23.01.2015 CRIMINALITÀ Scomparso il boss della droga Evelin Banev È scomparso in Bulgaria il boss della cocaina, il bulgaro Evelin Banev detto ‘Brendo’, ex capo di una banda criminale bulgaro-italiana attiva nel traffico internazionale di droga. La banda era stata sgominata a fine maggio del 2012 in Bulgaria, nell'ambito di una operazione denominata ‘I re della cocaina’, attuata dai servizi speciali bulgari e italiani con l'assistenza dell'Interpol. L'organizzazione, composta di oltre trenta persone delle quali 15 bulgari e 12 italiani, faceva entrare in Italia, prevalentemente via mare, una media di 40 tonnellate di cocaina all'anno. Il 25 giugno 2012 il boss fu estradato in Italia dove fu condannato a 20 anni di carcere per traffico di droga. Successivamente però fu ricondotto a Sofia per essere giudicato in un altro processo, questa volta per riciclaggio di denaro sporco. Secondo la stampa di Sofia, Banev, nei confronti del quale è in vigore la misura cautelare di non poter uscire dalla Bulgaria, sarebbe ormai irreperibile da circa tre mesi. L'avvocato del mafioso, Ina Lulceva, ha dichiarato ai giornalisti che Banev non ha alcun interesse a scappare dalla Bulgaria, ma di non sapere dove si trovi in questo momento. Secondo la procura di Sofia, la responsabilità per l'osservanza della misura cautelare nei confronti di Banev è nelle competenze della Corte suprema di cassazione. NATO Stoltenberg a Sofia: investire nella difesa “Investire nella difesa è una sfida per tutti noi, la sicurezza è tra i più importanti presupposti per la nostra libertà”. Lo ha dichiarato ieri a Sofia il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa congiunta con il presidente bulgaro, Rosen Plevneliev, col quale in precedenza ha avuto un colloquio. Stoltenberg ha rilevato l'importanza che tutti i paesi alleati adempiano il loro impegno di porre fine alla continua diminuzione delle spese per la difesa. “Il mio interlocutore mi ha assicurato che la Bulgaria aumenterà il budget per la difesa a partire dall'autunno prossimo”, ha aggiunto il segretario generale della Nato, che ha incontrato anche il premier, Boyko Borisov, e i ministri degli esteri e della difesa, rispettivamente Daniel Mitov e Nikolay Nencev. Nel corso degli incontri è stato discusso il Readiness Action Plan (Il piano di azione immediata) della Nato, stabilito durante l'ultimo vertice di Newport, in Galles, per rispondere alla crisi russo-ucraina. È stata tracciata inoltre la possibilità di intraprendere delle iniziative a livello Nato e dell'Unione europea per sfruttare la “smart defense” e la condivisione delle capacità fra le forze armate. Stoltenberg ha valutato positivamente la partecipazione di Sofia alle missioni e operazioni Nato, affermando che i militari bulgari godono di Founded in 2003 and acknowledged by Italian Government in law no.518/70 Member of the Association of Italian Chambers of Commerce Abroad Bul. Knyaghinya Maria Luisa, 2, Business Center TZUM, fl.5 – Sofia 1000 – Bulgaria Tel: +359 2 8463280/1–Fax: +359 2 9440869 info@camcomit.bg –www.camcomit.bg