BISCEGLIE 15 GIORNI N. 325 DEL 20 SETTEMBRE 2012

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EDIZIONE

Periodico d'Informazione - Anno XIV N. 325 (17) 20 - 09 - 2012 www.bisceglie15giorni.com Registrato al Tribunale di Trani - n. 350 del 21.05.1999 Direttore Responsabile - Salvatore Valentino E-Mail: redazione@bisceglie15giorni.com E d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AATT I O N S ” - R e d a z i o n e e T E L E M AT I C A A m m i n i s t r a z i o n e - TTe e l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5 2 3 2 8 - V i a d e l C o m m e r c i o , 4411 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )

I COSTI DELLA POLITICA: ABOLIRE IMMEDIATAMENTE LE REGIONI!

E’

da due anni, ormai, che invoco l’abolizione delle Regioni quali enti t e r r i t o r i a l i i s t i t u z i o n a l i , ave n d o individuato in tempi non sospetti proprio nella loro esistenza la causa della perdita di controllo sulla Spesa Pubblica. Oggi, finalmente, le inchieste della Magistratura stanno portando alla luce non tanto i “reati”, quanto il diffuso “malcostume” in questi Enti di assegnare, attraverso leggi, indennità e rimborsi ai consiglieri senza alcuna giustificazione e, soprattutto, senza che ci sia un reale controllo su come vengono spesi questi fondi. I recenti casi della Lombardia, del Lazio e, in ultimo, della Campania, senza dimenticare la Regione Puglia di cui si parla sempre meno... sembrano aver aperto gli occhi all’opinione pubblica, se è vero come è vero che il blasonato “Sole 24 Ore” si è scomodato a fare le pulci ai Consigli Regionali. In un tempo in cui si chiedono sacrifici ai lavoratori, alle imprese, ai pensionati, continuare a chiudere gli occhi su questi insopportabili sprechi è un vero peccato. Ma la politica ufficiale continua a parlare d’altro e si trincer a dietro il contentino dell’eliminazione delle “mele marce”. Cari Signori della Politica: di marcio c’è solo il sistema che vi vede tutti protagonisti, al punto che non vi state rendendo conto che la vera “anti-politica” siete proprio voi. Prima di completare lo sfascio abbiate il coraggio e la competenza di fare tre cose: 1) la legge elettorale; 2) abolire il finanziamento ai partiti; 3) abolire le Regioni. Forse gli Italiani vi apprezzeranno. Salvatore Valentino

IGIENE URBANA: CASALE PACCIANO: IL CONSIGLIO DI ROMANI IN VISITA STATO DA’ RAGIONE CON RAPINA AL COMUNE FINALE


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Si porge il testo della Nota di S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, in occasione del mese di ottobre dedicato alle missioni. La sensibilizzazione circa la dimensione missionaria della vita credente raggiungerà il suo culmine il domenica 21 ottobre, in cui si celebrerà la Giornata Mondiale Missionaria.

UNA POLITICA DA AMARE 20 SETTEMBRE 2012 - DON TO N I O DELL’OLIO

OTTOBRE MISSIONARIO, LA LETTERA DELL’ARCIVESCOVO C

arissimi presbiteri e diaconi, persone di vita consacrata, fedeli laici, Il mese di ottobre è ormai da anni c a r at t e r i z z at o d a l l a g i o r n at a missionaria mondiale. Il Santo Padre, quest’anno, ci ha rivolto il suo messaggio ispirato all’espressione da lui stesso formulata in Porta fidei: “Chiamati a far risplendere la Parola di verità”. Vi invito a leggere e meditare tutto il testo, personalmente e in forma comunitaria. Per i partecipanti assidui alla santa Messa feriale, potrebbe essere presentato in parti prima o dopo la celebrazione. Vi riporto, qui, solo i sottotitoli del messaggio: 1. Ecclesiologia missionaria 2. La priorità dell’evangelizzazione 3. Fede e annuncio 4. L’annuncio si fa carità. La missionarietà della Chiesa non è proselitismo, ma presenza di Gesù Risorto, che vive in noi e che noi manifestiamo presente nel mondo con lo stile di vita cristiana là dove veniamo a trovarci. Annunciare il Vangelo significa “far risplendere la Parola di verità” in tutte le forme di vita: la famiglia, la parrocchia, le associazioni, la vita sociale. Nel contesto della nostra Chiesa diocesana, l’evento del 1° Sinodo: “Per una Chiesa, mistero di comunione e di missione”, che apriremo congiuntamente all’anno della fede il 19 ottobre p.v., ci mobilita ad

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ono ferite dure a rimarginarsi quelle che risucchiano la politica nelle pagine della cronaca giudiziaria. Sono ferite inflitte all’intero corpo sociale e non solo ad una forza politica o a un’istituzione della Repubblica. Sono ferite che colpiscono soprattutto i giovani e la loro volontà di impegno per il cambiamento. Per questo, soprattutto per questo, occorre trovare il modo per pretendere che mestieranti e profittatori liberino il campo nobile della politica. Per questo appare indispensabile e urgente riformare il sistema. E non è antipolitica. Piuttosto è amore per la politica. Perché la politica è il respiro della

annunciare “insieme” in un cammino di fede, speranza, carità la realtà della Chiesa che è “Cristo in noi” e “noi in Cristo”, glorificatore del Padre e redentore di tutto il genere umano. Vi segnalo due appuntamenti, organizzati dal Centro Missionario Diocesano: • il 16 settembre, ore 16,30 – 20,00 Convegno presso la parrocchia “SS. Crocifisso” in Barletta • il 1 ottobre, ore 20,00, veglia missionaria presso il “Monastero S. Luigi” in Bisceglie. La colletta per le PP.OO.MM. vi trovi tutti generosi e impegnati come animatori in ogni realtà ecclesiale. Ho nominato sopra il “Centro Missionario Diocesano”. A tale riguardo, vi comunico che l’ho istituito nella nostra Chiesa diocesana, inserendolo, secondo la delibera della CEI (13.6.2012), nello Statuto della Curia quale strumento di coordinamento di tutte le realtà missionarie presenti in diocesi. Dal decreto di istituzione potete rendervi conto della sua natura e scopo. In chiusura di questa breve nota di comunicazioni, vi esorto vivamente a crescere nella spiritualità di comunione per essere testimoni credibili di Gesù Cristo nostro Signore nel mondo. Vi saluto con affetto e vi benedico. Trani, 8 settembre 2012, festa della natività della Beata Vergine Maria. + Giovan Battista Pichierri arcivescovo democrazia. Ma oggi siamo costretti a r e s p i r a r e u n ’ a r i a i n q u i n at a dall’industria pesante della corruzione e del malcostume. E non basta convincere gente nuova a prepararsi con competenza a svolgere un servizio. È necessario che convintamente le segreterie dei partiti siano disposti a far loro posto. Un r i n n ova m e n t o che non è semplicemente a n ag r a f i c o m a p i u t t o s t o e t i c o, che richiede competenze che non si improvvisano e resistenza alla f at i c a . C o m i n c i a m o a f a r e l a selezione del personale. h t t p : / / w w w. p e a c e l i n k . i t / mosaico/a/36937.html


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Sei arresti, due denunce, rinvenuto un Tir rapinato e sequestrata droga.

NORD BARESE, C O N T RO L L I STRAORDINARI DEI CARABINIERI

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ei persone arrestate, due denunce a piede libero, un Tir appena rapinato recuperato e droga sequestrata. E’ questo il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto nel Nord Barese dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari. L’attività è finalizzata a prevenire e reprimere la commissione dei reati predatori e di quelli inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare: ad Andria e Barletta i Carabinieri delle locali Compagnie, ricevuta notizia di un assalto ad un Tir carico di derrate alimentari avvenuto lungo la SS16bis, hanno fatto convergere in zona le “gazzelle” in circuito. Vittima di turno un autotrasportatore albanese diretto al Porto di Bari, che, bloccato, all’altezza dello svincolo di San Ferdinando di Puglia da alcuni rapinatori armati di fucili, è stato costretto a salire sulla loro auto mentre uno dei malviventi si è impossessato del mezzo. La vittima è stata rilasciata poco dopo lungo la SS 170 in agro di Barletta con la sola motrice. Immediata è stata la risposta dei Carabinieri che, sapientemente coordinati, sono riusciti a localizzare il rimorchio rapinato contenente l’intero carico all’inter no di un capannone in costruzione in Località “Monachelle” del comune di Andria. Nella circostanza i militari hanno anche rinvenuto l’auto utilizzata dai malfattori, una WW Golf risultata rubata a Giovinazzo nel 2011. La refurtiva, interamente recuperata, è stato restituita all’avente diritto mentre sono in corso indagini finalizzate all’identificazione dei rapinatori. A Barletta i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato il 36enne sorvegliato speciale del luogo Antonio Acconciaioco in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica, per furto aggravato e violazione degli obblighi. I fatti risalgono allo scorso 6 settembre quando l’uomo rubò una bicicletta

dall’interno di un atrio condominiale. Identificato e tratto in arresto il 36enne è stato associato presso la casa circondariale di Trani. Ad Andria i Carabinieri della locale Compagnia hanno ar restato il sorvegliato speciale 26enne Nicola Carbone, il 48enne Giuseppe Sibillano ed il 23enne Giuseppe Addati, tutti del luogo e già noti alle Forze di Polizia, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nei pressi della villa comunale, i militari hanno sorpreso i tre mentre cedevano alcune dosi di droga ad alcuni tossicodipendenti del luogo. Bloccati e sottoposti a controllo gli stessi sono stati trovati in possesso 20 grammi di marijuana che detenevano in un cespuglio e di 340 euro in contanti, il tutto sottoposto a sequestro. Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale. A Trani i Carabinieri della locale Compagnia hanno ar restato il s o r ve g l i at o s p e c i a l e G i u s e p p e Carbone, 66enne tranese già noto alle Forze di Polizia con l’accusa di violazione degli obblighi. L’uomo è stato sorpreso fuori dalla propria

abitazione nonostante avesse l’obbligo di non uscire in ore notturne. Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani lo stesso è stato associato presso la locale casa circondariale. A Molfetta i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato il 25enne Nicola Pappagallo, già noto alle Forze di Polizia, ritenuto responsabile di furto in abitazione. Il giovane è stato bloccato subito dopo aver perpetrato il furto di alcuni gioielli all’interno di un’abitazione. La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita all’avente diritto mentre il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani è stato associato presso la locale casa circondariale. A Bisceglie infine due persone sono state denunciate in stato di libertà di cui 1 per sottrazione di cose sottoposte a sequestro e l’altra per guida senza patente mentre ad Andria ed a Trani, nel corso di controlli antidroga, 3 giovani sono stati segnalati alla competente Autorità quali consumatori di sostanze stupefacenti p o i c h é t r ov at i i n p o s s e s s o d i complessivi 15 grammi tra hashish e marijuana.


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In materia di importazioni agricole l’Europarlamento ha conferito alla Commissione Europea i poteri normativi per regolamentarle. Il voto contrario dell’On. Sergio Silvestris per «Una m i s u ra ch e p e n a l i z z a produttori e consumatori»

UE: ACCORDI SULLE IMPORTAZIONI DI OLIO DI OLIVA DALLA TURCHIA STRASBURGO - «In materia di accordi sulle importazioni di olio d'oliva dalla Turchia, il ruolo del Parlamento Europeo deve rimanere centrale». Lo afferma l'eurodeputato del Pdl Sergio Silvestris (foto) dopo il voto con cui l'Europarlamento di Strasburgo ha inopportunamente conferito alla Commissione Europea piena delega sulla materia per i prossimi cinque anni. Sarà quindi la Commissione Europea, purtroppo, ad avere il potere esclusivo di produr re atti che riguardano gli scambi commerciali di olio d'oliva e altri prodotti agricoli tra Unione Europea e Turchia, mentre il Parlamento potrà soltanto obiettare a un progetto di atto delegato. E ciò non può che prefigurare nuove sciagurate politiche di apertura all'importazione di olio di dubbia qualità e tracciabilità da produttori

extra Ue. «Ho votato contro - dichiara Silvestris - un provvedimento che prevede, in vista di nuovi accordi commerciali con la Turchia, anche una riduzione dei dazi doganali. In questo momento di difficoltà per i nostri agricoltori non è ammissibile favorire ulteriormente le importazioni di olio d'oliva da Paesi esterni all'Unione Europea. La riduzione delle integrazioni sulle olive, il crollo dei prezzi e la volatilità dei mercati stanno già mettendo in ginocchio l'intero comparto olivicolo. Inoltre, questa apertura alla Turchia non tutela nemmeno i consumatori. L'introduzione nel mercato europeo di grandi quantità di olio extravergine turco favorirà il fenomeno delle truffe e delle sofisticazioni, andando a compromettere la tracciabilità e la qualità del prodotto».

CASALE DI PACCIANO, META DI TURISTI E DI BANDITI l’interesse dei partecipanti verso il sito, In crescita l’interesse per il Casale di PACCIANO: tappa dell’itinerario “Meraviglie Medioevali nella Puglia Settentrionale”, conclusa con un’inattesa rapina.

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i è conclusa la tappa biscegliese del t o u r “ M e r av i gl i e Medioevali nella Puglia Settentrionale”, itinerario che rientra nei viaggi culturali nelle principali città d’arte italiane che l’associazione “Il Salotto delle Arti” di Roma organizza sotto la guida sapiente del Prof. Roberto Baseggio. Gli ideatori del tour hanno deciso di far visita alla nostra città e con un gruppo di circa una trentina di appassionati, tra studiosi e storici dell’arte, hanno dedicato la propria attenzione a due gioielli del nostro agro, il casale fortificato di Pacciano e il Dolmen de La Chianca. L’accesso al Casale di Pacciano, in genere chiuso alle visite (se non, appunto, su r i c h i e s t a ) , è av ve n u t o g r a z i e a l l a collaborazione che la dott.sa Amalia Vitale, organizzatrice del tour, ha chiesto all’Ufficio IAT del Comune di Bisceglie; sul posto, per accompagnare il gruppo l’esperta Giovanna Todisco, che non ha potuto che constatare con orgoglio il grande

consider ato un vero gioiello dell’architettura medievale, ma solo di recente restituito alla città in tutto il suo splendore, dopo un certosino lavoro di recupero che ha visto protagonisti il Comune di Bisceglie e il FAI. La giornata si è chiusa, ahinoi, con un increscioso fatto di cronaca, che ha visto proprio la dott.sa Vitale e l’autista del pullman colti di sorpresa sul mezzo da tre malviventi armati, mentre attendevano il rientro del gruppo dalla visita: l’aggressione, a scopo di rapina, si è fortunatamente conclusa solo con un grande spavento per i visitatori e la sottrazione di poche centinaia di euro e qualche gioiello. Ma è stata la stessa organizzatrice a sminuire l’accaduto, preferendo ribadire il suo apprezzamento per il sito, per la nostra

cucina (il gruppo è stato a pranzo in un ristorante tradizionale biscegliese), e per la preziosa collaborazione offerta dall’ufficio IAT in fase di preparazione del viaggio e durante la permanenza a Bisceglie.


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Il Consiglio di Stato ha respinte la richiesta di sospensiva della gara d’appalto, richiesta dalla Sieco Spa. Acclarate legittimità e trasparenza nell’azione amministrativa del Comune. Francesco Spina: «Dopo il doloroso fallimento del Consorzio Vigiliae, Bisceglie sarà una città più pulita»

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ella seduta dell’11 settembre il Consiglio di Stato ha respinto l’appello della Sieco Spa che aveva chiesto la sospensiva nel giudizio contro il Comune di Bisceglie concernente l’affidamento del servizio di igiene urbana. In riferimento allo stesso appalto il giorno 12 settembre presso il TAR Puglia si è tenuta la discussione del ricorso proposto dalla TRADECO, 4^ classificata nella predetta gara d’appalto, la quale in udienza ha rinunciato alla richiesta di sospensiva. La decisione del Consiglio di Stato e l’esito dell’udienza dinanzi al TAR confermano con la 26a (ventiseiesima) decisione favorevole

CONVENZIONE FRA COMUNE E G UA R D I E CAMPESTRI PER LA VIGILANZA DELL’AGRO I

l Comune di Bisceglie ha stipulato una convenzione con il Consorzio Autonomo Guardie Campestri di Bisceglie che si impegnerà ad eseguire per conto del Comune una serie di servizi sul ter ritorio e xtr aurbano. Tr a questi rientrano: - controlli segnalazioni al Comando di P.M. e agli altri uffici comunali competenti dei casi di inquinamento del suolo ed in particolare dell’abbandono incontrollato di rifiuti di ogni genere e specie, sia su suolo pubblico che privato; - guardiania vigilanza sulle strade ex vicinali extraurbane di interesse comunale che necessitino di manutenzione e

IGIENE URBANA: IL COMUNE VINCE AL CONSIGLIO DI STATO al Comune di un organismo giuridico la perfetta legittimità e trasparenza di tutte le procedure di gara e di affidamento dei servizi sinora adottate dall’Amministrazione Comunale. Innumerevoli denunce, ricorsi ed esposti a volte strumentali hanno offerto l’occasione per mettere in evidenza la competenza, l’efficienza e l’onestà dell’Amministrazione Spina. Questo ennesimo provvedimento del Consiglio di Stato con puntuale ed esauriente motivazione sembra mettere la parola fine alla querelle giudiziaria successiva all’affidamento per sette anni alla ditta Camassa e costituisce il viatico per l’entrata a pieno regime del nuovo servizio di igiene urbana dal 1° ottobre prossimo. «Il breve lasso di tempo che ci separa dal doloroso fallimento del V i g i l i a e è s t at o c o s t e l l at o d a numerosissime iniziative coraggiose ed efficaci da parte di questa Amministrazione che hanno trovato il loro suggello e il definitivo assetto con il nuovo servizio settennale che restituirà ai biscegliesi una città più pulita» - ha concluso il sindaco Spina. segnalazioni di eventuali assenze e/o manomissioni di segnaletica verticale nell’agro; - segnalazione di manomissioni e rotture di condutture di Acqua potabile o fognatura che attraversano il territorio agricolo e segnalazioni di spandimento di fanghi; - segnalazioni agli organi competenti di eventuali travasi di acque reflue fognanti con conseguente allertamento dei proprietari di orti che potrebbero essere interessati dall’inquinamento; - controllo e denunzia agli uffici comunali competenti di eventuali abusi edilizi riferiti a immobili, quali torri casali, siti archeologici, muretti a secco, trulli ecc.; vigilanza sull’estirpazione non autorizzata

di alberi vincolati; controlli di reti elettriche,telefoniche, gas, acqua ecc.; - ausilio nel rintracciare anziani e bambini o diversamente abili smarriti o veicoli rubati e abbandonati nell’agro; - collaborazione in occasioni di sagre, feste campestri e manifestazioni pubbliche patrocinate o organizzate dal Comune di Bisceglie nell’agro. «La collaborazione con il Consorzio Guardie Campestri conferma la chiara volontà dell’Amministrazione di perseguire azioni per la conservazione e la difesa dell’ambiente, per la tutela del nostro patrimonio storico ed archeologico e paesaggistico nell’interesse della collettività» - ha commentato il sindaco, Francesco Spina.


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Sui costi della Provincia interviene l’Assessore alla Programmazione Economica, Dario Damiani.

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PROVINCIA, DAMIANI: «SUI COSTI SI E’ DETTO E SCRITTO DI TUTTO...»

ui costi delle Province, ed in particolar modo su quelli della Provincia di Barletta - Andria Trani, si è detto e scritto di tutto, con informazioni spesso molto lontane dalla realtà. Questa volta, invece, mi piacerebbe elencare con precisione i numeri della nostra Provincia e rivolgere ai cittadini lettori alcune domande. Il Bilancio 2012 della Provincia (relativo alla spesa corrente) ammonta a circa 42.700.000 euro: tali risorse sono esattamente le stesse che prima venivano stanziate per le Province madri di Bari e Foggia. Dunque, se la Bat non fosse mai nata quei soldi sarebbero ugualmente stati utilizzati. La sostanziale differenza sta nel fatto che mentre per anni le Province madri “snobbavano” il nostro territorio, destinando tali risorse ad interventi che non riguardavano le nostre dieci città, oggi quei 42 milioni di euro vengono usufruiti unicamente dai nostri dieci comuni. Pertanto, a quanti sostengono che il nuovo ente abbia apportato costi ulteriori nelle tasche dei cittadini, dico che sono completamente fuori strada! Ed ai cittadini chiedo: è il caso di tornare ad essere periferia di Bari o Foggia, in modo che quei soldi tornino ad essere destinati ad altre realtà più “baricentriche” o “foggiacentriche”? Capitolo importante lo meritano poi le spese per investimenti, altro argomento su cui ne ho sentite e lette di cotte e di crude. E’ vero che nel bilancio della Provincia vi sono 111 milioni di euro per spese di investimenti, ma è altrettanto vero che tali somme rinvengono, per circa il 90%, da finanziamenti regionali o statali. Dunque, solo una minima parte è realmente stanziata dal nostro ente. Come abbiamo destinato questi 111 milioni di euro? Senza grossi fronzoli abbiamo voluto ragionare per priorità. Le priorità di questo territorio sono, a detta di tutti, la risistemazione delle proprie scuole e delle proprie strade: per questo, 84 milioni di euro li abbiamo investiti nella viabilità, i restanti 25 in edilizia scolastica. Ai cittadini chiedo: da quanti anni le nostre strade e le nostre scuole necessitano di interventi urgenti e prioritari? Avete mai avuto, prima della Bat, un ente in grado di investire 111 milioni di euro per risistemare strade e scuole su questo territorio? Quanto al livello di tassazione, ricordo che gli abitanti della Bat sono quelli che pagano le tasse più basse di tutte le Prov-

ince pugliesi tra Ipt (Imposta Provinciale di Trascrizione) ed Rc Auto, quelle che la Provincia riscuote. Ritorno per un attimo ai circa 42 milioni di euro di spesa corrente del nostro Bilancio. Calcoli alla mano, la Provincia di Barletta - Andria - Trani costa dunque circa 3 euro ed 84centesimi ad ogni cittadino. I 42 milioni di euro di spesa corrente sono così ripartiti: 11 milioni (il 24%) di spesa del personale, che anche in caso di chiusura della Provincia sarebbe trasferito a d a l t r i e n t i p u bbl i c i e p e r t a n t o manterrebbe lo stesso costo; 30,2 milioni di spese per l’erogazione dei servizi e lo svolgimento delle funzioni di competenza della Provincia; 1,5 milioni di spese di fitto degli uffici e compensi agli organi istituzionali (pari al 3,5% della spesa corrente). L’unica voce, insomma, che in caso di chiusura della Provincia non graverebbe sulle tasche dei cittadini è il milione e mezzo di euro per le spese di fitto degli uffici e degli organi istituzionali. Se sottraiamo i costi di fitto degli uffici (che ricordiamo è stata una scelta inevitabile, dal momento che nessuna Amministrazione comunale ha mai messo a disposizione della Provincia immobili pubblici dove allocare i nostri uffici a costo zero), rimangono circa 620mila euro che potremmo definire “costi della poltica”: si tratta dei compensi al Presidente, agli Assessori, ai Consiglieri ed al Collegio dei Revisori dei Conti: costi della politica che corrispondono all’1,45% della spesa corrente, vale a dire una spesa annuale pro capite di 1 euro e 58 centesimi per ogni abitante della Bat. Ipotizziamo dunque che la Provincia di Barletta Andria - Trani venga chiusa: personale e competenze sarebbero trasferite ad altre Province o enti in generale; l’unica spesa che realmente i cittadini risparmierebbero è di 1 euro e 58 centesimi a testa (quelli per fitti uffici ed apparato burocratico e politico). Per 1 euro e 58 centesimi in meno ad abitante, dunque, ci priveremmo di un ente che, nel solo 2012, ha investito ben 111 milioni di euro in interventi su scuole e strade? Per 1 euro e 58 centesimi in meno a testa ci priveremmo di una Provincia con la tassazione più bassa di tutta la Puglia? Per 1 euro e 58 centesimi di meno a testa, torneremmo a recarci, per ogni esigenza, a Bari o a Foggia, con un inevitabile aggravio di spese e di tempo? A queste domande spero i cittadini si diano una risposta.

Dario Damiani Assessore alla Programmazione Economica e Finanziaria - Patrimonio Provincia di Barletta - Andria - Trani

Vittoria dell’ASD LUDOBIKE RACING TEAM nel Campionato Regionale Puglia Giovanissimi 2012

È

dei giovanissimi ciclisti dell’ASD LUDOBIKE RACING TEAM la prestigiosa vittoria del Campionato Regionale Puglia 2012. Nelle sei gare, disputate da Aprile ad Agosto, cimentandosi in diverse specialità: 22/04/2012 Massafra GIMKANA 13/05/2012 Bisceglie GIMKANA 17/06/2012 San Nicandro Garganico STRADA 24/06/2012 Ostuni STRADA 08/07/2012 Bari SPRINT/VELOCITÀ 19/08/2012 Supersano-Cutrofiano MOUNTAINBIKE la società ha totalizzato ben 302 punti piazzandosi in testa alla classifica, a seguire la Polisportiva G.Cavallaro con 218 e G.S.C. Dilett.Bari con 130. Considerata la recentissima fondazione della ASD LUDOBIKE, il numero di iscritti rappresenta la prima e più immediata conferma della passione, professionalità e competenza di tutti nell’adempimento delle proprie mansioni: presidente, soci, direttori sportivi, genitori, ragazzi. La promozione e l’integrazione con la scuola ed il territorio rappresentano la solida base sulla quale la LUDOBIKE intende far crescere la sua attività: una compagine capace di rinnovarsi per durare nel tempo. (V.C.)


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Il Presidente della Provincia, Francesco Ventola, risponde alle dichiarazioni del Ministro Filippo Patroni Griffi espresse sulle modalità di nascita della BAT.

«R

imango alquanto perplesso nel leggere le dichiarazioni del Ministro Filippo Patroni Griffi; mi piacerebbe ospitarlo dalle nostre parti: potrà così rendersi conto di persona se questo territorio merita una sua autodeterminazione o, come qualcuno ritiene, debba continuare ad essere declassato a periferia della nostra Regione». Così il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, in risposta ad un articolo apparso oggi (giovedì 20 settembre) sulle colonne de La Gazzetta del Mezzogiorno. Articolo nel quale vengono riportate dichiarazioni del Ministro per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione, che definisce “un pasticcio” la nascita della Bat. «Comincio col dire - spiega Ventola che sono in totale sintonia con il Ministro Patroni Griffi nel momento in cui afferma che una Provincia con tre capoluoghi non faccia che alimentare guerre di campanile tra le città. Ho sempre considerato un errore fatale far nascere una Provincia a tre teste. Di questo errore grossolano, tuttavia, bisognerebbe chiedere conto a chi, nel 2004, ha scritto e voluto la Legge Istitutiva della nostra Provincia, ed a chi l’ha votata in Parlamento. Tutto ciò non toglie, però, che questo territorio, che conta circa 400mila abitanti, non meritasse, al di là della forma, una sua autodeterminazione con il riconoscimento di ente intermedio, per il quale si è lottato per oltre cento anni». Anche sui numeri riportati nell’articolo il Presidente Ventola solleva alcune perplessità: «i circa 42 milioni di euro annui che la Provincia conta nel suo bilancio annuale non sono altro che le stesse risorse che prima venivano stanziate per le Province madri di Bari e Foggia. Se non fossimo mai esistiti, quei soldi sarebbero stati comunque utilizzati; per cui la nascita della Bat non ha comportato alcun costo aggiuntivo. Dove sono dunque le differenze? In primis nella ricaduta sul territorio di tali somme: prima Bari e Foggia trascuravano del tutto le nostre dieci città, oggi la nostra Provincia li utilizza per rimettere a posto le scuole e le strade di propria competenza, che in soli tre anni vantano già una serie di interventi mai realizzati per decenni. Quanto ai 111 milioni di investimenti, occorre precisare che gli stessi rinvengono al 90% da finanziamenti regionali e

P ROV I N C I A : V E N T O L A A PAT RO N I G R I F F I : « N O N TORNEREMO PERIFERIA DI BARI O FOGGIA» statali, attraverso i quali abbiamo completato o ci accingiamo a realizzare una lunga serie di opere pubbliche (strade e scuole). Ancora, la nostra Provincia è quella con il grado di tassazione dei cittadini più bassa di tutta la Regione, ma evidentemente anche questo dato sfugge ai più. Se qualcuno - tuona Ventola - ritiene che città del calibro di Barletta, Andria, Trani o Bisceglie debbano tornare ad essere la periferia di Bari p i u t t o s t o c h e d i Fog g i a , p u ò tranquillamente scordarselo! Lo sono state per anni ed hanno abbondantemente capito cosa significhi. Non scopro certamente l’acqua calda nel dire che i nostri amici baresi in forza alla Regione Puglia non abbiano mai accettato di buon grado la nascita della nostra Provincia, ma di qui ad affermare che il nostre ente sia un pasticcio, solo perché composto da tre capoluoghi, credo sia troppo». Il Presidente Ventola è un fiume in piena: «non si può svendere un territorio solo perché la legge è sbagliata. A questo punto si cambi la legge e si individui un solo capoluogo. Da parte nostra c’è totale apertura e completa disponibilità. Vogliamo solo che questo territorio sia legittimamente riconosciuto, che ai nostri cittadini vengano garantiti servizi e che non siano ancora una volta considerati l’agnello sacrificale della nostra Regione. E’ già accaduto nel campo della Sanità, dove, sebbene la nostra Asl abbia i conti più in ordine dell’intera Regione, sono stati chiusi due ospedali, altrettanti lo saranno a breve e l’indice dei posti letto è clamorosamente più basso di tutte le altre Province pugliesi. Gli amici baresi che “contano” in Regione non possono non tener conto di un territorio composto da 400mila abitanti che ha abbondantemente rivendicato, negli anni, la propria autonomia: capiamo che tutto questo dia fastidio ad una Regione “baricentrica”, ma è la sacrosanta realtà. Per cui, sia chiaro - afferma Ventola -: potranno anche chiuderci la Provincia, ma il nostro territorio non tornerà mai ad essere la periferia di Bari o Foggia». Il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, conclude poi con una proposta al Ministro Patroni Griffi: «perché prima di abolire enti come le Province, che erogano servizi ai cittadini e sono rappresentate da figure istituzionali democraticamente elette, non si è pensato di abolire gli oltre 8mila enti inutili (tra consorzi, s o c i e t à p a r t e c i p at e o o r ga n i s m i intermedi), i cui c o m p o n e n t i d e i

C o n s i g l i d i Amministrazione percepiscono fiori di quattrini di soldi p u b b l i c i e s o n o rigorosamente nominati? Trasferendo le loro competenze alle Province, ad esempio, si sarebbero risparmiati tanti di quei milioni che i cittadini ancora oggi pagano di tasca propria per mantenere molto spesso gli “amici degli amici” o i “trombati dalla politica”».

50° ANNIVERSARIO DI NOZZE I

coniugi Mauro Protomastro e Maria Stregapede, il giorno 2 settembre scorso, hanno festeggiato felicemente il loro 50° anniversario di matrimonio, circondati dall’affetto di tutti i parenti. La cerimonia si è svolta presso la Basilica Concattedrale ed è stata officiata da Don Mauro Camero. Ai coniugi Protomastro giungano le nostre più sincere felicitazioni e l’augurio di condividere questa gioia per molti anni a venire.


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di Nunzia Palmiotti

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a Bibliografia biscegliese si è arricchita di un nuovo contributo storico “Chiesa di Sant’Agostino in Bisceglie – Storia della Cappella”, a cura di Massimiliano Cavallo, edizione Rotas, Barletta. La presentazione del volume si è svolta nell’ambito della manifestazione culturale “Libri Nel Borgo Antico”, il 4 settembre, presso l’Auditorium Santa Croce. Moderatrice della serata: la ricercatrice di studi storici locali Marianna Preziosa. L’Associazione “Borgo Antico” riscopre le origini di Santa Maria della Cappella con un importante volume, curato da Massimiliano Cavallo, in collaborazione con Luigi Palmiotti, Margherita Pasquale, don Marino Albrizio, scomparso recentemente, gli studenti del Corso di Laurea della Facoltà di Architettura, Politecnico di Bari: Francesco Garofoli, Gianluca Unisci, Maria Irene Lattarulo e Mariangela Messina. Lo storico Luigi Palmiotti ha tratteggiato i primi tempi della “Cappella” ovvero una chiesetta, appartenuta alla Mensa Vescovile , con qualche stanza, giardino e pozzi, utilizzati come residenza estiva dei presuli. L a C a p p e l l a è s t at a s e m p r e caratterizzata da un affresco antico, raffigurante la “Madonna delle Grazie”, tanto venerata nel centro storico (Cfr. L’arco delle Monache e l’edicola votiva ), soprattutto per le sue grazie nel periodo della peste. Palmiotti ha aggiunto: «i PP. Francescani giunsero alla Cappella nel 1710- 1711, dopo aver firmato un atto di transazione con le suore di Santa Croce, che per ristrettezza ambientale occuparono il convento dei frati, in Via dei Palazzi. I Francescani costruirono il convento e vi restarono fino al 1809, anno di soppressione, per l’arrivo dei Francesi. Con la Restaurazione, il governo borbonico affidò la sede conventuale ai Padri Domenicani di Trani e nel 1821 subentrarono i PP. Agostiniani». Nel 1840 quest’Ordine religioso demolì l’antica chiesa, salvando soltanto l’affresco della Vergine. Nel 1846 mons. Francesco Bruni consacrò l’altare maggiore. Alla fine

LA CHIESA DI S A N T ’ AG O S T I N O IN BISCEGLIE

“Storia della Cappella” . Conversazione con gli autori nella rassegna “Libri Nel Borgo Antico” dell’Ottocento la chiesa di Sant’Agostino fu dichiarata “Vicaria” e nel 1911 “Rettoria Curata” con la guida di Don Pasquale Uva. Il giovane studioso Massimiliano Cavallo ha tratteggiato il motivo iconografico dell’affresco della Vergine delle Grazie, risalente ai secc. XIV e XV, che segue gli influssi della pittura rinascimentale. «La Vergine riversa il latte dai suoi seni sulle anime del Purgatorio e si fa intermediaria di salvezza presso il Signore». Massimiliano ha sottolineato l’episodio del 1710 che costrinse le suore di Santa Croce a varcare la soglia del comunichino per occupare con la forza il convento dei PP. Francescani Conventuali, suscitando la scomunica del vescovo Pompeo Sarnelli: “Non spose di Dio ma spine del demonio «Nel 1919 - ha aggiunto Massimiliano - Sant’Agostino divenne parrocchia. Da quest’anno iniziò l’apostolato di don Uva in favore dei miseri. Nel 1921 realizzò l’Associazione delle Ancelle e nel 1926 la Congregazione della Casa della Divina Provvidenza era una realtà in favore dei reietti, dei folli». La giovane studiosa Marianna Preziosa ha ricercato ed esaminato un’impor tante documentazione archivistica, consultando le Visite

Pastorali dal ‘500. A Mons. Marino Albrizio si devono le notizie dei primi anni della Parrocchia. Il volume è reperibile presso la p a r r o c c h i a . I l p r og e t t o d e l l a pubblicazione si deve a don Andrea Mastrototaro, Ben presto sarà realizzata una mostra agostiniana, con altri cimeli, presso il Museo Diocesano di Bisceglie.

400 MILA EURO PER LE SCUOLE BISCEGLIESI

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l Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, accompagnato dal vicesindaco, Gianni Casella, e dal dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale, Giacomo Losapio, ha siglato presso gli uffici della Regione Puglia una convenzione con il Ministero delle Infrastrutture, avente per oggetto lo stanziamento di circa 400mila euro da destinare ad importanti lavori pubblici per le scuole biscegliesi. Con questo finanziamento, il 4° Circolo didattico “Don Pasquale Uva”, il 2° Circolo Didattico “Caputi”, la Scuola Media Statale “Ferraris” e la Scuola Media Statale “Monterisi” sono stati inseriti nel “Programma straordinario di interventi urgenti sul patrimonio scolastico finalizzati alla prevenzione e alla riduzione dei rischi

connessi alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici” La somma stanziata dal Ministero delle Infrastrutture si aggiunge ad altri 600mila euro, già corrisposti al Comune di Bisceglie dallo stesso Ministero, per lavori già appaltati ed eseguiti durante il periodo estivo appena trascorso. «Si tratta dell’ennesimo finanziamento pubblico preso dal Comune di Bisceglie che servirà all’amministrazione comunale per eseguire lavori di manutenzione straordinaria delle strutture, per consentire ad alunni e operatori scolastici di vivere in ambienti più sani, più sicuri, più vivibili», ha commentato soddisfatto il Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina.


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Il presidente Francesco Dente: «Siamo orgogliosi di aver dato vita per il terzo anno consecutivo a un evento capace di procurarci attestati di stima da più parti».

RINNOVATO IL SUCCESSO DI “LIBRI NEL BORGO ANTICO”

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ettantadue autori intervenuti, di cui quarantatre locali e ventinove nazionali; diciassette case editrici rappresentate, circa 30mila visitatori distribuiti in sei giorni. Il successo di Libri nel Borgo Antico appare evidente dai numeri. Numeri da capogiro, che non lasciano dubbi sull’ottima riuscita della rassegna letteraria andata in scena nel centro storico di Bisceglie dal 4 al 9 settembre. A conti fatti, dunque, il bilancio dell’iniziativa organizzata dall’Associazione Borgo Antico Bisceglie è largamente positivo, come si evince dalle parole del presidente Francesco Dente: «Siamo orgogliosi di aver dato vita per il terzo anno consecutivo a un evento capace di procurarci attestati di stima da più parti. L’affluenza di spettatori è stata senza precedenti e ci f a p i a c e r e c h e l a g e n t e abb i a collaborato, stimolandoci con tanti consigli utili. Per non parlare dei complimenti che ci sono arrivati dagli autori, tutti entusiasti per l’accoglienza ricevuta. Infine non dimentico le case editrici, molto contente per le visite e per le vendite dei libri. Ciò non può che spronarci a proseguire su questa strada e, se possibile, a fare ancora meglio in futuro». Insomma, visti i risultati entusiasmanti dell’edizione 2012, l’asticella è destinata a salire: «Proprio così – conferma Dente – e ci tengo a dire fin d’ora che nel 2013 vi saranno ulteriori novità per rendere sempre più accattivante la manifestazione. Evito di svelare troppo per non rovinare la sorpresa, ma posso anticipare che il raggio d’azione si allargherà a campi della cultura sin qui meno esplorati, come la musica e l’arte. Inoltre ripeteremo esperimenti quali i laboratori e il book crossing, che tanto interesse hanno suscitato quest’anno». Proprio la varietà della proposta, in effetti, rappresenta la carta vincente di Libri nel Borgo Antico; il suo marchio di fabbrica, se vogliamo. Non è un caso che, sui palchi allestiti in numerose

location, si siano alternati personaggi in rappresentanza di svariati settori. Si pensi, ad esempio, a Pietrangelo Buttafuoco e Donato Carrisi per la narrativa, a Gennaro Sangiuliano e M a u r i z i o To r t o r e l l a p e r i l giornalismo, ad Angelino Alfano e Fausto Bertinotti per la politica. E a n c o r a a m o n s i g n o r G i ova n n i D’Ercole per il mondo cattolico e a Martina Colombari per quello dello spettacolo. Ma il vero protagonista è stato, ancora una volta, il borgo medievale, con le sue incantevoli piazzette e i suoi vicoli suggestivi. Un indiscusso motivo di vanto per l’amministrazione comunale e, in particolare, per Angelo Consiglio, assessore al Turismo e al centro storico. «Sono pienamente soddisfatto – questo il suo commento – per il risalto nazionale che la manifestazione ha garantito alla nostra città. È stato un importante momento di crescita collettiva, testimoniato dalla partecipazione attiva dei residenti. C’è sempre da migliorare, ma direi che l’obiettivo di valorizzare il borgo antico è stato centrato in pieno, se è vero com’è vero che tutti gli ospiti ne hanno apprezzato la bellezza e la

pulizia». In tale ottica è significativo che il compito di chiudere degnamente i lavori sia stato affidato a Marcello Veneziani, ospite fisso e padrone di casa nel vero senso della parola. Il giornalista e intellettuale biscegliese ha commosso la platea dell’appuntamento conclusivo con un’appassionata dichiarazione d’amore rivolta alla terra che gli ha dato i natali. Una dichiarazione d’amore sottolineata dalla lettura dell’ormai celebre brano Elogio del sospiro, poetica celebrazione del dolce tipico di Bisceglie. Già, il sospiro: una delizia di pandispagna e crema, ricoperta da una sottile glassa di zucchero; un’autentica goduria per il palato. Sono stati loro, i sospiri, a prendersi la scena nel finale, quando gli organizzatori ne hanno offerti centinaia al pubblico. Il modo migliore per salutare e dare l’arrivederci alla prossima edizione, la quarta, annunciata dalla chiosa dell’eurodeputato Sergio Silvestris, che ha moderato l’incontro con Veneziani: «Mancano 359 giorni a Libri nel Borgo Antico 2013». Il conto alla rovescia è già cominciato.


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di Massimo Cassanelli Vice Presidente Rotary Club Bisceglie Conversazione con il Prof. Giuseppe Palasciano e il Prof. Sergio Papaorganizzata do Rotary e Rotaract Club Bisceglie presso il Frantoio Galantino

OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA: TOCCASANA DI LONGEVITA’

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olio extra vergine di oliva fa bene alla salute. Questo lo sapevano già i nostri nonni, ma prima di loro anche gli antichi g reci e romani. Ne gli ultimi anni numerose ricerche scientifiche hanno però suffragato queste conoscenze popolari con prove inconfutabili, dimostrando gli effetti benefici del nostro “oro verde” nella prevenzione dell’invecchiamento, delle malattie cardiovascolari, di alcune forme di cancro. Studi recentissimi, condotti presso il Policlinico di Bari, stanno verificando l’azione dell’olio extra vergine di oliva, in particolare di quello ottenuto dalle olive della v a r i e t à “ C o r a t i n a ” , p e r s i n o sull’espressione dei geni contenuti nel nostro DNA. Due illustri ricercatori, impegnati da anni nello studio delle virtù nutrizionali e salutistiche dell’olio extra vergine di oliva presso la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Bari, hanno presentato le più recenti scoperte in materia nel cor so di una conver sazione organizzata da Rotary e Rotaract Club Bisceglie presso il Frantoio dell’amico

STRADE AL FEMMINILE di Luigi Carlo Rocco

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ll’inizio di quest’anno una brava insegnante di geografia di Roma, Maria Pia Ercolini, tramite le pagine di facebook lancia l’idea di un particolare censimento delle strade e vie cittadine dedicate alle figure femminili. Un’idea che contagia, non senza pochi imbarazzi e reticenze, paesi e città d’Italia. Mi sono detto, non è una questione da poco, parliamo di targhe e nomi che ogni giorno sovrastano le nostre teste, convivono in ogni angolo, parlano della nostra storia e del modo di vedere le cose e di raccontarle, buoni e cattivi pensieri permettendo, è una cultura che con le consuetudini e nel corso degli anni ha lasciato tracce, ufficiali queste sì più di molti discorsi ufficiali. Ma ritorniamo al progetto civico nazionale “Toponomastica al femminile”. Sono cominciati a venir fuori i primi dati e parlano in modo inequivocabile: in Italia solo il 5% delle strade è dedicato alle donne, ma se escludiamo Sante e Madonne (che rivengono in buona parte da antiche contrade), se

rotariano Michele Galantino lo scorso 13 settembre. Dopo i saluti dei presidenti dei due sodalizi, Luigi Logoluso e Ciro Di Maio, e l’introduzione tecnica di Massimo Cassanelli, vicepresidente del RC Bisceglie e responsabile marketing del Frantoio ospitante, il prof. Sergio Papa, ordinario di Biochimica presso l’Istituto di Biomembrane e Bioenergetica del CNR di Bari, nonché past president del Rotary Club Bari, ha illustrato i meccanismi attraverso i quali alcuni componenti del nostro “oro verde di Puglia”, in particolare tirosolo, idrossitirosolo e oleuropeina, agiscono nella prevenzione dei processi ossidativi cellulari, con importanti effetti benefici sulla nostra salute, che si ottengono assumendo almeno 20 grammi di olio extra vergine di

oliva al giorno. Il Prof. Giuseppe Palasciano, ordinario di Medicina Interna presso l’Università degli Studi di Bari e direttore della Clinica Medica “A.Murri” del Policlinico di Bari, ha poi illustrato gli effetti benefici della nostra dieta mediterranea e l’azione a n t i o s s i d a n t e, a n t i n f i a m m at o r i a e antitrombotica dell’olio extra vergine di oliva, che può essere definito a tutti gli effetti un “toccasana di longevità”. Il Frantoio Galantino ha quindi offerto a tutti i presenti una degustazione dei suoi oli e, in particolare, dell’olio extra vergine ottenuto da olive di varietà “coratina”, ricchissimo di antiossidanti e quindi anche amarognolo e “pizzicoso”, su un gustoso piatto mediterraneo a base di cavatelli e ceci.

escludiamo qualche regina o nobildonna, i nomi delle donne sono pochi oltre ogni immaginazione. Pochissime le artiste, le letterate, le patriote, le politiche, le scienziate, è come se per la storia non fossero mai esistite. Un fatto veramente triste, un oblio ingiustificabile. Dopo aver letto questi dati mi son detto, devo guardarmi intorno dove vivo, ma a Bisceglie cosa succede? Era un’idea che mi ritornava ciclicamente in testa da qualche tempo e alla fine ci ho lavorato su e quelli che seguono sono i dati. Che dire? Su 697 vie, vicoli, strade, larghi, carrare e pendii, inserendo non solo nomi di donne, ma anche nomi di antichi mestieri svolti da donne (caterinette, ricamatrici), Piazza Otto Marzo, Pendio Misericordia, Bisceglie è la mia città e non posso trattarla male, Vico La Rosa mi sembrava un po’ troppo e non l’ho inserita al femminile, arrivo al numero di 24, lo scrivo pure ventiquattro per soffermarmi sul totale. Il 3,4% di tutti i luoghi noti e nascosti della mia città sono stati dedicati a donne. Un dato ancora più basso della media nazionale. A Bisceglie, Anna Magnani, Artemisia Gentileschi, Madre Teresa di Calcutta, trattato piuttosto male il re con la sola Margherita di Savoia e le Sante e le Madonne pure loro in numero essenziale.

E se la fantasia non fosse stata mai abbastanza tra vie e vicoli e pendii Santa Margherita ripetuta tre volte, le monache tre volte, e la Misericordia quattro volte. I toponimi al femminile a Bisceglie sono così diventati 17. Che vuol dire che il 2,46% parla femminile. Un dato non solo triste ma culturalmente offensivo per tutti. Non vo r r e i p a r l a r e d i c at t i v i p e n s i e r i , l’indifferenza sarebbe peggio, ma non è questa la mia, ritengo la nostra idea di Città e di Paese. Dove sono finite le donne? Quando arrivano le donne? Si creano nuovi quartieri a Bisceglie e non vi è traccia dell’altra metà del cielo. Se si continua come nel passato, questo non è più accettabile. Non posso che chiudere questo mio intervento, con l ’ i nv i t o a f a r m e t t e r e a l l avo r o l a Commissione Toponomastica e con la richiesta che da più parti si sta inoltrando alle Amministrazioni Comunali: “Che si proceda, da subito, ad attribuire alle prime tre strade che dovranno essere intitolate, il nome di tre donne legate, in vario modo, al territorio locale, nazionale, internazionale, che costituiscono esempio di etica civile, coraggio morale, azione tesa al bene comune.” La strada sarà ancora lunga ma è necessario compiere i primi passi.


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di Vincenzo Cassano Un concerto nel segno della solidarietà: Bisceglie a favore dell’Emilia. L'Associazione musicale Fonè intende devolvere il ricavato degli incassi del Concerto di Capodanno a favore del Conservatorio "Frescobaldi" di Ferrara

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ello spirito dell' Associazione musicale "Fonè" Onlus, sodalizio rigorosamente noprofit e - sottolinea il dottor Marzano , alla luce degli eventi naturalicatastrofici che hanno colpito l'Emilia Romagna nella scorsa primavera, ho ritenuto corretto, doveroso e moralmente condivisibile da tutti, uomini e donne sensibili ai drammi umani, di intraprendere una strada di certo forse pretenziosa, ma sono certo condivisa da tutti». E Marzano prosegue: «Nello scorso mese di agosto ho scritto una mail al Direttore del Conservatorio "Frescobaldi" di Ferrara il Prof Paolo Biagini e, dopo la doverosa e rispettosa presentazione, in veste di presidente del nostro sodalizio musicale "Fonè" onlus, ho proposto al Direttore di accettare, quale contributo morale, per la salvaguardia della cultura musicale italiana, il ricavato del Concerto che il Maestro Roberto Cappello avrebbe eseguito in Bisceglie. Ho chiesto al Prof. Biagini se il suo Conservatorio avesse subito danni dal terremoto e se no altrimenti di devolvere il ricavato ad altri Istituti di Musica. Il prof. Biagini mi ha risposto in questi termini che riporto fedelamente:"Gentilissimo dott. Marzano, nel ringraziarla di cuore per la sua iniziativa e per la sua sensibilità, d e s i d e r o i n fo r m a r l a c h e i l n o s t r o Conservatorio ha subito danni durante il sisma del mese di maggio 2012, fortunatamente non gravi e che non hanno pregiudicato lo svolgimento dell'attività didattica. Tuttavia per far fronte alle lesioni dell'edificio, abbiamo messo a disposizione risorse economiche che avremmo voluto spendere per attività legate alla didattica o alla produzione e che invece verranno stornate in altro modo. Il suo contributo ci permetterà di continuare la nostra attività di formazione, tenendo fede agli impegni che abbiamo preso con i nostri studenti,cercando di offrire loro le migliori opportunità”. A questo punto credo che tutti gli amici biscegliesi, tutti i numerosi, attenti, sensibili, corretti spettatori degli eventi musicali cui la Associazione Musicale Fonè ha erogato gratuitamente in questi tre anni, saranno fieri di poter essere in prima fila alla partecipazione del prossimo Concerto del Maestro Roberto Cappello che si terrà presso la Chiesa di Sant'Andrea il prossimo 12 gennaio 2013».

FONE’ PROMUOVE UN CONCERTO PER L’EMILIA Ed il dottor Marzano lancia l'appello: «Per cui sono certo che tutti, dico tutti, sarete d'accordo nel contribuire con l'importo di soli 5 euro a persona che come detto e promesso al Prof. Biagini, saranno devoluti al Conservatorio di Ferrara. Sarete numerosi così come lo siete stati nell'acquisto del formaggio parmigiano il cui ricavato è stato dato in beneficenza. Il formaggio nutre il corpo, la Musica nutre l'anima, che penso debba essere nutrita con un alimento di eccellenza come la Musica Pianistica di Beethoven, di Chopin, tra l'altro proposta dal Maestro Roberto Cappello "una vera forza del pianismo mondiale" o la vogliamo far inaridire? Potremo poi dire che noi siamo persone corrette, generose, altruiste, che perseguiamo ideali di solidarietà e di partecipazione, che non siamo legati solo al nostro "particulare" ma che sensibili ai problemi degli altri, quando siamo invitati a fare la nostra parte, non ci tiriamo indietro e, senza nulla dico nulla chiedere in cambio diamo il meglio di noi in termini di umana partecipazione. Provate solo per un attimo a pensare se il terremoto avesse lesionato le scuole dove hanno appena ripreso a

frequentare i nostri figli, noi cosa avremmo provato nei confronti di un anonimo medico di Ferrara, come il sottoscritto è un anonimo medico di Bisceglie, che "offre" un contributo economico di solidarietà? E allora...vi aspetto tutti il prossimo 12 gennaio del 2013 numerosi alla chiesa di Sant'Andrea».

UNESCO: 29 E 30 SETTEMBRE LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO

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l Club UNESCO Bisceglie, Membro della Federazione Italiana Club e Centri UNESCO – Associata alla Federazione mondiale, presieduto da Pina Catino, ha organizzato anche quest’anno, eventi per le Giornate Europee del Patrimonio 2012, che avranno luogo a Bisceglie il 29 e il 30 settembre. Sabato 29 settembre insieme al SOMS Roma Intangibile “La Bolgia” ore 18:30 Sala Convegni SOMS Parco Unità d’Italia, Bisceglie. 3Arti insieme, con il poeta Salvatore Memeo, al pianoforte Angelarosa Graziani, Opera d’Arte Live dell’artista Marisa Mola. Poesia, Musica e Pittura che dialogano del Patrimonio Naturale e Immateriale della nostra Regione Puglia; 8 le poesie di Salvatore Memeo, che ripercorrono il valore semantico del termine bolgia. Conducono i Presidenti Pina Catino e Nicolantonio Logoluso, rispettivamente

del Club UNESCO Bisceglie e Società Operaia Mutuo Soccorso “Roma Intangibile”, le conclusioni al Sindaco Città di Bisceglie, avv. Francesco Spina. Domenica 30 settembre - InterClub UNESCO Bisceglie - Andria – Deliceto Saluti del Sindaco Città di Bisceglie, avv Francesco Spina, del Rettore Concattedrale don Mauro Camero, i Presidenti interClub UNESCO Pina Catino- Bisceglie, Franco Chiapperini – Andria, Vincenzo Mazzei – Deliceto, Inter venti di Margherita Pasquale, Direttore Storico dell’Arte Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Provincie di Bari, Barletta-Andria-Trani, e Foggia, Luigi Palmiotti – Presidente Archeoclub d’Italia sede Bisceglie. Seguirà nella Cripta Concattedrale , la visita guidata alla Mostra delle sculture del Brudaglio, a l l e s t i t a d a L o r e d a n a A c q u av i va , Restauratrice delle opere in esposizione.


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AVIS GIOVANI, TORNEO BEACH VOLLEY PIU’ FORTE DEL MALTEMPO di Gianluca Valente Successo per la prima edizione della manifestazione organizzata con Beach Volley Bisceglie, Rotaract Bisceglie e Leo Club Trani-Bisceglie “Ponte Lama”. Domenica 23 settembre donazione con Tartaruga Family Park . Logoluso, Roberto Logoluso e Claudio PDL Le squadre, composte da ragazzi e Dell’Orco. Alle squadre sono state

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a pioggia, i tuoni, i temporali estivi improvvisi non hanno fermato la voglia di sport e di divertimento in casa Avis Giovani. Nelle giornate di domenica 2 e 9 settembre si è svolto il “Primo Torneo di Beach Volley” organizzato dal gruppo giovani AVIS Bisceglie, Beach Volley Bisceglie, Rotaract Bisceglie e Leo Club TraniB i s c e g l i e “ Po n t e L a m a ” . L a manifestazione si è tenuta presso il

UNITRE... RITORNO A...SCUOLA! di Anna Consiglio

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a campanella delle le zioni suonerà in anticipo quest’anno per l’Unitre: con un recupero dei tempi andati, si comincerà il 1° Ottobre. Ma già dal dal 1° Settembre si sono aperte le iscrizioni, la segreteria infatti ha operato, e continua a farlo, dal lunedì al venerdì dalle ore 18 alle 20. La quota associativa è rimasta inalterata rispetto allo scorso anno ed è ancora valida la riduzione per il secondo componente familiare. Tra le novità didattiche si pongono: “Vernacolo biscegliese”; “Leggere, comprendere… recitare” propedeutico per chi vuole calcare le scene; ”Autoterapia Zilgrei”, inseritosi lo scorso anno a metà percorso, entra di diritto quest’anno in calendario

ragazze, si sono affrontate in gare da un set a 21 punti. Dei quattro gironi formatisi, le prime due classificate sono p a s s at e a i q u a r t i d i f i n a l e . A conclusione delle partite ad eliminazione diretta, si è formata la classifica finale: terza classificata I RAGAZZI DELLA VIA GLUCK, c o m p o s t a d a Va l e r i o L u p o n e, Marinella Di Pierro, Pietro Valente; seconda classificata “DE I U B R I N C I BU S ” c o m p o s t a d a Raffaella Ayroldi , Sergio De Iudicibus, Angelo Lorusso. Squadra vincitrice, che si è aggiudicata il torneo, è stata quella dei TEAM ANGIO composta da Irene D’Ambrosio, Giancarlo

consegnate, dai rappresentati delle associazioni organizzatrici delle targhe ricordo; i primi classificati hanno ricevuto in premio una cena presso il ristorante Malelingue, sito in via Marconi 11, Bisceglie. Dando un occhiata al calendario delle donazioni avisine, il prossimo appuntamento è quello di domenica 23 Settembre in collaborazione con il PDL sezione di Bisceglie presso la sede cittadina in Piazza Vittorio Emanuele 106, con autoemoteca. Dal corrente mese il Centro Trasfusionale riprenderà l’orario consueto aprendo al pubblico il giovedì, venerdì e sabato dalle 8:30 alle 11:00.

come corso annuale; a richiesta poi è possibile frequentare anche yoga presso una palestra privata. L’insegnamento di Informatica si scinde, ed il 1° livello, senza costi aggiuntivi, si svolgerà in sede, Via Petronelli, ma bisognerà possedere un personal computer, mentre il gruppo del 2° livello continuerà ad incontrarsi presso l’Istituto Tecnico “Dell’Olio”. Tra i laboratori è inserito “Banca della memoria”, momento in cui ciascuno, volendo, racconterà i propri ricordi relativamente a temi fissati di volta in volta dal docente: l’idea è quella di raccogliere e pubblicare le narrazioni a testimonianza dei vari vissuti. Altra novità è il “Giardinaggio” che mira a creare tanti pollici verdi. In sede è già possibile dare uno sguardo alle molteplici iniziative programmate per l’anno accademico 2012/13. Per i primi di Ottobre, ad esempio, sono previste visite ai musei cittadini, archeologico e del mare, ed

al giardino botanico “Veneziani”. Nello stesso mese sono calendarizzate la conferenza “La vita e le opere del venerando don Pasquale Uva”, il 19, e, in interclub con il Circolo Unione, domenica 21, la conversazione del prof. Giovanni Cassanelli in ricordo di Maria Callas nella ricorrenza del trentacinquesimo anniversario di morte. Infine, il 26 Ottobre ci sarà l’inaugurazione dell’anno accademico con la partecipazione del naturopata ed esperto in Tecnologie Alimentari, Pino Africano.


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UNPLI BAT. «DIALOGARE CON LE ISTITUZIONI E LAVORARE PER IL TERRITORIO» Prima tra tutte la realizzazione di una guida turistica dei dieci comuni della sesta provincia pugliese che è possibile ritirare presso gli Sportelli di Francesco Brescia delle otto Pro Loco aderenti all'UNPLI. Prossimo appuntamento In secondo luogo la partecipazione alle tre edizioni di “Puglia Tipica”, delle Pro Loco sarà quello l'appuntamento annuale e itinerante del 22 e del 23 settembre delle Pro Loco pugliesi che mettono a d A l b e ro b e l l o p e r in mostra tipicità enogastronomiche e l'illustrazione conclusiva folkloristici delle sei province pugliesi dei singoli progetti (Montesano Salentino 2012, Lucera rientranti nell'ambito di 2011, Francavilla Fontana 2012). Tra i progetti futuri dell'UNPLI “Oltre le Frontiere” BAT, così come emerso dall'ultima riunione delle Pro Loco aderenti, anche l'organizzazione, auspicando la cooperazione della Provincia di Barletta-Andria-Trani, di un corso di guida turistica a livello provinciale che sia mirato alla formazione di ragazze e ragazzi capaci di illustrare e promuovere le bellezze del patrimonio s t o r i c o, a r t i s t i c o, c u l t u r a l e e paesaggistico del territorio provinciale. «Lavoriamo per rafforzare il dialogo con le istituzioni – afferma il delegato UNPLI BAT Prof. Vincenzo Orfeo – e per creare una rete stituita da soli tre anni l'Unione comunicativa e organizzativa che sia delle Pro Loco della Provincia di Barletta-Andria-Trani ha già all'attivo una serie di iniziative a nuova squadra di “Cosa Succede intraprese congiuntamente dalle otto in Città” è pronta per andare in onda e Associazioni Pro Loco UNPLI che ne intrattenere i radioascoltatori ogni fanno parte (Andria, Bisceglie, Canosa, domenica pomeriggio da domenica 7 Margherita di Savoia, Minervino ottobre su Radio Centro Stereo Bisceglie. Francesco Brescia, Mauro Belsito e Murge, San Ferdinando, Spinazzola, Francesco Lucivero hanno scelto da chi Trinitapoli).

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LA DOMENICA SU RADIO CENTRO, TORNA “COSA SUCCEDE IN CITTA’”

saranno accostati in questa terza stagione del programma radiofonico: si tratta di Antonella Todisco, classe 1990, studia Scienze della Comunicazione, capitano della Sportilia Volley Bisceglie, e Grazia Pia Tecla Attolini, sempre 1990, studia Lettere moderne, scout dall'età di 8 anni, redattrice de “La Diretta Nuova”. Ogni domenica, dalle 17:30 alle 19:30, protagonista della puntata sarà un determinato tema riguardante la nostra città e l'intero territorio. Se ne discuterà sempre in compagnia di ospiti esperti e preparati. Dunque, anche per la stagione 2012/ 2013, la famiglia di Radio Centro Bisceglie ha rinnovato fiducia ai tre conduttori del programma domenicale che ha visto avvicendarsi, con successo, simpatia e professionalità, collaboratrici come Flavia Maria Todisco (“Estate in

in grado di sottolineare quanto abili siano le nostre Associazioni nell'attività di promozione del territorio. Per fare ciò abbiamo necessariamente bisogno del sostegno delle istituzioni comunali e provinciali e della partecipazione dei cittadini, soprattutto dei nostri giovani». Prossimo appuntamento delle Pro Loco sarà quello del 22 e del 23 settembre ad Alberobello per l'illustrazione conclusiva dei singoli progetti rientranti nell'ambito di “Oltre le Frontiere”, iniziativa ideata dal Comitato Regionale UNPLI Puglia e dalla Fondazione “Con il Sud” e d i n t e r a m e n t e r i vo l t a ag l i extracomunitari presenti sul nostro territorio.

Torna domenica 7 ottobre il programma della domenica pomeriggio di Radio Centro Stereo giunto alla terza stagione e con una nuova squadra Città 2011”), Veronica Sinigaglia, Mariagrazia Valente (“Cosa Succede in Città 2011/2012”) e Maria Roberta Losapio (“Estate in Città 2012”). Brescia, Belsito e Lucivero hanno deciso di coinvolgere, al fine di coadiuvare la squadra nel corso della stagione e di arricchire di nuovi contenuti il programma, anche Viviana Cassanelli (parte canora e musicale) e Simona Selvaggi (interviste “in esterna” ad associazioni e realtà locali). Interviste, rubriche, musica e gag saranno gli ingredienti anche di questa stagione di “Cosa Succede in Città”. Appuntamento, dunque, a domenica 7 ottobre alle ore 17:30 su Radio Centro Stereo – 93.100 FM. Website: www.rcsbisceglie.it – Mail: cosa.succede@libero.it.


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Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE ANNO XI - N.17/2012 www.confcommerciobisceglie.it

400.000 EURO PER I PROGETTI DI START UP AZIENDALI

Q

uattrocentomila euro per i progetti di start up aziendali. Li mette a disposizione la Camera di Commercio di Bari attraverso un concor so di idee per iniziative imprenditoriali innovative nell’ITC (software inclusi web o mobile); nella cura della salute (biotecnologie, tecnologie robotiche, farmaceutiche e biomedicali); nelle energie pulite e rinnovabili, sistemi innovativi per la p r o d u z i o n e a l i m e n t a r e o p e r l a sostenibilità ambientale; nell’integrazione sociale e miglioramento della qualità della vita di persone in condizioni di svantaggio o emarginazione; nella meccanica, elettronica e tecnologie a supporto dell’industria, della logistica e della produzione. “Valoreassoluto” è il nome dell’iniziativa, che partirà il prossimo 25 settembre e che è stato presentato alla stampa ed alle categorie imprenditoriali venerdì 21 settembre nella sala giunta della CdC di Bari.

S.R.L. CON 1 EURO, OPPORTUNITA’ PER I GIOVANI Al via la possibilità di costituire l'Srl semplificata con capitale sociale da un euro e senza spese notarili.

E'

stato pubblicato nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale il regolamento sul modello standard di atto costitutivo e statuto della società a responsabilità limitata semplificata e per l'individuazione dei criteri di accertamento delle qualità soggettive dei soci. Una novità introdotta e poi modificata (allargando la possibilità a tutti, non solo ai giovani, di aprire l'srl a 'capitale ridotto') dal decreto liberalizzazioni varato dal governo Monti e che il sottose g retario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, ha salutato con particolare favore su Twitter: ''è finalmente possibile per i giovani fino a 35 anni costituire una srl con solo 1 euro di capitale. Non ci sono spese notarili. Un'opportunità''. La società a responsabilità limitata semplificata - si prevedeva nel primo decreto - può essere costituita con contratto o atto unilaterale da persone fisiche che non abbiano compiuto i trentacinque anni di età alla data della costituzione. L'atto costitutivo deve essere redatto per atto pubblico in conformità al modello standard tipizzato.

UNA PIZZA A KM ZERO

Presentato alla Fiera del Levante il marchio della autentica pizza barese

U

n prodotto da forno tondeggiante, con diametro variabile che non deve superare 35 cm, lo spessore uniforme e massimo di 0,2 cm: sono i “connotati” dell’autentica pizza barese ottenuta con farina 0 0 pugliese, sale di Margherita di Savoia, pelato pugliese, mozzarella fior di latte barese, olio extra vergine d’oliva p u g l i e s e. C ’ è p u r e l a variante “marzolina”: farina 00 pugliese, sale di Margherita di Savoia, pelato pugliese, mozzarella fior di latte barese, olio extra vergine d’ oliva pugliese, pomodori Regina di Polignano, ricotta marzotica di Conversano e all’uscita rucola selvatica barese. Dominano il bianco ed il rosso, i colori della città di Bari e se c’è la rucola la pizza celebra anche il tricolore. Una pizza così bella e buona d’ora in

avanti potrà fregiarsi del marchio "Autentica Pizza Barese", purché però vengano rispettati gli ulteriori requisiti fissati dal disciplinare predisposto da L.U.C.A. (Libera Unione Commercianti Apulia) con la supervisione del Samer, il laboratorio chimico merceologico della Camera di Commercio di Bari – che stabilisce anche metodi di lavorazione e cottura, caratteristiche organolettiche e merceologiche del prodotto finito. L’“autentica pizza barese” deve essere altresì croccante, facilmente piegabile, digeribile e dal basso carico glicemico. L’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa alla Fiera del Levante di Bari.

“Internazionalizzazione e Sviluppo delle PMI”: un percorso formativo per le imprese femminili Dal 3 ottobre al 7 novembre 93mila e 600 imprese in Puglia sono gestite da donne, una regione che vanta un tasso di “femminilizzazione” imprenditoriale del 24,3%. In Italia la media è del 23%. Imprese che tengono in tempo di crisi più di quelle maschili: su 1577 chiusure di attività registrate nel 2011 in Puglia, solo 101 sono imprese femminili. (dati Unioncamere 2011). Per favorire la presenza sui mercati esteri di queste imprese il Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Bari, in collaborazione con l’azienda speciale Ifoc, ha organizzato il percorso formativo “Internazionalizzazione e Sviluppo delle PMI” rivolto esclusivamente alle imprenditrici donne. Il corso prenderà il via il prossimo 3 ottobre e si concluderà il 7 novembre. “Le imprese femminili stanno reagendo bene, un buon segno, un risultato più che positivo – dice Nunzia Bernardini, presidente del Comitato per l’Imprenditoria Modello che ora è arrivato. Nel modello si prevede espressamente (al punto 10) che l'atto, ''per espressa previsione di legge, è esente da diritto di bollo e di segreteria e non sono dovuti onorari notarili''. Resta solo da pagare l'imposta di registro (168 euro). La disciplina è stata poi modificata prevedendo che la possibilità di avviare una srl a capitale ridotto (non semplificata) fosse estesa a tutti i soggetti, indipendentemente dall'età. L'entrata in vigore del testo relativo all'atto costitutivo e allo statuto è in vigore - si legge sulla Gazzetta - dal 29 agosto.

Femminile della Camera di Commercio di Bari, uno dei primi ad essere costituito in Italia nel 2000 in ottemperanza alle numerose misure assunte a partire dalla Legge 215 del 1992 sul sostegno alle imprese in rosa – per due ragioni: per le difficoltà attraversate da tutti in questo momento storico e dal mondo dell’impresa in particolare e per le note difficoltà delle donne nel conciliare lavoro e famiglia. Vuol dire che l’impresa resta uno sbocco professionale possibile, anche per le donne, e che i servizi da parte dell’associazionismo e delle istituzioni finalizzati alla creazione di attività imprenditoriali o alla loro qualificazione, non solo in termini finanziari ma anche informativi o di welfare, non possono che mietere buoni frutti”. “Si tratta di un ciclo di seminari introduttivi ai temi del Commercio Estero – dice Stefania Lacriola, presidente dell’Ifoc – con l'obiettivo di informare le imprese sui temi basici e di fornire alcuni strumenti utili per cogliere le opportunità offerte dai Mercati Inter nazionali. L’internazionalizzazione è una opportunità di crescita non necessariamente con riferimento alle dimensioni di impresa ma in termini di qualificazione e organizzazione delle attività imprenditoriali. In una sola parola offrire possibilità e contesti operativi per maggiore competitività. Saranno difatti illustrate le specifiche competenze professionali e le abilità manageriali necessarie per posizionare l’impresa sui mercati esteri, presentando le più aggiornate strategie operative anche nel marketing”.


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di Michelangelo Tarricone

L

a libertà, così largamente intesa, è estremamente esigente ed è solo valorizzandola e incanalandola, non annullandola, che si può risolvere in modo originale, e non secondo modelli superati e inapplicabili, la crisi di efficienza, di volontà e di unità dello Stato democratico. Non credo molto, considerata l'imponenza del fenomeno, in rimedi istituzionali, soprattutto se si pensi a riforme costituzionali, difficili da immaginare, da adottare, da calare in una realtà diversa e riluttante, a parte una sempre latente pericolosità per la tenuta e la normale evoluzione del Paese. Certo, il quadro della situazione italiana è tutt'altro che rassicurante. Le strutture economiche sono deboli e quelle politiche e amministrative non del tutto pronte a reggere il grande sforzo che il Paese è chiamato a fare. C'è una crisi economica - sociale e una crisi politica non facili da sanare. La speranza è soltanto una speranza che può tradursi in consolante realtà solo in condizioni propizie e con l'impegno di tutti, nessuno escluso. Il Paese non ha trovato, evolvendo, un suo assetto definito e accettabile. Il criterio interpretativo per intendere il significato vero di questa come di ogni altra pericolosa crisi di questi anni è quì. Non si tratta di sovrastrutture, ma di fenomeni di base, e sarebbe vano approntare piccoli rimedi a fronte di cause importanti. C'è, quindi, a mio parere, una sproporzione, una disarmonia, una incoerenza tra società civile, ricca di

N O N C R E D O M O LT O I N R I M E D I I S T I T U Z I O NA L I molteplici espressioni ed articolazioni, e società politica, tra l'insieme delle esigenze, nel loro modo naturale e immediato di manifestarsi, e il sistema apprestato per farvi fronte e soddisfarle. Antiche ingiustizie non sono state ancora riparate. Non è solo debole e intermittente la nostra economia, ma è discontinua, nel suo stesso impetuoso fiorire, la vita sociale; stanca la vita politica, sintesi inadeguata e talvolta persino impotente dell'insieme economico - sociale del Paese. Non dico tutto questo per scoraggiare, me ne guarderei bene dal farlo, ma invece perchè si moltiplichino le energie e si applichi la più tesa attenzione, non su di un punto solo, ma su tutti, dovunque, insomma, c'è qualcosa che non va o un'istituzione che non riesce ad a s s o l ve r e , puntualmente, il proprio compito. La crisi che incombe sul Paese è grave, è morale prima che politica, certo c'è l'ingiustizia non sanata, c'è lo sperpero offensivo e soprattutto la lacerazione tra la gente e le istituzioni. Sono cose che feriscono e favoriscono la decadenza dei valori morali e delle virtù civiche. Questo turbamento alla base della vita sociale, squassata nei vecchi equilibri, impaziente, e, talvolta, violenta nella ricerca dei nuovi, genera quella inquietudine, quella incertezza sui valori, quel disordine, che partendo dalle coscienze, si riflette sulle istituzioni. Il sistema democratico, quindi, nel suo insieme, venuti meno in qualche misura

alcuni binari nei quali incanalare la vita sociale, manifesta qualche segno di debolezza. E, in modo particolare, il regime di libertà, per dispiegarsi in tutta la sua ricchezza e fecondità, ha bisogno di un'autorità democratica, di strumenti efficaci realizzatori di giustizia. E' giusto, dunque, temere per lo Stato democratico, dubitare che esso non riesca ad essere uno strumento aperto, flessibile, ma istituzionalmente capace di dare alla libertà tutto il suo spazio. L'equilibrio tra le crescenti libertà della società moderna ed il potere necessario all'ordine collettivo è fra i più grandi, se non il più grande problema della nostra epoca. Thomas Mann chiosava:"la vera libertà si vive faticosamente tra continue insidie: ma senza lavoro e rischio non c'è merito, nè possibilità di riprendere incessantemente il cammino per la salvezza". Se queste mie riflessioni non sono infondate, il tempo di una possibile riscossa non può essere lontano. Che cosa mi conforta, ci conforta nella nostra fatica quotidiana, cari lettori? La speranza, il coraggio di andare sempre avanti con dignità, non rassegnarci, lottare perchè il nostro Paese prenda coscienza della sua malattia morale e trovi la forza per uscirne. Se ho motivi, tanti, di preoccupazione, questo almeno mi conforta, che siamo ancora insieme, in tanti, a volere la libertà per il nostro Paese.

FRANCESCO CASSANELLI ESPONE A SESTRI LEVANTE Cassanelli. Una pittura condotta con Da domenica 16 settembre l’Hotel

“Vis-à-Vis” di Sestri Levante si aprirà a tutto il pubblico grazie a “Nuove energie”, la prossima Personale di Pittura di Francesco Cassanelli. L'artista è docente da un trentennio al Liceo Artistico “Luzzati” di Chiavari, dove si occupa del Laboratorio di Decorazione Pittorica, ed ha al proprio attivo sia un considerevole numero di mostre personali in campo nazionale ed internazionale che la partecipazione a molte importanti manifestazioni artistiche. «E’ un universo di fantasia pura quanto ci offre la pittura di Francesco

una tecnica attenta e leggera, secondo cromie esuber anti, disegnando geometrie della mente che danno vita a paesaggi e ambienti della memoria dove l’immaginazione e l’illusione dominano sovrane”, sosteneva il Critico d’Arte genovese Franco Ragazzi. In questo universo negli ultimi anni è entrato il futuro con tutte le sfide e le battaglie che l’uomo dovrà affrontare, prima fra tutte quella legata all’energia. La Mostra sarà aperta a TUTTO il pubblico sino al 4 novembre L’ingresso è libero tutti i giorni, dalle ore 10 alle 22. Per appuntamenti, è possibile contattarmi al 338.8086180.


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di Pasquale Consiglio

I

maggiori opinionisti politici nazionali concordano nell’attribuire alla nascita delle regioni l’origine e la causa dei mali principali (sprechi, corruzioni, ma soprattutto debito pubblico alle stelle) che affliggono oggi l’Italia. Dagli annunciati tagli alle province è già stato previsto che non si realizzeranno economie decisive al risanamento dei conti dello Stato. Mi domando, allora, se non sia necessario intervenire in maniera più incisiva nel ridisegnare la geografia politica del nostro Paese. Le relative proposte riformatrici dovrebbero venire dalla politica, dal Parlamento. In Italia, invece, gli ostacoli principali alle pur necessarie modifiche da apportare all’organizzazione amministrativa dello Stato si incontrano proprio nelle Aule di Camera e Senato, dove si è più propensi a moltiplicare o a sostituire i centri di potere soppressi con altri nuovi (vedi le città metropolitane), che ad incidere

COSI’ CAMBIEREI LA GEOGRAFIA POLITICA DELL’ITALIA

profondamente sull’esistente. Un atteggiamento che spinge i non addetti ai lavori, ai quali mi aggiungo, ad avanzare proposte, nella speranza che siano lette e meditate da chi finora, ostinandosi a sostenere un esasperato decentramento amministrativo (vedi, per ultimo, proposta Regione Salento), ha soltanto aggravato la critica situazione in cui versa oggi il Paese. Occor re, dunque, inter venire sull’eccessiva frammentazione degli organismi politico-amministrativi periferici dello Stato: 20 regioni e 110 province rappresentano decisamente un’esagerazione della partecipazione democratica dei cittadini all’amministrazione della res publica. Seguendo la conformazione geografica dell’Italia, basterebbero 5 macro regioni: Adriatica, Tirrenica, Padana, oltre alla Sicilia e alla Sardegna, preferibilmente private dei loro statuti speciali. Una simile suddivisione contribuirebbe

sicuramente anche a superare le discriminazioni degli interventi statali tra Nord e Sud, che finora hanno solo prodotto uno sviluppo disomogeneo del Paese. Il numero delle province, invece, potrebbe essere ridotto a 20, facendo coincidere il loro territorio e la loro denominazione con quello delle attuali regioni, coordinandone meglio competenze e funzioni con l’attività dei comuni. Con la semplificazione e razionalizzazione dell’apparato geo-politico nel senso indicato, si realizzerebbe seriamente quella spending review di cui tanto si parla ma non si ha il coraggio di attuare concretamente. Operazione possibile solo facendo finalmente cadere quella proprietà commutativa sempre applicata in politica, secondo cui: “Cambiando l’ordine delle poltrone il risultato finale non cambia” (… semmai le poltrone aumentano).

“TRA SOGNO E TEATRO”, LABORATORIO TEATRALE DIRETTO DA TONIO LOGOLUSO D

opo il successo ottenuto lo scorso anno con “La casa girata” di Alessio Arena e “Il malato immaginario” di Molière, la Compagnia Teatro delle Onde, col patrocinio del Comune di Bisceglie, propone per la stagione 2012-13 il laboratorio “tra Sogno e Teatro”, viaggio nel vasto universo del sogno teatrale. Recitazione, Dizione, Linguaggio del Corpo, Improvvisazione, Storia del Teatro le discipline in programma, a c u i s i ag g i u n g e r a n n o 4 s t ag e monotematici di Canto, Commedia dell’Arte, Musica e Drammaturgia con grandi e affermati artisti nazionali. Il laboratorio, diretto da Tonio Logoluso, avrà inizio Sabato 20 Ottobre 2012 e si concluderà il 5 Aprile 2013 con la rappresentazione in teatro di uno spettacolo. 40 gli incontri in programma (due settimanali, durata singola 3 ore). Tra dicembre e marzo si alterneranno invece, per un weekend al mese: Gianni Lamagna, cantante e ricercatore, voce solista della storica N u o va C o m p a g n i a d i C a n t o Popolare, che si occuperà di canto;

Antonio Fava, maestro internazionale di Commedia dell’Arte, che tratterà l’arte delle maschere: Germano Mazzocchetti, musicista, premiato recentemente al Teatro San Carlo di Napoli come miglior compositore italiano, che analizzerà l’argomento “musiche di scena”; G i u s ep p e Manfridi, sceneggiatore e drammaturgo rappresentato in tutto il mondo, vincitore con “Ultrà” dell’Orso d’Oro al festival del cinema di Berlino, che svilupperà il tema della scrittura teatrale. Sogno e Teatro: la dimensione del sogno è forse quella che più si avvicina al mondo del Teatro, dove il racconto, fisico o verbale, può svilupparsi attraverso il reale o l’immaginario, fornendo un aspetto della vita come si vorrebbe che fosse e come invece ci si ritrova spesso ad affrontare. Ecco quindi che il comico e il drammatico, il grottesco e il tragico si mescolano magicamente senza aver bisogno di spiegazioni logiche: tutto è possibile nel sogno, così come tutto è possibile nel sogno/realtà della scatola scenica. Shakespeare, Pirandello, Calderon de la Barca, alcuni autori

contemporanei e gli allievi stessi saranno artefici e protagonisti di un racconto sempre in divenire e aperto a nuove soluzioni. Al laboratorio può partecipare anche chi non ha ancora acquisito esperienze di scena. A tutti gli allievi verrà rilasciato un attestato di frequenza. Per adesioni e informazioni: 080 3968306 * 345 6394314 E-mail: ondeteatro@yahoo.it S i t o u f f i c i a l e : www.teatrodelleonde.it


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di Gianluca Valente

TEMPO DI TEST IN CASA FUTSAL BISCEGLIE

I neroazzurri di mister Francesco Ventura, dopo aver battuto Canosa e San Rocco Ru vo, s o n o at t e s i d a L a nuova avventura targata Zizzari e la Fuente Foggia, compagine amichevoli probanti. Futsal Bisceglie ha preso il via; la che nella scorsa stagione ha dominato

di Mino Dell’Orco

I ragazzi di coach Fabbri prevalgono nell’amichevole sul Molfetta (capitan Storchi in bella evidenza) e si preparano al match del PalaFlorio con cui terminerà il ciclo di appuntamenti precampionato.

U

ltime prove tecniche di campionato per l’Ambrosia Bisceglie. Sabato scor so la compagine nerazzurra ha affrontato sul parquet del PalaDolmen il Molfetta (DNC) allenato da Gesmundo in un test articolato su 4 quarti da 12’. Al di là del risultato finale di 75-66 in favore dei ragazzi di coach Enrico Fabbri, l’incontro è stato utile per verificare la condizione del gruppo ad un paio di settimane dall’esordio nella Divisione Nazionale B contro il Francavilla, in programma domenica 30 settembre presso l’impianto di Via Ruvo. Miglior realizzatore della sfida è risultato capitan Storchi con 21 punti, segnali piuttosto incoraggianti sono arrivati anche dai due convalescenti Torresi (14) e Di Capua (12). «Il punteggio conta in maniera assai relativa – taglia corto Fabbri - .

società nata da una costola di Olimpiadi, ha cominciato a lavorare lo scorso 3 settembre sotto la supervisione del preparatore atletico Gigi Di Liddo ed al tempo stesso è partito il programma delle amichevoli. Positive le prime due uscite, condite da altrettante vittorie contro Atletico Canosa (3-2) e San Rocco Ruvo (4-1). Nel corso dei test pre-campionato il tecnico Francesco Ventura (foto) ha dato modo a tutti gli elementi del gruppo di mettere minuti nelle gambe e cominciare a prendere confidenza con gli schemi ed i nuovi compagni di squadra. Nelle prossime settimane il Futsal Bisceglie alzerà l’asticella ed il conseguente coefficiente di difficoltà affrontando compagini di serie A2 come il Modugno C5 del patron

il girone D di serie B, approdando con merito nella seconda categoria nazionale del futsal. In casa Futsal Bisceglie si lavora alacremente anche nel dietro le quinte. La composizione del nuovo ufficio stampa ha avviato la gestione del nuovo sito www.futsalbisceglie.it, contenitore di tutte le info sui neroazzurri con relative pagine su facebook e Twitter. Nei prossimi giorni verrà definito il giorno in cui la squadra verrà presentata alla cittadinanza e la probabile partnership con una emittente televisiva locale, che trasmetterà le partite di Pipo Urbano e soci. Tutto questo in proiezione 6 ottobre, gior no in cui partirà il campionato di serie B, con il Futsal Bisceglie impegnato in trasferta affrontando il Sammichele.

AMBROSIA BASKET: TEST DI LUSSO A BARI La squadra è apparsa un po’ meno brillante rispetto alle gare disputate nel trofeo Casale San Nicola, ma tutto ciò era ampiamente preventivabile alla luce del duro lavoro propedeutico svolto. Adesso è giunto il momento di scaricare, gradualmente entreremo nella settimana-tipo da osservare durante la regular season. Sono soddisfatto per il recupero di Torresi e di Di Capua, qualcun altro è ancora un po’ indietro, ma sono fiducioso in vista dell’impatto con la nuova stagione». Il ciclo di appuntamenti p r e c a m p i o n at o d e l l ’ A m b r o s i a prosegue domani, con palla a due alle 18, con l’amichevole di lusso al PalaFlorio di Bari di fronte alla Liomatic Group, ambiziosa formazione al via della Divisione Nazionale A. Intanto la dirigenza nerazzurra comunica che venerdì 28 settembre alle ore 19.30, presso il Casale San Nicola (Carrara Reddito La Notte, uscita Bisceglie sud SS16 bis), si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione a cui sono fin d’ora invitati tutti i media.

RADIO CENTRO E LO SPORT BISCEGLIESE CON DUE APPUNTAMENTI IMPERDIBILI

D

al 2 settembre è tornato il consueto appuntamento domenicale con “Palla al Centro”, il contenitore calcistico condotto da Pino Di Bitetto e Mino Dell’Orco incentrato sulle trasferte del Bisceglie in serie D, con collegamenti in diretta e aggiornamenti costanti sui risultati di tutti i campionati, dalla serie A alla D. Il palinsesto di Radio Centro ripropone inoltre, da lunedì 3 settembre, il consolidato appuntamento settimanale con “Centro Campo”: tutto sul weekend sportivo biscegliese, con commenti, approfondimenti, interviste con ospiti in studio ed in collegamento telefonico.


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di Mino Dell’Orco Reduci dalla convincente affermazione per 2-1 nel derby sulla Fortis Trani, i nerazzurri impattano a Grottaglie vanificando numerose occasioni per incamerare l’intera posta. Domenica l’atteso match al “Ventura” contro il Taranto, nobile decaduta.

U

n pareggio di cui non ci si può accontentare. Frenato sul 2-2 al “D’Amuri” di Grottaglie nel match della terza d’andata, il Bisceglie rimanda ancora l’appuntamento con il primo blitz in

BISCEGLIE, RIMANDATO IL PRIMO BLITZ IN CAMPIONATO campionato al termine di una prova in chiaroscuro. Al cospetto di un avversario giovane e dalla cifra tecnica inferiore, i nerazzurri hanno buttato alle ortiche un’invitante chance per dare continuità alla vittoria sul Trani (2-1 al “Ventura”) e, al contempo, hanno perso ulteriore terreno dalle battistrada Matera e M o n o p o l i , o r a av a n t i d i quattro lunghezze. Eppure la trasferta in terra tarantina cominciava nel migliore dei modi con il fulmineo vantaggio griffato da Di Rito al 3’ su calcio di rigore procurato da Di Ruocco. Dopo aver fallito diverse opportunità per il raddoppio, l’undici di Ragno (con l’esperto Pierotti e l’under De Sario, entrambi al debutto stagionale, impiegati in qualità di terzini) subiva il pari dei locali a seguito di un’autorete di Sabini al 34’. Poi, in prossimità della mezz’ora della ripresa, arrivava il botta e risposta che sanciva il

punteggio finale: al 29’ il neo entrato Radicchio siglava in contropiede l’inopinato sorpasso grottagliese, ma 3’ più tardi ci pensava ancora Di Rito, su suggerimento di Di Ruocco, a riequilibrare l’incontro con la seconda doppietta consecutiva. Al triplice fischio delusione legittima in casa biscegliese, con i 200 supporter al seguito un po’ perplessi per una prestazione che ha evidenziato le attuali difficoltà della squadra nel concretizzare il notevole numero di occasioni costruite, come già accaduto nelle precedenti sfide c o n B r i n d i s i e Fo r t i s T r a n i . All’imprecisione ed alla malasorte sottoporta si aggiungono poi alcune sviste difensive che un torneo così spietato non consente di commettere. Domenica 23 settembre il Bisceglie è atteso dal derby casalingo contro il Taranto, quindi il 30 i nerazzurri renderanno visita al Nardò.


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di Mino Dell’Orco

TENNIS: PELLEGRINO

SEMIFINALISTA AGLI ITALIANI UNDER 16

Al primo anno di categoria, il talento biscegliese elimina Stefanini, testa di serie n.1 della rassegna tricolore svoltasi a Rovereto, poi si (64, 63) ed il quotato ferma per mano dell’emiliano ottavi toscano Jacopo Stefanini nei Carli. quarti (75, 64), quest’ultimo

B

ilancio più che lusinghiero per il tennista biscegliese Andrea Pe l l e g r i n o (foto) ai recenti Campionati Italiani Under 16 ospitati presso il Circolo Tennis Rovereto. Al p r i m o a n n o n e l l a c at e g o r i a , Pellegrino – nel 2011 vincitore del titolo tricolore Under 14 – ha sfiorato di un’inezia l’ingresso in finale nel tabellone di singolare. Dopo aver esordito con lo squillante successo a spese del siciliano Marco Ambrogio (60, 75), il talento cresciuto sui campi dello Sporting Club Bisceglie ha proseguito il suo brillante cammino sconfiggendo l’emiliano Matteo Fortini nei 16esimi (60, 63), il marchigiano Edoardo Lamberti negli

testa di serie numero 1 del tabellone. L’avventura di Pellegrino in terra trentina è t e r m i n at a a d u n p a s s o dall’atto decisivo con lo stop in semifinale per mano dell’emiliano Cristian Carli, impostosi per 63, 75 in fondo ad un match assai combattuto ed equilibrato. «E’ stata un’esperienza davvero proficua e gratificante – commenta Mimmo Pellegrino, papà e tecnico di Andrea - . E’ stato l’unico atleta del 1997 ad approdare in semifinale e, al di là dei risultati, ha ben impressionato per il gioco e la personalità espressa. Spiace un po’ per il set-point non sfruttato nel secondo set contro Carli che avrebbe potuto cambiare direzione al match. Ora An-

drea effettuerà un periodo di preparazione in vista di alcuni tornei internazionali Under 18 che disputerà a dicembre in Argentina». Il titolo italiano Under 16 è andato al siciliano Mirko Cutuli, vincitore in tre set nella finalissima su Carli.


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