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La dottoressa che ama la montagna
Annalisa Malara, amante della montagna, è la dottoressa che il 20 febbraio 2020 individuò a Codogno il cosiddetto “paziente 1”. Durante una piccola cerimonia, alla fine di dicembre, le è stata conferita la tessera di Socia benemerita del Cai
In montagna si impara presto a non dare mai nulla per scontato, soprattutto nelle situazioni di difficoltà. Cosa dire allora delle difficoltà di questo “annus horribilis” che ha visto molti sogni infrangersi e altri rimandati a causa della pandemia del Covid-19? Travolti all’improvviso da uno tsunami sanitario e mediatico come tutti, anche noi del Cai Codogno non ci siamo lasciati trascinare dagli eventi ma abbiamo reagito, con pazienza e preparazione, per non farci strappare dalla parete a cui eravamo aggrappati. Poi è arrivato il lockdown, che per molti ha rappresentato una sorta di tempo sospeso. In questo tempo sospeso tuttavia il corso di alcuni eventi ha incrociato quello di altri per arrivare alla storia odierna. Durante il mese di aprile in un’intervista televisiva sono catturato dalla risposta della dottoressa Malara che, il 20 febbraio a Codogno, scoprì il cosiddetto ‘paziente 1’. La domanda era su ‘cosa le mancasse di più’ in quel periodo; tra le cose ‘normali’ come famiglia, parenti e amici c’è anche ‘andare in montagna’. Una rapida ricerca e scopro che la dottoressa Malara è stata socia Cai fino all’anno precedente. Mi consulto con il Consiglio Direttivo della Sezione
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Un attestato di stima e di ringraziamento ad Annalisa, in rappresentanza dei tanti medici e personale sanitario in prima linea in questa emergenza
Sopra, la dottoressa Malara insieme al Presidente del Cai Lombardia Aggio e all’autore dell'articolo (a sinistra, foto Cai Codogno)
di Codogno che approva all’unanimità la proposta di offrire la tessera di Socia benemerita ad Annalisa, che contatto successivamente con successo. La proposta è accettata. Come in ogni film che si rispetti però lo sceneggiatore cambia e varia i tempi a suo modo. Il Covid non fa sconti e, tra una chiusura e un’altra, arriviamo alla data ‘utile’ del 23 dicembre.
UN RINGRAZIAMENTO E UN BENVENUTO La montagna è bellezza, colori, profumi, tramonti mozzafiato, sensazioni. La montagna è energia e vita. Ho immaginato tutto questo in coincidenza della consegna della tessera di socio benemerito. Un attestato di stima e di ringraziamento per quanto fatto finora da Annalisa, in rappresentanza dei tanti medici e personale sanitario in prima linea in questa emergenza. Un cordiale ‘benvenuta a bordo’ della famiglia del Cai Codogno, da tutti i Soci e i simpatizzanti e un arrivederci alla prima escursione. Alla mini-cerimonia erano presenti, oltre al sottoscritto e alla dottoressa Malara, il Presidente del Cai Lombardia Renato Aggio in rappresentanza del Club alpino italiano, il Consigliere del comune di Codogno con delega allo sport (e socio Cai Codogno) Luigi Bassi, il Presidente del Cai Cremona Guido Sora e il Direttore della Scuola di Alpinismo - Cai Cremona Gianpiero Rossi (dove Annalisa ha mosso i primi passi) e i consiglieri della Sezione di Codogno Giuliano Cominetti e Mario Zafferri. In linea con i tempi correnti la cerimonia della consegna della tessera è stata sobria ma simpatica. Non sono mancati le battute e i sorrisi dietro le mascherine e, soprattutto, la promessa da parte di tutti i presenti di ritrovarsi in montagna appena possibile. Insieme. Paolo Cavallanti Presidente Cai Codogno