18.02.2015 SONDAGGIO Il 56 per cento dei bulgari insoddisfatti del Governo Il 56 per cento dei cittadini bulgari non sono soddisfatti dei primi cento giorni di mandato del Governo del Premier, Boyko Borissov. È quanto emerge da un sondaggio condotto dall’agenzia Gallup International secondo cui i cittadini hanno manifestato una netta insoddisfazione per la gestione della crisi durante le alluvioni (73 per cento), mentre solo il 15 per cento hanno sostenuto l’operato dell’esecutivo. Il primo Governo Borissov, nel 2009, dopo i primi cento giorni, aveva indici di gradimento molto più elevati, sopra il 50 per cento. La valutazione è simile per quanto riguarda il Parlamento bulgaro: solo il 21 per cento dei cittadini mostrano una percezione positiva, mentre per il 67 per cento si evince una netta insoddisfazione. L'istituzione presidenziale resta stabile ma a un livello piuttosto basso: solo il 30 per cento degli intervistati hanno fiducia nell’attività del Presidente Rossen Plevneliev, mentre oltre il 50 per cento non sono soddisfatti. In generale, però, i bulgari non sono propensi a nuove elezioni anticipate: solo il 15 per cento dei partecipanti si sono detti favorevoli a questa eventualità. I politici col maggior sostegno sono la vicepresidente UE e Commissario europeo al bilancio, Kristalina Gheorghieva, col 55 per cento; il Sindaco di Sofia, Yordanka Fandakova con il 44 per cento; e Petar Moskov, Ministro della Sanità, col 30 per cento. Hanno incassato valutazioni simili anche il Premier Borissov, il Ministro dello Sviluppo Regionale Lilyana Pavlova, il Vicepremier Tomislav Doncev e il Ministro per gli Affari Sociali Ivaylo Kalfin. Per quanto riguarda lo sviluppo futuro della Bulgaria una grande fetta dei partecipanti al sondaggio esprimono un giudizio negativo (62 per cento). Il 41 per cento degli intervistati si aspettano che la situazione economica del paese tenda a peggiorare nell’anno in corso. Quasi i due terzi dei bulgari percepiscono inoltre il pericolo di possibili attacchi terroristici e la minaccia rappresentata dallo Stato islamico. L'Unione Europea mantiene un elevato livello di autorità tra i bulgari: il 60 per cento degli intervistati mostrano fiducia infatti nelle politiche di Bruxelles. Al contrario, solo 30 per cento dei cittadini sostengono le misure adottate dalla Nato nei confronti della Russia. DIFESA Tomasz Siemoniak: siamo pronti a fornire assistenza per i MiG-29 bulgari La Polonia è pronta a fornire alla Bulgaria i servizi di manutenzione ai suoi aerei militari MiG-29 di fabbricazione russa. È quanto affermato dal Ministro della Difesa polacco, Tomasz Siemoniak. “I bulgari vorrebbero effettuare la manutenzione dei loro MiG-29 in strutture polacche. Ne abbiamo parlato e Founded in 2003 and acknowledged by Italian Government in law no.518/70 Member of the Association of Italian Chambers of Commerce Abroad Bul. Knyaghinya Maria Luisa, 2, Business Center TZUM, fl.5 – Sofia 1000 – Bulgaria Tel: +359 2 8463280/1–Fax: +359 2 9440869 info@camcomit.bg –www.camcomit.bg
abbiamo espresso la nostra disponibilità”, ha detto Siemoniak parlando dei colloqui avuti a Varsavia con l’omologo bulgaro, Nikolay Nencev. La Bulgaria inoltre, stando a quanto affermato dal Ministro polacco, è interessata alla riforma delle forze armate messa in atto dalle autorità di Varsavia, che include degli aggiornamenti nell’addestramento militare, nelle esercitazioni e anche nelle attrezzature. “La nostra volontà di rafforzare la cooperazione deriva principalmente dalla crisi e dall'attuazione delle decisioni assunte al vertice Nato sulla crisi russo-ucraina” che si è tenuto in Galles lo scorso anno, ha aggiunto Siemoniak. Infine Siemoniak e Nencev hanno discusso delle aspirazioni di Montenegro e della Macedonia di aderire alla Nato. TRASPORTI L’autostrada Hemus subirà una modifica del percorso Il percorso previsto dell'autostrada bulgara Hemus nell’area di Veliko Tarnovo subirà una modifica per semplificare il collegamento che la nuova autostrada che unirà la città con Russe, uno dei principali porti fluviali della Bulgaria. Il tratto autostradale passerà a 15 chilometri da Veliko Tarnovo, nei pressi del villaggio di Polikraishte, ha spiegato il Ministro dello Sviluppo regionale, Lilyana Pavlova. Il cambiamento del progetto iniziale di costruzione dell'autostrada Hemus che collegherà Sofia con il porto sul Mar Nero di Varna è divenuto necessario per costruire un grande svincolo attraverso cui il vettore si collegherà all’autostrada Russe - Veliko Tarnovo. Entrambi i progetti rientrano nei corridoi di trasporto paneuropei.
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