Pagine da Alla ricerca dell'eccellenza

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11 CAPITOLO 1

La scelta dell’eccellenza

Nello scrivere questo libro, il mio obiettivo è di aiutarti a diventare la persona e l’atleta che puoi essere, dandoti il potere di agire e vivere sistematicamente più vicino al tuo potenziale. Questa è la mia missione.

Ogni viaggio verso l’eccellenza è pieno di sfide, vittorie, lezioni e semplici gioie. Mi auguro che la semplice saggezza contenuta in queste pagine renda il tuo viaggio più ricco e più felice e che tu sia in grado di applicare ciò che hai imparato nei vari contesti della tua vita. Agisci in modo da rendere la tua e la mia missione una realtà. Se hai scelto questo libro, probabilmente vuoi eccellere in qualcosa. Nel tuo cuore sai di poter essere migliore e più coerente di quanto tu non sia ora. I grandi atleti con cui ho lavorato mi hanno fatto capire che è possibile vivere e agire più in armonia con le proprie potenzialità - da subito - e anche tu puoi imparare a farlo.

L’eccellenza in ogni ambito della vita è una decisione: decidi di eccellere. L’eccellenza è una scelta: scegli di eccellere. L’eccellenza è piena concentrazione: concentrati, concentrati, concentrati. Questo è quanto! Se sai esattamente come comportarti in base a quello che hai appena letto, puoi chiudere questo libro e continuare semplicemente ad agire,

PARTE I


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Alla ricerca dell’eccellenza ogni giorno, di fronte a ogni opportunità, a ogni interazione, a ogni esercizio, a ogni prestazione. Se, rispetto a quanto detto fin qui, non sei del tutto sicuro su come agire, leggi il resto di questo libro per scoprire come fanno altri grandi atleti e come puoi fare tu. Questi sono i passi più importanti che puoi compiere per eccellere in ogni aspetto della tua vita: Decidi cosa vuoi fare davvero.

Decidi di fare ciò che realmente vuoi fare. Scegli di farlo! Concentrati pienamente sul fare ciò che vuoi fare, ogni giorno. Decisioni e scelte Teoricamente ogni cosa che fai o non fai nella tua vita è determinata dalle decisioni che prendi. Puoi scegliere di eccellere o di non eccellere. Puoi scegliere di mettere concentrazione e qualità in ciò che fai, di stressarti per cose che vanno al di là del tuo controllo, di farti turbare dalle altre persone, di affrontare gli ostacoli e reagire a situazioni difficili in modo positivo, di soffermarti sul negativo, di abbracciare i tuoi sogni e inseguirli; oppure puoi scegliere il contrario di tutto ciò. Queste sono le tue scelte che guidano la qualità delle tue azioni e la felicità della tua vita. Tu decidi. Non ho mai incontrato un campione olimpico o mondiale o un leader mondiale in qualunque disciplina che non fosse scientemente intenzionato a perseguire i propri obiettivi con piena concentrazione. Se vuoi agire e vivere al pieno del tuo potenziale, devi decidere di agire con piena concentrazione. Dopo aver preso la decisione di perseguire i tuoi sogni o di seguire un percorso con concentrazione e impegno, la sfida successiva è, spesso, quella di continuare su quel percorso quando diventa accidentato. Il primo grande passo è scegliere di eccellere; l’ulteriore grande passo, che spesso si rivela anche più difficile, è decidere di proseguire attraverso gli ostacoli. Nessuno raggiunge il proprio potenziale senza affrontare ostacoli, contrattempi e sfide. Le avversità sono una parte consueta del viaggio verso l’eccellenza in ogni campo.

PARTE I

Le persone che riescono a proseguire nonostante tutto (incertezze, dubbi e, a volte, paura) trovano il modo di conservare il senso dello scopo, della passione o della prospettiva nella loro ricerca. Sentono di avere ragione di fare ciò che stanno facendo e sono in grado di tenere a mente le ragioni per cui stanno agendo. Quali sono le tue ragioni per fare ciò che stai facendo, per perseguire


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71 CAPITOLO 5

Autoanalisi

Il cambiamento e la crescita si verificano quando un individuo ha rischiato ed ha osato sperimentare la sua vita. Herbert Otto

La ricerca dell’eccellenza inizia a crescere quando ci si prende del tempo per conoscere e capire i propri schemi di concentrazione. Questo è semplicemente uno dei procedimenti per diventare più consapevoli delle proprie capacità di concentrazione, dei punti di forza e delle parti da migliorare. Occorre anche diventare più consapevoli di ciò che si vuole fare davvero delle proprie prestazioni e della propria vita, rispetto a quello che gli altri vogliono da te. Con queste consapevolezze, si possono stabilire le proprie priorità e quindi perseguire le cose che sono davvero importanti ed evitare quelle che non lo sono. Tu ti conosci meglio di chiunque altro al mondo. Devi solo iniziare a renderti conto del modo in cui solitamente pensi, senti e ti concentri quando gareggi al meglio e quando gareggi meno bene; di come interagisci e reagisci nei diversi contesti quando sei nella tua forma migliore e quando invece no; e come affronti i diversi tipi di sfide e richieste quando sei al tuo meglio. Le fasi di preparazione della prestazione forniscono meravigliose opportunità per conoscerti meglio. Puoi ascoltare il tuo corpo e le tue sensazioni. Puoi parlare con il tuo corpo e mettere a punto la concentrazione così che la tua mente e il tuo corpo facciano ciò che desideri. Puoi scoprire che tipo di concentrazione funziona meglio per te, quale opera contro di te e quale tipo di concentrazione ti

PARTE II


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Alla ricerca dell’eccellenza dà il potere di trasformare le cose da negative in positive. Puoi alimentare la tua concentrazione migliore e renderla più coerente per affrontare le sfide presenti e quelle nuove. Prenditi il tempo necessario per conoscerti. Scopri la tua concentrazione migliore. Sapere qual è, ti sarà molto utile, adesso e nel futuro. Arrivare a conoscere i tuoi schemi di concentrazione vuole dire anche diventare consapevole della tendenza dei tuoi errori di concentrazione. Solitamente, commetti errori reagendo in modo eccessivo o insufficiente, dando troppo poco o molto? Decidi troppo in anticipo o troppo tardi? Sei troppo emotivo, troppo rilassato, troppo intenso o l’esatto contrario? Pensi troppo o troppo poco? Lasci il tuo corpo e la tua mente liberi di esprimersi? Quali schemi di concentrazione sono connessi alle tue migliori prestazioni e quali ai tuoi errori di esecuzione? Scoprire quali sono i tuoi schemi è un primo passo fondamentale che ti può condurre a miglioramenti continui e a costanti prestazioni di alto livello. Controllo della concentrazione e impegno Anche i migliori atleti possono continuare a migliorare la propria concentrazione in modo che essa si trovi costantemente dove essi desiderano. Come puoi migliorare la qualità e la continuità della tua concentrazione? Inizia con il riflettere attentamente su dove si trova la tua concentrazione nelle tue prestazioni ed esperienze di apprendimento migliori e in quelle meno buone. Poi identifica alcune strategie di concentrazione e promemoria in questo libro che ti aiutino a migliorare la tua concentrazione in allenamento e durante la prestazione. Sviluppa un programma per migliorare la qualità e la continuità della tua concentrazione. Fai pratica concentrandoti pienamente ogni giorno, in ogni occasione, sia dentro che fuori dal tuo ambito di prestazione. Oltre al controllo della concentrazione, dovresti impegnarti per migliorare il tuo impegno nel concentrarti. Cosa puoi fare per ottenere ciò? Guarda con sincerità al livello di impegno che metti nell’agire sulle cose che ti porteranno dove vuoi arrivare. Dato il tuo attuale livello di prestazione, il tuo impegno è forte abbastanza da portarti ai tuoi obiettivi? Se non lo è, puoi scegliere di aumentarlo e allinearlo ai tuoi obiettivi. Oppure puoi aggiustare o abbassare i tuoi obiettivi di prestazione, così che essi siano più realistici in rapporto al tuo attuale livello di impegno. Se il tuo impegno e i tuoi obiettivi non sono allineati, potresti subire una continua frustrazione. I criteri di autovalutazione nelle tabelle 5.1 e 5.2 sono basati sulle caratteristiche che i più importanti atleti e allenatori del mondo usano per descrivere il tipo di impegno e di concentrazione richiesti per diventare un grande atleta in una varietà di ambiti. Un punteggio di 10 indica che la frase per te è assolutamente

PARTE II


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Costruire per l’eccellenza

CAPITOLO 12

Prospettive

Una cosa su cui hai il potenziale di esercitare un controllo assoluto è la tua concentrazione. Questo ti dà l’opportunità di controllare le tue prospettive e gran parte del tuo destino.

La chiave per esprimere al meglio il tuo potenziale nella ricerca della prestazione e nella restante parte della tua vita sta nello sviluppare l’abilità di concentrarti in modo da mantenere una prospettiva e una visione positive delle sfide che affronti in maniera costruttiva. Cosa significa per te avere una prospettiva positiva? Quali sono le persone più positive che conosci? Cosa fanno o dicono per farti pensare che sono positivi? Quando sono positivi, come ti fa sentire ciò quando sei in loro presenza? Una prospettiva positiva si ha quando si inizia a concentrarsi sulle cose positive dentro di sé, nella giornata, nella vita, negli altri e nel mondo che ci circonda. Una prospettiva negativa diventa il proprio modo di essere quando ci si concentra a trovare le cose negative dentro di sé, nella giornata, nella vita, negli altri e nel mondo che ci circonda. Una prospettiva positiva deriva dal concentrarsi sulle opportunità invece che sugli ostacoli, sulle soluzioni invece che sui problemi, sul positivo invece che sul negativo, sulle cose buone invece che su quelle cattive. Ecco un semplice esempio. Se hai una lista di cose da fare (per la tua giornata a casa, al lavoro, a scuola, in allenamento o nell’ambito della tua prestazione) e depenni 19 cose realizzate con successo su 20, sei contento di aver fatto quelle 19 cose o te la prendi per l’unica cosa che non hai fatto?

PARTE III


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Alla ricerca dell’eccellenza Durante la giornata possono capitare un centinaio di cose buone (piccoli successi) e una cosa negativa (un piccolo fallimento). Apprezzi e ricordi tutte le cose buone o ti concentri solo sulle cose negative? Le persone fanno miliardi di cose buone per gli altri ogni giorno in ogni angolo del mondo. Quando guardi la televisione o ascolti il notiziario, quante volte senti parlare di queste cose positive? Nella tua vita quante volte ti soffermi sulle cose positive e non su quelle negative, sulle opportunità e non sugli ostacoli? Quanto sei capace di trovare il positivo nel negativo? Adottare una prospettiva positiva In un certo senso, vivere con una prospettiva positiva è come se diventassi il tuo migliore amico. Tu scegli di sostenere te stesso, di aiutarti e aiutare gli altri a superare momenti difficili, di incoraggiare te stesso e gli altri a fare le cose buone che volete fare, di ricordarti delle tue buone qualità, di ricordare agli altri delle loro buone qualità, di ricordare a te stesso e agli altri di apprezzare i momenti speciali che vivete adesso, da solo o insieme, di ricordare a te stesso e agli altri ciò che siete in grado di essere e di ricordare a te stesso e a quelli che ami di cogliere le opportunità e le cose semplici che vi tirano su. Questo ti renderà libero di apprezzare le parti di ogni giorno e di ogni attività, anche quando affronterai sfide particolarmente difficili. Vivere con una visione positiva diventa possibile quando:

➤ decidi di trovare cose buone in te stesso e nella tua vita; ➤ decidi di trovare cose buone negli altri e nelle loro vite; ➤ riconosci le cose buone in te stesso e nella tua vita; ➤ riconosci le cose buone negli altri e nella loro vita; ➤ apprezzi le cose buone in te stesso e nella tua vita; ➤ apprezzi le cose buone negli altri e nella loro vita; ➤ gioisci delle parti buone di te stesso e della tua vita; ➤ gioisci delle parti buone degli altri e della loro vita.

PARTE III


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Realizzare l’eccellenza

CAPITOLO 18

Controllo

Il controllo diventa realizzabile quando accogli le positività, ti concentri sul presente e sai di poter superare gli ostacoli.

Prepararsi a eseguire una prestazione con sicurezza e controllo nel proprio ambito di attività è come prepararsi a remare in un fiume selvaggio. Devi affrontare la sfida, pianificare un percorso appropriato, ponderare le difficoltà e trovare il modo di superare gli ostacoli. Quando scegli un percorso particolare, fallo per una buona ragione e individua un piano per ritornare sul percorso se la corrente ti spinge da un lato. Sii cosciente della tua concentrazione prima di iniziare. Se puoi evitare un ostacolo o approfittare di un’apertura, cambiando il percorso a metà della corrente, sii concentrato e abbastanza flessibile da farlo. Se un approccio non funziona, provane un altro. Prevedi un piano di salvataggio nel caso perdessi il controllo o ti ribaltassi, in modo da non perdere niente. Avere un piano di riserva quando si affronta un fiume selvaggio o durante un’attività difficile ti consentirà di mantenere la calma. Per evitare potenziali problemi mentre esegui la tua prestazione, tieni a mente questi promemoria:

1. Affronta la sfida davanti a te come qualcosa alla tua altezza e all’altezza della tua concentrazione. 2. Pianifica un percorso che credi ti possa portare ai tuoi obiettivi. 3. Rivedi il tuo percorso e il tuo piano di concentrazione nella mente, così che ti sia chiaro ciò che vuoi fare e come lo vuoi fare.

PARTE IV


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Alla ricerca dell’eccellenza

4. Pensa a ostacoli potenziali, analizzali e familiarizza con loro. 5. Pianifica una strategia per superare ogni ostacolo e prevedi una strategia di riserva, in caso si presentasse un problema o un ostacolo imprevisto. 6. Dai inizio alla tua prestazione concentrandoti appieno sui primi movimenti. Rimani concentrato, attento e pronto con mente e corpo che lavorano insieme e che convergono nella stessa direzione durante tutta la prestazione. 7. Quando si presenta un ostacolo, osservalo ma non lasciare che la tua mente rimanga con esso, concentrati per trovare un modo per passare oltre, sopra o intorno a esso. Concentrati sul prossimo passo da intraprendere, sulle opzioni, sulle opportunità. 8. Continua a concentrarti in avanti, sfruttando i tuoi punti di forza, i punti di forza degli altri, le opportunità negli ostacoli e il flusso delle cose dentro e attorno a te. Se inizi a concentrarti per attivare soluzioni prima che i problemi ti sfuggano di mano, sentirai meno stress, sarai più focalizzato e otterrai migliori risultati. Se aspetti fino a che una situazione sfugge al tuo controllo, o fino a che tu o gli altri andate nel panico, attivare una soluzione effettiva sarà molto più difficile. Hai una possibilità molto maggiore di riprendere velocemente il controllo se affronti le cose in anticipo mentre si stanno presentando e ricordi a te stesso di rimanere calmo, di respirare, di rilassarti e concentrarti su ciò che controlli, sul prossimo passo da fare e decidendo di trovare un modo per superare l’ostacolo. Quando sai che stai per entrare in una situazione difficile o che ti ha creato tensione in passato, preparati a dare il tuo meglio mentalmente e fisicamente in quel contesto. Prima pianifica il tuo percorso, la tua migliore concentrazione e fai qualcosa che ti rilassi, così da iniziare in uno stato di calma. Anche se la tensione inizia a manifestarsi con l’approssimarsi della sfida (e probabilmente è quello che accadrà), sarai più controllato e concentrato perché hai iniziato in uno stato di calma maggiore. Sei pronto a guidare la tua concentrazione a fare ciò che è più funzionale al tuo obiettivo. Creare un piano di concentrazione Per rendere al meglio nei momenti più importanti, devi concentrarti nel fare ciò che è meglio per te e per il tuo compito. Mantenere la migliore concentrazione diventa più facile se adotti una prospettiva positiva, ti concentri appieno sulla tua prestazione e hai un buon piano di preallenamento per superare gli ostacoli. Devi sapere ciò che vuoi fare e come concentrarti, prima di farlo. Devi decidere di utilizzare nell’evento un atteggiamento mentale positivo e la tua migliore concentrazione. Devi sapere cosa fare se qualcosa ti allontana dalla tua migliore concentrazione, in modo da poter tornare sul giusto binario velocemente.

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