01-08-2019 RISTORANTI ITALIANI ALL’ESTERO: ACCOLTO L’ODG DI FANTETTI (FI) “Sono estremamente soddisfatto dell’approvazione dell’Ordine del giorno relativo alla mia storica battaglia per il riconoscimento della ristorazione italiana all’estero e la conseguente tutela e promozione della originale tradizione eno-gastronomica del nostro Paese, anche per combattere efficacemente il devastante fenomeno del cosiddetto ‘Italian sounding’ ”. Così il senatore Raffaele Fantetti, eletto con Forza Italia in Europa, commenta l’approvazione di un suo ordine del giorno nell’ambito dell’esame della Legge di delegazione europea 2018, nei giorni scorsi in Aula. “Come detto nell’Aula al Senato, - aggiunge il senatore – ritengo questo voto favorevole se non prodromico, almeno di buon auspicio, per la prossima introduzione nella legislazione nazionale di un riconoscimento istituzionale esteso a tutto il mondo, così come previsto da un emendamento già presentato nella scorsa legge di bilancio ed auspicabilmente da approvare nella prossima”. Il testo dell’odg. “Il Senato, in sede di esame del disegno di legge A.S. 944 recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2018, considerato che: la valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche, dello stile alimentare, delle produzioni agroalimentari ed industriali italiane, nonché il contrasto dei fenomeni di contraffazione e sfruttamento del richiamo all'italianità (cosiddetto ‘Italian Sounding’) sono azioni non più prorogabili per garantire la tutela di molte aziende italiane che operano nel campo della ristorazione e fanno del ‘Made in Italy’ il loro core business; salvaguardare la rete degli esercizi della vera ristorazione italiana in Europa attraverso un riconoscimento giuridico dei ristoranti italiani all'estero consentirebbe a centinaia di imprese di operare nel mercato vedendo tutelate le ricette ed i prodotti italiani ufficialmente riconosciuti dall'UE come i prodotti DOP, DOC, DOCG e IGT; sarebbe opportuno, al fine di tutelare migliaia di esercizi pubblici all'estero che offrono prodotti distintivi della nostra cultura enogastronomica, istituire presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo (MiPAAFT) un Comitato per la tutela e la promozione della ristorazione italiana all'estero nel quale prendessero parte alti rappresentanti dei Ministeri, dell'Istituto nazionale per il commercio con l'estero, dell'Unione italiana delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, della Federazione italiana pubblici esercizi, dell'Associazione delle camere di commercio italiane all'estero, dell'Ente nazionale italiano per il turismo e della Conferenza unificata Stato-Regioni, impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di istituire presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo (MiPAAFT), un Comitato per la tutela e la promozione della ristorazione italiana all'estero; a valutare l'opportunità di definire, attraverso un intervento normativo e compatibilmente con quanto previsto dalle norme comunitarie, un riconoscimento giuridico del ‘ristorante italiano nel Mondo – Europa’ ”. (FONTE: Aise) DIMISSIONI Il parlamento approva le dimissioni di Plamen Gheorghiev I deputati hanno approvato a grande maggioranza le dimissioni del capo della Commissione per il contrasto della corruzione, Plamen Gheorghiev. L'annuncio delle dimissioni è stato dato dalla presidente del parlamento Tsveta Karayanceva. Solo tre parlamentari hanno votato contro le dimissioni di Gheorghiev. Parlando ai giornalisti Gheorghiev ha difeso anche il suo operato evidenziando invece che la sua scelta è stata dovuta ad “un attacco deliberato” nei suoi confronti. Il capo della commissione dimissionario ha precisato di aver avvisato preventivamente il premier Boyko Borissov. Il nome di Gheorghiev era coinvolto nello scandalo sulle lucrose offerte di appartamenti fatte ad alti politici del Gerb. BULGARIA-MACEDONIA DEL NORD Boyko Borissov a Skopje per il secondo anniversario del trattato di amicizia Il premier Boyko Borissov è oggi in visita a Skopje per celebrare insieme all'omologo macedone Zoran Zaev il secondo anniversario del trattato di amicizia e buon vicinato siglato il primo agosto 2017 dai governi di Bulgaria e Macedonia del Nord. Borissov dovrebbe rinnovare, dalla capitale macedone, anche un messaggio di sostegno in favore dell'apertura dei negoziati di adesione Ue di Skopje a ottobre. “La Bulgaria sostiene il percorso di adesione Ue della Macedonia del Nord, ma non senza condizioni”, ha affermato tuttavia nei giorni scorsi il presidente bulgaro Rumen Radev invitando il paese ai confini occidentali a non dare per scontato il sostegno di Sofia all'adesione Ue. “La Bulgaria deve essere e sarà il paese che sostiene più di tutti la Macedonia del Nord. Questo è il nostro dovere verso i nostri fratelli là, ma è chiaro che questo sostegno non può essere senza condizioni e senza riserve. Dobbiamo essere sinceri e stabilire chiaramente le nostre linee rosse”, ha dichiarato Radev. LAVORO La disoccupazione in Bulgaria scende al 4,4% a giugno La disoccupazione nell'UE è rimasta al 6,3 per cento a giugno, informa l’Eurostat. Questo è il livello più basso registrato nell'Ue dall'inizio delle statistiche di Eurostat nel gennaio 2000. Nel giugno 2018, la disoccupazione nell'Ue era del 6,8 per cento.
Nell'area dell'euro, la disoccupazione è leggermente diminuita al 7,5 per cento dal 7,6 per cento del mese precedente e dall'8,2 per cento nel 2018. In Bulgaria la disoccupazione è scesa al 4,4 per cento in giugno dal 4,5 per cento a maggio. Tra gli Stati membri dell'Ue, il tasso di disoccupazione più basso a giugno è stato registrato nella Repubblica ceca (1,9 per cento) e in Germania (3,1 per cento). I valori più alti sono stati in Grecia (17,6 per cento) e Spagna (14 per cento). Rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, la disoccupazione è diminuita in 24 Stati membri. INNOVAZIONI La Slovenia è il paese più innovativo nell’Europa sudorientale, seconda la Bulgaria La Slovenia ha conquistato la migliore posizione fra i Paesi dell'Europa sudorientale nel Global Innovation Index (GII) 2019, rapporto di recente pubblicazione che misura le prestazioni in termini di innovazione di quasi 130 economie nel mondo. Lo studio è stato prodotto dalla Cornell University, da INSEAD e dalla World Intellectual Property Organization (WIPO). Secondo quanto riferisce il portale specializzato SeeNews citando lo studio, la Slovenia si è classificata al 32/o posto nella classifica generale, seguita da Bulgaria (40/a), Croazia (44/a), Montenegro (45/o), Romania (50/a), Serbia (57/a), Moldova (58/a), Macedonia del Nord (59/a) e Bosnia ed Erzegovina (76/a), mentre l'Albania ha registrato il punteggio più basso nel sud-est Europa, collocandosi all'83/o posto su un totale di 129 Paesi. Secondo lo studio, la Macedonia del Nord ha scalato ben 25 posizioni tra il 2018 e il 2019 e il Paese è stato incluso quest'anno nel gruppo degli “innovation achievers”, Paesi che hanno registrato crescite nel settore dell'innovazione superiori a quelli dell'economia nel suo insieme.