03-09-2018 DIMISSIONI Dopo la sciagura del bus si dimettono tre ministri In Bulgaria tre ministri del governo di Boyko Borissov hanno presentato oggi le loro dimissioni in relazione al grave incidente stradale che nei giorni scorsi ha provocato la morte di 17 persone. Si tratta dei ministri dei Trasporti Ivaylo Moskovski, dello Sviluppo regionale e dei lavori pubblici Nikolai Nankov e dell'Interno Valentin Radev. Le dimissioni sono state chieste dal premier Borissov dopo la sciagura del 25 agosto scorso, quando un bus di turisti bulgari si è rovesciato in una curva lungo un'autostrada a una ventina di chilometri da Sofia precipitando in un burrone per oltre 20 metri. Nell'incidente sono morte diciassette persone e un'altra decina sono rimaste ferite. Parlando ai giornalisti, i tre dimissionari hanno dichiarato che il giorno dopo la tragedia avrebbero espresso la loro disponibilità ad assumersi la responsabilità politica dell'accaduto. “Evidentemente i nostri tre ministeri non sono stati in grado di prevenire la tragedia”, ha detto Valentin Radev. Nei giorni scorsi il presidente Rumen Radev aveva criticato il precario stato di strade e autostrade in Bulgaria e la scarsa manutenzione. EPIDEMIA Registrato il primo focolaio di peste suina in Bulgaria Le autorità bulgare hanno registrato il primo focolaio di peste suina africana nella località di Tutrakanzi, Bulgaria nordorientale. È terminato il processo di eutanasia di oltre ottanta maiali dell'allevamento. Squadre specializzate stanno ispezionando un perimetro di tre chilometri intorno al focolaio. La quarantena invece si espande in un raggio di dieci chilometri. Secondo gli esperti il virus sarebbe stato trasportato involontariamente nella zona da uomini e non da animali infetti. La peste suina africana è sempre letale per i maiali e i cinghiali selvatici e non esistono cure o vaccini, ma non si trasmette all'uomo. Quattro giorni fa le autorità bulgare hanno completato la costruzione di una recinzione metallica, lunga 133 chilometri, sul confine in terraferma con la Romania. La barriera è stata ordinata per contrastare l'arrivo nel Paese della peste suina africana, bloccando l'afflusso di animali migratori infetti. I media di Sofia informano oggi che i focolai di peste suina africana confermati in Romania sono ormai 725. Le autorità bulgare hanno informato Bruxelles di questo primo focolaio in Bulgaria. VISITA Boyko Borissov a Podgorica Il premier Boyko Borissov è in visita a Podgorica, dove ha in programma incontri con l’omologo montenegrino Dusko Markovic e il presidente Milo Djukanovic. Previsto inoltre un incontro con il presidente del parlamento Ivan Brajovic.