03-05-2018 BULGARIA-USA Conversazione telefonica tra Borissov e Mitchell, focus su Balcani Il premier Boyko Borissov ha avuto una conversazione telefonica con l’assistente del segretario di Stato Usa per gli Affari europei ed eurasiatici, Wess Mitchell. Lo riferisce il governo di Sofia con un comunicato stampa. Mitchell ha elogiato la leadership di Borissov e della presidenza bulgara del Consiglio dell'Ue per quanto riguarda il tema dello sviluppo dei Balcani occidentali, rilevando gli sforzi per la prospettiva euro-atlantica di questi paesi e per assicurare la connettività tra di loro e i vicini europei. Mitchell ha poi osservato che gli Stati Uniti sostengono pienamente tutte le iniziative regionali della Bulgaria. Durante i colloqui sono stati discussi anche i progressi conseguiti da ciascuno dei sei paesi dei Balcani occidentali nelle riforme e nei progressi istituzionali, oltre allo stato dei negoziati tra Skopje e Atene per la questione del nome, e tra Pristina e Belgrado nel processo di normalizzazione dei rapporti. Mitchell ha poi rimarcato l’impegno della Bulgaria per raggiungere l'obiettivo di spesa per la Difesa del 2 per cento, considerandolo un esempio per gli altri paesi membri della Nato. Da parte sua, Borissov ha rilevato la necessità di risolvere alcune questioni tra i paesi dei Balcani occidentali prima del vertice Ue di Sofia del 17 maggio, dedicato ai Balcani occidentali, in modo da poter raggiungere un accordo sull'attuazione di progetti specifici. DIFESA Karakachanov, il governo studia i progetti per l’acquisizione di nuovi mezzi corazzati e jet Due progetti per l’acquisizione da parte del governo bulgaro di nuovi mezzi corazzati e di jet militari sono allo studio delle agenzie nazionali bulgare. Lo ha confermato il ministro della Difesa bulgaro Krassimir Karakachanov che ha chiarito come il vaglio dei progetti sia in corso ormai da due settimane. “Se i ministeri sono pronti con le loro valutazioni, i progetti sono stimati rispettivamente a 1,22 miliardi di lev e 1,5 miliardi di lev”, ha spiegato Karakachanov aggiungendo di aver discusso nei giorni scorsi della possibile fornitura con il primo ministro Boyko Borisov. Karakachanov ha ricordato che nell'ambito del progetto sarebbe contemplato un investimento per l’acquisizione di almeno otto caccia bombardieri. “La nostra ambizione è di fornire all'Aeronautica militare nuovi jet da combattimento e continuare a mantenere gli aerei a disposizione per la flotta”, ha affermato Karakachanov in una conferenza stampa, auspicando che la svedese Saab prenderà parte al nuovo bando di offerta. I jet Gripen sono stati indicati, infatti, come favoriti nella precedente offerta poi fallita. Karakachanov ha concluso affermando che i nuovi veicoli blindati saranno assemblati in Bulgaria così come la manutenzione avverrà nel paese.