04.09.2015 NATO Centro di coordinamento inaugurato a Sofia Un centro di coordinamento NATO è stato inaugurato ieri a Sofia, con sede nell'edificio del Ministero della Difesa. “Questa è un'espressione della solidarietà della NATO”, ha dichiarato nel corso della cerimonia il Presidente della Bulgaria, Rossen Plevneliev. La Bulgaria, ha aggiunto, deve “difendere la propria sovranità” a seguito della politica aggressiva della Russia in Ucraina e delle azioni di gruppi terroristici come lo Stato islamico. Da parte sua, James Appathurai, Vicesegretario generale aggiunto della NATO, presente alla cerimonia, ha detto che “la Nato non cerca lo scontro con altri Paesi” e che il centro NATO a Sofia “è un grande passo in avanti per la nostra Alleanza”. Nella struttura a Sofia sono impegnate 40 persone, 20 delle quali bulgare, che avranno il compito di organizzare e coordinare le esercitazioni internazionali, che si svolgono in Bulgaria con le altre forze della NATO. Centri di coordinamento NATO sono stati inaugurati ieri anche in altri cinque Paesi dell'Alleanza: Romania, Lituania, Lettonia, Estonia e Polonia. PARLAMENTO Bocciato il disegno di legge anticorruzione Il Parlamento non ha approvato la bozza del disegno di legge anticorruzione proposto dal Vicepremier per il Coordinamento delle politiche comunitarie e gli Affari istituzionali, Meglena Kuneva. La proposta di legge era stata ideata dall’Ufficio Nazionale Anticorruzione per porre sotto controllo le proprietà degli alti funzionari dello Stato e gli eventuali conflitti d’interesse. La proposta di legge è stata criticata durante il dibattito parlamentare non solo dall’opposizione, ma anche da deputati del Fronte Patriottico e dell’Abv che appoggiano il Governo. Secondo alcuni osservatori, la bocciatura del disegno di legge potrebbe causare tensioni e scombussolare la coalizione di Governo. AGROALIMENTARE Sofia chiede all'UE misure a supporto del settore caseario Il Ministro dell'Agricoltura, Dessislava Taneva, ha detto che il Paese si aspetta che il 7 settembre prossimo la Commissione Europea prenda misure per rafforzare il settore caseario. Dessislava Taneva ha richiamato l'attenzione sul fatto che la Bulgaria sia stata il primo Paese a sollevare la questione della crisi del settore caseario il dicembre scorso. “Nonostante ciò non abbiamo avuto nessun apporto, né visto approvare nessuno strumento a supporto del settore che noi abbiamo proposto in questi nove mesi”, ha detto il Ministro. Taneva si aspetta adesso che la Commissione Europea decida di varare misure aggiuntive, giacché gli strumenti a disposizione non sono in grado di far fronte alla crisi. La Russia vieta prodotti con certificati bulgari L’Agenzia russa per la sicurezza alimentare “Rosselhoznadzor” ha vietato l’importazione di tutti i prodotti con certificati rilasciati in Bulgaria. Con un
messaggio pubblicato sul suo sito, la Rosselhoznadzor ha spiegato che il divieto è temporaneo e che è connesso ai prodotti con sopra apposti “falsi certificati”. Il portavoce dell’Agenzia ha aggiunto che è stata inviata una lettera alla controparte bulgara, dove viene spiegato che la misura avrà valore retroattivo, ossia dal primo settembre del 2015. La Rosselhoznadzor ha poi spiegato, che è impossibile stabilire se i prodotti provengano veramente dalla Cina, dal Brasile e dal Marocco tramite la Bulgaria, determinando in tal modo una chiara violazione delle restrizioni sugli alimenti della UE. LAVORO Ivaylo Kalfin studia una nuova politica per l’occupazione Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Ivaylo Kalfin, ha parlato in una conferenza stampa delle priorità della nuova stagione politica. “Stiamo lavorando su dei nuovi programmi”, ha detto, “focalizzati sullo sviluppo del lavoro per diverse tipologie di disoccupati”. In particolare, ha spiegato Ivaylo Kalfin, si tratta di politiche d’aiuto ai disoccupati a lungo termine, a persone negli anni di pre-pensionamento, ai disoccupati con un basso livello di istruzione e ai giovani. SERVIZI PER LE IMPRESE E I CITTADINI Nuovo sistema di protezione dei dati L’Agenzia per le registrazioni della Bulgaria informa dell’attivazione dei seguenti servizi per le imprese e cittadini, con lo scopo di creare un ambiente di business favorevole per le aziende straniere e di migliorare la qualità dei servizi ai cittadini. Recentemente l’Agenzia per le registrazioni (Registro commerciale) ha introdotto un nuovo sistema di avviso via SMS, a protezione del sistema di cambiamenti societari. Ovvero sarà possibile essere avvisati via SMS in tempo reale e gratuitamente circa la registrazione di cambiamenti riferiti ad un soggetto nel Registro commerciale. La richiesta di attivazione del servizio può essere presentata solo personalmente dalle persone fisiche che hanno il diritto di rappresentare il soggetto. La richiesta si può scaricare dal sito dell’Agenzia per le registrazioni: www.registryagency.bg Un servizio simile può essere attivato anche per i servizi offerti dal Registro catastale, attraverso il quale si potrà essere avvisati via SMS, anche riguardo a cambiamenti negli atti depositati riguardanti un immobile. Il servizio può essere attivato solo da proprietari di beni immobili in Bulgaria. E’ possibile attivare anche un servizio di avviso via SMS a pagamento, anche da persone fisiche non amministratori di società, i quali vogliano ricevere informazioni su casi societari in base ad un specifico codice di identificazione (EIK) di un soggetto commerciale. Lo stesso tipo di servizio è previsto anche per quanto riguarda persone fisiche e giuridiche e stranieri con codice d’identificazione (smsimot.registryagency.bg). Tramite un abbonamento a pagamento si sarà avvisati via SMS su ogni cambiamento relativo ad un bene immobile, quali ad esempio cambiamenti nel Registro, rifiuto di registrazione di
cambiamenti, rilascio di atti autenticati, rifiuto di rilascio di atto, correzioni di atti. L’Agenzia per le registrazioni ha inoltre messo a disposizione un sito informativo, attraverso il quale è possibile ricevere tutte le informazioni inerenti i diritti di residenza per i cittadini stranieri, i passi necessari per acquistare/vendere beni immobili, le tasse da pagare sui beni immobili, nonché il pericolo di truffe alle quali si può andare incontro. Il sito è accessibile in lingua bulgara, inglese e russa (www.property-in-bulgaria.bg).