08.01.2015 STRAGE A PARIGI La Bulgaria condanna l’attacco alla redazione di Charlie Hebdo Il Capo dello Stato Rosen Plevneliev ha inviato un telegramma di condoglianze al Presidente francese François Hollande alcune ore dopo l’attacco di ieri alla sede del settimanale Charlie Hebdo a Parigi. “Sono rimasto scioccato dalla notizia, la Bulgaria condanna fermamente questo atto barbaro, un atto terroristico di mostruosa violenza”, è detto nel messaggio di Rosen Plevneliev. “Il mio paese si associa al dolore del popolo francese e continuerà la sua cooperazione con i partner nella lotta contro il terrorismo”, si legge ancora nel telegramma. Due terroristi, “nel nome di Allah”, hanno aperto il fuoco e ucciso dodici persone facendo irruzione ieri mattina nella sede del settimanale satirico Charlie Hebdo, nel centro della capitale francese. I killer sarebbero Said e Cherif, due fratelli jihadisti franco-algerini di 32 e 34 anni, tornati in Francia quest'estate dalla Siria. Con loro un complice, Amid, di appena 18 anni. I tre sono stati identificati e localizzati a Reims. Otto i giornalisti ammazzati, mai era avvenuto niente del genere in passato. Due poliziotti sono stati freddati durante la fuga. Le altre due vittime sono un impiegato e un ospite. Intanto il sito di Le Parisien ha scritto che la notte scorsa il più giovane dei tre ricercati si è consegnato alla polizia. La notizia è confermata da diversi altri media, secondo i quali però Amid sarebbe “il meno implicato” nella pianificazione e nell'esecuzione dell'attacco e si sarebbe consegnato alla polizia proprio per dimostrare il proprio alibi. POLITICA Il 2015 sarà un altro anno di crisi politica Il 2015 sarà un anno di crisi politica per la Bulgaria, proprio come i due precedenti. Lo ha dichiarato l’analista politico Antony Galabov. La principale sfida politica del 2015, secondo lui, saranno le elezioni amministrative. “È di vitale importanza per il Partito socialista bulgaro (Bsp) recuperare posizioni a livello locale, mentre il partito conservatore di maggioranza Gerb dovrà testare la stabilità del governo. Per il Movimento per i diritti e libertà (Dps, partito della minoranza turca) è una priorità assoluta per espandere geograficamente il proprio elettorato”, ha detto Galabov, secondo cui i partiti minori come il Blocco riformatore saranno chiamati a raggiungere “complesse” alleanze con altre formazioni politiche locali. EUROSTAT Disoccupazione in calo in Bulgaria, Romania e Slovenia A novembre il tasso di disoccupazione ha registrato delle leggere diminuzioni in Romania, Bulgaria e Slovenia. È quanto emerge dai dati Founded in 2003 and acknowledged by Italian Government in law no.518/70 Member of the Association of Italian Chambers of Commerce Abroad Bul. Knyaghinya Maria Luisa, 2, Business Center TZUM, fl.5 – Sofia 1000 – Bulgaria Tel: +359 2 8463280/1–Fax: +359 2 9440869 info@camcomit.bg –www.camcomit.bg
pubblicati dall’Eurostat, l’ufficio statistico comunitario, che nell’eurozona e nell’intera UE ha registrato rispettivamente dei tassi dell’11,5 per cento e del 10,0 per cento. In Bulgaria si è passati dall’11,3 per cento di ottobre all’11,1 per cento di novembre, in Romania dal 6,7 al 6,5 per cento e in Slovenia dal 9,7 al 9,6 per cento. In Croazia il tasso è rimasto fermo al 16,6 per cento. L’Eurostat non dispone di dati sul mese di novembre in Grecia, che a settembre aveva un tasso di disoccupazione del 25,7 per cento, in calo rispetto al 26,0 per cento di agosto, anche se rimane il più alto dell’Unione europea. ECONOMIA Nel 2015 si prevede una lieve crescita degli investimenti esteri Nel 2015 la Bulgaria registrerà una lieve crescita degli investimenti esteri. È quanto affermato dal direttore esecutivo di Invest Bulgaria, Svetoslav Mladenov, secondo il quale non sono previste flessioni degli investimenti a lungo termine. “I dati per il periodo gennaio-ottobre 2014 indicano una quota di 805 milioni di euro, ma non dobbiamo saltare alle conclusioni sui dati finali”, ha detto Mladenov, secondo il quale i dati definitivi sull’intero anno 2014 saranno disponibili a marzo prossimo. BENZINA Da metà febbraio si prospetta un calo dei prezzi del carburante I prezzi della benzina in Bulgaria scenderanno a 1,90 lev da metà febbraio. È quanto sostengono alcuni esperti del settore. In questo momento le tariffe si attestano fra i 2,10 e i 2,20 lev. La causa del calo delle tariffe, secondo gli esperti, è il crollo del prezzo del Brent, che ha subito una flessione del 48 per cento nel 2014.
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