01-03-2019 VISITA Stoltenberg a Sofia, focus sulle spese per la difesa Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, è da ieri sera in visita in Bulgaria. Con il premier Boyko Borissov ha avuto una cena di lavoro, mentre i colloqui ufficiali e i vari incontri sono in programma oggi. Stando ai media, temi centrali saranno l'aumento della spesa per la difesa, la modernizzazione dell'esercito, le tensioni con la Russia e la situazione nel Mar Nero. La Bulgaria è diventata membro della Nato nel 2004. L'ultima visita di Stoltenberg a Sofia è stata nel 2015. VERTICE Rumen Radev, dobbiamo difendere gli interessi nazionali nei progetti energetici La Bulgaria dovrebbe perseguire i propri interessi e non diventare ostaggio degli interessi di qualche altro paese nei progetti energetici. Lo ha detto il presidente Rumen Radev a margine del vertice del Formato Bucarest 9 (B9) a Kosice, in Slovacchia. “Sono qui per non lasciare che qualcun altro decida il futuro dei progetti energetici bulgari. Durante i preparativi per il vertice ho scoperto che alcuni testi nella bozza della dichiarazione finale mettono a rischio l'attuazione di progetti infrastrutturali chiave per gli interessi della Bulgaria e ho preso provvedimenti affinché i testi controversi vengano rimossi”, ha detto Radev senza scendere nel concreto. Il presidente ha aggiunto di aspettarsi che il governo di Sofia “capitalizzi” la visita del primo ministro russo Dmitrij Medvedev in Bulgaria, in agenda il 4 e il 5 marzo, in modo che il paese non diventi ostaggio degli interessi stranieri. Il capo dello Stato ha detto che la Nato dispone di meccanismi sufficienti per elaborare una politica unica, mentre i formati regionali infiammano la retorica che va contro la politica di restrizione e dialogo dell'Alleanza. BULGARIA-POLONIA Incontro dei ministri degli Esteri, focus sulla sicurezza e le sfide europee “La Bulgaria è un paese amico e alleato della Polonia: i due Stati condividono molte posizioni e valutazioni in relazione alle attuali sfide che attendono l'Europa, come ad esempio la Brexit”. Lo ha detto il ministro degli Esteri polacco Jacek Czaputowicz dopo un incontro a Varsavia con l'omologo bulgaro Ekaterina Zaharieva. Gli argomenti principali dei colloqui tra i capi della diplomazia di Polonia e Bulgaria si sono concentrati sulla politica di sicurezza, la cooperazione regionale e l'attuale agenda dell'Ue. La visita del politico bulgaro a Varsavia ha confermato la volontà di entrambi i governi di intensificare le relazioni bilaterali e di cercare la possibilità di un coordinamento delle attività nei forum dell'Ue e dell’Onu.
I colloqui hanno riguardato anche le questioni più importanti dell'agenda dell'Ue. Un tema importante è stato il futuro dell'Unione europea dopo la Brexit e i negoziati sul quadro finanziario pluriennale. Secondo il ministro Czaputowicz, una Brexit senza accordo sarebbe una grande perdita per l'intera Ue, “perché i nostri paesi sono alla ricerca di soluzioni accettabili”. Anche il capo della diplomazia di Sofia ha convenuto sul punto sottolineando l'esigenza di trovare la miglior soluzione possibile per l’uscita del Regno Unito dall'Ue. GAS La Bulgartransgaz riprende la procedura per il gasdotto verso la Serbia L'operatore della rete del gas in Bulgaria, la società Bulgartransgaz, ha annunciato di aver ripreso le procedure di selezione nell'ambito di un appalto per la fornitura di materiali ed equipaggiamenti e per la costruzione di un gasdotto fino al confine serbo-bulgaro. La procedura era stata di recente sospesa, ma ora “tutti i prerequisiti legali sono rispettati”, ha precisato la Bulgartransgaz in una nota, aggiungendo che il termine per la presentazione delle offerte per partecipare alla gara è il 6 marzo 2019. Il valore dell'opera è di 1,4 miliardi di euro. Il gasdotto è lungo 484 chilometri e partirà dal confine con la Turchia per arrivare a quello con la Serbia. Il futuro gasdotto offre una chance alla Bulgaria di diventare anche un Paese di transito per il gas del gasdotto TurkStream, sostenuto da Mosca. VENEZUELA Pompeo ringrazia Borissov per aver protetto i beni dei cittadini venezuelani Il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, ha inviato un messaggio al premier Boyko Borissov per ringraziarlo dei suoi sforzi nel proteggere i beni dei cittadini venezuelani. Lo riferisce il servizio informazioni del governo di Sofia. “Sono onorato di trasmettere, a nome del governo degli Stati Uniti, il più sincero ringraziamento per i vostri sforzi di interrompere le transazioni finanziarie del regime illegittimo di Maduro, contribuendo così a proteggere i beni dei cittadini venezuelani”, ha detto Pompeo. “Questo importante atto di sostegno aiuterà il Venezuela a ritornare sulla via della democrazia e della prosperità”, ha aggiunto il segretario di Stato Usa.