05.10.2015 EMERGENZA MIGRANTI Dimezzato il flusso di migranti grazie alla barriera lungo il confine con la Turchia Il numero dei migranti che attraversano illegalmente il confine tra Bulgaria e Turchia si è dimezzato da quando Sofia ha costruito una barriera lungo il confine meridionale. “Nel 2013 circa 11 mila migranti hanno attraversato illegalmente il confine tra i due Paesi, mentre nel 2014 il numero è diminuito a 6 mila grazie ai 33 chilometri di barriera di filo spinato”, si legge in un comunicato della polizia di frontiera della Bulgaria. Recentemente il governo di Sofia ha deciso di estendere la barriera, poiché dall'inizio dell'anno almeno 17 mila migranti non registrati hanno cercato di attraversare i confini del Paese. 9.702 persone e 5.209 veicoli controllati in un’operazione di polizia Il Segretario Generale del Ministero dell'Interno, Gheorghi Kostov, ha annunciato che sono state controllate 9.702 persone, 5.209 veicoli e 955 case e alberghi in un'operazione di polizia contro l'immigrazione illegale nel Paese. Durante l’operazione, lanciata dall’Agenzia di Stato per la sicurezza nazionale (DANS), sono stati accertati 501 cittadini che soggiornano illegalmente nel territorio della Bulgaria. Queste persone provengono principalmente da Siria, Afghanistan, Pakistan e Iran. Inoltre, sono state identificate 46 persone coinvolte nel traffico di esseri umani. Nell’operazione sono stati coinvolti 1.639 ufficiali del Ministero dell'Interno e quasi 300 unità di equipaggiamento. Approvate le modifiche sulla legislazione in materia di immigrazione I migranti che cercano protezione internazionale in Bulgaria avranno il diritto di lavorare nel Paese se una decisione sulla protezione viene ritardata per oltre tre mesi “per ragioni al di fuori del loro controllo”. È quanto deciso dal Parlamento che si adegua in questo modo alle normative UE in materia introducendo, attraverso modifiche legislative, il riconoscimento dello “status di rifugiato”. Le nuove previsioni legislative sono contenute nell’Atto sull’asilo e sui rifugiati che assicura anche la protezione temporanea in caso di un consistente arrivo di migranti forzati a lasciare i propri paesi a causa di conflitti armati, ma anche a causa di altre violazioni dei diritti umani. I migranti ai quali sarà concesso asilo stipuleranno un “accordo di integrazione”, per stabilire le condizioni del loro soggiorno sul territorio bulgaro, specificando in forma scritta i loro diritti e gli obblighi. DIFESA Sofia è sul punto di rinunciare alla propria aviazione militare La Bulgaria sarebbe sul punto di rinunciare alla propria aviazione militare “per concedere il proprio spazio militare alla NATO”. È quanto affermato dall’agenzia russa Ria Novosti, ripresa dai media bulgari. Secondo “Ria Novosti” la Bulgaria sta “gettando via le sue aspirazioni di sviluppo di un concetto di sicurezza nazionale”. Questa affermazione arriva dopo che Sofia, nel corso di questa settimana ha annunciato la preparazione di modifiche