Scheda Paese
PORTOGALLO
Dati D macrooeconomicci 20122 Reddito Proccapite
Euro
14.7077
Tasso di inflazione
%
2,8
Tasso disoccupazione
%
15,7
Tasso di varriazione del PIIL
%
-3,2
Previsione ddi crescita PIL 2013
%
-1,9
Totale imporrt
Miliardi di Eurro
56,011
Totale exporrt
Miliardi di Eurro
45,355
Saldo Bilanccia Commerciaale
Miliardi di Eurro
-10,666
Totale imporrt da Italia
Miliardi di Eurro
2,99
Totale exporrt verso Italia
Miliardi di Eurro
1,68
Saldo intersccambio con l’IItalia
Miliardi di Eurro
-1,31
Investimenti esteri
Miliardi di Eurro
39,266
Investimenti all'estero
Miliardi di Eurro
8,99
Investimenti italiani
Miliardi di Eurro
0,10
Investimenti in Italia
Miliardi di Eurro
0,05
Centrale Portogheese; Statistics Poortugal - INE Fonte: Banca C
Caratteristiche generali
Fuso orario (rispetto all’Italia): -1 Superficie 91.985 kmq (comprese Azzorre e Madeira) Popolazione1 10.562.178 Comunità italiana ca 5.500 (45% nel distretto di Lisbona) Capitale Lisbona (546.825; 2.044.633 nell’area metropolitana Grande Lisboa che include Oeiras, Cascais, Sintra e Mafra) Città principali Oporto, Braga, Coimbra, Aveiro, Viseu, Setúbal, Évora, Faro, Funchal Moneta Euro Lingua Portoghese Religioni principali Cattolici (90%) Ordinamen-
Quadro dell’economia2
Quadro macroeconomico Il 2012 è stato un anno fortemente negativo per l’economia del Paese, considerando che le dure misure di austerità introdotte dal Governo nel secondo semestre dell’anno precedente non hanno prodotto i risultati sperati in termini di riduzione del deficit. Alla fine dell’anno, il Governo si è confrontato con la necessità di varare per il 2013, attraverso la finanziaria, una serie di provvedimenti destinati a recuperare un gap di circa 4.000 milioni di euro. Le misure adottate contemplano un aumento generalizzato delle tasse sui redditi delle persone fisiche mediante il riordino degli scaloni (passati da 8 a 5), aggravate da una tassa aggiuntiva del 3,5% su tutti i redditi superiori al salario minimo (485 euro mensili), includendo le pensioni di sopravvivenza. Per i redditi che si inseriscono nello scalone più alto è prevista una tassa aggiuntiva del 2,5%. A ciò si aggiunge la rivalutazione fiscale degli immobili, che comporta un sensibile aumento della tassa rispettiva già nel 2013. Sono previsti altresì aumenti delle compartecipazioni degli utenti nell’ambito dei servizi di assistenza medica e ospedaliera e la riduzione fino all’eliminazione di benefici fiscali (spese per l’istruzione, contributi sui mutui, etc.). La ritenuta alla fonte sui redditi di interessi bancari, dividendi e affitti di immobili è passata dal 25 al 28%. Le difficoltà attraversate dalle imprese, dovute alla debolez1 2
Fonte: Statistics Portugal – INE, 2012 (su dati 2011) Fonte: Banca Centrale Portoghese; Statistics Portugal - INE
to dello Stato Repubblica Parlamentare unicamerale. L’Assemblea Nazionale (230 membri eletti per 4 anni) esercita il potere legislativo. Il Governo, detentore della funzione esecutiva, è responsabile nei confronti dell’Assemblea. Il Presidente della Repubblica, eletto a suffragio universale, resta in carica 5 anni; è consentito un secondo mandato presidenziale consecutivo Suddivisione amministrativa 18 distretti e 2 regioni autonome (Azzorre e Madeira).
za del mercato interno (solo per alcuni versi compensato dall’aumento delle esportazioni), ha reso ancor più drammatico il problema della disoccupazione, che, alla fine dell’anno, ha raggiunto il 15,7%. Secondo il Governo, i risultati di queste misure si dovrebbero vedere già alla fine dell’anno, ma le proiezioni indicano che il recupero dell’economia si avrà solo a partire dal 2014.
Principali settori produttivi Il settore che contribuisce maggiormente alla formazione del PIL è quello dei servizi (74,9%), seguono l’industria (14,5%), le costruzioni (4,6%), l’energia (3,4%) e il primario (2,6%). Tutti i settori hanno fatto registrare nel 2012 variazioni negative, in particolare le costruzioni (–15,8%) a causa dell’andamento del mercato immobiliare. Il settore dei servizi concentra il 63,9% dell’impiego, l’industria il 16,6%, il settore primario il 10,5%, le costruzioni il 7,7% e l’energia l’1,3%.
Infrastrutture e trasporti La rete autostradale ha un’estensione di oltre 2.860 km (circa la metà prevede un pedaggio) e copre oramai l’intero territorio, unitamente alla rete di strade statali in costante ammodernamento e trasformazione. Nel corso del 2012, Estradas de Portugal, l’ente che gestisce le concessioni stradali e autostradali, ha investito mln/euro 62 in lavori di manutenzione. La rete ferroviaria copre circa 3.600 km; sono in corso di ammodernamento i collegamenti Lisbona/Porto e Lisbona/Faro, dove circolano i pendolini acquistati, qualche tempo fa, dalla Fiat Ferroviaria. Il Governo del Paese, pur avendo aderito tempo addietro al programma europeo per la realizzazione della linea ad alta velocità, ha deciso nel novembre del 2011 di abbandonare definitivamente il progetto. É stata recentemente annunciata,
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tuttavia, la realizzazione del progetto “Linea Trasporto Merci” (LTM), con avvio dei lavori previsto per il 2015. Il progetto ha come obiettivo il collegamento ferroviario, con binari a “scartamento europeo”, dei principali porti del sud del Paese (Lisbona, Setubal e Sines) alla Spagna ed al resto d’Europa. A questo proposito, Portogallo e Spagna hanno dichiarato, nel maggio scorso, di impegnarsi a rendere operativo il collegamento “Lisboa-Irun” entro il 2018. I maggiori porti del Paese sono: Lisbona, Leixões (Porto), Setúbal, Aveiro e Sines. Gli aeroporti internazionali si trovano a Lisbona, Porto, Faro, Funchal (Madera) e Ponta Delgada (Azzorre). Il progetto per la realizzazione del nuovo aeroporto di Lisbona, presentato per la prima volta alla stampa nel 2005, si trova attualmente in fase di stallo per via della recente privatizzazione della società statale di gestione degli aeroporti del Paese. Stando al contratto di concessione, il nuovo proprietario della concessionaria (Vinci Concessions), potrà iniziare i lavori di costruzione del nuovo aeroporto solamente quando saranno soddisfatte una serie di condizioni, tra cui il raggiungimento di un volume annuale di 22 milioni di passeggeri nell’attuale aeroporto della capitale.
Commercio estero Totale import: mld/euro 56,01 Totale export: mld/euro 45,35 Principali prodotti importati: combustibili minerali, oli minerali e prodotti della loro distillazione; sostanze bituminose, cere minerali (20,6%); automobili, trattori, velocipedi, motocicli e altri veicoli terrestri, loro parti ed accessori (7,8%); reattori nucleari, caldaie, macchine, apparecchi e congegni meccanici, parti di queste macchine o apparecchi (7,5%); macchine e apparecchi, materiale elettrico e loro parti (7,2%); materie plastiche e lavori di tali materie (4,2%). Principali prodotti esportati: automobili, trattori, velocipedi, motocicli e altri veicoli terrestri, loro parti e accessori (11,1%); macchine e apparecchi, materiale elettrico e loro parti (8,7%); combustibili minerali, oli minerali e prodotti della loro distillazione, sostanze bituminose, cere minerali (8,5%); reattori nucleari, caldaie, macchine, apparecchi e congegni meccanici, parti di queste macchine o apparecchi (6,5%). Principali partner commerciali Paesi Clienti: Spagna (22,5%); Germania (12,3%); Francia (11,8%); Angola (6,6%); Regno Unito (5,3%); Olanda (4,2%); USA (4,1%); Italia (3,7%); Belgio (3,1%); Cina (1,7%). Paesi Fornitori: Spagna (31,8%); Germania (11,5%); Francia (6,5%); Italia (5,3%); Olanda (4,9%); Angola (3,2%); Regno Unito (3%); Belgio (2,5%); Cina (2,5%); Brasile (2,4%). Interscambio con l’Italia Saldo commerciale: mld/euro –1,31 Principali prodotti importati dall’Italia: reattori nucleari, caldaie, macchine, apparecchi e congegni meccanici, parti di queste macchine o apparecchi (15,9%); automobili, trattori, velocipedi, motocicli e altri veicoli terrestri, loro parti ed accessori (7%); macchine e apparecchi, materiale elettrico e loro parti (6,2%).
PORTOGALLO
Principali prodotti esportati in Italia: perle fini o coltivate, pietre preziose (gemme), pietre semipreziose (fini) o simili, metalli preziosi, metalli placcati o ricoperti di metalli preziosi e lavori di queste materie, minuterie di fantasia, monete (12,6%); macchine e apparecchi, materiale elettrico e loro parti (7,8%); automobili, trattori, velocipedi, motocicli e altri veicoli terrestri, loro parti e accessori (6,9%).
Investimenti esteri (principali Paesi) Paesi di provenienza (–8,9%): Spagna (18,2%, –15,6%); Francia (16,3%%, –2,5%); Regno Unito (15,6%, +21%); Lussemburgo (13,4%, +312,3%); Olanda (9%, –66,4%). L'Italia è ventitreesimo investitore (0,3%, –71,2%). Paesi di destinazione (–54%): Olanda (59,4%, –59,8%); Spagna (12,6%, –34,8%); Brasile (7,3%, +17,8%); Angola (3,5%, –65,6%); Lussemburgo (2,5%, –60,3%); L'Italia è al ventesimo posto (0,5%, –49,1%)
Investimenti esteri (principali settori) Verso il Paese: commercio all’ingrosso e al dettaglio (34,1%, –25,4%); attività finanziarie (21,9%, –16,6%); industria della trasformazione (19,2%, –10,1%); elettricità, gas e acqua (9,1%, +430,1%); attività di informazione e comunicazione (5,7%, –6%); attività di consulenza, attività scientifiche e tecniche (2,8%, –5,4%). Italiani verso il Paese: commercio all’ingrosso e al dettaglio (44,9%, –77,4%); attività finanziarie (22,5%, –68,2%); industria della trasformazione (13,6%, –37,8%); attività di consulenza, attività scientifiche e tecniche (4,6%, –32,2%); attività di informazione e comunicazione (3%, –91,1%). All’estero del Paese: attività finanziarie (75,8%, –57,8%); industria della trasformazione (8,2%, –41,6%); attività di consulenza, attività scientifiche e tecniche (5,1%, –27,5%); edilizia (4,6%, –54,8%); commercio all’ingrosso e al dettaglio (4%, –56,2%); elettricità, gas e acqua (1,1%, –82,7%).
Aspetti normativi e legislativi
Regolamentazione degli scambi Sdoganamento, documenti di importazione e restrizioni alle importazioni: gli scambi intracomunitari non sono soggetti ad alcuna formalità. Per le importazioni da Paesi terzi, fare riferimento alla normativa comunitaria. Classificazione doganale delle merci: tariffa TARIC, basata sulla Nomenclatura Combinata. Importazioni temporanee: da Paesi terzi con Carnet ATA.
Attività di investimento ed insediamenti produttivi nel paese Normativa per gli investimenti stranieri: gli investimenti esteri sono disciplinati da apposita legislazione che ha subito varie modifiche, in un primo momento per adattarla al raggiunto
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statuto di Paese Comunitario e successivamente (Decreto Legge 321/95) per armonizzarla alle direttive del “mercato interno” in materia di liberalizzazione dei movimenti di capitali. Le ultime modifiche hanno eliminato tutte le procedure e gli adempimenti prima richiesti e dettato norme che danno notorietà formale all’investimento estero, a fini statistici ed informativi, dopo la sua concretizzazione. Legislazione societaria: il diritto societario è contenuto nel Codice delle società commerciali, aggiornato nel 2006. Le forme societarie più diffuse sono la SA (Sociedade Anónima de responsabilidade limitada) e la Lda (Sociedade por quotas de responsabilidade limitada) che corrispondono rispettivamente alla SpA e alla Srl italiane; frequente è la Lda. Unipessoal, la società unipersonale a responsabilità limitata. Brevetti e proprietà intellettuale Il Portogallo aderisce a tutte le Convenzioni Internazionali che regolano la materia.
Sistema fiscale Anno fiscale: 1 gennaio - 31 dicembre
Imposta sui redditi delle persone fisiche
Redditi in euro
fino a 7.000 fino a 20.000 fino a 40.000 fino a 80.000 Oltre 80.000
Valore (%)
14,5 28,5 37,0 45,0 48,8
Tassazione sulle attività di impresa: per l’anno fiscale 2013, l’imposta unica sugli utili delle imprese è del 25%, non essendovi più l’imposta ridotta per le imprese con utili fino a euro 12.500. E’ prevista una tassazione aggiuntiva (Derrama Estadual, che non si applica a associazioni, fondazioni, stabili organizzazioni) del 3% per utili superiori a mln/euro 1,5. Per utili superiori a mln/euro 7,5 questa è del 5%. Presente inoltre l’imposta municipale (Taxa de Derrama) che varia da città a città, da 0,01% fino a un massimo del 1,50%. In alcuni municipi, è prevista un’imposta ridotta o esenzione per imprese con utili fino a euro 150.000. Imposta sul valore aggiunto (VAT): 23%; alcune categorie di prodotti sono esenti, altre sono soggette a imposta ridotta del 6% o del 13%.
3
4 5
Fonte: OCSE. Categoria OCSE (o categoria di rischio) indica il grado di rischiosità (da 0 a 7, dove 0=rischio minore e 7=rischio massimo), ovvero la probabilità che si verifichi un default Per maggiori informazioni www.sace.it Fonte: Banco de Portugal (tassi medi febbraio 2013; indice base 360)
Notizie per l’operatore
Rischio Paese3 0/7 Condizioni di assicurabilità SACE4 apertura senza condizioni
Sistema bancario A seguito della privatizzazione degli istituti di credito ed assicurativi (dopo l'ingresso nella UE), lo Stato mantiene il controllo di una sola banca e di una compagnia di assicurazioni che, peraltro, sono leader in ambedue i settori. Da segnalare la forte presenza di banche ed istituti assicurativi esteri, sia con partecipazioni in società locali o autonome; tra queste ultime spiccano le banche spagnole. Tipologia
Tassi bancari5
EURIBOR 1 mese EURIBOR 3 mesi EURIBOR 6 mesi EURIBOR 12 mesi
Valore
0,12 % 0,22 % 0,36 % 0,59 %
Principali finanziamenti e linee di credito
Attività SIMEST
Agevolazione dei crediti all’esportazione Dlgs. 143/98 già Legge 227/77 “Ossola” Acquisizione, a condizioni di mercato, di quote di capitale sociale di imprese aventi sede all’interno della UE (Decreto MISE 23.11.2008) Servizi di assistenza tecnica e consulenza professionale Per ulteriori informazioni si vedano le pagg. 10-11
Parchi industriali e zone franche Presenti su tutto il territorio (a eccezione delle zone di Lisbona e Porto), i parchi industriali offrono diverse agevolazioni: vendita o affitto di lotti di terreno a prezzi simbolici, infrastrutture basiche predisposte, esenzione o riduzione delle imposte municipali, etc. Tra i parchi industriali più conosciuti: Castelo Branco, Évora, Viseu, Braga. Esistono inoltre due Zone Franche a Madeira e nelle Azzorre (Isola di Santa Maria). Benché gli incentivi previsti siano pressoché identici, solo l’off-shore di Madeira (gestito dalla Sociedade de Desenvolvimento da Madeira) è in piena attività (oltre 4.000 società, 35 succursali di istituzioni finanziarie, 39 imprese industriali e Registro Navale). La zona franca di Madeira è stata autorizzata dall’UE a godere di benefici fiscali fino all’anno 2020. Accordi con l’Italia Trattato bilaterale contro la doppia imposizione fiscale.
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Costo dei fattori produttivi
Manodopera6 (valori medi mensili in €) media
Categorie
Operaio Impiegato Dirigente
702 1.184 2.169
Organizzazione sindacale Le principali organizzazioni sindacali sono: la Confederação Geral dos Trabalhadores Portugueses (CGTP) e la União Geral de Trabalhadores (UGT). Ad uso industriale
Elettricità7 (in €/Kwh) da
Media tensione Alta tensione Combustibile
0,203 0,148
Prodotti petroliferi8 (in €/l)
media
Benzina Nafta Combustibile industriale
Acqua9 (in €/m3)
Ad uso industriale Tipologia
a
0,059 0,057
1,64 1,45 0,85
da
a
1,108
1,465
Immobili10 (canone mensile in €/m2)
Affitto locali uffici
media
15
Informazioni utili
Indirizzi Utili NEL PAESE
RETE DIPLOMATICO CONSOLARE11 Ambasciata d’Italia Largo Conde Pombeiro 6 - 1150-100 Lisbona tel +351 21 3515320 - fax + 351 213154926 www.amblisbona.esteri.it • ambasciata.lisbona@esteri.it ALTRI UFFICI DI PROMOZIONE ITALIANI Istituto italiano di cultura Rua do Salitre, 146 - 1250 - 204 Lisbona tel +351 21 38824172 - fax +351 21 3857117 www.iiclisbona.esteri.it • iiclisbona@esteri.it
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Ufficio ENIT12 Antenna Lisbona c/o CCI per il Portogallo Avenida 5 de Outubro, 95 - 6° piano 1050 051 Lisbona tel +351 21 7935513 - Fax +351 21 7377101 lisbon@enit.it
ISTITUTI DI CREDITO ITALIANI BNL c/o BNP Paribas Avenida 5 de Outubro 206 Lisbona tel +351 213139317 luis.augusto@bnpparibas.com internazionalizzazione@bnlmail.com
IN ITALIA RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE Ambasciata (cancelleria, sezione consolare) viale Liegi 21 - 00198 Roma tel 06 844801/8 - fax 06 8147404 / 06 - 06 8542262 rmbport@embportroma.it Consolato Generale viale Beatrice d’Este 1 - 20122 Milano tel 02 66986480 / 66984104 - fax 02 66985230 mail@milao.dgaccp.pt ISTITUTI DI CREDITO Banco Espirito Santo (ufficio di rappresentanza) via Cernaia, 6- 20121 Milano tel 02 29004547 - fax 02 657 0484 info@besmilano.it
Formalità doganali e documenti di viaggio Per i cittadini italiani è sufficiente la carta d'identità Corrente elettrica 220/380 V, 50 Hz
Giorni lavorativi ed orari Uffici: lun-ven 9.00-12.30/13.00; 14.00/14.30-17.30/18.00 Banche: lun-ven 8.30-15.00 Negozi: lun-ven 9.00-13.00 / 15.00-19.00; sab 9.00-13.00. Nei grandi centri commerciali l’orario è solitamente di tipo continuato, dalle 10.00 alle 21.00
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Fonte: elaborazioni della Camera di Commercio Italiana per il Portogallo su dati Gabinete de Estratégia e Planeamento (2012). Il Salario Minimo Nazionale 2012 è di euro 485. Il costo di un dipendente per l’impresa è costituito dal salario lordo più il 23,75% da versare alla previdenza sociale. In caso di un accordo tra le parti, o nel caso in cui il datore di lavori opti per l’adozione di un contratto collettivo, a questo si aggiunge il pagamento di un sussidio giornaliero. Previste tredicesima e quattordicesima Fonte: Energia de Portugal (EDP) Fonte: DGEG/MEID e PORDATA Fonte: Empresa Portuguesa das Aguas Livres - EPAL Fonte: Works (WmarketReview2012) Fonte: Ministero degli Affari Esteri. Per ulteriori informazioni sugli uffici consolari presenti nel Paese: www.esteri.it Fonte: Agenzia Nazionale del Turismo (www.enit.it)
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Festività (Nazionali) 1 gennaio; martedì grasso; festività pasquali; 25 aprile (giorno della libertà); 1 maggio; 10 giugno (festa nazionale); 15 agosto; 8, 25 dicembre; 13 giugno (Lisbona); 24 giugno (Porto); 7 settembre (Faro).
Media Quotidiani: Diário de Notícias, O Público, Jornal de Notícias, Diário Económico, Correio da Manhã, Jornal “i”. Riviste: Expresso, O Sol, Semanário Económico, Visão, Exame; Sábado; Focus. TV: l'azienda pubblica Rádio Televisão Portuguesa (RTP) ha due canali nazionali, RTP 1 e RTP 2, e due regionali per gli arcipelaghi, RTP Açores e RTP Madeira. Presenti inoltre due canali privati nazionali, la Sociedade Indipendente de Comunicação (SIC) e la TV Indipendente(TVI). Per la televisione via cavo i due principali operatori sono ZON, in precedenza denominata TvCabo ed appartenente al gruppo Portugal Telecom Multimédia (PT Multimédia), e la stessa PT Multimédia, che in seguito alla separazione da TvCabo ha lanciato il nuovo prodotto “MEO”. Per importanza, il terzo operatore è Cabovisão, di proprietà della canadese Cogeco Cable.
Alberghi Camera (sgl/dbl in euro): 5 stelle (o lusso) 130-260; 4 stelle 80-160; 3 stelle 70-100.
Assistenza medica Pronto soccorso: 112; tutti gli ospedali hanno servizi di pronto soccorso
Mezzi di trasporto Compagnia aerea di bandiera: Tap - Air Portugal Altre compagnie aeree che effettuano collegamenti con l’Italia: TAP, Easyjet, Ryanair. Trasferimenti da e per l’aeroporto: l’aeroporto di Lisbona è vicino al centro urbano; con il servizio taxi il costo varia da euro 9 a 20, con bus euro 1,80. Vi è inoltre un collegamento autobus diretto (Aerobus) che serve il centro città e la principale stazione ferroviaria; il costo di una corsa è di euro 3,50 per gli adulti e 2 euro per i bambini dai 4 ai 10 anni (valido per 24h, anche per la rete di autobus di linea cittadini).
Siti di interesse Ministero delle Finanze: www.min-financas.pt Ministero dell'Economia: www.min-economia.pt Ministero del Lavoro: www.mtss.gov.pt Presidenza del Consiglio: www.portugal.gov.pt Banca del Portogallo: www.bportugal.pt Istituto Nazionale di Statistica – Portogallo: www.ine.pt Direzione Generale di Studi e Previsioni: www.dgep.pt Investimento e commercio: www.portugalglobal.pt Attività turistica in Portogallo: www.turismodeportugal.pt Promozione del turismo: www.visitportugal.pt Istituto di Appoggio per le Piccole e Medie Imprese e per gli Investimenti: www.iapmei.pt Fiera Internazionale di Lisbona: www.fil.pt Fiera Internazionale di Porto: www.exponor.pt (anche in versione inglese e spagnola) Portale dell'Amministrazione Portoghese: www.portaldocidadao.pt
Camera di Commercio Italiana per il Portogallo Certificata ISO 9001: 2008
Lisbona
Anno di fondazione 1916 Anno di riconoscimento 1917 Presidente Santi CIANCI Segretario Generale Giovanni INCISA DI CAMERANA Indirizzo Av. 5 de Outubro, 95-4 Dt. - 1050-051 Telefono +351 21 7950263 Fax +351 21 7931984 Web www.ccitalia.pt E-mail lisboa@ccitalia.pt Orario 9.00 -13.00 / 14.00 -17.30 Numero dei soci 203 Quota associativa Soci italiani euro 175. Soci portoghesi da euro 175 a 500 a seconda del fatturato. Soci benemeriti quota supplementare non inferiore a euro 1.000. Newsletter La CCI per il Portogallo INFORMA (trimestrale) Pubblicazioni Il Portogallo visto da vicino (ogni 4/5 anni); Um olhar sobre a Itália; Opportunità Commerciali (bimestrale);
Oportunidades Comerciais (bimestrale); Relazione del Presidente (annuale); Calendario delle fiere italiane (annuale); Calendario delle fiere portoghesi (annuale) Accordi di collaborazione Enti fiera: Expnor Porto, FIL Lisbona, Rimini, Roma; IQF Instituto para a qualidade na formação; Istituto di Conservazione e Restauro Palazzo Spinelli; Rappresentanze: Associazione Portoghese delle Piccole e Medie Imprese; ENIT, Fiera Milano, Fiera Verona; Università: Cattolica Milano, Firenze, IULM Milano, Padova, Stranieri Perugia. Ufficio regionale Porto - Delegazione Zona Nord Indirizzo Rua Julio Dinis 728, 8º, sala 812 4050-012 Telefono +351 22 6064912 E-mail porto@ccitalia.pt Videoconferenza +351 22 6006289