04.03.2015 ANNIVERSARIO La Bulgaria ha celebrato il 137mo anniversario della liberazione dalla dominazione ottomana Si è celebrato ieri in Bulgaria l’anniversario numero 137 della liberazione dalla dominazione ottomana, commemorato in tutto il paese con diverse solenni cerimonie. Per tradizione il picco di Shipka, sui monti Balcani, è uno dei centri principali delle celebrazioni. Il Patriarca Neofit ha tenuto una cerimonia solenne nella cattedrale Alexandar Nevski a Sofia. Il 3 marzo 1878 fu firmato il trattato di Santo Stefano dopo la vittoria della Russia nella guerra del 1877-1878 contro la Turchia, con il quale fu ristabilito lo Stato Bulgaro. In occasione dell’anniversario, il Vicepresidente della Commissione Europea Kristalina Gheorghieva ha inaugurato a Bruxelles la mostra “The next step generation” che presenta lavori di giovani artisti bulgari. ENERGIA Boyko Kotsev: siamo rammaricati per l’annullamento del progetto del gasdotto South Stream La Bulgaria è rammaricata per la decisione della Russia di interrompere i lavori del gasdotto South Stream. È quanto affermato dall’Ambasciatore bulgaro in Russia, Boyko Kotsev, che ha rilevato l’affidabilità di Sofia come partecipante al progetto. Kotsev ha ricordato che le compagnie bulgare coinvolte stanno continuando a lavorare per soddisfare i loro obblighi contrattuali. “Stiamo seguendo da vicino le dichiarazioni di diversi personaggi pubblici in Russia, ma abbiamo anche degli obblighi contrattuali derivanti da accordi che non sono stati ufficialmente revocati”, ha detto Kotsev, aggiungendo che le dichiarazioni pubbliche e gli obblighi contrattuali sono due cose diverse. Il progetto del gasdotto South Stream è stato annullato in seguito all’annuncio del Presidente russo, Vladimir Putin, durante la sua visita ad Ankara dello scorso primo dicembre. Al posto del South Stream dovrebbe essere realizzato un nuovo gasdotto che transiterà dalla Turchia, il Turkish Stream. Evn chiede aumento dei prezzi dell’elettricità da luglio La compagnia di distribuzione dell'energia elettrica Evn, società austriaca attiva in Bulgaria, ha proposto un aumento dei prezzi delle forniture della luce del 6,98 per cento dal prossimo luglio. Secondo un'analisi condotta dalla società si tratta dell'aumento minimo necessario per garantire il buon funzionamento del sistema energetico del paese. La proposta sarà ufficialmente presentata alla Commissione di stato per l'energia nei prossimi giorni.
Founded in 2003 and acknowledged by Italian Government in law no.518/70 Member of the Association of Italian Chambers of Commerce Abroad Bul. Knyaghinya Maria Luisa, 2, Business Center TZUM, fl.5 – Sofia 1000 – Bulgaria Tel: +359 2 8463280/1–Fax: +359 2 9440869 info@camcomit.bg –www.camcomit.bg
ESTERI Daniel Mitov condanna l’assassinio di Nemtsov Il Ministro degli Esteri, Daniel Mitov, ha duramente condannato l'uccisione del leader dell'opposizione russa, Boris Nemtsov. “Ci aspettiamo che le autorità di Mosca siano in grado di consegnare rapidamente alla giustizia gli autori di quest’atto criminale”, ha dichiarato Mitov. Nemtsov è stato ucciso in un agguato, mentre passeggiava nel centro di Mosca. Secondo l'agenzia di stampa russa TASS, l'uomo, 55 anni, è stato centrato da quattro colpi d'arma da fuoco. DIFESA Nei pressi di Varna sarà dislocato un centro di comando della Nato La Nato dislocherà un centro per il comando e la gestione delle attività navali nei pressi di Varna sul Mar Nero. Il centro di comando sarà costruito con i fondi assegnati al programma di investimenti per la sicurezza della Nato. La costruzione della struttura avverrà in due fasi; la prima parte consisterà nella ristrutturazione degli edifici già esistenti e la costruzione di nuovi se necessario. La seconda fase prevede la disposizione di antenne di comunicazione e sistemi di trasmissione con le navi da guerra. Si tratta del secondo progetto più importante che la Nato prevede di attuare in Bulgaria, dopo che all’inizio di febbraio è stato annunciato che l’Alleanza realizzerà un centro di comando a Sofia. Lo scorso 5 febbraio è stato concordato di istituire dei centri di comando e controllo in sei paesi dell’Europa centrale e orientale, fra cui la Bulgaria. La decisione è stata presa durante l’ultima riunione dei Ministri della Difesa dei paesi membri della Nato, durante la quale è stata disposta la costituzione immediata sui territori degli alleati dell’est – Romania, Polonia, Bulgaria, Estonia, Lettonia e Lituania – di unità per l’integrazione di forze della Nato. Le misure adottate rientrano nella creazione di una forza d’intervento rapido della Nato (Readiness Action Plan).
Founded in 2003 and acknowledged by Italian Government in law no.518/70 Member of the Association of Italian Chambers of Commerce Abroad Bul. Knyaghinya Maria Luisa, 2, Business Center TZUM, fl.5 – Sofia 1000 – Bulgaria Tel: +359 2 8463280/1–Fax: +359 2 9440869 info@camcomit.bg –www.camcomit.bg