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LE cALAmITE Obiettivo: Senso-percettivo.
Giochi di contatto e di lotta
Partenza: I bambini corrono liberamente all’interno dell’area di gioco.
REA - MARCANTOGNINI
Organizzazione: Numero di bambini variabile. Spazio tale da consentire una libera circolazione senza scontri.
consegne: Al segnale i bambini si fermano e mettono in contatto la parte del corpo indicata dall’educatore con il pavimento (ad esempio: incollare la pancia a terra). Nessuna altra parte del corpo deve però toccare il pavimento.
varianti: Unirsi a coppie e toccarsi le parti del corpo indicate dall’educatore (es. schiena tocca schiena). Ogni volta l’educatore chiama una nuova parte del corpo che i bambini dovranno unire formando sempre coppie differenti. Camminare tenendo a contatto la stessa parte del corpo.
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Obiettivo: Collaborazione e aiuto.
Giochi di contatto e di lotta Partenza: I giocatori legati per mano e a coppie, si muovono liberamente dentro l’area delimitata. Un cacciatore si muove da solo anch’egli nell’area di gioco. Un altro giocatore (la preda) si muove anch’egli da solo
Organizzazione: Coppie di giocatori di numero variabile, area di gioco da 10 x 10 a 15 x 15 m. Un cacciatore. Una preda. Tempi di 3 minuti.
consegne: Al segnale dell’educatore il cacciatore cerca di catturare la preda (afferrandola). La preda cerca di non farsi prendere scappando, ma può chiedere di essere aiutato da un compagno. Per essere aiutato ed avere il cambio la preda deve, mentre corre, avvicinarsi ad una coppia qualsiasi e gridando “Aiuto!” si aggancia ad uno della coppia. Il giocatore che si trova dall’altro lato della coppia diventa la nuova preda. Se la preda viene presa prende il posto del cacciatore.
varianti: Utilizzare diversi modi di legarsi ai compagni. Anche il cacciatore può chiedere aiuto. I ragazzi sono a gruppi di tre o quattro. Cacciatori e prede a coppie.
IL RUGBY PER GIOCO
L’AIUTO IN cORSA