A.A. 2008/2009
L’EVOLUZIONE SECONDO ME
Questa è la storia di un viaggio e di un’avventura successa tanto tempo fa, quando ancora non esistevano gli aerei, i treni moderni e le macchine per spostarsi velocemente. È una storia vera successa quando non c’era neanche la televisione e il telefono o le pile per vedere al buio. Il protagonista è un giovane uomo di nome Charles. Charles è nato in Inghilterra nel 1809, il suo papà è un dottore famoso e stimato. Charles, che di cognome si chiama Darwin, ha anche due sorelle e un fratello.
A Charles da piccolo piace molto andare a cavallo e a passeggio nella natura, non è un granchè bravo a scuola ma è un attentissimo osservatore del mondo esterno. Quando va a fare le passeggiate raccoglie da terra sassi, ciottoli o conchiglie e li mette tutti in una scatola che ha nella sua camera. Passa ore a pensare da dove vengono e come sono nati o perché hanno delle forme cosi’ strane. Quando Charles cresce il suo papà lo manda a scuola per diventare dottore, come lui. Ma a Charles non piace, gli fa schifo il sangue e quando lo vede sviene!
Il babbo si arrabbia molto e gli ripete sempre :”Sei un fannullone! un perditempo!”. Allora lo iscrive in un’altra scuola per diventare preti. Qui conosce degli insegnanti molto in gamba, il professor Sedgwick e il professor Henslow, che sono due professori di scienze naturali; una materia che a Charles piace molto! Finita la scuola il professor Henslow gli propone di partire per un viaggio intorno al mondo in veste di naturalista della spedizione. Potete immaginare quanto Charles sia contento! Il papà di Charles però non vuole lasciarlo partire..meno male che c’è lo zio Jos a convincerlo!
Questo viaggio si farà su una nave della marina inglese. La nave e’ un brigantino da guerra di sua maestà! Quale onore per il giovane Charles! Il 27 dicembre 1831 la nave, che si chiama Beagle, leva le ancore dal porto di Davenport. La nave è comandata da un giovane capitano di nome Fitzroy che però a Charles non sta per niente simpatico! Per Charles comincia la più grande avventura della sua vita... un favoloso viaggio pieno di pericoli e misteri che lo terrà lontano da casa per quasi cinque anni.
Purtroppo le prime settimane di viaggio sono per Charles un vero inferno! Il mare è in burrasca e lui soffre un terribile mal di mare. Non mangia niente e sta tutto il giorno steso nel suo letto. A volte sente nostalgia di casa e si pente di essere partito. Dopo quasi un mese il mare si calma, il sole ritorna G Nʌ PʌXG ʌTTKXʌ ʲH PʌNOGPVG PGNNµKUQNʌ ʌHTKEʌPʌ FK Capo Verde, la prima tappa del loro viaggio!
Appena Charles scende a terra gli passa subito il mal di stomaco e tutta la tristezza! Quell’isola è talmente bella e piena di posti da esplorare che non c’è tempo per essere tristi! Si sente subito molto felice e in forze. Charles comincia ad osservare la natura, le piante, gli animali strani e gli insetti che trova sono cosi diversi da quelli di casa sua! Spedisce a Londra intere casse piene delle cose che ha trovato: piante, rocce, fossili, e poi ancora..insetti, animali imbalsamati ... Charles ha trovato la cosa che gli piace fare: studiare la
natura!
Mentre è in Argentina, vede per la prima volta la Pampa. Cosi’ gli argentini chiamano la loro sterminata pianura. Erba, erba e ancora erba a perdita d’occhio. Qui Charles vede gli struzzi che corrono liberi e incontra un animale che non aveva mai visto e che in Argentina è molto popolare: il guanaco, assomiglia ad un lama. Purtroppo gli uomini lo uccidono perché è buono da mangiare e ha una bella pelliccia. A forza di ucciderli, però, i guanachi sono scomparsi quasi tutti e oggi sono rimasti pochissimi.
Nella Pampa Charles trova anche un sacco di fossili.
I fossili sono resti, impronte o tracce di animali e vegetali vissuti nel passato, milioni e milioni di anni fa.
Charles trova il fossile di un armadillo gigante! E comincia a pensare : “come mai non esiste più? E’ scomparso o si è solo trasformato, generazione dopo generazione, in qualcosa d’altro?” Dopo essersi lasciato alle spalle l’Argentina il Brigantino Beagle si dirige verso la Terra del Fuoco,
il posto più a sud del mondo.
La Terra del fuoco i chiama cosi’ perché quando fu visitata per la prima volta da Magellano, le sue coste erano illuminate da tantissimi falò che gli abitanti dell’isola (i Fueghini) avevano acceso per riscaldarsi. Queste popolazioni di indios sono poverissime e selvagge, sopravvivono in condizioni di freddo estremo. Dormono nudi anche a 55 gradi sotto zero, si coprono sommariamente con pelli d’animale e si proteggono dal freddo ungendosi di grasso. Vivono di caccia e di pesca, spostandosi da un posto all’altro quando il cibo si esaurisce.
La vita di queste persone è molto peggiorata con l’arrivo degli uomini bianchi che li hanno uccisi col fucile e avvelenando il loro cibo per prendersi le loro terre. Li hanno costretti a diventare come loro: lavati, educati, puliti. Ma i Fueghini non erano felici cosi’
“non è detto che ciò che è giusto per me sia giusto anche per loro”
scrive Charles sul suo diario “E’ terribile quello che i bianchi stanno facendo a questa gente che vuole solo vivere in pace con la natura”.
Vi racconterò ora del posto preferito del nostro Charles: le isole Galapagos, dove arriverà dopo quattro anni di viaggio. La natura è selvaggia e stupenda e Charles si accorge con stupore che su queste isole, lontane dalla terraferma,
esistono animali diversi da quelli del resto del mondo, animali propri solo di queste isole misteriose..ad esempio le tartarughe giganti! Da dove arrivano? Come hanno fatto a sopravvivere? Tutte domande che si confondono ancora nella testa del nostro giovane naturalista.
Il viaggio di Charles continua per altri mesi ed anni, in cui vede altre cose straordinarie. Dopo le isole Galapagos Charles visita il Cile, il Perù e la Nuova Zelanda. Quando nell’ottobre del 1836 il Brigantino Beagle approda sulle coste dell’Inghilterra, a Charles spetta il lavoro più duro:mettere in ordine e catalogare tutte le cose viste e raccolte in quasi cinque anni di viaggio! È anche diventato famoso! Qualche anno dopo si sposa con Emma e diventerà papà di ben dieci bambini!
A quel tempo tutti credevano che l’uomo, gli animali e la natura fossero stati creati da Dio in soli sette giorni e che i fossili che si trovavano sotto terra o nelle rocce fossero i resti degli animali che erano morti durante il diluvio universale perché non erano riusciti a salire sull’arca di Noè.
Charles si prepara a dimostrare a tutti che si stanno sbagliando.
La sua idea è che tutti quanti deriviamo da un’antenato comune e durante il trascorrere del tempo le specie viventi possono cambiare pian piano.
Un’altra cosa che Charles pensa è che quando
le condizioni ambientali cambiano sopravvive chi ha le caratteristiche più adatte alle nuove condizioni. Come nel caso della farfalla Betularia. Fino a qualche secolo fa si conosceva solo
quella dalle ali chiare che si mimetizzava con la corteccia dei tronchi. Con l’avvento dell’industria i tronchi si sono ricoperti di fuliggine; la farfalla dalle ali chiare non poteva più mimetizzarsi perché il tronco era diventato nero. Ma pian piano cominciò ad apparire una varietà dalle ali scure che si poteva mimetizzare e che prevalse. Infatti oggi le farfalle Betularie sono di colore scuro.
Dopo più di vent’anni dal suo ritorno dal viaggio, quando ormai Charles sta diventando vecchio, pubblica il suo libro più famoso:”Sull’origine delle specie” in cui sono scritte tutte le sue teorie. Charles Darwin diventa cosi’ un naturalista famoso che ha cambiato il pensiero degli uomini e che ha fatto chiarezza su uno dei misteri più grandi del mondo:
Come siamo nati? Come ci siamo trasformati?