A
A Ca’Foscari Alumni
Associazione laureati di Ca’ Foscari
Ca’Foscari Alumni
Ca’ Foscari Alumni è l’Associazione dei laureati di Ca’ Foscari. Riunisce dal 2011 generazioni e percorsi di studi trasversali offrendo opportunità di networking, di scoperta del territorio e di formazione. Conta oggi 13.000 iscritti e oltre 60.000 contatti di laureati in più di 85 paesi del mondo. Oltre a un pacchetto di benefit e agevolazioni in continua espansione dedicato ai nostri Associati, Alumni propone ogni anno più di 80 eventi e iniziative, sia interne all’Ateneo sia volte alla scoperta delle realtà del territorio, secondo i format ricorrenti di: • Alumni in Visita: per scoprire dall’interno realtà prestigiose dal punto di vista artistico, culturale e imprenditoriale; • Premio Ca’ Foscari Alumnus: conferito a un/a Cafoscarino/a emergente e alla Carriera; • Ca’ Foscari Forward: appuntamento autunnale di reunion per gli Associati CFA; • Alumni in Carriera e A TUxTU: dedicate a studenti e neolaureati che si vogliono avvicinare al mondo del lavoro e confrontarsi con Alumni con professionalità già avviata; • Ca’ Foscari Alumni Business Tour: un viaggio all’estero per scoprire realtà aziendali e istituzionali diverse da quelle italiane. Ca’ Foscari Alumni sostiene i propri associati nel mondo del lavoro grazie alla collaborazione con il Career Service dell’Ateneo, diffondendo offerte di lavoro di aziende e istituzioni italiane e internazionali.
La nuova frontiera della medicina personalizzata Tra ricerca e innovazione tecnologica Modelli di successo e opportunità per il territorio
Ca’ Foscari Alumni è presente anche nei 10 Chapter territoriali: Milano, Bruxelles, Londra, Dublino, Shanghai, Tokyo, San Francisco, Dubai, New York e Hong Kong.
26 novembre 2018, h 17.00 Università Ca’ Foscari Venezia - Campus Scientifico Via Torino, 155, Mestre (VE)
È possibile iscriversi gratuitamente come Alumnus Base oppure scegliere un maggiore coinvolgimento aderendo come Alumnus Premium e beneficiando così di opportunità aggiuntive. Per iscrizioni e scoprire vantaggi e servizi riservati agli Alumni: www.cafoscarialumni.it | alumni@unive.it Seguici sui social @cafoscarialumni
Un nuovo micro-fegato da un proprio campione cutaneo, un farmaco creato appositamente su misura per il paziente, sistemi vetrosi completamente riproducibili per preparare oggetti piccolissimi: sono solo alcune delle innovazioni, fino a ieri impensabili, che stanno rivoluzionando il modo di pensare la cura, la sua diffusione e i suoi costi. A Ca’ Foscari, esempio di best practice collaborativa tra università, centri di ricerca e imprese, parliamo del futuro della medicina con alcuni promotori della ricerca in campo medico.
26 novembre 2018, h 17.00
Università Ca’ Foscari Venezia - Campus Scientifico Via Torino 155, Mestre (VE)
La nuova frontiera della medicina personalizzata. Tra ricerca e innovazione tecnologica Modelli di successo e opportunit per il territorio Interventi: Prof. Alvise Benedetti Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi Università Ca’ Foscari Venezia, Lab Nano Bio Sistemi Nanosistemi: nuove opportunit per una medicina personalizzata? Dopo una premessa sulla definizione di “medicina personalizzata”, di “diversità” e “uguaglianza” tra oggetti, il prof. Benedetti analizzerà le superfici: definizione, reattività, scala di indagine. La microsopia elettronica rivela differenze anche importanti tra superfici che potevano sembrare uguali: ciò è particolarmente evidente nei contenitori in vetro, largamente usati in campo medico. Essi sono inoltre difficilmente riproducibili a livello nanometrico. I sistemi vetrosi possono risolvere questo problema ed essere utilizzati nella produzione di oggetti piccolissimi, ma con una grandissima superficie. L’idea di medicina personalizzata, per questo particolare tipo di sistemi, prevede il pieno controllo delle variabili legate alla preparativa. A tal fine, sistemi di produzione automatici con variabili controllate, che non prevedono l’intervento diretto dell’uomo, ma che tuttavia possono essere modificati “on demand”, potrebbero forse essere la base per produrre sistemi adattabili a specifiche richieste e, soprattutto, uguali. Prof. Nicola Elvassore Università degli Studi di Padova, V.I.M.M.-Istituto Veneto di Medicina Molecolare, University College London (Honorary professor ), Shanghai Tech University (Distinguished professor) Ingegnerizzazione di micro organi umani per una medicina personalizzata Grazie a nuove prospettive scientifiche e tecnologiche, oggi è possibile ottenere, in modo non invasivo ed estremamente semplice, cellule staminali pluripotenti da cellule isolate da biopsia cutanea o da campione di urina. Si tratta di una innovativa tecnologia microfluidica di efficienza elevatissima (oltre 50 volte più efficiente dei processi ad oggi in uso e 100 volte meno costosa), che consente di riprogrammare anche cellule
“difficili o senescenti” e di estendere ad ogni paziente la possibilità di ottenere le proprie cellule staminali. La tecnologia si basa sull’impiego di chip microfluidici prodotti utilizzando tecniche litografiche simili a quelle usate in microelettronica. Le ricerche hanno dimostrato come proprio le ridotte dimensioni del sistema siano responsabili del notevole incremento di efficienza del processo di riprogrammazione cellulare: si possono quindi derivare cellule staminali pluripotenti da pazienti su larga scala, da impiegare poi nella produzione di tessuti umani in vitro - ottenendo da essi dei “micro organi” con caratteristiche del tutto simili a quelli del paziente-donatore. Questi possono essere utilizzati per testare farmaci in laboratorio a basso costo e in tempi rapidi, ma anche per sviluppare terapie ad hoc per ciascun paziente ovviando all’eterogeneità di risposta ai farmaci: una medicina personalizzata che tiene conto della specificità dell’individuo. Dr. Paolo Golfetto Director of Business Development, Drug Delivery Systems - Stevanato Group Qualit , ricerca e innovazione per supportare le esigenze dell’industria biofarmaceutica nell’era della medicina personalizzata Grazie a tecniche diagnostiche sempre più sofisticate e precise e all’attuale disponibilità di tecnologie produttive flessibili, la creazione di farmaci sta mutando: l’industria farmaceutica si sta spostando dalla produzione di “blockbuster”, singole formulazioni somministrabili a un larga fascia di popolazione, alla produzione di medicinali personalizzati per il singolo paziente, volti a diminuire o addirittura annullare i cosiddetti “effetti collaterali” tipici dei farmaci ad ampio spettro. In questa nuova tendenza è proprio il paziente ad essere al centro del processo: ne deriva un cambiamento nell’approccio di business, tecnologico e operativo da parte di tutti gli attori della filiera produttiva, inclusi i produttori del packaging primario farmaceutico, ossia il contenitore dove questi innovativi farmaci vengono conservati e preparati per la somministrazione. L’azienda Stevanato Group sta interpretando questa nuova sfida, offrendo soluzioni sincronizzate alle case farmaceutiche in cui il primary packaging è solo un anello di una proposta di valore più stratificata e dove la capacità di fare ricerca e attrarre risorse altamente qualificate rappresenta una sicura chiave di successo.
In chiusura previsto un aperitivo di networking