Marco ruffino

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Centro Culturale Ariele presenta

Marco Ruffino


Centro Culturale Ariele www.galleria-ariele.com www.rivista20.com testo critico

Paolo Levi

in copertina : particolare di - Enigma


Centro Culturale Ariele presenta

Marco Ruffino


BIOGRAFIA - Studio artistico in strada del Vaj n’ 50 in Castagneto Po (TO) – n° tel. 3319099888 -Domicilio: vicolo Adamello n’ 10- Arè (TO). -Nato il 01/11/1956 a Torino; laureato in Filosofia. -Pittore e scultore autodidatta. -Pittosculture con utilizzo di materiale di raccolta(plastica di ogni genere e pezzi metallici) inserito su masonite attraverso la fusione e colorato con vernici acriliche. Sculture in terracotta con smalti a freddo. -Ha partecipato a numerose mostre nazionali: Venezia 1996; Vicenza- Padova –Milano 1997; Firenze-1’ biennale internazionale degli Artisti contemporanei 1998 (premio Lorenzo il Magnifico d’argento); Cherasco (CN) – mostra personale 2005; Castello di Magliano Alfieri (CN)2007; Vercelli – mostra di primavera, personali2008 e 2011; Palermo, Biennale Internazionale d’Arte 2013; Ciriè(TO) Palazzo D’Oria, personale -Giugno 2013; Arte Padova Novembre 2013 (personale); Forlì Arte 2014 (personale), ed internazionali: (Nizza 1995; Antibes - mostra personale 1998; Cannes – mostra personale 2003). -www.marcoruffino.eu Recensito su: -“Segno e colore” (Ed. Giorgio Mondadori) -“Artisti e opere: Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria” (Ed. Mondadori). -“Catalogo d’Arte Moderna” (Ed. Giorgio Mondadori) -“Catalogo degli scultori italiani 2009-2010” (Ed. Mondadori) -“Effetto Arte”-Gennaio 2012 (rivista diretta da Paolo Levi)


-“Over Art”-Febbraio 2012 (EA editore) -Accademia delle Avanguardie Artistiche 2012 EA editore -“Vernissage,i Grandi dell’Arte” 2013 EA editore. Hanno scritto di lui : A.F. Biondolillo; Enzo Fabiani; Angelo Mistrangelo; Augusto Giacometti; Paolo Levi; Clizia Orlando; Paolo Rizzi; Salvatore Russo; Sandro Serradifalco.


CRITICA Ciò che mi colpisce di più nella ricerca di Marco Ruffino è la sua qualità poliedrica; egli attinge sia dalla cultura europea del secondo dopoguerra sia da quella degli Stati Uniti, anch’essa del secondo dopoguerra, che guardano entrambi i continenti all’Espressionismo Informale con un forte coraggio di passare dalla materia pittorica di tradizione a materiali inusuali. Marco Ruffino è importante proprio per questo, per il suo coraggio, per il suo anticonformismo nella ricerca di nuovi materiali che portano certamente ad una nuova poetica espressiva. Si tratta in effetti di ricerche che sono fuori dal tempo e dalla storia. La sua ricerca espressiva guarda al kaos immanente, guarda esattamente all’inconoscibile, alla forma informe che è messaggera di inquietudine e disperazione dove non ci sono certezze, dove ci sono solo dubbi e il dubbio è il taglio che da all’immagine informale dove non ci sono attinenze figurative se non in qualche caso, ma siamo noi osservatori che in questo magma infero dobbiamo trovare proprio l’invisibile che si fa visibile. La sperimentazione di Marco Ruffino vive due vite, una casuale e l’altra meditata, infatti proprio la sua poetica riesce a coniugare questi due elementi . A noi non interessa sapere se è casuale o meditata, a noi interessano i risultati e i risultati sono quelli che si possono godere affrontando e tentando di interpretare la sua ricerca. Comunque sia tutto si può dire della sua sperimentazione meno che ci sia equilibrio tra segno e colore. L’Artista non ha problemi di equilibrio


o squilibrio, ha un problema unico, importante, esprimere, dire l’indicibile, il colore è il suo linguaggio e il segno è l’ombra occulta attraverso la materia, dove questo Artista è un chiaro erede dell’Espressionismo Informale, in questo caso Americano. Nell’Arte Contemporanea la ricerca di Marco Ruffino è collocabile nell’Espressionismo, un Espressionismo che è fuori dal tempo e dalla storia dove chi guarda un suo quadro si specchia nella propria coscienza e scopre il proprio mondo infero interiore che Jung avrebbe chiamato “inconscio collettivo” e noi lo ripensiamo infero per far piacere proprio agli junghiani. Marco Ruffino è un erede a livello di ricerca espressiva dell’universo collettivo Junghiano.


OPERE


Enigma tecnica mista - 2011 - cm 50 x 70


Amiantissen tecnica mista - 2011 - cm 80 x 110


Dalia tecnica mista - 2011 - cm 50 x 60


Depositio tecnica mista - 2011 - cm 120 x 160


Eva concupita tecnica mista - 2011 - cm 40 x 50


Formula uno tecnica mista - 2011 - cm 40 x 50


I had a dream tecnica mista - 2011 - cm 80 x 110


Il riposo dell’io tecnica mista - 2011 - cm 50 x 60


L’abbraccio tecnica mista - 2011 - cm 50 x 60


Musa tecnica mista - 2011 - cm 70 x 100


Marco Ruffino Studio/Abitazione strada del Vaj n’ 50 in Castagneto Po (TO)

Cell. 331.90 99 888 E-mail: marko.eidos@alice.it www.marcoruffino.eu

www.galleria-ariele.com www.rivista20.com galleria20 - Corso Casale, 85 - Torino tel. 011.37 24 087 mail: info@galleria-ariele.com


Centro Culturale ARIELE - Edizione 2014


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