13.01.2015 CHARLIE HEBDO Arrestato in Bulgaria un francese per contatti con i fratelli Kouachi Un cittadino francese di origine haitiana, arrestato alcuni giorni fa dalla polizia bulgara al confine con la Turchia, sarebbe stato in contatto con i fratelli Kouachi, responsabili della strage nella redazione di Charlie Hebdo a Parigi. Il 29enne Fritz Jolie Joaquin è stato arrestato con un mandato di cattura dell'Europol mentre stava per uscire dal territorio bulgaro, insieme a suo figlio di tre anni, alla volta della Turchia. Inizialmente le autorità francesi hanno chiesto l'arresto di Fritz Jolie Joaquin per una denuncia della sua ex moglie, secondo la quale l'uomo farebbe parte di un'organizzazione dell'islamismo radicale e avrebbe sequestrato il figlio per portarlo in Siria. Ieri invece è arrivato un secondo mandato di cattura dell'Interpol nei confronti di Fritz Jolie Joaquin, in quanto sospettato dalle autorità francesi di terrorismo e appartenenza al gruppo jihadista dei fratelli Kouachi. TRASPORTI Bdz sopprime 38 tratte La compagnia ferroviaria statale (Bdz) ha soppresso da ieri 38 tratte a causa delle riduzione delle sovvenzioni governative. Inoltre, Bdz apporterà una riduzione del personale per fronteggiare i tagli. Secondo la stampa di Sofia dovrebbero essere circa 140 le tratte che saranno annullate nel corso del 2015. La prossima tranche di tratte saranno revocate a febbraio e verranno notificate entro i prossimi giorni. A partire da ieri 38 treni sono stati completamente fermati, mentre altri dieci opereranno su percorsi abbreviati. Secondo i calcoli preliminari, l'organico della compagnia, inoltre, dovrà essere ridotto di 1.500 persone. I sindacati hanno condannato il provvedimento, annunciando uno sciopero a livello nazionale e hanno già raccolto 10 mila firme in una petizione che si oppone a queste misure. I debiti di Bdz si attestano a 565 milioni di lev. ENERGIA Commissione Ue: Forte sostegno alla creazione di un hub del gas in Bulgaria Il progetto di costruzione di un hub del gas in Bulgaria “può giocare un ruolo importante” per la sicurezza energetica nell’Europa sud-orientale. Lo ha affermato il Vicepresidente della Commissione Europea responsabile dell’energia, Maros Sefcovic, dopo aver incontrato ieri a Bruxelles il Premier Boyko Borissov. Durante il pranzo di lavoro a cui ha partecipato anche il ministro per l’energia, Temenuzhka Petkova, gli esponenti del governo di Sofia hanno esposto alla Commissione Ue l’idea di far diventare il paese un “centro di distribuzione del gas per la regione”. Si tratta di un hub che Founded in 2003 and acknowledged by Italian Government in law no.518/70 Member of the Association of Italian Chambers of Commerce Abroad Bul. Knyaghinya Maria Luisa, 2, Business Center TZUM, fl.5 – Sofia 1000 – Bulgaria Tel: +359 2 8463280/1–Fax: +359 2 9440869 info@camcomit.bg –www.camcomit.bg