TAKUMI E LA MOSCA (Fiaba popolare del Giappone)
T
akumi aveva una mosca nello stomaco. Nonostante la madre l’avesse avvisato molte volte: –Figlio mio, chiudi la bocca, che altrimenti un bel giorno ti entrerà una mosca.
Ma Takumi non le diede retta e alla fine la minaccia divenne realtà.Una mosca si ficcò nella sua bocca spalancata, e ora svolazzava nello stomaco, facendogli molto male. –Non ti preoccupare – lo tranquillizzò il dottore. Devi solo inghiottire una rana, che si mangerà la mosca che ti fa così male. Takumi diede retta al medico. Con pazienza riuscì ad inghiottire una rana, che si mangiò la mosca in un batter d’occhio. Però adesso Takumi aveva una rana nella pancia che saltava da una parte all’altra. Il problema era peggiorato. –I serpenti mangiano le rane, pensò il medico. Inghiottine uno e lui si occuperà della rana. E così fece. Takumi inghiottì un serpente, che si mangiò la rana. Però nessuno è in grado di vivere con un serpente in pancia. Per questo il medico consigliò a Takumi di inghiottire un leone. Fu tutt’altro che facile, ma quando alla fine il leone entrò nel corpo di Takumi, divorò il serpente. Esausto per il peso del leone, il nostro eroe torno di nuovo a parlare con il medico. –Perché non ci ho pensato prima! Inghiotti un cacciatore – propose il medico. Dopo diverse ore di sforzo, Takumi riuscì ad inghiottire un coraggioso cacciatore, con tanto d’arco e frecce. La lotta fu lunga e pericolosa, ma alla fine il cacciatore riuscì a cacciare il leone. Ma lo stomaco di Takumi era così scuro che non riuscì a trovare l’uscita. Anche se il medico aveva nuove idee, Takumi non volle più dargli retta. Ormai rassegnato, tornò a casa. E vive ancora lì felice e contento, con un cacciatore dentro.