Università Ca’Foscari Venezia SELISI - Scuola in Economia, Lingue e Imprenditorialità per gli Scambi Internazionali
COME CAMBIA LA MANIFATTURA IN ITALIA? Proiezione internazionale e integrazione con i servizi Convegno in occasione della pubblicazione del n. 1-2013 L’Italia nelle reti produttive globali e del n. 2-2013 Manifattura e servizi: la rivoluzione in atto della rivista quadrimestrale Economia italiana Venerdì 4 Ottobre 2013 - ore 16.00 Auditorium Santa Croce Piazza della Dogana, 31100, Treviso Programma 16.00 Indirizzo di saluto Carlo Carraro, Rettore Università Ca’ Foscari 16.10 Introduce Roberto Nicastro, Direttore Generale Unicredit 16.30 Intervengono: Giancarlo Corò, Università Ca’ Foscari Paolo Guerrieri, Sapienza Università di Roma, Direttore scientifico, Economia italiana Mario Moretti Polegato, Presidente e Fondatore Gruppo Geox Modera: Giovanni Farese, Direttore Responsabile, Economia italiana 17.15 Dibattito con gli studenti 17.45 Conclude Roberto Zuccato, Presidente Confindustria Veneto
Missione della rivista: i nodi dell’economia italiana con lo sguardo all’impresa e all’Europa. Economia italiana nasce nel 1979, affiancando la più antica Review of Economic Conditions in Italy fondata nel 1947 dall’economista Costantino Bresciani Turroni, per approfondire e allargare il dibattito sui nodi strutturali dell’economia italiana, non soltanto negli aspetti specifici, ma nel loro complessivo intrecciarsi. Un compito che, alla luce delle sfide in Europa e nel mondo, è oggi ancora più rilevante. Ecco perché, in oltre trenta anni di vita, la rivista è divenuta un punto di riferimento per chi vuole agire con cognizione di causa
Estratto dalla quarta di copertina del n. 1-2013: L’Italia nelle reti produttive globali. In un contesto di crisi prolungata, che ha fiaccato molte delle componenti interne della domanda, le esportazioni sembrano essere per le imprese italiane l’unico ormeggio al quale agganciare le possibilità di ripresa futura. Ma la crescita dell’export è vincolata, tra gli altri fattori, alla partecipazione delle imprese alle catene globali del valore, catene che riflettono la com plessa transizione verso nuovi equilibri economici mondiali. E non a caso all’Italia nelle reti di produzione globale è dedicato il Tema di discussione di questo numero di Economia italiana, con contributi che affrontano il tema da differenti angolature. Ciò che emerge è un quadro inedito della competitività dell’industria e dei territori italiani nonché del loro coinvolgimento nelle filiere globali, con conseguenze importanti non solo sull’export, ma anche sulla produttività e l’occupazione. Irrobustire gli anelli resi più fragili dalla crisi e valorizzare sempre di più la logica di filiera è la sfida della manifattura in Italia.
Estratto dalla quarta di copertina del n. 2-2013: Manifattura e servizi. La rivoluzione in atto. Re-industrializzare? Più manifattura? Sì. A patto di sapere che più industria significa, oggi, più servizi, in particolare più servizi alla produzione. Perché i confini tra i due settori sono sempre più sfumati, le rispettive aree sempre più sovrapposte. Ecco perché una buona strategia di rilancio e di riposizionamento della manifattura in Italia non può che fare leva sui servizi. Del resto, è vero il contrario: non può fiorire una società dei servizi senza un forte know-how industriale. E in questo il Paese gode di un vantaggio. E non a caso a questo rivoluzionario processo di interazione e di integrazione è dedicato il Tema di discussione di questo numero di Economia italiana, con tre scritti che affrontano il tema da tre differenti punti di vista. Procede così il Piano editoriale della Rivista, dopo il numero 1/2013, dedicato all’Italia nelle reti di produzione globale, e in vista del numero 3/2013, intorno alle politiche capaci di far ripartire la crescita e l’occupazione in Italia e nei paesi dell’area dell’euro.