Vittorio mansi

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Centro Culturale Ariele presenta

Vittorio Mansi


Centro Culturale Ariele www.galleria-ariele.com www.rivista20.com testo critico: Toni Bonavita Annamaria Parlato

in copertina: particolare di paesaggio 2


Centro Culturale Ariele presenta

Vittorio Mansi


BIOGRAFIA Vittorio Mansi è nato a Minori il 21 settembre 1949. Si è diplomato all’Istituto d’Arte di Salerno, ha frequentato l’Accademia Belle Arti di Napoli, allievo del Maestro Armando De Stefano. Negli anni Ottanta ha fatto parte di gruppi di acquerellisti romani con Marinucci, Raimondi, Riso, Kaseiw, Lattanti, Mercuri. Dagli anni ‘70 ha partecipato a numerose e importanti rassegne e premi nazionali di pittura, ha tenuto personali in numerose città tra cui: Milano, Roma, Cascia, Busto Arsizio, Sorrento, Salerno, Positano, Monaco di Baviera. I suoi acquerelli fanno parte di numerose ed importanti collezioni d’arte. Lavora presso lo studio di via Santa Lucia, Minori - Tel.: 089 851757 Cell.: 335 5815749. Ha partecipato a diverse collettive aggiudicandosi molti premi fra i quali: 1972 Estemporanea “Salerno e suo centro storico” - 4° premio. 1974 Estemporanea “Città di Scala” - 2° premio. 1974 Estemporanea “Città di Minori” - 2° premio. 1975 Personale presso l’Azienda Soggiorno e Turismo di Positano. 1975 Estemporanea - Scala - 1° premio e targa della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 1975 Concorso internazionale di pittura e grafica “Autunno Lombardo” - 5° premio per la grafica. 1977 Personale presso la Galleria “Nuove Prospettive” di Nocera Inferiore. 1978 Personale presso la Cappella Rufolo - Ravello. 1978 Collettiva Giovani presenze presso la “Nuova Sfera” di Milano. 1983 Omaggio a Positano - Grafica e acquerelli - mostra personale. 1983 Personale presso galleria della Tartaruga - Roma. 1983 Collettiva acquerello piccolo formato - Galleria della Tartaruga - Roma. 1984 Rassegna Nazionale “Cento acquerellisti a Roma”.


1984 Mostra nazionale d’arte sacra - Cascia. 1984 Personale presso il centro culturale “Don Paolo Cairoli” Oliate Orona Varese. 1984 Personale presso Azienda Soggiorno e Turismo - Positano. 1984 Personale presso Galleria della Tartaruga - Roma. 1985 Rassegna nazionale “Cento acquerellisti a Roma”. 1985 Personale galleria “Il Sagittario” - Sorrento. 1986 Rassegna nazionale acquerellisti: “Le cupole di Roma”. 1989 Collettiva “Presenza dell’Arte Italiana” - Monaco (Germania). 1991 Personale presso Galleria della Tartaruga - Roma. 1997 Collettiva “Pittori delle due Costiere” - Maiori. 1998 Collettiva “Pittori Costatoli” - Massa Lubrense. 2000 Personale “Le terrazze della Costiera” - Minori. 2001 Collettiva “Art Elisir” - Mola di Bari. 2002 Collettiva “Art Elisir” - Montecatini Terme. 2003 Collettiva “Art Elisir” - Roma. 2006 Personale a Minori. 2007 Personale a Bologna. 2012 Biennale Nazionale dell’acquerello Italiano - Padova. 2013 Collettiva Galleria Ariele - Torino. Hanno scritto di lui: Mario Carotenuto, Antonio Castaldi, Sabato Cavanese, Giannino Di Lieto, Luca Nespoli, Raffaele Janniello, Augusto Giordano, Toni Bonavita, Aldo Casanova, Mirella Violi, Sigismondo Nastri, Umberto Belpedio, Rino Icardi, Gerardo Giordano, Lorenzo Piras, Raffaele Ricciardi, Annamaria Parlato.


CRITICA Vittorio Mansi nasce il 21 settembre del 1949. Diplomato all’Istituto d’Arte di Salerno, ha poi in seguito frequentato l’accademia di Belle Arti di Napoli, divenendo allievo di Armando De Stefano. Negli anni Settanta ha partecipato a molteplici ed importanti rassegne e premi nazionali di pittura. Perfezionandosi come acquerellista, negli anni Ottanta ha preso parte ad un noto gruppo di artisti romani come Marinucci, Mercuri, Raimondi, Riso, Kaseiw e Lattanti. Le sue personali si sono svolte in numerose città tra cui Milano, Roma, Cascia, Busto Arsizio, Sorrento, Salerno, Positano, Monaco di Baviera. Attualmente lavora a Minori in Costiera Amalfitana e le sue opere arricchiscono importanti collezioni private. Partecipando nel corso della sua carriera a svariate collettive, si è aggiudicato molti premi e riconoscimenti. Vittorio Mansi è stato definito dalla critica un “attento osservatore della realtà e del paesaggio, poeta della natura e delle cose semplici”. Osservando le sue tele a ragione si può affermare che le cose stanno realmente così, Mansi è un raffinato acquerellista che pone al centro del suo comporre le emozioni: la realtà sembra diventare, essendo scomposta dalla pittura, il frutto di una precisa sintesi visiva. L’acquerello o acquarello è una tecnica pittorica che prevede l’uso di pigmenti prima macinati, poi mescolati con un legante e infine diluiti in acqua. L’acquarello per la sua rapidità e per la facile trasportabilità dei materiali, è divenuto la tecnica per eccellenza di chi dipinge viaggiando e all’aria aperta. Vittorio Mansi ha da sempre dipinto en plein air, girovagando tra le bianche architetture mediterranee, di sapore bizantino e quasi arabeggiante del suo paese natio. Interessante è la gradazione cromatica che l’artista riesce a dosare attraverso l’acquerello; le sue pennellate sono intrise di una forte carica emozionale, una tensione energica dovuta ai contrasti ricercati, ai tagli policromi dei blu, dei viola, dei rossi, dei gialli e dei verdi, a volte stemperati per ottenere velature di pregio ed effetti luminescenti. Raimondi, diceva che “il colore è l’essenza del fare arte”. Vittorio Mansi spazia con fare sicuro in tutte le sfaccettature del colore, delineando così forme quasi spontanee, sentite e che profumano dei ricordi di una terra a lui familiare, avvolgente, che lascia l’arte libera di planare in un cielo realmente tinto d’azzurro e in un mare profondo e cristallino. L’acquerello è una pittura delicata che predilige il paesaggio, le marine, i fiori, gli elementi naturali in generale. L’artista Mansi ne è come rapito. Ma nelle sue opere tutti questi elementi sono sempre decorativi, poiché il senso profondo della sua arte è il reale vissuto intensamente nelle sue varie espressioni. L’arte per Mansi è felicità visiva, serena immersione nella poesia del paesaggio, inesauribile sapore di cose perdute nella memoria. Le strade nel verde, le barche di legno sulla spiaggia, le buganvillee che adornano gli antichi casali,


propongono la quiete dell’anima e una meditazione sul frettoloso e a volte insensato vivere d’oggi. Entrare in questo mondo pittorico è come sentirsi avvolti da una poesia fatta di colori tenui, di luci equilibrate in pennellate sinuose e guidate da un istinto artistico naturale, che ci riportano indietro nel tempo e ci avvicinano alla fonte della vera arte: semplicità, purezza, gioia di osservare e di esprimere. Ponendosi davanti ad un suo quadro ci si sente avvolti e trasportati in un turbinio di sensazioni, di colore avvolgente, di serenità interiore dove ognuno di noi dimentica per un istante gli affanni della vita quotidiana ed entra in un mondo tranquillo, all’interno del quale troviamo il maestro Mansi pronto ad attenderci, intento a lavorare con i pennelli e i suoi amati colori ad acqua, nell’incantevole cornice della Costiera Amalfitana, luogo ameno, meta prediletta nel corso dei secoli, di poeti, letterati ed uomini illustri, fonte della sua ispirazione artistica. Annamaria Parlato

Affrontare l’acquerello vuol dire possedere un’estrema abilità che ci permette di dipingere prospettive lontane e cose vicine. Il piacere di scoprire il variare del colore dei fogliami, del verde intenso al rosaceo, al violetto. Un vero racconto della natura in cui vorremo immergerci come in un azzurro mare. Vittorio Mansi è un pittore che ha il coraggio di risolvere un quadro con brevi pennellate e con trasparenze in cui l’immagine acquista una precisa personalità. Potremmo chiamare Mansi, il poeta della natura, delle cose semplici. Un artista della verità, perchè guardando i suoi lavori, scopriamo sempre sfumature nuove che non immaginavamo potessero esistere. In questa pittura senza personaggi, ci accorgiamo che i veri personaggi sono costituiti dalle cose e dagli oggetti. Ci sembra che Mansi abbia il dono di illuminare quanto gli capita di osservare e di riprodurre. Certamente, la pittura di questo artista tende a scoprire le cose sentimentali che ognuno possiede nel suo intimo. Soprattutto la ricerca del colore che crea l’atmosfera e riscalda le cose. Toni Bonavita


OPERE


Paesaggio 1 acquerello su carta - 2012 - cm 55 x 42


Paesaggio 2 acquerello su carta - 2013 - cm 30 x 30


Paesaggio 3 acquerello su carta - 2013 - cm 40 x 40


Conca dei Marini tacquerello su carta - 2013 - cm 43 x 29,5


Atrani acquerello su carta - 2012 - cm 27,5 x 19


Minori - “fuochi pirotecnici” acquerello su carta - 2013 - cm 50 x 34


Conveno S. Rosa - Conca acquerello su carta - 2013 - cm 34 x 24


Torre dello Scarpariello acquerello su carta - 2013 - cm 33,5 x 48,5


Positano - chiesa dell’Assunta acquerello su carta - 2013 - cm 40 x 68


Finestra “villa Rufolo” Ravello acquerello su carta - 2013 - cm 24 x 34,5


Vittorio Mansi Studio

Via Santa Lucia - Minori www.vittoriomansi.it vittoriomansi@alice.it Tel. 089.85 17 57 cell.335.58 15 749

www.galleria-ariele.com www.rivista20.com galleria20 - Corso Casale, 85 - Torino tel. 011.37 24 087 mail: info@galleria-ariele.com


Centro Culturale ARIELE - Edizione 2014


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