2 minute read
N27 Winter Blossom zine 2019
Una dacia è una tipica costruzione russa in legno, circondata da un piccolo appezzamento di terra.
Solitamente ubicate vicino ai fiumi e ai laghi, le dacie sono spesso immerse nella natura e sono considerate una meta ideale per scappare dalle città.
Advertisement
E come nelle fiabe spesso le dacie sono circondate da fitte foreste di betulle e pini. La parola дача deriva dal verbo russo “davat” e significa dare, infatti erano proprio le tenute di campagna estive che all’inizio del 18° secolo furono date dallo zar Pietro il Grande ai suoi vassalli.
Queste lussuose ed eclettiche dimore venivano usate dall’aristocrazia russa sia come residenze estive che per gli incontri culturali e sociali; spesso menzionate dagli scrittori nei loro romanzi erano l’espressione di una vita bohémien, dove l’élite, scrittori e poeti, si divertivano in balli in maschera e spettacoli.
Successivamente dopo la rivoluzione bolscevica e durante tutta l’epoca comunista le dacie passarono al governo, in questi anni le famiglie che vivevano negli alloggi in comune delle città, desideravano evadere e vivere all’aperto; le dacie vennero così utilizzate sia durante il fine settimana che durante le vacanze estive.
Inizialmente le dacie erano molto piccole, solo una stanza di 20 mq, senza acqua né elettricità con lotti di terreno di 600 mq dove poter coltivare un orto, per avere frutta e verdura tutto l’anno.
Durante gli anni Ottanta la dacia si è evoluta diventando molto popolare; queste dimore furono ampliate costruendo la dependance in legno per la banya, ovvero un piccolo bagno per il tipico rituale della sauna; e successivamente anche la casetta per gli attrezzi, la serra per coltivare fragole, pomodori, cetrioli e patate e non ultimo il recinto per delimitare la proprietà.
Ubicate in piccoli villaggi sia in gruppo che solitarie, sono caratterizzate da alcuni elementi architettonici rilevanti; ad esempio hanno spesso un caratteristico tetto alto mansardato e decorazioni e rivestimenti esterni in legno.
Alcune seguono degli stili specifici, romantico, neoclassico o gotico, altre invece hanno decorazioni con geometrie di fantasia… ma tutte hanno in comune singolari colori sgargianti, finestre con grandi cornici e persiane decorate.
Gli abbinamenti di colore delle facciate sono brillanti e curiosi, il marrone è abbinato spesso al giallo ocra o paglierino; il color beige camoscio all’azzurro cielo, il verde menta al verde salvia, il giallo e il salmone al blu.
Le cornici delle finestre invece possono essere semplici, geometriche e solamente dipinte, oppure possono essere molto decorate, con intagli spesso di colore bianco candido.