02-11-2016 NUCLEARE È possibile l’utilizzo dei reattori di Belene per la centrale di Kozloduy, ritiene Temenuzhka Petkova La Bulgaria potrebbe utilizzare i reattori della centrale nucleare di Belene per l'impianto di Kozloduy. Lo ha detto il Ministro dell’Energia Temenuzhka Petkova, nel corso di un incontro con i rappresentanti del colosso energetico russo Rosatom. “Vi è interesse in investimenti nel progetto di Belene. Noi non escludiamo nessuna opzione”, ha aggiunto il Ministro, che ha ribadito l'intenzione del Governo di effettuare una procedura trasparente per cercare di privatizzare la centrale nucleare di Belene. “Il Governo della Bulgaria troverà un investitore per la centrale nucleare di Belene o troveremo un'opzione per costruire il settimo reattore all'impianto di Kozloduy”, aveva detto in precedenza il Premier Boyko Borissov. GAS NATURALE La scadenza delle offerte per il gasdotto Grecia-Bulgaria slitta alla fine di novembre La scadenza delle offerte per i diritti di utilizzo del gasdotto che collega Bulgaria e Grecia è stata spostata di un mese, alla fine di novembre, in seguito alle richieste degli offerenti. È quanto ha annunciato la Interconnector Greece-Bulgaria (IGB), una joint venture tra la Holding Energetica Pubblica bulgara BEH (50%), la greca Depa (25%) ed Edison (25%). IGB ha un costo stimato di 220 milioni di euro e una capacità prevista di 4,3 milioni di metri cubi. L'infrastruttura ha ricevuto manifestazioni d'interesse da parte dei tre azionisti di IGB, nonché dell'austriaca OMV, della greca Gastrade, di Noble Energy (USA) e dell'azera Socar. L'anno scorso Bulgaria e Grecia hanno concordato la costruzione di un gasdotto di 182 chilometri, destinato ad aiutare Sofia a essere meno dipendente dal gas russo. L'infrastruttura dovrebbe essere operativa nel 2019. INVESTIMENTI La Sensata Technologies vuole aumentare la sua presenza in Bulgaria L’azienda statunitense Sensata Technologies, fornitore a livello mondiale di soluzioni di protezione elettrica, potenza mobile, rilevamento e controllo, ha dichiarato di voler lanciare un piano di assunzioni per 500 nuovi posti di lavoro, che andranno ad aggiungersi al personale dei tre stabilimenti che la società possiede in Bulgaria. Lo ha dichiarato il Direttore regionale dell'azienda a Sofia. “In questo modo la società andrà a incrementare la sua capacità produttiva a Botevgrad, a Plovdiv e a Sofia”, ha affermato il