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Editoria | Sono in arrivo le guide del Sentiero Italia CAI

L’attesa sta per finire: dalla fine di aprile è disponibile il primo volume delle guide ufficiali del Sentiero Italia CAI, dedicato all’Appennino Tosco-Romagnolo, Tosco-Emiliano e Ligure

Dopo tanti mesi di lavoro, è in arrivo il primo volume della collana delle guide ufficiali del Sentiero Italia CAI, dedicato all’Appennino Settentrionale, realizzato da Andrea Greci (autore, giornalista e fotografo che da anni si dedica a tempo pieno a raccontare le montagne italiane), edito da Idea Montagna in collaborazione con il Club Alpino Italiano. Il libro descrive 49 tappe, da Bocca Trabaria al Colle di Cadibona, cioè tutto il percorso del Sentiero Italia CAI sull’Appennino Tosco-Romagnolo, Tosco-Emiliano e Ligure, con dettagliate relazioni dei percorsi, schede tecniche, piccole mappe degli itinerari, profili altimetrici, approfondimenti culturali e numerose fotografie. «L’accuratezza delle descrizioni e la veste editoriale arricchita da numerose immagini, vogliono regalare all’escursionista la certezza di andare a percorrere un luogo “sacro”, dove potersi immergere nella natura con consapevolezza e stupore», queste le parole di Francesco Cappellari, di Idea Montagna, la casa editrice impegnata nella stesura dei 12 volumi componenti la collana. La pubblicazione è frutto di accurati sopralluoghi eseguiti in prima persona dall’autore (così come avverrà per tutti i volumi della collana), che ha seguito sul campo il percorso del Sentiero, e di un altrettanto meticoloso lavoro di ricerca, con l’obiettivo di restituire al lettore non solo la descrizione dei luoghi, ma di fornire anche tutti gli strumenti necessari per percepire l’enorme patrimonio culturale, naturalistico e storico con cui il SiCai permette di entrare in contatto. Dalle silenziose foreste dell’Alpe della Luna ai crinali affacciati sul Mar Ligure del gruppo del Beigua, dagli immensi boschi del Casentino ai panorami sconfinati del crinale tosco-emiliano, dalle balze romagnole alle piramidi ofiolitiche dell’Aveto, il volume descrive un territorio tanto vasto quanto vario per geologia e paesaggi, ricco di una straordinaria biodiversità e nello stesso tempo scrigno prezioso di una storia millenaria. La guida esce alle porte della breve primavera appenninica. Il periodo compreso tra fine aprile e metà giugno, insieme a ottobre, è forse il periodo più bello per scoprire queste piccole grandi montagne. Mentre le ultime chiazze di neve punteggiano ancora le cime più elevate del settore centrale dell’Appennino settentrionale, alle quote inferiori i faggi e i castagni si rivestono di foglie di un verde brillante e luminoso, le fioriture rivestono di tutti i colori dell’arcobaleno le praterie delle dorsali più alte come il sottobosco dei boschi più fitti. Gli animali riconquistano gli spazi fino a poche settimane prima ancora ostaggio dell’inverno, rompendo il silenzio con colorati battiti d’ali tra i rami e delicati galoppi tra i prati ricoperti di crochi. I laghi cristallini dell’Appenino Tosco-Emiliano, i torrenti impetuosi e le cascate dell’Appennino Tosco-Romagnolo, la superficie luccicante del Mar Ligure in lontananza, fanno da scenografico sfondo a quasi tutte le tappe. In pochi chilometri si può infine passare da ambienti dalle connotazioni alpine a luoghi dove assaporare già il profumo di Mediterraneo.

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