01.09.2016 EMERGENZA MIGRANTI Il Governo istituisce centri di accoglienza “di tipo chiuso” Il Governo ha deciso ieri di istituire i cosiddetti centri di accoglienza “di tipo chiuso” per migranti. A differenza dei regolari centri di accoglienza, in quelli “di tipo chiuso” è in vigore il coprifuoco e vi è una massiccia presenza delle forze dell’ordine. La decisione del Governo è stata dettata dal fatto che nei giorni scorsi nel centro di accoglienza di Harmanli, al confine con la Turchia, è scoppiata una rissa colossale tra i migranti nella quale sono rimasti feriti anche agenti di polizia intervenuti per riportare l’ordine. Secondo fonti del Ministero dell’Interno, la rissa è scoppiata a seguito del cronico abuso di alcool da parte dei migranti. BULGARIA – UE Boyko Borissov sarà il coordinatore nazionale in vista della presidenza del Consiglio UE Il Premier Boyko Borissov assumerà la carica di coordinatore nazionale per la presidenza semestrale di turno del Consiglio dell'UE. La decisione del Governo è motivata dalla necessità di un “forte impegno politico” a seguito della decisione di anticipare di sei mesi la presidenza di turno della Bulgaria dopo la Brexit. Sofia assumerà la presidenza da gennaio a giugno del 2018. Borissov intende da ora supervisionare la preparazione, mentre il Vicepremier Meglena Kuneva sarà responsabile della logistica e della gestione del personale. Un altro Vicepremier, Tomislav Doncev, si occuperà della parte “infrastrutturale” della presidenza. NOMINA Svetlan Kicikov è il nuovo Direttore della Polizia di frontiera Svetlan Kicikov è stato riconfermato per l’incarico di Direttore della Polizia di frontiera. Kicikov, 49 anni, lavora nel Ministero dell’Interno dal settembre del 1992, trascorrendo tutta la sua carriera in posizioni legate alla sicurezza delle frontiere marittime. Il suo predecessore, Antonio Anghelov, si era dimesso in precedenza nel mese di agosto su richiesta del Premier Boyko Borissov, insieme a uno dei suoi vice, Yotko Andreev. A determinare le dimissioni dei due è stata un’inchiesta televisiva che ha fatto emergere come, attraverso una gara d’appalto pubblica, era stato assegnato a una società il trasporto dei migranti irregolari ai centri di accoglienza a una società il cui precedente proprietario era stato arrestato per traffico di esseri umani.