Brescia Up - 09 2011 by Brescia UP

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09 150° anniversario Unità d’Italia

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Cover Story Fogazzi e Zuccali TPRA TENNIS • Poliambulatori W.&B. • Biokalè Cosmesi • Motori Zanini • SDL Centrostudi Event: “Silenzio Assenzio” G&B Negozio - Flero • Caffè N°2 Happy B-day • “Codice a Barre” Birra artigianale metodo classico • Aperitivo Leone in esclusiva per Caffè Broletto

In foto da dx Massimo FOGAZZI ideatore e co-forndatore con Massimiliano ZUCCALI del sistema www.tpratennis.it FOTO: LUCA ACERBIS - BRESCIA

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IL CIRCUITO DI TENNIS PIÚ INNOVATIVO DEL WEB! SECONDO IN EUROPA COME TECNOLOGIA APPLICATIVA, DOPO IL SISTEMA DEL TENNIS MONDIALE (ATP).

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O siamo capaci di sconfiggere le opinioni contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le opinioni con la forza, perchè questo blocca il libero sviluppo dell’intelligenza. Ernesto Che Guevara

BRESCIA

27 2007

giugno

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Correspondance Emanuele Zarcone IMPARIAMO A FARE “SISTEMA”, METTIAMO UN PO’ DA PARTE IL NOSTRO ORTICELLO Le sfide di un mercato sempre più internazionale e globalizzato mettono quello che ci piace definire il “sistema Brescia” davanti ad una constatazione tanto importante quanto innegabile. Non a caso abbiamo voluto raggruppare l’intera realtà bresciana con la parola “sistema” perché proprio questo aspetto rappresenta una indubbia lacuna che rallenta il cammino di tutta la nostra provincia. In effetti, guardando quello che accade in terra bresciana, capita troppo spesso di notare tante iniziative belle ed interessanti, tante peculiarità che meritano di essere poste al centro dell’attenzione e capacità lavorative e produttive davvero d’eccellenza. Qualità a dir poco vincenti e dalle grandi prospettive future, che però non riescono a raggiungere i risultati desiderati e gli obiettivi che tali potenzialità potrebbero garantire. In estrema sintesi, possiamo affermare che ci sono tante realtà molto importanti, che, tuttavia, non riescono a fare gruppo e, di conseguenza, a vincere la “partita” con il moderno mercato. Rimanendo in gergo sportivo, possiamo affermare che l’intera provincia di Brescia può contare su tanti campioni (nel turismo, nell’industria, nella cultura e chi più ne ha più ne metta), ma queste stesse stelle non fanno “squadra” e non riescono a vincere le loro gare. Siamo un gruppo di ottimi solisti, ma siamo decisamente carenti dal punto di vista corale e della progettazione comune. A cosa mi serve, tanto per fare un esempio molto semplice, avere il bar più bello e innovativo del momento se nessuno viene a visitare il paese dove ho questo mio splendido locale, se nessuno sa che questa località dove mi trovo esiste e merita di essere conosciuta? Un’analisi approfondita ed adeguata della situazione richiederebbe molto più spazio di quello messo a nostra disposizione dalle impietose direttive della grafica, ma quello che, in ogni caso, deve emergere da questa semplice riflessione è la necessità di spingere un po’ in avanti lo sguardo di ciascuno di noi e cambiare il nostro angolo di osservazione. Il “personalismo” (quello che una volta veniva definito il nostro piccolo orticello) deve compiere un passo all’indietro, in modo che la visione comune ed il risultato generale possano spiccare un deciso balzo in avanti. E’ ora di cambiare mentalità, dunque, e di cominciare a vedere in chi ci sta intorno non solo rivali e concorrenti, ma possibili compagni in questa partita che possiamo vincere solo giocando tutti insieme. In questo senso il cammino da percorrere può e deve essere ben preciso. Bisogna valorizzare al massimo tutto quello che Brescia è in grado di presentare con orgoglio al tavolo di questa globalizzazione internazionale che rappresenta ormai il “campo” sul quale si giocano tutte le sfide del presente e del futuro. La nostra ampia provincia possiede bellezze che troppe spesso vengono passate sotto silenzio. Abbiamo montagne, laghi e tante altre stupende risorse ancora. Possediamo un settore produttivo imprenditoriale evoluto e dalla tecnologia vincente. Siamo pronti a presentare un panorama culturale davvero unico nel suo genere. Perché non mettiamo veramente insieme tutti questi “assi” e facciamo vincere a Brescia la sfida del futuro?

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Via Quarena, 132 - Gavardo Tel. 0365 376034 Via Butturini - Via Lungolago SalĂ˛ Tel. 0365 290675

INDICE Luca Marinoni Direttore Responsabile (direttore@bresciaup.it) Sergio Filippini Direttore Editoriale Lidia Bianchi Caporedattore (redazione@bresciaup.it) Manuela Prestini Amministrazione (amministrazione@bresciaup.it) Aurelio Bergomi Pubbliche relazioni Mario Omboni Marketing (commerciale@pubblizeta.it)

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Cover story TPRA TENNIS Federico Guastaroba Designer Poliambulatorio W.&B. Biokalè Cosmesi Nicola Rozzoni Chef Scuola di ballo Salsa Lovers

Laura Papini Impaginazione (ufficiografico@bresciaup.it) 87 Magenta Grafica web (87magenta.it)

Chiara Pellegrini Segreteria (segreteria@pubblizeta.it) Tipolitografia Pagani s.r.l. Stampa Photographer Matteo Deiuri Rolando Giambelli Alan Pasotti Prestini Paolo Patrick Merighi Stefano Rossetti Hanno collaborato: Antonio Russo, Emanuele Lumini,

Roberto Cappiello, Edward Battisti, Giuseppe Petrocelli, Rolando Giambelli, Bonera Alberto, Emanuele Dall’Asta, Caterina Musciarelli, Andrea Cominetti, Federico Carlo Simonelli, Giovanni Missaglia e Renato Missaglia.

Redazione: T: 030 35 82 603 M: +39 339 68 36 770 Editore Pubblizeta di EMANUELE ZARCONE Via della Valle, 42 - 25128 BRESCIA - ITA (info@bresciaup.it)

Abbonamenti: tel. 030 35 82 603 e-mail info@bresciaup.it

In copertina questo mese: TPRA TENNIS MASSIMO FOGAZZI & MASSIMILIANO ZUCCALI

n°45

BRESCIAUP, PERIODICO MENSILE DI INFORMAZIONE LOCALE ISCRIZIONE PRESSO IL TRIBUNALE DI BRESCIA N° 37/2007 D E L 8 S E T T E M B R E 2 0 0 7 . Testi e immagini della presente pubblicazione non possono essere riprodotti senza autorizzazione firmata da pubblizeta production.

ANNO V

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INDICE

42 46 49 86 88

Top Speed Rubrica Battisti - Russo EVENT

Rubrica Lumini - Cappiello Rubrica Lab42

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BRESCIA UP

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Accademia Bresciana

Elidan Tour Associazione Famiglie numerose Motorini Zanini SDL Centro Studi The News - Shopping, pillole, lettura e film Moda: Enzo Mantovani Oroscopo Bilancia

Editoriale Luca Marinoni

A SETTEMBRE COSTRUIAMO LA “NOSTRA” RIPRESA Settembre, per consolidata tradizione, viene identificato come il mese della ripresa, il periodo nel quale, dopo la desiderata pausa di agosto, si torna all’attività consueta e si entra nel dettaglio dei progetti e delle iniziative che ci accompagneranno per quella che viene considerata la “nuova stagione”. Un’osservazione che, ovviamente, vale anche per questo 2011, anche se questa ripresa (sempre più sospirata) che ci accompagna verso l’autunno è affiancata in modo sempre più costante e preoccupante da una parola. Un termine che echeggia in tutti i settori e con i quali molti, troppi, di noi stanno facendo non facili conti ormai da diverso tempo a questa parte. Come i nostri lettori avranno sicuramente compreso, questa poco gradita “parolina” è crisi, un autentico spauracchio delle nostre giornate, che rappresenta una pesante zavorra alle nostre attività ed alla nostra stessa serenità. In questo senso non esistono formule magiche e non è semplice ideare un progetto che ci possa condurre rapidamente al di fuori di questo buio tunnel della crisi. Al tempo stesso non è possibile rimanere passivamente e quasi rassegnati in balìa di queste onde avverse che sembrano divertirsi ad accumulare problemi su problemi, ostacoli su ostacoli. Approfittando di questo ritorno alla normalità che ci viene “offerto” da settembre possiamo (e dobbiamo) opporre a questa delicata situazione per lo meno uno spirito nuovo, una determinazione rinnovata ed una voglia di tornare a combattere con più grinta che mai per contribuire a migliorare lo stato delle cose. Certo, è inutile negarlo, le cose intorno a noi (e non occorre certo essere particolarmente attenti per notarlo) stanno girando per il verso sbagliato. Davanti alle difficoltà di questa crisi, tanto lunga quanto profonda, però, è possibile opporre doti sicuramente vincenti come la professionalità e la competenza, l’esperienza e la capacità, la qualità e la voglia di fare. Senza dubbio un “pacchetto” che ciascuno di noi, nel suo piccolo, può estrarre e sul quale può puntare per costruire un futuro nel quale fiducia e serenità tornino ad occupare il posto desiderato. Probabilmente questo specifico impegno dei singoli non farà sciogliere immediatamente la “grigia nuvola” della crisi, ma, pur senza voler passare per i soliti ottimisti a tutti i costi, sarà proprio questo il primo, concreto passo in avanti per tornare a guardare avanti con quel segno positivo che tutti noi aspettiamo. Questo mese di settembre ci fa capire che è arrivato il momento di costruire questo progetto fondamentale, senza aspettare che arrivi il “miracolo” dall’alto.

Cover Story

Tennis R evolution!

Il tennis amatoriale non professionistico ha finalmente un nome... WWW.TPRATENNIS.IT

L’8 Settembre del 2007 con l’incontro tra un appassionato di grafica e web Massimo Fogazzi e l’ex tennista professionista Massimiliano Zuccali, nasce il primo circuito tennistico in internet, dedicato agli amatori con l’intento di risolvere il problema della ricerca di nuovi avversari e con la finalità di definire in un mega ranking, tutti i giocatori di club etc.. Poco dopo aver sistemato le idee innovative di Fogazzi attraverso l’esperienza nel tennis di Zuccali si fa sentire la mancanza dei fondi necessari per l’acquisizione di PC, Server e l’aiuto di tecnici altamente specializzati che potessero aiutare lo sviluppo questa impresa nel web. I due ragazzi si propongono nei centri tennis e ad importanti realtà bresciane con l’intento di inserirle come partners ma quello che ricevono sono solo tantissime risposte negative. Pur essendo tutti concordi nel ritenere innovativo il metodo messo a punto dai due ragazzi, non ritenevano che l’impresa valesse l’investimento, all’ora stimato attorno ai diecimila euro, anche per paura di subire controversie da enti tennistici di grande rilievo. A seguito di questi rifiuti, Max & Max furono costretti ad abbandonare diverse attività per dedicarsi completamente alla costruzione del progetto in cui ormai credevano fermamente: aiutare i tennisti amatoriali a trovare più facilmente persone con cui giocare ed esprimersi in un ranking che tramite internet, connetta tutti i giocatori non professionisti. • Segue

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L’aria che si respira nel circuito è coinvolgente e carica di entusiamo, tanto da poterne quasi toccare l’essenza. Guidati dalle stelle i due fondatori si dicono molto fortunati di aver tra le fila persone molto motivate, i circoli più lungimiranti del territorio e gli atleti più gagliardi e corretti di Brescia, a detta loro il vero segreto del successo... Tutto il tennis NON professionistico si può sicuramente riconoscere in questo grandissimo sistema, arricchito da una classifica a rendimento tipo ATP e da obiettivi molto stimolanti adatti a tutti i giocatori che per diversi motivi, non trovano il proprio luogo nelle categorie agonistiche giustamente dedicate ai professionisti del settore.

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ettembre 2007, Cellatica (BS): inizia la “T.P.R.A.TENNIS Story”.

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Mission impossible

ax e Max non avevano in comune solo il pallino per il tennis ma anche per le sfide “impossibili” o che comunque erano considerate impossibili da molte altre persone. La loro mission impossibile era trovare un modo di creare una classifica amatoriale che potesse crescere automaticamente basandosi sui risultati di incontri testa a testa giocati dagli utenti registrati in internet, rendendoli rapidamente e facilmente disponibili a tutti. L’ennesima sfida era quella di ottenere un sistema veloce ed automatico per organizzare tornei ed ovviamente, di farlo meglio di quanto già facessero altre associazioni. Quando fondarono T.P.R.A.TENNIS non si posero il problema del guadagno o delle spese, intendevano soltanto risolvere un problema sentito da loro e dai loro colleghi al centro tennis: la difficoltà a reperire facilmente nuovi giocatori. Non intendevano diventare imprenditori, avevano un futuro segnato come maestro di tennis Zuccali e come socio nell’azienda di famiglia Fogazzi. La ferma convinzione sulla potenzialità del sistema unita alla voglia di vivere a pieno il mondo del tennis, ha però cambiato le cose e da li a poco Fogazzi decide di abbandonare l’azienda di famiglia. La successiva mancanza di soldi lo ha costretto ad occuparsi quasi a tempo pieno del loro “giocattolo” oltre a guadagnarsi da vivere con altri lavori ed attualmente sta seguendo altre passioni e si sta specializzando nella creazione di video per aziende ecc.... • Segue

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T.P.R.A.TENNIS OGGI

ggi T.P.R.A.TENNIS reperisce e gestisce le performance dei propri atleti su internet grazie ad una propria rete composta da un server e diversi PC. Una potenza di calcolo costruita con le forze dei due giovani bresciani unitamente alla fedeltà degli iscritti e che comunque è destinata ad aumentare. Al momento il team sta cercando sponsorizzazioni per l’iniziativa con lo scopo di ridurre drasticamente la spesa annuale di ogni giocatore intesa come costo d’iscrizione etc, migliorando in modo continuo l’appetibilità dell’intero servizio e dei premi. Proprio per questo il team tecnologico capitanato da Fogazzi e Stefana della Stefana web & innovation è in continuo fermento e gli obiettivi per il 2012 sono già stati tracciati e si rivolgono a diversi aspetti analizzati da Fogazzi e Zuccali i quali finalmente annunciano che, dopo diverse variazioni, l’attuale stabilità del Ranking e del sistema delle classifiche è fuori discussione. T.P.R.A.TENNIS ha nel suo database oltre 600 utenti

che da inizio anno hanno distribuito circa 400.000 punti registrando oltre 3300 partite. Attualmente sono in cantiere alcuni tra i più ambiziosi progetti mai attuati in internet ed i ragazzi sono in cerca di sponsorizzazioni che vogliano diventare partner e finanziatori di questa fantastica impresa! Oggi T.P.R.A. TENNIS vale oltre 85.000 euro Il valore attuale del “giocattolo” di Fogazzi e Zuccali è stato stimato, sulla base di alcune regole del web che si basano sui dati di Google Analytics, sul numero e sul valore degli iscritti oltre al sistema software ed hardware in possesso, ad oltre 85.000 euro. Questa stima non è mai stata certificata ed i due fondatori pur consapevoli del potenziale, non sono certi della fonte. Attualmente il sito è primo in Google su 2.060.000 (duemilionisessantamila) risultati con la parola chiave “tennis amatoriale”, senza l’utilizzo di Ad-Words. • Segue

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Il Ranking

a cosa più innovativa è stata sicuramente l’invenzione del “Ranking a rendimento mensile”. Esso è un metodo per determinare “la fruibilità” del sistema da parte di ogni iscritto in qualsiasi momento dell’anno con l’utilizzo di 6 partite che gli utenti possono giocare nella propria Provincia. Mentre i sistemi esistenti, per classificare gli utenti nelle loro liste, si limitavano a calcolare i punti ottenuti nei tornei partecipati in ogni dove, Fogazzi e Zuccali ebbero l’idea di contare i punti ottenuti nelle classiche partitelle che ogni giocatore amatoriale fa mensilmente in autonomia con gli amici o con i giocatori entrati a far parte del Ranking. Al fine di aumentare la condivisione tra utenti il sistema permette addirittura la selezione automatica di 2 delle 6 sfide massime disponibili con il vantaggio di avere da subito la possibilità di rompere il ghiaccio e di provare l’esperienza di gioco nel sistema ideato dai due bresciani. In realtà il metodo adottato da Max & Max per calcolare il Ranking è assai molto più complesso ed articolato; non si limita a contare i punti ottenuti ma tiene conto anche di moltissimi dati disponibili nelle schede di ogni atleta. Ad esempio, solo il sistema di calcolo del rendimento mensile dei punti in classifica, ha previsto moltissime ore di studio da parte di Fogazzi e del team di sviluppo, con un risultato di oltre 2000 righe di codice ed il collegamento di svariati algoritmi indipendenti. Ci sono poi altri fattori che contribuiscono a valorizzare il Ranking ma ormai credo nessuno li possa elencare tutti dati i continui aggiornamenti, ma soprattutto perché le righe di codice scritte hanno superato cifre stratosferiche per un sistema tennistico online. Ciò che conta è che gli utenti, usando T.P.R.A.TENNIS, si rendevano conto che era più facile trovare giocatori ed era più divertente ed elastico il modo di interagire con il tennis attraverso la struttura dei due ragazzi e pertanto abbandonavano gli altri sistemi empirici e consigliavano agli amici e conoscenti di fare altrettanto. La crescita esponenziale di T.P.R.A.TENNIS è avvenuta principalmente grazie al “passa parola”; l’azienda fino ad ora non ha mai fatto una gran pubblicità. • Segue

Il N°1 del mondo non professionistico attualmente è il bresciano Alessandro FAINI Sfidalo adesso!

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Sei un tennista di livello amatoriale non professionistico? Ti piacerebbe trovare facilmente persone con cui giocare? Ti piacerebbe avere un ranking totalmente dedicato?

ene, se le tue risposte sono state SI allora è il caso che ti prenda il tempo necessario per leggere questo speciale… La soluzione è finalmente arrivata ed è sulla bocca di tutti: www.tpratennis.it il ranking di tennis amatoriale online creato da Massimo Fogazzi e Massimiliano Zuccali che ti farà vivere l’emozione dei giocatori ATP World Tour, anche grazie alla possibilità di qualificarsi ad un torneo da 10.000 euro di montepremi! Non ci credi? Visita il sito, informati bene e quando sei deciso registrati! Una promozione attiverà il tuo account per 4 mesi nei quali potrai Sfidare gli oltre 300 giocatori bresciani e scalare il ranking nazionale valido alla qualificazione al ROYAL MASTER, il torneo guinnes dei primati per il tennis amatoriale con i suoi 10.000 euro di montepremi. Dall’8 al 24 Ottobre presso il centro tennis OLIMPICA di Rezzato (BS) si terrà la terza edizione di questo fantastico evento (la prima con montepremi) e già da quel mese inizieranno le nuove qualificazioni per il Master 2012! Come fare? Il sistema del ranking T.P.R.A.TENNIS si basa sul rendimento mensile dei punti ottenuti dalle Sfide testa a testa… Si, hai capito bene! Tramite delle partitelle con gli altri giocatori della tua o di altre Provincie entrerai in graduatoria con l’obiettivo di arrivare nei primi 64 del ranking, qualificandoti al Master finale.

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TU – NOI; il paziente, come persona, posto al centro delle sue esigenze sanitarie. Da oltre tre anni ho il piacere di coordinare uno staff di professionisti e collaboratori che condividono un sogno, ogni giorno: ascoltare il paziente, per poter offrire la miglior risposta medica alla soddisfazione del suo bisogno. Per poter intraprendere la strada dell’ascolto, W.&B. Poliambulatori ha deciso fin da subito di essere una struttura diversa dalle altre; essere una struttura privata e autorizzata dall’Asl che non si contrappone al servizio sanitario pubblico, ma che lo integra e lo supporta. Le eccellenze di dottori sono presenti sia in una struttura pubblica che privata, ormai da tempo. La nostra visione è che ciascuno dei sue settori sia complementare all’altro, colmando in tal modo quelli che l’utente finale potrebbe percepire come limiti di servizio nella sanità.

Ecco perché con gli organi di competenza del nostro territorio, W.&B. Poliambulatori ha deciso di investire anzitutto in servizi a domicilio per gli utenti che hanno difficoltà a muoversi (anziani, ma non solo), servizi quali le prestazioni infermieristiche, le ecografie, l’analisi del cuore. Una struttura fatta di uomini, di professionisti, che esce dalle canoniche quattro mura per avvicinarsi al territorio, ai cittadini ed essere pronta ad ascoltare, prima di intervenire con la cura. Una equipe di medici e collaboratori che vuole essere leader non solo nella professionalità, ma anche nell’approccio empatico sul paziente; far sentire la persona che ci visita in un ambiente caldo, umano, crediamo che sia il primo passo per creare i presupposti di inizio della guarigione; questo perché la mission di W.&B. Poliambulatori nasce da alcuni fondamentali valori di riferimento. Curiamo le malattie, ma soprattutto le persone. L’eccellenza delle prestazioni è alla base del nostro agire quotidiano per il raggiungimento del benessere dell’individuo. Che ci si rivolga a noi per un problema di salute (obiettivo primario della nostra struttura) o per migliorare sé stessi, ricerchiamo sempre la massima confortevolezza ed il rispetto della dignità delle persone, stimolando un rapporto positivo con il proprio corpo. Il benessere accompagna le relazioni con i nostri clienti. La struttura del poliambulatorio ha una ben precisa identità, sono stati fatti investimenti specifici nelle aree dove siamo e vogliamo rimanere leader ed eccellenti nelle prestazioni. Partendo dall’antica idea dei romani

“mens sana in corpore sano”, si è voluto approfondire il paziente in senso olistico, a 360 gradi, per poter avere medici e macchinari che possano far arrivare il paziente a star bene. A supporto, quindi, delle attività mediche tradizionali come la cardiologia, che lavora sull’educare il paziente a prevenire eventuali patologie, la ginecologia, con un macchinario di ultima generazione che aiuta a visualizzare al meglio il nascituro, l’ortopedia e la fisioterapia, orientate a risolvere nel minor tempo il dolore con l’ausilio di macchine tecnologiche non invasive come la Tecar, il servizio di ecografie, con una equipe di medici specializzata in ogni diversa prestazione, W.&B. Poliambulatori si è dotata di altre aree di lavoro, che completano il servizio come una clinica di eccellenza: l’odontoiatria e la medicina estetica. Il benessere di una persona è un tema che si può sviluppare all’infinito; il poliambulatorio ha ascoltato i diversi bisogni di ogni utente e ha saputo trasformare queste richieste in una metodologia di lavoro per poter soddisfare i bisogni. I nostri utenti hanno ormai imparato che le esigenze possono essere trasversali; da un massaggio fisioterapico posso passare al servizio odontoiatrico; o ancora da un controllo dermatologico posso approfondire la medicina estetica. W.&B. Poliambulatori ha fatto una scelta fondamentale: avere una equipe di medici selezionatissima, in un numero adatto a creare quel clima di famiglia all’interno della struttura, che poi il paziente percepisce. Il lavoro che svolgo, impegnativo ma di grande soddisfazione, è partito da questo: ascoltare i medici, per poter dare loro una flessibilità e una capacità d’azione che permettesse di essere vicini ai pazienti. Un passaggio fondamentale: ascoltare e confrontarsi con il dottore, per creare un modello di lavoro diverso e adatto ai pazienti. L’azienda va vissuta day by day; solo il giorno dopo giorno ti fa percepire il livello di professionalità e di qualità che la

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tua azienda offre al mercato. Solo con il quotidiano puoi verificare se la strada che stai seguendo è la strada del successo. W.&B. Poliambulatori ha avuto l’umiltà e la costanza di credere nei valori fondamentali dell’uomo, di informare i cittadini che esiste la possibilità di usufruire di un servizio sanitario vicino a loro e capace di soddisfare i loro bisogni. Il nostro Noi : tutto lo staff che coordino, dai medici, agli infermieri, ai collaboratori condivide questo progetto; tutti sono consapevoli e lavorano ogni giorno con uno spirito d’appartenenza al gruppo che rende il clima in struttura positivo. La novità di W.&B. Poliambulatori è di avere modellato la struttura al servizio; non abbiamo pertanto una struttura verticale classica, dove dall’alto arrivano gli ordini da eseguire e come tali devono essere eseguiti; la struttura ha una forma orizzontale, dove tutti partecipano alla creazione di nuove idee, iniziative e con il confronto e la condivisione si costruisce il metodo di lavoro. Noi tutti siamo consapevoli che il contributo del singolo è un valore fondamentale. Abbiamo percorso un piccolo tratto di strada, ma è grazie alle persone che mi circondano e con cui ogni giorno mi confronto che sono consapevole che W.&B. Poliambulatori potrà essere ancora più leader in ambito sanitario a Brescia e ancor di più da supporto

agli ospedali per completare il servizio finale ai cittadini.

Il mondo della bellezza ha una guida tutta

bresciana

di Luca Marinoni - Ph. Stefano Rossetti

Brescia può vantare un’azienda che è considerata un autentico leader nel settore che, in estrema sintesi, potremmo definire della cosmesi e di tutti i prodotti che hanno a che fare con la bellezza. Si tratta di Biokalé, nome

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ben conosciuto ed apprezzato che proprio quest’anno ha festeggiato un traguardo di grande importanza. In un settore che fa del turn-over la sua caratteristica, infatti, l’azienda che ha la sua sede in via della Musia a

S. Eufemia ha raggiunto il ventesimo anno di attività ininterrotta, un vero e proprio record che, al tempo stesso, è il miglior segno distintivo della qualità e della professionalità che hanno permesso a Biokalé di conquistare risultati di grande importanza e di ampliare gradatamente il raggio della propria azione: “La nostra è una società – spiega l’amministratore Francesco Lampugnani – che viene portata avanti in prima persona dal sottoscritto e dagli altri soci, Evanio Garbelli, Paolo Migliorati, Alex Masseroni e Giorgio Manenti. Si tratta ovviamente di un intenso lavoro d’equipe, ma ognuno di noi ha un settore ben preciso che coordina. In questo senso, oltre al compito di supervisione che io porto avanti, ogni socio ha un suo settore, se così vogliamo definirlo. Masseroni si occupa in modo particolare dei servizi, Migliorati del magazzino e della logistica, Manenti dello show room e della scuola e Garbelli di altri aspetti come Younic, Movie, Rolland e tanti elementi che completano a dovere il servizio e l’attività di Biokalé”. In effetti, come è facile intuire da queste parole, con il passare degli anni e il maturare dell’esperienza (e della stessa competenza) l’offerta e i prodotti dell’azienda bresciana si sono ampliati in maniera veramente molto importante: “Possiamo dire – riassume il tutto lo stesso Lampugnani – che il settore dei parrucchieri e più in generale tutti coloro che operano nel settore della cosmesi e della bellezza rappresentano il nostro specifico punto di riferimento. A loro noi offriamo un servizio completo e di qualità, un servizio che ci piace estendere effettivamente a trecentosessanta gradi, nel senso che non ci limitiamo a vendere i nostri prodotti, ma affianchiamo a tutto questo tantissime altre proposte, dai corsi di formazione agli stages di aggiornamento (effettuati entrambi nelle accoglienti sale rea-

lizzate nella stessa sede di via della Musia), dall’arredamento (a tal proposito collaboriamo strettamente con Buizza) al marketing, dal servizio news e di informazione che mettiamo a disposizione dei nostri clienti sino all’organizzazione di convegni, meeting, eventi e viaggi. Il tutto specificamente con lo scopo di offrire un servizio non solo completo, ma anche di assoluta qualità”. Un occhio di riguardo per la qualità che trova una precisa conferma nei nomi e nelle griffes illustri che impreziosiscono i prodotti che la Biokalé distribuisce. A tal proposito basta una semplice visita allo show room di via della Musia per rendersi conto di avere a che fare con quello che non certo a caso è stato definito un numero uno. In effetti una pur rapida carrellata segnala firme illustri come Matrix, Artego, Movie, Younic, Dessange, Hair Control, Biolage, etc etc.. Se a questo illustre elenco e al proficuo legame con Buizza Arreda aggiungiamo due auten-

tici assi nella manica come il fatto che Biokalé è il distributore ufficiale dei prodotti Matrix e che l’azienda di S. Eufemia è tra i soci di Artego, possiamo affermare a buon diritto di trovarci davanti ad una grande firma del mondo della bellezza: “I nostri prodotti – sintetizza Francesco Lampugnani – vanno dai colori per i capelli a tutto quello che esiste per la bellezza. Come Biokalé s i a m o attivi soprattutto nelle province di Brescia, Cremona, Mantova e Bergamo, mentre il nostro rapporto con Artego ci porta ad essere impegnati letteralmente in tutto

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il mondo. Tra le peculiarità che hanno reso possibile questa nostra continuità (vent’anni di vita per un’impresa al giorno d’oggi e in questo settore, per di più non rappresentano certo una cosa di poco conto…) c’è poi quello che potremmo definire il resto del “pacchetto”. In questo senso il parrucchiere che si rivolge a noi può contare non solo su prodotti di prima qualità e su marchi di grande prestigio. Noi offriamo ai nostri clienti un servizio non solo sempre in tempi rapidi, ma anche veramente completo. In questo senso proponiamo anche corsi, incontri di formazione, stages, riunioni di aggiornamento per gli operatori del settore anche all’estero. In una parola tutto quello di cui un professionista può avere bisogno per essere protagonisti e per sviluppare al meglio la propria attività”. Una gran mole di lavoro, dunque, distingue la Biokalé, un’azienda che non lascia nulla al caso: “Ogni anno realizziamo due calendari che facciamo avere ai nostri clienti. In questo modo li informiamo in modo dettagliato dell’attività che abbiamo in programma nei due semestri, segnaliamo collezioni, eventi, show, corsi, riunioni e tutto quanto può servire per sviluppare il loro business e per proporre loro prodotti di assoluta qualità.” Cogliamo l’ occasione per ringraziare tutta la Nostra Clientela per la fiducia accordataci in questi 20 anni.

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NicolaChef Rozzoni a domicilio di Elisabetta Moretti Photo Matteo Mottari

Cosa c’è di più invidiabile che avere uno chef a domicilio pronto a esaudire ogni desiderio? Deliziose ricette preparate direttamente nella cucina di casa, pronte da assaporare per un risultato davvero unico e sorprendente. Un lusso che oggi diventa facile da raggiungere grazie a Nicola Rozzoni, giovane chef bergamasco che, dopo anni di lavoro nei più importanti hotel e ristoranti d’Italia, decide di mettersi in proprio e dare il via a quest’attività ancora poco conosciuta ma destinata a diventare di gran moda. La passione di Nicola per la cucina ha radici lontane, già da bambino osservava estasiato il padre mentre preparava il “sugo rosso” e ne ammirava la dedizione e l’impegno che metteva nel servire la cena per tutta la famiglia.

“La mia passione per la cucina nasce dall’idea di fare qualcosa con le mie mani che tutti possano apprezzare”.

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NicolaChef Rozzoni a domicilio

Diplomato presso la rinomata scuola alberghiera milanese Amerigo Vespucci, già durante gli studi Nicola metteva in pratica quello imparato lavorando come aiuto cuoco presso alcuni ristoranti di Bergamo. Da subito viene notato per le sue abilità culinarie che gli permettono di trovare lavoro presso uno dei ristoranti più famosi di Bergamo, la Taverna Colleoni & Dell’Angelo in Città Alta. Dopo questa esperienza Nicola si sposta in Brianza da Pierino Penati, rinomato ristorante segnalato nella famosa guida Micheline. Irrequieto e con tanta voglia di imparare cose nuove vuole allargare i propri orizzonti trasferendosi a Praga per un anno e mezzo. Qui lavora nel ristorante italiano del Four Seasons Hotel, lussuoso albergo conosciuto in tutto il mondo, dove ha l’onore di lavorare e soprattutto di imparare dal famoso chef Vito Mollica. Proprio durante questo periodo il ristorante ottiene il riconoscimento di una stella sulla guida Micheline. Tornato in Italia Nicola fa uno stage a Milano da Carlo Cracco e in Franciacorta da Marchesi. Ma non è finita qui. Non ancora soddisfatto delle esperienze finora fatte, Nicola partecipa all’apertura del Four Seasons di Firenze e ci lavora per due anni. Infine si sposta a Crespi D’Adda all’ Osteria Da Mualdo.

È a questo punto che, grazie all’amicizia instaurata con Sergio Mei, famoso chef del Four Seasons di Milano, a Nicola viene l’idea di mettersi in proprio offrendo un servizio di Chef a domicilio. Grazie hai preziosi consigli dello chef e alla sua benedizione, Nicola si butta a capofitto in questo nuovo progetto. Si tratta di un servizio nuovo, che in pochi ancora conoscono e sfruttano. Nicola su appuntamento cucina in casa con un menù scelto insieme al cliente. Il livello della cucina è molto alto con menù ricercati, piatti unici e sapori studiati nel dettaglio, per offrire ai suoi clienti un’esperienza culinaria sublime. Qui sta la differenza con un catering, che offre piatti pronti, mentre Nicola cucina al momento con prodotti sempre freschi.

allegro pranzo tra amici si trasformeranno in un’esperienza indimenticabile grazie al tocco magico di Nicola. Inoltre per gli amanti del vino si avvale dell’aiuto di un sommelier con cui organizza anche delle degustazioni. Organizza anche corsi di cucina, per aiutare anche il più inesperto ad approcciarsi all’arte della cucina. Infine offre la sua preziosa consulenza ai nuovi ristoranti che in fase di apertura hanno bisogno di studiare un menù adatto alle proprie esigenze. Oltre a Bergamo e provincia, Nicola lavora anche nelle vicine città di Milano e Brescia ma se necessario non esita a spostarsi in tutta Italia.

L’obiettivo è di soddisfare a pieno le esigenze del cliente cercando di usare ingredienti semplici e genuini che si sposino al meglio con il menù richiesto. Per mantenere sempre uno standard alto Nicola preferisce servirsi di pochi e fidati collaboratori, che lo accompagnano quando il lavoro richiede un maggiore impegno. Una romantica cenetta a lume di candela o un

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Nicola Rozzoni info@rozzonichef.com www.rozzonichef.com

sayuridesign

I love Ostrica. ESCLUSIVO APERITIVO L U X U RY F I S H .

A P E R I T I V O . C E N A . C H E F A D O M I C I L I O . E V E N T I . L U X U RY F I S H . H A P P Y H O U R . D I N N E R . H O M E C H E F . E V E N T S . L U X U RY F I S H .

NON PESCHIAMO LE OSTRICHE, LE AMIAMO. WE DON’T FISH OYSTER, WE LOVE THEM.

I love Ostrica. è un evento organizzato da LA PIAZZETTA DEL PESCE. it’s an event organized by LA PIAZZETTA DEL PESCE.

W W W. L A P I A Z Z E T TA D E L P E S C E . I T

Scuola di Ballo

Salsa, Merengue, Bachata e Cha-cha

Professionalità e attiva organizzazione mista ad un’irresistibile simpatia e lavoro di squadra contraddistingue la scuola di ballo SALSALOVERS. Tra i promotori di tutto ciò spiccano i maestri Domenico e Michela, preparati ad insegnare a partire dai corsi base a quelli più avanzati e per competitori.

SALSALOVERS non è solo incalzanti e caldi ritmi caraibici, ma anche eleganza e stile del ballo liscio da sala, il cui esempio è dato dai suoi istruttori, i quali, oltre ad insegnare, allietano e sorprendono spettatori in competizioni regionali e nazionali, puntualmente annoverando il loro stile e professionalità tra i primi posti del podio. La scuola di ballo SALSALOVERS offre un ottimo servizio, dando la possibilità sia a piccoli che a grandi talenti di imparare a ballare e di divertirsi.

domenico e alessia, l’alunna più piccola

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Inoltre, il team della scuola s’impegna, preferibilmente su prenotazione, ad organizzare serate di spettacolo, esibizioni ed intrattenimento presso locali e discoteche. Per tutti coloro che sono interessati e vogliono esprimere loro stessi accompagnati dal ritmo caraibico possono chiamare il numero: 338.3391671 o visitare il sito h t t p : / / w w w. salsalovers.it.

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Domenico Zappia il maestro ed uno dei fondatori della scuola di ballo SALSALOVERS, ha deciso di raccogliere tutte le sue avventure, emozioni, delusioni e balli in un unico libro, intitolato: “Le bugie e le verità, la mia vita tra avventure pazzie e ballo…;” scritto direttamente da lui, il libro mostrerà al pubblico il lato nascosto del ballerino/scrittore.

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domenico e tina, l’alunna più grande Una serata spettacolo

Top Speed di Stefano d’Aste - Ph. Matteo Mottari

Da test di vetture a test di moto, scooter, quad passando per barche, jet sky e magari aerei o elicotteri, potrebbe sembrare il programma del magazine di un pazzo, invece sono solo alcuni argomenti che andremo a trattare in queste pagine; parleremo di Motorsport (a cui molti Bresciani sono legati), parleremo delle loro esperienze e risultati, di quello che capita dietro le quinte delle corse svelando curiosità e aneddoti a volte simpatici quasi ridicoli ma a volte sconvolgenti; la vita di un pilota che spesso può sembrare semplice e senza problemi ma che poi raramente è così. Alcune semplici pagine sulla tecnica di base applicata ai veicoli o alla guida, consigli su come affrontare le 4 stagioni con la propria auto stradale, spesso smentendo i luoghi comuni che non fanno altro che complicare le cose. E per concludere non poteva mancare l’argomento a richiesta, se avete dubbi che volete chiarire, inviatemi un’e-mail a sdaste@pbracing.it; farò il possibile per risolvere i Vs dubbi.

Test

Lotus

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Stefano D’Aste pilota automobilistico Casco d’Oro 2007 “Italia che Vince” - vincitore nel 2007 del campionato del Mondo Turismo FIA Yokohama independent’s Trophy, nonché nel 1994 5th al Campionato Italiano 125 cc su Cagiva (Vinto da Valentino Rossi) - 1998 5th Campionato Italiano 250 su Aprilia 4th Classe A7 Rally di Monza su Clio A7 - 2003 2nd Campiontao Europeo Clio 3.0 V6 1° classificato Rally di Monza (Toyota Corolla) - 2004 4° Campionato Europeo Turismo Ind (BMW 320i) - 2005 3° Campionato del Mondo Turismo I(BMW 320i) - 2006 3° Campionato del Mondo Turismo I (BMW 320i) - 2007 Campione del Mondo Turismo I (BMW 320si) - 2008 3° Campionato del Mondo Turismo I (BMW 320si) - 2009 4° Campionato del Mondo Turismo I (BMW 320si)

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Test

Lotus

Elise

Abitacolo: L’abitacolo non ha perso lo stile e l’essenzialità del primo modello, sono stati introdotti nuovi e ora pregiati materiali per gli interni e le rifiniture sono degne di una sportiva d’oltre manica. Il nuovo cruscotto è a fondo nero e con qualche informazione in più, come i tre led che si accendono sequenzialmente; l’accensione del terzo indica il limite di cambiata. Con il touring pack si può vantare la pelle di serie, un porta bevande in alluminio ricavato dal pieno e la connessione Ipod.

Su strada: La vettura da guidare è un vero e proprio spettacolo, il nuovo propulsore 1.6 si difende bene anche in basso, grazie alla variazione di fase e al nuovo cambio a sei rapporti; decisamente migliore l’allungo, rispet- to al 1.8 della precedente versione, la spinta continua anche dopo i 6000rpm. La frenata è esagerata e la facilità di guida è impressionante. Abs e controllo di trazione potrebbero non esserci grazie alla enorme dose di grip che telaio e sospensioni conferiscono alla vettura. Incredibile è la trazione sugli asfalti bagnati, grazie al motore centrale il bilanciamento è sempre perfetto. A differenza di quanto si possa pensare, dossi e asfalti sconnessi sono perfettamente assorbiti e si fanno sentire meno rispetto a molte altre vetture della sua categoria. Godibile al 100% senza paure.

Telaio: Il telaio è certamente il punto di forza, grazie alla sua rigidità permette l’utilizzo di una taratura di sospensioni morbida in modo da rendere la vettura confortevole su ogni tipo di asfalto. Grazie alla sua struttura portante garantisce uno standard di sicurezza elevatissimo, più elevato del 99% delle vetture in circolazione sul mercato; a proteggerci lateralmente non c’è solo la solita barra ma anche una trave portante del telaio praticamente impenetrabile agli urti laterali. Frontalmente che ci protegge c’è una struttura anticrash in carbonio, simile a quella utilizzate sulle vetture F1, ha la funzione di assorbire l’urto frontale e distribuirlo su tutta la superficie del telaio. Posteriormente c’è invece un telaietto di acciaio collassabile.

Controlli elettronici: Il controllo di trazione e lâ&#x20AC;&#x2122;abs ci sono, ma grazie allâ&#x20AC;&#x2122;ottimo grip che la vettura ha intervengono solo nei rarissimi casi di perdita di aderenza causati da asfalti bagnati o sporchi.

Motore, prestazioni e consumi: Potenza: Accellerazione 0/100Km/h: VelocitĂ max: Consumo medio:

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136cv 6.1 sec 207 Km/h 6.14 litri per 100Km

Domande a

4 Augusto Farfus

Ph. Danilo Moroni

1) Da cosa nasce la tua passione? Dalla passione per la velocità, per la continua ricerca del limite e per aver avuto la chance di vedere il pilota più grande del mondo correre, Ayrton Senna.

2) Il ricordo più bello? Vittoria nella finale del campionato nord americano di kart dopo essere partito ultimo. Ho trasformato la cassetta in dvd così potrò guardarla per sempre.

3) Il rischio più grosso? Incidente a Pau nel 2007 con la mia BMW in qualifica. La squadra ha lavorato tutta la notte per riparare la macchina e il giorno dopo ho vinto la gara.

4) L’auto da corsa che ti è rimasta nel cuore che ti è piaciuta di più fino a oggi? La BMW Sauber F1 che ho provato nel 2007 - 2008.

Rubrica

di Edward Battisti

Il ritorno di amon

Lo scisma amarniano, sebbene interessante per modalità e credo, fu di vita piuttosto breve e praticamente si concluse con la morte di Akhenaton - Amenophi IV (1352-1336 a.c.), con culto che gli sopravvisse solo per pochi anni. Poco significativo il regno di Nefer Neferu Aton, suo diretto successore e sulla cui identità si nutre qualche dubbio, potendo essere forse il fratellastro Smenkara o la stessa Grande Sposa Reale Nefertiti, con reggenza durata comunque solo tre anni e culto in caduta libera. Con il faraone Tut Ankh Aton (1336-1327 a.c.) si hanno i primi accenni ad un ritorno all’antico credo, siglato dapprima dal cambiamento del nome in Tut Ankh Amon ovvero “Leggenda vivente di Amon” e quindi con la costruzione di una Stele della Restaurazione a Tebe. Il faraone bambino si consegnerà poi alla storia, non certo per le sue doti di statista, quanto per il rocambolesco ritrovamento della sua tomba nella Valle dei Re (Kv 62) ad opera dell’ Archeologo Inglese Howard Carter, nel 1922. Scoperta ancora oggi considerata tra le più emozionanti dell’intero secolo, anche se molti studiosi si affrettarono

a considerare il fatto, solo preda di un contagioso entusiasmo collettivo, dato che il corredo funebre, pur notevole per qualità e pezzi, era in realtà piuttosto raffazzonato, ed allestito in fretta, segno che la morte del sovrano giunse davvero inaspettata. Con Tut Ankh Amon, non avendo discendenti diretti, si chiude di fatto la stirpe del fondatore della XVIII Dinastia, Ahmosi. Non è corretto comunque dire che il culto amarniano si estinse del tutto con la morte del giovane sovrano. Ay, suo successore, penultimo faraone della XVIII Dinastia, sembra non fosse di stirpe reale, anche se questo potrebbe non essere vero, dato che alcuni storici lo considerano possibile padre di Nefertiti e quindi con qualche diritto dinastico, ma era in ogni caso, troppo attaccato alla famiglia reale e di indole mite, con un regno troppo breve (1327-1323 a.c.) per avere il tempo di creare una vera e propria rottura con il culto atoniano, anzi provvide proprio ad Akhetaton, alla costruzione di un grande tempio, con una incisione completa dell’ Inno ad Aton, oltre che costruirsi qui la sua tomba, anche se poi anch’egli fu

sepolto nella Valle dei Re (Kv 23), in una tomba destinata ad un altro regnante, mentre la sua originaria, fu occupata da Tut Ankh Amon. Era pertanto necessario un uomo di maggior carisma e polso, che vide nella figura di Horemheb (1323-1295 a.c.), già importante ai tempi di Akhenaton, essendone il capo supremo militare delle sue truppe, l’elemento cardine per un definitivo abbandono della credenza atoniana. Horemheb, partecipò ad alcune campagne militari, istruendo il piccolo Tut Ank Amon e non è escluso che già mirasse in segreto al trono pur non avendo sangue reale, rendendosi conto della salute cagionevole del faraone bambino. Morto Tut Ankh Amon all’età di 19 anni, per cause ancora oscure, anche se sembra da escludersi il delitto e più verosimilmente da addursi invece a complicanze infettive a seguito di una frattura per un brutto incidente con il cocchio e dopo il breve mandato di Ay, fu proprio Horemheb a diventare dunque faraone, coronando, è il caso di dire, il suo sogno, ristabilendo l’ordine, creando maggiore stabilità politica e religiosa.

Rubrica

di Antonio Russo

prevedere il futuro attraverso l’intuito... La percezione intuitiva è stata sempre definita come un’attività derivante dal subconscio della mente che accede a precedenti esperienze passate ormai dimenticate. Ci sono delle persone che mettono in evidenza la capacità di diversi organi/sensori di captare i segnali che provengono dal mondo esterno (soprattutto quelli che hanno una grossa rilevanza emozionale) che danno luogo all’intuizione sempre associata ad una sensazione positiva/negativa di un evento che sta per avvenire. Al fine di evidenziare queste capacità cerco di sintetizzarvi un studio recente che ha messo in evidenza la capacità dell’ uomo di poter avvertire alcuni eventi emozionali prima che essi si verifichino realmente. La ricerca presentata in due parti aveva lo scopo di replicare ed estendere studi precedenti che dimostravano che il corpo può rispondere ad uno stimolo emozionale di-

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versi secondi prima che esso venga sperimentato in maniera reale. Questo studio ha permesso di evidenziare: le donne dimostrano una significativa risposta HRV al prestimolo emozionale al contrario dei maschi nel caso, le donne ed uomini mostrano una significativa risposta HRV (decelerazione del battito cardiaco) al prestiamolo emozionale nei confronti di un prestimolo neutro, le femmine appaiono processare il prestimolo più frontalmente, mentre i maschi più nelle regioni posteriori del cervello, le donne quando si trovano in coerenza fisiologica sono più sintonizzate con le informazioni che provengono dal cuore, il sistema cuore-cervello avverte un evento futuro emozionale almeno 4,8sec. prima che l’evento si verifichi realmente.

Conclusioni: Alcuni indicatori elettrofiologici rispondono a stimoli emozionali che vengono dal futuro, prima che possano essere sperimentati consapevolmente , il nostro apparato percettivo continuamente fa lo scanner del futuro. Risulta chiaro che una significativa decelerazione del battito cardiaco si ha in risposta a un prestimolo emozionale, questi studi non precludono la possibilità che altri organi o sensori del corpo umano possano rispondere al prestimolo emozionale prima che tale stimolo venga sperimentato consciamente, come evidenziato per il cuore e il cervello. Vi lascio con un pensiero, “Seguite il vostro intuito, è infallibile, sempre che riusciate a trovarlo”. Vuoi saperne di più?, scrivi a : direzione@numani.it

Print Minini srl, concessionario Xerox per Brescia e provincia,è presente nel settore dell’office automation dal 1992. Nel corso di questi anni Print Minini si è conquistato la fiducia delle aziende che si sono affidate alla concessionaria grazie alla serietà e alla corretezza con le quali da sempre lavora. Le molteplici soluzioni proposte da Print Minini, sia per le apparecchature in vendita che a noleggio , grazie anche all’innovativo contratto di assistenza che prevede un costo-copia tutto incluso, sono in grado di soddisfare qualsiasi esigenza aziendale di riproduzione documenti, sia a colori che in bianco e nero . La gamma proposta spazia delle piccole fotocopiatriciadatte per i bassi volumi di copie sino alle copiatrici / stampanti multifunxione in grado di produrre sino a 300.000 copie/mese, oltre che poter essere agevolmente utilizzate come scanner, fax o stampanti di rete. Imterpellateci o passate a trovarci, siamo certi di avere una soluzione su misura per la vostra azienda, qualunque siano le vostre esigenze di copiatura o di budget. Il nostro contatto di assistenza con costo copia “tutto incluso” vi consentirà di pianificare le spese senza sorprese.

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Silenzio Assenzio G&B Negozio Caffè n°2 - I° compleanno da proprietario Codice a Barre - Birra metedo classico Basket Brescia Leonessa - Campagna abbonamenti 2011-12 Aperitivo Leone in esclusiva per Caffè Broletto Top Italian Djs For Children 2011 Old School Franciacorta - Golf Iseo Inaugurazione Perbacco pizzeria - ristorante Ever Boutique - Aperitivo estivo Villa Fenaroli party Speciale Versilia 2011 I love NY Fan Club Barlume Iseo Sfilata Glamour & Fashion Store Miss del Garda 2011 Ego Shop - sfilata Autunno/inverno 2011 Arte&Golf

SILENZIO ASSENZIO: event e vent Bohemien Party in due atti. event e vent Domenica 4 Settembre 2011 ore 21.00 G&B,NEGOZIO di Via Mazzini 18 Flero (BS)

Un “whitecarpet” disegna la via per accedere a Silenzio Assenzio. Nuvole metalliche fluttuano sopra le teste degli ospiti, che richiamati dal suono della musica si lasciano trasportare all’interno del nostro mondo bianco. Dall’ispirazione di Nicola Falappi di Studio40, si sviluppano scenografie in continuo mutamento. Spettri di cavalli alati, tronchi scavati dal tempo, corna di bue africano. Rumore e silenzio si alternano a parole sussurrate e canti dell’anima. Gli ospiti vengono rapiti ed azzittiti dal crescere del pathos, scrutano il nostro mondo con occhi da bambino. Come nuovi Adamo imparano a dare parole nuove alle cose che vedono. “E’ un tempio la Natura ove viventi pilastri a volte confuse parole mandano fuori; la attraversa l’uomo ra foreste di simboli dagli occhi familiari. I profumi e i colori e i suoni si rispondono come echi lunghi che di lontano si confondono in unità profonda e tenebrosa, vasta come la notte ed il chiarore.” C. Baudelaire Un tributo a Amy Winehouse ci porta a scoprire per la prima volta

Nevruz che seduto su un tronco di 4 metri canta “Cosa sono le nuvole” dal film di P. Pasolini. 9 ballerini, coreografati da Luca Tommassini, accompagnano gli ospiti durante la lettura dell’evento. Immagini, proiezioni, parole e pause sono state attentamente studiate per generare un senso di

estraniazione e illusione. Come una dea, una figura eterea si rende nitida agli occhi della gente e una voce enigmatica inizia a cantare. Patty Pravo. Solamente 2 canzoni in acustico a causa del maltempo. Amica di Gianni Peroni riceve un riconoscimento da Luca

SILE NZIO

Bahemien Party in due atti

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Tommassini per essere un’icona del mondo della moda. L’attenzione si sposta d’improvviso al fronte del negozio in cui un countdown segna l’inizio del rito. L’apertura al negozio viene vista con sacralità, il passaggio dal bianco al nero, dal giorno alla notte. Allo spalancarsi del portone un raggio multicolore disegna una volta tra il fumo che riempiva e rendeva non visibile l’interno del negozio. Nulla era trapelato, gli sguardi di Paul Thorel, posizionati nelle vetrine ne hanno fatto da guardiani. All’interno del negozio la trasformazione. Non uno spazio di vendita ma uno spazio d’esposizione. 4 manichini con abiti vintage e maschere racchiudono il mondo di G&B,NEGOZIO, 30 anni di attività visti attraverso il passare della moda. Al piano superiore ogni sostegno, appoggio e manichino viene incartato e nascosto, per dare attenzione ai concetti, alle parole e ai pensieri. L’apertura di un’altra porta segna

Bahemien Party in due atti

Nella Parigi del fine secolo lo spirito Bohemien prende forma nelle opere e nei corpi di artisti del calibro di Henry de Toulouse Lautrec, Charles Baudelaire, Edgar Allan Poe. Figure iconografiche amanti dei piaceri notturni, dell’essenzio e delle novità in fatto di costumi e di arte. In parte contrapposti ed in parte collocati al fianco dei dandy e degli esteti, questi artisti incarnano una visione di gioventù romantica dedita all’eccesso e alla poesia. Una sottile linea attraversa le loro menti in un perenne limbo di sogno reale.

il passaggio al mondo nero . Scenografie ancora più sognanti e irreali creano un ambiente in stile Tim Burton. Citazioni di film e momenti della storia vengono proiettati sulla parete del negozio. Al centro del giardino una dance floor è allestita per potersi muovere e ballare in libertà. Dj valeffe dalla sua postazione, da il ritmo alla festa. Nevruz compare nuovamente e introduce il tributo a uno dei più geniali stilisti della storia, Alexander McQueen, venuto a mancare l’11 febbraio del 2010. Un ricordo pieno di gioia e bellezza tratto dal video di Bjork. Tutto si spegne, e una dea scende le scale. Patty Pravo si fa spazio e

Bahemien Part

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incorniciata dalle pareti scrive sul vetro “Auguri…il tempo è solo un’illusione…illuditi!” e sul finire della canzone la diva sparisce. Forse un miraggio? L’attenzione si sposta alla celebrazione dei 30 anni di storia di G&B,NEGOZIO. La Pina, Luca Tommassini e Nevruz invitano Gianni Peroni sul palco e dal cielo discende una scultura di ferro. Da questa forma spigolosa si cercano e staccano piccole bolle di Sirani, al cui interno si gusta il viaggio di Gilda. A conclusione della festa DJ Valeffe continua con la musica. SPONSOR TECNICI: GALLERIA MASSIMO MININI DIGITAL INDUSTRIES MAZZOLENI ANTICA FRATTA BEDUSSI CHS GROUP EFFETTO DONNA FOGAZZI IL MELOGRANO INA ASSITALIA GRUPPO ITALTELO SIRANI VILLA CALINI STUDIO 40 LA VIGILANZA DAC

rty in due atti

SILE NZIO

Bahemien Party in due atti

ASSE NZIO

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Caffè N°2 I° compleanno da proprietario

I° compleanno da proprietario del Caffè N°2 per Luciano (Barmanaides) abruzzese di nascita ma bresciano di adozione ( I° anno 1990 discoteca “La Torre” di Gardone riviera). Un evento per ringraziare tutti i suoi clienti - amici dei quasi 5 anni trascorsi al N°2. Un ringraziamento particolare va al suo staff e agli amici abruzzesi e non a cui si deve l’assaggio di oltre 2000 arrosticini tipici della sua regione, nonché agli sponsor della serata - Conti Bettoni Gazzago Fusari Mirabella - Rondinera. Molto sentita la partecipazione di amici e clienti tanto da far pensare ad una replica. Ph. Alan Pasotti.net

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Codice a Barre birra metodo classico - Gatta vino

Sabato 23 luglio 2011 dalle ore 20, presso l’Osteria La Torre di Porta Bruciata in Via Musei, 9 a Brescia, la Famiglia Gatta ha presentato, con grande riscontro di pubblico, l’evento “Le prime birre artigianali italiane prodotte con metodo classico”. Serata all’insegna della tradizione e del gusto, che si è svolta in collaborazione con ACCADEMIA Famiglia Gatta, PASTIFICIO TONON e VALDIGRANO

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Basket Brescia Leonessa Campagna abbonamenti 2011-12

Presso la sede centrale di Infotre, è stata lanciata la Campagna abbonamenti 2011-12 del Basket Brescia Leonessa, con sponsor “ Noi ci crediamo, e tu?”. Durante la conferenza, ha avuto la parola anche Ario Costa, GM della squadra bresciana, infine un gradito buffet è stato offerto da Lanzani, Bottega e Ristot.

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Top Italian Djs For Children 2011

Lo scorso 17 luglio oltre 3500 ragazzi hanno ballato al Coco Beach di Lonato del Garda (Bs) seguendo il ritmo di alcuni grandi dj. Si è infatti svolta per il secondo anno la manifestazione benefica Top Italian Dj’s For Children, organizzata da Alberto Gobbi Events a favore dell’Abe, Associazione Bambino Emopatico (www. associazionebambinoemopatico.it). L’evento ha quindi chiamato a raccolta qualche ragazzo in meno rispetto all’anno scorso, quando si è arrivati a 4.000 persone… Ma è stato un successo ancora maggiore, perché la serata è stata funestata dal maltempo! Molti top dj hanno dovuto esibirsi al chiuso (Gianluca Motta, Nari & Milani e Cristian Marchi) e il set dei Dj’s From Mars, i simpatici selezionatori musicali che stanno in console con delle scatole in testa, è stato interrotto perché è mancata la corrente… Cose che capitano sotto la pioggia. Davvero importante la cifra raccolta quest’anno grazie anche a sponsor generosi e media partner come Radio Studio Più, Enjoy Television e Brescia Up: 40.500 euro. Serviranno per finanziare una importante iniziativa di assistenza domiciliare. Top Italian Djs For Children: i dj che si sono esibiti Dj’s From Mars Henry John Morgan Diego Conte Filippo Nardi Raf Marchesini Luca Dorigo Catrina Davies

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Max Zotti Gianluca Motta Cristian Marchi Nari & Milani

Cos’è Abe Associazione Bambino Emopatico? www.associazionebambinoemopatico.it L’Associazione Bambino Emopatico collabora da più di vent’anni con il Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica degli Spedali Civili di Brescia. L’Associazione è stata fondata nel 1981 da un gruppo di genitori di bambini affetti da leucemia con lo scopo di rendere ottimale il trattamento medico e sostenere psicologicamente e socialmente i bambini e le loro famiglie durante il periodo di cura.

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Old school Franciacorta

Grande festa al Ripasso Cafè d’Iseo che per l’occasione ha ospitato la “Old School Franciacorta”, per una serata conviviale all’insegna dei festeggiamenti tra amici e colleghi del club.

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Golf Iseo

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Pizzeria - Ristorante Perbacco

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Inaugurazione - Chiari

Grande inaugurazione per la nuova pizzeria - ristorante Perbacco in Via S. Pellico n째 11 a Chiari. Musica, pizze e bravissimi ballerini, hanno accolto i numerosi invitati alla festa. Si ringraziano inoltre Kripton Corse, nella persona di Stefano e staff, Menabrea birrificio Italia, Giully, Wainer e tutti i partecipanti.

Ph. Stefano Rossetti

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Ever Boutique Aperitivo estivo

Ever Boutique ha offerto ai suoi clienti ed amici un fantastico aperitivo direttamente nel negozio in via Volta a Brescia. Condotto da un DJ ed accompagnato da buon vino e stuzzichini, lâ&#x20AC;&#x2122;eveto si Ă¨ concluso in grande allegria.

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Villa Fenaroli Palace Hotel

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Villa Fenaroli GiovedĂŹ 1 Ă¨ stata la location della grande serata, dove musica, divertimento, un gradito free buffet e la misteriosa Cartomante, sono stati la parola dâ&#x20AC;&#x2122;ordine della festa. Molti sono stati i partecipanti tutti pienamente soddisfatti della movimentata serata...

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Speciale Versilia Summer 2011 Lo staff di Brescia Up nel mese di Agosto ha fatto un tour in Versilia, visitando noti locali e bagni facendo graditi incontri con personaggi famosi tra i quali il presidente del Milan A.C. di ritorno dalla Cina in compagnia del trofeo appena concquistato, il quale ha gradito ed aprezzato la nostra rivista.

“I LOVE NY Fan Club” Fotosafari da Brescia a New York – event e vent event e vent Un viaggio “fotografico” a New York, pensato nei giorni intorno al Columbus Day, partirà da Brescia dal 7 al 12 ottobre e un altro ai primi di dicembre. Chi fosse interessato potrà rivolgersi al Fotogramma Studio di Brescia. L’iniziativa vuole anche essere un omaggio d’amore italiano, e bresciano, alla Città delle Torri Gemelle a dieci anni dal loro annientamento. Nelle fondamenta delle Twin Towers c’era infatti anche tanto lavoro bresciano diretto dalla professionalità dell’ingegner Francesco Brunner di Desenzano. Molti bresciani hanno poi collaborato al libro Twin Towers Forever che racconta la storia con le immagini irripetibili delle due Torri, con i ricordi e le foto scattate nei momenti più belli di una vacanza a Manhattan. Una mostra di quelle fotografie sarà allestita nel Centro di Central Park… a Manhattan; secondo una proposta fatta recentemente al sindaco Michael Bloomberg da Rolando Giambelli.

Il Fotogramma Studio di Brescia, in collaborazione con il CTS, e Brescia UP suggeriscono e propongono, ad un costo contenuto, agli appassionati di fotografia, di viaggi e di America, un “safari fotografico a NY” della durata di quattro/cinque giorni, (più un giorno di viaggio con volo diretto dall’Italia); stando alloggiati in comodi mini appartamenti “centrali”, pronti per andare a scoprire e immortalare la Grande Mela! Saranno selezionate le foto più belle ed originali per dare forma ad una mostra fotografica collettiva di Italiani a Manhattan. Un’idea questa, rivolta in modo particolare a tutti coloro che amano New York, 76 BRESCIA UP

sia perché ci sono già stati o perché, dopo averne sentito tanto parlare, vorrebbero andarci di persona per vedere se è proprio vero che è una città così fantasticamente bella, affascinante, interessante, luminosa, intrigante, moderna e antica, allo stesso tempo; eppure ancora giovane in quel “Nuovo Mondo” con

i suoi palazzi e grattacieli che incombono limitando la vista di un cielo azzurrissimo! New York è viva e musicale, in ogni angolo di strada, nei locali, nei negozi, nelle steakhouses, sui taxi gialli onnipresenti, sul battello della Circle Line che circumnaviga Manhattan, intorno alla pista di pattinaggio su ghiaccio del Rockefeller Center dove la gente si assiepa di giorno e di notte, vicino a Radio City e alla CBS proprio sotto lo storico grattacielo ex RCA, nella gotica cattedrale di Saint Patrick dove c’è un organo grandioso! Quello di NY non è rumore! E’ un suono meraviglioso o meglio una musica che, come il “mitico” canto delle Sirene attirava ed ammaliava il prode Ulisse, allo stesso modo infonde in chi l’ascolta la voglia di restare e, quando si deve proprio partire, crea un desiderio irresistibile di ritornare ad assaporare di nuovo quella Grande Mela…così colorata e così gustosa. Per informazioni sul Safari a NY telefonare a: Il Fotogramma Studio Tel. +39 030 303092 – rolandog@numerica.it CTS – Centro Turistico Studentesco 030 41889

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Finalmente dopo il grande successo dei mesi scorsi dello STREETAPERITIF... ritorna dall’8 settembre l’appuntamento fisso di GIOVEDI del LOFT streetbar, dove dalle 19 alle 23 un ricchissimo Grand Buffet, ottimi drinks e aperitivi accompagnati dalle splendide sonorità house di Andrea Mingardi, Marco Bodini e Street per un DJ set d’eccezione ed i meravigliosi Party tematici che hanno contribuito a rendere ancora più divertente ed unico il primo vero aperitivo del centro storico di Brescia. Altro appuntamento assolutamente da non perdere è GIOVEDI 22 settembre per festeggiare tutti insieme il 2° compleanno del LOFT streetbar con cena a buffet, bollicine e gadgets offerti. Partners dello STREETAPERITIF e del 2° compleanno sono BRESCIAUP, CERES e la cantina GATTA. LOFT streetbar Via San Faustino, 93/A Brescia www.loftstreetbar.com

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Arte&Golf 2011 Ven, 15 Luglio

Una bellissima storia d’amore tra l’Arte e il Golf. Voluta fortemente dal suo ideatore e curatore Adriano Vicini, le “nozze” si sono celebrate il 15 luglio 2011 al Circolo GardaGolf CountryClub di Soiano del Lago (Bs) con la Prima Edizione di Arte&Golf Cup. Tante le iniziative collaterali in un unico Format, dove ovviamente la gara di golf faceva da Regina. Da dove è nato questo progetto Adriano ? L’idea era quella di unire tutte le mie conoscenze e amicizie per creare un Evento unico nel suo genere, soprattutto nella cura dei dettagli e nella scelta degli ospiti. Individuare 18 Partners che potessero competere tra loro come Squadre, oltre che essere protagoniste nell’immagine della gara. Sbaglio o erano 27 Squadre ? Vero, anche perché si sono aggiunti altri partecipanti, soprattutto quelli dell’ Associazione Italiana Giornalisti Golfisti che sono stati ospiti nostri e dell’ Hotel Fiera di Brescia nel weekend. Anzi prendo l’occasione per ringraziare il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport. Perché Arte&Golf ? Il progetto dell’ Evento golfistico è nato mentre collaboravo con l’artista Roberto Carullo. Persona piena di idee innovative, come la galleria appena aperta nel quartiere Chelsea a New York. Qua è venuta l’idea di unire due stili così diversi fra loro , ma allo stesso tempo uguali nell’eleganza. Le due filosofie, se orchestrate in modo intelligente, possono muoversi in simbiosi. Quindi bisogna essere un buon direttore d’orchestra? Onestamente non penso di esserlo. Per questo mi sono fatto aiutare da diverse persone, soprattutto nello studio degli spazi espositivi per gli

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Artisti e per i gioielli dei Partners. Il tutto , come dicevo prima , ben orchestrato grazie all’intervento della regista di Sky, Laura del Zoppo, che ha fatto i primi anni lavorativi in parte al Maestro Mario Monicelli. Anche qua dovrei ringraziare molte persone,ma mi sarebbe difficile elencarli tutti. Parlavi di iniziative collaterali che hanno caratterizzato l’Evento… Vero, ovviamente questa era la prima edizione; il nostro sogno è quello di riuscire a far diventare la Gara in un vero e proprio Evento fieristico dove tutti i visitatori e ospiti possano interagire con i progetti dei nostri Partners e visionare le installazioni degli Artisti. In piccola parte ci siamo riusciti; infatti molti hanno potuto interagire con Clays Emotion, cimentandosi al tiro al piattello con armi di lusso ; altri hanno potuto provare gli schooter elettrici di nuova generazione della Technologic SPA; altri ancora hanno potuto vivere il mondo di Rodrigo de Jerez Cigar Club “teletrasportato” all’interno della Club House dal suo Presidente, Dott. Bargis e allestita da Aldano, Dupont, Cartujano e Flor De Selva. Elencare tutti i Partecipanti sarebbe difficile, potresti dirci almeno chi è salito sul podio? Al primo posto Atena, secondi Marella Costruzioni e terza Technologic Spa. Gli altri Partners sono comunque visibili al sito artegolf.com Ultima domanda, raccontaci una curiosità della giornata? Ho esposto artisti conosciuti a livello europeo. Ma sono molto contento per un A R T E & caro amico bresciano,

Herman. Quando parlo con lui si definisce un artista da strada e per l’ Evento ha preparato un quadro raffigurante la storia del Manchester United… Partners presente e rappresentato dal Presidente Onorario Martin Edwards. Non voglio descrivere l’emozione nei 10 minuti d’incontro tra i protagonisti, ma voglio solo sottolineare che il quadro di un artista bresciano sarà esposto nel Museo dei Red Devils nella prossima stagione calcistica. Bè visto che mentre scriviamo il calciomercato non si è ancora concluso, avrai delle news visto questa tua amicizia ? Dopo l’Evento ci siamo sentiti un paio di volte, e onestamente abbiamo parlato di altro. Continua ad assillarmi sul Progetto Serafino Consoli, gioielleria di Grumello che ha visitato appena arrivato in Italia di cui è stato affascinato per la filosofia che Ivan, insieme alla propria famiglia, ha saputo creare attorno al proprio costrutto teorico. Ci sarà la crisi, ma le idee della nostra zona affascinano anche all’ Estero…e non poco Grazie Adriano, in bocca al lupo per il tuo prossimo Progetto. Grazie a voi di Brescia Up per essere sempre presenti come Media Partner, grazie ancora.

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di Emanuele Lumini

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Minority report Il potere di controllo delle minoranze nelle Società a Responsabilità Limitata è certamente la forma prescelta nella maggior parte dei casi da chi vuole costituire una società di capitali. Spesso però i rapporti tra i quotisti, ovvero tra coloro che hanno sottoscritto le quote sociali o le hanno acquistate dai soci originari, con il passar del tempo possono deteriorarsi e può sorgere la necessità per coloro che non amministrano la società di effettuare controlli sulla gestione. L’art. 2476, comma 2, c.c. ha ampliato il diritto di controllo nella s.r.l., consentendo a ciascun socio che non partecipa all’amministrazione della società sia di avere notizie dall’organo amministrativo in merito allo svolgimento degli affari sociali, sia di consultare, anche con l’ausilio di professionisti di fiducia, la documentazione della società. Contemporaneamente è stato attribuito a ciascun socio l’esercizio dell’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori. (art. 2476, comma 3).

Il diritto di avere notizie sullo svolgimento degli affari rientra più propriamente nel diritto di informazione spettante a ciascun socio, la cui funzione preminente, unitamente al diritto d’ispezione, è quella di consentire al socio un determinato controllo sull’amministrazione della società e di permettergli l’esercizio consapevole e corretto del diritto di voto. In relazione ai documenti consultabili, è necessario precisare che, a differenza di quanto previsto dall’art. 2489 c.c. prev., il diritto in esame non è limitato soltanto ai libri sociali previsti dall’art. 2478 c.c. e, ma è esteso anche agli altri documenti concernenti l’amministrazione della società (documenti contabili, fiscali, relativi al personale etc). In merito, poi, alle modalità di esercizio del diritto di consultazione, l’art. 2476, comma 2, c.c. precisa che nell’esame dell’anzidetta documentazione il singolo socio può farsi assistere, o delegare, da un professionista di fiducia. Il diritto d’ispezione, pertanto, può essere eser-

citato direttamente dal socio o indirettamente, attraverso un professionista di fiducia. Anche tale diritto, al pari di quello d’informazione, può essere esercitato in qualsiasi momento (quindi anche con cadenza infrannuale), nei giorni ed orari lavorativi, con modalità tuttavia non vessatorie per la società. In ogni caso, l’esigenza di ciascun socio che non svolga attività di gestione a consultare e, quindi, ad ottenere copie della documentazione inerente all’amministrazione sociale, va contemperata con l’esigenza della società alla riservatezza. Ciò sta a significare, a parere di chi scrive, che il diritto individuale del socio ad ottenere copia della documentazione non può essere esercitato indiscriminatamente, ma sempre nel rispetto dei principi di correttezza (art. 1176 c.c.) e di buona fede (art. 1375 c.c.), al fine di non pregiudicare il diritto alla riservatezza della società.

Rubrica

di Roberto Cappiello

Nuova tassazione fondi: il presunto vantaggio e le gravi ingiustizie

A decorrere dal 1 luglio 2011 è entrata in vigore la nuova normativa sulla tassazione dei fondi comuni di diritto italiano, prevista dal decreto “Milleproroghe”, che ha abolito il particolare trattamento fiscale previsto per essi dal decreto legislativo n. 461 del 21 novembre 2007. E’ stata infatti estesa anche ai fondi comuni la tassazione sul realizzato (le plusvalenza si pagano solo al momento del loro realizzo). Assogestione ha più volte parlato di penalizzazione dei fondi di diritto italiano rispetto a quelli esteri, in realta, come ha dimostrato il prof.. Beppe Scienza, i vantaggi sono pochi e irrisori per coloro che ne escono in guadagno, al contrario per coloro che ne escono in perdita si ha un netto peggioramento. Anziché vedersi subito accreditato nella quota del fondo il 12,5 per cento della perdita (capital loss), hanno a disposizione una specie di credito d’imposta che riusciranno a compensare, solo se conseguiranno in tempo sufficienti guadagni (ca-

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pital gain). Oltre a questa ve ne sono anche altre: La prima riguarda chi riscuote il capitale finale, cosiddetto montante, di un fondo pensione con una perdita fiscalmente non recuperata, come è capitato a molti a fine 2008 o nel 2009. Ebbene, in casi simili il decreto legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005 non riconosce nessun credito d’imposta a fronte della perdita. L’aderente al fondo pensione è trattato peggio del partecipante a un fondo comune; la seconda riguarda chi incassa il capitale a scadenza di una polizza vita, ottenendo meno di quanto versato. Anche a lui non viene riconosciuto nessun credito d’imposta da scalare a fronte di guadagni successivi. Storicamente ciò si spiega con il fatto che «La normativa specifica (Legge n. 482 del 26 settembre 1985)» fu emanata quando erano diffuse solo le «polizze rivalutabili, non esposte al rischio di minusvalenze»; ma con l’avvento delle polizze index-linked e unit-linked da anni le perdite sono frequenti, né sono escluse

per il futuro; in entrambi casi è evidente l’ingiustizia rispetto a chi ha i propri risparmi in titoli di Stato, azioni eccetera, o anche in fondi o gestioni; si può infine ravvisare una terza più generale ingiustizia nel fatto che comunque le perdite finanziarie siano utilizzabili solo entro il quarto anno solare successivo a quello cui si riferiscono, il che ovviamente è possibile solo a fronte di sufficienti guadagni (capital gain), altrimenti scadono. Mentre non scadono i crediti relativi alle imposte sui redditi, che sono una fattispecie analoga. C’è da augurarsi che le segnalazioni da più parti arrivate nelle opportune sedi consentano, in tempi brevi, di sanare tale iniquità. Studio Cappiello, Via fratelli Lechi 13, 25121 Brescia, Tel/Fax 0305030934,www.studiocappiello.it il dott. Cappiello è delegato Aduc (Associazione per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori) per Brescia

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Rubrica

di Jessica Altieri

In forma per l’inverno Durante le vacanze la tentazione di cedere a un aperitivo o a una cena più appetitosi del solito spesso incontra deboli resistenze e lascia inevitabilmente qualche inestetismo di troppo. Rimettersi in forma non richiede grandi sacrifici, è sufficiente un po’ di disciplina per rientrare in un regime dietetico equilibrato, possibilmente affiancata a una serie di trattamenti mirati al recupero del benessere psico-fisico. L’arrivo della stagione fredda, notoriamente poco amica della pelle e dell’organismo, ci impone di correre ai ripari. Il primo passo significativo è il ripristino dell’equilibrio organico, una fase intensiva di detossinazione mirata a riordinare e ripulire l’organismo da tossine, liquidi in eccesso e senso di pesantezza. Di conseguenza, eliminate tutte le scorie e le impurità, sarà più facile ritrovare e mantenere il proprio peso forma. Il benessere inizia a tavola, ammonisce la tradizione. E’ necessario, quindi, introdurre nell’alimentazione autunnale cibi ad alto tasso di acqua, come le verdure - cipolle, zucchine, insalatee di fibre per regolarizzare le funzio-

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ni intestinali. Potrebbe essere utile sostituire il caffé con il caffé d’orzo, blando diuretico oltre che privo di caffeina, privilegiare la carne bianca e nutrirsi di minestroni e passati di verdura. Ad un’alimentazione più sana e purificante è possibile affiancare l’assunzione di decotti detossinanti e tisane - le più comuni e facili da trovare sono quelle a base di finocchio, anice verde, gramigna, rosmarino e liquirizia . Il consiglio qualificato di esperti conoscitori dei prodotti naturali ed il loro supporto nella scelta delle nuove metodologie di intervento sarà senza dubbio di grande aiuto nella formulazione di soluzioni personalizzate, appositamente calibrate e confezionate su misura per il benessere di ognuno. L’applicazione esterna di impacchi di fango o di creme particolarmente ricche di sostanze purificanti e nutrienti può essere utile per ristabilire la corretta idratazione della pelle del viso e del corpo, sottoposta all’esposizione prolungata ad agenti atmosferici tipici dell’estate come il sole e il vento. Il ricorso a trattamenti mirati operati da mani esperte

aumenta notevolmente la possibilità di ottenere in tempi brevi risultati localizzati visibili e duraturi. Come sempre, ma il consiglio è valido per tutti i periodi dell’anno, sarebbe buona norma svolgere una moderata ma costante attività fisica facendo in modo che nel corso delle giornate le ore dedicate al lavoro sedentario siano correttamente bilanciate con quelle dedicate al mantenimento del tono muscolare e della forma fisica. Fino a che la temperatura e la stagionalità lo consentiranno è bene privilegiare le attività all’aria aperta, come la corsa o la camminata veloce. Con l’inverno è ormai alle porte ci si potrà affidare alla professionalità di un trainer che, approfondendo le necessità fisiche di ognuno e conoscendone le attitudini e le abitudini, sarà in grado di stabilire programmi di mantenimento personalizzati. - LABquarantadue Estetica specialistica, palestra con personal trainer per sedute personalizzate, piscina all’aperto, percorsi benessere privati www.ilsantellone.it Tel. 030/2411112 Fax. 030/2415357

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Rubrica

di Andrea Zanardelli PGA Professional & TPI Certified

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Lo swing di Rory McIlroy

Lo scorso aprile ha commosso il mondo del golf scoppiando in lacrime nelle buche finali del Masters dopo averlo dominato (e perso) per 63 buche e solo due mesi dopo ha sorpreso tutti vincendo, anzi “stravincendo” lo US Open sul difficile percorso del Congressional Country Club, nel Meryland. Nordirlandese, classe 1989, nel 2009 ho avuto la fortuna di vederlo vincere il Dubai Desert Classic e da quel giorno non gli ho più tolto gli occhi di dosso. Il suo swing è un modello eccezionale a cui far ispirare ogni mio allievo, l’emblema della pura forza elastica applicata al golf. Il suo corpo mobile ed elastico gli permette rotazioni straordinarie e la creazione di velocità e potenza fuori dal comune. Range, timing e balance sono i suoi tre punti forti... vediamoli meglio insieme.

ed alle mani e tramite queste al bastone. Il triangolo spalle braccia viene perfettamente mantenuto. La faccia del bastone in questa fase rimane rivolta verso la pallina. Caricamento Il fianchi hanno ora raggiunto la loro massima rotazione a oltre circa 45° (straordinario) fermandosi “contro” la resistenza del ginocchio destro che è rimasto immobile. Le gambe di Rory sono forti e questo gli permette di caricare molto bene la parte alta del corpo contro quella inferiore, producendo quello che viene chiamato “effetto molla”. Le braccia iniziano ora la loro indipendente salita verso il cielo. E’ in questo momento che i polsi iniziano a flettersi (“caricarsi”) formando l’angolo tra avambraccio sinistro e “shaft” del bastone.

Setup La posizione è molto atletica con i piedi più larghi delle spalle al fine di garantire il massimo equilibrio durante il movimento ampio che si presta a realizzare con il fairway wood. Le ginocchia sono flesse verso le punte dei piedi e il busto appena inclinato verso la pallina. Le braccia cadono molto rilassate sotto le spalle con la spina dorsale inclinata verso destra a favorire la rotazione del busto durante il “backswing”. Notate la spalla destra più bassa rispetto alla sinistra.

Apice del backswing E’ il punto di massimo caricamento. I fianchi hanno resistito fermandosi nella loro posizione mentre il bastone è stato ulteriormente caricato dalla rotazione delle spalle (ben oltre i 90 gradi classici) che si sono a loro volta fermate “contro” la resistenza dei fianchi. Le braccia sono salite portando il bastone alto e dietro al giocatore ed i polsi sono ora caricati. E’ una posizione fantastica con un accumulo enorme di potenza pronta a esplodere. Da notare la grande solidità della parte inferiore del corpo che ha ruotato su se stessa senza slittare minimamente verso destra. Il peso del giocatore si trova ora all’interno del piede destro.

Take away Il movimento inizia in modo molto armonioso e il bastone viene “portato via” da un’azione simultanea di fianchi, spalle e braccia (il famoso “one piece”). I grossi muscoli del corpo si attivano trasferendo il movimento alle braccia

Downswing E’ il cambio di direzione. E’ l’inizio dell’accelerazione. I fianchi si spostano verso sinistra creando il perno di rotazione sul piede sinistro. Le braccia conducono e “tirano” il bastone verso il terreno. Ne risulta un insieme di forze

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incredibili in grado di accelerare la testa del bastone su una traiettoria (“piano”) ideale, intorno al giocatore e interno alla linea di tiro. Notate come il ginocchio sinistro ed i fianchi diano inizio, ruotando, al movimento verso la palla del giocatore. Notate inoltre come la testa del bastone rimanga sopra le mani, ossia “in ritardo” rispetto ad esse. Questo aspetto tecnico è comune a tutti i giocatori molto potenti. Impatto: the moment of truth Il corpo è ormai completamente appoggiato all’esterno del piede sinistro mentre il piede destro è già staccato da terra. I fianchi ruotati e slittati verso il bersaglio quanto lo erano all’apice del “backswing”, le spalle anch’esse ruotate di circa 10° meno dei fianchi, come dev’essere. La testa del bastone, nonostante l’incredibile “frustata” della canna (“shaft”) rimane dietro alle mani ed alle braccia completamente distese verso il basso. Osservate come come la spalla destra viaggi in direzione della pallina senza alcuna flessione del busto mentre la spalla sinistra si alza verso il cielo. Grande stabilità e precisione. Grande velocità. Grande potenza. Follow through Il massimo della potenza. Le braccia si rilasciano e si distendono al massimo verso il bersaglio mentre il corpo continua la sua rotazione intorno al perno del piede sinistro. Notate come la testa del giocatore rimanga comunque nella posizione d’impatto per garantire il mantenimento della postura

iniziale del corpo e di conseguenza la massima precisione di tiro ed una traiettoria alta dei colpi, caratteristica di Rory. La gamba sinistra si distende mentre il braccio destro si incrocia al sinistro per richiudere la faccia del bastone e favorire una potentissima traiettoria da destra a sinistra (“draw”). Finish In perfetto equilibrio sulla gamba sinistra ormai distesa. I fianchi ruotati verso il bersaglio e le spalle ulteriormente ruotate oltre il bersaglio. Il busto ora alto come lo sguardo che osserva la palla in volo. Notate il corpo a forma di “C” rovesciata con l’ombelico del giocatore davanti allo sterno a dimostrare come lo swing sia un’azione atletica principalmente eseguita dalla parte inferiore del corpo, a differenza di chi crede siano le spalle e le braccia i protagonisti del movimento. Nonostante la giovane età, Rory è già un grandissimo campione ma credo che il meglio del suo gioco dovrà ancora venire considerando che la piena maturità di un golfista professionista avviene intorno ai trent’anni. Non solo è destinato a divenire presto il numero uno mondiale ma sarà quasi certamente tra i pochi giocatori ad entrare prepotentemente nella storia del golf per numeri di tornei vinti. Questo è ciò che gli auguro nella speranza di poter continuare ad ammirare il suo meraviglioso swing per tanti anni ancora.

Rubrica

di Caterina Musciarelli

Animalier ieri, oggi e domani

Se fino a qualche anno fa solo le più audaci osavano indossare un capo leopardato, oggi persino le felpe e le scarpe del mondo streetwear, come pure i tailleur più classici, sono stati contagiati dalle stampe animalesche. L’animalier è uno stile che le passerelle continuavano a riproporre da svariate stagioni, ma mai come quest’anno, a partire dallo scorso inverno, è diventato cult. E’ tanto di moda, ma non è certo facile da portare: lo stile animalier va scelto con cura! Sulle passerelle fa un certo effetto, ma al di sotto rischia di diventare eccessivo. Prima regola: non mettere più capi contemporaneamente di questo genere. Che sia tigre, zebra o leopardo, lasciate che sia solo un pezzo quello vistoso. Una mise total black con golf animalier sarà trendy ma non volgare. Una camicetta zebrata va assolutamente indossata su gonna o pantalone nero o bianco ma comunque lineare. Insomma, non azzardate i total look animaleschi e nemmeno l’accostare due o più capi di questo genere: lasciate queste bizzarrie agli stilisti. Secondo imput: evitate anche spac-

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chi e scollature molto vistose: dato che il rischio dell’animalier è la volgarità, e dato che di per sé è già vistoso, meglio non aggiungere altre note ‘ambigue’. Stesso discorso per il make-up, che dovrà essere sobrio. Per essere raffinate pur indossando un capo tigrato ci vuole essenzialità. Terzo consiglio per non apparire eccessive è quello di avere di “animalier” solo gli accessori. Le scarpe di questo stile quest’anno spopolano, sia alte che basse. Per quanto riguarda le borse non c’è che l’imbarazzo della scelta. Stesso discorso per bracciali, occhiali, cinture. Insomma, una mise monocolore bianca o nera accompagnata da accessori leopardati è estrosa, ma raffinata, esprime carattere ma senza eccesso. Diciamo che, nella vita di tutti i giorni, questo stile richiede una vera classe per portarlo con stile! Ma, tutto sommato, nel dubbio su cosa comprare nei saldi, un sandalo, una borsetta, un pareo o un abitino maculato, sarà una buona scelta, perfetto anche la prossima stagione per un’estate bestiale!!!

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SERATE DA RACCONTARE: KE STORIA! Venerdì 17 giugno, gran finale con teatro, racconti e musica: così l’associazione culturale “il Volo” ha chiuso in bellezza le attività di “Ke Storia!”, libero concorso letterario per “scrittori in erba e audaci narratori” giunto quest’anno alla terza edizione. Culminato con la pubblicazione in volume dei contributi provenienti da scrittori e poeti di ogni età, dalle scuole primarie di Pozzolengo e Rivoltella, fino ai 103 anni di Maria Del Piano, la decana dei narratori scrutinati, il concorso proponeva variazioni fantastiche sul tema “il migliore dei mondi possibili”. Un argomento che ha evidentemente stuzzicato la fantasia dei partecipanti, chiamati a immaginare e a inventare senza limiti, per una volta, “il” mondo possibile, il mondo dei desideri. La serata, nella splendida

cornice di Villa Albertini, con una mite notte estiva che calava sul folto pubblico e i verdi colli tutt’intorno, si è svolta con semplicità ma in un crescendo di emozioni. A iniziare dalla compagnia teatrale “Gli Scariolanti” di Pozzolengo, con una performance “sound and movement” cui è seguita la messa in voce o in scena di alcuni dei brani pubblicati. La premiazione tributata dalla commissione speciale de “Il Volo” a una ventina fra bambini, giovani, adulti e anziani autori, è avvenuta alla presenza dell’assessore alla Cultura, Fabio Banali, patrocinatore e grande sostenitore dell’evento, insieme alla locale biblioteca che ne ha coordinato lo svolgimento, tutto con il sostegno di un pubblico entusiasta. A seguire, un momento di stupore e grandi emozioni con il concerto acustico di un giovane e promettente cantautore norvegese, Terje Nordgarden, reduce da una

serie di date americane ma legato a Pozzolengo da vincoli di amicizia. E.S Qualche info in più: L’ Associazione Culturale “ Teatro scariolante” nasce ufficialmente, nel 2010 da persone con varie esperienze teatrali individuali e di gruppo, con l’obbiettivo di promuovere teatro sperimentale polifonico della contraddizione. Il gruppo si propone di diffondere la cultura teatrale attraverso corsi di teatro e progetti didattico-pedagogici nelle scuole, organizzazione di laboratori con scuole di teatro ed inoltre l’organizzazione e produzione di spettacoli.

Rubrica

di Federico Carlo Simonelli

TITO SPERI Una città, una tragedia, una leggenda. (Parte seconda)

Nel pieno delle forze e della militanza e della giovinezza di Tito, quella stasi decennale che dominava la penisola dalle molteplici corone, si rompe. La maturazione delle idee pericolose e nuovissime è compiuta: il 1848 è l’anno in cui i comitati segreti finiscono di approntare gli animi e le armi, e le macchinazioni possono tramutarsi in accorati appelli alla rivolta. Il LombardoVeneto si infiamma: ribelli e intellettuali prendono il potere a Milano e Venezia, i due cuori pulsanti del dominio austriaco in Italia. Il ventitreenne Tito è fino a quel momento vissuto tra sussuri e libelli segreti; è per lui, come per molti altri suoi coetanei, il momento delle armi. I governi insorti organizzano interi reggimenti di armati da contrapporre agli austriaci. Le truppe del Regno di Sardegna che dovranno appoggiare la battaglia per l’Italia sono ancora lontane. Il giovane Speri si arruola in una compagnia eterogenea di disertori e patrioti, delinquenti e giovani idealisti, appartenente ai Gruppi Volontari Lombardi. Il battesimo del fuoco è duro, e nelle battaglie della Prima guerra d’Indipendenza, Speri conosce sul campo tutto ciò che è la guerriglia. Attende celermente 94 BRESCIA UP

agli ordini dei superiori, aiuta al trasporto delle armi e delle munizioni, affina la mira e la velocità di ricarica dei moschetti, sopporta il dolore dei graffi di baionette e pallottole, ma sopratutto conosce la paura. Tra la moltitudine di sentimenti che anima un gruppo di giovani le cui volontà si tendono tutte in un ideale supremo, l’esaltazione collettiva e la fede nella causa non possono soffocare la paura e l’orrore per le mutilazioni, il sangue e la putredine della morte e della violenza bestiale. La guerra non arride all’esercito piemontese e ai patrioti lombardi insorti. Milano, dopo cinque giorni di resistenza, è presa nuovamente dalle truppe del feldmaresciallo Radetzky. Il fumo delle battaglie e la tempra di una campagna disperata rinforzano nel giovane Speri il corpo e la fede nella causa della libertà; allo stesso modo, probabilmente, è in questi focolai disperati che in lui la fiamma dell’idealità si affievolisce nella determinazione e nella spietatezza.Con l’armistizio del 9 agosto 1849, gli austriaci riprendono l’intero dominio sul Lombardo-Veneto. Tito, di nuovo in abiti civili, torna a Brescia.L’aquila imperiale sventola ancora sul Cidneo; soldati stranieri occupano i teatri e le bettole;

Brescia è tornata alla quiete di periferia dell’Impero. Tuttavia, nella città addormentata, qualcosa segretamente freme. Nel mistero delle cantine e dei retrobottega, cospiratori e guerriglieri accumulano progetti, missive e polvere da sparo. La parola di Tito non ha più spazio per le teorizzazioni mazziniane; per lui esistono stime, cifre, unità di calcolo: quantità di moschetti in ogni antro di fiducia, raggio balistico dell’artiglieria del castello, uomini a disposizione e uomini contro. Sebbene irrobustito, lascia intravedere ancora l’ombra di spalle strette sul collo poderoso; come dieci anni prima, brillano i suoi piccoli occhi chiari ma cupi, dall’iride nitidissima alla luce delle candele. La rottura dell’armistizio è vicina: in previsione di ciò, lo stato maggiore austriaco trasferisce numerosi reggimenti di presidio alla frontiera. Il 12 marzo, all’alba, le ultime truppe lasciano la città; nel castello rimane un corpo di cinquecento uomini al comando del capitano Loeschke. Alle pendici del monte, nelle corti e nei vicoli di una città che sembra addormentata, tutto è pronto. Tito fa distribuire i moschetti; di quel silenzio è pronto a fare un ruggito. (Continua)

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Rubrica

di Andrea Cominetti

Giallo nel giallo elettra Marco è alla ricerca della sorella Elettra, che non vede da anni. Vaga per la provincia alla ricerca di tracce finché non giunge in un nightclub. Qui si ritrova a parlare con un uomo, che gli rivela di essere suo cognato… Rimango di sasso. Perché se è vero che mi aspettavo vi tenesse uniti un certo tipo di legame, non mi aspettavo certo un matrimonio. Mi hai sempre detto, Elettra, che il matrimonio era per gli insicuri come me, per quelli che avevano bisogno di una garanzia. Tu non eri così, tu il tuo compagno volevi scegliertelo giorno per giorno. Mi chiedo cosa sia cambiato, se sia cambiato effettivamente qualcosa o se sia stato soltanto il tuo ennesimo colpo di testa. Era mattina e probabilmente stavi mangiando, uova e bacon tostato. Avevi il tuo uomo di fronte, sfatto da una serata d’eccessi, ed hai pensato di stupirlo proponendoti come moglie. Beh, ora mi sta di fronte tuo marito, impomatato ed arrogante, come piace a te. M’incenerisce con i suoi occhi di metallo, sfidandomi ad un gioco che ho già perso in partenza. ‹‹ Io, io non lo sapevo… ›› Ma poi, cos’è che so ormai? Io sapevo di una ragazzina che non sapeva andare in bicicletta, di una bambina che non voleva togliere le rotelle, impaurita com’era dalla ghiaia e dalla possibilità che questa penetrasse le trame della sua pelle. Sapevo tutto di quell’Elettra: il colore preferito, il peluche portafortuna, i gusti da mettere sul cono gelato. Vivevamo insieme, mangiavamo insieme, dormivano nella stessa stanza. Semplicemente, era mia sorella. Ma di questa Elettra qui, più grande e più formosa, che balla sui pali e che sposa gli sconosciuti, non so assolutamente niente. Devo fare un bel po’ di pena a tuo marito, adesso non sorride più e, per la prima volta, vedo l’uomo e non il manager. Evidentemente deve avere pure lui una famiglia, una famiglia probabilmente più composta della mia, i cui pezzi non sono da ricercarsi per tutta la provincia. ‹‹ Vieni nel mio ufficio. ›› Lo seguo a testa bassa, faccio i gradini che servono. Entro in una stanza piena di poster e fotografie, gli spazi bianchi scarseggiano. Ci sono donne poco vestite che annunciano se stesse e scarabocchi di pennarello che testimoniano il loro passaggio allo Starlight. Aspetto in piedi il tempo che serve, fino a che il marito di mia sorella (chiamarlo cognato mi sembra eccessivo) mi invita ad accomodarmi. Piombiamo in un silenzio di difficoltà, dovuto alla situa96 BRESCIA UP

zione ed alla partenza. Come inizio, che posso chiedergli? Ha già messo in chiaro che Elettra ci odia, che non ci vuole vedere. ‹‹ Io non so cosa ti abbia detto Elettra… ›› ‹‹ Mi ha detto che l’avete abbandonata. ›› Mi sento in colpa, le sue parole uccidono la crosta di una ferita rimarginata, bruciano del limone più aspro. Istintivamente abbasso la testa, colpevole del mio passato. Perché so che è così, perché ciò che gli hai detto, Elettra, è soltanto la verità. Mi vergogno di non essere stato il fratello che volevi, mi cruccio di non aver lottato insieme a te. Ma non potevo fare altro, così mi avevano detto, non potevo fare nulla per te. Ed io c’avevo creduto davvero, un po’ sollevato e un po’ triste. Ti ho vista allontanarti con gli occhi bassi, rigati di lacrime. Ci vedremo presto, ti avevo detto. Ma il tuo risentimento è stato più forte della mia promessa. Veniamo subito interrotti dall’ingresso di una donna sulla trentina, in gonna e camicia, che appoggia sulla scrivania una serie di documenti. Mi guarda e mi sorride cordiale. Ha degli occhi bellissimi, solo questo riesco a notare, di un verde cupo che rimanda alla boscaglia più viva e selvaggia. Io non so se si tratti di una vera segretaria o di una ballerina che sta preparando il suo numero per la nottata. Chiede al proprio responsabile di apporre qualche firma qua e là e poi sparisce, insieme ai suoi occhi perfetti. ‹‹ Io so di aver sbagliato con lei, ›› continuo ‹‹ so di aver sbagliato tutto… ›› ‹‹ Lei non vuole vederti.›› ‹‹ Ma io sì, è mia sorella… ›› ‹‹ E allora, ti sembra sufficiente? Dov’eri quando ha avuto bisogno, quando non aveva una famiglia né un lavoro? Quando non aveva di che vivere e mangiare, dimmi, tu dove cazzo eri? ›› Rimango in silenzio, ammutolito. Ha ragione, io dove cazzo ero? Non lo so, forse stavo montando la libreria nuova per la stanza delle bambine, di quelle che arrivano per pezzi sparpagliati. Forse accompagnavo mia madre al pronto soccorso per l’ennesimo mancamento di fiato causato dalla pressione altissima. Forse mi mangiavo semplicemente una pizza, con la mozzarella di bufala, mentre mia moglie progettava la nostra estate. Me ne resto zitto... (continua)

Un’Accademia per la valorizzazione e la promozione delle eccellenze bresciane dell’enogastronomia, della ristorazione e dell’accoglienza. Il saluto del nuovo Presidente dell’Accademia Gentili Signori, ho accolto con vivo piacere la nomina a Presidente dell’Accademia Arti e Mestieri della Buona Tavola, Associazione nata dalla volontà della Provincia di Brescia e delle principali Associazioni rappresentanti le attività agroalimentari e le produzioni di eccellenza del territorio bresciano al fine di valorizzare professionalità, prodotti e territorio. Il settore enogastronomico è uno dei principali attrattori di turismo sia a livello nazionale che internazionale e la provincia di Brescia vanta sia una grande varietà di prodotti tipici unanimemente riconosciuti come prodotti di eccellenza, sia porprofessionisti del settore che hanno por tato il territorio bresciano ai massimi livelli internazionali. La lettura in chiave turistica di questo importante patrimonio ha suggerito all’Amministrazione provinciale l’avvio di un progetto di valorizzazione e tutela che è sfosfo ciato nell’individuazione del marchio “Made in provincia di Brescia”, marchio che vuole essere insieme garanzia di qualità e di territorialità. E questa mia nomina farà sì che Accademia possa diventare strumento attivo per far conoscere e lan lanciare il progetto tra gli operatori del settore. 98 BRESCIA UP

Il Presidente Silvia Razzi

Da sempre convinta che l’alta qualità e la grande varietà dei prodotti enogastronomici bresciani, nonché la valenza dei servizi di accoglienza e di ristorazione meritassero una maggiore valorizzazione e diffusione quali risorse per la promozione turistica del territorio bresciano, la Provincia di Brescia, nel 2002, scelse, con atto formale, di promuovere e di aderire all’Associazione no profit “Accademia Bresciana Arti e Mestieri della buona tavola” nella quale confluirono, insieme agli Assessorati al Turismo e all’Agricoltura, le associazioni professionali di alcune fra le categorie più rappresentative dell’enogastronomia bresciana. Cuochi, ristoratori, panificatori, maitres d’hotel, sommelier, ma anche macellai, assaggiatori di grappa e di formaggi nonché i pasticcieri e i maestri dell’arte in tavola trovarono in questo modo la “casa” ideale dove unire idee e risorse e mettere in atto azioni di divulgazione e promozione.

maria per una corretta valorizzazione delle risorse territoriali, intese nella loro più ampia accezione che, a loro volta, costituiscono attrazione turistica per l’area di produzione.

I soci fondatori dell’Associazione “Accademia Bresciana – Arti e Mestieri della Buona Tavola” individuarono nello sviluppo e nel coordinamento il fattore trainante per l’ulteriore crescita dell’enogastronomia bresciana su un territorio particolarmente ricco da un punto di vista paesaggistico, ambientale, storico e architettonico, caratterizzato da produzioni agricole ed enogastronomiche di elevato livello qualitativo.

Gli scopi sociali dell’“Accademia Bresciana Arti e Mestieri della buona tavola”, quale ambasciatrice delle eccellenze enogastronomiche bresciane e dei servizi ad esse connessi, perseguono l’affermazione dell’identità storica, culturale, ambientale, economica e sociale del territorio provinciale e, in particolare: -attività di coordinamento dell’enogastronomia bresciana al fine di promuovere e valorizzare al meglio le produzioni vitivinicole ed agricole, le attività agroalimentari, le produzioni di specialità enogastronomiche in sintonia con lo sviluppo turistico del territorio bresciano;

Oggi, con la nomina a Presidente dell’Assessore al Turismo, Silvia Razzi, l’“Accademia Bresciana Arti e Mestieri della buona tavola” riprende vigore come prezioso strumento di programmazione turistica e di valorizzazione del territorio nel quale gli operatori privati svolgono un ruolo di primo piano.

L’Associazione, in sintonia e in collaborazione con gli Enti Pubblici locali, regionali e con altre associazioni del settore, si propone, quindi, con rinnovato entusiasmo, quale mezzo di promozione dell’eccellenza enogastronomica bresciana attraverso ogni forma di divulgazione, e riservando grande attenzione alla formazione del personale del settore. Il turismo diventa, pertanto, leva e motivazione pri-

-la promozione di manifestazioni miranti all’innalzamento della qualità della tradizione enogastronomica bresciana; -il miglioramento dell’offerta complessiva dei prodotti tipici bresciani dalla produzione fino alla degustazione, valorizzando in tal modo le specificità della terra bresciana;

-la promozione dello sviluppo di una moderna imprenditorialità del settore enogastronomico capace e motivata, attraverso la formazione e l’aggiornamento professionale; -la diffusione dell’immagine turistica e dell’arte dell’alimentazione bresciana attraverso iniziative promozionali, azioni mirate di informazione, di commercializzazione ed attività di rappresentanza nell’ambito di manifestazioni ed iniziative fieristiche; -attività di studio e di ricerca per il perseguimento degli scopi sociali, con assegnazione anche di borse di studio per studenti di corsi di laurea attinenti all’ambito di intervento dell’Accademia; -accordi di collaborazione con altre associazioni enogastronomiche e turistiche che perseguono analoghe finalità dell’Accademia. Il ruolo svolto dalla Provincia è quello di ente propulsivo per tutte quelle iniziative atte a perseguire gli scopi sociali dell’Associazione che può operare ovunque e la cui sede logistica ed operativa è l’Assessorato al Turismo.

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Elidan Tour , dove il cliente è

coccolato

di Luca Marinoni | Ph. Patrick Merighi

Dal 2009 ha saputo distinguersi in un settore sempre molto competitivo e in costante evoluzione come quello del turismo la Elidan Tour. Una “firma” che sta raccogliendo sempre più consensi, riuscendo, così, nella non semplice impresa di porsi in bella evidenza pure

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in un settore così “popolato” ed animato da molteplici proposte. Abbiamo voluto scoprire più da vicino le ragioni del successo dell’agenzia che ha la sua sede in via Cefalonia,4 a Brescia e ci siamo rivolti direttamente alla titolare Daniela Gatti: “Non ci sono né segreti né ricet-

te particolari – sgombra subito il campo con un dolce sorriso la nostra interlocutrice – più semplicemente noi, ogni giorno, cerchiamo di offrire al cliente un servizio che sia veramente completo, possiamo proprio dire che lo coccoliamo con tutta la nostra professionalità, la nostra serietà e la nostra competenza. Doti che sono il frutto dell’impegno professionale sia mio che delle mie colleghe , nelle persone di Stefania Farfaglia e Anna Pellizzari, che è diventata un punto fermo della nostra struttura dopo aver operato per vent’anni come accompagnatrice turistica, specializzandosi così in tutto ciò che riguarda aspetti molto importanti come la cultura, l’arte e la storia, in una parola tutto quello che lega turismo e informazione. Proprio quest’ultima la considero una parola chiave della nostra attività perché il nostro primo obiettivo è proprio quello di informare, davvero e in maniera corretta, le persone che si rivolgono a noi, anche solo per una semplice curiosità. Posso dire che a volte questo modo di fare può rappresentare anche una specie di rischio, nel senso che può capitare di svolgere lavori che poi non si concludono con la classica prenotazione o non sfociano nel viaggio o nella vacanza, ma, nonostante questo, la Elidan Tour ha un preciso modo di pensare e questo è quello che portiamo avanti con e per tutti coloro che si rivolgono a noi”. In questo senso, come abbiamo appena intravisto, è la conoscenza la linea guida di tutto il discorso: “Il lavoro che noi portiamo avanti è quello di raccogliere informazioni dal cliente, sentire le sue richieste e scoprire i suoi gusti e le sue esigenze. Una volta tracciato questo quadro, spieghiamo dettagliatamente la situazione (le offerte esistenti, le alternative che si possono proporre e così

via…) e lo consigliamo e lo guidiamo nella sua scelta finale. Sottolineo sua perché il nostro primo obiettivo è quello di rendere contento il cliente, vogliamo che lui scopra i suoi gusti ed i suoi desideri e riesca ad appagarli, non cerchiamo certo una prenotazione a tutti i costi. A tal proposito mi piace cogliere questa occasione per evidenziare che con questo modo di fare, che rappresenta un vero e proprio biglietto da visita della Elidan Tour, il cliente viene letteralmente coccolato e seguito in tutti i momenti che caratterizzano la scelta delle sue vacanze. Vacanze che, proprio per questo, saranno specificamente su misura, perché sono state scelte e programmate con grande attenzione ed in modo strettamente perso-

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nale”. Un’assistenza che può essere davvero definita a “pacchetto completo”, nel senso che il legame con il cliente comincia quando la persona decide di rivolgersi all’agenzia di via Cefalonia, e si conclude solo quando ha terminato il suo viaggio con piena soddisfazione: “Il nostro – conviene Daniela Gatti – è veramente un “pacchetto tutto compreso”, nel senso che la nostra consulenza viene svolta anche su appuntamento e, per particolari esigenze, a domicilio. Seguiamo con la massima cura e tutta la nostra professionalità il cliente da quando entra dalla porta sino a quando torna dal suo viaggio per raccontarci che tutto è andato bene. Proprio questa è la nostra prima soddisfazione. In tutto questo percorso siamo a disposizione per le innumerevoli incombenze che possono capitare, dalla consegna dei documenti a domicilio ad un supporto costante per la biglietteria, sino a comprendere un’informazione costante pure per quel che accade (eventuali disguidi compresi) durante la vacanza. Il nostro cliente entra alla Elidan con l’idea che potrebbe concedersi una vacanza o che può avere bisogno di fare un viaggio e conclude il suo rapporto con noi solo dopo aver messo questa sua esperienza nell’album dei ricordi”. Una filosofia che si sta dimostrando vincente con la preziosa forza dei fatti: “Questo – conclude Daniela Gatti – è il nostro modo di operare, ma non esaurisce l’attività della nostra agenzia. Al tempo stesso, infatti, amiamo dedicarci di volta in volta a qualcosa di nuovo e ad alcune iniziative specifiche. Lo abbiamo fatto negli anni scorsi con un occhio di riguardo ai viaggi che abbinano cultura e turismo. In questo mese di settembre, con l’arrivo dell’autunno, invece, stiamo portando avanti un’iniziativa speciale riguardante nuove destinazioni, ancora poco toccate dal turismo “di massa”, appositamente studiate sia per i viaggi di nozze, che per i viaggiatori più esperti. Una proposta tutta da scoprire, alla quale ci siamo dedicati con grande concentrazione in questi ultimi mesi. Ne è così uscito un prodotto che, sono sicura, potrà conquistare l’apprezzamento di numerose persone”. Non

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rimane che passare negli uffici di via Cefalonia,4 a Brescia per saperne di più. A noi, single o accoppiati, è già venuta una grande voglia di scoprire i paesaggi e le fantastiche località che Daniela Gatti ci ha descritto con le sue parole che non raccontano solo luoghi, viaggi e vacanze, ma parlano di una passione per questa attività che non ha davvero… confini. Elidan Tour di Gatti Daniela Via Cefalonia, 4 25125 - Brescia Italia Tel. 030 3752404 Fax 069 5055076 info@elidantour.com www.elidantour.com

Associazione Nazionale Famiglie Numerose

Un invito per vincere tutti insieme la partita della vita Sabato 24 settembre (ore 15.30) il campo del S. Filippo a Brescia ospiterà un incontro di calcio veramente speciale il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione Nazionale Famiglie Numerose

di Luca Marinoni L’appuntamento è di quelli da segnare assolutamente in rosso nella propria agenda e questo non tanto perché si potrà gustare una partita di calcio piacevole e divertente, ma, soprattutto, perché sarà possibile offrire il proprio personale contributo alla gara più importante di tutte, quella della vita. Sono questi, in estrema sintesi, il significato e l’invito legati all’incontro tra la Nazionale Calcio Famiglie Numerose e la Nazionale Calcio Attori che si svolgerà sabato 24 settembre (con inizio alle 15.30 e ingresso ad offerta libera) sul campo del Centro Sportivo S. Filippo in via Bazoli a Brescia. Un pomeriggio all’insegna della solidarietà e della generosità, ma in grado anche di trasmettere valori e ideali, come spiega Antonello Crucitti, che con la moglie Angela è impegnato in prima fila a sostegno delle famiglie numerose: “La nostra associazione – racconta Crucitti, che svolge il ruolo di coordinatore provinciale ed è padre di nove figli – è presente in tutta Italia e si prefigge di offrire un sostegno concreto ed efficace alle famiglie numerose, specialmente in un momento come questo nel quale, da una parte, il valore della famiglia è messo seriamente in discussione, mentre dall’altra la crisi si sta facendo sentire in modo pesante sui nuclei famigliari numerosi. Per capire l’importanza di questo argomento, basta pensare che solo in Brescia e provincia ci sono 280 famiglie numerose, mentre in città ne contiamo 160. I nuclei famigliari con più di quattro figli sono comunque tantissimi in tutta Italia, con le conseguenze (sia economiche che

di vita quotidiana) che questo comporta. Per far fronte a queste problematiche e per non lasciare da sole queste famiglie è nata la nostra associazione, che, tra l’altro, è presieduta dal bresciano Mario Sberna, un’associazione che si rende protagonista di tantissime iniziative e che ha il doppio scopo di sostenere economicamente le sue associate e di sollecitare al legislatore una normativa che possa favorire davvero i nuclei famigliari in queste condizioni”. Antonello ed Angela Crucitti sentono moltissimo questa questione, tanto che coordinano i servizi del Banco Alimentare in provincia di Brescia, con il quale selezionano gli alimenti raccolti e li distribuiscono fisicamente alle famiglie bisognose. Proprio questa intensa voglia di fare ha portato Antonello Crucitti a strin-

rucitti

La famiglia C 106 BRESCIA UP

gere una stretta collaborazione con l’assessore alla famiglia del Comune di Brescia, Giorgio Maione. Una collaborazione, seguita con notevole attenzione dallo stesso sindaco Adriano Paroli, che si è concretizzata in diverse iniziative a sostegno delle famiglie che hanno bisogno e che, soprattutto, guarda avanti con il fermo proposito di realizzare insieme nuovi interventi a favore di un bene che al giorno d’oggi è più importante che mai come la famiglia. Un impegno che si affianca a tutta l’attività che viene portata avanti dall’Associazione Nazionale Famiglie Numerose: “Proprio come accade per la partita del 24 Settembre (e a tal proposito colgo questa occasione per invitare il maggior numero di persone a partecipare), l’impegno del nostro sodalizio è di duplice natura. Da una parte, infatti, realizziamo iniziative che si prefiggono di raccogliere fondi che noi mettiamo a disposizione delle nostre famiglie in difficoltà, ma dall’altra ritenia-

mo altrettanto importante l’opera di sensibilizzazione che portiamo avanti e che cerchiamo di diffondere sia tra le persone che le autorità. Vogliamo evidenziare il grande valore che ancora oggi rivestono due beni per noi essenziali come la famiglia e la vita. Due autentici tesori che al giorno d’oggi subiscono attacchi un po’ da tutte le parti. Il nostro messaggio, chiaro e deciso, vuole tutelarli e riportarli come meritano al centro della nostra società”. E’ questa la vera, grande partita che verrà presentata sabato 24 settembre, anche se l’incontro che andrà in scena al S. Filippo si preannuncia tutto da gustare: “In effetti avremo con noi grandi personaggi. Non posso fare nomi precisi per non togliere il piacere della sorpresa, ma posso comunque sbilanciarmi dicendo che, per esempio, nella Nazionale Calcio Attori scenderanno in campo volti molto noti del piccolo e del grande schermo. Avremo con noi Spillo Altobelli e le autorità del Comune di Brescia, dal sindaco Paroli a tutti gli assessori, passando attraverso tanti altri ospiti illustri ancora. Sono molto contento di annunciare che la madrina dell’evento sarà l’artista Alma Manera e che, per l’occasione, avremo con noi anche il presidente nazionale dell’Associazione Famiglie Numerose, Mario Sberna. Due parole – continua con un sorriso lo stesso Crucitti – spettano a buon diritto anche alla Nazionale Calcio Famiglie Numerose, composta interamente da gente che ha giocato a calcio. La squadra è allenata da un tecnico più che noto come Bruno “Maciste” Bolchi e annovera, tra gli altri l’allenatore del Lumezzane, Davide Nicola (4 figli) e l’ex attaccante dell’Ascoli, Agostini (6 figli). Per il resto – conclude il coordinatore provinciale – ci sarebbero ancora molte cose da dire, ma è meglio dare a tutti i bresciani l’invito per venire a sostenerci al S. Filippo. Potranno condividere un pomeriggio molto divertente ed avranno l’opportunità di scendere in campo, almeno simbolicamente, a difesa della famiglia e della vita. E direi che oggi più che mai sono proprio queste le cose che contano di più!”. Tutto questo senza dimenticare che al termine delle premiazioni i presenti, le famiglie coinvolte e i loro figli si ritroveranno nel palazzetto del S. Filippo per gustare un simpatico buffet che vuole essere un ulteriore momento di condivisione e di amicizia nella preziosa linea guida della famiglia.

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Motorini Zanini: Progettiamo nuove abitudini di movimento (che rispettano l’ambiente). “È il momento di darci una scossa”

“Siamo nel bel mezzo di una rivoluzione che riguarda la mobilità delle persone. Se ne parla ormai da tanto tempo, perché è una necessità ineluttabile per muoversi in città senza soccombere nel traffico o per un parcheggio e per il bene del pianeta, solo che non è facile cambiare le proprie abitudini. Ma la svolta oggi sembra

più vicina e noi, con i nostri mezzi elettrici, vogliamo cavalcare quest’onda. Il futuro è segnato dalle energie alternative e soprattutto dalla fine del petrolio. Ora la soluzione sta nella nostra mentalità, nella nostra apertura al cambiamento, perché i mezzi ci sono”. È di questa idea Riccardo Zanini, Presidente della Motorini Zanini,

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marchio bresciano nato ufficialmente nel 2011 dopo alcuni anni di ricerca, con l’obiettivo di cogliere il grande potenziale degli scooter elettrici. Motorini Zanini occupa circa 15 addetti. Più una dozzina di rivenditori e dealer presenti, oltre che a Brescia, a San Remo, Firenze, Torino, Alto Adige e sulla Riviera Adriatica. La sede è a Iseo e ha un distaccamento logistico a Milano. Lo scorso anno la società ha distribuito 1.000 motorini con un aumento delle vendite del 30% e la stessa previsione di crescita è prevista per il prossimo anno. Prosegue Zanini: “Lo scooter elettrico rappresenta l’occasione per cambiare davvero le proprie abitudini quotidiane negli spostamenti e adottare uno stile di vita al passo con i tempi: questo motorino è capace di dare una risposta innovativa ed efficace sia alle esigenze di chi si sposta per lavoro, sia di chi lo usa nel tempo libero”. Motorini Zanini crede nella mobilità sostenibile e la promuove partecipando attivamente a progetti finalizzati all’educazione e alla sicurezza stradale, attraverso la collaborazione con le autoscuole - dove lo scooter elettrico è utilizzato per i test dei patentini di guida - e con le amministrazioni locali: dalle città di Brescia e Firenze al recente accordo con il Comune di Mazzano e con la regione Alto Adige. Il motorino elettrico rispetta l’ambiente e per questo ha agevolazioni e vantaggi economici come i contributi regionali per l’acquisto, il bollo gratis, cospicui sconti sull’assicurazione e niente tagliandi. Inoltre è possibile accedere alle aree ZTL altrimenti chiuse agli altri mezzi. Perché la vera novità non è certo l’elettricità, ma quello che sarà, da oggi in poi, cavalcandola, dominandola, a bordo di uno scooter elettrico, per la conquista di nuovi spazi e abitudini. Per il prossimo futuro stiamo lavorando ad un progetto ambizioso: uno scooter elettrico dal design decisamente innova-

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tivo e con prestazioni eccellenti, completamente made in Italy. Sarà un modo nuovo, anche nella forma, di intendere la mobilità, pensato anche per chi finora non ha mai preso in considerazione lo scooter come mezzo per muoversi liberamente in città o in paese, per lavoro o nel tempo libero. Il resto, per ora, è top secret! Una lunga estate in viaggio per l’Italia quella appena trascorsa da Motorini Zanini: dalla partecipazione all’affollatissima Notte Rosa di Rimini, al progetto di “Mobilità Ecologica” in partnership con gli albergatori di Rimini e Riccione. Alla partecipazione alla Festa dell’Unità di Bologna con il suo milione di visitatori, alla Maratona dell’Acqua lungo le sponde del lago d’Iseo e tra i vigneti della Franciacorta, come partner ufficiale, a fianco dei tanti podisti. E poi l’accordo con il Parco divertimenti di Mirabilandia che ha abbracciato l’uso dei mezzi elettrici acquistando le prime quattro “bighe” elettriche Motorini Zanini, in nome, ancora una volta, della sostenibilità e dell’ambiente. A inizio settembre prende il via la campagna pubblicitaria per le strade di Brescia, che segna il debutto ufficiale del marchio nelle mura di casa (lo show room di Motorini Zanini è in Ambiente Parco a Brescia). La campagna è firmata dalla bresciana Agenzia Rossa (in comune con Zanini il colore-nome del marchio e il feeling ambientale), che ha scelto slogan

dal sapore retrò e di stampo tipicamente italiano come nell’ironico utilizzo di termini e rime: “Mio nipote va col pulmino, io col motorino (elettrico)” per sottolineare che proprio a tutti è consigliato Motorini Zanini.

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sdl Centrostudi: una consulenza che fa la differenza (perizie non parole)

di Luca Marinoni Dal prossimo numero ci sarà una ragione preziosa in più per leggere “Brescia Up”. In effetti i nostri lettori potranno conoscere i servizi della SDL Centrostudi, una holding azienda che ha la sua sede legale in Brescia ed operativa in via Padana Superiore a Mazzano e che sta riscuotendo grandissimi successi nei servizi in campo finanziario. Grazie ad una tecnologia all’avanguardia e alla competenza ed alle capacità che guidano il suo staff di professionisti, infatti, la SDL sta facendo letteralmente la differenza nel suo settore e riesce a dare servizi ai clienti risposte che i suoi concorrenti non possono offrire. Dall’incontro tra l’amministratore delegato di SDL, Serafino Di Loreto, e la Pubblizeta nella persona dell’editore Emanuele Zarcone ha così preso il via un’iniziativa che non può essere definita in altro modo che eccezionale. A partire dal prossimo mese, infatti, verrà pubblicata una rubrica che approfondirà di volta in volta uno degli scottanti temi che vedono ai massimi livelli la holding l’Azienda SDL Centrostudi di Mazzano. Questioni come i rapporti con le banche e con il fisco, la crisi ed il risanamento aziendale e le innumerevoli tematiche che al giorno d’oggi affliggono il settore finanziario non rappresentano infatti solo autentiche piaghe per tante, troppe aziende impegnate quasi ogni giorno a combattere una battaglia davvero impari, ma costituiscono, fortunatamente, anche una vera e propria prerogativa per la SDL che, proprio in questa direzione è in grado di offrire una consulen-

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za e servizi operativi che la distinguono decisamente da tutti i suoi competitori. Un servizio vincente e che fa la differenza che “Brescia Up” ha deciso di mettere a disposizione dei suoi affezionati lettori. In effetti (e proprio qui sta il vero e proprio grande colpo) dal prossimo numero le pagine del nostro mensile conterranno una scheda che permetterà a tutti coloro che lo desidereranno di mettersi direttamente in contatto con la SDL. Così facendo, in modo del tutto gratuito e mantenendo ovviamente la massima privacy, si potranno rivolgere ai consulenti dell’holding di Mazzano i dubbi, le problematiche e le questioni che rischiano di trasformarsi in una trappola mortale per troppe attività (anatocismo e usura sui conti correnti, sulle cartelle esattoriali, sui derivati, sui mutui, sui leasing ecc…nonché un check-up sui fondamentali aziendali per capirne deficit e potenzialità). Questo servizio di consulenza non solo sarà personalizzato e mirato alla singola per-

sona o all’azienda che avrà chiesto questo contatto con la SDL, ma comprenderà pure quella che non a caso negli ambienti finanziari viene definita la “rivoluzione della SDL”. Una tecnologia particolarmente voluta che, tra i diversi, importantissimi risultati, consente di porre sotto una nuova luce i rapporti con le banche e con il fisco. In questo senso una vera e propria specialità della SDL Centrostudi è quella di rivedere con lo specifico programma al computer i rapporti che si sono verificati negli anni, ad esempio, tra un istituto bancario ed un suo cliente, appurando tutte le cifre che sono state richieste o sottratte indebitamente dalla banca in questione. Cifre che, come dimostrano gli studi già realizzati, possono giungere ad importi elevatissimi, offrendo l’eccezionale opportunità al cliente medesimo di rivalersi sull’istituto bancario fino alla completa restituzione del dovuto (che nei casi di operazioni di un certo livello può raggiungere benissimo anche il valore di centinaia di migliaia di euro). Un piccolo, grande segreto che mette a disposizione della propria clientela

un risultato a dir poco eccezionale, che in molti casi può rappresentare veramente la differenza tra la chiusura e la prosecuzione di un’attività. Una prerogativa, questo modo di operare della SDL che, per essere più precisi, non si basa né sui segreti né sui miracoli. Alla base di questo risultato tanto concreto quanto importante c’è il lavoro sinergico di un pool di consulenti, avvocati, commercialisti, ingegneri contabili e programmatori. Una squadra unita, compatta e profondamente motivata che ha come grande obiettivo quello di tutelare i propri clienti dalla poca trasparenza del sistema bancario, dagli errori esattoriali e dai deficit aziendali. Tre “capitoli” che lo staff SDL affronta con i suoi prodotti commerciali innovativi, semplici ed altamente professionali. E’ questo l’ormai celebre “metodo SDL”, una metodologia all’avanguardia ed in grado di assicurare risultati concreti ed efficaci, che a partire dal prossimo mese i lettori di “Brescia Up” potranno conoscere più da vicino, con l’ulteriore possibilità di usufruire di un servizio a dir poco vincente. In effetti chi lo desidera potrà ricevere, gratuitamente e senza alcun impegno, una preanalisi completa della propria situazione economico-finanziaria. Un check-up che evidenzierà i problemi esistenti e ne indicherà la precisa soluzione. Una risposta che, è bene ribadirlo, non costerà assolutamente nulla a chi si rivolgerà alla SDL, che non dovrà spendere neppure un euro, ma avrà la consolante opportunità di conoscere dettagliatamente la strada corretta per uscire dai suoi guai. Anche per questa eccezionale occasione il prossimo numero di Brescia Up è assolutamente imperdibile!

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L’editore di Brescia Up Emanuele Zarcone con la famiglia, la redazione e tutto lo staff della Pubblizeta, rivolgono i loro più sinceri auguri all’amico e collaboratore Antonio Russo, che con Annarosa Medaglia aBrescia lo scorso 28 agosto si sono uniti in matrimonio. Auspicano per lui e la sua gentile consorte un cammino lungo e ricco di felicità.

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ART BRESCIA 2011 Dal 3 settembre al 27 novembre 2011 si terrà la prima edizione di Art Brescia - Biennale Internazionale dell’arte contemporanea. La manifestazione intende presentare al pubblico un’ampia selezione di dipinti, sculture, fotografie, installazioni, video e opere digitali di autori italiani e stranieri, emergenti o di fama già consolidata, ospitati in alcune delle più importanti sedi museali ed espositive della città di Brescia e della sua provincia. ArtBrescia si propone di presentare al pubblico un’ampia selezione di dipinti, sculture, fotografie, installazioni, video e opere digitali di autori italiani ed internazionali, ospitati in alcune delle più rinomate sedi espositive di Brescia e Provincia. La manifestazione rappresenta «un’occasione importante per i giovani talenti di emergere in un mondo difficile come quello dell’arte. Abbiamo pensato ad una biennale suddivisa in tre sezioni, due delle quali dedicate esclusivamente ai giovani». Così Silvia Landi, Presidente artBrescia, descrive l’evento, sottolineando la volontà di sostenere le nuove generazioni, nell’affacciarsi ad un futuro in campo artistico artBrescia ha ricevuto il patrocinio di numerose istituzioni pubbliche: l’Assessorato alle Attività e Beni culturali, Valorizzazione delle Identità, Culture e Lingue locali della Provincia di Brescia, l’Assessorato alle Politiche di Valorizzazione e Promozione del Territorio, Città, Cultura, Turismo e Pubblica Istruzione del Comune di Brescia, la Circoscrizione Centro del Comune di Brescia, la Comunità Montana di Valle Trompia, la Comunità Montana di Valle Sabbia, il Comune di Lograto, l’Assessotao alla Cultura del Comune di Toscolano Maderno, l’Assessorato alla Cultura di Villa Carcina, il Comune di Rezzato, il Comune di Tavernole sul Mella, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Iseo e il Comune di Salò. Mino Rossi, Direttore Artistico artBrescia, ringrazia, inoltre, le gallerie che hanno sostenuto la riuscita dell’evento «Fondamentale si è dimostrato il supporto della gallerie partner dell’iniziativa, senza le quali artBrescia non avrebbe potuto vedere realizzazio ne». Ad accompagnare l’esposizione è stato realizzato un catalogo, in italiano e inglese, che raccoglie tutto il materiale in mostra, e che include un’autorevole rassegna di saggi critici di professionisti ed esperti del settore. Info: artBrescia - www.biennaleartbrescia.com - info@biennaleartbrescia Etiqueta Negra Polo & Sportswear alla 21a edizione del Gran Premio Nuvolari nella doppia veste di sponsor e di partecipante alla manifestazione. In occasione dell’edizione n. 21 del Gran Premio Nuvolari, con partenza il 16 settembre e arrivo il 18 settembre nel cuore di Mantova, il brand Etiqueta Negra rinnova la propria presenza per il secondo anno consecutivo non solo in qualità di sponsor dell’evento, ma anche con un equipaggio d’eccezione, formato dai due patron del marchio, Flavio Abati ed Eugenio Besana, che prenderanno parte alla gara a bordo di un’ auto Alfa Romeo 1900 Sport Spider, un prototipo costruito in soli due esemplari messo a disposizione dal Museo Alfa Romeo di Arese. Etiqueta Negra omaggerà ogni partecipante alla corsa con un raffinato foulard in cotone a ricordo dell’evento e con una elegante polo a manica lunga realizzata in esclusiva per gli equipaggi iscritti, a cui verrà consegnato anche un outfit completo da gara firmato Etiqueta Negra. Numerosi saranno gli eventi che animeranno la manifestazione lungo il percorso già a partire da giovedì 15, quando Etiqueta Negra darà il benvenuto a Mantova agli oltre 300 equipaggi provenienti da tutta Europa con un cocktail che verrà ospitato nella centralissima e storica boutique Petronio. Venerdì 16 settembre, invece, nell’elegante scenario di Forte dei Marmi, il Flagship Store Etiqueta Negra accoglierà gli equipaggi alla fine della prima giornata di gara. La sponsorizzazione del Gran Premio Nuvolari da parte di Etiqueta Negra coincide con la creazione di una capsule collection “Vintage Racing”, disponibile in un selezionato numero di punti vendita, dedicata al grande campione Tazio Nuvolari e alla sua innata eleganza, i cui capi sono contrassegnati dal logo della tartaruga con impresse le iniziali del campione a rievocare il piccolo amuleto d’oro regalato nel 1932 da Gabriele D’Annunzio al grande pilota, con la personale dedica: “All’uomo più veloce del mondo, l’animale più lento”.

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THE JImI HENdRIX dAY 2011 / Nr. 2 Il secondo JIMI HENDRIX Day, organizzato da Beatlesiani d’Italia Associati & Friends per celebrare con un grande concerto il 41° anniversario della misteriosa scomparsa del grande chitarrista americano nato a Seattle il 27 novembre 1942 e scomparso a Londra il 18 settembre 1970, a soli 27 anni, si terrà a Brescia dalle ore 17.30 in poi, Domenica 18 Settembre presso “LA NAVE DI HARLOCK” adiacente al Parco Ducos Due in località SAN POLO con il Patrocinio del Comune, e della Provincia di Brescia e della Circoscrizione Est. E’ doveroso ricordare il coinvolgimento dei fantastici musicisti cultori del grande Jimi che hanno già dato la loro adesione, delle Hendrix Tribute-Band e degli Ospiti che verranno a Brescia da tutta Italia, e non solo, per partecipare gratuitamente, oltre che alla celebrazione del mitico ed insuperato Jimi Hendrix, anche per sostenere le cause umanitarie di alcune associazioni presenti: UNICEF il Fondo dell’ONU per l’infanzia, ESSERE BAMBINO l’Associazione che s’interessa dei piccoli sieropositivi, presso la Clinica Pediatrica degli Spedali Civili di Brescia. Sono attesi moltissimi ospiti. Presenta Emi Baronchelli JIMI HENDRIX E I BEATLES - Il 4 giugno 1967 Jimi Hendrix suonò la canzone dei Beatles “Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band” dal vivo al Savile Theatre in Shaftesbury Avenue a Londra soltanto tre giorni dopo che il disco era stato presentato al mondo il memorabile 1° giugno. Fra gli spettatori c’erano Paul McCartney e George Harrison. Con loro c’era anche il manager dei Beatles Brian Epstein che aveva affittato il teatro. Un’altra versione “live” di Sgt Pepper’s registrata da Hendrix durante il Isle of Wight Festival, fu inserita nell’album postumo: Blue Wild Angel: Live at the Isle of Wight. I Beatles erano fans di Jimi Hendrix, soprattutto Paul che in tutti i suoi concerti spesso accenna a qualche accordo delle celeberrime hendrixiane Foxy Lady o Purple Haze come ha fatto anche recentemente in occasione del concerto del 14 giugno proprio all’Isola di Wight. THE BEATLES MUSEUM è aperto presso il Museo della Mille Miglia in Viale della Rimembranza 3 – S.Eufemia – Brescia – tel. 030 3365631 Ingresso Libero. JIMI HENDRIX ITALIA http://jimihendrixitalia.blogspot.com/ http://launch.groups.yahoo.com/group/jimihendrixitalia/

11BmodE - modA & dESIgN A BRESCIA Torna a settembre, dal 15 al 18, 11BMODE - MOda & DEsign A Brescia l’evento inserito nel DUC Brescia per la valorizzazione del centro storico della nostra città attraverso eventi ed iniziative dedicate alla moda ed al design. Forte del successo delle edizioni passate la quattro giorni modaiola si ripropone, anche quest’anno, come vetrina per eccellenza del made in Brescia in un susseguirsi di eventi, appuntamenti, mostre, sfilate e allestimenti di design che animeranno il centro cittadino. www.comune.brescia.it

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L’amore è per sempre, “Ogni giorno, ogni ora” Romanzo di: Nataša Dragnić “Ogni giorno, ogni ora” (Ed. Feltrinelli) è il romanzo d’esordio di Nataša Dragnić. E’ la storia di un’amicizia, di un amore incondizionato.. una favola d’altri tempi. “Perché c’è sempre qualcosa di insolito nell’aria quando Dora e Luka sono insieme. Non la puoi chiamare quiete e non la puoi chiamare tempesta.” Luka e Dora sono solo due bambini dell’asilo quando si incontrano a Makarska, piccola cittadina di mare in Croazia. Inseparabili fin da subito, trascorrono le loro estati sulla scogliera di Sveti Petar a osservare il cielo, a parlare… a sognare. Finché, un settembre, la famiglia di Dora si trasferisce in Francia e l’idillio si spezza. Prima inseparabili, ora costretti a rinunciare del tutto l’uno all’altra. Ma il destino riserva loro una sorpresa: sedici anni dopo si rincontrano a Parigi. Ormai adulti, l’amore platonico si trasforma in una passione carnale, consumata nell’appartamento di Dora, tra una passeggiata al Parc Monceau e una visita al Louvre. Eppure qualcosa spinge Luka a fuggire: la vita è pronta a renderli di nuovo distanti. Dalla Croazia alla Francia, dal porto di Makarska ai teatri di Parigi, con una scrittura ipnotica e potente Nataša Dragnic´ racconta la storia d’amore fuori dal tempo di due anime indissolubilmente legate.

Titolo originale: Bad teacher Nazione e Anno: Stati Uniti, 2011 Genere: Commedia Durata: 92 minuti Regia: Jake Kasdan Elizabeth Halsey è un’insegnante che merita davvero l’insufficienza. E’ sboccata, spietata e decisamente inadatta. Beve, se la spassa e non vede l’ora di sposarsi e lasciare il suo lavoro di insegnante di scuola media. Quando viene scaricata dal fidanzato decide di conquistare un supplente ricco e bello - entrando in competizione con una collega molto energica e determinata, Amy - ma si ritrova a dover respingere gli approcci di un insolente insegnante di educazione fisica. Gli stravaganti piani di Elizabeth e le loro burrascose conseguenze sconvolgeranno gli studenti, i colleghi e perfino lei stessa. ___________________

Un romanzo breve, un crescendo di emozioni, capace di toccare le corde della tenerezza e che alla fine lascia il lettore a bocca aperta. Di amare non ci si stanca mai. Di leggere d’amore, di sentimenti e di passione non ci si stanca mai. Nataša Dragnić questo lo sa bene e lo racconta con uno stile moderno, realista e avvincente che rende la trama originale.

Leggere ed Ascoltare ___________________

M fo e re

D u

Brescia UP ti premia con una vacanza!!! “Brescia UP,” ha pensato di premiarVi con un soggiorno per due persone di tre giorni e due notti in una capitale europea. Tale premio verrà assegnato al nostro lettore che ci invierà una fotografia del luogo con in mano la rivista “Brescia Up”, dalla località più distante e riconoscibile da Brescia . Il concorso termina il 19 Settembre ed nella pubblicazione di Ottobre, verrà annunciato il vincitore!!!.

Mandaci la tua foto all’indirizzo e-mail: redazione@bresciaup.it Da Settembre 2011 verrà prenotato un altro viaggio per il periodo natalizio.

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…A te, senza muovermi, senza vederti, a te distante vanno il mio sangue e i miei baci a te che sei per le mie braccia per i miei baci… …per l' anima mia. Pablo Neruda – I versi del capitano

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Enzo Mantovani

Primavere Giosuè Carducci ...Nel sonno de l’inverno sotto il candido lenzuolo de la neve i fior sognarono; sognaron l’albe roride ed i tepidi soli e il tuo viso, o Lalage Ne l’addormito spirito che sognano i miei pensieri? A tua bellezza candida perché mesta sorride tra le lacrime la primavera, o Lalage?...

Paradiso Dante Alighieri ...La gloria di colui che tutto move  per l’universo penetra, e risplende   i n una parte più e meno altrove...

Frase del mec

Dispensare sorrisi volanti, spesso nasconde trappole vaganti.

Bilancia: dal 23 Settembre al 22 Ottobre

Le previsioni per il 2011 della Bilancia sono fortemente caratterizzate dalla influente presenza di Saturno nel segno.In molti temono la presenza di Saturno, ma ci teniamo a ricordare che la sua connotazione negativa, fondamentalmente, è sbagliata. Saturno non porta sempre cattiva sorte, bensì mette alla prova e propone cambiamenti. Con una buona organizzazione, buona volontà e soprattutto senza scoraggiarsi, è possibile venire a capo delle varie situazioni che si presenteranno, e arrivare così ad affermare che Saturno avrà contribuito a cambiare la propria vita, magari in meglio.

L’AMORE: chi ha una storia sarà messo di fronte ad un bivio: consolidamento della situazione oppure rottura. Sarà dura, ma il bivio è davanti a voi, e la scelta non è automatica. E’ molto probabile che in questo periodo anche le relazioni più felici siano minacciate da problemi di varia natura, che potrebbero portare ad una rottura. Per una volta, toccherà quindi alla vostra intelligenza, più che al vostro cuore, capire quale è la strada giusta da prendere. Chi vive un rapporto tormentato, molto probabilmente avrà gli stimoli giusti per porre fine definitivamente ad una relazione che evidentemente si stava trascinando da troppo tempo; viceversa molte Bilancia un po’ “pigre” dovranno capire che è tempo di affrontare con il partner argomenti che volevate evitare, come matrimonio, o anche un cambio di casa, ma che stanno a cuore alla vostra metà e per le quali farete uno sforzo per accontentarla… e ne uscirete inaspettatamente felici! Chi non ha una relazione stabile sarà portato a scoraggiarsi e a perdere fiducia in sè stesso, perchè le occasioni non mancheranno, così come i momenti felici, ma difficilmente si troverà l’anima gemella. OROSCOPO DI COPPIA: bene con Acquario e Pesci. I SOLDI e IL LAVORO: sul lavoro Saturno si “divertirà” per tutto l’anno a mettervi alla prova, per cui fermatevi, riorganizzate le idee e pianificate la vostra attività in maniera più razionale ed efficiente. Dovete dosare le forze, ottimizzare i processi, ottenere di più dai vostri collaboratori… un tassello alla volta, giorno dopo giorno, vedrete che le cose gireranno a favore. E’ evidente che questo tipo di approccio metodico riuscirà meglio a certe categorie di lavoratori e peggio ad altre, ma per fortuna la Bilancia è già di per se portata ad attività più intellettuali che fisiche. Chi lavorerà bene potrà dunque vedere ben ricompensati i propri sforzi, e capirà che quella “sveglia” data dai problemi che erano sopraggiunti, è servita per migliorarsi. LA FORTUNA: i transiti planetari non sono favorevoli quest’anno per cui è bene evitare l’azzardo e il gioco in borsa. Provate giusto con qualche lotteria, ma sappiate che se vedrete dei soldi inaspettati, molto probabilmente saranno frutto del vostro lavoro e non di una vincita! I VIAGGI: vi concederete un viaggio che desiderate da tanto tempo, ma che avete spesso rinviato perchè troppo costoso. Non lasciatevi sfuggire dunque quell’offerta che vi strizza l’occhiolino… I MESI MIGLIORI DEL 2011: ad Ottobre e Dicembre le cose gireranno meglio, fate invece attenzione ad Aprile e Marzo quando avrete in opposizione anche Urano e molte cose saranno difficili, soprattutto in amore.

Segno del mese: Bilamcia

Oroscopo del mese di Ottobre

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Oroscopo Ariete: nati tra il 21 marzo e il 20 aprile In questo mese di settembre vi capiterà, in maggiore o minor misura, di dovervi calare più che mai nella realtà e nelle responsabilità della vita quotidiana, il lavoro e i doveri, fino ad esserne assorbiti molto più del solito. La ragione va ricercata nel transito di Saturno nel segno opposto della Bilancia, in combinazione con altri aspetti astrali.Anche se avete lavorato per tutta l’estate, sarà proprio a settembre che vi peseranno di più le limitazioni e i vincoli derivati dai vostri doveri e responsabilità. Tuttavia, questo non significa che sarà un periodo doloroso o sfortunato, ma semplicemente più impegnativo e faticoso.Non sarà un mese facile in amore, ma attraversato da momenti di grande trasporto e passione. Toro: nati tra il 21 aprile ed il 20 maggio Un mese di settembre straordinario tanto in campo professionale come nella vita sentimentale e famigliare. Non potrebbe essere altrimenti, perché agli sguardi benevoli di Giove, ormai ben accomodato nel vostro segno a distribuire buona sorte e opportunità di miglioramento economico ai segni di terra, si sommano i favori del Sole e di Venere, in transito a braccetto nel segno amico di Venere, pronti a fare scoccare nuove scintille nei cuori che lo desiderano o a portare serenità nelle coppie già consolidate.Particolarmente favorevoli per fare investimenti o per avviare iniziative commerciali la prima settimana di settembre, illuminata da un bellissimo aspetto di trigono tra Giove in Anche le relazioni sociali, soprattutto quelli di amicizia, potrebbero portare sorprese molto piacevoli. Gemelli: nati tra il 21 maggio e il 21 giugno Se saprete mantenere la calma di fronte ad alcune situazioni che potrebbero sembrare più gravi di quanto siano, tutto tornerà a posto nella seconda metà di settembre con l’ingresso di Venere nel più accogliente segno della Bilancia. Se siete single, non permettete agli obblighi famigliari di assorbirvi completamente al punto da compromettere in modo irrimediabile la vostra vita sociale: potrebbero presentarsi buone opportunità per voi di fare incontri interessanti nei giorni dal 18 al 25 settembre.Per chi vive una relazione di coppia, in questa fase alcune situazioni della vostra vita sentimentale si stanno assestando, quindi potete essere più tranquilli anche di fronte a piccole incomprensioni che potrebbero presentarsi durante le prime settimane. Cancro: nati tra il 22 giugno e il 22 luglio Durante questo mese gli affari personali, familiari e le vicende romantiche assumeranno il massimo rilievo per i nati in Cancro, in molti casi un ruolo centrale, sia nel bene e nel male. Potrebbero rivelarsi necessari alcuni sacrifici o rinunce a causa della vostra famiglia, con possibili interferenze nella vostra vita professionale, tali da ritardare o addirittura bloccare alcuni progetti che avevate in corso. Nel complesso un periodo agrodolce, buono e promettente per l’amore ma più problematico per la casa e la famiglia.

Leone: nati tra il 23 luglio e il 22 agosto Un mese di settembre all’insegna delle nuove iniziative per i nati in Leone, soprattutto in campo professionale, dove potranno presentarsi importanti occasioni di miglioramento anche sotto il profilo economico. In generale, anche se la posizione di Giove non è del tutto amica in senso stretto, tuttavia una serie di influenze astrali altamente positive renderanno questo mese di settembre 2011 potenzialmente molto favorevole per gli affari economici e i profitti.Sarà un momento particolarmente felice, perche vedrete il vostro interesse corrisposto e ricambiato dalle persone che amate.Molti sogni che sembravano impossibili si avvereranno e questo sarà il fatto più importante del mese.

BILANCIA :nati tra il 23 settembre e il 23 ottobre Settembre sarà un mese impegnativo per i nati in Bilancia, il che non significa necessariamente che sarà un mese sfortunato. Alla fine i problemi potranno essere risolti, e anzi questo settembre 2011 potrebbe rivelarsi un mese molto importante di svolta e di trasformazione, ma questo dovrà accadere grazie alle vostre sole forze.Sarà tempo di cautela, in cui converrà comportarsi con grande realismo e buon senso.Chi vive un’esperienza di coppia solida e con radici profonde non ha motivo di preoccuparsi, mentre chi vive una vita sentimentale più instabile o superficiale potrebbe trovarsi ad affrontare qualche tensione importante, e in certi casi una vera e propria crisi, soprattutto se già covavano alcuni problemi che cercavate di dissimulare o mascherare. SCORPIONE: nati tra il 24 ottobre e il 21 novembre Rimane piuttosto difficile, per i nati in Scorpione, la posizione di Giove nel segno opposto del Toro, che sconsiglia comunque di affidarsi esclusivamente alla buona sorte, anche se alcuni buoni aspetti di Trigono nella prima metà del mese fanno pensare che alcune difficoltà e una serie di momenti difficili che avete dovuto affrontare, specialmente in campo economico, stiano finalmente per concludersi e darvi un certo respiro.Si presenterà l’occasione di riprendere certe conoscenze di un tempo e trasformarle in autentiche amicizie, potrete scoprire alcuni aspetti che prima vi erano sfuggiti.

SAGITTARIO: nati tra il 22 novembre e il 21 dicembre Per i nati in Sagittario, con qualche tensione nei rapporti di coppia causati da un sovraccarico di energie non ben canalizzate, dovuto al transito di Venere in Vergine in congiunzione al Sole. Se avete qualcuno più esperto vicino a voi, accettate i suoi consigli, l’esperienza degli altri aiuta a commettere meno errori. Dovrete esercitare le vostre facoltà intuitive e di comprensione per capire le persone intorno a voi che vi chiedono aiuto senza parlare, oppure che vi chiedono tacitamente scusa per qualcosa che non era poi tanto grave e per cui vi siete arrabbiati troppo. Cercate di essere sempre e comunque sinceri, meglio dire subito la verità, anche se può essere fastidiosa, che dovervi giustificare poi per aver detto una bugia al solo scopo di non urtare la suscettibilità di qualcuno. CAPRICORNO: nati tra il 22 dicembre e il 20 gennaio Se sfrutterete al meglio le vostre abilità relazionali, potrete mettervi in luce con le persone che vi interessano e su cui volete far colpo, e questo potrebbe farvi concludere un buon affare, o potrebbe creare una sintonia tale tra voi e il vostro capo da spingerlo a farvi lavorare sempre insieme, per l’ammirazione e anche un pizzico di invidia dei vostri colleghi.La vostra vita intima di settembre sarà spumeggiante di felici intuizioni, che non escluderanno la sorpresa di ritorni di fiamma e riscoperte di antiche emozioni. Tenete però conto delle conseguenze che certi coinvolgimenti potrebbero avere sul vostro rapporto sentimentale e sulla vostra carriera.

ACQUARIO: nati tra il 21 gennaio e il 19 febbraio La serenità sentimentale e il sostegno della famiglia vi aiuterà a superare alcune difficoltà che potreste incontrare nel vostro ambiente di lavoro o qualche tegola inaspettata. D’altra parte potrete contare sulla benevolenza di Venere, specialmente nella seconda metà del mese con il suo ingresso in Bilancia, per un periodo di soddisfazione sul piano dei sentimenti, qualche piccolo equivoco che aveva turbato la vostra vita intima nei mesi scorsi si è felicemente risolto e il vostro partner non chiede di meglio che di potervi dimostrare tutto il suo amore e il suo pieno Momenti di grande serenità per le coppie più stabili e consolidate, che vedranno anche riaccendersi la fiamma di una passione che sembrava ormai ridotta a brace, se non a cenere. PESCI : nati tra il 20 febbraio e il 20 marzo Per i nati nella prima decade possibili incursioni di sentimenti di gelosia, spesso ingiustificata, nei confronti del partner, sarà fondamentale mantenere il giusto contatto con la realtà senza abbandonarsi ai fantasmi della mente. Eventuali frizioni nella coppia si ricomporranno felicemente a partire dalla terza settimana. Sul versante economico, i buoni aspetti di Giove, sempre ben collocato in Toro, promettono invece interessanti guadagni già dall’inizio di settembre, tanto dalla vostra attività lavorativa, che potrebbe trovare in questo mese di ripresa del lavoro dopo le ferie opportunità di un miglioramento economico, quanto da altre fonti di entrate, come un rendimento inatteso di alcuni titoli quasi dimenticati, o anche lasciti ed eredità.L’autunno inizierà per voi quasi come se fosse una seconda primavera, dal momento che i nati in Pesci avvertiranno, sia nella sfera materiale che in quella emotiva o psicologica, un evidente cambiamento in meglio, che tenderà ad accentuarsi notevolmente

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