Euro 1,50
Periodico d'Informazione - Anno XI N. 254 (18) 30 - 09 - 2009 www.bisceglie15giorni.com
LA SESTA EDIZIONE DEL PREMIO “SARNELLI” DIVENTA INTERNAZIONALE E VIENE CONFERITO A DIECI PERSONALITA’ (PAG. 4)
MADONNA DEL POZZO, OLTRE DUE SECOLI DI VENERAZIONE TUTTA BISCEGLIESE (PAG. 6) Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Via Berarducci Vives, 2 - 70052 Bisceglie NUMERO VERDE 800.022.323
DA NOI QUALITA' E CONVENIENZA SONO REGOLE D'ORO DAL 1982
2 - 30 Settembre 2009
ASSOCIAZIONI
A.V.I.S. BISCEGLIE, PARTITO IL SERVIZIO CIVILE È
cominciata lunedì 28 Settembre la nuova avventura per i tre volontari del Servizio Civile presentato da AVIS Bisceglie ed approvato. Valeria Losciale, Lucia Venosi ed Antonio Rumma saranno quindi a disposizione della associazione biscegliese per i prossimi dodici mesi arricchendo cosi il team avisino, che oltre ai membri del consiglio direttivo e quelli di AVIS Giovani potranno contare sul loro valido contributo. Ottobre infatti sarà il mese della riorganizzazione interna della segreteria dove all’ordine del giorno sono numerosi i compiti da portare a termine. Ormai imminente è la preparazione in vista dell’10 Novembre, data in cui ricorre il cinquantenario dalla nascita della sezione biscegliese. Nello stesso periodo è prevista una santa messa presso la Cattedrale di Bisceglie seguita da un concerto lirico – sacro e canti gospel eseguiti dal coro “Classicals” di Bari. In fase di conteggio è invece il discorso relativo alle benemerenze, che verranno consegnate il prossimo mese di Dicembre. I riconoscimenti relativi agli associati alla sezione AVIS di Bisceglie riguarderà tutti coloro che avranno raggiunto un determinato numero di donazioni entro il 31 Dicembre 2008. Passando infine al calendario delle donazioni avisine, da segnalare è la giornata del 4 Ottobre allorquando nella sede di Via Lamarmora si potrà donare sangue. La giornata rinnova l’ormai pluriennale collaborazione tra l’associazione presieduta da Patrizia Ventura e la Pro Loco di Bisceglie, da
Registrato al Tribunale di Trani n. 350 del 21.05.1999
UNDICESIMO
Da lunedì 28 Settembre è cominciata la nuova avventura per i tre volontari neo avisini. Prossima donazione domenica 4 Ottobre in collaborazione con Pro Loco
sempre sensibile a questo tipo di eventi. Successivamente sarà la data del 18 Ottobre quella in cui si potrà donare, in questo caso presso il Centro Raccolte dell’Ospedale Civile di Bisceglie. (Gianluca Valente)
A.I.S.M. PROPONE “UNA MELA PER LA VITA”, 10 ED 11 OTTOBRE
ANNO
Direttore Responsabile S a l v a t o r e Va l e n t i n o
E-Mail: s.valentino@bisceglie15giorni.com Editrice:
Associazione
“ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AT I O N S ” Redazione - Stampa - Amministrazione Via del Commercio, 41 70052 - Bisceglie (Bari) E-Mail: redazione@bisceglie15giorni.com
tel./fax: 0 8 0 . 3 9 5 2 3 2 8 Conto Corrente Postale: n . 87372397
Redazione
Prof. Sabino Delle Noci - Don Marino Albrizio Gianfranco Borraccetti - Ippolita Bombini Leonardo Ricchiuti - Chiara Valentino Carolina Di Bitetto - Francesco Brescia Nunzia Palmiotti - Bartolo Di Pierro Luca La Notte - Violetta Giacomino Angela Francesca Valentino Gianluca Veneziani Capo Redattore Sport - Mino Dell’Orco Redazione Sportiva: Nicola Mastrototaro - Gianluca Valente Abbonamenti: Italia •uro 30,00 - Unione Europea •uro 60,00 Extra U.E. $ 70,00 Tutti i lettori che desiderano segnalare questioni e problemi cittadini, opinioni ed interventi e/o materiale fotografico, possono inviare corrispondenza, preferibilmente su disco floppy, o contattare i nostri indirizzi di posta elettronica. Foto e materiale inviato non saranno restituiti. Lettere ed interventi non devono superare le 20 righe (corpo 16). I pareri espressi dai lettori non vincolano la linea editoriale, che resta aperta al libero confronto. La corrispondenza non firmata sarà cestinata. La collaborazione a questa rivista è volontaria e gratuita.
S
cegli le mele dell’AISM, ( ASSOCIAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA) sabato 10 e domenica 11 ottobre saremo presenti dalle ore 9.00 alle ore 21.00 in piazza San Francesco, nei pressi del cinema Politeama,e grazie alla gentile collaborazione del Parroco Don Michele Barbaro all’esterno della Parrocchia Santa Caterina, al fine di distribuire mele in cambio di un’offerta per la raccolta a livello nazionale di fondi per la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla. Referente per Bisceglie, Francesca Rigante; Cosimo De Bari della Sezione Provinciale di Bari.
3 - 30 Settembre 2009
EDITORIALE
ORDINE PUBBLICO. IL PROIETTILE PUNTO DI ARRIVO, MA IL DISAGIO VIENE DA LONTANO di Salvatore Valentino I n occasione del ritrovamento dell’ormai famoso
“proiettile” nell’ascensore di Palazzo di Città, mi ero permesso di suggerire a tutte le forze politiche, ed in particolare a quelle di minoranza, di abbassare i toni dello scontro dialettico, altrimenti si sarebbe rischiato di dare fuoco a “polveri” costituite da soggetti umili, deboli sotto l’aspetto psicologico che costretti dal bisogno avrebbero potuto cacciarsi nei guai. E così è accaduto, come puntualmente accade da tempo immemore, sin da quando cioè le forze di minoranza facevano leva sulla precarietà di vita di molti cittadini per aizzarli contro chi governava. Questo accadeva sistematicamente negli anni’80 e ‘90, anche se la memoria di questi tempi non è merce che va a buon mercato. E parlo di memoria recente, non antica. Allora vediamo se, attraverso queste poche righe riesco a rinfrescare i ricordi di qualche politico rampante, o di qualcun altro in cerca di autore. L’attuale amministrazione era in carica da pochi mesi, siamo nel marzo 2007, e già sul portone del Municipio e palazzi prospicenti venivano ritrovate scritte offensive ed intimidatorie all’indirizzo del sindaco. Sempre in quel periodo ha inizio lo stillicidio di lettere di minacce ed intimidazioni, sempre all’indirizzo del primo cittadino. A maggio dello stesso anno venivano imbrattate le sedi dell’U.D.C. e di Alleanza Nazionale con spray rosso inneggiante alla “falce e martello”: episodi anch’essi denunciati alle competenti autorità di polizia. Sempre nel 2007 era data alle fiamme l’autovettura dell’allora assessore all’igiene urbana, Giuseppe Stregapede Il 7 agosto 2008 il sindaco sporgeva denuncia contro il segretario della locale sezione del Partito dei Comunisti Italiani, sorpreso mentre fotografava la sua autivettura parcheggiata sotto Palazzo di Città; autovettura che aveva già subito dannegiamenti in seguito allo sversamento di liquidi corrosivi e svernicianti. Seguìva una seconda denuncia da parte del sindaco, sempre all’indirizzo del segretario del Partito dei Comunisti Italiani, per frasi calunniose contenute in un manifesto e per il quale fu richesto il rinvio a giudizio. E veniamo al 2009. Obiettivo degli atti vandalici diventa anche il consigliere regionale Sergio Silvestris: in più di una circostanza sulla serranda della farmacia di famiglia sono stati riversati rifiuti puzzolenti accompaganti da minacce ed intimidazioni. Il 21 giugno del 2009 è stato imbrattato con liquami il portone d’ingresso del Comune, episodio verificato dai Carabinieri intervenuti sul posto. Sono seguiti svariati atti vandalici di danneggiamento dei beni della collettività: incendio e sottrazione di almeno 130 cassonetti della spazzatura; danneggiamenti al Parco di Via Sant’Andrea, da poco ristrutturato; un tentativo di incendio presso l’Orto Botanico, riportato a nuovo grazie all’opera di volontariato del W.W.F. e di altri benemeriti cittadini volontari; danni all’impianto di illuminazione e ad alcune vetture comunali; minacce e violenze subite dal Portavoce del Sindaco fin dentro il Palazzo di Città e presso la sua autoscuola con l’esplosione di una bomba carta. Tutte queste vicende, rese note periodicamente, avrebbero dovuto sensibilizzare la classe dirigente di questa città (forze di maggioranza e di minoranza), inducendole ad intraprendere atteggiamenti più coscienziosi, privilegiando il dialogo, anzichè assumere un atteggiamento di sostanziale assenza ed indifferenza, sottovalutando tutti questi episodi di violenza che hanno avvelenato la gestione aministrativa della Città; episodi che hanno contribuito a diffondere fra i cittadini un clima di sostanziale insicurezza.
Tutti questi episodi non sono frutto della fantasia del direttore di “Bisceglie 15 Giorni”, ma fatti accertati e denunciati all’autorità di polizia, alcuni dei quali oggetto di valutazione da parte della Magistratura. Magistratura che non può essere considerata buona quando indaga sui politici, e cattiva quando indaga su episodi criminosi. Ora, una profonda riflessione è d’obbligo per tutti: è possibile che la lotta politica possa giustificare l’indifferenza di una parte della classe dirigente, in attesa che il degenerare della situazione metta in crisi l’attuale amministrazione? E sono sicure, certe forze di minoranza, di essere in grado di far fronte alle emergenze lavorative di “poveri cristi”, una volta conquistato il comando della Città? C’è una fascia di cittadini che sconta emarginazione e vive una condizione precaria da decenni, e che si tramanda questa precarietà di padre in figlio: a questi cittadini, ieri, quali opportunità di miglioramento sono state offerte? Ieri, come oggi, questi cittadini di “serie B” hanno costituito un serbatoio di consensi da utilizzare cinicamente a scopo elettorale; cittadini ai quali nessuno ha mai avuto il coraggio e la capacità di dare risposte certe e definitive, perchè nessuno finora ha amministrato con lungimiranza, prediligendo lo sviluppo economico alla più facile amministrazione dell’ordinario. Con l’attuale amministrazione alcune di queste risposte certe si stanno dando: attraverso la stabilizzazione dei dipendenti comunali precari; atraverso la stabilizzazione di quegli operai ai quali ieri si offrivano solo poche giornate lavorative all’anno. Certo il problema non è stato risolto al 100%, ma rispetto al passato alcune risposte sono state date. Da solo l’ente Comune non può far fronte a tutte le esigenze occupazionali: occorre progettare il futuro di questa città guardando alle opportunità offerte agli imprenditori. Su questa strada Francesco Spina ha cominciato ad operare con l’adesione di Bisceglie alla Zona A.S.I. di Molfetta: un’opportunità che, favorendo la nascita di nuove imprese sul nostro territorio, possa dare anche risposte in termini occupazionali. Il concetto di assistenza a vita non è più sostenibile ed il “socialismo reale” non è più praticato nemmeno in quesi Paesi che si dicono ancora “comunisti”. Anzi, questo stato di perdurante instabilità favorisce il risorgere del lavoro nero, sottopagato e senza garanzie per il lavoratore. E’ questo che vogliono le forze di minoranza? Lo dicano! Su questa strada Bisceglie sconta anni di sostanziale immobilità, una condizione di freno all’economia che oggi si traduce in un più pesante riflesso della crisi dei mercati mondiali. Medesimo discorso può essere applicato alle politiche turistiche: i recenti dati diffusi dall’A.P.T. di Bari danno in calo le presenze a Bisceglie. Mentre ho verificato di persona che nella settimana dal 14 al 23 agosto gli alberghi biscegliesi hanno fatto registrare il “tutto esaurito”. Una condizione contraddittoria che fa emeregere un sostanziale stato di improvvisazione nella politica turistica cittadina, dove se le cose vanno bene il merito è di pochi che si fregiano di medaglie sul campo; mentre se le cose vanno male la colpa è solo dell’aministrazione... Questo stato di perenne “deresponsabilizzazione” non aiuta la città, non offre risposte certe ai cittadini, rischia sostanzialmente di lasciare ferma al palo Bisceglie in un momento in cui il mondo sta uscendo dalla crisi originata dai mercati finanziari e l’Unione Europea mette a disposizione delle aree svantaggiate cospicue risorse economiche.Oltre le oggettive responsabilità della classe dirigente, sono sicuri i cittadini e gli imprenditori di fare fino in fondo anche la loro parte?
4 - 30 Settembre 2009
ASSOCIAZIONI
CONCLUSA LA SESTA EDIZIONE DEL PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO
PREMIO “MONS. POMPEO SARNELLI” Una sobria cerimonia di accoglienza, tenuta presso la
sala consiliare di Palazzo di Città, ha aperto ufficialmente la sesta edizione del Premio Internazionale dedicato a Mons. Pompeo Sarnelli,Vescovo di Bisceglie dal 1692 al 1724. Presule erudito ed “illuminato”, per i suoi tempi, Mons. Sarnelli, originario di Polignano a Mare, ebbe il merito di rivoluzionare la Diocesi di Bisceglie, fino ad allora in preda ad una conduzione piuttosto estemporanea e irrispettosa delle più elementari regole dell’ordinamento canonico e caratterizzata da un sostanziale libertinaggio nei costumi popolari. Sull’esempio di Mons. Sarnelli, l’omonima Associazione, guidata dal Cav. Francesco Massimiliano, è da anni impegnata nella valorizzazione dei più prestigiosi talenti che si esprimono nei vari livelli istituzionali e nei vari campi dello studio, senza contare la continua ricerca di testi ed opere, molte delle quali ancora inedite, prodotte dal presule polignanese, e che pare ammontare ad oltre cinquanta testi. Dopo la cerimonia di accoglienza, presso Palazzo di Città, è seguita la serata di premiazione, presso il teatro “Garibaldi”, condotta da Mauro Pulpito, la cui presenza ormai consolidata ha garantito una dinamica ed intensa conduzione dell’evento. In campo Ecclesiastico il VI Premio “Sarnelli” è stato conferito a Sua Eminenza il Card. Josè Saraiva Martins, Prefetto Emerito della Congregazione delle Cause dei Santi ed uno dei sei Cardinal Vescovi della Chiesa Suburbicaria di Palestrina. Il Card. Martins non ha mancato di impreziosire il proprio intervento esprimendo sì preoccupazione per il dilagare del relativismo morale, che influenza in negativo la società, ma rallegrandosi nel contempo per il “coraggio della fede” che ha avuto modo di constatare qui a Bisceglie ed in generale nell’Italia Meridionale, che ha definito “riserva spirituale dell’Italia”. Sempre in campo Ecclesiastico, il Premio “Sarnelli” è stato conferito a Mons. Giovanni Ricchiuti, Arcivesco di Acerenza, originario di Bisceglie. Particolarmente legata a Bisceglie la storia personale di Mons. Ricchiuti, che ha suscitato momenti di sincera nostalgia nel pubblico presente quando ha ricordato il suo noviziato da chierichetto nella Parrocchia di Sant’Agostino, accanto ad un’altra figura storica della chiesa locale: quel Don Pasquale Uva, ispiratore e fondatore dell’Opera Casa della Divina Provvidenza, primo vero soccorso e rifugio dei tanti ammalati psichici del Meridione d’Italia. Per il campo Politico Istituzionale il Premio “Sarnelli” è stato conferito al Ministro per i Rapporti con le Regioni, l’On. Raffaele Fitto, che non ha voluto far mancare la propria presenza, seppur limitata alla cerimonia di accoglienza in sala consiliare. Nel suo intervento il Ministro Fitto ha sottolineato il forte legame con la nostra Città, evidenziando come lo spirito del Premio Sarnelli costituisca seme fecondo per generare fra le nostre comunità cittadine una sempre maggiore consapevolezza della nostra cultura, fortificando, attraverso il rispetto per le Istituzioni, l’operosità positiva delle nostre genti. Nel campo della Giustizia, il pregevole busto bronzeo raffigurante Mons. Sarnelli è stato conferito a quattro personalità che operano od hanno operato sul nostro territorio in Magistratura e nelle Forze dell’Ordine. Al Dott. Antonio Belsito, Presidente di Sezione della Corte d’Appello di Bari. Originario di Bisceglie, il Dott. Belsito ha mosso i suoi primi passi in Magistratura sin dai primi anni ‘60. «Una scelta che rifarei – ha dichiarato nell’intervista di Mauro Pulpito – poichè sento forte il rispetto per le Istituzioni Democratiche e per l’affermazione delle regole di una civile convivenza». Al Dott. Carlo Maria Capristo, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Trani. Proveniente dalla
S. EM. il Card. Josè Saraiva Martins riceve il Premio “Sarnelli” dal Sindaco Francesco Spina
Dieci personalità premiate nei campi: Ecclesiastico, Politico Istituzionale, della Giustizia, della Scienza e della Medicina. Sobria e seguitissima la cerimonia al Teatro Pulpito. Giusta “Garibaldi”, condotta da Mauro Pulpito soddisfazione espressa dal Presidente dell’Associazione “Sarmelli”, Cav. Francesco Massimiliano e dal Vice presidente Cav. Vittorio Preziosa per l’alto riconoscimento ricevuto al Premio dal Presidente della o. Repubblica Giorgio Napolitano Il Premio “Sarnelli” conferito a S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti
Il Sindaco, Francesco Spina consegna il Premio “Sarnelli” al Ministro per i Rapporti con le Regioni, On. Raffaele Fitto
Procura della Repubblica di Bari, il Dott. Capristo ha dichiarato di essere già al lavoro per contrastare i fenomeni malavitosi che caratterizzano il territorio della nuova provincia di Barletta-Andria-Trani, ed ha promesso nuovi e positivi risultati già dai prossimi mesi. Al Gen. di Div. Dott. Giuseppe Rositani, dirigente responsabile per i Sistemi Informatici ed Automatizzati presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Il Gen. Rositani giunge a questo prestigioso incarico dopo aver comandato per circa due anni la Regione Carabinieri Puglia. Al Gen. di Brig. Dott. Fabrizio Carrarini, capo ufficio Economia e Sicurezza presso il Comando generale della Guardia di Finanza. Il Gen Carrarini ha condotto brillantemente le operazioni di messa in sicurezza del recente “G-8?, che dall’isola della Maddalena è stato spostato presso la Scuola Allievi Sottufficiali della G.d.F. dell’Aquila. Nel campo della Scienza si è inteso assegnare il Premio “Sarnelli” al Dott. Pantaleo Raimondi, responsabile divisione Acceleratori presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Il Dott. Raimondi è di origini biscegliesi e la sua carriera professionale rappresenta un vanto per la nostra città.
5 - 30 Settembre 2009
ASSOCIAZIONI
SESTA EDIZIONE DEL PREMIO “MONS. POMPEO SARNELLI” Il Sindaco Francesco Spina Spina: «Occasione per gratificare personalità distinte nei rispetivi ambiti di lavoro per impegno, serietà e rispetto della legalità. Rifarsi all’esempio di Mons. Sarnelli significa riaffermare la cultura e le tradizioni autentiche di Bisceglie, esaltate e valorizzate nel corso del ministero pastorale dell’illustre presule».
Nelle immagini, da sinistra in alto: il Premio Sarnelli conferito al Dott. Antonio Belsito; al Procuratore Capo Carlo Maria Capristo. A sinistra: il Gen. Giuseppe Rositani; in basso il Gen. Fabrizio Carrarini
A sinistra: il Dott. Pantaleo Raimondi. A sinistra in basso: il Prof. Claudio Vicini. A destra in basso: il Dott. Gennaro Palmiotti. Nei riquadri a destra: in alto, Mauro Puplito, presentatore della serata; in basso Elisabetta La Notte, valente flautista che ha eseguito brani di musica classica.
Anch’egli allievo del Liceo Scientifico “L. Da Vinci” e, come ha ricordato simpaticamente il Sindaco Spina, allievo come lui di Mons. Giovanni Ricchiuti. In campo Medico, due le personalità gratificate dal prestigioso premio internazionale.: il Prof. Claudio Vicini, Direttore del dipartimento “Chirurgie Specialistiche” presso l’Ospedale MorganiPierantoni di Forlì. Studioso delle malattie del sonno, il Prof. Vicini ha reso merito ai tanti studiosi pugliesi di questa branca della medicina, evidenziando inoltre come una sana profilassi, che parta dalle abitudini alimentari fino ad una regolare attività fisica, possa costituire un valido argine all’incremento dei disturbi del sonno; il Dott. Gennaro Palmiotti, responsabile dell’Unità Operativa di Oncologia Medica presso l’ospedale “Di Venere” di Carbonara di Bari. Un riconoscimento fortemente desiderato dal Cav. Vittorio Preziosa, che ha inteso consegnare personalmente all’illustre
medico. Il Dott. Palmiotti si è reso, infine, protagonista di un commovente intervento, ispirato dalla perdita del proprio figliolo, nel corso del quale ha sollecitato le Istituzioni a mostrare maggiore iattenzione verso la condizione umana degli ammalati terminali, ai quali dovrebbe essere riservato un trattamento “non comune” nell’ambito delle strutture sanitarie. Serietà, sobrietà ed intensità degli interventi delle personalità premiate, hanno sancito il successo della sesta edizione del Premio Internazionale “Mons. Pompeo Sarnelli” che, superata una fase di avvio non sempre seguita con adeguata attenzione, dopo il conferimento della prestigiosa statuetta bronzea a Sua Santità Benedetto XVI si è affermato quale caposaldo credibile per la promozione della cultura e dei più prestigiosi talenti, valide espressioni di una società che vuole crescere ed arricchirsi moralmente e socialmente nel pieno rispetto della cultura della legalità e della promozione della dignità dell’Uomo.
6 - 30 Settembre 2009
TRADIZIONI
IL CULTO DELLA MADONNA DEL POZZO A BISCEGLIE Solenni festeggiamenti in onore della Madonna del Pozzo di Capurso, giunta nella nostra città, il 20 settembre scorso, accompagnata da grande concorso di pellegrini, dai monaci del santuario e dai fedeli biscegliesi, legati, da oltre due secoli, alla venerata immagine. Resterà un itinerario storico di fede e di grande devozione popolare. Infatti nel nostro paese è attestata l’Associazione della Madonna del Pozzo, con il culto presente nella chiesa di Sant’Adoeno e trasferito, recentemente, in Cattedrale, con l’autorizzazione arcivescovile.
LA MADONNA DEL POZZO DI CAPURSO, UN PELLEGRINAGGIO E UN ITINERARIO DI FEDE, DI GRANDE RELIGIOSITA’ POPOLARE NELLA NOSTRA CITTA’
R
esterà un grande ricordo, nel cuore dei devoti biscegliesi, la venuta della venerata immagine della Madonna del Pozzo, giunta dal Santuario di Capurso, accompagnata dai monaci e da una rappresentanza di confratelli. L’accoglienza in Via Calace è stata grandiosa, con il concorso di fedeli, di tutte le confraternite, delle associazioni religiose, con l’adesione della civica Amministrazione e la guida spirituale di Mons. Mauro Camero. La lunghissima processione ha raggiunto Via Marconi, dove è stata officiata la Santa Messa in onore di Maria Vergine, la cui effige ha occupato una collocazione prestigiosa, al centro delle luminarie, attorniata da tanti portatori di handicaps e sofferenti. Alla fine della messa la processione ha ripreso il cammino per le vie del centro cittadino, culminando con l’esposizione solenne di Maria Santissima in Cattedrale. IL CULTO BISCEGLIESE IN ONORE DELLA MADONNA DEL POZZO L’ultima domenica di agosto Capurso festeggia la Madonna del Pozzo. Fin dalla seconda metà dell’Ottocento i
pellegrini partivano da Bisceglie il sabato, prima dell’ora vespertina, tutti in processione con lo stendardo. Vi era il “mazziere” che coordinava l’itinerario a piedi. Di tanto in tanto vi erano brevi soste in piena campagna, per consumare un po’ di pane e frutti, conservati in un fazzoletto di tipo campagnolo. Vi partecipavano anziani, “gente de fora” e soprattutto donne e marinai, che elevano al cielo canti mistici popolari e preghiere. Altri devoti si spostavano con i carretti (‘u traièn) in più gruppi. All’arrivo i carri erano lasciati nei pressi del sacro tempio. Ai biscegliesi è consentito portare lo stendardo processionale dell’Associazione religiosa della nostra città. Essi acquistavano alle bancarelle i ventagli devozionali (re vèndarol), con l’immagine della Madonna del Pozzo e San Nicola di Bari, “u ceccenèit” per l’acqua e “u zèr”. Per le vie cittadine non mancavano ristori all’aperto con assaggini di ignummirelle (re gnembrieder), sedani e olive alla calce. CENNI DEVOZIONALI Nell’anno 1705 nel paesino di Capurso il sacerdote don Domenico Tanzella stava per passare a miglior vita, a causa di un male inguaribile; in una notte la Madonna appariva al prelato, promettendogli la guarigione , qualora avesse bevuto l’acqua sorgiva del pozzo in località “Piscino” (a mezzo miglio dall’abitato, a destra della strada privata che conduce a Noicattaro) e fatto voto di erigere una chiesa in suo onore
Il Caffè Caffè,, questo sconosciuto
Internet: www.dolmencaffe.com e-Mail: commerciale@dolmencaffe.com
All’Università di Modena sotto osservazione la dieta mediterranea, ma anche il caffè, una delle bevande più comuni in Italia e in tutti i Paesi del Mediterraneo: i suoi effetti sul sistema cardiovascolare dipendono soprattutto dalla caffeina, ma la bevanda contiene anche una certa dose di antiossidanti. «Le conseguenze negative sulla salute con il consumo di caffè occasionale o abituale appaiono di fatto scarse – dice Mattioli –. Ma è altrettanto noto che alti livelli di caffeina possono portare ad aritmie ventricolari». Così la Mattioli ha pensato di studiare a fondo 400 pazienti con aritmie e 400 controlli di cui sono state indagate le abitudini alimentari attraverso questionari; i ricercatori hanno misurato il grado di aderenza alla dieta mediterranea e si sono poi soffermati sui consumi di frutta, verdura, legumi, pesce, latticini, vino e prodotti contenenti caffeina (come cioccolata, tè, bevande a base di cola e caffè nelle sue varie forme, dall'espresso al decaffeinato, dall'americano al cappuccino).
Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494
TRADIZIONI IL CULTO DELLA MADONNA DEL POZZO A BISCEGLIE 7 - 30 Settembre 2009
I devoti raggiungevano Capurso a piedi e sui traini. Durante il lungo cammino si elevavano al cielo canti popolari in onore della Vergine, invocazioni, preghiere e richieste di grazie, testimoniate da una mostra di ex voto biscegliesi, allestita nella basilica Cattedrale di Bisceglie. La documentazione etnografica e devozionale è conservata nel Santuario di Capurso. A chiusura delle celebrazioni, il giorno 22 settembre, alle ore 18, la Madonna del Pozzo ha fatto sosta presso le Clarisse di San Luigi, l’Opera “Don Uva” e l’Ospedale Civile di Bisceglie, accolta da Padre Pasquale, dai pazienti, dal personale medico, infermieristico ed amministrativo.
Alcune immagini della Peregrinatio della Madonna del Pozzo a Bisceglie. Qui sopra le famose “vendarole” e le luminarie al “Garibaldi” con il trono che ha accolto la sacra effige. A destra in basso: la cerimonia di accoglienza all’ospedale di Bisceglie. con annesso convento dei francescani. Riacquistava la salute il 30 agosto 1705. Nello stesso anno il pio sacerdote rilevava l’affresco della Madonna, scoperto nel pozzo. Il 17 agosto 1714 il Tanzella donava e affidava la nuova cappella ai frati. Il 27 agosto 1778 il dipinto veniva collocato definitivamente nella chiesa. ll 18 maggio 1849 Pio IX approvava l’ufficio e la messa speciale di Maria Santissima del Pozzo e consentiva l’incoronazione in oro dell’immagine. Il 20 maggio 1852 il prelato Mario Mattei, arciprete della patriarcale basilica vaticana, giunto in Capurso deponeva sul capo della Vergine le corone in oro. LA PROCESSIONE STORICA A CAPURSO La basilica veniva costruita nel 1746 sotto Carlo III di Borbone. La sacra icona è molto venerata dai fedeli di Capurso, da tre secoli. La domenica, per tutta la mattinata, la statua della Ma-
donna viene portata in processione per le vie principali del paese, mentre la sera ha inizio la seconda parte della festa con sfilata del carro trionfale , arricchita di nuovi elementi quali la cavalcata , gli sbandieratori e i figuranti con abiti di epoca borbonica che rievocano il rinvenimento della sacra effigie. L’ULTIMO SALUTO ALLA MADONNA DALL’OSPEDALE CIVILE DI BISCEGLIE Prima di partire e raggiungere la vicina città di Trani, la venerata statua della Madonna del Pozzo si è fermata presso l’Ospedale Civile di Bisceglie, attesa dal personale infermieristico, medico, pazienti e amministrativi. Padre Pasquale, nuovo cappellano, che subentra a Don Luigi Napoleone, ritornato alla sua sede napoletana, ha invocato Maria Santissima in favore dei malati e degli afflitti. (Nunzia Palmiotti)
8 - 30 Settembre 2009 Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti O VIII - N 8/2009 BISCEGLIE - ANN ANNO N.. 1 18 w w w. c o n f c o m m e r c i o b i s c e g l i e . i t
P.M.I. E BANCHE: SOSPENSIONE DEI DEBITI I
l Ministro dell'Economia e delle Finanze, l’Associazione Bancaria Italiana e le Associazioni di rappresentanza delle imprese, tra cui Confcommercio, hanno sottoscritto un Avviso comune in materia di sospensione di debiti di piccole e medie imprese verso il sistema creditizio con l'obiettivo di dare respiro finanziario alle PMI aventi adeguate prospettive economiche e in grado di provare la continuità aziendale. L'Avviso prevede, in particolare, la possibilità di sospendere temporaneamente il pagamento della quota capitale delle rate o dei canoni relativi ad operazioni di mutuo o di leasing. E' inoltre previsto l'allungamento a 270 giorni delle anticipazioni bancarie su crediti. Non sono previsti automatismi nella realizzazione delle operazioni descritte. Tuttavia, nel caso in cui l’impresa possieda specifici requisiti e la banca o l’intermediario finanziario vigilato abbia esplicitamente aderito all’Avviso, sono individuati dei canali di accesso preferenziali. IMPRESE AMMISSIBILI: Alla moratoria possono accedere le piccole e medie imprese con una situazione economica e finanziaria che possa garantire la continuità aziendale, ma che a causa della crisi presentino difficoltà finanziarie temporanee. In particolare, sono ammissibili le imprese che alla data del 30 settembre 2008 avevano esclusivamente posizioni classificate dalla banca “in bonis” e che al momento della presentazione della domanda per l’attivazione di una delle operazioni sopra indicate non hanno posizioni classificate come “ristrutturate” o “in sofferenza” ovvero procedure esecutive in corso. La richiesta di sospensiva del pagamento delle rate, per la parte di quota capitale, può essere effettuata per i finanziamenti bancari a medio e lungo termine (mutui) e per le operazioni di leasing finanziario in essere alla data del 3 agosto 2009. Per la sospensione, le rate devono essere in scadenza o già scadute (non pagate o pagate solo parzialmente) da non più di 180 giorni alla data di presentazione della domanda. La sospensione della quota capitale delle rate determina la traslazione del piano di ammortamento per periodo analogo. Gli interessi sul capitale sospeso sono corrisposti alle scadenze originarie. Le rate sospese, per la sola quota capitale, vengono ammortizzate utilizzando lo stesso tasso contrattuale e la stessa periodicità. Nel caso del leasing, verrà coerentemente postergato anche l’esercizio dell’opzione di riscatto. CONDIZIONI: Le operazioni di sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti a medio-lungo termine, nonché quelle per il sostegno delle esigenze di cassa, non possono comportare un aumento dei tassi praticati rispetto al contratto originario e non determinano l’applicazione di interessi di mora per il periodo di sospensione. Le suddette operazioni vengono effettuate senza richieste di garanzie aggiuntive. ISTRUTTORIA: La banca, nell’effettuare l’istruttoria, si attiene al principio di sana e prudente gestione, nel rispetto delle proprie procedure. Le imprese richiedenti l’applicazione delle operazioni ammesse, al fine di consentire la verifica della loro capacità di continuità aziendale, sono impegnate a comunicare le eventuali informazioni di tipo economico, finanziario, patrimoniali o organizzative richieste dalla banca. Le banche saranno tenute a fornire una risposta di norma entro 30 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda, completa delle informazioni eventualmente richieste. Per le imprese che alla data della presentazione della domanda sono ancora classificate “in bonis” e che non hanno ritardati pagamenti, la richiesta si intende ammessa dalla banca che ha aderito all’Avviso, salvo esplicito e motivato rifiuto. le banche si sono
inoltre impegnate a favorire il processo di rafforzamento patrimoniale da parte delle piccole e medie imprese, prevedendo un apposito finanziamento per le imprese che realizzano tali processi di rafforzamento patrimoniale. In particolare, potranno essere definiti appositi finanziamenti, pari ad un multiplo dell’aumento di capitale effettivamente versato dai soci. TERMINI: Le domande da parte delle imprese potranno essere presentate fino al 30 giugno 2010. L’Avviso è entrato in vigore il 3 agosto 2009. Le banche che comunicano all’ABI di aderire all’Avviso si impegnano a renderlo operativo entro 45 giorni dall’adesione. Alla data del 27 agosto scorso aveva aderito oltre l’80% delle banche italiane, come comunicato dall’ABI, tra le quali tutte le banche di importanza nazionale ed alcune banche locali. Si evidenzia, infatti, la partecipazione delle Banche Popolari di Puglia e Basilicata e Pugliese, oltre alla Banca di Credito Cooperativo di Marina di Ginosa. Mancano all’appello numerose altre banche del territorio ionico che auspichiamo stiano provvedendo alla adesione. La maggiore diffusione di questo provvedimento rappresenta una importante opportunità per le imprese locali che a causa del dissesto prima, e della crisi internazionale poi, hanno visto contrarre la propria liquidità determinando situazioni di insolvenza verso il sistema creditizio. Dunque, plaudiamo alla iniziativa del Governo ed agli istituti di credito che aderendo all’avviso comune hanno dimostrato una certa disponibilità nell’accompagnare le imprese sane verso la ripresa economica.
LEO CARRIERA COMPONENTE DELL’OSSERVATORIO REGIONALE DEL COMMERCIO L
eo Carriera, Direttore della Confcommercio della Provincia di Bari è stato, nominato componente dell'Osservatorio Regionale sul Commercio. L’Osservatorio è stato istituito con la legge regionale n. 11/ 2003, art. 21 e il Regolamento Regionale n. 10/2004 ne individua le finalità. Funzionamento Osservatorio regionale L’Osservatorio è costituito con Decreto del Presidente della Giunta Regionale, dura in carica tre anni e vi partecipano, oltre alla Regione, le Associazioni di categoria e dei consumatori maggiormente rappresentative, i sindacati e gli Enti Locali. Tra le finalità principali, l’Osservatorio intende realizzare un Sistema Informativo della Rete Distributiva valutando il grado di attuazione e l’efficacia degli interventi regionali in materia di commercio, l’andamento delle problematiche della distribuzione commerciale e fornire le basi conoscitive per la programmazione stessa. Diffondere l’informazione sui programmi comunitari e nazionali. Promuovere l’acquisizione, l’elaborazione e la diffusione delle statistiche per una migliore conoscenza del Settore della Distribuzione commerciale.
9 - 30 Settembre 2009
DIBATTITO
QUALCUNO FA L’ARCHITETTO... dell’arch. Bartolo Di Pierro
Q
ualcuno fa l’architetto perché vorrebbe cambiare il mondo; qualcuno fa l’architetto perché vuole proteggere il mondo da chi lo vorrebbe cambiare. Qualcuno fa l’architetto perché da bambino costruiva castelli con i mattoncini Lego; qualcuno fa l’architetto perché da bambino non aveva nessuno con cui giocare e costruiva, nei giochi solitari, mondi immaginari; qualcuno fa l’architetto perché vuole restare bambino. Qualcuno fa l’architetto perchè il padre è architetto, la madre è architetto, il nonno era architetto e lui ha ereditato uno studio, un portafoglio clienti, matite e gomme da far fruttare; qualcuno fa l’architetto per fare dispetto al padre ingegnere, rompicoglioni. Qualcuno fa l’architetto perché vuole cristallizzare nella forma le inquietudini del proprio tempo; qualcuno fa l’architetto perché si sente illuminato da una ispirazione sovrannaturale; qualcuno fa l’architetto perché gli architetti vestono di nero e a lui il nero dona. Qualcuno fa l’architetto perchè non saprebbe fare altro, qualcuno fa l’architetto perché non aveva niente di meglio da fare; qualcuno fa l’architetto perché è sempre meglio far l’architetto che andare a lavorare. Qualcuno fa l’architetto perché ha molta fantasia; qualcuno fa l’architetto perché gli piacciono le forme deformi; qualcuno fa l’architetto perchè a scuola era bravo in disegno; qualcuno fa l’architetto perché vuol dare espressione al suo rigore. Qualcuno fa l’architetto perché vede cose che altri non vedono; qualcuno fa l’architetto perché prova rabbia per lo squallore delle periferie; qualcuno fa l’architetto perché col cemento “si fanno i soldi”; qualcuno fa l’architetto perché ama la vita. Qualcuno fa l’architetto perché crede cha la Città sia una divinità, l’Urbanistica una religione, “Vers une architcture” una bibbia, Le Corbusier un profeta. Qualcuno fa l’architetto perché si crede un grande compositore di spazi; qualcuno fa l’architetto perché non si sarebbe cimentato a tanto se non fosse sicuro di essere il migliore; qualcuno fa l’architetto perché si illude che il mondo abbia bisogno di lui. Qualcuno fa l’architetto perché ha una verità da rivelare, qualcuno fa l’architetto perché non crede a niente; qualcuno fa l’architetto perché sentirsi chiamare architetto lo gonfia di orgoglio . Qualcuno fa l’architetto perché gli piace dare ordini ai muratori, qualcuno fa l’architetto per fare ordine nel caos urbano, qualcuno fa l’architetto per portare la fantasia al potere. Qualcuno fa l’architetto per progettare grattacieli, qualcuno fa l’architetto per riempire le città di parchi e giardini; qualcuno fa l’architetto per essere al servizio della gente. Qualcuno fa l’architetto ma non sa perché lo fa, o meglio,
Cell
-61 . 340
3704
1
lo ha dimenticato perchè quella genuina forza interiore che lo aveva spinto e motivato durante gli studi, nell’impatto con la vita reale, ha perso vigore perché le è stata negata la possibilità di esprimersi. La gente non chiede architetti, ma faccendieri-decoratori; la scoperta di questa frustrante verità ha agito su di lui come una inesorabile zavorra che ha inabissato, nei meandri della sua coscienza, le sue originarie aspirazioni al punto che oggi non ricorda di averle mai avute. Qualcuno fa l’architetto, e percorre sicuro luoghi esistenziali che crede di conoscere e dominare ma non si rende conto di essersi perso.
IL PAPA CONCEDE UNA BENEMERENZA AD OTTO SACERDOTI DELL'ARCIDIOCESI: TRE DI ESSI SONO BISCEGLIESI S.E. Giovan Battista Pichierri ha reso noto che, in data 20 agosto 2009, il Santo Padre Benedetto XVI ha concesso la benemerenza di Cappellano di onore di Sua Santità a favore dei seguenti sacerdoti diocesani: BISCEGLIE - Sac. Andrea M a s t r o t o t a r o , Amministratore parrochiale di S. Agostino - Sac. Giovanni Di Benedetto (nella foto), Parroco di S. Domenico - Sac. Mario Pellegrino, Parroco della Parrocchia brasiliana di Santa Helena TRANI - Sac. Domenico De Toma, Vicario Episcopale e Parroco di S. Maria del Pozzo - Sac. Emanuele De Gennaro, Parroco di S. Chiara BARLETTA - Sac. Sabino Amedeo Lattanzio CORATO - Sac. Luigi De Palma, Parroco dell'Incoronata TRINITAPOLI - Sac. Stefano Sarcina, Parroco di S. Stefano Con tale nomina i sacerdoti su elencati assumono il titolo di 'Monsignore'. «Ho fatto la richiesta di concessione della benemerenza di Cappellano di Sua Santità a Benedetto XVI ha affermato S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie - significativamente nell'anno sacerdotale. Il riconoscimento tributato ad otto sacerdoti che operano nelle cinque zona pastorali dell'Arcidiocesi vuole essere espressione della mia stima e della mia attenzione a tutto il mio presbiterio, così zelante in impegno pastorale».
10 - 30 Settembre 2009
IN CITTA’
66°ANNIVERSARIO DELL’AFFONDAMENTO DELLA CORAZZATA “ROMA”
CON I MARTIRI DELLA “ROMA” RICORDATI I RAGAZZI DI KABUL U
na cerimonia commemorativa ormai consolidata nella cultura patriottica biscegliese, quella del ricordo dei caduti della Corazzata “Roma”, affondata il 9 settembre del 1943 dall’Amm. Carlo Bergamini per evitare che la flotta cadesse in mano ai tedeschi, fra i quali persero la vita sei concittadini: Sebastiano Cassanelli, Mauro De Vincenzo, Francesco Dell’Orco, Girolamo Di Gregorio, Domenico Tortora e Guido Schiaroli. Ma la mattinata del 25 settembre è stata anche l’occasione per rendere onore ai nostri figli della “Folgore”, caduti di recente in missione di pace a Kabul: Antonio Fortunato, Matteo Mureddu, Giandomenico Pistonami, Massimiliano Randino, Davide Ricciuto e Roberto Valente, mentre un pensiero particolare è stato dedicato al concittadino Maresciallo Carlo De Trizio, caduto in missione in Iraq. La cerimonia, presentata dal Sig. Paolo Tarantini, ha visto la partecipazione di alcune classi della Scuola Elementare IV Circolo di Bisceglie, di alcune classi dell’Istituto Tecnico Commerciale e del locale Liceo Scientifico e di una nipote del caduto della “Roma”, Francesco Dell’Orco. Un picchetto del 9° Reggimento Fanteria “Bari” dell’Esercito Italiano ha reso gli onori militari, mentre hanno assicurato la loro partecipazione le Associazioni d’Arma: Carabinieri in Congedo, Marinai d’Italia e Finanzieri d’Italia delle sezioni cittadine. Ha dato inizio alla cerimonia l’ingresso del gonfalone della Città di Bisceglie, seguito dal Sindaco, Francesco Spina; dal Col. Vincenzo Grasso, comandante del 9° Regg. Fanteria “Bari”, in procinto di partire per una missione di pace in Kosovo; dal Cap. di Corv. Pierpaolo Pallotti e dall’Ing. Renzo Valentini, superstite della Corazzata “Roma”, allora col grado di sottotenente. Un breve ma intenso momento di riflessione religiosa è stato officiato da Mons. Sergio Ruggieri, Vicario Episcopale di zona, mentre i ragazzi delle scuole hanno letto alcuni pensieri dedicati ai caduti. L’intervento del sindaco è stato incentrato sul rispetto delle regole della civile convivenza e sulla diffusione della
Cultura della Legalità, in special modo fra i giovani, utili ad affermare i principi su cui fonda la nostra democrazia, frutto anche del sacrificio dei caduti dell’ultimo conflitto mondiale, così come dei caduti nelle recenti missioni di pace nel mondo.
PRO LOCO. “SCOPRI LO SCORCIO”: PER TESTARE QUANTO CONOSCI BISCEGLIE all’archivio fotografico dell’associazione e la realizzazione
Il nuovo concorso della Pro Loco per verificare il grado di conoscenza della città di Bisceglie attraverso piccoli scorci, dettagli, particolari di siti cittadini. Per partecipare registrarsi su www.prolocobisceglie.it
D
a lunedì 28 settembre è possibile registrarsi sul sito della Pro Loco www.prolocobisceglie.it per partecipare al contest on line “Scopri lo Scorcio”. La partecipazione al concorso è completamente gratuita e consisterà nell’indovinare, ogni 48 ore, a quale monumento, chiesa, sito della nostra città la foto-dettaglio appartiene. Il particolare da indovinare potrà avere un grado di difficoltà pari a “basso”, “medio” o “alto” e ad ogni risposta esatta verranno attribuiti rispettivamente 3, 5 e 7 punti. La classifica dei partecipanti verrà aggiornata ogni 48 ore: si potrà così scoprire in quale posizione ci si trova. Il contest partirà da lunedì 5 ottobre con il primo scorcio da indovinare. Saranno 30 in tutto i particolari da osservare attentamente e da svelare. Al termine della gara vinceranno i primi tre partecipanti che avranno ottenuto il maggior numero di punti. Si tratta di un modo per testare il personale grado di conoscenza della città di Bisceglie e per riscoprirla attraverso piccoli particolari di celebri siti di rilevanza storica, artistica, culturale e paesaggistica. Il contest è un’idea della Pro Loco, le foto appartengono
via web è stata curata da Francesco Catino. Info e regolamento su www.prolocobisceglie.it Intanto domenica 4 ottobre sarà effettuata una raccolta di sangue presso la sede A.V.I.S. di Bisceglie in Via Lamarmora n. 6 in collaborazione con Pro Loco e Centro Fitness Aktiva dalle ore 08:00 alle ore 11:30. (Francesco Brescia)
NOZZE D’ORO Leo e Pina, i figli con i generi, le nuore ed i nipoti tutti sono stretti attorno a MARIA SASSO e VINCENZO PELLEGRINI ai quali augurano ogni bene in occasione del loro 50° Anniversario di Nozze, celebrato il 20 Settembre scorso.
11 - 30 Settembre 2009
IN CITTA’
BISCEGLIE ALLA FIERA DEL LEVANTE NELLO STAND DELLA PROVINCIA B.A.T. G
iovedì 17 settembre una giornata di sole caldissimo ha salutato la presenza della Città di Bisceglie nello stand allestito dalla Provincia di Barletta – Andria – Trani presso la Fiera del Levante di Bari. L’iniziativa, voluta dal presidente Francesco Ventola ha visto promotori dell’iniziativa l’assessore provinciale alle attività produttive Tonia Spina, il consigliere provinciale ed assessore al turismo ed agricoltura del comune di Bisceglie Enzo Di Pierro. Hanno animato lo spazio espositivo la Pasticceria San Pietro, l’Oleificio Di Molfetta e la Scuola di Merletto a Tombolo di Maria Carmela Todisco, coadiuvata da alcune delle allieve. Per l’occasione sono stati indossati abiti tradizionali biscegliesi dell’800, confezionati ed indossati dalle allieve della Signora Todisco. E’ intervenuto anche il Sindaco Francesco Spina, p a r t i c o l a r m e n t e s o d d i s f a t t o d e l l ’a l l e s t i m e n t o e dell’animazione. A giudizio degli organizzatori incaricati dalla Provincia, quello di Bisceglie è apparso il migliore allestimento della settimana, nel corso della quale si sono alternate tutte le dieci città della Sesta provincia.
Nelle immagini lo stand della Provincia con l’allestimento ed un momento di degustazione dei prodotti della Pasticceria San Pietro.
CHIOSTRO DI SANTA CROCE, I SOLITI CRETINI FANNO DANNI Il chiostro di S. Croce, che ospita la Biblioteca Comunale, l’ufficio INPS, lo sportello universitario, l’assessorato alla P.I., alle Politiche Giovanili e allo Sport e la Pro Loco preda di ignoti vandali.
S
i sono trovati dinanzi a una scoperta alquanto sconcertante i responsabili della Pro Loco cittadina venerdì 18 settembre: il chiostro di santa Croce, che ospita gli uffici della Biblioteca Comunale “Mons. P. Sarnelli”, l’ufficio INPS, lo sportello universitario, l’assessorato alla Pubblica Istruzione, alle Politiche Giovanili e allo Sport e, per l’appunto, la Pro Loco, si è mostrato in modo indecoroso. Vandali, i soliti cretini (a maggio dell’anno scorso ignoti graffitarono con vernice spray blu la porta principale della vecchia sede e numerosi ingressi di esercizi commerciali di Via Aldo Moro e Piazza san Francesco) hanno strappato e bruciato i manifesti delle iniziative affissi sui pannelli espositivi, rotto la cassetta anti-incendio, srotolato l’intero idrante (creando pozzanghere in tutto il chiostro), spostato tappeti e panchine e cercato di forzare l’ingresso dello Sportello di Informazione e Accoglienza Turistica (il cui lucchetto pareva vistosamente manomesso e la porta spinta verso l’interno). Un luogo contenitore culturale come il chiostro del complesso di santa Croce merita maggiore attenzione da parte di tutti: da parte di chi, in quegli uffici, ci lavora, da parte di chi lo frequenta abitualmente per motivi di studio, di ricerca, di richiesta di informazioni e da parte di chi lo utilizza per iniziative di vario genere. Nella serata di venerdì 18 è stata sporta denuncia alla Polizia Municipale. (Francesco Brescia)
A SETTEMBRE RIAPRE LA SCUOLA DI MERLETTO A TOMBOLO DI BISCEGLIE
Info: 328.4176947 E-Mail: todisco.mariacarmela@libero.it Internet: www.tombolodibisceglie.ning.com
12 - 30 Settembre 2009
IN CITTA’
NEW BISCEGLIE SPORT: MOMENTI LUDICI E SPORTIVI PER IL RITORNO A SCUOLA E’
cominciato in allegria il primo giorno di scuola per i bambini appartenenti al primo circolo E. De Amicis in Via XXIV Maggio. Archi di palloncini che addobbavano l’ingresso dell’istituto, l’associazione musicale “I FIATI” ,gran complesso bandistico Città di Bisceglie, e mascottes di cartoni animati che allietavano l’atmosfera dell’inizio dell’anno scolastico. “A scuola… gioca con noi” è il titolo assegnato alla manifestazione organizzata dall’associazione New Bisceglie Sport con il sostegno dell’amministrazione comunale della scuola “De Amicis”, l’iniziativa ha suscitato grande interesse riuscendo a coinvolgere i bambini il pomeriggio del giorno 17 settembre, sempre nella stessa via, prima in attività motorie con la Junior Marathon con un percorso di 1150 mt alla quale hanno preso parte un centinaio di bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni, poi con l’intrattenimento dell’animazione e degli artisti di strada. Infine il ricco programma serale ha racchiuso diversi momenti culturali presentati da Tommaso Amato passando tra poesia con i versi del biscegliese Natale Buonarota, la comicità con le mimiche di “Gigetto”, la danza della scuola di danza “Tersicore” e musica con l’esibizione del pianista Marco Maenza, della cantante Noemi Mazzola, e dei gruppi The HEartBEAT e “GIUSTI”. «Siamo felici per il buon esito della manifestazione, che confidiamo di poter riproporre negli anni – spiega il presidente della New Bisceglie Sport, Gerry Caprioli – oltre ai tanti amici intervenuti mi preme ringraziare l’associazione “FUTURO ANTERIORE” impegnata per la crescita personale e l’integrazione dei giovani affetti da sindrome di Down e il dirigente scolastico della scuola E. De Amicis, il Professor Antonio Bombini per la fattiva disponibilità mostrata».
R I P R E N D E L ’ A T T I V I T A ’ DELL’ASSOCIAZIONE A C C O N C I A T O R I BISCEGLIESI
Nelle immagini due momenti della manifestazione organizzata dalla New Bisceglie Sport.
FRUTTI DI MARE E PESCE FRESCO
C
aro/a collega, sono qui per informarti, che a partire da mercoledì 7 ottobre riprendono gli incontri serali “SCAMBI DI IDEE” che si svolgeranno con frequenza mensile ogni 1° mercoledì del mese alle ore 20,30 presso la scuola per Parrucchieri ARTE’ sita in Bisceglie Via S. Nigri n. 6. Gli incontri hanno una durata di due ore ed hanno come obiettivo finale le problematiche della categoria oltre che ad un aggiornamento professionale. Si ricorda che gli incontri sono aperti a tutti coloro i quali volessero partecipare e sono gratuiti. Si informa inoltre che dopo il successo ottenuto per la prima edizione della sfilata moda capelli “CAPELLI IN FESTA” svoltasi ad aprile presso il teatro Garibaldi, si stà organizzando la seconda edizione in luogo e data da destinarsi, quindi chi è interessato può già comunicarlo. N.B. Gli incontri sono aperti sia per gli acconciatori maschili che per quelli femminili Convinto di un tuo riscontro positivo, ti porgo i miei più cordiali saluti. Bisceglie, 28 settembre 2009 Per informazioni cell. 368/3196087 Il Presidente - Catino Giuseppe
Corso Umberto I, 187 Bisceglie Tel.-Fax: 080.2374954
13 - 30 Settembre 2009
AMBIENTE
BONIFICA DELL’AGRO DAI RIFIUTI PERICOLOSI. MA QUANTO DURERA’? sgomberati dai rifiuti ingombranti dando corso in tal modo ad una ulteriore raccolta differenziata fuori ordinanza che sta costando alla collettività circa 150 mila Euro. A tanto, infatti, ammonta il danno economico che alcuni scellerati hanno perpetrato ai danni di tutti i cittadini e dell’ambiente. Ma questo è solo una parte dei costi della bonifica. Infatti l’amministrazione comunale sta lavorando di intesa con le Guardie Ambientali, con le Guardie Campestri e con la Polizia Municipale per assicurare una vigilanza del territorio più continua e mirata, specie nelle ore notturne, preferite dagli incoscienti smaltitori abusivi. L’inciviltà di pochi costerà sempre più ai cittadini per bene che quotidianamente compiono il proprio dovere civico.
M
ezzi d’opera, operai specializzati muniti di tute e sostanze inertizzanti, ruspe in azione già di primo mattino per la bonifica dell’agro di Bisceglie, il cui equilibrio ambientale sembra compromesso da un atavica cattiva abitudine di molti “incivili” di lasciare rifiuti ingombranti e pericolosi, specie lungo le complanari della Statale 16 Bis. L’o p e r a z i o n e d i b o n i f i c a , f o r t e m e n t e v o l u t a dall’aministrazione comunale, giunge dopo un’attento studio del fenomeno che, grazie al lavoro volontario del W.W.F. ed al monitoraggio avviato dall’assessorato all’ambiente e nonostante la raccolta porta a porta avviata da tempo dal gestore dell’igiene urbana, sembra aver registrato ultimamente una particolare recrudescenza. Quasi quotidianamente vengono abbandonati nelle campagne biscegliesi materiali di risulta derivanti da piccoli lavori edili di ristrutturazione: dalle lastre di amiantocemento (eternit), a porte, infissi, guaine inutilizzate, bidoni di vernici e solventi, gomme di autocarri e veicoli (tutti rifiuti che dovrebbero essere smaltiti in discariche autorizzate, e per i quali i detentori hanno l’obbligo di registrazione delle quantità in entrata ed in uscita) abbandonati accanto a colture di pregio quali l’ulivo ed i ciliegi.
Questo stato di conclamata inciviltà sta compromettendo, da anni, l’ambiente circostante, in special modo le campagne pregiudicando un sostanziale sviluppo anche del turismo. Pochi sanno, infatti, che ospiti italiani e stranieri sono attratti dal nostro paesaggio campestre e dalla salubrità di vita che esso potrebbe offrire. Non si capisce, quindi, come una sparuta minoranza di biscegliesi possa ancora, pervicacemente procurare danni ingenti all’economia ed alla salute di tutti i cittadini. Il decisionismo dimostrato dal sindaco Francesco Spina e dall’assessore Enzo Di Pierro in questi ultimi mesi, ha condotto ad una radicale operazione di bonifica che, partita venerdì 2 ottobre, si protrarrà per almeno una quindicina di giorni. Tutti i più importanti siti, in cui sono stati abbandonati rifiuti tossici e pericolosi, saranno dapprima bonificati dalle lastre di amianto-cemento e successivamente
Sotto la lente di ingrandimento delle istituzioni saranno messi, inoltre, tutte quelle attività economiche da cui potrebbero venire i rifiuti: dalle piccole imprese edili che compiono lavori di ristrutturazione, ai gommisti, ai carrozzieri, ai falegnami, fino ai semplici cittadini che non hanno ancora imparato ad utilizzare gratuitamente e senza rischi l’Isola Ecologica nei pressi del cimitero, o che non usufruiscono del servizio di ritiro gratuito dei rifiuti a domicilio e lasciano per strada divani, frigoriferi, lavatrici ed ogni tipo di mobilio vecchio.
Tutti auspicano, ora, che questa costosissima operazione di bonifica restituisca l’agro alla sua naturale purezza, mentre è forte il desiderio dei cittadini per bene di poter camminare per le nostre campagne senza imbattersi in cumuli maleodoranti di rifiuti, con i rischi annessi per la salute pubblica, poichè fra queste discariche abusive si annidano roditori ed ogni genere di animale pericoloso per la salute. Venerdì 2 ottobre si è cominciato dalla complanare della Statale 16 Bis adiacente Strada del Carro e Via San Pietro. Progressivamente si procederà alla bonifica delle altre complanari e di altri siti sensibili: dal Pantano alle zone interne al confine con il territorio di Trani.
14 - 30 Settembre 2009
CULTURA
“FARE TEATRO”, IL LABORATORIO TEATRALE DIRETTO DA TONIO LOGOLUSO P
arte Sabato 21 Novembre “FARE TEATRO”, Laboratorio Teatrale organizzato dalla Compagnia “Teatro delle Onde”. Il laboratorio, che si terrà a Bisceglie, è diretto da Tonio Logoluso con la collaborazione di Nico Arcieri e si concluderà nel Marzo 2010. La possibilità di essere protagonisti, di avere una conoscenza più profonda di se stessi, oltre al piacere e al coraggio di mettersi alla prova condividendo le emozioni del palcoscenico, consentiranno di scoprire il valore primordiale del teatro, che nasce proprio come forma di aggregazione. La volontà di mettersi in discussione attraverso il gioco (in inglese “play” significa sia “giocare” che “recitare”) si coniugherà con l’apprendimento dei segreti teatrali per entrare in quel vasto e affascinante labirinto dell’arte scenica, la cui magia si comincerà a scoprire con l’approccio a varie tecniche di recitazione affrontando parte del grande universo della drammaturgia, classica e moderna. Gli incontri (30) si terranno due volte la settimana con
durata di 3 ore a incontro. Al termine del laboratorio verrà rilasciato un attestato di frequenza. Attività: Recitazione Dizione - Linguaggio del Corpo - Improvvisazione - Commedia dell’Arte Teatro classico e moderno - Scrittura scenica Musica applicata al teatro Il termine per le iscrizioni scade il 14 Novembre. Per informazioni e adesioni: 080 3968306 * 347 8540564 Altre notizie sul sito ufficiale della Compagnia:
e dei conflitti affinchè egli possa MOBBING, LE CONSULENZE problematiche "INTERVENIRE", preferibilmente davanti a testimoni o per iscritto in modo tale che non possa a posteriori DI “BISCEGLIE 15 GIORNI” meglio negare l'avvenuta conoscenza dei fatti. 5) che in caso di
Da questo numero, grazie al contributo della Dott.ssa
Laura Tafaro, diamo avvio ad una serie di consulenze in tema di “Mobbing”, un disagio sociale che si riscontra soprattutto sui luoghi di lavoro, ma non solo. A volte i problemi con colleghi e superiori portano problemi alla salute, a volte li ingigantiamo, altre li sottovalutiamo, altre infine non dipendono da noi ma nascono da intenti persecutori. A volte ci sono fatti ed elementi certi e chiari di discriminazione e si pensa di poter agire legalmente... In tutte queste situazioni spesso si vive male e non si sa quale direzione sia quella giusta: avere qualcuno cui ricorrere e chiedere consiglio e che aiuti a comprendere quel che si vive e talora se ricorrere alle vie legali e come... a tutto questo serve la figura del consulente mobbing. Io metto la mia esperienza personale, i miei studi e l'esperienza maturata in qualità di consulente al servizio di chi ha bisogno per fornire quel sostegno indispensabile che una volta a me è mancato. cell: 3498556362 - e-mail: talaf75@libero.it RESPONSABILITA' DEI SUPERIORI Quando si hanno problemi con i colleghi ma buoni rapporti coi superiori, spesso si è restii a sottoporre loro i problemi anche se diventano insopportabili...altre volte anche se li si porta a conoscenza delle problematiche questi sembrano ritenere che sia un problema che non li riguarda. Queste situazioni sono entrambe errate: è sempre necessario e opportuno informare i responsabili della situazione di tensione che regna da parte dei sottoposti, mentre da parte dei responsabili è sempre opportuno e necessario intervenire per dirimere le controverise. Questi errori comuni nascono dall'ignoranza di quanto è previsto dalla legge. Il Codice Civile stabilisce che il datore di lavoro è "RESPONSABILE DELL'INTEGRITA' PSICO FISICA DEL LAVORATORE" da questa responsabilità ne discende: 1) che il datore di lavoro è chiamabile in causa per il risarcimento dei danni all'integrità e al benessere psico fisico del lavoratore causati ad es. da stress. 2) che IL DATORE DI LAVORO HA L'OBBLIGO DI INTERVENTO per rimuovere le cause di danno per il lavoratore. 3) che l'obbligo di intervento e la responsabilità del datore di lavoro si estendono anche al superiore gerarchico. 4) che è necessario sempre e in ogni caso mettere a conoscenza il datore di lavoro delle
mancato intervento, nonostante la conoscenza dei fatti, il superiore è citabile in giudizio per risarcimento dei danni se da quei fatti ne è disceso un danno per il lavoratore. E' importante sottolineare che l'obbligo ricadente sul datore di lavoro spesso ricade anche sui responsabili di servizio o settore. (Laura Tafaro)
TONIO LOGOLUSO E PIPPO FRANCO IN UNO SPETTACOLO SU PADRE PIO
L
unedì 19 Ottobre alle ore 20,30 presso la Chiesa Immacolata di Andria, nell’ambito del meeting di Andria “Cercatori della verità” (15 - 30 Ottobre), tra gli appuntamenti in cartellone viene presentato: “VERSO IL CIELO”, lettura scenica sulla figura di Padre Pio, con PIPPO FRANCO e TONIO LOGOLUSO, anche drammaturgo e regista dello spettacolo. Musiche dal vivo eseguite al pianoforte dal M° Gianvito Pizzolorusso. L’impatto umano ed emotivo che la persona di Padre Pio impone, passa attraverso una vita fatta di sofferenze, fisiche e morali, di rinunce, di umiliazioni e discredito, di lotte per imporre non la propria forza divina ma quella umana riflessa in Cristo, la più importante e la più preziosa. E sono proprio le vicende di vita vissuta che vengono presentate in questo spettacolo, con i racconti di Fra’ Modestino (grande amico e concittadino di Padre Pio, da tutti conosciuto come portinaio del convento dei frati cappuccini), integrati da altri episodi della vita del Santo. Una lettura drammatizzata che si avvarrà, oltre che della prestigiosa presenza di Pippo Franco in veste di attore devoto e di Tonio Logoluso in veste di attore, drammaturgo e regista, della musica e delle luci per ricostruire un’atmosfera intensa e calorosa, spiritualmente accentuata dalla bellissima cornice della Chiesa Immacolata, degna della grande figura di Padre Pio, anima da sempre protesa “verso il cielo”.
15 - 30 Settembre 2009
EUROPA
QUI BRUXELLES, A VOI BISCEGLIE... IL FONDO EUROPEO PER LA PESCA (FEP) Dal 1 gennaio 2007 il FEP è lo strumento a disposizione della Commissione per garantire lo sviluppo sostenibile nel settore della pesca e dell’acquacoltura. Il fondo vuole sostenere questi settori in un momento di evoluzione e cambiamento del mercato del lavoro. Il FEP sostituisce il precedente Strumento finanziario di orientamento alla pesca - (SFOP), relativo al periodo di programmazione 2000-2006. R i s p e t t o a l l o S F O P, i l F E P, p u r m a n t e n e n d o u n funzionamento simile, ha una gestione semplificata. Gli interventi dello SFOP a favore del settore della pesca per uno Stato membro ricadevano nell’ambito di diversi programmi operativi. Un unico programma operativo FEP per Stato membro consente di concentrare, invece, gli interventi, e di massimizzare l’efficienza delle misure. Inoltre, l’obbligo di elaborare un piano strategico nazionale per l’intero settore della pesca di ogni Stato membro aiuterà ad individuare meglio le priorità, gli obiettivi e le risorse pubbliche per realizzare tali obiettivi. OBIETTIVI E MANDATO Ai fini della realizzazione della politica comunitaria sulla pesca, il FEP può concedere un contributo finanziario per il raggiungimento di obiettivi economici, ambientali e sociali intesi a: • garantire la stabilità delle attività di pesca e lo sfruttamento sostenibile delle risorse alieutiche; • ridurre la pressione sugli stock equilibrando le capacità della flotta comunitaria rispetto alle risorse ittiche disponibili; • potenziare lo sviluppo di imprese economicamente redditizie nel settore ittico e la competitività delle strutture destinate a garantire lo sfruttamento delle risorse; • facilitare la conservazione e la tutela dell'ambiente e delle risorse marine; • incentivare lo sviluppo durevole nelle zone costiere, marittime e lacustri interessate dalle attività di pesca e di acquacoltura e migliorare le condizioni di vita e di lavoro in dette zone; • promuovere la valorizzazione delle risorse umane e la parità tra uomini e donne attivi nel settore della pesca CAMPO DI APPLICAZIONE Il FEP si articola in cinque assi prioritari: 1. Misure a favore dell'adeguamento della flotta peschereccia comunitaria. E' previsto un aiuto finanziario per i pescatori e i proprietari di un peschereccio interessati dalle misure adottate contro il depauperamento delle risorse. Si tratta, in particolare, di aiuti al ritiro temporaneo o permanente di pescherecci e di aiuti a favore della formazione, della riqualifica e del prepensionamento dei pescatori; 2. Acquacoltura, trasformazione e commercializzazione. Il FEP favorirà l'acquisizione e l'utilizzo di attrezzature e di tecniche atte a ridurre l'impatto ambientale della produzione. L'aiuto andrà a beneficio soprattutto delle microimprese e delle piccole imprese.
di Leonardo Ricchiuti Consulente Politiche Comunitarie leonardoricchiuti@virgilio.it
3. Azioni collettive. Saranno ammissibili all'aiuto i progetti che contribuiscono allo sviluppo sostenibile o alla conservazione di risorse, al potenziamento dei mercati dei prodotti della pesca o alla promozione di partenariati tra scienziati e professionisti del settore della pesca. 4. Sviluppo sostenibile delle zone costiere di pesca. Il FEP sosterrà le misure e le iniziative volte alla diversificazione e al potenziamento dello sviluppo economico nelle zone di pesca colpite dal declino delle attività alieutiche. 5. Assistenza tecnica. Il Fondo può finanziare le azioni di preparazione, monitoraggio, sostegno amministrativo e tecnico, valutazione, audit e controllo necessarie per l'attuazione del regolamento proposto. QUADRO FINANZIARIO In base alla proposta, il FEP avrà una dotazione di 4963 milioni di euro per il periodo di programmazione 2007-2013. Durante questo periodo, la Commissione propone di assegnare l'importo annuo di 700 milioni di euro ai 25 Stati membri nel loro complesso. Si prevede che circa tre quarti della dotazione finanziaria complessiva del Fondo saranno assegnati alle regioni più svantaggiate e dei nuovi Stati membri, vale a dire le regioni che rientrano nel nuovo obiettivo «Convergenza». Per le restanti regioni, gli importi saranno suddivisi tra gli Stati membri secondo l'importanza del settore della pesca, il numero di persone attive nel settore e gli adeguamenti ritenuti necessari per la pesca e per la continuità delle attività. Non sarebbe il caso che le nostre strutture governative, oltre che sull’agricoltura, cominciassero a porre adeguata attenzione anche sugli strumenti finanziari atti a sostenere un settore che caratterizza da sempre la nostra realtà territoriale? Perché non darsi da fare?
“BISCEGLIE 15 GIORNI GIORNI””
SI SFOGLIA SU INTERNET
www.bisceglie15giorni.com
E
IL QUINDICINALE IL QUOTIDIANO LE FOTOGALLERY I VIDEO RADIO CENTRO STEREO
16 - 30 Settembre 2009
INTERVENTI
SPIGOLANDO SULL’ESITO BELLICO Ogni tanto arrivano ossa di nostri soldati periti sui vari campi di battaglia: Russia, Africa, Balcani, ecc. Trovano perenne dimora
nel sacrario di Redipuglia, vicino Trieste. Qualche giorno fa sono arrivate una trentina di cassette dal Nord Africa. Ero a Redipuglia per accompagnare un mio amico napoletano, cugino di uno di quei morti. Facemmo parte di una moltitudine di parenti dei caduti provenienti da tutt’Italia. I commenti si sprecarono, ovviamente. A fine cerimonia il mio amico mi disse: “Quel colonnello che era a me accanto, fra le altre cose al detto al suo vicino, chiaramente parente, “…altrimenti le sorti della guerra sarebbero state diverse”, è possibile, ti risulta?”. Gli risposi: “Ho otto anni più di te e ben rammento certi risvolti bellici di quel periodo. Ti racconto”. Un polparolo biscegliese, fuciliere in Cirenaica nel ’42, evidenziò al suo comandante, l’opportunità di arrendersi. Non fu fifa o vigliaccheria del biscegliese, ma la conclusione logica di un semplice ragionamento. Quella guarnigione era accerchiata e dopo diversi giorni di strenua e sanguinosa difesa, non potendo contrattaccare per scarsità di munizioni e privi di carburante – ammettendo, ma non concedendo, che i nostri mezzi fossero almeno alla pari di quelli dell’allora nemico anglo-americanoresisi conto che dall’esterno non veniva alcun segnale di tentativo di rottura dell’accerchiamento, esaurite le munizioni, non essendoci altre possibilità sarebbe stato opportuno arrendersi… e si arresero. C’è da chiedersi: perché dall’esterno non fu tentata la rottura dell’accerchiamento? Non certo per la mancanza di coraggio dei nostri soldati! Avvenne, come poi fu accertato, che i 2/3 dei bidoni di carburante erano in effetti pieni, ma non di carburante, bensì di acqua, anche se questa risultò preziosa. Ciò paralizzò ogni attività di spostamento. Allora si deve parlare di tradimento? Sì e no, a seconda dei punti di vista. Perché quello –acqua al posto del carburante - fu uno degli stratagemmi strategici attuati per far cadere il regime fascista, a prescindere dall’esito finale della guerra. Non è una mia invenzione, sia ben chiaro, ma deduzione derivante dal “dicitur ” post-bellico confermato, poi, da varie testimonianze e da alcuni reperti storici. In sintesi avvenne che diversi generali in camicia nera, cioè fascisti, che all’inizio erano convinti assertori di quella particolare ideologia e dittatura, si convinsero che guerreggiare per allargare a dismisura l’Impero, fosse un grosso errore perché le tre potenze alleate –Italia, Germania e Giappone- ove avessero vinto la guerra, per mantenere lo stato di occupanti decisi a non mollare un palmo di terra (farlo sarebbe stato un inequivocabile segnale di debolezza ed in breve tempo i tre leoni si sarebbero trasformati in agnellini), terra che sarebbe stata oggetto di rivendicazione, insieme alla libertà, da parte degli indigeni, sarebbero state costrette a diventare i “Guardiani della terra”, il che avrebbe comportato costi incommensurabili e sacrifici, anche di vite umane, facilmente prevedibili. Conseguenza fu che quei generali giunsero alla conclusione di evitare che l’indicato progetto fosse realizzato. Ma per raggiungere tale obiettivo, a quel punto fu indispensabile perdere la guerra, l’unico modo, ripeto a quel punto, che avrebbe
di Nicola Papagni consentito di eliminare le due pericolose dittature: nazismo e fascismo. Al comunismo russo ci avrebbero pensato i democratici vincitori: Inghilterra e America. Capitò che gli errori voluti si arricchirono di quelli non voluti. Fra questi il primo fu l’attacco dei Giapponesi alla base navale americana a Pearl Harbour, il che indusse gli americani ad entrare nel conflitto… con grande sospiro di sollievo da parte di inglesi e francesi. Quel comportamento nipponico fu un grosso errore derivante da leggerezza e pressapochismo poiché era da ritenersi logico che un solo attacco (ed una sola battaglia) non avrebbe potuto annientare una enorme potenza come quella americana, tenendo anche nel dovuto conto che a Pearl Harbour c’era soltanto una parte della flotta navale statunitense… e la reazione degli americani la si conosce. C’è da chiedersi, semmai, com’è possibile che certi uomini sprovveduti, incapaci, imbecilli se non pazzi, riescano a raggiungere ed a mantenere certe posizioni di alto comando. Un altro errore determinante lo commise la Germania (dopo quello di aver iniziato il conflitto) che sopravvalutando la sua forza e sottovalutando l’influsso climatico, si spinse molto avanti n e l l ’o c c u p a z i o n e d e l l a R u s s i a s e n z a c h e “ c o p r i s s e ” adeguatamente, assestandovisi, una retrovia diventata estremamente grande. Fu un’azione che dimostrò non soltanto leggerezza e pressappochismo, ma anche una totale ignoranza storica tenuto conto che non considerarono, valutandola opportunamente, l’analoga cazzata commessa 150 anni prima da Napoleone (ma la storia a che serve?). Poi ci fu la mancata occupazione di Malta (più da parte nostra che dei tedeschi) che sarebbe risultata un imperdonabile errore strategico se quella decisione non fosse stata dettata dal programma destabilizzante dei “traditori” del fascismo che potrebbero chiamarsi anche “pionieri della democrazia”, ovviamente a seconda dei punti di vista. Che poi la nostra democrazia abbia fatto acqua da più parti, beh, questo è un altro paio di maniche che esula dal tema in essere. A mio avviso, comunque, la migliore dittatura vale molto meno della peggiore democrazia; anche se è vero che questa ha un nemico ancora peggiore e più condizionante della dittatura: il liberismo che non dev’essere confuso con il liberalismo. Il mio pensiero in merito a quel periodo storico? Sarebbe stato meglio, ovviamente, se la democrazia fosse stata raggiunta in modo incruento (cioè senza partecipazione dell’evento bellico), ma, valutati i guai -peraltro prevedibili seppur a lunga scadenzache stanno vivendo gli americani (e non è finita ancora!), posso ben dire: “meglio com’è andata, parafrasando il noto proverbio ‘megghie ferèt che mourt!”. Conferme o smentite, ovvero commenti, potrebbero essere espressi da chi pari mia età o più grandi di me. Per esempio i notabili (in ordine alfabetico) l’On prof. Giovanni Bruni ed il Prof. Sabino Delle Noci ai quali porgo, con l’occasione, auguri di lunga vita e molti cordiali saluti, memore dell’amicizia che mi lega loro.
SI AVVERA IL SOGNO DELL’A.M.I.R.A. UN POZZO D’ACQUA IN KENYA INTITOLATO A FRANCO MISINO L’affetto che lega molti di noi alla memoria di Franco
Misino, indimenticato maitre de l’Osteria del Seminario, oggi si arricchisce di particolare gioia poichè una iniziativa umanitaria importante si compie nel suo nome. Cari amici, grazie all'impegno profuso dall'Associazione Maitre Italiani esoprattutto grazie al Gran Maestro Giovannangelo Pappagallo un sogno sta diventando realtà! Infatti sono partiti i lavori per la realizzazione di un pozzo artesiano a Malindi in Kenya che fornirà acqua ad un intero villaggio fino ad ora sprovvisto. Questo è stato possibile grazie ai fondi raccolti durante il Secondo Memorial Francesco Misino (Gran Maestro della ristorazione e patron dell'Osteria del Seminario di Bisceglie) realizzato ad Aprile 2009. A Novembre andremo in Kenya per inaugurare il pozzo che verrà intitolato a Franco Misino. Grazie anche a voi tutti che avete dato il vostro contributo!
Due immagini del pozzo c o s t r u i t o i n K e n y a a Malindi, grazie ai fondi raccolti dall’A.M.I.R.A. nel corso del Memorial “Franco Misino”.
17 - 30 Settembre 2009
IN CITTA’
CHE BELLA IDEA... LA RIMPATRIATA I
n seguito ad una ennesima conversazione “sulla rimpatriata” con due carissimi compagni di classe, decisi di rimboccarmi le maniche e portare a termine questo progetto dato che tutti la desideravano ma nessuno prendeva seriamente l’iniziativa di organizzarla. Dopo diversi mesi di febbrili ricerche e consultazioni, finalmente il giorno 13 settembre di questa fine estate, alle ore 13.00, i capitani di lungo corso “sezione macchina” del celebre istituto tecnico nautico “F. Caracciolo di Bari” si sono ritrovati in un famoso ristorante a Bisceglie. Sono trascorsi oltre trentacinque anni da quando ci siamo diplomati. All’appello non tutti hanno risposto presente, perché qualcuno naviga, qualcuno era impegnato e ad alcuni, nonostante gli sforzi, non sono riuscito ad avvisare perché non possedevo gli indirizzi. Oggi, come allora è presente il simpaticone, il tranquillo, lo strafottente, il bello e il brutto. Tutti abbiamo avvertito che nell’aria c’era sì un ritorno al passato ma anche la consapevolezza di vivere una realtà che non è più quella scolastica. Il rincontrarsi, ha avuto un impatto emotivo ma subito l’allegria e la canzonatura, innata tra noi, è uscita fuori. Ricongiungersi dopo tanti anni oltre l’aspetto fisico di sovrappeso, calvizie e posture assunte, di non certo brillanti giovanotti, si è avvertito non solo il piacere di ritornare a scambiarsi lazzi e battute ma anche l’orgoglio di aver frequentato un prestigioso istituto che, senza ombra di dubbio, ci ha preparati alla vita. Con le prime luci ci
rendiamo conto che la giornata sta volando a termine quando, come d’incanto, uno di noi ci fa una gradita sorpresa. La piacevole improvvisata è stata fatta dal: tenore Girolamo Binetti. Non sapevamo che coltivasse questo amore per la lirica; con le sue performance di arie d’opera e classiche napoletane è stato un vero leader, la vera star di questo raduno. Al termine di questa magnifica giornata ci si è lasciati con un arrivederci ad una prossima Rimpatriata però con l’impegno di essere più numerosi, possibilmente riformare la vecchia mitica “5^ classe sezione macchina”.
Domenico Lopopolo
PIU’ QUALITA’ ALLA DAL 20 OTTOBRE PARTONO VITA DEGLI AMMALATI I CORSI ALL’UNITRE DI ALZHEIMER L’
Associazione “Alzheimer Project” ha attivato un Servizio che intende migliorare la qualità di vita dei malati di Alzheimer. L’Associazione “Alzheimer Project” nasce dall’impegno delle Psicologhe Emanuela Tatulli, Valeria Rigante e Rosanna Bufi, che in collaborazione con il Prof. Giulio Lancioni (Docente del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Bari) hanno vinto il bando “Principi Attivi - Giovani idee per una Puglia migliore”, realizzato dall’Assessorato alla Trasparenza e alla Cittadinanza Attiva della Regione Puglia. Inserendosi in un contesto territoriale dove le azioni rivolte agli anziani affetti da demenza sono limitate all’offerta di pochi centri di riabilitazione e centri diurni, l’Associazione “Alzheimer Project”, con sede a Giovinazzo in via Trieste n. 17, propone un Servizio del tutto innovativo e completamente gratuito per pazienti già diagnosticati con Malattia di Alzheimer ad un livello lieve-moderato. Il Servizio, attivo nelle città di Molfetta, Giovinazzo e Bisceglie, consiste nella realizzazione di interventi riabilitativi presso il domicilio del paziente. In questo modo si evitano inutili trasferimenti che possono provocare disorientamento nel paziente Alzheimer, per il quale è fondamentale vivere in un contesto che resti il più possibile immutato. L’Associazione vuole partecipare alla lotta contro tale malattia e i disagi da essa provocati, contribuendo ad ampliare le conoscenze scientifiche sulle demenze. Infatti, nel corso degli interventi verranno raccolti ed elaborati dati, che successivamente saranno pubblicati su riviste specializzate e verranno attuate azioni di informazione, volte a promuovere una maggiore conoscenza e, quindi, sensibilità verso la Malattia di Alzheimer. L’Associazione “Alzheimer Project” intende, inoltre, attivarsi presso gli organi di Governo regionali, provinciali e comunali con lo scopo di promuovere servizi specifici di riabilitazione. Per ricevere maggiori informazioni sul Servizio Riabilitativo Domiciliare o per saperne di più sull’Associazione “Alzheimer Project” e creare una movimento capace di supportare e sostenere coloro che si trovano a fronteggiare tale malattia, è possibile contattarci al Recapito Telefonico: 3497065639 oppure all’Indirizzo e-mail: associazione.alzheimer@alice.it
I
l 20 Ottobre presso il salone di via Petronelli, 16 la presidente dell’Unitre, prof.ssa Pasqua Di Pierro, presenterà corsi e laboratori che saranno attivati nell’anno accademico 2009 / 2010, contestualmente ai rispettivi docenti; le lezioni cominceranno il giorno successivo secondo l’orario esposto in bacheca. Le iscrizioni sono iniziate il 23 Settembre e la segreteria rimarrà aperta dalle ore18,30 alle 20,30. Quest’anno al momento di iscriversi bisognerà presentare una foto formato tessera; la quota individuale è rimasta invariata: • 80 più • 6 per l’assicurazione, mentre per un componente lo stesso nucleo familiare la quota scende a • 40, fatta salva l’assicurazione. L’Unitre promuove a carico dei richiedenti: Aquagym, Attività motoria di gruppo/personalizzata con attrezzi isotomici in palestra privata, Cucina creativa “ A cena da…”, Nuoto, Tai Chi Chuan. Si riportano di seguito le discipline e attività promosse: Alfabetizzazione Italiano, Arti figurative e discipline pittoriche, Astronomia, Attualità e Letteratura, Ballo di coppia, Ballo di gruppo, Burraco, Canto corale, Cinema Attualità e Letteratura, Chitarra, Diritto alla legalità ed alla Cittadinanza attiva, Educazione ambientale, Educazione musicale, Erboristeria- Orto biologico, Filosofia, Francese 1° livello, Francese 2° livello, Fotografia e tecniche digitali, Geografia: racconti di viaggio, Inglese, Italiano, Laboratorio di ceramica e decorazione, Laboratorio di danze popolari, Laboratorio di creazione e decorazione con vetro e tessuto, Laboratorio di informatica, Laboratorio di tecniche creative: cartapesta, découpage, mosaico, bigiotteria ecc. Laboratorio di ricamo, cucito, uncinetto, filet. Laboratorio teatrale, Medicina, Psicologia, Scacchi, Spagnolo, Storia del territorio, Storia dell’arte, Storia dell’opera, Storia delle religioni. (Anna Consiglio)
www.bisceglie15giorni.com SFOGLIAMI SU INTERNET
18 - 30 Settembre 2009
CALCIO A 5 5:: AL VIA L CAMPIONATO, BISCEGLIE C5 CONTRO NAPOLI C5
Alcides Pereira
I nerazzurri, reduci dal trionfo nel prestigioso “Trofeo Città di Roma”, sono pronti per esordire contro il Napoli. Pereira e Nicolodi in non perfette condizioni.
I
l tempo dei test è terminato, da sabato si fa sul serio ed il Bisceglie C5 appare pronto per l’esordio in quello che sarà il quarto campionato consecutivo nella massima categoria nazionale di futsal. Sabato 3 Ottobre infatti prende il via la serie A di calcio a cinque ed i neroazzurri del patron Alfonso Russo esordiranno tra le mura amiche del PalaDolmen, ospitando la temibile compagine del Napoli. In tale ottica ottimi riscontri arrivano da Roma, dove i ragazzi diretti da Leopoldo Capurso si sono aggiudicati la seconda edizione del prestigioso “Trofeo Città di Roma”. Il quadrangolare tenutosi presso la nuovissima struttura del Pala To Live ha visto prendere parte quattro formazioni di A come i neroazzurri biscegliesi, i padroni di casa della Tsc
Lazio, la matricola Kaos Bologna ed il Napoli. In semifinale il Bisceglie ha battuto nettamente il Kaos Bologna per 3-0 con reti di Pedotti, del portiere Laion e di capitan Planas. Finale tirata invece quella contro la Tsc Lazio dell’ex Rapha Lastrucci, ma dopo le reti iniziali di Pedotti e del laziale Dimas ci ha pensato Dao con uno splendido tiro al volo, su assist di Rodolpho, ha trascinare il Bisceglie alla vittoria del torneo, ricevendo i complimenti del Sindaco di Roma Alemanno. Ancora più risalto assume la vittoria in terra laziale se si considerano le pesanti assenze di Douglas Nicolodi e del nuovo acquisto Alcides Pereira. Per entrambi problemi di tipo muscolare, ma lo staff medico sanitario farà di tutto per rimettere in sesto i due talenti a disposizione di
Capurso. Bisceglie che in queste prime due giornate avrà avversari campani, visto che dopo l’esordio di sabato contro i partenopei di mister Batista se la vedrà sabato 11 Ottobre con il Napoli Barrese. Prima Giornata Serie A (3 Ottobre) Bisceglie C5 – Napoli C5 Kaos Bologna – Tsc Lazio Marca Futsal – Napoli Barrese Napoli Vesevo – Luparense Cagliari – Augusta Arzignano – Pescara C5 Montesilvano – Atiesse C5 (Gianluca Valente)
CALEIDOSCOPIO. OLIMPIADI CONSERVA LA SERIE “B” OLIMPIADI (calcio a 5, serie B). Mancano ormai pochi giorni al debutto della formazione allenata da Nico Ve n t u r a n e l q u a r t o c a m p i o n a t o nazionale cadetto della sua storia. I biancazzurri esordiranno infatti sabato 3 ottobre nella trasferta sul rettangolo del neopromosso Scarabeo Venafro, mentre il primo match casalingo è in agenda sette giorni più tardi con la sfida al Deportivo Matera. Piuttosto incoraggianti le indicazioni emerse nelle ultime amichevoli di rodaggio. In sede di mercato, il sodalizio presieduto da Donato Di Liddo ha infine ufficializzato le cessioni in prestito dei due giovani italo-brasiliani Gabriel Perrusi e Gustavo Balzano rispettivamente al Real Molfetta ed allo Iula Matera, due compagini militanti nello stesso girone di Olimpiadi. STELLA ROSSA (calcio, Seconda Categoria). E’ di due pareggi in altrettante giornate il bilancio del segmento inaugurale di stagione per la Stella Rossa, impegnata per il secondo anno di fila nel torneo di 2^ Categoria (girone B). Dopo il punto raccolto all’esordio nel domicilio del Norba Conversano (2-2, reti biscegliesi di Scandamarro e Fasciano), i ragazzi a l l e n a t i d a To n i o M u s c i h a n n o impattato per 1-1 nell’atteso derby andato in scena sulla terra battuta del “Di Liddo” contro il Milan Club Molfetta, squadra imbottita di ex. In inferiorità numerica dal 10’ della ripresa
(espulso Lafranceschina), la squadra del presidente Pinuccio Rigante ha sbloccato il risultato al 75’ grazie ad un bel guizzo del bomber Scandamarro, ma è stata riagguantata a 5’ dallo scadere da una perfida punizione del molfettese Cormio. Domenica 4 ottobre la Stella Rossa giocherà daccapo fra le mura amiche contro il Pro Polignano, mentre domenica 11 sfiderà in campo avverso l’ambizioso Eagles Triggiano. PLANET TOP SERVICE (basket, serie D). Si apre con una sofferta quanto meritata affermazione casalinga l’avventura della Top Service nel primo campionato di serie D della sua storia. La matricola gialloblù affidata al 37enne coach Salvatore Caressa si è infatti aggiudicata col punteggio di 62-57 il match di domenica scorsa al PalaDolmen contro l’Olympia Altamura, avversario che lo scorso anno raggiunse le semifinali playoff per il salto in serie C. “L’obiettivo prioritario in questa stagione di noviziato sarà il mantenimento della categoria – spiega il presidente Maurizio Galantino – abbiamo optato per un allenatore giovane ma reduce già da diverse esperienze su panchine di serie D, a cui è stato messo a disposizione un roster costituito quasi esclusivamente da giocatori locali, eccetto i due tranesi Lerro e Donato, riconfermati assieme a capitan Galantino, Casamassima e Bartolo Di Leo. Ci attendiamo inoltre un apporto significativo dalla folta
pattuglia proveniente dal settore giovanile dell’Ambrosia, nelle passate stagioni protagonista con l’Under 19 con i vari Logoluso, Di Pierro e Piero Di Leo”. Sabato 3 ottobre la Top Service sarà impegnata nel derby esterno contro la Virtus Ruvo. (Mino Dell’Orco)
Il Bisceglie Calcio su Radio Centro A partire da Settembre, con l’inizio della stagione agonistica 2009/’10, la storica e sempre dinamica emittente biscegliese (93.1 Mhz) ha in serbo per i suoi radioascoltatori due nuovi appuntamenti con l’informazione sportiva. Tutti i Lunedì alle ore 19.30, con replica il Martedì alle 14.45, ci ritroviamo a “Centro Campo”: trasmissione di commento, interviste ed approfondimento sul weekend sportivo Biscegliese, con ospiti in studio e collegamenti telefonici. La conduzione è affidata a Pino Di Bitetto e Mino Dell’Orco, con la collaborazione tecnica di Mimmo Losapio. Nel corso di “Centro Campo” gli ascoltatori potranno esprimere la loro opinione attraverso la linea SMS al numero 327/126.77.55, oppure inviando una mail all’indirizzo centrocampo@rcsbisceglie.it
19 - 30 Settembre 2009
CALCIO ECCELLENZA: BISCEGLIE I nerazzurri ottengono tre SENZA MEZZE MISURE punti nelle ultime tre gare di Bisceglie a fasi alterne nelle ultime
tre uscite in campionato di settembre. Dopo l’incoraggiante partenza sancita dai due successi consecutivi a spese di Copertino e Taurisano, i nerazzurri hanno raccolto tre punti in tre gare, per effetto di una vittoria e due sconfitte. Nel primo turno infrasettimanale della stagione, la pattuglia di mister Di Corato è incappata nello scivolone interno ad opera del Corato, impostosi per 2-1 con doppietta risolutiva di Di Senso nei primi 20’. La rete su punizione di capitan Ingrosso (poi espulso al 30’ della ripresa) non è bastata a riacciuffare i neroverdi. Tre giorni più tardi, nel secondo match di fila al “Ventura”, il Bisceglie è riuscito a riscattarsi prevalendo con un limpido 3-1 sull’ex capolista Lucera. All’iniziale vantaggio ospite ha subito replicato Di Pinto in chiusura di primo tempo, quindi il sorpasso nerazzurro nella ripresa griffato dai primi centri in
campionato degli altri due attaccanti, Barrotti e Verolino. Domenica scorsa, infine, è maturato il secondo passo falso della stagione in casa del Real Altamura. A condizionare il risultato a favore dei murgiani è stato un macroscopico errore del signor Robusto: alla mezz’ora della ripresa il fischietto foggiano ha convalidato la rete – decisiva – di Aloisio viziata da una clamorosa infrazione dello stesso calciatore altamurano, che ha scartato il portiere Moschetto con un palese tocco di mano prima di insaccare a porta sguarnita. Al di là dell’episodio negativo, però, non può essere trascurata la prestazione opaca dei nerazzurri sul campo dell’ultima della classe, giustificabile solo in parte con le assenze del tandem Ingrosso – Diliso e con le imperfette condizioni dei vari La Salandra, Verolino e Barrotti. Ora l’attenzione si sposta sul big match di giovedì 1 ottobre al “Ventura” contro la capolista Nardò, con calcio d’inizio
settembre: le sconfitte contro le non irresistibili Corato e Altamura sono intervallate dall’acuto casalingo sul Lucera. La vetta occupata dal Nardò, prossimo avversario, è ora distante quattro punti. posticipato alle 18,30. A seguire il Bisceglie renderà visita al Maglie (04/ 10) e quindi ospiterà il Cerignola (11/ 10). Classifica del campionato di Eccellenza Pugliese dopo la quinta giornata: Nardò 13, Lucera, Molfetta e Sogliano 10, Bisceglie, Terlizzi e Copertino 9, Trani e Corato 8, Castellana 7, Locorotondo, Taurisano, Maglie e Manduria 5, Cerignola e Tricase 2, Real Altamura e Massafra 1. (Mino Dell’Orco)
BASKET. AMBROSIA AL VIA CON UNA VITTORIA THRILLING I nerazzurri prevalgono di misura su un coriaceo Massafra al termine di una prova brillante ed efficace nei primi tre quarti, rovinata da una brutta frazione conclusiva. Ora arrivano due trasferte contro Corato e Siracusa.
I
n un finale dalle emozioni stellari, l’Ambrosia prevale col minimo scarto (66-65) su un indomito Massafra e bagna al meglio l’esordio in campionato sulle tavole del PalaDolmen. Efficace e brillante nei primi tre periodi, in cui ha condotto saldamente l’iniziativa raggiungendo anche un vantaggio di 17 lunghezze, la squadra nerazzurra è incappata in un pesante blackout – fisico ancor prima che mentale – negli ultimi 10’, permettendo al cast di Genovese di rientrare in partita prima dell’epilogo thrilling. Bisceglie recupera in extremis Mainoldi e Filloy, esclusi però dal quintetto di partenza, mentre gli ospiti
rinunciano all’infortunato Dalfini e centellinano l’impiego di Di Viccaro. Il sostanziale equilibrio della frazione inaugurale è interrotto dall’allungo dei nerazzurri nel quarto successivo, con il trio Torboli (nella foto)– Mainoldi – Nardin pronto a scavare un concreto solco a ridosso dell’intervallo (39-24 al 18’). Bisceglie si lascia apprezzare per fluidità di manovra e concentrazione anche nel terzo periodo, con Polselli in bella evidenza nelle vesti di rimbalzista e realizzatore. Proprio un canestro del capitano nerazzurro al 27’ griffa il massimo divario (54-37), conservato fino all’ultima pausa. Il successo dell’Ambrosia sembra ormai acquisito, viceversa un poderoso parziale di 14-0 per Massafra riapre clamorosamente i giochi (58-55 al 35’). E’ Santiago Paparella l’indiscusso protagonista della rimonta massafrese con 14 punti all’attivo nell’ultimo quarto. Il match torna in parità a quota 65 a 20” dallo scadere con la tripla di Gottini, quindi Torboli fa 1/2 dalla lunetta. Paparella conquista il rimbalzo difensivo e
Esperienza ed affidabilità per la Cancelleria ed i Materiali per il Tuo Ufficio a prezzi incredibilmente convenienti toner - cartucce - nastri accessori per l’informatica
gestisce l’ultimo pallone della gara, ma la sua tripla a fil di sirena s’infrange sul ferro evitando a Bisceglie un’incredibile beffa. Ora l’Ambrosia è attesa da due appuntamenti consecutivi in trasferta. Domenica 4 ottobre è in agenda l’atteso derby del PalaLosito contro il Corato, nel remake della recente finale del concentramento meridionale di Coppa Italia vinta dai neroverdi all’ultimo secondo con una rocambolesca rimonta. Domenica 11, infine, Mainoldi e compagni renderanno visita al Siracusa in un confronto assolutamente inedito. (Mino Dell’Orco)
20 - 30 Settembre 2009
L A S C U O L A HA RIAPERTO A S E T T E M B R E Impara anche tu un’arte antica e raffinata E-mail: todisco.mariacar mela@libero.it I n t e r n e t : w w w. t o m b o l o d i b i s c e g l i e . n i n g . c o m
PUBBLICITA’