03-06-2019 ENERGIA Arrivata dagli Usa la prima fornitura di Gnl per la Bulgaria La prima fornitura di Gas naturale liquefatto (Gnl), parte dei 140 milioni di metri cubi di gas acquistati dalla società statale bulgara Bulgargaz dagli Usa, è arrivata nel terminale greco di Revithoussa. Lo ha annunciato il ministro dell'Energia, Temenuzhka Petkova. Quella arrivata nel nord della Grecia, per essere poi trasferita in Bulgaria, è la prima fornitura giunta dagli Stati Uniti. “Una delle priorità di questo governo nel settore energetico è la diversificazione delle fonti e delle rotte di fornitura del gas. Una settimana dopo l'inizio della costruzione dell'interconnettore Grecia-Bulgaria (Igb), il gas naturale dagli Stati Uniti inizia ad arrivare nella rete bulgara”, ha dichiarato Petkova secondo cui per far arrivare nel territorio del paese il Gnl statunitense verrà utilizzata la connessione esistente con la Grecia, ma dopo il completamento del nuovo interconnettore Igb sarà possibile far arrivare quantitativi di energia maggiori. L’atteso avvio dei lavori per la realizzazione dell’Igb rappresenta simbolicamente un primo passo in avanti verso un sistema integrato del gas nella regione dei Balcani. La cerimonia di inaugurazione, tenutasi lo scorso 22 maggio nella località bulgara di Kirkovo al confine con la Grecia, a cui hanno preso parte i primi ministri dei due paesi, Boyko Borissov e Alexis Tsipras, lancia anche un segnale positivo per quelle che dovrebbero essere le future forniture di gas dal Mar Caspio a favore dei paesi dell’Europa sud orientale grazie al Corridoio meridionale. BULGARIA-CINA Boyko Borissov discute di cooperazione con l’ambasciatore Dong Xiaojun Il premier Boyko Borissov ha incontrato l'ambasciatore cinese in Bulgaria Dong Xiaojun. Secondo quanto riferito dal governo di Sofia con un comunicato, al centro dei colloqui sono stati la promozione e l'attivazione del dialogo politico ed economico bilaterale. L'ambasciatore Dong ha affermato che le relazioni bilaterali sono eccellenti e che il partenariato attivo negli investimenti, nell'agricoltura, nel turismo e nella cultura dovrebbe continuare. Il diplomatico inoltre ha notato il grande successo della Bulgaria per l'iniziativa ‘16 + 1’ tra i paesi dell'Europa centrale e orientale e la Cina del luglio dello scorso anno, durante la quale è stata avviata la procedura di adesione della Grecia al formato. Secondo Dong, la Bulgaria svolge un ruolo di primo piano in questa iniziativa, come dimostra l'istituzione di un centro di partnership globale ‘16 + 1’ a Sofia. Anche la visita del premier cinese Li Keqiang a Sofia nel 2018 ha contribuito all'approfondimento delle relazioni tra Cina e Bulgaria, secondo quanto evidenziato dal diplomatico.
Le due parti, inoltre, hanno convenuto sulla necessità di rafforzare la cooperazione bilaterale nel turismo del patrimonio culturale. Hanno inoltre convenuto che nel 2019, quando la Bulgaria e la Repubblica popolare cinese segneranno settanta anni dalla creazione delle loro relazioni diplomatiche, si potrebbero organizzare eventi legati al patrimonio culturale della Bulgaria. Nel corso della riunione, le due parti hanno inoltre discusso di investimenti e delle opportunità per l'ulteriore attivazione dei contatti commerciali bilaterali. L'ambasciatore Dong ha ringraziato per il sostegno della Bulgaria all'iniziativa della Nuova via della seta. DIFESA La Bulgaria non farà compromessi per le prestazioni e le attrezzature degli F-16 Il ministro della Difesa Krassimir Karakachanov ha detto che i colloqui negli Stati Uniti per l'acquisto di aerei militari F-16 continueranno fino a quando non sarà trovato il punto di incrocio accettabile per entrambe le parti. Il ministro ha respinto le accuse secondo cui la richiesta di riduzione dei prezzi sarebbe a scapito delle prestazioni e dell'armamento degli aerei. “Abbiamo rispettato le nostre capacità finanziarie, le abbiamo dichiarate. Quando abbiamo scelto gli Stati Uniti come potenziale contraente, dalla Casa Bianca ci ha assicurato che avrebbero rispettato le nostre capacità finanziarie, ma evidentemente risulta necessario trattare e dialogare”, ha detto Karakachanov. TURISMO La Bulgaria sarà promossa come destinazione turistica per le quattro stagioni dell’anno “La Bulgaria parteciperà a iniziative internazionali congiunte per promuovere il nostro paese come destinazione turistica per le quattro stagioni dell’anno”. Lo ha dichiarato il ministro del Turismo, Nikolina Anghelkova, nella località di Sunny Beach, sul Mar Nero, dove si è svolta una conferenza internazionale sugli investimenti sostenibili nel turismo. Al forum hanno partecipato circa 300 operatori bulgari e stranieri, rappresentanti di importanti catene alberghiere e fondi di investimento dislocati in oltre 35 paesi nel mondo.