Water Track
3-05-2011
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CAPITOLO 1
IL MOVIMENTO IN ACQUA: LA LEZIONE E L’ISTRUTTORE Claudio Cice, Oriana Ghinato
1.1 MOVIMENTO IN ACQUA Il paragrafo ha come obiettivo principale la presentazione dell’ambiente – mezzo acqua, delle sue caratteristiche fisiche. Viene spiegata la differenza sostanziale che esiste tra movimento eseguito in acqua e in ambito terrestre
1.2 LA LEZIONE Il paragrafo intende, una volta presentato l’ambiente – mezzo acqua, descrivere cosa si può fare e come in questo ambiente particolare: i passaggi necessari per la progettazione e la dimostrazione della lezione eseguita correttamente
1.3 ISTRUTTORE E COMMUNICATION TRAINING Il paragrafo descrive nel dettaglio, con utilizzo anche di casi, la figura del trainer sia sotto il profilo tecnico sia sotto il profilo umano e come i due aspetti si devono fondere uno nell’altro. Descritto l’ambiente – mezzo, descritto cosa si può fare, viene introdotto il trainer cioè la figura che permette di utilizzare al meglio sia l’ambiente sia il mezzo acqua. Come deve essere il trainer, come si deve relazionare col singolo e col gruppo, come deve essere leader
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CAPITOLO 2
ANATOMIA E FISIOLOGIA Claudio Cice, Oriana Ghinato
2.1 ANATOMIA E FISIOLOGIA Il paragrafo intende fornire una base di conoscenze fisiologiche ed anatomiche in modo da consentire al trainer di avere una formazione scientifica che renda il lavoro del trainer di qualità. Il trainer preparato avrà modo di rispondere alle domande degli allievi e allo stesso tempo sarà in grado di eseguire un lavoro corretto e di non dare input errati
Davide Raiteri
2.2 APPARATO RESPIRATORIO In questo paragrafo lo Pneumologo descrive ampiamente l’apparato respiratorio dal punto di vista anatomico, fisiologico e funzionale. Come “respirare correttamente” è una delle criticità che si riscontrano facilmente in ogni ambito. In ambito sportivo o per un atleta la corretta funzionalità dell’apparato respiratorio è ancora più importante dato che al normale “lavoro respiratorio” si aggiunge una condizione di stress (allenamento). È importante quindi che uno specialista del settore illustri con dovizia di particolari questo apparato
Paolo Danna
2.3 SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO In questo capitolo il Cardiologo descrive ampiamente il sistema cardiocircolatorio dal punto di vista anatomico, fisiologico e funzionale. In ambito sportivo o per un atleta la corretta funzionalità e monitoraggio del sistema cardiocircolatorio è ancora più importante dato che al normale “lavoro cardiaco” si aggiunge una condizione di stress (allenamento). È importante quindi che uno specialista del settore illustri con dovizia di particolari questo sistema.
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CAPITOLO 3
ALIMENTAZIONE E METABOLISMI ENERGETICI Claudio Cice, Oriana Ghinato
3.1 L’ALIMENTAZIONE Il paragrafo intende fornire delle conoscenze in modo da consentire al trainer di avere una base per poter programmare al meglio il proprio lavoro e dare consigli alimentari corretti. Il trainer preparato avrà modo di rispondere alle domande e curiosità degli allievi.
3.2 I METABOLISMI ENERGETICI Il paragrafo intende fornire delle conoscenze per poter programmare correttamente il lavoro sia per l’amatore sia per lo sportivo agonista. È importante conoscere come i nutrienti vengono utilizzati e trasformati in energia per far funzionare il corpo umano.
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CAPITOLO 4
LAVORARE CON GLI ATTREZZI E CON LA MUSICA Claudio Cice, Oriana Ghinato
4.1 MUSICA E COREOGRAFIA Il paragrafo descrive l’importanza della musica sia in ambito sportivo sia in ambito terapico. I temi trattati: conteggio della musica per creare coreografie, musica come strumento emozionale e riscoperta del corpo. L’abbinamento musica e movimento nelle sue varie espressioni.
4.2 ATTREZZI Il capitolo si compone di una scheda descrittiva degli attrezzi che più comunemente si trovano in piscina, con indicazioni sul corretto utilizzo, esercizi da fare ed esercizi sconsigliati. Ad ogni scheda attrezzo è abbinata una scheda di lezione esemplificativa per dare uno spunto di lavoro.
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CAPITOLO 5
FOCUS Claudio Cice, Oriana Ghinato Il capitolo si compone di una scheda descrittiva di ogni Focus (discipline dell’acquafitness) con indicazioni degli obiettivi, degli errori comuni, suggerimenti per un lavoro corretto, un box quiz per ogni focus utile a testare le proprie conoscenze e di una scheda di lezione esemplificativa per dare uno spunto di lavoro. Il paragrafo ha come obiettivo principale la presentazione dell’ambiente – mezzo acqua, delle sue caratteristiche fisiche. Viene spiegata la differenza sostanziale che esiste tra movimento eseguito in acqua e in ambito terrestre
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CAPITOLO 6
PREPARAZIONE ATLETICA Claudio Cice, Oriana Ghinato Il capitolo intende fornire una base di conoscenze per poter programmare e periodizzare correttamente il lavoro sia per l’amatore sia per lo sportivo agonista individuale e di squadra. Vengono descritte le tipologie di allenamento e le fasi di cui tenere conto per un corretto svolgimento del lavoro.
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CAPITOLO 7
ACQUATICITÀ E NUOTATE ATTRAVERSO LA STAZIONE VERTICALE Claudio Cice, Oriana Ghinato Il capitolo descrive come utilizzare l’acquafitness per l’insegnamento delle nuotate. Vengono descritti esercizi, movimenti su vari piani, transizioni e come eseguire una corretta respirazione al fine di passare dalla stazione verticale alla stazione orizzontale. Viene indicata una proposta di lavoro in ambito fitness applicata ad ogni nuotata.
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CAPITOLO 8
POPOLAZIONI SPECIALI E ATTIVITÀ SPORTIVA IN ACQUA Alberto Pozzi In questo capitolo lo specialista descrive in dettaglio la possibile attività in acqua sia per le gestanti sia per i portatori di handicap in quanto il trainer deve avere una base per poter lavorare con tutti in modo efficace e sicuro.
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CAPITOLO 9
PATOLOGIE CHE SI POSSONO SVILUPPARE NELL’AMBIENTE PISCINA Alberto Pozzi In questo capitolo lo specialista descrive alcune patologie con lo scopo di dare informazioni utili per il riconoscimento di tali patologie e per la prevenzione.
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CAPITOLO 10
OSTEOPATIA, MEDICINA E TRAUMATOLOGIA, BLS Claudio Cice, Oriana Ghinato
10.1 MEDICINA E TRAUMATOLOGIA L’intento di questo capitolo è quello di fare una panoramica degli incidenti più comuni in ambiente acquatico e non acquatico. Come intervenire e soccorrere in caso di necessità
Mario Rivoltella
10.2 OSTEOPATIA E SPORT L’intento di questo capitolo è quello di chiarire cosa si intende per Osteopatia partendo da una panoramica storica per conoscere e comprenderne le origini. Si passa alla spiegazione di come si interviene a livello osteopatico in presenza di determinate patologie e disfunzioni
Claudio Cice, Oriana Ghinato
10.3 BASIC LIFE SUPPORT (BLS) Questo capitolo ha come obiettivo l’illustrazione delle manovre BLS e di primo soccorso. Si danno nozioni sia su incidenti che possono capitare sia su come intervenire in attesa dei soccorsi. La materia è delicata e soggetta ad aggiornamenti continui, pertanto quanto descritto va considerato un contenuto per ampliare le proprie conoscenze tenendo ben presente che non si tratta di una certificazione che può, invece, essere conseguita attraverso gli enti accreditati. È però utile avere un’idea di come affrontare una situazione di emergenza per evitare di improvvisare e aggravare il danno. Tutti gli istruttori dovrebbero essere in possesso di certificazione R.C.P.
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CAPITOLO 11
MANAGEMENT DELLO SPORT E ORGANIZZAZIONE EVENTI Mario Mazzoleni, Oriana Ghinato, Claudio Cice Il capitolo descrive ampiamente la figura del Manager dello sport aprendosi poi nella descrizione dei passi base per l’organizzazione di eventi micro e macro nel settore.
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CAPITOLO 12
BENEFICI E CONTROINDICAZIONI DELL’ACQUAFITNESS Claudio Cice, Oriana Ghinato Questo capitolo può aiutare le persone a far chiarezza sul “fare o non fare e perché” le attività in acqua. Tante sono le visioni e le opinioni, da qui l’intento di dare un messaggio semplice ed efficace.