05-09-2019 POLITICA Rumen Radev, contro la corruzione e la criminalità serve più stato di diritto In Bulgaria persiste l’alto livello di corruzione e il propagarsi del fenomeno della criminalità in particolare nei piccoli centri e per questo è necessario un rafforzamento dello stato di diritto. Lo ha detto il presidente Rumen Radev intervenendo in parlamento il occasione dell’inizio della sua sessione autunnale. “L’alto livello di corruzione e la criminalità diffusa, specialmente nei piccoli insediamenti, richiedono che le funzioni legislative e di controllo del parlamento si concentrino sul rafforzamento dello stato di diritto”, ha affermato Radev rilevando i due importanti impegni cui sarà chiamata l’assemblea nazionale: la legge di bilancio e le elezioni locali. “La Bulgaria continua a perdere la sua ricchezza più preziosa: il popolo. La maggior parte dei cittadini è alienata dal proprio paese. Non c'è sviluppo, sicurezza e prosperità, ma c'è povertà e corruzione”, ha osservato ancora il presidente, parlando della necessità di un cambiamento che accresca la partecipazione civica e il controllo sulla governance, rendendo le istituzioni più trasparenti. Per questo, ha chiarito Radev, “abbiamo bisogno di uno Stato forte”. Secondo il capo dello Stato sarebbe necessario un provvedimento che preveda che il primo ministro si rechi “almeno una volta al mese” in parlamento per rispondere a domande generali sulla politica del governo. PARLAMENTO Quattro deputati di Ataka lasciano la coalizione dei Patrioti Uniti Quattro parlamentari del partito nazionalista Ataka hanno deciso di abbandonare la coalizione dei Patrioti Uniti. Ad annunciarlo il deputato e vice capogruppo in parlamento di Ataka, Yavor Notev, insieme a Nikolay Aleksandrov, Stanislav Stanilov e Margarita Nikolova, che hanno deciso di uscire dal gruppo parlamentare. Ataka, insieme al Movimento nazionale bulgaro (Vmro) e al Fronte nazionale di salvezza della Bulgaria (Nfsb) facevano parte della coalizione dei Patrioti Uniti che è il partner di minoranza al governo insieme al partito di centrodestra Gerb. “Lasciamo la coalizione dopo una serie di azioni e decisioni, diventate possibile dopo il ritorno di Valeri Simeonov nel parlamento bulgaro”, ha detto Notev ricordando che Simeonov, leader dell’Nfsb, era stato estromesso dall’esecutivo a seguito delle proteste di familiari di persone con disabilità. Notev ha spiegato che con gli altri parlamentari del suo partito intendono continuare la loro attività nell’Assemblea nazionale a favore del programma di Ataka ma che decideranno caso per caso se appoggiare le proposte di legge del governo. AMBIENTE Tsatsarov ordina ispezioni nei siti a rischio ambientale