04.07.2016 TERRORISMO L’attentato a Istanbul: la ‘mente’ Chataev sfuggì a l’estradizione perché era rifugiato politico Vi sono tracce anche in Bulgaria del principale responsabile dell'attentato all'aeroporto di Istanbul di martedì scorso. “Uno dei terroristi che hanno attaccato l'aeroporto sarebbe stato il ceceno Ahmed Redjapovic Chataev, arrestato in Bulgaria nel maggio 2011 su mandato di cattura dell'Interpol richiesto dalla Russia”, ha annunciato la tv pubblica BNT. In primo grado era stata decisa la sua estradizione, ma una Corte d'appello l'annullò perché l'uomo aveva lo status di rifugiato politico in Austria, Paese con cui la Bulgaria ha un accordo di riammissione. Chataev era ricercato dalle autorità russe per finanziamento e organizzazione di attività terroristiche. Il ceceno fu arrestato dalla polizia bulgara al punto di frontiera Kapitan Andreevo mentre stava per entrare in Turchia. Il tribunale di Haskovo sentenziò la sua estradizione in Russia, ma la Corte d'Appello di Plovdiv annullò la sentenza. Commentando la notizia, il Premier Boyko Borissov ha detto che “le forze dell'ordine hanno fatto il loro dovere nel 2011 arrestando il ricercato” e che non intende “commentare le decisioni del tribunale e della Corte d'Appello”. Tsvetan Tsvetanov: il rischio di attentati in Bulgaria e come negli altri Paesi UE Esiste il rischio di attentati terroristici in Bulgaria, così come in tutti gli altri Paesi membri dell’Unione Europea. Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Parlamentare per l’Interno, Tsvetan Tsvetanov, secondo cui, sulla base delle informazioni provenienti dai servizi di sicurezza, non esistono al momento particolari minacce nel Paese. Tsvetanov ha fatto sapere che la nuova legislazione anti-terrorismo sarà discussa nei prossimi giorni nel corso di una riunione di sicurezza con il Premier Boyko Borissov. Il disegno di legge stabilisce nuove norme in materia di livelli di allerta, un maggiore coordinamento dei piani anti-terrorismo locali e regionali in tutto il territorio nazionale e potenzia i poteri delle forze armate in caso di emergenza. BREXIT Rossen Plevneliev: l’uscita dall’UE non è nell’agenda di Sofia In Bulgaria non ci sono leader politici che chiedono al Paese di lasciare l'Unione Europea e solo insieme, i Paesi europei possono superare le numerose sfide che hanno di fronte. Lo ha dichiarato il Presidente, Rossen Plevneliev, che in un’intervista all’emittente televisiva francese “France 24” ha definito l'esito del referendum del 23 giugno scorso nel Regno Unito, che ha sancito la Brexit,