostra vita quotidiana creando un legame di simpatia e affetto fra attori e spettatori. Tra gli obiettivi della Compagnia dialettale, oltre naturalmente quello di far divertire, ci sono la riscoperta e la tutela delle tradizioni Biscegliesi e la costante ricerca di quei modi di dire e quelle espressioni, tipiche del nostro dialetto, che spesso possiamo ascoltare dai personaggi portati in scena. L’amicizia, la voglia di divertirsi insieme, la ferma convinzione che la riscoperta del dialetto sia un modo per conservare le tradizioni e la cultura, perché il dialetto è vita, è spontaneità, è salvare parole che vanno sparendo, è conservare un patrimonio che non è solo popolare. Con il dialetto siamo d’avviso di proseguire orgogliosamente su di una strada che iniziammo 27 anni or sono; col dialetto viviamo il nostro passato attingendo dalle radici che caratterizzano moralmente e
socialmente la nostra storia. Il Dialetto resta per noi una lingua concreta, portatrice di saggezza, ed è elemento fondamentale della nostra “rappresentabilità”, con i suoi modi di dire, le fantasie espressive che lo vivacizzano in sfavillanti scintille. Il dialetto: il nostro DNA E’ nostra intenzione il 22 luglio prossimo rappresentare per tutti i Biscegliesi “IL MEGLIO DI NOI”, presso lo Sporting Club di Bisceglie una raccolta degli episodi più esilaranti che abbiamo messo in scena nelle nostre 20 commedie, con le quali abbiamo allietato diverse serate in questi ultimi 27 anni. Vincenzo Lopopolo
COMMISSIONE PROVINCIALE PER LA RACCOLTA DEL TARTUFO Si è insediata nella giornata di giovedì 28 giugno, presso la sede della Provincia di Barletta - Andria - Trani, la Commissione di esami per l’abilitazione alla raccolta dei tartufi, ai sensi della ex Legge Regionale n. 13 del 25 agosto 2003 “Disciplina della raccolta, conservazione e commercializzazione dei tartufi”. La Commissione, presieduta dal Dirigente del Settore Sviluppo Produttivo, Agricoltura ed Aziende Agricole della Provincia, Carmelo Roseto, annovera tra i propri componenti esperti di rilievo del comparto agricolo, oltre a rappresentanti del mondo universitario, del Cor po Forestale dello Stato e dell’Ordine degli Agronomi e Forestali. Durante la seduta sono state definite le modalità di richiesta di ammissione e
svolgimento degli esami di idoneità. Nel mese di settembre si aprirà una sessione straordinaria di esami, finalizzata allo smaltimento delle istanze già pervenute all’ente o di quelle ereditate dalla Provincia di Bari. Gli interessati riceveranno una nota di convocazione nei prossimi giorni. Sull’argomento è intervenuto l’Assessore alle Politiche Ag ricole e Forestali della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Domenico Campana, il quale ha ricordato come «con l’insediamento della Commissione, attiviamo di fatto un nuovo servizio particolarmente importante per l’intero comparto. La raccolta dei preziosi funghi ipogei - ha poi proseguito Campana - consentirà agli operatori del settore di disporre di una ulteriore ed importante fonte di reddito».
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Il Partito, guidato nella B.A.T. da Francesco Spina, si dice fortemente critico in sede di approvazione del Bilancio ed annuncia le dimissioni dell’Assessore Pompeo Camero.
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sottoscritti Francesco Spina, commissario provinciale Bat de “La Puglia Prima di Tutto”, Vincenzo Valente, Capogruppo Consiliare Provinciale, Gianni Abascià, Leonardo Lonigro e Alfonso Russo, Pompeo Camero, in seguito all’andamento della seduta del Consiglio Provinciale del 19/06/2012 esprimono il proprio disagio a proseguire un percorso di condivisione dell’azione politicoamministrativa condotta dal Presidente della Provincia Francesco Ventola che in data odierna si è sostanziata in un conto consuntivo approvato con soli 14 voti favorevoli su 31. Purtroppo non hanno trovato ascolto le rimostranze e le sollecitazioni de “La Puglia Prima di Tutto” a rendere più efficiente l’azione amministrativa che ha visto il
CONSIGLIO PROVINCIALE: E’ SCONTRO FRA PUGLIA PRIMA DI TUTTO E VENTOLA congelamento per l’anno 2011 di circa 4,5 milioni di risorse pubbliche non utilizzate a vantaggio della comunità provinciale in un momento in cui si combattono sprechi e cattiva gestione pubblica ad ogni livello istituzionale. Né, tantomeno, hanno trovato riscontro i richiami de “La Puglia Prima di Tutto” a porre particolare attenzione sulla legittimità degli atti di bilancio consuntivo alla stregua del parere dei revisori contabili. Pertanto, “La Puglia Prima di Tutto” al fine di proseguire la propria battaglia per la moralizzazione della vita pubblica (eliminazione dei doppi incarichi, riduzione degli sprechi e legalità in ogni atto amministrativo), comunica il coerente atto di dimissioni del proprio assessore provinciale dott. Pompeo Camero, che dimostra come sia lontana dal nostro gruppo la cultura delle “poltrone” e delle posizioni di potere che affligge oggi l’azione di governo dell’Istituzione provinciale. Rimarchiamo inoltre con sommo dispiacere il venir meno dell’impegno ad eliminare il doppio incarico del dott. Luigi
APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 TUTELATE LE FASCE SOCIALI PIÙ DEBOLI ISTITUITO UN FONDO SOCIALE PER IL LAVORO
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on 20 voti favorevoli e 5 contrari il Comune di Bisceglie è uno dei primi comuni italiani ad approvare il Bilancio di Previsione 2012. I 4 milioni di euro in meno tagliati dallo Stato (e addirittura 8 milioni di euro in meno di trasferimenti statali rispetto all’Amministrazione Comunale del 2005) non hanno fatto venir meno la perfetta tenuta dei conti comunali e i servizi ai cittadini (ricordando anche i 2 milioni di euro all’anno di mutui contratti dalle Amministrazioni precedenti che Bisceglie paga e pagherà fino al 2030). • Confermate le tariffe e le esenzioni (disabili, e indigenti) per tutti i servizi cittadini (trasporti, mense scolastiche ecc). • Non viene aumentata la tassa sui rifiuti ( TARSU) che rimane ferma all’ultimo aumento effettuato dall’Amministrazione Comunale del 2004. • Confermata l’IMU sulla prima casa al minimo 0,4%. Unici aumenti riguardano l ’IMU sulla seconda casa 0,9% (una delle percentuali più basse d’Italia) e l’addizionale comunale IRPEF riportata al massimo consentito dalla legge come avveniva sino al 2006 ( prima delle riduzioni effettuate dall’Amministrazione Spina) Nonostante i tagli dello Stato a Bisceglie aumentano opere e servizi sociali (nuovo
centro diurno per anziani, asilo nido, Porta Unica di Accesso, PUA, assistenza specialistica scolastica ecc. ecc.). Grazie ai quasi 180 milioni di euro di finanziamenti pubblici e privati ottenuti in questi anni dall’Amministrazione Spina saranno completate e realizzate grandi opere per migliorare la qualità di vita dei cittadini biscegliesi: la diga foranea, la riqualificazione dell’area portuale e del Centro Storico, la metanizzazione del Centro Storico, il parcheggio multipiano nell’area della ferrovia, la nuova area mercatale e le nuove strutture sportive in via San Martino, la nuova casa di riposo pubblica per anziani ecc. ecc. Saranno inoltre costruiti 40 alloggi popolari dello IACP per le famiglie più povere. Per la prima volta
Riserbato che continua a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio Provinciale. La crescita e il progresso delle comunità non possono prescindere, in questo momento di grave crisi, da atti di coerenza morale, di coraggio e di spirito di servizio. “La Puglia Prima di Tutto” è certa di esprimere questi valori e continuerà a rappresentarli al servizio esclusivo dei cittadini, sottraendosi ai giochi della politica di palazzo non più sopportabili dai cittadini. Francesco Spina, Comm. Provinciale BAT ,“La Puglia Prima di Tutto” Vincenzo Valente, Capogruppo Consiliare, Consiglio Provinciale Bat Gianni Abascià, Leonardo Lonigro, Alfonso Russo, Consiglieri Provinciali Bat “La Puglia Prima di Tutto” . Pompeo Camero
nel Comune di Bisceglie. viene istituito un fondo 250 mila euro per l’inserimento al LAVORO dei cittadini più indigenti (finanziamento del Piano Sociale di Zona). Per la efficiente gestione del Bilancio, Bisceglie rientrerà fra i comuni pilota per l’adozione del primo bilancio sperimentale a livello nazionale. In pratica i tagli e i sacrifici richiesti dal governo Monti non freneranno la crescita, il progresso e l’unità della Città di Bisceglie e, soprattutto, non incideranno ulteriormente sulle famiglie, sulle imprese e sulle fasce sociali più deboli. Dalla Residenza Municipale, 28 giugno 2012 Il Sindaco avv. Francesco Spina
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Siglato alla Regione Puglia l’Accordo di programma, fra il sindaco Francesco Spina ed il Governatore Nichi Vendola, che porterà a Bisceglie alloggi a canone sostenibile ed altre opere pubbliche
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l Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, ed il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, hanno sottoscritto questa mattina l’accordo di programma per la realizzazione del “Programma di Riqualificazione Urbana per alloggi a canone sostenibile” fra la Regione Puglia e il Comune di Bisceglie, che si è classificato al primo posto in Puglia nella graduatoria del relativo bando. Il P.R.U.A.C.S. ha per oggetto la riqualificazione di tutte le aree adiacenti la linea ferroviaria da ”Crosta” alla zona 167. Il contributo della Regione Puglia è pari a 5 milioni di euro, ma tr a investimenti pubblici e privati l’intervento finanziario ammonta complessivamente a 42 milioni di euro. Con questi fondi saranno realizzati 20 alloggi popolari, percorsi pedonali sicuri, una nuova piazza, aree attrezzate per bambini, piste ciclabili, un impianto solare
BISCEGLIE: UN PARCO GIOCHI INTITOLATO A DON PEPPINO DI BUDUO D
ue giorni dopo l’apertura del parco Tartaruga Family, un altro spazio dedicato alle famiglie e specialmente ai più piccoli è stato inaugurato il 24 giugno nel quartiere Sant’Andrea: si tratta del parco giochi attrezzato realizzato nell’area della chiesa di Sant’Andrea Apostolo che il parroco, Don Franco Di Liddo ha voluto intitolare a Don Peppino Di Buduo, indimenticato prelato biscegliese e sua grande guida spirituale. A l l a c e r i m o n i a h a n n o p r e s e n z i at o l’Arcivescovo di Barletta, Trani e Bisceglie, mons. Giovanbattista Pichierri, l’Arcivescovo Metropolita della Chiesa Ortodossa, Basilio I e il Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina. Il Primo Cittadino nel suo messaggio di saluto ha ringraziato Il parroco Don Franco Di Liddo per aver pensato e realizzato nell’area parrocchiale uno spazio dedicato ai bambini e in particolare per aver fatto istallare dei giochi particolarmente
COL PRUACS ALTRI 42 MILIONI DI EURO PER OPERE PUBBLICHE termico, barriere verdi lungo la ferrovia, pavimentazione dell’area polifunzionale. Saranno realizzati anche un parcheggio pluripiano nello scalo merci, strade, piste ciclabili, reti idriche, fognarie e pubblica illuminazione nell’area a sud della ferrovia «Si tratta della prosecuzione di una grande opera di riqualificazione di tutti i quartieri della città realizzata con fondi pubblici e che comprende anche il PIRP, per il quartiere “Seminario” , il PRU per il quartiere “San Pietro”, il Contratto di Quartiere per il Centro Storico e l’A c c o r d o d i P r o g r a m m a p e r l a riqualificazione dell’area ospedaliera – commenta il Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina -. Saranno realizzate opere di urbanizzazione primaria, fogna, gas metano, acqua e pubblica illuminazione, opere di urbanizzazione secondaria e scuole, strutture sportive, un teatro per ragazzi, case di riposo ed alcune di queste opere sono già in corso di esecuzione». “Inoltre anche nel P.R.U.A.C.S. è prevista la costruzione di alloggi popolari da parte dello IACP così come nel PIRP,
adatti ai bambini diversamente abili. «L’ apertura a pochi giorni di distanza di due parchi in questo quartiere – ha rimarcato il sindaco – uno comunale e l’altro realizzato da parte della parrocchia rappresenta simbolicamente la strada maestra per for nire servizi alla nostra comunità cittadina: una comune assunzione di responsabilità per rendere la città più vivibile, a ciò deve concorrere ogni cittadino». In conclusione il sindaco ha confer mato l’impe gno dell’Amministrazione a completare la riqualificazione delle periferie e alla valorizzazione delle stesse nel quadro di un’armonizzazione delle varie aree della città e ha formulato gli auguri di buon onomastico all’Arcivescovo mons. Pichierri. Il parroco, don Franco Di Liddo nel suo intervento ha annunciato la firma di un protocollo con il Dirigente Scolastico della scuola materna “Falcone e Borsellino”, adiacente alla chiesa e inaugurata lo scorso anno, che consentirà anche ai piccoli alunni di quella scuola di usufruire del parco giochi.
dopo oltre 20 anni di blocco. Tutti gli interventi saranno realizzati con nuovi percorsi edilizi premiati per le tecniche innovative, il rispetto dell’ambiente e il contenimento dei consumi”, sottolinea il Sindaco Spina. «Nonostante la crisi economica internazionale, Bisceglie continua a battersi alla grande per dare alle future generazioni una grande prospettiva di lavoro e di progresso culturale e sociale della propria comunità», conclude il primo cittadino di Bisceglie, Francesco Spina.
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Corrado Di Benedetto, della Scuola Media “Monterisi”, si è aggiudicato il primo premio con il componimento “Il Fiume della Pace”. La premiazione è avvenuta presso il Dolmen della Chianca il 29 maggio scorso.
S
u proposta del Club UNESCO Bisceglie è stato indetto il Concorso “Il diritto all’acqua, fonte di sviluppo e pace”, per Bisceglie e dintor ni. e Club di riferimento. Bisceglie ha fatto En Plein per la selezione provinciale, hanno superato il 2 Circolo "Caputi" per la scuola elementare, ITES "Dell'Olio" per Scuola Secondaria Superiore. Ha vinto la selezione provinciale e regionale la scuola Media "R. Monterisi" con l’alunno Corrado Di Benedetto (foto a sinistra) della Classe 3B, con il suo componimento “Il Fiume della Pace”. La premiazione è avvenuta il 29 maggio scorso presso il Dolmen "Chianca" di Bisceglie, in occasione del riconoscimento dapartedell'UNESCO, delDolmen "Patrimonio Testimone di una Cultura di Pace", è in atto una pubblicazione UNESCO con la lista dei siti riconosciuti a livello mondiale. La Federazione Italiana dei Club e Centri UNESCO, tramite il suo Istituto di Formazione e in collaborazione con il Comune di Torino e con il Centro UNESCO di Torino, in considerazione della necessità di for nire agli studenti occasioni di riflessione, studio e dialogo su tematiche nazionali e inter nazionali di g rande attualità, che favoriscano lo sviluppo della dimensione etica tra le nuove generazioni, volti alla formazione di stili di vita sostenibili, ha bandito per il terzo anno un Concorso destinato agli studenti della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado, per AGIRE i Diritti Umani. L'argomento scelto per l'anno scolastico 2011- 2012 è stato Il Diritto all’acqua, fonte di sviluppo e pace. Le finalità principali del Concorso sono state quelle di diffondere le tematiche internazionali promulgate rispettivamente dall’UNESCO e dall'ONU per il 2011. Il Programma delle Nazioni Unite per la
EN PLEIN DELLE SCUOLE BISCEGLIESI AL CONCORSO UNESCO SULL’ACQUA Valutazione delle Risorse Idriche Mondiali (UN-WWAP), nato nel 2000, è un programma Ospitato e guidato dall’UNESCO. UN-WWAP rappresenta l’impegno delle Nazioni Unite per sviluppare gli strumenti e le capacità necessarie a raggiungere una migliore conoscenza dei processi, delle pratiche di gestione e delle politiche che aiutano a migliorare la fornitura e la qualità delle risorse delle acque dolci globali. L’obiettivo principale del programma è stato quello di valutare e comunicare lo stato delle risorse delle acque dolci del mondo e la loro richiesta, definire problemi critici ed esaminare l’abilità delle nazioni di superare i conflitti legati all’acqua. Allo scopo di sollecitare l’energia, l’immaginazione e l’iniziativa dei giovani per superare le sfide che l’umanità si trova ad affrontare, il Concorso è stata l'occasione per riflessioni e attività su tematiche di profondo spessore culturale, di rilevante importanza educativa e di grande attualità sociale. La pace è inoltre una “scommessa” per un futuro sostenibile nel rispetto delle culture e nella ricerca di quelle dimensioni valoriali forti che ci uniscono e ci qualificano come cittadini del mondo. L’argomento oggetto del Concorso ha richiesto di riflettere e studiare temi di attualità, quali: - le tematiche generali legate al problema dell’acqua che ci riguarderà sempre più in
futuro; - il confronto con popolazioni di differenti culture e religioni; - i testi della Dichiarazione dei Diritti Umani e della nostra Costituzione; - i testi della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo.
LA CHIESA DI S. AGOSTINO IN BISCEGLIE, STORIA DELLA CAPPELLA U
n volume dedicato a Don Marino Albrizio, recentemente scomparso, come ha inteso presentarlo il curatore, Massimiliano Cavallo, alla cui stesura ha partecipato attivamente con le sue memorie. A salutare questa fatica editoriale, pubblicata dall’editrice Rotas di Barletta, un pubblico delle grandi occasioni, che ha gremito il chiostro dell’Istituto Ortofrenico della Casa della Divina Provvidenza, già chiostro del convento Agostiniano, annesso alla chiesa della quale si celebrea quest’anno il centenario della fondazione. Interessanti sotto il profilo storicoculturale gli interventi della Dott.ssa Margherita Pasquale, storico dell’Arte e Direttrice del Castello Svevo di Trani; di Maria Irene Lattarulo, Mariangela Messina, Francesco Garofoli e Gianluca Gnisci della Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, che hanno illustrato gli aspetti architettonici della Chiesa di S. Agostino; ed infine l’intervento di Luigi Palmiotti, presidente dell’Archeoclub di Bisceglie, che ha illustrato la vita di Don Pasquale Uva, primo parroco di Sant’Agostino e fondatore della Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza. In apertura, l’evento ha registrato il
saluto del Vicario Episcopale Zonale, Mons. Francesco Lorusso. Mentre ha concluso i lavori una riflessione, ed il ringraziamento agli artefici di questa fatica editoriale, di Don Andrea Mastrototaro, amministratore parrocchiale.
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di Gianluca Valente
Il lungomare U. Paternostro palcoscenico dell’evento avisino tenutosi lo scorso 17 giugno.
U
n evento insolito che ha divertito e sorpreso i bagnanti biscegliesi, il tutto made in Avis. Lo scorso giovedì 14 giugno si è celebrata la giornata mondiale del donatore di sangue “World Blood Donor Day” indetta dall’organizzazione mondiale della sanità, il cui slogan era “Ogni donatore di sangue è un eroe”. E’ stato questo un modo per ricordare tutti i volontari che periodicamente compiono questo gesto di grande solidarietà e, inoltre, per sensibilizzare alla donazione in un periodo dell’anno in cui si registra un calo a causa del caldo. L’AVIS nazionale ha pensato di festeggiare al meglio questa giornata incoraggiando le AVIS comunali ad organizzare un flash mob per l’occasione (un incontro, che si svolge nel giro di poco
AV I S B I S C E G L I E , C H E S P E T TAC O L O I L F L A S H MOB! tempo, di un gruppo di persone che compiono un’azione insolita a seguito di un’organizzazione previa, via inter net).AVIS Bisceglie non si è certo lasciata sfuggire quest’ occasione di ulteriore sensibilizzazione e ha pensato di ideare una coreografia divertente e coinvolgente. Per questo si è avvalsa dell’aiuto della palestra Fit Center-Cucaracha di Bisceglie con la supervisione del coreografo Piero Todisco. La coreografia è stata preparata su quattro brani mixati, della durata totale di circa 5 minuti, che spaziavano dalla lirica di Pavarotti alla Pizzica salentina, per concludersi poi con un travolgente trenino al ritmo del disco samba. L’evento è stato divulgato sulla pagina facebook AVIS Bisceglie e chiunque ha potuto prenderne parte, grazie alla pubblicazione di un video tutorial della coreografia, con l’unica raccomandazione di indossare una maglia rossa. Il tutto si è svolto domenica 17 giugno presso il Lungomare U. Paternostro dove, grazie all’aiuto dell’
“FESTA DEL RITORNO”, SECONDA EDIZIONE: SI SCALDANO I MOTORI R
icco il programma della seconda edizione della “Festa del Ritorno” dedicata ai biscegliesi emigrati, diffuso con circa un mese di anticipo, per informare in tempo i biscegliesi emigrati mediante i propri parenti di Bisceglie. Un evento organizzato dal Comune di Bisceglie, Centro Studi Biscegliese, Arpugliese e con la partecipazione delle associazioni: Adisco, Gruppo Scout Bisceglie, Amici del cavallo, Archeoclub Bisceglie, Avis Bisceglie, Borgo Antico, Centro Educazione Ambientale, Consorzion della ciliegia, Circolo Unione, Compagnia teatrale Don Pancrazio Cucuzziello, FAI, F.I.D.A.P.A., GAL Ponte Lama, Gruppo Arcieri Bisceglie, IAT Infor mazioni ed Accoglienza Turistica, Lions Bisceglie, Museo Diocesano Bisceglie, Roma Intangibile, Rotaract, Rotary Club Bisceglie, Club UNESCO Bisceglie, UNITRE. Nel sito del Centro Studi Biscegliese
(www.centrostudibiscegliese.it) è già disponibile il modulo di iscrizione per gli eventi della festa oltre al programma completo in formato testuale. I biscegliesi emigrati posso partecipare alla festa compilando il modulo di iscrizione disponibile sul sito internet del centro studi biscegliese oppure presso ufficio IAT (informazione ed Accoglienza Turistica del Comune di Bisceglie) in via Ottavio Tupputi n. 1 o chiamando al numero 080.3968554 . Durante le giornata della festa sarà presente una delegazione della comunità dei biscegliesi a Kerch in Crimea oltre al presidente dell'associazione C.E.R.K.I.O, di Kerch.
American Bar “La Barraca”, alle ore 19.00 circa è partita la musica che ha destato subito meraviglia e grande entusiasmo. L’evento ha coinvolto, oltre il Gruppo Giovani Avis Bisceglie, molti ragazzi e ragazze incuriositi, i quali hanno preso parte anche alle prove che si sono svolte qualche giorno prima. «AVIS Bisceglie ringrazia vivamente tutti i partecipanti – dice in una nota della sezione biscegliese – e coloro che hanno collaborato alla realizzazione di un evento così nuovo ed originale, e si augura di continuare ad incoraggiare la donazione attraverso iniziative sempre moderne e divertenti».
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di Francesco Brescia
L’ARTE COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE, L’ARTE DI ENZO ABASCIA’ N
TRIONFO IN BASILICATA PER LA POESIA DI LUIGI CARLO ROCCO E’
questo un momento particolarmente positivo per la scrittura poetica dell’autore biscegliese Luigi Carlo Rocco (a sinistra nella foto). Una serie di importanti riconoscimenti testimoniano l’interesse, da più parti manifestato, per una scrittura moderna capace di toccare i sentimenti più profondi dell’amore, della natura e della vita con un lieve disincanto e con la proiezione del sogno che si fa esistenza. Già nel mese di marzo di quest’anno, quale manifestazione di apprezzamento per una sensibilità e particolarità nell’espressione poetica, nel corso della cerimonia di premiazione del Concorso Letterario “Osservatorio” tenutasi a Bari, era stato conferito a Rocco il premio speciale del Comitato Organizzatore. Il 3 giugno alla lirica “Tu scriverai di noi” è stato assegnato il 2° posto al prestigioso Premio Internazionale “ Città di Bitetto”, sotto il patrocinio delle più alte cariche dello Stato e curato dall’instancabile ed encomiabile prof. Michele Lucatuorto. Nelle motivazioni per l’assegnazione del premio la giuria si è espressa nel seguente modo: “una Poesia colma d’amore. Il Poeta, mediante le sue emozioni,
on si può rimanere emotivamente indifferenti dinanzi a un'opera di Enzo Abascià, dinanzi alle emozioni che i suoi capolavori emanano, dinanzi al tourbillon di sensazioni coinvolgenti che trasudano dalle sue creazioni, dinanzi alla bellezza cromatica che rende affascinante la sua arte. Oltre alla sua Bisceglie, ci sono anche molteplici città pugliesi (Bari, Molfetta, Putignano, Barletta e così via), Matera, Roma, Genova ad aver assaporato la verve artistica e professionale di Enzo Abascià, fine tramutatore di poesia in pittura. Abascià è anche docente – esperto in scenografia, costumi e luci, visual merchandising, creazioni in cartapesta, arti manipolative e plastiche e arti graficopittoriche, colore, disegno e tendenze moda: insomma un professionista che abbraccia le più svariate sfaccettature del panorama artistico ciascuna delle quali con dedizione, passione e trasporto emotivo. Enzo Abascià ha contribuito a fondare nel 2008 la “Quinta Compgnia Teatrale” a Bisceglie diventandone poi lo scenografo ufficiale e il fermo punto di riferimento per allestimenti, luci, costumi e direttive tecnico-artistiche. Iscritto dal 2001 all'Associazione
Italiana Scenog r afi, Costumisti e Arredatori – Roma, Abascià ha vissuto e continua a vivere la sua carriera artisticoprofessionale come un cursus honorum basato sull'attenzione ai dettagli, sulle competenze acquisite esperienza dopo esperienza e sulle capacità conseguite negli anni del Liceo Artistico Statale di Bari e dell'Accademia di Belle Arti di Bari. Numerose le sue collaborazioni con le realtà associative del territorio pugliese e nazionale così come numerose, incisive ed efficaci le sue docenze in vari Istituti di Scuola Media Superiore in Puglia e Basilicata. Nel suo palmares di lavori spiccano realizzazioni scenografiche per spettacoli teatrali e musical, laboratori di arte manuale, direzioni artistiche di mostre espositive, coordinamento del visual merchandising presso centri commerciali e mostre di abiti e gioielli d'e poca riprodotti in maniera certosina e fedele. A E n z o, p e r t a n t o, i n t e n d i a m o augurare una carriera professionale ancor più radiosa e soddisfacente: se è vero (come è vero) che l'arte è una delle migliori e più dirette forme di comunicazione, bene... allora Enzo Abascià è un abilissimo e raffinato comunicatore.
determina mutazioni conoscitive. Secondo Freud “prima o poi bisogna ben incominciare ad amare per non ammalarsi”. Questo è possibile attraverso la scrittura, la sfera dell’area misteriosa dell’intimità, del sentimento che ci coglie per l’altro”. Con il contemporaneo premio attribuito al poeta Natale Buonarota e alla sua lirica “Mediterraneo”, può ben parlarsi per la Città di Bisceglie di un riconoscimento che va oltre le singole persone e incoraggia un percorso artistico e letterario a più voci. E il 16 giugno giunge il risultato più ambito che ha visto assegnare alla nuova poesia inedita “Sulle ali del falco” il 1° posto in assoluto al Premio Internazionale di Poesia San Gerardo Maiella a Muro Lucano (Potenza). Nel salone delle feste della Società di Mutuo Soccorso in una bellissima serata presentata dalla giornalista Fiorella Fiore e grazie alla preziosa recitazione dell’attore Dino Leopardo, impreziosita dal soprano Roberta Giannini accompagnata al pianoforte dal maestro Umberto Sileo, la voce di Rocco, tra le tante voci provenienti da ogni parte d’Italia, ha incontrato il più alto apprezzamento da parte della giuria per un’iniziativa atta a promuovere la cultura, la comunicazione scritta e l’espressione dei sentimenti e delle emozioni che esprimono
la figura di San Gerardo Maiella patrono della Basilicata. Una telefonata annunciava in serata che un’altra lirica inedita “I nostri colori” era stata premiata come finalista al Concorso Nazionale di Letteratura e Teatro “Nicola Martucci-Città di Valenzano”, a rafforzare un profondo ed intenso legame con la Terra di Puglia. Per l’autore di “Perle nere sono i tuoi occhi” edito nel 2009 da La Vallisa di Bari, l’attenzione è ora incentrata su una nuova silloge in corso di realizzazione e che con ogni probabilità vedrà la luce nel corso del 2013.
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di Nunzia Palmiotti D o p o l ’ i m p o rt a n t e celebrazione sul flautista biscegliese Sergio Nigri, svoltasi a Napoli presso la Sala del Domenichino, il 3 dicembre 2011, in collaborazione con la Reale Deputazione della Cappella e Tesoro di San Gennaro, per iniziativa del Club UNESCO di Bisceglie, il 28 giugno 2012 l’Archeoclub d’Italia ha promosso la 2a edizione del Premio Internazionale Cultura, Arte e Spettacolo in onore di “Sergio Nigri” (1804 - 1839).
SUCCESSO PER LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE “SERGIO NIGRI” I l t a vo l o d e l l a manifestazione: da sinistra: Luigi Palmiotti, Mons. Pichierri, S. B. Basilio I, Don Franco Di Liddo ed il Sindaco Francesco Spina.
M
algrado un pomeriggio afoso e gli animi rivolti all’attesa della partita di calcio Italia- Germania, si è svolta, presso la chiesa di Sant’Andrea Apostolo, la 2a edizione del Premio Internazionale Cultura, Arte e Spettacolo in onore del flautista “Sergio Nigri” (1804 – 1839). L’iniziativa culturale rientra nell’ambito del 30° anno di fondazione della sede locale Archeoclub (1982 – 12012). Circa 250 presenze sono state registrate, che confermano la stima al Premio,, tra cui i discendenti del flautista: dr. Mario Nigri e consorte; la prof.ssa Vanda Nigri; la sig.ra Graziosa Nigri; il dr. Fabio Nigri. Numerosi i club intervenuti: Lions Club, rappresentato dal dr. Mauro Dell’Olio; il Rotary, rappresentati dal dr. Luigi Logoluso; il Rotary di Barletta; il Club Unesco dalla dr. ssa Pina Catino; la benemerita “Roma Intangibile”, dal presidente Nicolantonio Logoluso; l’Associazione Fonè, dal presidente dr. Antonio Marzano; il Centro Studi Biscegliese e F.A.I., dal dr. Tommaso Fontana; Il Centro Studi “Bisceglie Città d’Europa” di Tommaso Galantino; tra gli amministratori: l’avv. Francesco Spina, sindaco; il parlamentare europeo Sergio Silvestris, il consigliere dr. Giovanni Caprioli, la dr.ssa Rachele Barra, delegata al Turismo, l’assessore alla
Mons. Giovan Battista Pichierri
Il Maestro Cosimo Prontera
La Maestra Lisa Sasso
La Prof.ssa Angelarosa Graziani
Cultura A. Consiglio, il consigliere regionale Franco Pastore da Barletta e numerosi soci dell’Archeoclu; il dr. Felice Pellegrini, la prof.ssa Marcella Di Gregorio, La Pro Loco di Bisceglie, dal presidente dr. Vincenzo De Feudis. Presenti per la stampa: i redattori de “il Biscegliese” e “Bisceglie 15 Giorni”.
Luigi Palmiotti, nel presentare la manifestazione ha aggiunto: «il Premio viene concesso ad Alte personalità che sentono la cultura, l’arte, la musica, come impostazione di vita e che onorano la città di Bisceglie, la terra di Puglia senza “campanilismi”, Bisogna scoprire e valorizzare le vicende degli uomini. Per
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L’iniziativa culturale ha avuto luogo presso la Parrocchia di Sant’ Andrea Apostolo, con l’adesione dell’arciprete don Franco Di Liddo. Otto i premi, consegnati dal sindaco avv. Francesco Spina, che ha confermato la sua stima all’Archeoclub, concedendo il patrocinio del Comune di Bisceglie. I premiati: Arcivescovo mons. Giovan Battista Pichierri; il maestro Cosimo Prontera, docente di cattedra di organo e clavicembalo, direttore del Festival Barocco “Leonardo Leo” di Brindisi; Elisabetta Sasso, contralto; la maestra Angelarosa Graziani, pianista;il prof. Giuseppe Savasta di Barletta, premio per l’archeologia; il poeta Salvatore Memeo; l’imprenditore dr. Diego Rana; il Cav. Mimmo Rana e il gruppo Scout. questo motivo il premio è stato intitolato al Nigri, che fu amico dei grandi del melodramma napoletano: Rossini, Bellini, Donizetti, a torto dimenticato». Nell’ambito del Premio il maestrp dr. Mauro Dell’Olio ha eseguito musiche del flautista biscegliese. Tra i premiati: l’Arcivescovo Mons. G i o va n B a t t i s t a P i c h i e r r i p e r l’ecumenismo nella chiesa locale e universale, per gli incontri con le chiese ortodossa rumena ed ebraica in Trani; la chiesa ortodossa italiana, rappresentata da Basilio 1°; il Maestro Cosimo Prontera, titolare di cattedra di organo e di clavicembalo, direttore del Barocco Festival “Leonardo Leo” di Brindisi; la Maestra Elisabetta Sasso, contralto specializzata in musica rinascimentale e barocca sacra; la prof,ssa Angelarosa Graziani, pianista, che ha partecipato al concerto per la pace in Napoli, nella Reale Cappella di San Gennaro; il prof. Giuseppe Savasta di Barletta, per le numerose ricerche archeologiche e il volume “Ariscianne, la spiaggia dei misteri”; il poeta Salvatore Memeo, autore di pregevoli volumi di poesie; il dr. Diego Rana, imprenditore di Strutture SocioSanitarie e Residenze Assistite in Puglia e in Basilicata; il Cav. Mimmo Rana ed il
SUCCESSO PER LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE “SERGIO NIGRI”
Sua Beatitudine Basilio I Il Prof. Giuseppe Savasta
Sopra: Mauro Spina. Sotto Michele Galantino
Gruppo Scout per la valorizzazione del giacimento preistorico di Santa Croce, noto in Europa. In occasione del trentennale dell’Archeoclub, il Presidente Palmiotti ha conferito diversi attestati di Socio benemerito a: Sua Beatitudine Basilio 1° Grillo Miceli, Primate della Chiesa Ortodossa in Italia; all’arciprete canonico Francesco Di Liddo; al rag. Mauro Spina; al maestro oleario Michele Galantino; al giudice Antonio Savasta del Tribunale di Trani.
Salvatore Memeo
Sopra: Diego Rana. In basso: Mimmo Rana ed il Gruppo Scout
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L’opera di Belsito e Caricola è stato presentato nell’ambito del Festival “Di Porta in Porto”, venerdì 29 giugno.
G
ià definito, dopo l’anteprima, filmdenuncia e film-scandalo, rientrato in un’inchiesta online sui cosiddetti “prostistudenti”, consigliatane la visione al ministro Fornero in un editoriale del saggista Marcello Veneziani, arriva a Bari il mediometraggio di Gianluigi Belsito e Michele M. Caricola intitolato “A chi appartieni”. L’occasione per visionarlo è stata quella della VI edizione del Festival di Porta in Porto, diretto da Nicola Valenzano, proiettato a ingresso libero, venerdì 29 giugno alle ore 21,30 presso il Fortino S. Antonio, a Bari vecchia. Il mondo del lavoro in Italia può seguire due strade - recita il trailer del film, molto cliccato in rete - quella della competenza e quella della appartenenza: e se non sei un miracolato con qualcuno che ti protegge puoi ritrovarti a fare un mestiere che mai avresti immaginato, anche senza “protettori”.
PROIETTATO IL FILM-DENUNCIA “A CHI APPARTIENI”, AL FORTINO DI S. ANTONIO DI BARI Il film è la storia aspra di un giovane universitario, interpretato da Luigi Di Schiena, giovane attore esordiente per il quale “A Chi Appartieni” è stato un trampolino di lancio, avendo successivamente già partecipato ad altra opera cinematografica con Margherita Buy protagonista. Paolo, il nome del personaggio, si ritrova catapultato in un mondo del lavoro sbarrato, dove la meritocrazia cede il passo a svariate forme di “appartenenza”. Intuendo ben presto di non potercela fare contando esclusivamente sulle sue forze, il ragazzo cede alle lusinghe dell’amico Simone, l’altrettanto esordiente Francesco Paolo Palmese, che lo induce a tentare la strada della prostituzione. Ma l’incontro con Patty, l’attrice Claudia Lerro, potrebbe cambiare il corso delle cose. Francesco Carrassi e Giustina Buonomo sono tra gli altri interpreti di un film che, sin dalla sua prima proiezione, ha scosso il
pubblico per la sua durezza e l’attualità. Vicenda quanto mai attuale, spaccato di vita che lascia lo spettatore con l’amaro in bocca, quest’opera prima è, nelle parole del regista Caricola, «diversa, realistica, volutamente dur a ma anche un po’ grottesca». «Non saremmo riusciti a parlare in altri termini del mondo del lavoro di oggi - aggiunge lo sceneggiatore Belsito facendolo senza ipocrisie di alcun genere, consapevoli che qualcuno, tra il pubblico, potrebbe sentirsi turbato dalle pesanti dichiarazioni sull’Italia di oggi». La produzione è di Aliamedia.
I N T E RV E N T I . B I S C E G L I E : T E R R A D I di Michelangelo Tarricone D I S P E R AT I Caro Direttore,
ma siamo veramente sicuri che le attenzioni, le premure del nostro Sindaco e del suo seguito, siano veramente rivolte verso la nostra città? Mi pare una domanda alquanto legittima e che ogni cittadino si pone quotidianamente restando indignato di fronte a questa realtà tragica e drammatica in cui la nostra città è sprofondata. Dal lontano 2011, l'anno del trionfo della giunta Spina, nulla è cambiato (e lo dico con certezza e senza pudore alcuno), solo parole, parole (riprendendo una vecchia e famosa canzone di Mina) promesse mai mantenute, creando così intorno alla città di Bisceglie una cappa fumosa di colore nerastro che nulla di buono fa presagire per il futuro della città. Tutto questo per colpa di un deficit dichiarato di questa Giunta Municipale affetta da smanie di protagonismo, arroganza, presunzione, mutilata, ridotta soltanto a consenso o negoziato e mancante di un collante politico e perfino con aspetti di disconoscimento al riguardo. L'inefficienza di questa Giunta (in coma profondo prima che nascesse!!....) e i l s u o p e r v e r t i r s i h a n n o a g i t o, restringendone drasticamente i margini sulla capacità di dialogo e di ascolto; sul confronto tra culture; sulla possibilità di influenza reciproca. Insomma sulla formazione dello spirito pubblico. Sono certo che molto "travagliata" sarà
la vita di questi uomini "vigorosi e pieni di brio", che sono dimentichi del passato, trascurano il presente, timorosi sul futuro e comprendendo, se pur tardivamente, di essere stati a lungo "affaccendati" (termine alquanto appropriato per lor signori) pur non avendo combinato nulla ancora oggi per la nostra comunità. Gli stessi loro piaceri, la gran voglia di potere da gestire a tutti i costi, fa sorgere un'angosciosa domanda: "Fino a quando tutto ciò (durerà)?" Ah!!.. dimenticavo, e i programmi pre-elettorali, quali garanzie hanno dato per la città? Infatti, come si è appurato non appoggiano minimamente su solide basi, ma sono turbati dalla stessa nullità dalla quale hanno tratto origine. Certamente, le cose caduche non fanno piacere a nessuno: è dunque inevitabile che sia penosissima la vita di questi "signori gagliardi" che si procacciano con grande fatica cose da possedere con fatica maggiore. E' normale che tutto sia concesso a loro. Facilmente ottengono ciò che vogliono, ansiosamente gestiscono ciò che hanno ottenuto; mentre nessun calcolo si fà del tempo che non tornerà mai più. Per affrontare problemi di questa gravità e complessità che attanagliano Bisceglie non ci sono ricette magiche, ed è illusorio pensare che sporadici e isolati interventi da parte di sparuti drappelli di
assessori o quanto meno di consiglieri della maggioranza isolati e talora tollerati con malcelata sopportazione all'interno degli stessi partiti di appartenenza, potranno apportare benefici e duraturi effetti. A porre l'accento su tutto ciò si corre il rischio di recitare una stanca litania, ma se non si riuscirà a compiere quel salto di qualità sul piano organizzativo e della professionalità imposto dalla gravità e complessità della situazione, sarà vano continuare a parlare dei tanti problemi che affliggono la città, destinata ad imboccare la strada delle grida di manzoniana memoria. Il vostro progetto pre-elettorale tanto decantato è fallito. Avete pensato di costruire una torre, ma avete scavato solo nella polvere. Prendetene atto di questo, perchè cosa molto grave e anche perchè pian pianino state capendo che Bisceglie non è più il cortile di casa vostra. Credo che i fatti mi stiano dando ragione e, comunque, una cosa è certa: indietro ormai non si può più tornare. Nel silenzio e nel calcolato e pavido riserbo di quanti avrebbero potuto agire con una generosità civile che oggi appare, ahimè!!..., una favola irreale e remota. Fermiamoci quì, ora. Per carità di patria.
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di Pasquale Consiglio
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iciamocelo sottovoce, ma anche i bambini hanno capito che il Governo Monti, più che Napolitano, lo hanno voluto i partiti. Anzi la pusillanimità dei partiti che, consapevoli di dover far digerire agli italiani la medicina amara di una maggiore pressione fiscale e della riforma delle pensioni, hanno scelto la strada del tecnico, ester no alla politica, cui affidare la riparazione di una macchina solo da rottamare, per potergli addossare, in caso di fallimento, tutte le colpe che altrimenti sarebbero ricadute su di loro. Una maggioranza trasversale e di solidarietà nazionale che non è frutto di senso di responsabilità ma di comoda scappatoia per non dover varare in prima persona misure impopolari. Il Governo Monti è nato in questo equivoco: appoggio garantito da destra e sinistra con facoltà di critica permanente per crearsi alibi di fronte al proprio elettorato e con possibilità di paralizzare l’azione governativa ogni qualvolta si scalfiscano gli interessi delle lobby più forti. Ed è proprio questo atteggiamento che sta facendo fallire la “mission” del Professore. Ripercorriamo la sua azione e ci accorgeremo che siamo ancora al punto di partenza. Monti viene accolto dall’opinione pubblica come il salvatore della Patria. L’aver sostituito Berlusconi e l’aver ridato all’Italia dignità e credibilità all’estero, ci sembrano già due risultati di rilievo. I sondaggi confermano l’alto gradimento degli italiani che gli danno fiducia, certi che ci allontanerà dall’orlo del precipizio. Passano le prime settimane, le prime misure amare vengono accettate senza eccessive proteste. Siamo tutti convinti che i sacrifici sono necessari per il bene dell’Italia e la conferma viene anche dai mercati e dallo spread che si abbassa fino a scendere sotto i 300 punti. Sembrava fatta, ed invece ci ritroviamo oggi ancora con un differenziale rispetto ai bund tedeschi di poco sotto quota 500. Siamo esattamente al punto di partenza. Anzi, i nostri sacrifici, il nostro impoverimento non sono ser viti assolutamente a nulla, se non a demor alizzarci ancor a di più. Urge ricercarne la cause. La prima manovra Monti, denominata “salva Italia”, mirava a diminuire le uscite dello Stato e ad aumentarne le entrate con misure strutturali, cioè durevoli nel tempo. Per raggiungere questi obiettivi si è proceduto ad innalzare l’età pensionistica, a ridurre l’adeguamento delle pensioni al costo della vita, a reintrodurre l’imposta sulla prima casa, ad aumentare l’iva e, più in generale, la pressione fiscale. Le conseguenze sono sotto i nostri occhi: contrazione nei consumi, calo della produzione, perdita di posti di lavoro, cui è seguito, inevitabilmente, minore gettito, per
NON E’ QUESTIONE DI PREMIER E’ IL SISTEMA ITALIA CHE NON FUNZIONA lo Stato, dalle imprese e dalle persone fisiche. Che ha vanificato in gran parte la manovra precedente, con l’aggravante di aver de presso ancor a di più un sistema produttivo sempre in affanno nel nostro Paese. Se a questo aggiungiamo che i nostri titoli del debito pubblico a medio/lungo termine vengono acquistati da investitori esteri a tassi insostenibili (anche oltre il 5%, per sfiducia nello Stato italiano), ci rendiamo conto che le maggiori entrate strutturali realizzate con la prima manovr a si dissolveranno nel pagamento degli interessi sui titoli emessi per finanziare il nostro debito pubblico, ormai vicino alla soglia dei 2.000 miliardi di euro. In questa situazione, crollano anche le speranze di poter accorciare il divario con la Germania, dall’economia talmente solida, da essere in grado di “piazzare” i suoi titoli di Stato a tasso zero. Ora, per diminuire il suo debito, lo Stato italiano pensa di mettere in vendita i gioielli di famiglia, il suo patrimonio. Un’idea apparentemente buona ma inutile fino a quando non si affronterà il problema di fondo: perché gli investitori stranieri diffidano di noi e non sono attratti dal sistema Italia? Quali sono i motivi che li tengono lontani dal nostro Paese? Perché lo ritengono un Paese a rischio? Mettiamoci nei panni di un investitore estero e cerchiamo di darci qualche risposta. Giungiamo alla conclusione che non conviene investire nel sistema Italia per i seguenti motivi: perché l’avvio di un’impresa è reso arduo da una burocrazia lenta e farraginosa che non agevola, anzi spesso è di ostacolo solo per questioni formali; perché la partecipazione a gare d’appalto è alterata dalla corruzione e dagli intrecci tra politica e affari; perché la libera concorrenza è falsata dal lavoro nero e dall’evasione fiscale; perché la Pubblica Amministrazione paga i suoi fornitori con
ritardi insostenibili; perché la lentezza della giustizia non consente una rapida definizione delle controversie; perché il costo del lavoro è tra i più alti in Europa; perché la pressione fiscale non rende conveniente investire e produrre in Italia; perché il rischio di rimanere vittima del racket delle estorsioni o della malavita organizzata è altissimo. Se non ci trovassimo di fronte a tutti questi rischi, non avremmo alcun dubbio: investiremmo di corsa nel bel Paese. Sono questi i punti su cui qualsiasi governo deve concentrare le sue attenzioni, sono questi i mali che affliggono l’Italia, aggravati dalla mancanza di ricambio nelle Aule parlamentari e, conseguentemente, dal consolidarsi delle “relazioni pericolose”. In conclusione, non è questione di premier. E’ il sistema Italia che non funziona. Un sistema alimentato da una classe politica più interessata a succedere a se stessa che a costruire un Paese accettabile. Una classe politica che ha istituzionalizzato il malcostume elevandolo a sistema di sviluppo economico e che si rimpalla colpe e responsabilità sui mali dell’Italia anziché fare mea culpa. Una classe politica che difetta del senso dello Stato e che non intende passare il testimone a volti nuovi ma soltanto a chi garantisce continuità, in un momento in cui, invece, una buona dose di discontinuità con il passato e con il presente gioverebbe al Paese più di una catena di Monti e di un senato accademico bocconiano. E’ per questo che è crollata la fiducia degli italiani nei partiti tradizionali, dimostratisi incapaci di offrire soluzioni adeguate. E’ questo il motivo del crescente successo del “Movimento 5 Stelle” di Beppe Grillo. La sua azione non è antipolitica ma un tentativo democratico di ridare pulizia al sistema e dignità alla politica.
149° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE: ROMA INTANGIBILE FESTEGGIA CON IL PRANZO SOCIALE
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omenica, 22 luglio 2012, alle ore 13,00, presso il “Centro turistico Mastrogiacomo – Bisceglie”, i Sigg. Soci e rispettivi coniugi, sono invitati a festeggiare (con anticipo di 2 giorni) il 149° compleanno della Ns. storica Società. L’occasione prevede anche la presenza del D.J. del locale per ballare in coppia o in gruppo….. fino a sera inoltrata!! La quota di partecipazione è di • 35,00 per persona.
Si precisa che: * Per le prenotazioni occor rerà rivolgersi al Cerimoniere Lino Storelli; * All’atto della prenotazione dovrà essere versata l’intera somma dovuta; * Le prenotazioni saranno accettate fino al raggiungimento della ricettività massima consentita dalla sala di ristorazione. Per info: 0803924499 romaintangibile©alice.it Un’occasione per stare insieme!!
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Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE ANNO XI - N.12/2012 www.confcommerciobisceglie.it
SALDI ESTIVI AL VIA SABATO 7 LUGLIO Continueranno per tutta l’estate fino al 15 settembre. I commercianti puntano sui saldi per rilanciare i consumi.
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nche a Bisceglie, così come in tutti i Comuni della Regione Puglia i saldi partiranno sabato 7 luglio e continueranno per tutta l'estate fino a inizio settembre. «I commercianti - dice il direttore Confcommercio Leo Carriera - puntano sui saldi per rilanciare i consumi e rimediare ai primi mesi del 2012, in cui si è registrato un netto calo dei consumi». «I saldi di fine stagione - aggiunge il direttore Carriera - rappresentano a n c o r a u n momento di f o r t e i m p a t t o nell'immaginario delle famiglie, una s o r t a d i r i t o collettivo che detta m o d i , t e m p i e abitudini all'interno delle città. Anche a B i s c e g l i e l a situazione dei c o n s u m i i n generale, ma in par ticolare per l'abbigliamento, permane piuttosto difficile. L'ottimismo non deve mai abbandonare gli imprenditori, ma occorre essere realisti e non attendersi una stagione di saldi particolarmente effervescente. L'obiettivo è di confermare i ricavi rispetto ai ricavi dello scorso anno. I commercianti sono comunque ancora una volta in prma linea come protagonisti dell'animazione in centro durante l'estate». «Ciò che conta - rimarca Carriera - è che gli operatori sono pronti ad affrontare le vendite dei saldi con lo spirito giusto di chi fa un servizio per la città rendendole vive e fruibili anche d'estate. In questo senso il commercio esercita ancora un forte potere attrattore e svolge una insostituibile funzione sociale». Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confcommercio ricorda alcuni principi di base: Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Prova dei capi: non c'è obbligo. E' rimesso alla discrezionalità del negoziante. Pagamenti: le carte di credito devono essere
ESTATE BISCEGLIESE: AL VIA IL PROGRAMMA PROPOSTO DA BISCEGLIEVIVA, DEDICATO AI BIMBI I
l programma dell'Estate Biscegliese è in fase di definitiva elaborazione e si prevede che entro la prossima settimana tutti i cittadini avranno l'opportunità di conoscere gli eventi in cartellone. Pochi gli appuntamenti già sicuri: dalla Festa del Ritorno, che si svolgerà dal 6 all'11 Agosto, a ridosso cioé dalle Festività dei Santi Patroni (10 -13 agosto), al Battiti Live, kermesse dal taglio giovane targata R a d i o N o r b a e o r m a i d i ve n t a t a irrinunciabile appuntamento di piazza per turisti e residenti. Ci sarà la 4° edizione di GiulianArte, con una Notte Blu della Chitarra che popolerà il centro storico di corde, suoni e casse armoniche di tutte le forge nella notte compresa tra 26 e 27 luglio, nonché la 3° edizione di Notte di Poesie al Dolmen (28 Luglio). Per chi non può spostarsi al lungomare, tornano anche i weekend delle Melodie d'Estate al Palazzuolo. A chiudere la stagione, Mediterrarte (23 agosto - 9 settembre) e la rassegna maggiore firmata Associazione Borgo Antico: Libri nel Borgo Antico, dal 5 all'8 settembre. L'unica rassegna di cui si hanno ad oggi informazioni complete, è però l'estate ragazzi a cura di Bisceglieviva Confcommercio. Un programma di
attività ludico ricreative per bambini nel cuore delle vie dello shopping, che ogni anno crea nuovi giovani proseliti. Filo conduttore degli eventi in calendario per il 2012, il tema del Medio Evo, che sarà sviluppato nelle occasioni di incontro anche con richiami scenici legati al tempo dei Grandi Cavalieri. Riportiamo di seguito date e orari in dettaglio di ciascuna iniziativa: G i ove d ì 0 5 / 0 7 / 2 0 1 2 - P i a z z a Margherita - h. 18.00/20.30 Letture animate: Il Grande Cavaliere Giovedì 12/07/2012 - Piazza Castello - h. 18.00/20.30 La Città di Bisceglie ai tempi dei cavalieri - passeggiata gioco per le vie del centro Storico Giovedì 19/07/2012 - Via XXIV Maggio (1° tratto) - h. 18.00/20.30 Il grande torneo medioevale Giovedì 26/07/2012 -Via Aldo Moro - h. 18.00/20.30 Cavalli e cavalieri: giochi di manualità e creatività Giovedì 02/08/2012 - Via XXIV Maggio (2° tratto) - h. 18.00/20.30 I racconta-storie (Fonte: www.ladirettanuova.com)
SOSPENSIONE DEL SISTRI FINO AL 30 GIUGNO 2013 (...) alle ulteriori verifiche amministrative e del Sistema di controllo della E’ stato pubblicato nella Gazzetta funzionali Tracciabilità dei Rifiuti (...) il termine di entrata
Ufficiale del 26 giugno 2012 il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante "Misure urgenti per la crescita del Paese", che prevede la sospensione dell'operatività del Sistri fino al termine massimo del 30 giugno 2013. In base all'articolo 52 del Dl 83/2012, che entra in vigore lo stesso gior no della pubblicazione in GU, "Allo scopo di procedere
accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
in operatività del Sistema Sistri (...) è sospeso fino al compimento delle anzidette verifiche e comunque non oltre il 30 giugno 2013, unitamente ad ogni adempimento informatico relativo". Lo stesso provvedimento stabilisce altresì la sospensione del pagamento dei contributi dovuti dagli utenti per l’anno 2012. Il tracciamento dei rifiuti, specifica l'articolo 52 del provvedimento, continua ad essere quello previsto dalla disciplina recata dagli articoli 190 (registri di carico e scarico) e 193 (formulario di trasporto) del Dlgs 156/2006 e relativo regime sanzionatorio, nella versione precedente all'entrata in vigore delle modifiche introdotte dal Dlgs 205/2010. Restano in ogni caso in vigore gli obblighi di tenuta cartacea del registro di carico e scarico rifiuti e del formulario di trasporto degli stessi. L'operazione Sistri coinvolge 300mila aziende, piccole medie e grandi, che producono rifiuti, e 22mila imprese di trasporti. In Italia l'80% circa dei rifiuti prodotti in totale è nella categoria dei rifiuti speciali di cui il 10% è costituito da quelli speciali pericolosi.
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L’A.S.D. LUDOBIKE RACING TEAM PROTAGONISTA A SAN NICANDRO GARGANICO D
omenica 17 Giugno 2012 si è disputata in viale Ottaviano Augusto di San Nicandro, la classica gara ciclistica riservata alle categorie giovanissimi denominata 3°Trofeo Santi Patroni: Nicandro, Marciano e Daria. Per la gara valevole come 3^ prova di campionato regionale, grande partecipazione di atleti confluiti oltre che dalle provincie pugliesi, anche dall’Abruzzo e dal Molise. La squadra Asd Ludobike, sotto la guida dei direttori sportivi Pietro L o c o n s o l o e L u i g i Tort o ra , s i presentava con venticinque atleti distribuiti nelle varie competizioni e i risultati ottenuti confermavano, ancora una volta, le ottime qualità del sodalizio, che conquistava oltre a due vittorie con
Alessandro Loseto(G2M) e R af faella Amelio (G4F), il prestigioso primo posto nella classifica per società con ben 61 punti totalizzati dalla maggior parte degli atleti che sono riusciti ad occupare la “top five”. Entusiasmo e gioia raddoppiate per quasi tutti i bambini che piazzatisi nei primi cinque posti della classifica hanno contribuito alla conquista del trofeo e sono stati pienamente g r atificati dalla premiazione finale con coppe e medaglie. Alla società organizzatrice A.S.D. Ciclistica “Veloclub” un meritato applauso! Vincenzo Cassano
TEATRO: IL DEBUTTO DELLA COMPAGNIAUREA I
l 28 giugno 2012 la CompagniAurea si è presentata al territorio. Ha deciso con la sua ultima fatica di darsi connotazioni ben precise, richiamare i valori :quelli veri, quelli buoni della tradizione e rimembrare l’arte che non appartiene solo a pochi permettendo così di farla entrare nelle case e nei cuori di tutti. Un grido acuto per dire che noi ci siamo, nel nostro piccolo, nei nostri giorni. E , t r a u n a p i z z i c a e u n a b a l l at a , l’associazione ha offerto al suo pubblico indiscreto, “RICORDATI” . Il testo è stato liberamente tratto dal libro “Bisceglie nelle Casedde e della vita contadina” di Nicolantonio Logoluso, presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso “Roma Intangibile” (Bisceglie,via G. Bovio,53). La manifestazione si è tenuta in Largo Purgatorio, antistante la chiesa del Purgatorio (piazza Castello), di Bisceglie alle ore 20:15, dopo la celebrazione della Santa Messa, in collaborazione con la parrocchia di Sant’Adoeno, il nuovo s p e t t a c o l o : “ R I C O R DAT I , d a l concepimento all’anzianità”. Terzo lavoro, dopo la vittoria nel concorso Rotary International con il “Motorino” scritto e diretto da Francesco Sinigaglia e la pièce teatrale “ROSSO, tutte le storie iniziano e finiscono con il rosso”. In scena: Angela Di Ceglie, Annarita Galantino, Camilla Sinigaglia, Cristiano
Turtur, Daniela Sterlaccio, Federica Di Leo, Giosuè Di Pierro,Luana Bianchi, Mariateresa Di Corrado, Mariateresa Fata, Marina Terrone, Margherita Ferrucci, Paola Porcelli, Pierpaolo Sasso e Vincenza Porcelli. Regia e drammaturgia di Francesco Sinigaglia, il giovanissimo direttore artistico del gruppo teatrale (regista, attore, drammaturgo, sceneggiatore). Questa è la nostra storia. Di quando cadevano e ci sbucciavamo le ginocchia. D i q u a n d o c o n i n o s t r i cugini, giocavamo a fare i marinai con il balcone della nonna che diventava la nostra barca, il nostro peschereccio. Era tutto più facile. Era tutto più buono. Era tutto più vero. Era il luglio del 1936. C’erano lavori che oggi non ci sono più,
mi piacerebbe da grande fare uno di quei lavori. Una storia d’altri tempi, tra canti e tradizione. Tra il sole nel fango, ad invocare il venticello che non arrivava mai. A preparare con le nonne “ u ciambut”, “ u cucue” e “ r ciacidr”. Le campane suonavano. E io, io non ero ancora nato. Nello staff dello spettacolo la compagnia Aurea promuove artisti del territorio, i costumi curati da Maria Napoletano e Francesco Suriano, le scenografie e le luci Mimmo Palmiotti e Andrea Di Molfetta con l’aiuto tecnico di Giovanna Muscatella, Mariana Colangelo e Maria Pasquale; fotografia Enzo Todisco, il trucco e acconciature guidate da Carmela Ferrante. Un sentito ringraziamento a Roma Intangibile.
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di Mino Dell’Orco La 27esima edizione della competizione intitolata all’illustre biscegliese ucciso nel 1985 dalla criminalità calabrese sarà al femminile. Appuntamento sui campi dello Sporting Club dal 9 al 15 luglio, durante il torneo raccolta fondi in favore dell’associazione “I Care”.
E’
già in moto da alcune settimane la macchina organizzativa del 27esimo “Memorial Sergio Cosmai”, il tradizionale torneo nazionale di tennis in programma allo Sporting Club Bisceglie dal 9 al 15 luglio. La ghiotta novità del 2012 è rappresentata dai protagonisti della kermesse: dopo sette edizioni riservate agli uomini, il “Memorial Cosmai” (montepremi di 5mila euro) si tinge di rosa e vedrà in campo le migliori interpreti italiane del Circuito Open, inclusa la rampante pattuglia pugliese capeggiata dalla sipontina Martina Zerulo, dalla barese Alessandra Gisonna e dalla salentina Alessia Perrone. «Per la Polisportiva Sporting Club si tratta di una “sfida” inedita e stimolante – esordisce il presidente Giovanni Nacci (foto) - . Abbiamo optato per il cambiamento di rotta al femminile e siamo fiduciosi di
TENNIS, L’OPEN “COSMAI 2012” SI TINGE DI ROSA poter raccogliere il vivo interesse di appassionati ed addetti ai lavori del nostro territorio. Come sempre tra le finalità prioritarie dell’evento spicca il ricordo dell’illustre concittadino Sergio Cosmai, vero eroe del nostro tempo, il Direttore del Carcere di Cosenza ucciso nel 1985 da sicari della ‘ndrangheta. Non mancherà l’ormai abituale abbinamento della competizione con un’iniziativa benefica. Quest’anno abbiamo deciso di promuovere una raccolta fondi in favore dell’associazione “I Care – Mi stai a Cuore” presieduta da Carmine Panico, impegnata nella costruzione di un centro diurno per 60 ragazzi dai 6 ai 18 anni, un alloggio per adulti in difficoltà con mensa, bagni, docce, banco alimentare e guardaroba, due case famiglie ed un campo attrezzato per attività sportive. Tutto questo sull’area di 15mila metri quadrati dell’ex mattatoio comunale». Giovedì prossimo, alle 19, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’Open Cosmai presso lo Sporting Club alla presenza di numerose autorità politiche e sportive. Nel frattempo la Polisportiva Sporting Club continua a raccogliere soddisfazioni su molteplici fronti. Dopo il successo nel torneo di Ruvo, il 17enne biscegliese Giuseppe Monterisi ha concesso il bis in quel di Margherita di Savoia aggiudicandosi la finale a spese di Gianluca Piccoli (sipontino tesserato per il Ct Renna
Giovinazzo), quindi ha raggiunto l’atto decisivo anche a Molfetta, dove invece è stato superato dal barese Luigi Franco. Un altro alfiere del circolo biscegliese, Emanuele di Mango, si è invece laureato per il quinto anno consecutivo Campione Italiano di tennis tra gli agenti della Polizia Municipale. Di Mango si è imposto sia nel tabellone di singolare e sia nel doppio. Un pizzico di amarezza rimane, infine, per l’eliminazione della compagine Under 12 maschile nella semifinale regionale: i piccoli tennisti del circolo bianco verde sono stati piegati di misura (2-1) tra le mura amiche dal Ct Bari fermandosi così ad un passo anche dalla qualificazione ai Campionati Italiani a squadre di categoria, a cui parteciperanno invece le due finaliste pugliesi.
51° GIRO PODISTICO DI BISCEGLIE, VITTORIA DEL TARANTINO BELOTTI Mille partecipanti giunti da ogni angolo della Puglia si sono misurati sul percorso impeccabilmente allestito dalla Pedone Riccardi, che festeggia la piazza d’onore di Gadaleta.
Successo agonistico ed organizzativo a
tutto tondo per la 51esima edizione del Giro Podistico di Bisceglie andato in scena domenica scorsa. L’impeccabile “regia” della Pedone Riccardi, coordinata dal presidente Gianni Graziani, ha trovato riscontro negli entusiastici commenti dei circa mille partecipanti (appartenenti alle categorie Amatori e Master) che si sono misurati sul percorso di 9,5 chilometri disegnato inizialmente tra le vie più suggestive del centro storico e poi dipanatosi lungo l’incantevole litoranea di ponente, con partenza e traguardo nell’area antistante la locale sezione della Lega Navale. La competizione celebre per essere tra le gare di corsa su strada più antiche d’Italia, valida quale decima prova stagionale del Corripuglia, ha visto l’affermazione di Alessandro Belotti, 28enne punta di
diamante della Podistica Palagiano. Protagonista di una partenza autorevole, l’atleta tarantino ha scavato fin da subito un margine importante sugli avversari alzando le braccia all’arrivo con un vantaggio di 1’20” sul beniamino di casa Sabino Gadaleta (Pedone Riccardi), che a sua volta ha bissato l’eccellente piazza d’onore ottenuta lo scorso anno. Pluridecorato in ambito regionale e nazionale per quanto concerne il settore Master, Gadaleta si è inoltre classificato al primo posto nella classifica di categoria M35. Sul terzo gradino assoluto del podio si è invece piazzato Donato Masciale della Bitonto Runners. In ambito femminile la vittoria è andata alla sorprendente Maddalena Carrino, portacolori della Podistica Faggiano, abile ad imporsi sulla favorita Elena Dalfine della Nadir on the Road Putignano. Sia Belotti e sia Carrino hanno ricevuto
i trofei intitolati a “Dina Contò” messi in palio dalla Pedone Riccardi per i vincitori assoluti delle prove maschili e femminili. Nella graduatoria delle società con il maggior numero di corridori presenti al 51° Giro Podistico di Bisceglie ha primeggiato la Barletta Sportiva dinanzi alla Tommaso Assi Trani e alla Bitonto Runners. Per quanto concerne le prestazioni degli alfieri della Pedone Riccardi, inoltre, occorre segnalare il sesto posto assoluto (terzo di categoria M40) per Michele Cassano, oltre alle buone gare di Angelo Baldini (terzo fra i TM), Giulio Piarulli (quarto TM), Giancarlo Dell’Isola (sesto TM) e Mauro Napoletano (terzo M60). Nel rinnovare l’appuntamento con il Giro Podistico all’edizione 2013, l’organizzazione rivolge un sincero ringraziamento per il contributo sotto l’aspetto logistico fornito dalla Lega Navale e dal Rotaract Bisceglie.
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di Gianluca Valente I neroazzurri stanno decidendo del proprio futuro. Entro metà luglio ne sapremo di più. Aria di rinnovamento anche ad Olimpiadi, cambierà in nome?
di Gianluca Valente Sangilli: “Se abbiamo vissuto una stagione entusiasmante dobbiamo ringraziare tutte le ginnaste, lo staff tecnico e soprattutto al presidente De Sario”.
BISCEGLIE C5 ED OLIMPIADI IN ATTESA DI NOVITA’ P
eriodo di decisioni importanti per quel che riguarda il calcio a cinque biscegliese. Nelle prossime settimane il futuro di Bisceglie C5 ed Olimpiadi subirà dei cambiamenti, ma al momento di notizie certe ce ne sono ben poche. Allora non resta che sbilanciarci un po e cercare di vedere oltre, ipotizzando quel che succederà nel mese di luglio. In casa neroazzurra tutto tace, con la società del patron Alfonso Russo chiusa a riccio per cercare di capire quale possa essere il proprio futuro e la conseguente collocazione nel futsal nazionale. Di certo sino ad ora ci sono le partenze del tecnico Capurso e dello svincolato Kakà, accasatisi entrambi al Kaos Futsal Bologna. Un secco no dalla dirigenza è giunto invece in merito alla presunta cessione di Laion (foto) ai felsinei. Una notizia che non collima con quelle che sono le direttive societarie biscegliesi. Tempo ne è rimasto poco, visto che per metà luglio scade il termine per le iscrizioni ai campionati. Il rebus rimane aperto cosi come la speranza di vedere il Bisceglie ancora una volta protagonista sui parquet italiani. Aria
di rinnovo anche in casa Olimpiadi; dopo le dimissioni dalla presidenza di Donato Di Liddo e la conseguente nomina di Luciano Sciacqua, i bianco azzurri hanno scelto Francesco Ventura come allenatore per la prossima stagione. Una stagione che ci si augura possa essere ancora una volta in serie B. Dopo la retrocessione di qualche mese fa Olimpiadi ha tutte le carte in regola per tornare tra i cadetti e continuare l’opera di restailing già cominciata da qualche settimana. Il direttore generale Dell’Orco e quello sportivo Abbattista sono al lavoro per solidificare la struttura societaria e quella tecnica con l’acquisizione di calcettisti giovani, talentuosi ed ansiosi di mettersi in mostra. Secondo indiscrezioni l’ultima ma più importante rivoluzione in casa Olimpiadi partirebbe dal cambio del nome. Secondo regole federali il nome Olimpiadi non può essere mantenuto ancora per molto tempo e la dirigenza sembra aver preso coscienza di ciò. Aspettiamoci quindi grandi cambiamenti in prospettiva di una stagione tutta da vivere.
IRIS B ISCEGLIE: UNA STAGIONE DA INCORNICIARE
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l saggio di fine anno al PalaDolmen, il cui tema principale sono state le imminenti Olimpiadi, ha chiuso con l’ennesimo successo di pubblico e gradimento la stagione 2011/ 12 dell’A.S.D. Iris Bisceglie. Una annata densa di soddisfazioni sotto ogni punto di vista, che ha consolidato il gruppo Iris nel gotha della ginnastica italiana. Le gare nazionali, disputatesi dal 21 al 24 giugno a Pesaro, hanno portato risultati soddisfacenti: ottimo nono posto per le componenti della serie D, che hanno guidato la classifica generale per lunghi tratti su un totale di ben 70 squadre partecipanti. La ragazze allenate da Marisa Stufano hanno ceduto nel finale, ma al tempo stesso hanno impressionato il pubblico marchigiano. Ventesimo posto in classifica invece per le componenti della prima fascia Sincro Gym, mentre le ginnaste della prima fascia (le più piccole del lotto in una fascia di età che andava dagli 8 ai 10 anni ndr.) hanno ottenuto un onorevole 35° posto su 52 squadre partecipanti. «Dal punto di vista agonistico – esordisce Alessandra Sangilli, tecnico e responsabile
dell’Iris Bisceglie – siamo soddisfatti del lavoro svolto. Abbiamo portato due ginnaste a far parte della squadra di serie C: Angela Spadavecchia, che ha partecipato al campionato interregionale di categoria (la massima competizione a livello di ginnastica ritmica ndr.) e Claudia Ferrante, selezionata per il collegiale interregionale tenutosi ad Alberobello. La stagione dal punto di vista dei numeri ha dato conferme per quel che riguarda le iscrizioni. In un periodo storicamente difficile confermare oltre 130 ginnaste iscritte significa avere consapevolezza che si è lavorato nella giusta direzione. Tal punto di vista organizzativo poi il gruppo Iris ha dato grandissima dimostrazione a livello nazionale, organizzando la gara interregionale di serie B a Bisceglie e quella interregionale si specialità ad Andria». Iris promossa a pieni voti quindi, volgendo subito lo sguardo al futuro prossimo: «Se
abbiamo vissuto una stagione entusiasmante – continua – dobbiamo innanzitutto ringraziare tutte le ginnaste per l’applicazione messa in pedana, ma anche i genitori sempre disponibili e collaborativi con noi tecnici. Un abbraccio ideale lo mando a tutte le ragazze che compongono lo staff tecnico, fondamentali per vivere al massimo una stagione come quella che si sta concludendo. Non dimentico al tempo stesso il presidente Rodolfo De Sario, colui il quale con grande disponibilità e capacità di raccordo diventa elemento fondamentale nelle dinamiche dell’Iris. Il saggio e la festa finale – chiosa la Sangilli – hanno chiuso in bellezza una stagione tra le più belle del gruppo. Da fine agosto si riparte con le iscrizioni e soprattutto con la novità della nuova sede di Via S.Chiara D’Assisi. Una nuova casa che ci auguriamo possa portare fortuna e successi alle nostre ginnaste».
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di Mino Dell’Orco
BISCEGLIE, MERCATO IN FERMENTO PER UNA “D” DA PROTAGONISTI
Il direttore sportivo Belviso evita accuratamente di scoprire le carte sull’organico che partirà in ritiro il 29 luglio, anticipando solo la S o n o g i o r n at e c r u c i a l i p e r riconferma di 8 giocatori l’allestimento dell’organico del Bisceglie dello scorso anno e la volontà c h e t o r n e r à a d a f f a c c i a r s i s u l palcoscenico della serie D dopo 14 di puntare in alto.
stagioni. A tre settimane dal raduno ufficiale di lunedì 23 presso il “Ventura”, la dirigenza nerazzurra non ha ancora comunicato la lista degli atleti riconfermati, mentre fra la tifoseria impazza il toto-mercato riguardante i papabili nuovi acquisti. «Abbiamo r aggiunto accordi di massima con molti calciatori, ma per poterne ufficializzare l’arrivo dobbiamo attendere le liste di trasferimento che arriveranno nei prossimi gior ni – spiega il direttore sportivo Emanuele Belviso (foto) - . Posso anticipare che otto undicesimi della squadra dello scorso anno verrà confermata, vale a dire sette senior ed un under già di nostra proprietà, il portiere Michele Lella. Disponiamo di una buona base e di un’ottima ossatura. A seguire chiuderemo le operazioni per l’innesto
di quattro giocatori esperti di categoria superiore, oltre a completare la rosa con una decina di under provenienti anche da blasonate realtà professionistiche. Arriverà senza dubbio un atleta per reparto ed ingaggeremo degli esterni di caratura assai elevata. Comprendo l’attesa della piazza per conoscere la fisionomia del nuovo Bisceglie, dico a tutti di pazientare pochi giorni e poi annunceremo in un’unica soluzione tutti i colpi di mercato». La formazione affidata a mister Nicola Ragno sarà presentata alla città nel corso di una cerimonia ufficiale prevista per sabato 28 luglio, il giorno successivo avverrà la partenza per il ritiro marchigiano di Camerino, dove i nerazzurri lavoreranno fino al 13 agosto. In questi giorni, infine, il Bisceglie ha organizzato alcuni stage riservati a ragazzi nati dal 1993 al 1995 allo scopo di selezionare atleti interessanti per la Juniores o per un eventuale inserimento in prima squadra.
Pagina 20 - Anno XIV N. 320 (12) 01 - 07 - 2012
Attivo il Camping “La Batteria”: un altro anno di emozioni con la gestione di Giulio Valente
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ià da mesi un caldo intenso riempie le nostre giornate, facendoci desiderare di rifugiarci anche solo son la mente in lontane mete da sogno. Ma perchè fermarsi a fantasticare, quando già il nostro paese ci riserva paesaggi incantevoli e servizi che potrebbero rappresentare dei validi antagonisti anche ai più ambiti luoghi esotici? Proprio sulla splendida costa biscegliese sagomata da una distesa di ciottoli bianchi e da un mare limpido e luminescente, sorge immerso nel verde di una pineta marittima che ombreggia tutta la struttura fornendo un gradevole riparo dal caldo estivo, il Camping "La Batteria". La struttura si affaccia sul mare Adriatico e, dall'alto di un'imponente scogliera di 10 mt d'altezza, rappresenta u n a d e l l e m e t e p i ù s u gg e s t i ve e caratteristiche della costa pugliese. Il Campeggio, offre ai propri ospiti una serie di servizi ed attrezzature per rendere p i ù g r a d evo l e i l s ogg i o r n o e f a r trascorrere al meglio il tempo libero:
PARTE UN’INTENSA STAGIONE ESTIVA PER IL TURISMO BISCEGLIESE piazzole ombreggiate con allaccio per l'elettricità, accesso diretto alla spiaggia con lettini ed ombrelloni, attività di risveglio muscolare, piscina per bambini, parco giochi, ludoteca, noleggio biciclette ed area ristoro. La struttura, meticolosamente gestita dall'imprenditore locale Giulio Valente e dai suoi collaboratori, è situata presso il Lungomare Ugo Paternostro, cuore della "movida biscegliese" in particolar modo durante i mesi estivi, e propone ai suoi ospiti un soggiorno sempre all'insegna del divertimento, alla scoperta dalla natura e dei luoghi d'interesse della nostra città. Per prenotazioni è possibile inviare un'e-mail all'indirizzo a u t o e n o l e gg i @ f a s t w e b n e t . i t o telefonare al numero 348.5580572 E’ molto importante in questo periodo di crisi economica, rivalutare le realtà turistiche del nostro paese, in modo da favorire lo sviluppo delle strutture ricettive esistenti, capaci di offrire validi servizi a prezzi adeguati. Chiara Valentino