PROGRAMMA ELETTORALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2015
BUONGIORNO CALIMERA PROGRAMMA ELETTORALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2015
INDICE
1. [INTRO] BUONGIORNO CALIMERA, Noi ci siamo e siamo pronti
pag. 3
2. Libertà è partecipazione
pag. 4
3. [LE POLITICHE DI WELFARE] Un bel luogo per tutti
pag. 6
4. [URBANISTICA – SPAZI – VIABILITA’] Un bel luogo per davvero
pag. 13
5. [LEGALITA’ E TRASPARENZA] Un luogo giusto
pag. 15
6. [AMBIENTE E VERDE PUBBLICO] Un luogo sano
pag. 17
7. [CULTURA – TRADIZIONI – INFANZIA – SPORT] Un luogo di qualità
pag. 19
8. [INNOVAZIONE] Il futuro è tornare a casa
pag. 23
BUONGIORNO CALIMERA – Programma elettorale elezioni amministrative 2015
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BUONGIORNO CALIMERA
Noi ci siamo e siamo pronti
Pronti ad incidere su quel territorio indefinito della pratica quotidiana, della vita sociale e istituzionale in cui “le carte” riacquistano un senso vero e le persone possono ritrovare lo spirito giusto per coltivare passioni e sentimenti mai sopiti, in una prospettiva di nuovo e di futuro bello e felice. In fondo la Politica, quella vera, è quella che stimola e fa nascere i grandi cambiamenti di tanti e tutti insieme. Una Politica invincibile perché consapevole di avere accanto tantissimi che sentono il bisogno di non dissipare un patrimonio preziosissimo, di riafferrare tante piccole e grandi ragioni per battersi per uno scopo giusto. Perché non servono “io” solitari, la vera sfida è quella di mettere in gioco un “noi”, un “noi” forte e paziente, attento e propositivo che faccia di Calimera un “bel posto”, un luogo accogliente ed emozionante, un paese che sa dove vuole andare. E’ vero è una strada impegnativa ma NOI abbiamo iniziato a percorrerla!
Francesca De Vito
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BUONGIORNO CALIMERA
“…libertà è partecipazione…”
La vera sfida è quella di creare un collegamento tra la democrazia diretta e quella rappresentativa, aprire l’Istituzione alla partecipazione popolare non relegandola a forme esclusivamente consultive. Un percorso di partecipazione in grado di creare nuovi spazi di discussione e strumenti che consentano ai cittadini di essere soggetti attivi nella definizione delle politiche del Comune. Un primo strumento è quello del BILANCIO SOCIALE E PARTECIPATIVO. Sociale perché dà conto ai cittadini dei servizi erogati e delle attività realizzate nel corso dell’anno. Partecipativo perché sancisce la volontà della politica di affidare una quota di potere decisionale ai cittadini i quali potranno: a) indirizzare la gestione del Comune attraverso la richiesta di nuovi servizi; b) scegliere opere pubbliche da realizzare sul territorio comunale. In un arco temporale di circa sei mesi la Cittadinanza sarà invitata a segnalare proposte per il Paese e ad esprimersi su quali realizzare all’interno di aree tematiche come: 1) 2) 3) 4) 5)
Ambiente e Riqualificazione Urbana; Sport; Scuola; Cultura; Servizi Sociali;
Il secondo strumento è l’istituzione di un gruppo sociale interdisciplinare definito “COMUNITA’ DI CAMBIAMENTO” riconosciuto a livello istituzionale e composto dai cittadini, dalle associazioni, dagli operatori economici ed ovviamente dall’Amministrazione Comunale con l’obiettivo di immaginare e attuare un percorso di innalzamento del livello di benessere della comunità, che non sia basato BUONGIORNO CALIMERA – Programma elettorale elezioni amministrative 2015
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esclusivamente sulla crescita economica ma che individui come fondamentali elementi come, la qualità delle relazioni sociali, la solidarietà, l’equilibrio mentale e fisico, la sicurezza, l’inclusione sociale, la cultura, la tutela dell’ambiente, la qualità e la bellezza del paesaggio.
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LE POLITICHE DI WELFARE
Un bel luogo per tutti
In uno scenario come quello attuale contrassegnato da una congiuntura economico finanziaria nazionale e internazionale estremamente negativa, il fenomeno dell’impoverimento delle fasce medio basse della popolazione riguarda anche la nostra Comunità cittadina, e la rete di protezione sociale, grazie agli sforzi della Parrocchia e dei soggetti informali intessuta negli anni, fa sempre più fatica a sostenere il disagio alimentare e abitativo e a contrastare le conseguenti forme di marginalità sociale. In questo scenario diventa determinante potenziare gli sforzi di protezione e promozione sociale delle persone che vivono in condizioni di marginalità e fragilità sociale: le famiglie, i minori, gli anziani, le persone diversamente abili, le persone vittime di violenze, etc. attuando percorsi per favorire l’inclusione sociale e scongiurare la minaccia della marginalità, promuovendo una cultura dell’accoglienza.
Contrastare le povertà Determinante è la creazione di un network di riferimento della rete informale e formale (associazioni, Parrocchia, Caritas, mondo dell’impresa) al fine di non disperdere gli interventi parcellizzando gli sforzi e conseguentemente i risultati. Il Piano sociale di zona 2014-16 dell’Ambito territoriale di Martano, ha investito importanti risorse nell’area del contrasto alle povertà e a breve lo stesso Ambito sarà destinatario di ulteriori risorse, provenienti dai Fondi sociali europei, per potenziare l’inclusione sociale delle persone che hanno perso il lavoro o che non lo hanno mai avuto o che vivono situazioni di fragilità che compromettono l’autonomia economica. È necessario che l’amministrazione locale, attraverso il proprio Servizio sociale professionale, monitori e possa mappare la situazione reale delle famiglie calimeresi, al fine di cogliere pienamente le opportunità offerte a livello nazionale e regionale. La creazione di un network di riferimento per il contrasto alle povertà a livello locale, consentirà al contempo la promozione della cultura della solidarietà nella comunità calimerese. BUONGIORNO CALIMERA – Programma elettorale elezioni amministrative 2015
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Famiglie e minori Una delle spese sociali più ingenti affrontate dal nostro Comune negli anni è la spesa dei minori fuori famiglia, cioè quei bambini e quelle bambine allontanati dal proprio nucleo familiare di origine e collocati in strutture residenziali come le Comunità familiari. Si tratta di interventi indifferibili, disposti dal Tribunale per i minorenni. Depotenziare l’inserimento in strutture di minori, significa non solo abbattere o contenere la spesa che si va a sostenere, ma anche promuovere una cultura familiare più inclusiva, corretta e solidaristica. Per contrastare questo fenomeno è anzitutto necessario promuovere la cultura dell’affido nella nostra Comunità anche attraverso la creazione di un’Anagrafe delle famiglie affidatarie che possa collegarsi a quella in corso di creazione dell’Ambito territoriale, cioè un elenco di famiglie disponibili ad accogliere, con adeguato supporto, anche di tipo formativo, all’interno del proprio nucleo familiare, bambine e bambini temporaneamente allontanati dal nucleo originario. La misura dell’affido è determinante come pratica di inclusione sociale nella tutela dei diritti dei bambini e delle bambine.
Non autosufficienza (anziani, diversamente abili, persone con disagio psichico) La presenza delle persone anziane nel nostro paese è molto rilevante e rende indispensabile ripensare il nostro sistema di welfare locale per soddisfare i bisogni tipici delle persone anziane (relazione e socializzazione, cura e presa in carico). L’indice di vecchiaia, ossia il rapporto percentuale tra il numero degli ultrasessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni, nel nostro Ambito è di 176 anziani ogni 100 giovani. Tuttavia la nostra comunità non ha sfruttato in questi anni le opportunità offerte dal sistema di offerta regionale per creare strutture e servizi di sostegno e supporto per le persone anziane, per le persone diversamente abili o con disagio psichico. Il nostro territorio risulta pertanto totalmente sprovvisto di strutture che eroghino servizi e prestazioni adeguate per queste persone. È necessario cogliere al più presto le opportunità che i vecchi e i nuovi fondi strutturali europei 2014-2020 offriranno per realizzare infrastrutture in grado di bloccare il fenomeno della mobilità verso i paesi limitrofi che avvantaggia le imprese e i servizi di altri Comuni. Accanto a questo, è necessario anche sostenere i servizi di cura domiciliari attualmente identificati nelle figure delle “badanti”. Da qui la necessità di creare un’Anagrafe comunale degli Assistenti familiari che dia garanzia alle BUONGIORNO CALIMERA – Programma elettorale elezioni amministrative 2015
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famiglie calimeresi di competenza professionale, serietà e capacità relazionali, mettendo fine alle peregrinazioni che tante famiglie sono costrette a fare, nel tentativo di trovare un supporto adeguato.
LE STRUTTURE E I SERVIZI È assolutamente necessario dotarsi di strutture – attualmente prive di autorizzazione - e servizi che possano erogare prestazioni adeguate per minori (es. asili nido), anziani (es. centri diurni e Residenze sociosanitarie), persone diversamente abili (es. centri diurni socio-riabilitativi), persone con disagio psichico, persone immigrate etc. È necessario che l’amministrazione comunale si faccia carico di una mirata strategia per affiancare le strutture esistenti e indirizzarle verso la regolarizzazione, per poter fruire delle opportunità economiche a sostegno delle famiglie e delle strutture stesse.
IL METODO Non si può incidere nel cambiamento di una Comunità locale se non passando attraverso un metodo partecipativo che veda il fattivo coinvolgimento di tutta la cittadinanza attraverso le sue varie espressioni: istituzioni locali, organizzazioni della società civile, imprese, sindacati famiglie, che sono chiamati ad esercitare la responsabilità collettiva per la costruzione del sistema di cura e benessere sociale della propria comunità. Le scelte di riforma del welfare locale non possono che essere scelte condivise e partecipate attraverso la piena attuazione del principio costituzionale della Sussidiarietà (art. 118 della Costituzione) che sancisce un nuovo tipo di modalità di governo in cui né i cittadini da soli dal basso, né i poteri dall’alto possono da soli risolvere i bisogni della società, ma solo attraverso una dinamica interattiva, fatta di dialogo e condivisione di responsabilità. La sussidiarietà definisce, infatti, le relazioni tra i cittadini e le istituzioni in relazione alla cosa pubblica e quella orizzontale è una formula potenzialmente circolare in quanto le istanze partono dai cittadini verso le istituzioni e viceversa. Da qui la necessità di creare Laboratori attivi di innovazione sociale per la tutela e la promozione dei Beni Comuni, con tutti i soggetti che, a vario titolo, sono attori sociali impegnati nel cambiamento di una Comunità locale. I laboratori della BUONGIORNO CALIMERA – Programma elettorale elezioni amministrative 2015
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sussidiarietà per l’innovazione sociale hanno il compito di strutturare risposte nuove alle esigenze dei cittadini a partire dal riconoscimento del ruolo che ciascun attore svolge all’interno della Comunità.
LE AZIONI
1. Riacquistare centralità decisionale nell’Ambito territoriale. Esiste un Piano di zona che non ha ancora esplicato le sue vere potenzialità. Si è volato basso nonostante i numerosi tentativi. Calimera ha perso con gli anni il ruolo centrale all’interno della governance del sistema integrato dei servizi sociali e sociosanitari che vantava all’inizio della riforma del welfare. Non è scoccata la scintilla che doveva capovolgere del tutto l’impostazione del sistema di welfare locale in questa città, recependo il grande processo di riforma in atto prima in Italia (a partire dal 2000) e poi nella nostra Regione (dal 2004/2005 in poi). Obiettivo del primo trimestre di lavoro sarà quello di ridiscutere l’assetto organizzativo e di verificare lo stato dell’arte dell’attuazione dei servizi e degli interventi previsti nel Piano sociale di zona. 2. Rinforzare e riqualificare la squadra. Occorre rinforzare, ampliare e qualificare la squadra che si occupa di welfare agendo in una duplice direzione. a) È necessario, innanzitutto, dare maggiore stabilità ed efficienza all’Ufficio di Piano individuando all’uopo le risorse umane necessarie, partendo da quelle interne ma non disdegnando l’acquisizione di risorse esterne laddove dovesse essere necessario, nel rispetto della vigente normativa regionale di settore ed in ossequio ai principi di contenimento della spesa pubblica e rispetto del Patto di stabilità interno. Le risorse umane impegnate presso l’Ufficio di Piano (che siano risorse già in servizio presso il Comune di Calimera, che siano incardinati in altri Comuni o acquisite dall’esterno attraverso le procedure di evidenza pubblica previste dalla normativa) dovranno garantire: efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa intesa come sollecita ed efficace attuazione del vigente Piano di zona (capacità di spesa, correttezza amministrativa, capacità di governance territoriale), competenza BUONGIORNO CALIMERA – Programma elettorale elezioni amministrative 2015
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progettuale e capacità strategica tesa a fare del Piano di Zona lo strumento di coordinamento delle politiche complessive di inclusione sociale (anche attivando nuovi programmi ed azioni, intercettando ulteriori risorse, individuando buone pratiche da replicare sul territorio, ecc.). b) Accanto ad un Ufficio di Piano efficiente e qualificato, occorre ampliare, rinforzare e qualificare il Servizio sociale professionale, rendendolo complementare e collegato all’Ufficio di Piano. Occorrerà agire su: - empowerment/riqualificazione del personale in servizio; - strutturazione del Servizio professionale realmente coordinato di Ambito territoriale; - creazione di un vero sportello di cittadinanza (anche con apporti esterni qualificati); - reale attuazione della Porta unica di accesso (PUA) per facilitare l’accesso dei cittadini e delle cittadine ai servizi sociosanitari. 3. Costruire un sistema di accesso decentrato. È di estrema utilità costruire, nei modi e nei termini previsti dal CCNL, un sistema di accesso decentrato sul territorio che sia più prossimo ai cittadini e quindi anche più efficace in termini di lettura dei bisogni, tempestività della risposta, capacità di coinvolgimento ed attivazione delle risorse territoriali (reti di auto/mutuo aiuto, soggetti del terzo settore, ecc.). Il tema della presenza decentrata dei servizi è una questione che travalica il settore del welfare. L’ipotesi da studiare e vagliare con attenzione è quella della costituzione di veri e propri punti di presenza (per alcune ore alla settimana) dell’Amministrazione sul territorio in alcune zone periferiche della città con i servizi più “sensibili” rispetto all’utenza (servizi sociali, anagrafe, polizia municipale, presenza di rappresentanti isituzionali per ascolto e ricevimento). Le finalità sono: prossimità al cittadino, mutamento del rapporto tra PA e cittadini, trasparenza, efficacia, attivazione capitale sociale dei cittadini.
4. Contrastare la povertà. Nell’ambito del Piano sociale di zona occorrerebbe individuare una strategia coordinata a contrasto della povertà e dell’esclusione sociale, mettendo insieme e coordinando più servizi ed interventi (contributi, emergenza, percorsi di reinserimento, cantieri di cittadinanza, ecc.). Gli obiettivi da perseguire sono: BUONGIORNO CALIMERA – Programma elettorale elezioni amministrative 2015
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coordinare gli interventi in tema; creare con il Terzo settore una rete di prima accoglienza (a livello di Ambito territoriale) di base e risposta ai primi bisogni (anche con attivazione di Pronto intervento sociale - PIS); individuare alloggi temporanei di emergenza (da autorizzare ai sensi del RR 4/2007 – cfr. anche Piano di infrastrutturazione di prossima attivazione); implementare una strategia per il reinserimento sociale che sia fondato sulla presa in carico dei servizi (cfr. punto 1) e sfrutti i programmi regionali e nazionali di imminente attivazione (Cantieri di cittadinanza, Lavoro minimo, Sostegno per l’inclusione attiva, ecc.). 5. Immigrazione. Il nostro Comune è al secondo posto per numerosità di popolazione straniera dopo Melendugno all’interno dell’Ambito territoriale. Immaginare un piano di lavoro sull’immigrazione, d’intesa con gli operatori già attivi nel settore, che punti su quattro aspetti: rispondere alle emergenze in sinergia con rete emergenza povertà di cui al punto precedente; attivare lo Sportello di informazione e consulenza tematico previsto dal Piano di zona (art. 108 RR 4/2007); attivare azioni di scambio ed integrazione socioculturale; attivare sinergie istituzionali e non per avviare programmi dedicati 6. Infrastrutture sociali e rete dei servizi. Occorre qualificare l’esistente, definire l’ulteriore fabbisogno ed attivare nuovi investimenti (vedi prossimo Bando regionale aprile 2015 e fondi 2014-2020). In particolare deve essere: - qualificata e “legalizzata” l’offerta esistente (autorizzazioni per pubblici e privati); - studiato un nuovo Piano di potenziamento infrastrutturale.
Le azioni per la cittadinanza attiva e la partecipazione civica
1. Bilancio sociale. Impegno a strutturare per il 2016 il primo Bilancio sociale della Città di Calimera. Il bilancio sociale si fonda sul principio di responsabilità sociale nella pubblica amministrazione, ossia la logica secondo cui ogni istituzione è responsabile degli effetti che produce la sua azione sulla comunità. Secondo questo principio la rendicontazione diventa un modo per BUONGIORNO CALIMERA – Programma elettorale elezioni amministrative 2015
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comunicare ai cittadini e alle cittadine in maniera trasparente e innovativa, le scelte compiute nell’azione amministrativa, le risorse impiegate e i risultati raggiunti. 2. Amministrazione condivisa dei beni comuni. Occorre avviare il percorso che porti alla redazione del relativo regolamento. Il regolamento sull’uso condiviso dei beni comuni stabilisce un nuovo patto di collaborazione fra cittadini e Amministrazione per una gestione condivisa della città. Il documento consente di adottare e prendersi cura di piccoli spazi di città, come strade, marciapiedi, aiuole e giardini, al fine di attivare servizi di pubblica utilità in chiave innovativa e sperimentale. Entro i primi mesi del 2016 occorre aver approvato il Regolamento ed avviare il censimento dei beni comuni disponibili e l’anagrafe dei cittadini volontari cui affidare, a fronte di un progetto collettivo, la riqualificazione delle aree individuate. Entro i primi tre mesi si avviano anche le prime sperimentazioni 3. Piano di comunicazione comunale. Ristrutturazione dell’Urp e miglioramento del portale web comunale.
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URBANISTICA, SPAZI, VIABILITA’
Un bel luogo per davvero
Calimera ha una estensione di 11 kmq e una popolazione residente di circa 7300 persone, ma a differenza di tutti i comuni limitrofi, il nostro ha una estensione del territorio extraurbano molto ridotta, e quindi zone urbanistiche con tipicità diverse molto ravvicinate. Questi dati territoriali, uno sviluppo demografico ormai assestato, un piano commerciale sproporzionato, l’obsolescenza del piano di fabbricazione, gli interventi privi di programmazione unitaria effettuati sulla piazza devastata da un infelice un mix di modernismo anni settanta, basolato e dissuasori liberty, rendono necessario un nuovo intervento di programmazione e regolamentazione urbanistica mirata. “Buongiorno Calimera” ha nel nome anche l’invito a ripensare il territorio rendendolo più fruibile dal cittadino Bisogna partire dal prendere coscienza del “chi siamo” per poter arrivare a definirci anche per gli anni a venire, capire quali segni urbanistici ed architettonici nel paese saranno la nostra identità futura, quale sarà la nuova idea di piazza, come rianimarla, quali altri luoghi ed interventi renderanno le periferie maggiormente integrate e più accoglienti. Una volta realizzato uno strumento urbanistico condiviso potremmo intervenire sulla tutela del bello, sui piani del colore e della luce, sui piani di ristrutturazione dell’esiguo centro storico, sulla riqualificazione delle periferie, prima tra tutte quella della zona della nuova chiesa, fino a ripensare ad una viabilità migliore fino ed arrivare persino a vincere la sfida di ridurre l’uso delle automobili nel centro urbano ed a pensare a soluzioni di piste ciclabili. Il territorio calimerese non è solo quello prettamente urbano. Calimera ha un polmone verde nella zona dei boschi che deve essere naturalmente connessa al centro urbano; La sfida da vincere è quella di valorizzare le arterie di collegamento tra il centro ed i boschi permettendo una fruibilità sicura e piacevole delle chiesette di San Vito e San Biagio, del parco della Mandra e del Museo di storia Naturale. Realtà di maggior interesse ed appeal da proporre ai visitatori. BUONGIORNO CALIMERA – Programma elettorale elezioni amministrative 2015
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A lungo termine si potrebbe mirare ad una nuova presa di coscienza culturale che potrebbe portare anche incentivazioni su interventi di social housing o a piccole lottizzazioni in favore di cittadini meno abbienti per interventi di edilizia economica. Ovviamente non si dovranno lasciare gli interventi allo spontaneismo ed al disordine architettonico ma regolamentarli in modo da non renderli dequalificati e degradanti.
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LEGALITA’ E TRASPARENZA
Un luogo giusto E’ da qui che la politica deve ripartire per dare risposte concrete, costruendo percorsi di legalità e trasparenza sin dal funzionamento della macchina amministrativa e con l’obiettivo di recuperare il rapporto di fiducia tra cittadini e politica attraverso le Istituzioni.
- Adesione del Comune di Calimera ad Avviso Pubblico, la rete degli enti locali per la formazione civile contro le mafie. - Sottoscrizione dei candidati e dei futuri eletti nel Consiglio Comunale del suo codice etico, per improntare la condotta di ciascuno ai criteri di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione, sanciti dagli articoli 54 e 97 della Carta Costituzionale Italiana. - Contrasto al conflitto di interessi, al clientelismo, alle pressioni indebite, agli sprechi, trasparenza degli interessi finanziari, scelte pubbliche e meritocratiche per le nomine interne ed esterne alle amministrazioni, sono solo alcuni dei principi della Carta di Avviso Pubblico, che rappresenta uno strumento volto a difendere e a diffondere la buona politica e la buona amministrazione, puntando sull’impegno civile condiviso di amministratori pubblici e cittadini elettori. - Elaborazione di politiche sociali ed economiche in grado di contrastare favori e raccomandazioni. Assicurare uguaglianza e laicità (religiose, politiche, economiche e sociali) come condizioni paritarie, affinché venga garantita ad ogni cittadino la sua dignità. - Collaborazione costante e a stretto contatto con gli attori economici e, più in generale, con i soggetti che operano sul territorio, per favorire la prevenzione e il contrasto di corruzione, racket e usura e per generare una partecipazione attiva e responsabile delle organizzazioni sociali. - Promozione di iniziative e percorsi di formazione culturale, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Calimera e con le associazioni presenti sul territorio, sul tema della legalità e del rispetto dei diritti, delle regole e del buon senso civico, BUONGIORNO CALIMERA – Programma elettorale elezioni amministrative 2015
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attraverso buone pratiche come quelle attuate dall’associazione Libera contro le mafie (ad es. “E-state liberi”- campi scuola sui terreni confiscati alla mafia). - Attuazione di una “politica di trasparenza” attraverso gli strumenti previsti dalla legge come la creazione dell’albo dei fornitori pubblici di beni e servizi, l’open government, l’open data, l’accesso civico, il monitoraggio dal basso, per assicurare la disponibilità, la gestione, la conservazione e la fruibilità dell’informazione in modalità digitale. - Censimento e creazione di una rete delle risorse materiali e immateriali della comunità calimerese (associazioni, imprese, liberi professionisti, luoghi e strutture comunali, ecc.) in una piattaforma pubblica fruibile (ad es. il sito istituzionale del Comune di Calimera).
Progetto n.4 - ambito Economia del Laboratorio di partecipazione di Buongiorno Calimera.
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AMBIENTE E VERDE PUBBLICO
Un luogo sano Uno dei temi centrali del programma elettorale della lista civica Buongiorno Calimera è l’ambiente perché è forte la consapevolezza che, in tema ambientale, le scelte che si compiono oggi incidono profondamente oltre che sul presente anche sul futuro. Riteniamo l’ambiente il bene più prezioso, non un bene da consumare senza criterio; è necessario un cambiamento culturale. Saremo protagonisti di un cambiamento da troppo tempo promesso e mai realizzato e daremo un significativo contributo nella direzione del risparmio energetico passando all’illuminazione pubblica a LED che determinerà, oltre che una migliore qualità anche dal punto di vista estetico, un drastico abbattimento delle bollette a carico dell’Amministrazione. Lavoreremo sui seguenti obiettivi: - Incentivazione della raccolta differenziata attraverso una campagna di sensibilizzazione e informazione sulla corretta differenziazione dei rifiuti cominciando dalle scuole. Vogliamo infatti tornare a coinvolgere i bambini nei grandi problemi del paese prima di tutto la raccolta differenziata. Grazie ai bambini la sensibilizzazione sulle corrette e buone pratiche nei confronti dell’ambiente coinvolgono tutti. Certo non è semplice credere che i bambini sono capaci di cambiare le cose ed entrare in tutte le case ma se la sensibilizzazione parte da loro si possono raggiungere veramente risultati concreti. - Garantire la vigilanza ed il controllo del rispetto dell’ambiente avvalendoci anche dell’ausilio dei “Volontari Ambientali”. - Attivazione della Casetta dell’Acqua per la distribuzione dell’acqua potabile microfiltrata e depurata a favore della cittadinanza; in tal modo si avrà una notevole riduzione di consumo di plastica con conseguente risparmio dovuto alla raccolta oltre all’abbattimento del costo dell’acqua a litro. - Incentivare e installare pannelli solari sugli edifici pubblici (municipio, scuole, palestre). BUONGIORNO CALIMERA – Programma elettorale elezioni amministrative 2015
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- Controllo costante della qualità dell’aria attraverso l’installazione di centraline di monitoraggio gestite dal Comune e non da chi emette i fumi nell’aria che respiriamo tutti i giorni. - Apertura di una moderna ed efficace isola ecologica. - Installazione di impianti di raccolta automatica differenziata della plastica, vetro e lattine di alluminio, con emissione di buoni spesa in accordo e compartecipazione economica con le realtà commerciali di Calimera. - Campagna di bonifica dell’amianto: mappatura e intervento sulle zone individuate. - Promozione di una sinergia all’interno dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina sulle tematiche ambientali. - Adesione formale e sostanziale ai comitati di promozione e tutela dell’ambiente presenti nel territorio salentino.
Anche il verde pubblico e l’arredo urbano saranno al centro della nostra azione amministrativa, innanzi tutto attraverso la valorizzazione degli spazi verdi esistenti e poi mettendo a dimora esclusivamente essenze arboree, arbustive ed a fiore che si adattano alle caratteristiche pedo-climatiche del nostro territorio. Sarà posta la massima cura nella gestione e manutenzione del verde urbano con: - potatura di tutte le essenze vegetali, nel rispetto delle forme tipiche delle specie e nel giusto rapporto radici-chioma; - trattamenti di disinfezione dei tagli da potatura con prodotti biologici a base di sali di rame, che non procurano rischi per la Cittadinanza, per impedire l’attacco di patogeni in particolare funghi e batteri; - continuo monitoraggio delle patologie vegetali di diversa natura; - controllo delle erbe infestanti, con sfalcio meccanico e mai con diserbo chimico.
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CULTURA, TRADIZIONI, INFANZIA, SPORT
Un luogo di qualità Calimera è un paese che, trovandosi strategicamente in una posizione geografica di apertura verso l’Oriente, deve necessariamente offrire determinate esperienze che si aprano verso l’esterno preservando all’interno i beni preziosi che identificano la nostra appartenenza alla cultura mediterranea. Noi del gruppo “Buongiorno Calimera” poniamo la nostra attenzione sia sulla valorizzazione dei beni architettonici e paesaggistici, puntando al recupero del centro storico e della Piazza, sia su quei beni immateriali che devono essere il motore di una piccola comunità quale è la nostra, risvegliando quei legami con gli usi, la lingua e le tradizioni del passato andate assopendosi con il tempo. I tempi di crisi in cui viviamo ci impongono di ottimizzare le risorse che abbiamo a disposizione traendo il massimo del risultato, sfruttando a dovere determinate opportunità che la Regione Puglia e la Comunità Europea mettono a disposizione anche di piccole realtà come la nostra. Fondamentale è, a nostro parere, l’apporto che istituzioni culturali di riferimento (Apulia Film Commission, Puglia Sound, Teatro Pubblico Pugliese, Distretto delle Imprese Creative della Regione Puglia), possono dare attraverso fondi economici. La cultura rappresenta linfa vitale che, negli anni, potrà portare Calimera al valore che le spetta, attraverso un incremento delle attività culturali anche grazie alla sensibilizzazione delle nuove generazioni che dal punto di vista tecnologico sono predisposte a nuovi e innovativi orizzonti. Pertanto uno degli obiettivi del nostro gruppo è quello di potenziare l’apprendimento delle fasce più giovani, con un occhio di riguardo verso l’integrazione degli studenti stranieri. Da qui, dunque, nasce la visione di una scuola come “spazio aperto”, come un continuo flusso di idee e conoscenza dell’altro, in maniera tale da arricchire il patrimonio personale e quello comunitario. Il Nuovo Cinema Elio riteniamo possa essere il contenitore polifunzionale delle attività culturali. Mettendo alla base del nostro progetto l’apertura al mondo esterno, riteniamo che il cinema non debba rimare confinato solo all’interno della struttura e fruibile solo negli orari serali. Riteniamo, dunque, si possano effettuare BUONGIORNO CALIMERA – Programma elettorale elezioni amministrative 2015
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delle attività all’interno, finalizzate al raggiungimento di un’autonomia economica, agevolando l’ingresso agli studenti e agli anziani, e potenziando la rete di offerte al pubblico anche attraverso una rete di promozione nella Grecìa Salentina, convogliando l’interesse degli altri comuni verso una struttura unica nella zona. Tale interesse può essere concepito solo attraverso l’organizzazione di manifestazioni ed eventi che rimangano appendici dello stesso tema quale è il cinema. Se è vero che la Puglia ama e sostiene quest’arte, questo è il luogo e il momento per pensare a una politica di sostegno specifica per il cinema documentario d’autore. Pensiamo a delle Residenze di scrittura rivolte ad autori debuttanti (il film ha bisogno prima di tutto di un processo di riflessione), selezionati sulla base di progetti ritenuti meritevoli di sostegno. Non corsi a pagamento per chiunque abbia i mezzi finanziari, ma laboratori di creatività per chi abbia un talento da sviluppare. Per la digitalizzazione degli archivi storici del paese, sfruttando le convenzioni con l’Università del Salento, ci proponiamo di condurre una collaborazione al fine di catalogare digitalmente il patrimonio fotografico e filmico del nostro comune, per poterlo rendere fruibile a turisti, ricercatori ed estimatori. Sulla scia di ciò che il Salento ha rappresentato negli ultimi anni per migliaia di turisti, proponiamo di creare una cartellonistica dei beni architettonici, dotandola di una triplice scrittura (in italiano, griko e inglese) per rilanciare e promuovere a dovere la nostra comunità, rendendola turisticamente competitiva e appetibile. In questo contesto l’obiettivo finale è quello razionalizzare il flusso veicolare (per il piano traffico si veda la parte relativa all’urbanistica), in maniera tale da poter valorizzare il centro antico e le sue strutture. Attraverso la presenza della Casamuseo della Civiltà Contadina e della Cultura Grika, delle case a corte, del giardino della casa di V. D. Palumbo, e attraverso un rifacimento del manto stradale sconnesso, sogniamo di proiettare Calimera in un nuovo futuro attraverso la riscoperta dell’antico, così come è avvenuto in vari comuni limitrofi (Corigliano, Melpignano e anche Martano), realizzando un museo diffuso nel centro storico. L’idea, a lungo termine, è quella di reimmaginare e realizzare un luogo nuovo, un nuovo modo di pensare e vivere.
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La Calimera dei Bambini Consiglio Comunale dei bambini Riorganizzare e ripensare il Consiglio Comunale dei bambini perché non dev’essere semplicemente uno strumento di passerelle per gli adulti da scomodare soltanto in determinate occasioni di rappresentanza. Se ben strutturato il CCB deve e può essere un organo decisionale a tutti gli effetti, magari semplicemente da consultare, ma che, sicuramente, se ben stimolato riesce a dare indicazioni importanti alla comunità tutta, senza dimenticare la funzione sociale e civica.
Piazza e piazzette Le piazzette periferiche possono tornare ad essere luogo di aggregazione, basta studiare un piano piccolo ma efficace di iniziative ludiche, culturali, ambientali e di intrattenimento, perché ritornino, come una volta, ad essere sinonimo di sicurezza e tranquillità non il contrario. Attraverso questi piccoli interventi gli abitanti interpretano al meglio la potenzialità dei luoghi pubblici. In particolare la piazza che in questi anni per lungo tempo ha visto esposto un vergognoso cartello con su scritto vietato giocare, deve tornare ad essere il cuore pulsante delle attività creative, oggi affidate alla singola iniziativa di associazioni locali e non programmate per essere efficaci. Attività mirate alla progettazione partecipata dei bambini e dei ragazzi permetterebbero di immaginare nuovamente una città sostenibile a misura di bambino e bambina.
Parco giochi e giardini pubblici Il parco giochi e tutto lo spazio dei giardini pubblici deve tornare ad essere un luogo a misura e ad appannaggio delle bambine e dei bambini di Calimera, innanzi tutto attraverso una adeguata valorizzazione degli spazi, la messa in sicurezza e la piena accessibilità degli stessi. Sarà promossa, non solo in quest’area e con gli strumenti previsti dalla legge, la prassi del piantare un nuovo albero per ogni bambino nato.
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Piedibus e biciclette L'uso della bicicletta per i bambini della scuola media è diffuso ma non è ancora abbastanza, è invece necessario regolamentare l’uscita della scuola elementare. Si dovrebbe aumentare la zona off limits alle auto per limitare l’inquinamento e permettere una vivibilità dei luoghi. Va studiato quindi un piano di utilizzo delle biciclette e organizzare definitivamente e strutturalmente un piedibus che riprenda il vecchio modo di andare a scuola coinvolgendo gli adulti disponibili. Tutto con una paziente e adeguata campagna di sensibilizzazione.
SPORT L’idea di Calimera Città dello Sport, oltre che affascinante, è quanto di più realizzabile possa esistere per un paese come il nostro. Calimera ha sempre avuto una connotazione sportiva anche grazie all’attività di oltre trent’anni delle Associazioni presenti. Scuola Calcio, Circolo Tennis, Volley e Basket, hanno allenato e portato ai successi regionali tre generazioni di calimeresi mentre nuove associazioni e discipline si affacciano sul nostro territorio. Il programma sullo Sport, finalizzato all’innalzamento e al riconoscimento da parte del territorio limitrofo di Calimera come vera Città dello Sport, si può riassumere in 4 punti; 1.
messa a norma e in sicurezza degli impianti comunali
2.
gestione più equa ed efficace delle concessioni
3.
potenziamento delle attrezzature nelle scuole primarie
4.
istituzionalizzazione del Meeting dello Sport.
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INNOVAZIONE
Il futuro è tornare a casa Casa è il posto dove ognuno di noi vive, casa è dove una persona può lavorare. Per questo il concetto di innovazione è sempre più decisivo per gli amministratori locali. Innovazione significa cambiare il modo di rispondere ai problemi: più collettivo e sempre più capace di generare miglioramenti sociali. Vuol dire far emergere la capacità di cittadini “comuni” di indagare i propri bisogni e accedere alle risorse necessarie a rispondervi. Una visione che fa della democratizzazione dello sviluppo locale l’obiettivo a lungo termine di una governance socialmente e realmente innovativa. Buongiorno Calimera vuole reinterpretare la crisi come un’occasione per cambiare e per orientare questo cambiamento a favore delle istanze dei calimeresi. Perché oggi una città sia considerata intelligente è necessario che esalti le possibilità dei cittadini di progettare il proprio futuro fin da subito, dando il giusto ruolo alla tecnologia, che rappresenta il mezzo e non il fine. Buongiorno Calimera propone di creare una spazio di coworking di tipo non tradizionale, dove vecchi e nuovi mestieri si contamineranno ed usufruiranno dei saperi necessari ad affrontare il mercato. Questo spazio sarà la culla dei progetti di innovazione destinati a Calimera: o Sistema di illuminazione intelligente delle strade urbane o Programmi di educazione digitale per tutte le fasce di età o Sistema di car pooling rivolto a tutti i calimeresi che lavorano fuori paese o Realizzazione di strumenti utili alle attività ed al monitoraggio della cooperativa di comunità o Percorsi di accompagnamento nel mondo dell’imprenditoria per giovani o Soluzioni di monitoraggio del verde pubblico, o più in generale delle risorse agricole
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