News CCIB 03.09.2019

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03-09-2019 AMMINISTRATIVE I principali rivali nella corsa sono Fandakova e Manolova L’attuale sindaco di Sofia, Yordanka Fandakova, ha dichiarato ufficialmente che cercherà la rielezione al voto locale del 27 ottobre prossimo come candidato del partito al governo Gerb. Fandakova è sindaco della capitale dal 2009 quando ha assunto il posto di Boyko Borissov (premier dal 27 luglio 2009) per svolgere il suo mandato, diventando la prima donna in questo ufficio. È stata quindi rieletta per due interi periodi consecutivi, nel 2011 e 2015. Sarà il suo quarto mandato se vincerà di nuovo. Il suo principale rivale è il difensore civico nazionale Maya Manolova, la quale pure ha annunciato ufficialmente la sua candidatura a sindaco con il probabile sostegno del Partito socialista bulgaro. Un sondaggio di fine agosto della Gallup International ha rilevato che la metà degli intervistati afferma di essere soddisfatta del lavoro di Yordanka Fandakova come sindaco di Sofia, il 37% afferma di non esserlo, il 13% afferma di non sapere. Sempre secondo la Gallup International, nel caso di ballottaggio i sostenitori del potenziale candidato della sinistra Maya Manolova (48%) supereranno i fedeli di Fandakova (40%). Ieri la Commissione elettorale centrale (Zik) ha aperto la registrazione dei partiti e delle coalizioni per le amministrative del 27 ottobre. Il termine per la registrazione è l'11 settembre. BULGARIA-GEORGIA Incontro tra Radev e Zourabichvili, focus sulla cooperazione Il presidente bulgaro Rumen Radev ha incontrato a Varsavia, a margine degli eventi per la commemorazione dell'80 ° anniversario dell'inizio della Seconda Guerra mondiale, l’omologa georgiana, Salome Zourabichvili. Le due parti hanno dichiarato la volontà dei propri paesi nell’incoraggiare il commercio, reciproci investimenti e il turismo nella regione del Mar Nero. In particolare i due capi di Stato hanno evidenziato che con lo sviluppo dei corridoi di trasporto, energia e digitale nella regione, il commercio annuale tra i due paesi aumenterà dagli attuali 600 milioni a un miliardo di dollari. Radev e Zourabichvili hanno rilevato l’importanza dei piani di apertura di un volo diretto di collegamento tra i due paesi e sull'approfondimento della cooperazione bilaterale in materia di scienza, cultura e istruzione. Radev ha confermato l’impegno della Bulgaria nel sostenere gli sforzi per consolidare la stabilità nella regione del Caucaso nel quadro dei negoziati multilaterali. ENERGIA In agenda il contratto per seconda linea del Turkish Stream Il contratto per la realizzazione del gasdotto che si allaccerà al Turkish Stream e passerà attraverso la Bulgaria alla volta di Serbia, Ungheria e Austria dovrebbe essere firmato il 5 settembre. Lo ha detto il premier Boyko Borissov, il quale ha rilevato che sta attualmente lavorando a


questo importantissimo progetto energetico che garantirà la diversificazione delle forniture. Borissov ha anche commentato il progetto per la realizzazione della centrale nucleare di Belene, affermando che molti paesi si stanno interessando e che ci sono molte proposte. Intervenuto sul progetto per la seconda linea del gasdotto Turkish Stream, il ministro dell'Energia russo Aleksander Novak ha detto che il gas transiterà attraverso il territorio della Bulgaria e non della Grecia. “Passerà attraverso Bulgaria, Ungheria e Serbia”, ha spiegato il ministro russo lo scorso 26 luglio a margine di una riunione della commissione intergovernativa russo-turca che si è svolta ad Antalya. Il Turkish Stream consentirà alle forniture russe di arrivare direttamente in Turchia attraverso il Mar Nero aggirando l’Ucraina. Il gas verrà pompato dalla stazione di compressione Russkaja, situata nei pressi della città costiera di Anapa, e attraverserà il Mar Nero per arrivare a Kiyikoy, sulle coste trace della Turchia. Qui il gasdotto si collegherà ad altre infrastrutture energetiche presenti sul territorio turco. AMBIENTE Dimov e Nuredini discutono di cooperazione nel settore Il ministro dell’Ambiente bulgaro, Neno Dimov, ha incontrato a Skopje l’omologo macedone Naser Nuredini. Lo riferisce il dicastero bulgaro con un comunicato. Le due parti hanno discusso i lavori congiunti per l’attuazione dell’accordo di cooperazione nel campo dell’ambiente e della protezione delle acque, raggiunto dai due ministeri lo scorso aprile a Sofia. I due ministri hanno tracciato le azioni imminenti che intraprenderanno per l'attuazione dell'accordo e hanno concordato che la commissione congiunta per l'ambiente e la cooperazione idrica svolga una sessione in ottobre. Durante la riunione saranno affrontate le misure da intraprendere in funzione del rispetto e del mantenimento dell’ambiente, la gestione delle risorse idriche e dei rifiuti e la protezione del suolo. Dimov ha anche detto che la Bulgaria condividerà con la Macedonia del Nord la sua esperienza come paese candidato per l’adesione nell’Unione europea.


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