Alberto branca

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Centro Culturale Ariele presenta

Alberto Branca


Centro Culturale Ariele www.galleria20.jimdo.com www.galleria-ariele.com www.rivista20.com testo critico: Valentina Grecco e Aldo Maria Pero

impaginazione e grafica

in copertina: Auto da fĂŠ n. 1


Centro Culturale Ariele presenta

Alberto Branca


BIOGRAFIA

Nasce nel 1962 a Torino dove vive e lavora come pittore. Diplomato alla scuola d’arte Liceo Artistico Vittorio Veneto, frequenta la Facoltà d’Architettura e l’Accademia di Belle Arti dove si forma con il maestro Francesco Preverino. Nel 2011 consegue il Master Universitario in Scienza e Fede alla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale di Torino. L’interesse per le fonti simbologiche all’origine dell’esperire estetico lo porta a concentrare la sua ricerca sulle dinamiche iconologiche e iconometriche definite attraverso un autentico percorso interiore. Si avvicina all’Arte e all’Arte Sacra come vero campo di conoscenza ed insegnamento, integrando altri ambiti della fenomenologia artistica quali la poesia, la musica e l’architettura, fonte inestinguibile di processi formali ripresi sulle regole auree della Tradizione. Nella sua pratica pittorica emerge una ricca rielaborazione dell’Icona tradizionale che si sviluppa un originale approccio alle tematiche iconografiche di questa particolare pittura Esperto di studi sulle Icone bizantino-paleorusse, è autore di numerosi saggi tra cui “ Il Veicolo Spirituale “ presentato al museo Tret’jacov di Mosca. Fonda nell’anno 2000 , assieme ad architetti e medici, l’associazione“ Harmonia Mundi”, per la promulgazione dei principi armonici nelle diverse professionalità. Nel 2011 è selezionato alla 54° Esposizione Internazionale della Biennale di Venezia. Ha esposto in prestigiose gallerie e musei sia in Italia che all’estero, tra questi l’Istituto di Cultura Italiana a Praga in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, il Museo Municipale di Bucarest, Muzeul de Arta di Costanza, Muzeul Dunarii de Jos di Carlarasi, Muzeul de Archeologie Callatis di Mangalia, alla Galeria de Arta di Silistra (Bulgaria) e alla Galeria Merum di Modra (Bratislava). Autore di opere teatrali, poetiche e saggistiche, collabora con “Officina 04”. Tiene corsi di educazione artistica, semantica e propedeutica della forma. Predilige lavorare utilizzando vecchie tavole di legno o lastre di ferro arrugginite.


Vincitore del “Premio Terre dei Santi”, edizione 2013, promosso dal MAC Museo d’Arte Contemporanea di Cerreto d’Asti (Asti). Alcune esposizioni: anno 2013 - “Io Espongo XVI” – Associazione Culturale Azimut - TAC Via Sant’Agostino 25 – Torino (23 Gennaio – 29 Gennaio 2013) - “L’Arte a Teatro con Alberto Branca e Savino Letizia” a cura di Valentina Grecco – Fondazione Teatro Nuovo - Torino (16 Febbraio-28 Marzo 2013) - “Paesaggio italiano, artisti italiani nel loro hbitat” a cura di Artisolide con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest. Museo Municipale di Bucarest ( 15 marzo – 10 aprile 2013) - “Dal Mar Rosso a Yerushalaim” a cura di Associazione Italia Israele. Cripta Barocca di San Michele Arcangelo - Torino. Catalogo a cura di Luca Beatrice (3-10 aprile 2013) - “Angeli, l’uomo e il mistero” a cura di Lorella Massarotto e Paola Simona Tesio. Sala del Consiglio di Palazzo Asteggiano - Giaveno – Torino (12-21 aprile 2013) - “Incanti d’Arte” a cura di Antonio Emanuele e Stefania Sacenti. Villa Scheibler, Via F. Orsini 21 – Milano (8-12 giugno 2013) - “Road to the art” Sala Azzurra Idroscalo - Milano (15-16 giugno 2013) - “Arte@Lavoro” a cura di Angelo Mistrangelo, Osvaldo Moi, Salvatore Vitale. Assessorato al Lavoro della Regione Piemonte. Palazzo della Regione piazza castello 163 - Torino (23 luglio – 10 agosto 2013) - Spoleto International Art Fair Collettive Internazionali direttore artistico Gianmarco Puntelli a cura della Baronessa Maria Lucia Soares - Palazzo Leti Sansi – Spoleto (10-28 agosto 2013) - “Cittarte 2013” Chiesa di Sant’Agostino, Carmagnola – Torino. Assessorato alla Cultura Città di Carmagnola (20-22 settembre 2013) - “Etichette d’Autore” MAC Museo d’Arte contemporanea di Cerreto d’Asti (AT) (17 novembre-31 dicembre 2013)


CRITICA

Esposizione 16 giugno 2012 - Venezia spazio fondazione (Arsenale Biennale) Calle dei Forni di Xante Battaglia”

Sentimento e intelletto possono convivere meravigliosamente, ma solo quando non si smarrisce la via per arrivarci. La tavola tardo-gotica e, soprattutto l’Icona bizantino-paleorussa, richiamano l’artista ad un’ applicazione puntuale delle regole costruttive, strutturali e simboliche. L’attività razionale e categorica non comporta però la distruzione di quella emotiva, fonte della vita. L’oggetto riacquista il suo significato e la sua forma originaria. Niente è muto, perché, di fatto, l’osservatore non si sente smarrito nel cosmo di fronte alle estranianti immagini di Branca. L’uomo non perde il legame con la natura, perché è proprio l’attività simbolica, mediante olio su ferro, a creare mentalmente contatti tra una parola e l’altra. E’ un linguaggio che, come una cascata, genera evocazioni e collegamenti, riproponendo una realtà superiore al reale. Il gioco, tra flessibilità materica e le regole della misura iconologica, dispiega energia inconscia su spazi finiti. Il simbolo lega la persona umana, ma il mistero sempre più manifesto si trasforma in superamento del contingente e del puramente materiale. Così l’immagine è investita di senso mai definito, che può essere solo intuito perché continua a rappresentare qualcosa di inesprimibile, un dialogo illimitato tra mente e gesto. Energia vitale, razionalità e aspirazione al trascendente sono mutui richiami fra quelle che ho chiamato «parole», ma che meglio dovrei definire «simboli». Beato chi li scopre e chi li vive! Valentina Grecco


Esposizione “Fantasie e Immaginazoni” 14 luglio 2012 - Sala Miriade - Thiene Alberto Branca, ad onta della sua grande cordialità, dà l’impressione di essere un personaggio solitario nella propria dedizione all’arte, che egli interpreta come evocazione di mondi, di idee e di echi ancestrali, come se fosse concentrato nella ricerca di un tempo primordiale nel quale l’umanità ha fondato miti e credenze, fede e timori, confidenze e segreti. Non per nulla la sua prima fonte d’ispirazione è la Bibbia, libro di cui non illustra questo o quell’episodio ma testo dal quale cerca di distillare il senso di un’umanità primigenia, afflitta da terrori antecedenti all’epoca in cui la fede ha fornito agli angosciosi interrogativi dell’uomo una risposta che, traendolo dalle immediatezze del mondo alla metafisica dello spirito, ha placato nella speranza la diuturna lotta contro elementi ostili. L’intensità della meditazione -mi piace dire “meditazione” e non “ricerca” proprio perché quanto Branca dipinge è un risultato conclusivo- del pittore torinese trova perfetta rispondenza nelle opere esposte a Thiene, l’una, come si è detto, di ascendenza biblica; l’altra derivante dai concetti espressi in antichi testi cinesi di saggezza buddista. Nel primo caso, nel “Golem”, si fa riferimento al significato primario del termine e non alle successive elaborazioni letterarie e cinematografiche, ossia “materia grezza”, materia destinata ad essere forgiata secondo una superiore volontà. In questo senso si tratta di una forma di energia, che è appunto quanto Branca rappresenta nelle essenziali linee del suo dipinto, scuro nei colori come nero è stato l’abisso della creazione, prima che i soli delle galassie infondessero luce e calore. Quanto rappresentato nello straordinario trittico “Koan” è invece il testo, l’interrogativo che il maestro buddista propone ai suoi allievi, indicando loro una traccia di retto agire. È quanto traspare nelle linee piene di spirituale energia che questo pensoso maestro propone al visitatore. La maniera di Branca è molto scomoda ma straordinariamente intensa: non vuole sedurre con immagini e colori ma con la severità di una rappresentazione che si colloca oltre il tempo, nei domini dell’immortalità. Aldo Maria Pero


OPERE


Auto da fè n. 5 olio su tavola, 2013, cm 35x50


Prigioni 1 olio su tavola, 2013, cm 40 x60


Prigioni 2 olio su tavola, 2013, cm 40 x 60


Anghelos uno olio su ferro, 2012, cm 45x 90


Anghelos due olio su ferro, 2012, cm 45 x 90


Auto da fè n. 2 olio su ferro, 2012, cm 45 x 90


Auto da fè n. 4 olio su ferro, 2012, cm 45 x 90


Pantokrator 1 olio su ferro, 2012, cm 45 x 90


Uomo apofatico tecnica mista su tela, 2012, cm 70 x 100


Golem , 2012, cm 60 x 80


Alberto Branca Studio/Abitazione Via Santa Giulia 14 10100 - Torino Cell. 338 2547572 E-mail: albibranca@gmail.com

www.galleria-ariele.com www.rivista20.com galleria20 - Corso Casale, 85 - Torino tel. 011.37 24 087 mail: info@galleria-ariele.com


Centro Culturale ARIELE - Edizione 2014


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