28.01.2015 SONDAGGIO UE Bulgari e romeni chiedono di portare avanti il sistema di monitoraggio Mcv In Romania e in Bulgaria la maggioranza della popolazione è convinta che l’UE debba portare avanti anche nel prossimo futuro il Meccanismo di cooperazione e verifica (Mcv) per controllare i progressi dei due paesi nella riforma della giustizia e nella lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata. È quanto emerge da un’indagine dell’Eurobarometro pubblicata alla vigilia del nuovo rapporto della Commissione UE sui due paesi, il quale sarà presentato oggi a Bruxelles. In generale oltre sei cittadini su dieci pensano che l’Mcv abbia avuto “un impatto positivo” al momento dell’adesione di Bucarest e Sofia all’Unione europea. Dato che per la vasta maggioranza della popolazione rimangono molti problemi in entrambi i paesi per quanto riguarda il sistema giudiziario e la lotta contro la corruzione, il 73 per cento dei romeni e il 78 per cento dei bulgari chiedono all’Unione europea di proseguire il monitoraggio. DIFESA Nencev e Dusa, focus su piano d’azione immediata della Nato I Ministri della Difesa bulgaro e romeno, Nikolay Nencev e Mircea Dusa, hanno discusso della creazione di strumenti di comando e controllo che potrebbero essere dislocati nei due paesi nel quadro del piano d'azione immediata della Nato. Dusa è stato in visita a Sofia. I due Ministri hanno concordato inoltre sulla necessità di visite reciproche del personale militare bulgaro e rumeno, oltre che della condivisione delle rispettive esperienze nella realizzazione degli strumenti di comando e di controllo, si legge in un comunicato del Ministero della Difesa. Il piano d’azione immediata prevede la creazione di una forza di reazione rapida composta di alcune migliaia di soldati che serviranno a proteggere l'Europa orientale da potenziali minacce alla sicurezza provenienti dalla Russia dopo l'annessione della Crimea. Nenchev e Dusa hanno discusso anche delle opportunità per utilizzare in maniera più efficiente le modalità di addestramento militare degli eserciti dei due paesi nella conduzione di esercitazioni congiunte con i membri della Nato e gli altri paesi partner. I due interlocutori, inoltre, hanno convenuto sul finanziamento supplementare che dovrebbe essere stanziato per soddisfare gli standard dell’Alleanza. EMERGENZA PROFUGHI I contingenti militari al confine con Turchia non saranno armati Le truppe bulgare che saranno dispiegate al confine con la Turchia a sostegno delle guardie di frontiera per contrastare l'afflusso di immigranti Founded in 2003 and acknowledged by Italian Government in law no.518/70 Member of the Association of Italian Chambers of Commerce Abroad Bul. Knyaghinya Maria Luisa, 2, Business Center TZUM, fl.5 – Sofia 1000 – Bulgaria Tel: +359 2 8463280/1–Fax: +359 2 9440869 info@camcomit.bg –www.camcomit.bg